IT202000000845U1 - Guida d’inserimento per cordino da roccia - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dal titolo GUIDA D?INSERIMENTO PER CORDINO DA ROCCIA

Campo tecnico: La presente invenzione si riferisce ad una guida d?inserimento per cordino per l?alpinismo e l?arrampicata in genere.

Stato dell?Arte: Nell?ambito dell?alpinismo per proteggere la progressione in parete dell?arrampicatore, solitamente vengono utilizzati dei chiodi infissi nelle fessure o nei buchi che offre la parete, oppure altri oggetti che si incastrano nelle fessure pi? ampie. Insieme a tutti questi oggetti, vengono utilizzati anche i cordini, ossia degli spezzoni di corda chiusi ad anello per consentire di collegare dei moschettoni agli oggetti di protezione di cui accennato in precedenza.

Tuttavia spesso tali cordini possono diventare essi stessi oggetti atti alla protezione per la progressione in parete, quando vengono infilati in piccole strutture a colonna denominate in gergo ?clessidre?, o avvolti attorno a massi incastrati nelle fessure e/o altre situazioni simili. Le clessidre sono in sostanza dei fori passanti nella roccia e/o dei buchi o fessure collegate fra di loro all?interno della parete da un foro passante di collegamento. Pertanto se si infila il cordino in una delle due parti questo fuoriesce dall?altra. Chiudendo poi il cordino con un nodo si ottiene un anello al quale, tramite un moschettone, si pu? passare la corda e quindi ottenere un saldo punto di protezione.

Problema tecnico: Molto spesso accade di non riuscire ad inserire il cordino attraverso la fessura e sopra tutto a farlo fuoriuscire dal lato opposto della clessidra (figura 1); questo succede quando la fessura ? profonda e/o curva e/o frastagliata o semplicemente al suo interno vi ? una opposizione tale da non consentire al cordino di inserirsi agevolmente. I normali cordini attualmente in commercio ed in uso nell?ambiente alpinistico, costruiti ad esempio in nylon, dyneema o in kevlar, sono generalmente caratterizzati da una morbidezza per consentire l?esecuzione dei nodi per il loro utilizzo. Tale caratteristica di morbidezza non permette in alcune situazioni di sfruttare il cordino stesso come protezione in una clessidra perch? nell?atto di infilarlo nella clessidra si affloscia e tende a bloccarsi all?interno della stessa e non fuoriuscire dal lato opposto. Quindi si deve rinunciare a tale opportunit? di protezione e proseguire la scalata per trovare un altro punto dove poter proteggersi con conseguente aumento del rischio, nel caso di caduta, per non avere un punto solido di protezione.

Soluzioni del problema tecnico: La soluzione proposta consente di rendere l?inserimento del cordino molto pi? agevole e veloce. Il ritrovato consiste nell?aggiungere ad un normale cordino di qualunque materiale sia costruito, una guida d?inserimento composta da una parte semi-rigida e una parte coprente. La parte coprente ? tale da offrire minore resistenza allo sfregamento contro la roccia, mentre la parte semi-rigida offre la durezza necessaria all?introduzione in foro e nello stesso tempo a garantire di poter essere sagomato secondo la forma della clessidra e quindi poterlo spingere all?interno della clessidra stessa senza che questo si incastri e si afflosci al suo interno (figura 2).

Descrizione: Il ritrovato consiste nell?aggiungere o nel modificare un capo o entrambe i capi del cordino da arrampicata, in modo tale da ottenere un elemento semi-rigido e deformabile. La parte semi-rigida aggiunta e il cordino devono essere opportunamente collegate fra di loro o integrate l?una nell?altra in modo omogeneo e lineare tale da sfavorire lo scollegamento delle due parti.

Funzionamento: Quando l?alpinista deve infilare il cordino in una clessidra particolarmente stretta o sinuosa, tale ritrovato consente di infilare il cordino nel foro potendosi pi? agilmente deformare e adattare alla morfologia della roccia e allo stesso tempo introdursi superando le resistenze opposte dalla ruvidit? della roccia stessa. Inoltre l?utilizzatore pu? sagomare la parte semirigida prima di inserire il cordino nella clessidra, dandole una forma utile all?inserimento e alla conseguente fuoriuscita del cordino dalla clessidra per favorirne lo scorrimento. Ad esempio si pu? conferire al ritrovato una forma tipica ad uncino. Occorre sottolineare che la parte semi-rigida non pu? essere utilizzata per annodare i capi estremi del cordino ma serve solo ed esclusivamente per facilitarne l?inserimento nelle clessidre.

Descrizione delle figure:

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stessa e dai disegni annessi, dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui:

- La figura 1 mostra in sezione retta schematica l?interno di una struttura rocciosa chiamata clessidra (2) con un cordino semplice (1) ammucchiato al suo interno in quanto non riesce a vincere la sinuosit? del foro e l?attrito della roccia

- La figura 2 mostra la sezione retta schematica di una clessidra (2) con il cordino modificato come dall?invenzione proposta (3), il quale riesce a vincere la sinuosit? del foro e l?attrito con la roccia, a causa delle caratteristiche che lo contraddistinguono

- La figura 3 mostra un cordino da roccia normale

- La figura 4 mostra il cordino confezionato che si vuole ottenere secondo la presente invenzione, ossia una guida d?inserimento (6), saldamente collegata a un cordino (8) mediante una giunzione (7)

- La figura 5 mostra in vista prospettica e in sezione un cordino dettagliando le parti di cui ? composto, ossia la calza esterna (11) e la parte interna (12), detta anima di un cordino. Si precisa che l?anima di un cordino ? a sua volta un insieme di parti che non ? necessario dettagliare in questa sede.

- La figura 6 mostra in vista prospettica e in sezione il cordino dove l?anima (12) ? scomposta in due porzioni distinte una delle quali ? fissa (13) mentre l?altra ? rimossa (10) dal cordino.

- La figura 7 mostra in vista prospettica un cordino nel quale al posto della porzione di anima rimossa (10), viene inserito un elemento semi-rigido (14).

- La figura 8 mostra in vista prospettica un cordino come in figura 7 ricoperto con un elemento coprente (16).

Descrizione dettagliata di una forma preferita di realizzazione dell?invenzione:

Nella descrizione che segue una figura potr? essere illustrata anche con riferimento ad altri elementi non espressamente indicati in quella figura ma in altre figure. La scala e le proporzioni dei vari elementi raffigurati non corrispondono necessariamente a quelle reali e i materiali utilizzati sono puramente indicativi.

Con riferimento alla figura 6 viene illustrato il cordino al quale ? stata rimossa una porzione di anima (10), per una decina di centimetri ad esempio, lasciando intatta la calza esterna (11) del cordino. In riferimento alla figura 7 al posto della porzione di anima rimossa (10) ? introdotto un elemento semi-rigido (14), ad esempio un filo di ferro. In riferimento alla figura 8 la calza del cordino (11) e l?elemento semi-rigido (14) sono ricoperti con un elemento (16) di materiale ad esempio termo-restringente, ad ottenere un insieme omogeneo e compatto. Detto materiale coprente ? posizionato per qualche centimetro oltre il posizionamento dell?elemento semi-rigido e funge da giunzione al cordino stesso.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Guida d?inserimento (3) per cordino da roccia (1), caratterizzata da un elemento tubolare a sezione cava (11a) con all?interno un elemento semi-rigido (14), l?insieme ricoperto da una copertura (16) atta a compattare la superficie dell?insieme e a mantenere salde le parti (11a,13,14) unite.
2. 2) Guida d?inserimento per cordino da roccia secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che l?elemento semi-rigido (14) ? costruito con materiale tale da consentire il mantenimento della piegatura data dall?utilizzatore.
3. 3) Guida d?inserimento per cordino da roccia secondo la rivendicazione 1) e 2) caratterizzata dal fatto che detto elemento semi-rigido (14) ? saldamente unito o costruito su almeno uno dei capi di un cordino (1).
4. 4) Guida d?inserimento per cordino da roccia secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che l?elemento tubolare a sezione cava (11a) ? collegato alla calza del cordino (11) o ? parte integrante di esso.
5. 5) Guida d?inserimento per cordino da roccia di cui alla rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto elemento tubolare a sezione cava ha una sezione uguale o inferiore a quella del detto cordino (1).
6. 6) Guida d?inserimento per cordino da roccia secondo la rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che l?elemento coprente (16) ricopre a mo? di cappuccio l?elemento semi-rigido per tutta la sua lunghezza e termina oltre il punto di giunzione tra detto elemento semi-rigido e detto cordino (1); inoltre detto l?elemento coprente ? caratterizzato dal fatto che si salda o incolla agli elementi sui quali ? posizionato.
7. 7) Guida d?inserimento per cordino da roccia secondo la rivendicazione 6) caratterizzata dal fatto che l?elemento coprente (16) ? realizzato con materiale atto a resistere alla sfregatura sulla o contro la roccia; detto materiale ha caratteristiche tali da restringere e compattare il pi? possibile l?insieme ricoperto.