IT201900016550A1 - Sistema di sostegno per il corpo umano o per un segmento del corpo umano - Google Patents

Description

“Sistema di sostegno per il corpo umano o per un segmento del corpo umano”

DESCRIZIONE

Settore Tecnico dell’invenzione

La presente invenzione riguarda un sistema di sostegno per il corpo umano o per un segmento del corpo umano.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un sistema di sostegno per il corpo umano, o per un suo segmento, che presenta una struttura modulare, atta a conformarsi in modo adeguato alla specifica morfologia del singolo individuo ed alle sue particolari esigenze.

Detto sistema di sostegno può essere realizzato, ad esempio, sotto forma di una seduta, atta ad essere collocata su un elemento di supporto, di uno schienale, atto ad essere montato fra una coppia di montanti di supporto, di un materasso, atto ad essere montato su un telaio di supporto, e così via.

A titolo di esempio non limitativo, la presente invenzione trova applicazione nella realizzazione di sistemi di sostegno per persone inferme o disabili, e può essere applicata a dispositivi medici di supporto per la mobilità, quali carrozzine manuali e/o elettroniche, a dispositivi medici per la riabilitazione e la vita sociale o domestica, quali basi con o senza ruote per interni e/o per uso scolastico, e così via.

Tecnica Nota

Una corretta postura è influenzata da innumerevoli fattori ed è fondamentale per il benessere fisico dell’individuo.

In modo particolare, ma non limitativo, assicurare una corretta postura è essenziale in quelle persone affette da patologie derivanti da danni al sistema nervoso centrale, genetiche o acquisite, che non possiedono meccanismi di autocontrollo che, reagendo agli stimoli esterni, consentono di evitare di assumere posture non corrette.

Alcune patologie derivanti da danni al sistema nervoso centrale, inoltre, comportano modificazioni della struttura corporea, che a loro volta generano limitazioni di funzioni corporee basilari, quali respirazione, deglutizione, comunicazione, e così via. Per queste persone, una corretta postura in posizione seduta o sdraiata è addirittura essenziale per la loro stessa sopravvivenza.

Più in generale, anche per le persone che godono di un buono stato di salute, è sentita l’esigenza di sistemi di sostegno per il corpo umano che siano adattate alla specifica morfologia del singolo individuo e che consentano di mantenere la corretta postura, ad esempio durante il lavoro o durante le ore di sonno.

Siffatti sistemi di sostegno e contenimento dei diversi segmenti del corpo umano sono noti dallo stato dell’arte.

In particolare, sono noti dallo stato dell’arte, sistemi di sostegno che tengono conto della particolare morfologia del singolo soggetto.

A tale scopo, detti sistemi di sostegno presentano una struttura modulare, costituita da un elemento di base e da una o più serie di moduli intercambiabili, ciascuna serie di moduli corrispondendo ad un diverso segmento corporeo.

In questo modo, i moduli più adeguati di ciascuna serie di moduli possono essere selezionati e correttamente posizionati sull’elemento di base, al fine di ottenere la configurazione complessiva finale più adeguata.

A titolo di esempio, la domanda di brevetto internazionale WO 2011/148329, a nome della stessa Richiedente, descrive un sistema di postura che presenta un carattere totalmente modulare e prevede una struttura portante (elemento di base) realizzata sotto forma di una lastra di base piatta ed una pluralità di serie di elementi (blocchetti) modulari sagomati, provvisti di mezzi per essere collegati in modo amovibile e reversibile a detta lastra di base e tra loro. In tal modo, il numero, la forma e la disposizione di detti blocchetti sagomati possono essere scelti ogni volta in funzione della morfologia del singolo utilizzatore.

In particolare, il sistema di postura descritto in WO 2011/148329 prevede di utilizzare più serie di blocchetti modulari, ognuna per un diverso segmento corporeo (ad esempio, una prima serie di blocchetti modulari per le gambe dell’utilizzatore, una seconda serie di blocchetti modulari per il bacino dell’utilizzatore, una terza serie di blocchetti modulari per il rachide dell’utilizzatore, e così via) cosicché il sistema di postura nel suo complesso è in grado di conformarsi alla struttura morfologica del singolo utilizzatore.

Benché un sistema di sostegno del tipo sopra descritto possa assumere una configurazione che si adatta perfettamente alla morfologia specifica del singolo individuo e che può essere modificata nel tempo nel caso in cui detta morfologia cambi, esso non è privo di inconvenienti.

In particolare, la presenza di una struttura portante rigida comporta inevitabilmente un ingombro importante, che può generare notevoli inconvenienti.

In particolare, tali inconvenienti si manifestano nel momento in cui un siffatto sistema di sostegno debba essere trasportato.

Facendo riferimento, a titolo di mero esempio non limitativo, al caso in cui il sistema di postura sopra descritto sia realizzato sotto forma di seduta e/o di schienale per l’applicazione ad una carrozzina per disabili, è evidente che la presenza di una struttura portante rigida comporta una serie di inconvenienti, in particolare quando la carrozzina deve essere riposta nei periodi di non utilizzo.

Infatti, in generale le carrozzine per disabili hanno un telaio portante pieghevole, in modo tale che esse possano essere ripiegate quando non sono utilizzate, cosicché il loro ingombro è sensibilmente ridotto quando non sono utilizzate.

La presenza di un telaio portante pieghevole è particolarmente importante nel caso in cui la carrozzina debba essere trasportata, ad esempio su un veicolo.

La presenza di un sistema di postura comprendente un elemento di base rigido applicato al telaio portante della carrozzina elimina la possibilità di ripiegare detto telaio.

Pertanto, la carrozzina occupa un notevole ingombro anche quando non è utilizzata.

In alternativa, al fine di poter ripiegare il telaio della carrozzina (ad esempio nel caso di trasporto su un veicolo), è necessario rimuovere il sistema di postura dal telaio portante perché quest’ultimo possa essere ripiegato.

In ogni caso, l’ingombro del sistema di postura – che va a sommarsi a quello del telaio portante – non può essere ridotto.

Inoltre, rimuovendo ed applicando nuovamente il sistema di postura al telaio portante ogni volta che questo deve essere ripiegato, si corre il rischio di collocare detto sistema di postura in una posizione diversa e non corretta.

Come sopra evidenziato, è di fondamentale importanza che il sistema di postura si adatti perfettamente alla morfologia dell’utilizzatore. Di conseguenza, errori di posizionamento o allineamento anche piccoli possono comportare una notevole riduzione del comfort dell’utilizzatore (se non addirittura problematiche più serie per la sua salute nel caso specifico in cui il sistema di sostegno sia destinato ad un individuo affetto da particolari patologie).

Scopo principale della presente invenzione è quello di ovviare agli inconvenienti sopra evidenziati, fornendo un sistema di sostegno per il corpo umano, o per un segmento del corpo umano, che possa passare da una configurazione di utilizzo, che si adatta alla morfologia dell’utilizzatore e ne garantisce il comfort, ad una configurazione di non utilizzo, in cui il suo ingombro possa essere ridotto.

Questo ed atri scopi sono raggiunti dal sistema di sostegno come rivendicato nelle unite rivendicazioni.

Esposizione Sintetica dell’Invenzione

Il sistema di sostegno secondo l’invenzione è un sistema modulare che comprende un elemento di base di forma sostanzialmente piatta ed una o più serie di elementi modulari sagomati, provvisti di mezzi per essere collegati in modo amovibile e reversibile a detto elemento di base e tra loro.

Secondo l’invenzione, il suddetto elemento di base è realizzato flessibile, cosicché esso può essere portato da una configurazione di utilizzo estesa ad una configurazione di non utilizzo ripiegata.

In primo luogo, grazie alla presenza di un elemento di base flessibile, l’ingombro complessivo del sistema di sostegno secondo l’invenzione può essere sensibilmente ridotto quando detto sistema di sostegno non è in uso.

In secondo luogo, nel caso in cui detto sistema di sostegno sia applicato ad un telaio portante pieghevole (quale ad esempio il telaio portante pieghevole di una carrozzina per disabili), esso può piegarsi ed estendersi insieme a detto telaio portante, eliminando così la necessità di rimuoverlo e ricollocarlo in posizione ogni volta.

Questo secondo vantaggio è particolarmente rilevante, in quanto elimina il rischio che il sistema di sostegno sia riposizionato in modo non corretto e non conforme alla specifica morfologia dell’utilizzatore.

Secondo una prima forma di realizzazione preferita dell’invenzione, detto elemento di base è realizzato sotto forma di una lastra di base di forma sostanzialmente piatta e realizzata in materiale flessibile.

Secondo una seconda forma di realizzazione preferita dell’invenzione, detto sistema di sostegno comprende una fodera in materiale flessibile e detto elemento di base è costituito da una parete di detta fodera in materiale flessibile

Secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, al fine di poter sostenere correttamente l’utilizzatore nella configurazione di utilizzo, il sistema di sostegno secondo l’invenzione comprende uno o più elementi di irrigidimento, che sono essi stessi flessibili, cosicché essi possono essere portati dalla posizione estesa alla posizione ripiegata, e viceversa, insieme all’elemento di base.

Secondo una forma di realizzazione alternativa dell’invenzione, al fine di poter sostenere correttamente l’utilizzatore nella configurazione di utilizzo, il sistema di sostegno secondo l’invenzione comprende uno o più elementi di irrigidimento, che sono removibili, cosicché essi possono essere rimossi quando l’elemento di base deve essere portato dalla posizione estesa alla posizione ripiegata.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, data a titolo di esempio non limitativo con riferimento ai disegni allegati in cui:

- la Figura 1 mostra un sistema di sostegno secondo una forma di realizzazione preferita dell’invenzione, illustrato in una prima configurazione o configurazione di utilizzo;

- la Figura 2 mostra il sistema di sostegno della Figura 1 scomposto nei suoi elementi modulari;

- la Figura 3 mostra il sistema di sostegno della Figura 1 illustrato in una seconda configurazione o configurazione di non utilizzo;

- la Figura 4 mostra gli elementi di irrigidimento del sistema di sostegno della Figura 1 Descrizione Dettagliata di una Forma di Realizzazione Preferita dell’Invenzione Nella descrizione che segue di una forma di realizzazione preferita di un sistema di sostegno del corpo umano secondo l’invenzione si farà riferimento ad un sistema di sostegno realizzato sotto forma di schienale, in particolare sotto forma di schienale per una carrozzina per disabili.

Tuttavia, tale forma di realizzazione non deve essere interpretata in modo limitativo e il sistema di sostegno secondo l’invenzione potrebbe essere realizzato in molti modi diversi, ciascuno atto a sostenere uno o più segmenti corporei dell’utilizzatore.

Ad esempio, il sistema di sostegno secondo l’invenzione potrebbe essere realizzato sotto forma di seduta, sotto forma di materasso, sotto forma di poltrona comprendente una seduta ed uno schienale, o sotto molte altre forme ancora.

Inoltre, il sistema di sostegno potrebbe non essere necessariamente destinato a persone inferme o disabili.

Con riferimento alla Figura 1, nella forma di realizzazione illustrata, il sistema di sostegno ha la forma di uno schienale 1, che in questa Figura è illustrato in posizione di utilizzo o posizione estesa.

La struttura dello schienale 1 può essere meglio compresa dalla Figura 2.

Detto schienale 1 comprende un elemento di base 3 di forma sostanzialmente piatta.

In particolare, nella forma di realizzazione illustrata, detto elemento di base è realizzato sotto forma di una lastra di base 3 sostanzialmente piatta.

Detto schienale 1 comprende inoltre una pluralità di elementi modulari sagomati 5.

Detti elementi modulari 5 possono realizzati in materiale plastico o composito, sono presagomati ed adattabili per mezzo di taglio, asportazione di materiale o altra simile lavorazione.

In alternativa detti elementi modulari 5 potrebbero essere realizzati mediante elementi multi-tasche, in cui ciascuna tasca può essere riempita con materiali aventi proprietà diverse, il che consente di ottenere un sistema a rigidità differenziate.

L’elemento di base 3 presenta una superficie (superficie superiore) dotata di mezzi di accoppiamento 7 per l’accoppiamento a detti elementi modulari 5.

Corrispondentemente, ognuno degli elementi modulari 5 è dotato lungo una sua superficie (superficie inferiore) di mezzi di accoppiamento 9 per l’accoppiamento con l’elemento di base 3.

In particolare, i mezzi di accoppiamento 9 degli elementi modulari 5 sono scelti in modo da cooperare con i mezzi di accoppiamento 7 dell’elemento di base 3 in modo da realizzare l’accoppiamento fra detto elemento di base e detti elementi modulari.

Ancora più in particolare, i mezzi di accoppiamento 7, 9 sono scelti in modo da realizzare un accoppiamento fra l’elemento di base e gli elementi modulari che consenta di applicare detti elementi modulari a detto elemento di base in posizioni regolabili e rimuoverli da esso in caso si verifichi la necessità di un riposizionamento.

Detti mezzi di accoppiamento 7, 9 possono essere, ad esempio, costituiti da sistemi di accoppiamento con sistemi di bloccaggio binder e/o nastri aggrappanti maschio e/o femmina.

La composizione dello schienale 1 mediante l’accoppiamento degli elementi modulari 5 all’elemento di base 3 consente, tramite il fissaggio indipendente di ognuno di detti elementi modulari nella posizione desiderata, di ottenere di volta in volta la configurazione più adatta alla specifica morfologia del singolo utilizzatore.

Sarà evidente alla persona esperta del ramo che gli elementi modulari 5 potranno essere opportunamente progettati con differenti misure, sagome, quote e funzioni al fine di incrementare la versatilità dello schienale 1.

Lo schienale 1 è inoltre provvisto di una imbottitura 11, atta ad essere sovrapposta agli elementi modulari 5 e, quindi, interposta, in uso, fra la struttura di sostegno modulare costituita dall’elemento di base 3 e dagli elementi modulari 5 e la schiena dell’utilizzatore (o, più in generale, il segmento corporeo dell’utilizzatore).

Vantaggiosamente, anche l’imbottitura 11 potrebbe avere una struttura modulare, e comprendere una pluralità di cuscini imbottiti, con forma e spessore uguali o differenti, combinati opportunamente in funzione del carico che deve sopportare e delle sollecitazioni a cui esso è sottoposto durante l’utilizzo.

L’imbottitura 11 o i cuscini imbottiti che la compongono può/possono essere realizzata/i utilizzando differenti tipologie e combinazioni di schiume polimeriche ad alte prestazioni, schiume reticolate per favorire l’aerazione, schiume visco-elastiche a ritorno lento di memoria e simili materiali.

In alternativa, detta imbottitura 11 o detti cuscini imbottiti che la compongono può/possono essere realizzata/i mediante elementi multi-tasche, in cui ciascuna tasca può essere riempita con materiali aventi proprietà diverse, il che consente di ottenere un sistema di imbottitura a rigidità differenziate.

Lo schienale 1 comprende poi una fodera di rivestimento 13 all’interno della quale sono alloggiati l’elemento di base 3, gli elementi di base 5 e l’imbottitura 11.

Detta fodera di rivestimento 13 è dotata di una cerniera lampo 15 o analogo sistema di chiusura che consente l’accesso agli elementi che si trovano al suo interno, ad esempio nel caso in cui si renda necessaria una correzione del posizionamento degli elementi modulari 5 rispetto all’elemento di base 3.

Secondo l’invenzione, l’elemento di base 3 dello schienale 1 è realizzato flessibile, cosicché esso può essere portato dalla configurazione di utilizzo estesa illustrata in Figura 1 ad una configurazione di non utilizzo ripiegata, illustrata in Figura 3, e viceversa.

Vantaggiosamente, come evidente dalla Figura 3, grazie alla presenza di un elemento di base 3 flessibile l’ingombro complessivo dello schienale 1 può essere sensibilmente ridotto quando non è in uso.

Soprattutto, nel caso in cui detto schienale 1 sia applicato al telaio portante pieghevole di una carrozzina per disabili o di un analogo dispositivo medico di supporto per la mobilità o per la riabilitazione, esso può piegarsi ed estendersi insieme a detto telaio portante, eliminando così la necessità di rimuoverlo e ricollocarlo in posizione ogni volta.

Come sarà evidente alla persona esperta del ramo, tale accorgimento elimina il rischio che lo schienale 1 sia posizionato in modo non corretto e non conforme alla specifica morfologia dell’utilizzatore.

Si noti che in una forma alternativa di realizzazione dell’invenzione, l’elemento di base 3 – anziché essere costituito da una lastra di base appositamente prevista – potrebbe essere costituito da una parete della fodera 13, in particolare dalla parete 13a di detta fodera, che – in uso – è più distante dal corpo dell’utilizzatore.

In questa forma di realizzazione alternativa, la faccia interna della parete 13a della fodera 13 sarà opportunamente provvista di mezzi di accoppiamento atti a cooperare con i mezzi di accoppiamento 9 degli elementi modulari 5.

Se da un lato la presenza di un elemento di base flessibile assicura i vantaggi sopra evidenziati, dall’altro è necessario garantire che lo schienale 1 assicuri all’utilizzatore il corretto sostegno quando è in uso.

A tale scopo, lo schienale 1 è preferibilmente provvisto di uno o più elementi di irrigidimento, che sono progettati in modo tale che da un lato consentono di fornire la corretta rigidità allo schienale 1 quando è in uso, e dall’altro non impediscono la possibilità di ripiegare detto schienale quando non è in uso.

Nella forma di realizzazione preferita dell’invenzione qui illustrata, lo schienale secondo l’invenzione comprende uno o più elementi di irrigidimento, che sono essi stessi flessibili, in modo da non ostacolare il ripiegamento dello schienale stesso.

In particolare, nella forma di realizzazione preferita dell’invenzione qui illustrata, lo schienale secondo l’invenzione comprende una pluralità di cinghie tensionabili 17, visibili in Figura 4.

Come illustrato in Figura 4, dette cinghie tensionabili 17 possono essere applicate alla faccia dello schienale 1 che, in uso, è opposta alla faccia rivolta verso la schiena dell’utilizzatore.

Le cinghie 17 comprendono una porzione centrale 17a che è applicata allo schienale 1 e porzioni terminali opposte 17b, 17c ad anello atte ad essere fissate a rispettivi montanti del telaio portante.

Le cinghie 17 hanno una lunghezza regolabile, in modo tale che esse possono essere messe in tensione riducendo la loro lunghezza e rilasciate allungando la loro lunghezza. In tal modo, essere possono essere messe in tensione quando lo schienale è in uso, così da garantire la corretta rigidità a detto schienale, e possono essere rilasciate quando lo schienale non è in uso, in modo da consentirne il ripiegamento.

Di conseguenza, le cinghie 17 possono essere applicate in modo permanente allo schienale 1.

In ogni caso, esse potrebbero anche essere accoppiate a detto schienale in modo removibile, ad esempio utilizzando nastri aggrappanti maschio e femmina o analoghi mezzi di accoppiamento.

In una forma di realizzazione alternativa dell’invenzione, lo schienale secondo l’invenzione può comprende un elemento irrigidimento, che è removibile, cosicché esso può essere rimosso quando l’elemento di base deve essere portato dalla posizione estesa alla posizione ripiegata.

Tale elemento di irrigidimento può essere realizzato, ad esempio, sotto forma di sottile lamina rigida applicata all’elemento di base 1 sulla faccia opposta rispetto all’imbottitura 11.

Grazie alla cerniera lampo 15, la fodera 13 può essere aperta e la lamina rigida può essere estratta nel momento in cui si desideri ripiegare lo schienale 1.

È evidente da quanto sopra descritto che il sistema di sostegno secondo l’invenzione consente di raggiungere gli scopi sopra prefissati, potendo essere portato da una configurazione di utilizzo estesa ad una configurazione di non utilizzo ripiegata, e questo senza compromettere il comfort ed il corretto sostegno dell’utilizzatore nella configurazione di utilizzo.

È altresì evidente che la forma di realizzazione sopra descritta è stata data a titolo puramente esemplificativo e che numerose modifiche e varianti sono possibili senza uscire dall’ambito di protezione dell’invenzione, come definito dalle unite rivendicazioni.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di sostegno (1) per il corpo umano, o per un segmento del corpo umano, comprendente un elemento di base (3), avente forma sostanzialmente piatta, ed una pluralità di elementi modulari sagomati (5), detto elemento di base (3) e detti elementi modulari (5) essendo provvisti di rispettivi mezzi di accoppiamento (7, 9) per l’accoppiamento di detti elementi modulari (5) a detto elemento di base (3), caratterizzato dal fatto che detto elemento di base (3) è realizzato flessibile, cosicché esso può essere portato da una configurazione di utilizzo estesa ad una configurazione di non utilizzo ripiegata, e vice versa.
2. 2. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento di base è realizzato sotto forma di una lastra di base (3) flessibile, di forma sostanzialmente piatta e provvista su una delle sue facce di mezzi di accoppiamento (7) atti a cooperare con detti mezzi di accoppiamento (9) di detti elementi modulari (5).
3. 3. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di sostegno comprende inoltre una fodera di rivestimento (13) realizzata in materiale flessibile, ed in cui detto elemento di base è costituito da una parete (13a) di detta fodera di rivestimento.
4. 4. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 3, in cui la faccia interna di detta parete (13a) di detta fodera di rivestimento (13) è provvista di mezzi di accoppiamento atti a cooperare con detti mezzi di accoppiamento (9) di detti elementi modulari (5).
5. 5. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto sistema di sostegno (1) è provvisto di uno o più elementi di irrigidimento.
6. 6. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detti uno o più elementi di irrigidimento (17) sono realizzati anch’essi flessibili.
7. 7. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 6, in cui detti uno o più elementi di irrigidimento (17) sono realizzati sotto forma di cinghie tensionabili (17), che hanno una lunghezza regolabile, in modo tale che esse possono essere messe in tensione riducendo la loro lunghezza e rilasciate allungando la loro lunghezza.
8. 8. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 5, in cui detti uno o più elementi di irrigidimento sono realizzati amovibili.
9. 9. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 8, in cui detti elementi di irrigidimento comprendono una sottile lamina rigida applicata in modo removibile a detto elemento di base (1).
10. 10. Sistema di sostegno (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di accoppiamento (7, 9) di detto elemento di base e di detti elementi modulari realizzano un accoppiamento removibile fra detti elementi modulari (5) e detto elemento di base (3).
11. 11. Sistema di sostegno (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto sistema di sostegno comprende inoltre una imbottitura (11), sovrapposta a detti elementi modulari (5).