IT201900010233A1 - Dispositivo per il trattamento dell’acqua di alimentazione di una lavatrice - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

Nel suo aspetto più generale, la presente invenzione si riferisce al settore delle apparecchiature per il lavaggio di capi d’abbigliamento, quali lavatrici e simili.

In particolare, la presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per il trattamento dell’acqua di alimentazione di una lavatrice che consente di ottenere capi sanificati e/ o sterilizzati dopo lavaggio nella lavatrice senza l’uso di detersivi.

Tecnica nota

Come è noto, le lavatrici sono apparecchiature di pulizia che utilizzano un liquido di lavaggio e l’azione meccanica, in particolare di un cestello rotante, per lavare capi d’abbigliamento. Esse si suddividono in due categorie principali a seconda della loro capacità di carico: lavatrici ad uso domestico che hanno una capacità di carico relativamente ridotta e lavatrici industriali che hanno invece una capacità di carico più elevata e solitamente un uso collettivo.

È noto altresì che il lavaggio dei capi d’abbigliamento con le lavatrici attuali, in particolare quelle ad uso domestico, viene effettuato utilizzando acqua come liquido di lavaggio a cui vengono aggiunti detersivi ed ammorbidenti.

Tuttavia, l’utilizzo di detersivi e/o ammorbidenti nel lavaggio con le attuali lavatrici comporta diversi inconvenienti fra cui la necessità di prevedere fasi aggiuntive di risciacquo con acqua dei capi lavati e lo scarico di quantità più o meno elevate di acque reflue (in funzione della quantità utilizzata di detersivi e/o ammorbidenti) con conseguenti problemi di smaltimento e inquinamento ambientale. A tale inquinamento ambientale, si aggiunge anche quello dovuto ai contenitori dei detersivi.

Inoltre, vi è da dire che residui dei detersivi e/o ammorbidenti utilizzati spesso permangono nelle fibre dei capi lavati anche dopo risciacquo degli stessi il che può essere dannoso per la salute dell’indossatore di tali capi d’abbigliamento lavati.

Per di più, il sistema di lavaggio di cui sopra effettuato dalle lavatrici produce uno scarso effetto sanificante sui capi lavati.

Per ovviare agli inconvenienti di cui sopra, sono noti dispositivi di trattamento dell’acqua di alimentazione di lavatrici che sono basati sulla generazione di un composto sanificante quale ozono. Tali dispositivi sono collegati ad una porta di ingresso per l’acqua di alimentazione della lavatrice e sono in grado di generare ozono che viene aggiunto all’acqua di alimentazione della lavatrice. L’acqua arricchita di ozono viene quindi immessa nella lavatrice ed utilizzata per lavare i capi d’abbigliamento all’interno della lavatrice.

Ciò consente di effettuare un lavaggio dei capi anche senza l’uso di detersivi ed eventualmente con lavaggio a freddo ottenendo un effetto sanificante sui capi relativamente soddisfacente.

Dispositivi di questo tipo trovano sovente applicazione su lavatrici industriali e raramente su lavatrici ad uso domestico anche per questione di costi.

Tuttavia, è stato riscontrato frequentemente che l’impiego di acqua ozonizzata in luogo di detersivi per il lavaggio dei capi non consente di eliminare completamente macchie importanti o persistenti sui capi. Inoltre, è necessario utilizzare ammorbidenti durante il processo di lavaggio per evitare che i capi lavati risultino non morbidi o infeltriti.

Sono noti anche dispositivi per il trattamento dell’acqua di alimentazione di lavatrici che presentano componenti in grado di esercitare un effetto battericida quali lampade UV o generatori di ioni argento. Tali dispositivi possono presentare i componenti di cui sopra insieme ad un generatore di ozono o in alternativa a quest’ultimo.

In ogni caso, anche se l’effetto sanificante e/o battericida conseguito sui capi lavati può essere soddisfacente, è generalmente raccomandato l’utilizzo di ammorbidenti per evitare che i capi risultino rigidi e/o infeltriti.

Scopo principale della presente invenzione è dunque quello di mettere a disposizione un dispositivo per il trattamento dell’acqua di alimentazione adatto all’utilizzo in associazione con una lavatrice, in particolare una lavatrice ad uso domestico, che consenta di ottenere risultati soddisfacenti sui capi lavati nella lavatrice in termini sia di pulizia del capo con eliminazione completa di macchie anche importanti e persistenti sia di sanificazione e/o sterilizzazione dei capi lavati, tutto ciò senza dover impiegare detersivi ed ammorbidenti.

Scopo ulteriore della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un dispositivo per il trattamento di acqua come sopra che possa essere realizzato in maniera relativamente semplice e a costi contenuti.

Sommario dell'invenzione

Questi e altri scopi vengono raggiunti da un dispositivo per il trattamento di acqua destinata all’alimentazione di una lavatrice comprendente :

- un circuito idraulico collegato ad una apertura per l’ingresso di acqua da trattare ed una apertura per l’uscita di acqua trattata;

- almeno un componente avente funzione di addolcimento dell’acqua, un componente ad azione battericida e un generatore di ozono, detti componenti e detto generatore essendo in comunicazione di fluido con detto circuito idraulico; e

- una unità di comando e controllo operativamente collegata a detto almeno un componente avente funzione di addolcimento dell’acqua, detto componente ad azione battericida e detto generatore di ozono.

È stato trovato sorprendentemente che la previsione in un dispositivo per il trattamento di acqua destinata all’alimentazione di una lavatrice di una combinazione specifica di componenti, in particolare un addolcitore dell’acqua di alimentazione, un generatore di ozono e un componente ad azione battericida quale una lampada UV o un generatore di ioni argento, consente di ottenere un’acqua trattata che quando utilizzata come acqua di lavaggio in una lavatrice permette di ottenere capi di abbigliamento lavati completamente puliti e sanificati e morbidi, tutto ciò senza richiedere l’uso di detersivi e di ammorbidenti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione che segue di un esempio preferito di realizzazione del dispositivo secondo l’invenzione, detta descrizione essendo fornita a titolo indicativo e non limitativo con riferimento al disegno allegato.

Breve descrizione del disegno

Nel disegno allegato:

- la figura 1 mostra uno schema a blocchi di un dispositivo secondo l’invenzione per il trattamento di acqua destinata all’alimentazione di una lavatrice.

Descrizione dettagliata

Con riferimento al disegno allegato, un dispositivo per il trattamento di acqua destinata all’alimentazione di una lavatrice è indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1.

Il dispositivo 1 comprende un circuito idraulico costituito da una tubazione 2 collegata ad una apertura 3 per l’ingresso di acqua da trattare ed una apertura 4 per l’uscita di acqua trattata.

Il dispositivo 1 comprende inoltre una serie di componenti disposti in sequenza lungo la tubazione 2 e in comunicazione di fluido fra loro. Tali componenti comprendono con riferimento alla direzione di flusso dell’acqua dall’apertura 3 di ingresso all’apertura 4 di uscita:

- un sensore 5 di rilevazione di passaggio di un fluido, in particolare acqua, nella tubazione 2;

- un sistema venturi 6 equipaggiato con una lampada UV; - un primo componente 7 per l’addolcimento di acqua; - un secondo componente 8 per l’addolcimento di acqua;

- un componente 9 avente effetto battericida; e

- un miscelatore 10 in comunicazione di fluido con un generatore di ozono 11 tramite una tubazione 15.

Più in particolare, il sistema venturi 6 attua un restringimento della sezione della tubazione 2 così da accelerare il flusso dell’acqua in entrata nel dispositivo 1 attraverso l’apertura di ingresso 3. Esso è preferibilmente equipaggiato con una lampada UV di per sé convenzionale che emette radiazione UV verso l’acqua circolante nella tubazione 2 che attraversa il sistema venturi 6 così da esercitare un primo effetto battericida sull’acqua da trattare.

In accordo con un aspetto della presente invenzione, il dispositivo 1 secondo l’invenzione comprende almeno un componente di addolcimento dell’acqua da trattare. In particolare, nella presente forma di realizzazione non limitativa sono previsti un primo componente 7 e un secondo componente 8 di addolcimento dell’acqua da trattare.

Il primo componente 7 può essere costituito vantaggiosamente da un magnete che attraverso la generazione di un opportuno campo magnetico è in grado di convertire calcite eventualmente presente nell’acqua passante e responsabile delle incrostazioni di calcare in aragonite. Quest’ultima, a differenza della calcite, ha una minore tendenza all’aggregazione e quindi defluisce con l’acqua passante senza depositarsi.

Il secondo componente 8 può essere invece costituito vantaggiosamente da un filtro in grado di trattenere sali disciolti e/o in sospensione nell’acqua che incidono sulla sua durezza (in particolare sali di calcio e magnesio quali carbonati, idrogenocarbonati, solfati, cloruri). Preferibilmente, il secondo componente è costituito da un filtro a resine cationiche.

L’utilizzo di un filtro avente le caratteristiche di cui sopra, eventualmente in associazione con il magnete, consente di eliminare il calcare presente o che può essere generato nell’acqua ottenendo con ciò al termine del lavaggio capi lavati morbidi e non infeltriti.

Il componente 9 ad effetto battericida può essere costituito vantaggiosamente da un generatore di ioni argento di per sé convenzionale. Tali ioni argento generati dal generatore 9 vengono miscelati all’acqua circolante nella tubazione 2 ottenendo con ciò una sostanziale rimozione dei batteri presenti nell’acqua.

In accordo con un aspetto preferito della presente invenzione, il generatore 9 di ioni argento può comprendere un filamento di argento ad elevata purezza, ad esempio 99,99%, che a contatto con l’acqua genera naturalmente ioni argento nell’acqua e non necessita di sostituzione.

Il generatore 11 di ozono del dispositivo 1 è di per sé convenzionale. Esso può ricevere aria proveniente da una apposita apertura 12 d’ingresso e previamente essiccata tramite un essiccatore 13 disposto in comunicazione di fluido fra l’apertura 12 di ingresso e il generatore 11 di ozono tramite una tubazione 14.

L’ozono generato dal generatore 11 viene poi inviato tramite la tubazione 15 al miscelatore 10 che provvede a miscelarlo in maniera opportuna all’acqua passante così da ottenere al temine del lavaggio nella lavatrice una benefica azione sanificante sui capi lavati.

In accordo con un altro aspetto della presente invenzione, il dispositivo 1 comprende inoltre una pompa dosatrice 16 in comunicazione di fluido, tramite una tubazione 18, con un serbatoio 17 e con la tubazione 2

Vantaggiosamente, il serbatoio 17 può essere destinato al contenimento di sostanze profumanti, in particolare oli e/o fragranze che possono essere miscelate all 'acqua sotto trattamento passante nella tubazione 2 attraverso la pompa dosatrice 16.

Ciò consente vantaggiosamente di ottenere capi profumati dopo lavaggio nella lavatrice con acqua trattata con il dispositivo 1.

Nella presente forma di realizzazione non limitativa, la pompa dosatrice 16 è disposta nel dispositivo 1 così da immettere le sostanze profumanti tramite la tubazione 18 in una zona della tubazione 2 fra il componente 9 ad azione battericida (ad esempio generatore di ioni argento) e il miscelatore 10 di acqua e ozono con riferimento alla direzione di flusso dell’acqua nella tubazione 2.

È da notare inoltre che le sostanze profumanti possono essere scelte opportunamente in modo da essere sostanzialmente inerti verso l’ozono così da non essere degradate a seguito della miscelazione di acqua con ozono il che, qualora invece avvenisse, comporterebbe anche una indesiderata riduzione dell’effetto sanificante desiderato esercitato dall’ozono.

In accordo con un altro aspetto della presente invenzione, il dispositivo 1 comprende inoltre un generatore 19 di ioni (ionizzatore) , in particolare ioni negativi che consente vantaggiosamente di purificare l’aria nell’ambiente dove è installato il dispositivo 1.

II dispositivo 1 comprende inoltre una unità 20 di comando e controllo, di per sé convenzionale, che governa l’operatività dei vari componenti del dispositivo 1 e che è quindi in comunicazione elettrica con essi e comprende inoltre dispositivi di accensione e spegnimento.

Ad esempio, l’unità 20 di comando e controllo può essere programmata per attivare tutti o alcuni dei componenti del dispositivo 1 sopra descritti dopo accensione e rilevamento del passaggio di acqua nella tubazione 2 da parte del sensore 5 e per disattivare i componenti del dispositivo 1 precedentemente attivati dopo spegnimento del dispositivo.

Alla luce di quanto sopra, il dispositivo secondo l’invenzione raggiunge gli scopi preposti e consegue numerosi vantaggi rispetto ai dispositivi noti della stessa tipologia.

Il principale vantaggio del dispositivo secondo l’invenzione risiede nel fatto che quando utilizzato in associazione con una lavatrice collegando la sua apertura di uscita all’apertura di ingresso per l’acqua della lavatrice consente di ottenere al termine del lavaggio nella lavatrice capi lavati che risultano essere perfettamente puliti (vale a dire senza presenza di macchie o aloni residui) e morbidi come pure sanificati e/o sterilizzati, il tutto senza l’impiego di detersivi ed ammorbidenti.

Un altro vantaggio del dispositivo secondo l’invenzione è che esso consente di ottenere capi lavati che oltre alle caratteristiche di cui sopra sono anche profumati laddove l’acqua trattata nel dispositivo 1 viene addizionata di sostanze profumanti.

Un ulteriore vantaggio del dispositivo secondo l’invenzione è che esso non presenta complicazioni strutturali e pertanto può essere realizzato in maniera relativamente semplice e a costi contenuti, il che lo rende particolarmente indicato per l’utilizzo in associazione con lavatrici ad uso domestico.

Al dispositivo secondo l’invenzione un tecnico del ramo potrà apportare numerose modifiche o varianti allo scopo di soddisfare esigenze contingenti e specifiche senza peraltro fuoriuscire dall’ambito di protezione delle annesse rivendicazioni.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per il trattamento di acqua destinata all’alimentazione di una lavatrice comprendente: - un circuito idraulico (2) collegato ad una apertura (3) per l’ingresso di acqua da trattare ed una apertura (4) per l’uscita di acqua trattata; - almeno un componente (7,8) avente funzione di addolcimento dell’acqua, un componente (9) ad azione battericida e un generatore (11) di ozono, detti componenti (7,8;9) e detto generatore (11) essendo in comunicazione di fluido con detto circuito idraulico (2); e - una unità (20) di comando e controllo operativamente collegata a detto almeno un componente (7,8) avente funzione di addolcimento dell’acqua, detto componente (9) ad azione battericida e detto generatore (11) di ozono.
2. 2. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 comprendente un primo componente (7) per l’addolcimento di acqua comprendente un magnete e un secondo componente (8) per l’addolcimento di acqua comprendente un filtro a resine cationiche.
3. 3. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui detto componente (9) ad azione battericida è costituito da un generatore di ioni argento comprendente preferibilmente un filamento di argento avente una purezza di 99,99%.
4. 4. Dispositivo (1) secondo la rivendicazione 2 o 3, comprendente inoltre un sistema venturi (6) equipaggiato con una lampada UV, detto sistema venturi (6) essendo disposto in comunicazione di fluido con detto circuito idraulico (2) fra detto almeno un componente (7,8) di addolcimento dell’acqua e detta apertura (3) di ingresso.
5. 5. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre un miscelatore (10) in comunicazione di fluido con detto generatore di ozono (11) e detto circuito idraulico (2).
6. 6. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre una pompa dosatrice (16) per una sostanza profumante in comunicazione di fluido con un serbatoio (17) per detta sostanza profumante e detto circuito idraulico (2).
7. 7. Dispositivo (1) secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti, comprendente inoltre uno ionizzatore (19).