IT201900006050A1 - Metodo e sistema per la gestione e l’interscambio di dati - Google Patents

Description

METODO E SISTEMA PER LA GESTIONE E L'INTERSCAMBIO DI DATI

CAMPO DELL'INVENZIONE

La presente soluzione riguarda in generale il settore della gestione e l'interscambio di dati, in particolare di dati che possono essere impiegati nell'ambito dei social networks; più in particolare il metodo per la gestione di dati può essere implementato tramite una unità di calcolo che definisce una piattaforma programmata per consentire agli utenti iscritti di sostenersi a vicenda, assegnandosi delle ricompense in funzione dei contenuti digitali che rendono disponibili sulla piattaforma.

STATO DELL'ARTE

I social networks (o meno frequentemente chiamati i servizi di reti sociali) gestiscono una grande quantità di dati, consentendo a diversi soggetti o utenti (persone, entità aziendali, organizzazioni e altri partecipanti, in genere definiti genericamente utenti), di interagire all'interno di una rete digitale mediante i loro dispositivi. In genere, un social network può gestire i propri dati e le procedure metodologiche tramite quello che viene definito un nodo ospite (host in inglese) di contenuti, che può essere centralizzato, distribuito o peer-to-peere che utilizza connessioni di rete, quali ad esempio i canali di comunicazione basati su Internet, per connettere i dispositivi degli utenti partecipanti alla rete.

Un utente può utilizzare i suoi dispositivi, quali ad esempio computer, tablet, cellulari per creare contenuti digitali, ottenere contenuti digitali e quindi caricare tali contenuti sul social network mediante il proprio profilo o account, agendo in questo caso come "contributore". L'utente può inoltre utilizzare i propri dispositivi in versione "partecipante" per visualizzare, scaricare o interagire in altro modo con i contenuti caricati dagli altri utenti e con gli altri utenti stessi mediante i loro account. Il caricamento dei contenuti digitali, per renderli accessibili da parte di altri partecipanti, viene in genere definito "pubblicazione" dei contenuti. Il contenuto pubblicato da un utente può essere visibile a tutti gli altri utenti, oppure visibile a un sottoinsieme di utenti definiti come "amici" che sono connessi con il primo utente, in base ad alcune altre regole determinate dalla piattaforma di social network. Il contenuto digitale pubblicato può comprendere ad esempio immagini, testi, video, audio, commenti/ratings e simili o loro combinazioni.

In diversi social network di tipo noto, gli utenti sono aggiornati sui contenuti pubblicati mediante i cosiddetti "feed", ovvero un particolare ordine di contenuti che la piattaforma di social network propone di visualizzare, in funzione delle preferenze che l'utente esprime nel tempo e che vengono memorizzate dalla piattaforma. Ad esempio se l'utente nel tempo dimostra di essere interessato principalmente ai contenuti prodotti dagli utenti identificati come "amici", la piattaforma nel proporre l'insieme dei contenuti potenzialmente disponibili, darà priorità alla visualizzazione questa tipologia di contenuti. Viceversa se l'utente prediligesse contenuti su certe tematiche, la piattaforma gli suggerirà i nuovi contenuti da visualizzare in funzione di queste preferenze.

La piattaforma di social network può infatti controllare e gestire la pubblicazione e la visualizzazione dei contenuti da parte dei diversi utenti e quindi l'alimentazione dei feed, utilizzando uno o più database creati per immagazzinare e gestire le preferenze dei diversi utenti, si veda in proposito US20170091193.

Infatti quando un utente si iscrive su una piattaforma di social network, attiva un account personale, in cui riversa una serie di suoi dati: ad esempio identità, mail, contatti, dati di pagamento per eventuali acquisti, ecc. questi dati vengono immagazzinati nei database della piattaforma, che oltre ad essi accumula cronologie di dati sulle azioni che l'utente esegue nel tempo, degli altri utenti con cui interagisce, dei contenuti che visualizza, di quelli che pubblica sulla piattaforma, quelli che condivide, quelli che scarica per sé stesso, ecc. Tutti questi dati possono essere utilizzati dalla piattaforma per la gestione, promozione e distribuzione dei contenuti digitali verso i diversi utenti in funzione delle loro preferenze, mediante i feed.

Tra l'altro in molti social networks non è detto che i rapporti tra gli utenti siano simmetrici, infatti alcuni social networks prevedono che i collegamenti tra utenti possano anche non essere simmetrici, in quanto un utente potrebbe essere follower (seguace) di uno o più altri utenti, che non sono necessariamente suoi amici sulla piattaforma. Questo potrebbe avvenire quando un gran numero di persone vuole seguire i contenuti pubblicati da una celebrità o un utente ritenuto essere influente, ma che non vuole o non è in grado di seguire i contenuti pubblicati da tutti i suoi follower, si veda in proposito US2011153502.

Per cui gli utenti che sono follower di altri utenti "influenti" vorranno essere informati da parte della piattaforma dei contenuti pubblicati da questi ultimi. Ed essa avrà un vantaggio ad alimentare detti followers relativamente ai contenuti pubblicati dagli influencers mediante i feed.

Pertanto è essenziale l'identificazione e catalogazione dei contenuti pubblicati dai diversi utenti sulla piattaforma (indicizzazione) e la loro proposta ai diversi utenti in funzione delle loro preferenze mediante i feed. In questo modo si cerca di massimizzare la soddisfazione degli utenti proponendo loro contenuti che verosimilmente potrebbero essere di loro interesse, invogliandoli a rimanere attivi sulla piattaforma di social network.

Nelle piattaforme social di tipo noto tuttavia, l'indicizzazione ed il posizionamento dei contenuti avviene non solo sulla base delle preferenze degli utenti, ma anche mediante corsie preferenziali che determinati utenti acquistano dalla piattaforma, in cambio, in genere, di un pagamento alla piattaforma di social network.

In altre parole, alcuni utenti che volessero veder ben diffusi e posizionati i propri contenuti digitali sulla piattaforma, potrebbero acquistare queste posizioni di privilegio dalla piattaforma. Ad esempio utenti che vogliono svolgere un'attività pubblicitaria di beni o servizi, corrisponderanno dei pagamenti alla piattaforma di social network per ottenere un miglior piazzamento dei propri account e contenuti, sovrastando il piazzamento di quelli degli utenti che non hanno effettuato pagamenti alla piattaforma. La domanda di brevetto US2012041850 ne è un esempio.

Tralasciando per un attimo il settore dei social network, e guardando alla rete internet, è possibile osservare come essa alla fonte sia un grandissimo e diffuso database di dati che devono essere man mano indicizzati. Tuttavia i diversi provider di ricerche, attuano il posizionamento dei contenuti secondo un ordine gerarchico generalmente basato su meccanismi ad asta o a pacchetti d'acquisto, in cui chi è disposto a pagare ottiene la precedenza sulla visualizzazione dei propri contenuti.

Lo stesso meccanismo viene in genere utilizzato nella maggior parte dei social networks, in cui alcuni utenti pagano alla piattaforma dei compensi per ottenere un miglior posizionamento dei loro contenuti pubblicati o dei loro account nelle bacheche degli altri utenti sottoforma di feed. In questo modo gli utenti destinatari di questi contenuti sponsorizzati, possono essere indotti a interagire con gli stessi in maniera privilegiata, rispetto a quanto farebbero se gli stessi contenuti, e relativi account che li hanno pubblicati, non avessero avuto una posizione privilegiata. Questo è il meccanismo alla base del fenomeno degli influencer, che possono così orientare i gusti ed i consumi dei loro followers.

Tale fenomeno di posizionamento preferenziale può ulteriormente accentuarsi nel momento in cui gli influencers che sono riusciti ad affermarsi non hanno più bisogno di dover corrispondere compensi alla piattaforma social, in quanto hanno creato la loro rete di followers, a cui per preferenza acquisita immagazzinata nei database della piattaforma social vengono comunque proposti i contenuti pubblicati dagli influencer seguiti dagli utenti followers. Tali influencer possono essere direttamente contattati da eventuali sponsor che li ricompensano per la loro azione di diffusione di determinati contenuti o prodotti verso i loro followers.

In questo sistema di incentivazione economica dell'indicizzazione e del posizionamento degli account e dei relativi contenuti pubblicati, si riscontra il fatto che i compensi corrisposti dagli utenti contributori per ottenere posizioni più vantaggiose vanno interamente alla piattaforma, che spesso beneficia anche di incentivi da parte di sponsors nel caso i prodotti e servizi pubblicizzati vengano poi acquistati dagli utenti destinatari visualizzanti gli annunci. Ciò comporta il fatto che utenti dalle finanze limitate non possano ambire a diffondere efficacemente i loro contenuti nelle piattaforme di tipo noto, a meno di non essere già in qualche modo influencer affermati, che quindi vengono pagati a loro volta da ulteriori sponsor.

SOMMARIO DELL'INVENZIONE

Scopo del presente trovato, è quello di fornire un metodo per la gestione e l'interscambio di dati che permetta anche chi non ha elevate possibilità economiche, di poter diffondere i dati relativi ai propri contenuti digitali, senza un elevato impegno economico.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di fornire un metodo per la gestione e l'interscambio di dati, ad esempio di indicizzazione e posizionamento degli account e dei contenuti digitali, che premi gli utenti per la loro attività creativa e che non vada solo ad appannaggio della piattaforma.

Questo ed altri scopi sono raggiunti da un metodo per la gestione e l'interscambio di dati conforme agli insegnamenti tecnici delle annesse rivendicazioni.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'innovazione risulteranno evidenti dalla descrizione di una forma preferita ma non esclusiva del trovato, illustrata a titolo esemplificativo e quindi non limitativo nei disegni allegati, in cui:

la figura 1 mostra in maniera schematica il metodo di gestione e l'interscambio di dati secondo il presente trovato, in particolare quando applicato a una piattaforma di social network; e

la figura 2 mostra un diagramma di flusso schematico ed esemplificativo che illustra le varie fasi di esecuzione del metodo illustrato in figura 1.

DESCRIZONE DETTAGLIATA DELLA SOLUZIONE

Con riferimento alle figure citate viene mostrato un metodo per la gestione e l'interscambio di dati, indicato complessivamente con il numero di riferimento 1.

Si faccia inizialmente riferimento alla figura 1, che mostra un sistema in grado di attuare il metodo del presente trovato, esemplificativamente implementato da una o più unità di calcolo che gestisce una piattaforma di social network 1; il metodo è organizzato in tre aree principali fra cui avviene l'interscambio almeno di primi e secondi dati, come visibile in figura 1.

Un'area è dedicata agli utenti, denominata area 2 utenti , da cui essi possono effettuare la gestione dei propri account 3, 3A, 3B, ... 3N (non tutti mostrati nelle figure). Di fatto ciascun account, identifica un utente. Ciascun utente può, iscrivendosi alla piattaforma 1, attivare un proprio account 3, 3A, 3B, ... 3N personale, attraverso il quale può caricare e scaricare (upload/download) secondi dati 4, 4' associati a un contenuto (ad esempio digitale) dalla piattaforma 1.

Ciascun account 3, 3A, 3B, ... 3N, prevede che ci sia un'area 5 dedicata ai dati utente , in cui vengono conservate le informazioni relative ad esso, come ad esempio la mail con cui si connette alla piattaforma, i contatti, i recapiti, gli indirizzi ecc. Inoltre l'account 3, 3A, 3B, ... 3N prevede un'area 6 di fatturazione, nella quale vengono collegati sistemi di pagamento come carte di credito o conti, necessari per eseguire transazioni da o verso la piattaforma 1. Per l'upload/download dei contenuti digitali 4, 4' è prevista una specifica area 7, ed infine per l'esecuzione delle transazioni all'interno della piattaforma è presente l'area wallet 8, che contiene secondi dati associati a crediti che l'utente acquista dalla piattaforma, pagandoli tramite l'area 6 di fatturazione , o riceve da altri utenti iscritti alla piattaforma.

Come descritto precedentemente, a seconda della tipologia di account 3, 3A, 3B, ... 3N scelta, l'utente può attivare uno o più canali divulgativi 9, che sono i veicoli con cui esso propone i propri secondi dati, ovvero i contenuti 4 alla piattaforma 1. Detti canali divulgativi 9 infatti vengono popolati con contenuti digitali 4 ed eventualmente arricchiti o abbelliti mediante un sistema di editing previsto dalla piattaforma. L'utente sceglie quindi le regole per la loro pubblicazione e per la fruizione dei contenuti digitali 4 in essi contenuti, es. account che ne avranno accesso, eventuali pagamenti per la fruizione, ecc. rendendoli quindi visibili e ricercabili sull'area bacheche 10.

L'area Bacheche 10 è l'area attraverso cui gli utenti aderenti alla piattaforma 1 di social network possono visualizzare i secondi dati, ovvero i contenuti digitali 4 pubblicati sui loro dispositivi.

L'area bacheche 10 verrà quindi aggiornata periodicamente dall'area amministrativa 14 mediante l'unità di selezione feed 11, che in funzione delle preferenze dei diversi utenti, monitorate attraverso la memoria-database 12 della piattaforma, proporrà loro rispettivamente i contenuti digitali 4', o i canali divulgativi 9', pubblicati, indicizzati secondo le preferenze di detti utenti. Nel caso un utente, attraverso il suo account 3, sia follower di un altro account 3A, o di un canale divulgativo pubblicato 9', l'unità di selezione feed 11 provvederà ad aggiornare l'area bacheche 10 di detto utente con i contenuti pubblicati di suo interesse. È previsto dalla piattaforma 1 di poter utilizzare degli appositi comandi ad esempio il noto tasto "segui" per diventare follower di altri account 3, 3A o canali divulgativi pubblicati 9'. Esiste anche la possibilità di consigliare canali divulgativi 9' o contenuti pubblicati 4' ad altri account 3, 3A, 3B,....,3N.

I contenuti digitali pubblicati 4' nell'area bacheche 10, così come anche i canali divulgativi pubblicati 9' e gli account 3, 3' potranno anche essere ricercati mediante parole chiave, o ricerche nominative legate agli account 3, 3' che li hanno pubblicati. Per cui un utente interessato a certe tematiche, oltre a visualizzare i contenuti fornitigli dall'unità di selezione feed 11, potrà ricercare autonomamente contenuti di suo interesse.

Sostanzialmente l'unità di calcolo è configurata per gestire gli interscambi di primi dati fra gli utenti 3, 3A, 3B,....,3N sulla base di un interesse al secondo dato (contenuto 4) da parte dell'utente cedente, e, tramite la bacheca 10, l'unità di calcolo:

• mette a disposizione della totalità degli utenti il secondo dato dell'utente cessionario, e

• opzionalmente rende fruibile il secondo dato dell'utente cessionario sulla base dell'interscambio di detti primi dati.

L'area bacheche 10 inoltre ha un'altra funzione importante, ovvero quella di mostrare la classifica degli account che maggiormente sostengono gli altri account, denominata classifica utenti sostenitori 13. Questa bacheca particolare consente di mettere in risalto gli account che più di altri hanno effettuato la cessione di crediti dai loro wallet 8 a favore di altri account 3, 3A, 3B....3N.

Di fatto l'area bacheca è gestita dall'unità di calcolo in modo da per rendere accessibile alla totalità degli utenti 3, 3A, 3B....3N, un elenco degli utenti classificati sulla base dell'interscambio di primi dati.

Ad esempio possono essere visualizzati i primi 50 account in ordine di sostegno. La classifica può essere assoluta, oppure può essere categorizzata per periodi di tempo definiti, ad esempio i migliori account sostenitori della settimana, o del mese o del giorno, ecc. è possibile anche visualizzare i maggiori account sostenitori in assoluto della piattaforma, oppure i maggiori account sostenitori in funzione di specifici canali divulgativi.

L'area Amministrativa 14 invece è l'area che permette il funzionamento della piattaforma e aggiornamento dell'area bacheche 10. I componenti principali di quest'area sono riassumibili in quattro gruppi: la parte di raccolta e immagazzinamento dati, ovvero la memoria - database 12, che raccoglie ed immagazzina rispettivamente i dati dagli account 15 relativamente agli utenti e i loro contatti e collegamenti, i dati relativi ai contenuti digitali da essi prodotti e acquisiti 16, i dati relativi alle transazioni 17 che avvengono in piattaforma, quindi scambi/fruizioni di contenuti digitali da parte degli account, transazioni in crediti, scambi di valuta per acquisto crediti. È nella memoria database 12 che vengono custoditi i contenuti digitali 4 caricati in piattaforma ed i contenuti digitali resi pubblici 4'; gli account 3, 3' in funzione della loro tipologia dispongono quindi di uno spazio determinato di detta memoria per la gestione dei contenuti di loro competenza.

L'unità di selezione feed 11 viene sostanzialmente implementata dall'unità di calcolo e provvede, come spiegato, ad aggiornare l'area bacheche 10 ed i relativi canali divulgativi pubblicati 9' con i secondi dati relativi a contenuti 4', conservati nella memoria - database 12, permettendo così agli account 3, 3' la visualizzazione e fruizione degli stessi.

Vi è poi la banca crediti 18 della piattaforma, in cui vengono custoditi i crediti appartenenti alla piattaforma (ovvero al suo gestore) e per la quale transitano i flussi di crediti tra utenti per l'eventuale prelievo delle quote di mantenimento della piattaforma.

Infine l'unità di calcolo 19 è deputata al calcolo delle classifiche (e quindi a classificare gli utenti), determinando i punteggi degli account in funzione delle loro azioni a sostegno degli altri account. È tale unità di calcolo 19 che quindi incrocia i dati provenienti della memoria - database 12 e della banca crediti 18 per aggiornare classifica utenti sostenitori 13 contenuta nell'area bacheche 10.

Sostanzialmente quindi l'unità di calcolo è configurata per collegare a ciascun utente un primo dato associato a un credito, e/o per collegare a ciascun utente un secondo dato associato a un contenuto 4, 4'; tale fase è sostanzialmente quella legata alla gestione degli account.

Inoltre l'unità di calcolo è configurata per:

• monitorare la totalità di interscambi di primi dati fra gli utenti 3, 3A, 3B,....,3N, identificando in ogni interscambio un utente cedente e un utente cessionario,

• classificare gli utenti cedenti sulla base dei primi dati scambiati, associati a crediti ceduti.

Per meglio comprendere l'oggetto del trovato, ovvero il metodo di posizionamento degli account nella classifica utenti sostenitori 13 si farà riferimento alla figura 2.

Detta figura 2, mostra nel dettaglio la procedura di sostegno che porta alla predisposizione della classifica utenti sostenitori 13 da parte dell'unità di calcolo 19.

Gli utenti, una volta registrati Al sulla piattaforma ed attivata A2 la tipologia di account 3, 3A, 3B, ...., 3N scelta, procedono allo 'acquisto' A3 di un ammontare di crediti (primi dati) dalla banca crediti 18 della piattaforma, e che poi potranno essere impiegati per le azioni di sostegno degli altri account 3'. Come descritto, ciascun utente mediante i propri dispositivi ha accesso all'area bacheche 10, mediante cui può visualizzare A4 i diversi canali divulgativi 9' ed i contenuti digitali 4' pubblicati dagli altri utenti mediante i loro account 3' e scegliere come fruirli secondo le regole impostate e descritte in precedenza.

L'utente quindi sceglierà se sostenere detti contenuti digitali pubblicati 4' mediante la cessione A5 di uno o più crediti a favore dell'account 4' che lo ha pubblicato. Tale cessione potrà essere fatta mediante un apposito comando, ovvero, opzionalmente, mediante il pagamento del prezzo di fruizione del contenuto, impostato dall'utente che lo ha pubblicato.

Ciascuna cessione di crediti (ovvero di primi dati) viene monitorata dall'unità di controllo UC della piattaforma 1 e concorre a definire il punteggio dell'account 4 dell'utente sostenitore, calcolato dall'unità di calcolo 12. In una variante esemplificativa preferita, ad ogni credito ceduto corrisponde un punto sostegno. Per cui un account 4 che in totale avrà donato 1000 crediti, avrà un punteggio di 1000 punti sostegno. In alternativa la classifica riguarderà l'ammontare donato, per cui verrà riportato nella classifica degli utenti sostenitori 13 che l'account 4 di cui sopra ha donato 1000 crediti. In ogni caso la classifica sarà basata sul volume di interscambio di primi dati, e nello specifico in base alla cessione di primi dati da parte di ciascun utente.

Per cui ogni volta che avviene una cessione di crediti, o una transazione, interno della piattaforma di social network 1, la classifica utenti sostenitori 13 viene aggiornata A6 dall'unità di calcolo, posizionando in modo gerarchico gli account in tale area secondo i loro punteggi. Per motivi organizzativi è possibile non elencare tutti gli account 4, 4', ma magari limitarsi ad un numero rappresentativo: ad esempio i 50 account più generosi.

Può anche essere previsto che ciascun account 4, 4' possa visualizzare il proprio punteggio all'intero dello stesso, nell'area utenti 2.

Il fatto di essere inseriti A7 nella classifica utenti sostenitori 13 porta ad una maggior visibilità E1 all'interno della piattaforma 1, con la possibilità che quindi i canali divulgativi ed i contenuti digitali 4' pubblicati dagli utenti proprietari degli account 4, 4' che risultano essere i maggiori cedenti (eventualmente categorizzati) e quindi i più generosi vengano visti E2 da un numero più elevato di utenti, potendo così essere sostenuti E3 maggiormente e portando all'ottenimento di ulteriori crediti, che potranno essere usati per ulteriori azioni di sostegno.

La piattaforma 1 permette chiaramente la conversione di primi dati associati a crediti in valuta corrente, con un percorso inverso a quello dell'acquisto dei crediti. Gli utenti che incamerano molti crediti infatti li restituiscono alla piattaforma social che li scambia con valuta, accreditata direttamente sui canali di pagamento impostati dall'utente.

Non è detto che le fasi del metodo vadano eseguite secondo lo schema descritto, chiaramente è possibile invertirne alcune ed inserirne di ulteriori senza per questo uscire dall'ambito di tutela del presente trovato.

Il metodo ed il sistema oggetto del presente trovato hanno sostanzialmente il funzionamento che segue.

Essi trovano applicazione in una piattaforma di social network, che può essere organizzata come di seguito meglio descritto.

Detta piattaforma può essere suddivisa in almeno tre aree principali tra di loro interrelate: una dedicata agli utenti, ai loro dati e al caricamento dei contenuti digitali che essi desiderano diffondere sulla piattaforma; un'altra area è quella definibile come amministrativa della piattaforma stessa, in cui si trovano tra le varie cose la memoria - database relativa a utenti e contenuti digitali, il sistema dei pagamenti, il sistema di calcolo per il posizionamento degli account e dei contenuti; infine esiste la parte relativa alle bacheche di pubblicazione dei contenuti e di visualizzazione delle classifiche degli utenti più generosi che hanno attuato maggiori azioni di sostegno, visualizzabili dai diversi utenti mediante i loro dispositivi.

La parte dedicata agli utenti, può prevedere che ciascun utente iscrivendosi sulla piattaforma di social network attivi un account personale. Detto account potrà contenere le informazioni personali dell'utente, quali ad esempio mail, contatti, indirizzi per fatturazione: infatti viene prevista la possibilità per gli utenti di acquistare servizi dalla piattaforma e/o dagli altri utenti. Pertanto è possibile che vengano forniti i riferimenti per degli addebiti, quali ad esempio una carta di credito o un conto.

Inoltre, legata agli indirizzi per la fatturazione, può essere prevista un'area definibile come salvadanaio o wallet, che consentirà la custodia di crediti necessari per poter operare nella piattaforma.

Infine l'area utente può prevedere una sezione per il caricamento (upload) e lo scaricamento (download) dei contenuti digitali riguardanti l'utente: in particolare ogni utente ha a disposizione uno spazio di memoria all'interno della piattaforma, legato al proprio account e che amministra, che può popolare e riempire con i contenuti digitali di suo interesse, siano stati da esso caricati in piattaforma o acquisiti da altri utenti. Eventualmente tramite quest'area può fare il download, sui propri dispositivi di connessione al proprio account, di detti contenuti.

Ciascun account, a seconda della tipologia di contratto sottoscritta con la piattaforma (come in molte piattaforme è possibile creare account "premium" che permettono l'ottenimento di vantaggi particolari) può attivare almeno un canale divulgativo. In particolare la piattaforma qui considerata, presuppone spazi di memoria ed un numero di canali divulgativi attivabili variabile, in funzione della tipologia di account attivato.

Quelli standard potranno avere meno memoria disponibile per lo Storage dei contenuti ed almeno un canale divulgativo attivabile, nello specifico solo un canale personale a tematica generalista, mentre quelli premium avranno invece una memoria aumentata per ospitare maggiori contenuti digitali ed un numero di possibili canali divulgativi tematici attivabili maggiore per diffonderli. In una variante preferita, la piattaforma può proporre una rosa definita di tematiche per le quali sono attivabili i canali, in modo da contenere la dispersione di definizioni e favorire le ricerche.

Il canale divulgativo può essere il veicolo con cui l'utente propone alla piattaforma e quindi agli altri utenti i suoi contenuti: una volta caricati in piattaforma mediante il proprio account e immagazzinati nella memoria della piattaforma (fino al raggiungimento della porzione massima di memoria prevista dalla tipologia di account scelta dall'utente), possono venire organizzati sul canale divulgativo prescelto dall'utente mediante un sistema di editing per la presentazione dei contenuti. Quando esso ritiene che siano pronti li può pubblicare, e dunque diffondere, nella piattaforma nell'area bacheche. Il canale divulgativo è infatti il tramite tra l'area utenti e l'area bacheche della piattaforma e collega quindi quanto ciò che gli utenti "contributori" vogliono pubblicare a ciò che altri utenti "partecipanti" possono fruire.

Pertanto per meglio chiarire questo concetto, si consideri l'attività dell'utente A: esso si iscrive sulla piattaforma di social network, attiva il proprio account scegliendo la tipologia a lui gradita tra quelle proposte, in funzione della quantità e tipologia di contenuti digitali che vorrà trattare, e collega un sistema di pagamento alla piattaforma. A questo punto può scegliere quanti canali divulgativi attivare, in funzione del tipo di account scelto, dedicandoli alle tematiche che vuole trattare. In questo modo ha un veicolo di diffusione di contenuti nell'area bacheche e dunque verso gli altri account.

Procederà quindi a caricare sulla piattaforma i contenuti digitali da lui creati o che comunque vuole condividere, caricandoli mediante il suo account sulla memoria di piattaforma (in accordo con la memoria a sua disposizione). Una volta caricati in piattaforma, potrà distribuire ed organizzare i contenuti nei canali divulgativi che avrà attivato mediante il sistema di editing del suo account per presentarli al meglio. I contenuti possono essere infatti arricchiti ulteriormente dall'utente con commenti, spiegazioni, ecc. che verranno pubblicati assieme a detti contenuti e saranno visualizzabili nell'area bacheche.

A questo punto l'utente A può scegliere quali canali divulgativi diffondere sulla piattaforma, mediante la pubblicazione dei canali stessi nell'area bacheche, rendendo quindi pubblici i loro contenuti, così che gli altri utenti possano fruirli.

La pubblicazione dei canali o di uno o più contenuti può essere abilitata o disabilitata a piacimento dall'utente amministratore dell'account e/o dalla piattaforma stessa.

Ciascun utente, a seconda delle preferenze di fruizione che dimostrerà nel tempo, visualizzerà mediante i suoi dispositivi specifici contenuti nell'area bacheca, selezionati dalla piattaforma mediante un'unità di selezione feed e facenti parte di canali divulgativi pubblicati da account a cui esso dimostrerà di essere interessato.

I diversi utenti, possono infatti fruire dei contenuti dell'utente pubblicante secondo le modalità note nello stato dell'arte: perciò se il profilo dell'utente contributore è completamente pubblico i contenuti verranno visualizzati da tutti gli utenti della piattaforma; viceversa l'utente contributore ha facoltà di selezionare gli eventuali account che saranno abilitati a visualizzare i suoi contenuti, ad esempio secondo un rapporto di connessione con essi, subordinata ad esempio ad un'autorizzazione o una richiesta di collegamento/amicizia. I contenuti potranno essere visualizzati/fruiti nell'area bacheca man mano che vengono pubblicati. In alternativa è possibile che gli utenti facciano ricerche nominative di account, o mediante parole chiave, di contenuti specifici o di canali divulgativi, personali o tematici che siano. In alternativa ulteriore, la piattaforma suggerirà agli utenti possibili contenuti simili per oggetto o argomento a quanto gli utenti hanno già cercato, sempre selezionati dall'unità di selezione feed. In ogni caso la disposizione dei contenuti nelle bacheche potrebbe essere realizzata come in altri social appartenenti allo stato deN'arte.

Ciò che risulta interessante è che i contenuti digitali pubblicati dagli utenti possono essere sostenuti, supportando di conseguenza anche gli utenti che li hanno pubblicati, mediante delle donazioni. In particolare il metodo può prevedere che gli utenti possano cedere a piacimento crediti contenuti nei wallet dei loro account ad altri utenti, in particolare nel caso apprezzino i contenuti pubblicati, e vogliano incentivare gli altri utenti a pubblicarne ancora.

Infatti il concetto base su cui si muove la piattaforma attuante il metodo descritto nel presente trovato, è quello che gli utenti possano sostenersi vicendevolmente nella creazione e diffusione di contenuti digitali. Per fare ciò la piattaforma prevede che essi possano utilizzare un sistema di scambio reciproco di crediti.

Tali crediti possono ad esempio essere valute fiat, criptovalute, punti fedeltà o simili, o loro combinazioni. Ciò che è importante è il concetto di credito, che riassume un sistema di pagamento universalmente accettato all'interno della piattaforma, che consente di effettuare degli scambi o degli acquisti. I crediti come anticipato sono contenuti nella "banca" della piattaforma social e vengono venduti agli utenti che li richiedono.

L'utente, come anticipato, attivando il proprio account personale e collegandovi un sistema di pagamento quale ad esempio un conto o una carta di credito, viene a disporre di un wallet/portafoglio in cui custodire i crediti acquistati. Esso infatti può comprare dalla piattaforma un ammontare di crediti mediante il sistema di pagamento collegato al suo account, ricevendo la somma di crediti acquistata, che viene depositata nel suo wallet e che verrà utilizzata per gli scopi di sostegno descritti. In una soluzione preferenziale, il prezzo dei crediti è fisso e non segue le fluttuazioni di mercato delle altre valute. Ad esempio con 1 euro si possono comprare 100 crediti, indipendentemente dal fatto che l'euro si apprezzi o deprezzi contro ad esempio il dollaro.

Il fatto di distribuire i contenuti nei canali divulgativi, permette l'ulteriore opzione che gli utenti possano seguire (ovvero diventare followers) determinati canali divulgativi o utenti di loro interesse, in questo modo la bacheca dei loro dispositivi mostrerà loro gli aggiornamenti desiderati e ci sarà una maggiore possibilità che i contenuti pubblicati, essendo probabilmente di interesse dell'utente, vengano sostenuti. Nell'area bacheca, quando un utente visualizza un contenuto può scegliere di fruirlo secondo la tipologia e le regole del contenuto stesso, ma anche consigliarlo ad altri utenti, o sostenerlo donando dei crediti a chi lo ha pubblicato o inserire dei commenti.

La fase di fruizione dei contenuti può avvenire in uno dei seguenti modi:

• Il contenuto pubblicato è completamente visibile a tutti gli utenti gratuitamente, che a piacimento possono scegliere di effettuare una donazione di crediti verso il wallet dell'utente che lo ha pubblicato, mediante un apposito link connesso al contenuto.

• Il contenuto è visibile a tutti, ma la sua visualizzazione parziale o completa è a pagamento. Per essere sbloccato l'utente visualizzante dovrà pagare il prezzo richiesto in crediti, o effettuare una donazione all'utente pubblicante.

• Il contenuto è visibile solo a utenti selezionati ed è gratuito, essi a piacimento potranno fare delle donazioni all'utente che lo ha pubblicato.

• Il contenuto è visibile solo a utenti selezionati ed è fruibile dietro compenso o prezzo.

I contenuti possono essere fruiti in diversi modi, ad esempio guardandoli, scaricandoli, condividendoli, ripubblicandoli in altri canali, modificandoli ecc. Ciò in funzione delle regole che l'utente pubblicante ha stabilito per la loro fruizione e dell'eventuale prezzo fissato in crediti.

La piattaforma come anticipato è dotata di almeno una memoria-database atta a registrare i dati relativi agli utenti ed ai loro account, ai contenuti pubblicati e non, ai crediti nei wallet, a tracciare tutte le transazioni, spostando i crediti tra i diversi wallet e abilitando o disabilitando i permessi legati alle fruizioni dei contenuti, in funzione delle regole scelte dagli utenti che li hanno pubblicati/acquistati.

Per fare queste operazioni, la piattaforma può sottrarre una quota di crediti dalle transazioni tra account per il mantenimento di sé stessa. Tale quota in una soluzione preferenziale, che consenta alla piattaforma di sopravvivere, ma senza inficiare gli scambi, sarà inferiore al 5% del valore in crediti delle varie transazioni.

Si riprenda l'esempio sopra citato dell'utente A, che si è iscritto alla piattaforma di social network, che ha attivato l'account personale, ha impostato il canale personale e/o i canali divulgativi e li ha popolati con i contenuti che vuole diffondere ed ha acquistato dalla piattaforma dei crediti. Supponendo che nella sua tipologia di account sia prevista l'attivazione di 3 possibili canali ed esso scelga in un primo momento di attivarne solo 2: ad esempio uno per discutere di cinema, che sceglie di lasciare visibile a tutti gli altri utenti, ed uno di bricolage solo per i propri contatti/amici, con i cui account avrà stabilito delle connessioni.

Ciascuno dei due canali viene dunque popolato di contenuti digitali predisposti dall'utente A, che può scegliere di prezzarne la fruizione: ad esempio fissa un prezzo X per i contenuti del canale cinema aperto a tutti ed un prezzo Y per i contenuti del canale bricolage riservato ai suoi contatti. Ad esempio non è escluso che con questo meccanismo un utente possa anche organizzare webinar attraverso la piattaforma, per la cui partecipazione è richiesto il pagamento di un ammontare in crediti.

Una volta pubblicati i contenuti dei due canali divulgativi dell'Utente A secondo le regole sopra descritte, gli altri utenti vedranno comparire nell'area bacheche della piattaforma social mediante i loro dispositivi, tra gli altri contenuti, i nuovi contenuti pubblicati dall'utente A.

Chiaramente, più utenti ci sono sulla piattaforma, più è difficile che i nuovi contenuti siano facilmente visibili a tutti gli utenti allo stesso modo: infatti, come accennato, man mano che gli utenti della piattaforma ricercano certe tematiche, vengono monitorati dalla memoria-database della piattaforma, che incamera informazioni sulle preferenze degli utenti e mediante l'unità di selezione feed cercherà di proporgli materiale inerente i temi di loro interesse.

Per cui, nel caso specifico dell'utente A, è probabile che i contenuti del canale divulgativo cinema non siano facilmente rintracciabili, dato che detto canale divulgativo con i suoi contenuti è aperto a tutti e quindi c'è il rischio che questi contenuti, nonostante siano certamente visibili, si mischino ad un insieme di altri contenuti pubblici creati e pubblicati da altri utenti. Pertanto il sostegno che l'utente A potrà ricevere dalle cessioni di crediti inerenti i contenuti del canale cinema, nonostante potenzialmente elevati data la tendenziale diffusione su tutta la piattaforma, probabilmente saranno contenuti, dato che essi saranno verosimilmente mischiati ai feed di altri argomenti.

Per quanto riguarda l'altro canale bricolage, creato dall'utente A, invece la situazione è diversa: infatti detto canale non è pubblico, ma dedicato alla cerchia ristretta dei contatti di detto utente A. Per cui eventuali aggiornamenti su questo canale divulgativo verrebbero notificati ai contatti dell'utente A, avendo così una maggior possibilità di essere fruiti e sostenuti, tuttavia da un pubblico più ristretto.

Un'altra possibilità che la piattaforma prevede, e che è una via di mezzo tra le due situazioni precedenti, è il fatto che un canale divulgativo possa essere seguito da utenti followers di detto canale. In questo modo un altro utente B, ad esempio appassionato di cinema, potrà imbattersi in uno o più dei contenuti del canale divulgativo cinema creato dall'utente A e decidere di seguire tale canale mediante un apposito comando "segui" per essere aggiornato sui contenuti pubblicati su questo canale, in questo modo eventuali nuovi contenuti pubblicati gli verrebbero notificati, facilitando quindi la possibilità che esso possa fruirli e sostenerli.

Nel caso l'utente B ritenga di suo interesse un contenuto, come spiegato, in funzione delle regole di fruizione impostate dall'utente A per detto contenuto, potrà decidere di corrispondere un ammontare di crediti a sostegno dell'attività dell'utente A.

L'oggetto vero e proprio del metodo rivendicato nel presente trovato, è l'aumento delle possibilità che i contenuti pubblicati dagli utenti possano essere individuati nell'insieme di tutti i contenuti pubblicati sulla piattaforma. Tale metodo di posizionamento è strettamente legato al concetto di sostegno reciproco tra gli utenti.

Infatti l'idea innovativa individuata dalla richiedente è quella di posizionare gli account degli utenti che più degli altri effettuano azioni di cessione crediti, ovvero di sostegno. In altre parole, gli account degli utenti che donano un ammontare di crediti maggiore diventano maggiormente visibili dagli altri utenti della piattaforma.

Questo posizionamento, in accordo con il presente metodo, viene fatto monitorando le attività di sostegno di ciascun utente eseguite mediante il suo account, perciò si va a determinare quanto un utente cede in crediti agli altri utenti in totale e/o per canali divulgativi specifici.

L'unità di calcolo esegue una classificazione continua di queste risultanze: ad esempio può calcolare la classifica ogni volta che viene effettuata una transazione con spostamento di crediti, oppure ad intervalli regolari (una volta all'ora, al giorno, alla settimana, ecc.). L'esito finale di questa classificazione viene pubblicato nell'area bacheche attraverso il posizionamento gerarchico degli account che hanno raggiunto i maggiori risultati in termini di sostegno. Ad esempio sono pubblicati gli account dei primi 50 donatori della piattaforma, preferibilmente in ordine decrescente di punteggio.

Ogni utente quindi potrà vedere la gerarchia degli account, e quindi degli utenti, più generosi e quindi potrà essere incuriosito dalla loro attività e dunque andare a cercare i loro canali divulgativi ed i contenuti a loro associati più facilmente, aumentando la passibilità che i contenuti pubblicati da detti utenti generosi possano essere ulteriormente sostenuti da chi li fruisce/visualizza.

Perciò tornando all'esempio precedente, l'utente A ha pubblicato determinati contenuti sui suoi due canali divulgativi. Supponiamo che l'utente B abbia scelto di seguire il canale cinema e che venga costantemente informato di quanto nuovamente pubblicato dall'utente A su detto canale. Dato che è interessato a quanto pubblicato, l'utente B sceglie di sostenere i contenuti pagando i prezzi chiesti dall'utente A, oppure effettuando donazioni spontanee perché ha a cuore che l'utente A possa continuare a pubblicare contenuti su quelle tematiche.

L'azione di sostegno dell'utente B tuttavia viene monitorata dalla piattaforma, che tiene conto di tutte le transazioni, per cui ogni transazione farà aumentare nella graduatoria degli utenti donatori il punteggio dell'utente B.

Siccome l'area bacheche della piattaforma social, come detto, è dotata di almeno una bacheca che mostra la classifica degli account degli utenti più generosi, l'utente B nel caso risulti essere uno degli utenti più generosi, verrà inserito nella classifica. In questo modo sia l'utente A di cui sopra, sia altri utenti C, D, E, ecc. avranno la possibilità di notare in classifica l'utente B e saranno maggiormente portati ad andare a vedere di cosa trattano i suoi canali divulgativi, e magari a sostenerne i contenuti se reputati di interesse.

Pertanto questo meccanismo di posizionamento degli account porta ad un sostegno reciproco degli utenti che creano contenuti di valore; un utente che non viene mai sostenuto nonostante doni molto agli altri, nel caso pubblichi cose non gradevoli e nonostante sia in classifica dei top donatori, prima o poi dovrà smettere di donare per non spendere troppo nell'acquisto nuovi crediti da cedere per mantenere la posizione.

Mentre chi lavora bene, si vedrà inviare numerosi crediti, e sarà portato a donarne per mantenere elevato il suo posizionamento, almeno fintanto che i suoi canali non saranno grandemente seguiti ed automaticamente segnalati dall'unità di selezione feed ad un gran numero di utenti follower.

Infine la piattaforma permette chiaramente la conversione di crediti in valuta corrente, con un percorso inverso a quello dell'acquisto dei crediti. Gli utenti che incamerano molti crediti infatti li restituiscono alla piattaforma social che li scambia con valuta, accreditata direttamente sui canali di pagamento impostati dall'utente. Mediante questo scambio, utenti virtuosi potranno quindi incamerare un reddito concreto che li possa aiutare nello sviluppo di contenuti digitali di interesse.

Non ci sono limiti alla tipologia di settori a cui il trovato può applicarsi, dato che lo scopo della piattaforma è incrementare la conoscenza e la diffusione di idee utili.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo di gestione e interscambio di dati fra una pluralità di utenti (3, 3A, 3B,....,3N), a ciascun utente essendo collegato almeno un primo dato associato a un credito, e/o un secondo dato associato a un contenuto (4, 4'), il metodo comprendendo almeno le fasi di: • monitorare la totalità di interscambi di primi dati fra gli utenti (3, 3A, 3B,....,3N), identificando in ogni interscambio un utente cedente e un utente cessionario, • classificare gli utenti cedenti sulla base dei primi dati scambiati.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui il secondo dato dell'utente cessionario è messo a disposizione della totalità degli utenti, e gli interscambi di primi dati fra gli utenti (3, 3A, 3B,....,3N), avvengono sulla base di un interesse al secondo dato da parte dell'utente cedente, il secondo dato dell'utente cessionario essendo opzionalmente fruito dall'utente cedente sulla base dell'interscambio di detti primi dati.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui un gestore rende accessibili alla totalità degli utenti (3, 3A, 3B....3N), un elenco degli utenti cedenti classificati sulla base dell'interscambio di primi dati.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione precedente, in cui il gestore categorizza i contenuti (4, 4') di ciascun utente, e rende disponibile l'elenco degli utenti cedenti classificati per ogni categoria.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui l'interscambio di detti primi dati tra l'utente cedente e l'utente cessionario è monitorato dal gestore, che trattiene una commissione per ogni interscambio di detti primi dati.
6. 6. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui i crediti associati a detto primo dato comprendono valute fiat e/o criptovalute e/o punti fedeltà e/o loro combinazioni.
7. 7. Sistema di gestione e interscambio di dati fra una pluralità di utenti (3, 3A, 3B,....,3N), comprendente un unità di calcolo (UC) configurata per collegare a ciascun utente un primo dato associato a un credito, e/o per collegare a ciascun utente un secondo dato associato a un contenuto (4, 4'), l'unità di calcolo essendo inoltre configurata per: • monitorare la totalità di interscambi di primi dati fra gli utenti (3, 3A, 3B,....,3N), identificando in ogni interscambio un utente cedente e un utente cessionario, • classificare gli utenti cedenti sulla base dei primi dati scambiati.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione precedente in cui gli interscambi di primi dati fra gli utenti (3, 3A, 3B,....,3N) avvengono sulla base di un interesse al secondo dato da parte dell'utente cedente, l'unità di calcolo essendo configurata per: • mettere a disposizione della totalità degli utenti il secondo dato dell'utente cessionario, e opzionalmente • rendere fruibile il secondo dato dell'utente cessionario sulla base dell'interscambio di detti primi dati.
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui l'unità di calcolo è configurata per rendere accessibile alla totalità degli utenti (3, 3A, 3B....3N), un elenco degli utenti classificati sulla base dell'interscambio di primi dati.
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 7, in cui l'unità di calcolo è configurata per calcolare e trasferire una commissione per ogni interscambio di detti primi dati, e/o in cui l'unità di calcolo è configurata per categorizzare i contenuti (4, 4') di ciascun utente, e rendere disponibile l'elenco degli utenti classificati per ogni categoria.