IT201900002889A1 - Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari - Google Patents

Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari Download PDF

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IT201900002889A1
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Inventor
Luca Natale
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La Rondine Soc Cooperativa Sociale
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Description

Descrizione dell’invenzione avente per titolo:
“METODO PER IL MONITORAGGIO DELLA TERAPIA E L’ACCRESCI-MENTO DELLA COMPLIANCE TRA MEDICI, PAZIENTI E FAMILIARI”
Descrizione
Campo della tecnica
La presente invenzione opera nell’ambito dei metodi di controllo e monitoraggio che si avvalgono di strumenti tecnologici noti, tra loro connessi grazie ad un collegamento di rete internet. Più dettagliatamente l’ambito di applicazione del metodo di seguito descritto è quello medico ed è volto all’accrescimento della compliance tra medico e paziente, includendo anche i familiari di quest’ultimo che partecipano al processo terapeutico.
Arte nota
Allo stato attuale, in moltissimi Paesi del mondo, la principale voce di spesa pubblica corrisponde al servizio sanitario nazionale. Oltre agli ospedali, esistono una pluralità di organismi di assistenza socio-sanitaria sia pubblici che privati, che offrono servizi, anche a domicilio, a anziani e malati in generale.
Una gran quantità di personale è assunto con scopi burocratici, per la mera gestione delle pratiche, delle cartelle cliniche e dei pagamenti dei servizi. Oltre alle ingenti spese che gravano sulla spesa pubblica dovute a questo tipo di personale con mansioni puramente gestionali, sussiste anche una certa difficoltà nel ricostruire ogni volta la storia clinica del paziente, ad esempio quando quest’ultimo si rivolge ad un nuovo medico oppure presso una diversa struttura di assistenza.
Accade inoltre che alcuni dati vengano smarriti, a volte per incompetenza del personale che li archivia ed indicizza, a volte per l’effettiva obsolescenza di tali dati.
Un primo scopo della presente invenzione è, pertanto, quello di ovviare a tutte queste problematiche con una cartella clinica elettronica, sempre consultabile da parte del paziente, e conservata nella memoria di un apposito server dedicato, creando così un database sempre accessibile.
Un secondo problema riscontrato nel servizio socio assistenziale così come lo conosciamo oggi, è la stretta dipendenza tra l’efficacia delle cure e la competenza del medico che le prescrive. Al giorno d’oggi non viene presa in considerazione quasi mai l’interazione tra più terapie somministrate simultaneamente.
Gli effetti collaterali dovuti alla combinazione di più farmaci volti a curare malattie differenti, sono tanto rari quanto potenzialmente gravi.
Un secondo scopo della presente invenzione è quello di portare a conoscenza di ciascun medico curante l’attuale situazione del paziente e le eventuali terapie e cure a cui egli è già sottoposto allo scopo di valutare, nella prescrizione della cura, le eventuali interazioni tra i farmaci.
Tale possibilità evita anche che il paziente ometta deliberatamente alcune informazioni importanti per il medico, ad esempio, per vergogna di alcune patologie passate o presenti; si pensi al caso di malattie psichiatriche, aborti, malattie veneree o simili.
Alcune privative internazionali hanno come oggetto quello di formulare una sorta di cartella clinica digitale come quella compresa nel metodo della presente invenzione.
Un esempio ne è il brevetto, esteso a livello mondiale con procedura PCT, WO 2017/158529, dal titolo “System and method of preventive health managment for assessing an individual’s health through consolidation and digitization of medical records”. Esso descrive un sistema e un metodo per la gestione preventiva della salute di un individuo attraverso la digitalizzazione delle cartelle cliniche. Il sistema include anche un modulo di valutazione configurato per analizzare le cartelle cliniche di un individuo attraverso una visualizzazione interattiva che consente all'individuo di apprendere autonomamente e comprendere da sé il proprio profilo di salute.
Una simile privativa non risolve efficacemente tutte le problematiche suesposte, si limita solo a presentare all’utente le informazioni sulla propria storia medica. Scopo del metodo di seguito descritto, oltre a raccogliere tutti i dati necessari a ricostruire il profilo di salute del paziente, è anche quello di monitorare la correttezza della terapia somministrata e di accrescere la compliance tra medico, paziente e suoi familiari.
Descrizione dell’invenzione
Secondo la presente invenzione viene descritto un nuovo ed innovativo metodo di monitoraggio il quale, non solo favorisce il controllo da parte del medico della correttezza dello svolgimento della terapia da parte del paziente, ma fa anche sì che il sentimento di compliance, ovvero di collaborazione, tra operatore sanitario, paziente ed eventualmente i parenti o tutori di quest’ultimo, sia rafforzato.
Le figure fondamentali che interagiscono nello svolgimento del metodo oggetto di invenzione sono il paziente, l’operatore sanitario che lo ha in cura, eventuali soggetti terzi quali familiari o tutori del paziente, uno o più operatori di una centrale operativa che hanno accesso ad un server dedicato dotato di una memoria e di un programma per elaboratore che svolge il metodo di seguito descritto.
Tutti detti soggetti sono connessi tra loro grazie ai rispettivi dispositivi elettronici connessi a internet sui quali, preferibilmente, è stata preventivamente scaricata ed installata l’“App” che funge vantaggiosamente da interfaccia di comunicazione tra pazienti, operatori sanitari ed utenti terzi e la centrale operativa.
Il metodo si svolge secondo le seguenti fasi:
(A) prima fase di raccolta della storia medica del paziente da parte di un operatore della centrale operativa in un file di cartella clinica elettronica univocamente associato a detto paziente. Ciascuna cartella clinica elettronica viene salvata nella memoria del server dedicato. L’accesso al database di cartelle cliniche da parte degli operatori della centrale operativa è disponibile in forma ristretta ovvero puramente a scopi statistici e di studio, omettendo le informazioni anagrafiche dei pazienti. I dati delle cartelle cliniche elettroniche possono vantaggiosamente essere tramessi ad enti esterni, sempre a scopi di analisi, studio e statistica, oscurando i dati anagrafici e le eventuali fotografie di identificazione del paziente. Ciascun paziente può vantaggiosamente accedere unicamente alla propria cartella clinica elettronica per consultarne i dati, servendosi di un qualsiasi dispositivo elettronico personale connesso ad internet, previo inserimento di credenziali di accesso prestabilite;
(B) seconda fase di pre-diagnosi, in cui detto programma per elaboratore installato sul server dedicato, è atto a verificare la correttezza dei dati inseriti nella cartella clinica elettronica di ciascun paziente secondo i principi noti della medicina. Nel caso in cui venissero rilevate delle incongruenze nelle cure mediche somministrate ad un paziente, detto programma per elaboratore segnala vantaggiosamente ad almeno un operatore della centrale operativa la possibilità di un’emergenza dovuta ad un cattivo trattamento del corrispondente paziente;
(C) terza fase di inserimento dei sintomi sofferti dal paziente. In questa fase, il paziente, tramite il proprio dispositivo elettronico personale o tramite una telefonata alla centrale operativa, riferisce ad un operatore i disagi accusati, richiedendo di essere curato. L’operatore che riceve la segnalazione è atto a generare, all’interno della cartella clinica elettronica, un file di richiesta di cure mediche con le informazioni appena riferite dal paziente. Contestualmente alla creazione del nuovo file di richiesta di cura mediche, il programma per elaboratore che sottostà alla presente invenzione, sulla base dei dati della corrispondente cartella clinica elettronica, è atto a formulare automaticamente le prime ipotesi di quale sia la malattia o il disturbo e l’eventuale cura;
(D) quarta fase di assegnazione automatica dell’incarico di cura ad almeno un operatore sanitario, competente per territorio e specializzazione medica, il cui profilo personale sia stato preventivamente registrato nella memoria del server dedicato. Anche questa fase è vantaggiosamente espletata in maniera automatica da parte del programma per elaboratore che confronta i dati di richiesta del paziente e la sua ubicazione con i dati presenti in memoria sulla specializzazioni mediche e sulle competenze territoriali di ciascun operatore sanitario registrato. Vantaggiosamente la quarta fase di assegnazione prevede la notifica dell’incarico all’operatore selezionato sul proprio dispositivo elettronico personale portatile connesso ad internet. Ricevuta la notifica, l’operatore sanitario può rifiutare o accettare l’incarico tramite una procedura predeterminata da svolgere sempre tramite il proprio dispositivo elettronico personale portatile. Nel caso di rifiuto da parte dell’operatore sanitario selezionato, il programma per elaboratore è atto a selezionare automaticamente un altro operatore sanitario registrato in memoria;
(E) quinta fase di creazione delle credenziali di accesso temporanee dell’operatore sanitario. In questa fase, operatore sanitario che ha accettato l’incarico, stabilisce un intervallo di tempo entro il quale prevede di portare a termine la terapia. Il programma per elaboratore, quindi genera delle credenziali di accesso per l’operatore sanitario che, durante il periodo di tempo prestabilito, avrà accesso ai dati della cartella clinica elettronica corrispondente al paziente in cura e potrà aggiungere nuovi file relativi alla terapia in corso;
(F) sesta fase di comunicazione della terapia elaborata dall’operatore sanitario e di notifica al paziente, tramite il corrispondente dispositivo elettronico connesso ad internet, di tutte le analisi e le visite a cui sottoporsi nonché i farmaci da acquistare e la relativa posologia;
(G) settima fase di accettazione della terapia, di acquisto dei farmaci e di prenotazione delle visite. Il tutto avviene grazie al dispositivo elettronico personale del paziente che accetta la terapia, telefona o chatta con l’operatore della centrale operativa per la prenotazione degli appuntamenti a casa o presso studi medici delle visite che sono previste dalla terapia appena accettata. Eventualmente e vantaggiosamente, detta settima fase di accettazione della terapia può essere preceduta da una fase intermedia (F’) di richiesta di modifica della terapia e di accordo tra il paziente e l’operatore sanitario in base a particolari necessità del paziente;
(H) ottava fase di svolgimento della terapia, in cui, tramite il proprio dispositivo elettronico, al paziente vengono notificati gli appuntamenti presso studi medici o in casa e gli orari di assunzione dei farmaci. Vantaggiosamente, ogni volta che il paziente svolge un passo della terapia, il metodo prevende un passo di spunta di una casella corrispondente all’azione svolta. In questo modo l’operatore sanitario può monitorare la correttezza del comportamento del paziente nei confronti della terapia concordata. Un ulteriore vantaggio sta nel fatto che il paziente si sente integrato in un sistema che non lo abbandona tra una visita e l’altra dell’operatore sanitario che lo ha in cura ma, invece, lo rende partecipe attivamente delle proprie cure. Inoltre, ad accrescimento della compliance che si instaura tra paziente e uno o più operatori sanitari, durante detta ottava fase di svolgimento della terapia, tramite i rispettivi dispositivi elettronici, sia il paziente sia l’operatore sanitario possono inviare al server dedicato dei feedback sullo svolgimento delle cure e sul rapporto personale instauratosi. Ad ogni nuova analisi, nuova visita o qualsiasi ulteriore passaggio della terapia, l’operatore sanitario ed eventualmente l’operatore della centrale operativa, sono autorizzati all’inserimento dei nuovi dati nella cartella clinica elettronica del paziente;
(I) nona fase di conclusione, che avviene allo scadere dell’intervallo di tempo preimpostato dall’operatore sanitario che ha accettato l’incarico, in cui sia il paziente sia detto operatore sanitario, forniscono un feedback reciproco finale sull’efficacia delle cure. Detto feedback finale viene vantaggiosamente salvato sia sulla cartella clinica elettronica del paziente, sia sul profilo personale dell’operatore sanitario sotto forma di punteggio di gradimento. Nel caso in cui il paziente esprimesse un’insoddisfazione nei confronti dell’operatore sanitario che lo ha curato e/o dell’efficacia della terapia, vantaggiosamente, il metodo in oggetto prevede una nuova fase di comunicazione della terapia da parte dello stesso operatore sanitario oppure, ancora più vantaggiosamente, in caso di richiesta da parte del paziente, di nuova assegnazione dell’incarico ad un operatore sanitario diverso.
Vantaggiosamente, nel caso in cui fosse necessario o preferito da parte del paziente, il metodo in oggetto può prevedere la creazione di credenziali di accesso temporanee, per la durata necessaria alle cure, alla cartella clinica elettronica anche ad un ristretto numero di utenti terzi preventivamente selezionati, quali familiari o tutori del paziente, per poter prendere visione dell’andamento delle cure servendosi di un qualsiasi dispositivo elettronico personale connesso ad internet.
In una forma di realizzazione, la presente invenzione presenta l’ulteriore vantaggio della trasparenza delle professionalità messe a disposizione dal servizio mediante un portale web sul quale sono resi pubblici i CV degli operatori sanitari il cui profilo personale è stato salvato nella memoria del server. In questo modo ogni paziente può conoscere le specifiche competenze dell’operatore sanitario che lo sta curando.
In una possibile implementazione del portale web appena citato, può vantaggiosamente essere previsto un motore di ricerca che consente l’impostazione di filtri di ricerca quali, ad esempio, la competenza territoriale e il campo di specializzazione degli operatori sanitari, visualizzando per primi i curricula degli operatori sanitari che in detta nona fase di conclusione hanno ottenuto complessivamente punteggi di gradimento più alti.
Grazie ai feedback, quindi, non solo il paziente può conoscere le competenze dell’operatore sanitario, ma anche la sua empatia con i pazienti, la qualità dei rapporti instaurati, il tipo di approccio umano e professionale; tutte indicazioni ugualmente importanti durante una terapia, che normalmente non sono mai note prima di un certo periodo di tempo di cure e numero di incontri.
In una versione del metodo oggetto della presente invenzione, al termine della prima fase di raccolta della storia medica, il paziente riceve ad un indirizzo prestabilito un dispositivo identificativo riportante le credenziali di accesso alla propria cartella clinica elettronica. Detto dispositivo identificativo può essere costituito da un qualsiasi supporto elettronico o magnetico o ottico che identifichi univocamente il paziente.
Oltre a fungere da promemoria per le credenziali di accesso alla propria cartella clinica elettronica, il dispositivo identificativo può vantaggiosamente essere utilizzato in farmacia per certificare l’acquisto dei farmaci prescritti e presso gli studi medici per testimoniare la propria presenza all’appuntamento. Tutte queste informazioni verranno notificate alla centrale operativa e all’operatore sanitario ed eventualmente salvate nella memoria del server dedicato, per lasciare traccia del corretto svolgimento delle prescrizioni da parte del paziente.
Su richiesta del paziente, inoltre, possono essere impostate delle restrizioni di privacy alla propria cartella clinica elettronica per impedire la divulgazione di dati sensibili, quali malattie psichiatriche, aborti o malattie veneree, a determinati utenti terzi che hanno accesso alla propria cartella clinica elettronica.
Qualora venisse utilizzata l’“App” sui dispositivi elettronici personali dei vari soggetti che interagiscono allo svolgimento del metodo in oggetto, in ogni momento e fase del metodo, vantaggiosamente, il paziente può aprire una chat o una videochiamata con un operatore sanitario prescelto o con un operatore di detta centrale operativa per qualsiasi comunicazione.
I vantaggi offerti dalla presente invenzione sono evidenti alla luce della descrizione fin qui esposta e saranno ancora più chiari grazie alle figure annesse e alla relativa descrizione dettagliata.
Descrizione delle figure
L’invenzione verrà qui di seguito descritta in almeno una forma di realizzazione preferita a titolo esplicativo e non limitativo con l’ausilio delle figure annesse, nelle quali:
- FIGURA 1 mostra uno schema a blocchi che illustra tutte le componenti necessarie allo svolgimento del metodo in oggetto.
- FIGURA 2 mostra il diagramma di flusso de metodo oggetto dell’invenzione.
Descrizione dettagliata dell’invenzione
La presente invenzione verrà ora illustrata a titolo puramente esemplificativo ma non limitativo o vincolante, ricorrendo alle figure le quali illustrano alcune realizzazioni relativamente al presente concetto inventivo.
Con riferimento alla FIG. 1 sono mostrati i vari soggetti che fanno parte del metodo oggetto della presente invenzione nella sua forma più completa. In alto, nel riquadro, è mostrata la centrale operativa 500 in cui una pluralità di operatori 520 hanno accesso al server dedicato 300 in cui un programma per elaboratore 600 è appositamente configurato per svolgere il metodo oggetto della presente invenzione. Collegata al server 300 c’è la memoria 320 del sistema, nella quale, in una fase preventiva, sono registrati i profili personali 330 di una pluralità di operatori sanitari 200 indicizzati almeno secondo i criteri di competenza territoriale e settore di specializzazione.
Tramite la connessione alla rete internet 700, gli operatori 520 della centrale operativa 500 possono comunicare con i dispositivi elettronici personali 10, 20, 40 di pazienti 100, operatori sanitari 200 e utenti terzi 400 e questi ultimi possono accedere secondo i criteri e le autorizzazioni preimpostate, ai dati della cartella clinica elettronica 310 del paziente 100 di riferimento.
Gli utenti terzi 400 sono gli eventuali familiari o tutori legali del paziente 100 ai quali è stato accordato l’accesso totale o parziale alla visualizzazione dei dati della cartella clinica elettronica 310 del paziente 100.
Preferibilmente, su tutti i dispositivi elettronici personali 10, 20, 40 di tutti i soggetti coinvolti, è stata scaricata ad installata l’“App” che funge da interfaccia di comunicazione tra l’utente 100, 200, 400 e la centrale operativa 500. Inserendo le proprie credenziali di accesso direttamente nell’”App”, il programma per elaboratore 600 che svolge il metodo della presente invenzione, autorizza la visualizzazione integrale della cartella clinica elettronica 310 al paziente 100, con eventuali restrizioni agli utenti terzi 400 ed autorizza sia la visualizzazione che l’inserimento di nuovi dati agli operatori sanitari 200 che hanno in cura il paziente 100.
Le eventuali restrizioni di privacy sulla cartella clinica elettronica 310 possono essere impostate su richiesta del paziente 100 per nascondere agli utenti terzi 400 eventi come malattie veneree, aborti o disturbi psichiatrici del paziente 100.
Anche gli operatori 520 della centrale operativa 500 hanno accesso alle cartelle cliniche elettroniche 310 presenti nella memoria 320 del server dedicato 300 e possono trasmetterne i dati ad enti esterni con scopi di studio e statistica.
Ovviamente, a tutela della privacy dei pazienti 100, sono oscurati, in questo caso, i dati anagrafici del paziente 100.
Grazie all’”App”, inoltre, in qualsiasi fase del metodo, il paziente 100 può instaurare una chat o una videochiamata con un operatore sanitario 200 a sua scelta o con un operatore 520 della centrale operativa 500 per richiedere informazioni, modificare dati, richieste e comunicazioni generali.
Nella forma di realizzazione preferita della presente invenzione, inoltre, in un apposito portale web accessibile tramite un qualsiasi dispositivo elettronico connesso ad internet 700, sono pubblicati i curricula di tutti gli operatori sanitari 200 il cui profilo personale 330 è registrato nella memoria 320 del server dedicato 300. Detti curricula sono consultabili grazie ad un apposito motore di ricerca che consente l’impostazione di filtri come la competenza territoriale e il campo di specializzazione. L’ordine di visualizzazione dei curricula è preferibilmente dipendente dal punteggio di gradimento che i pazienti 100 di quell’operatore sanitario 200 hanno assegnato allo stesso nella fase conclusiva del metodo che è di seguito dettagliatamente descritto e che si svolge nelle seguenti fasi:
(A) prima fase di raccolta della storia medica del paziente 100 da parte di almeno un operatore 520 della centrale operativa 500 nel file di cartella clinica elettronica 310 salvato nella memoria 320 del server 300 dedicato. Una volta creata la cartella clinica elettronica 310 il paziente 100 riceve all’indirizzo prestabilito un dispositivo identificativo 15 riportante le credenziali di accesso alla propria cartella clinica elettronica 310;
(B) seconda fase di pre-diagnosi, in cui il programma per elaboratore 600 installato sul server 300 dedicato, è atto a verificare la correttezza dei dati inseriti nella cartella clinica elettronica 310 di ciascun paziente 100 secondo i principi noti della medicina. Qualora venissero rilevate delle incongruenze nelle cure mediche somministrate, detto programma per elaboratore 600 segnala ad almeno un operatore 520 la possibilità di un’emergenza dovuta ad un cattivo trattamento del corrispondente paziente 100;
(C) terza fase di inserimento dei nuovi sintomi sofferti dal paziente 100, in cui detto paziente 100 tramite il proprio dispositivo elettronico 10 o tramite una telefonata alla centrale operativa 500, riferisce ad un operatore 520 i disagi accusati, richiedendo di essere curato. L’operatore 520 a questo punto genera, all’interno della cartella clinica elettronica 310, un file di richiesta di cure mediche con le informazioni appena riferite dal paziente 100. Il programma per elaboratore 600, sulla base dei dati della corrispondente cartella clinica elettronica 310, è configurato per essere in grado di formulare automaticamente le prime ipotesi di quale sia la malattia o il disturbo e l’eventuale cura e conseguentemente procedere ad una
(D) quarta fase di assegnazione automatica dell’incarico di cura ad almeno un operatore sanitario 200, competente per territorio e specializzazione medica, il cui profilo personale 330 sia stato preventivamente registrato nella memoria 320 del server dedicato 300. La richiesta di assegnazione dell’incarico viene notificata all’operatore sanitario 200 selezionato sul proprio dispositivo elettronico 20 portatile connesso ad internet 700. Qualora l’operatore sanitario 200 dovesse rifiutare l’incarico, il programma per elaboratore 600 procedere automaticamente alla selezione di un operatore sanitario 200 diverso, fino a che un operatore sanitario 200 selezionato accetta l’incarico tramite una predeterminata procedura svolta dal proprio dispositivo elettronico 20;
(E) quinta fase di creazione delle credenziali di accesso temporanee dell’operatore sanitario 200 per accedere ed inserire nuovi dati nella cartella clinica elettronica 310 corrispondente al paziente 100 che ha richiesto le cure. Dette credenziali di accesso rimangono attive per un periodo di tempo impostato dall’operatore sanitario 200 sufficiente per lo svolgimento delle opportune terapie. In questa fase vengono eventualmente creato anche le credenziali di accesso per gli utenti terzi 400 familiari o tutori del paziente 100;
(F) sesta fase di comunicazione della terapia elaborata dall’operatore sanitario 200 e di notifica al paziente 100, tramite il corrispondente dispositivo elettronico 10 connesso ad internet 700, di tutte le analisi e le visite a cui sottoporsi nonché i farmaci da acquistare e la relativa posologia;
(G) settima fase di accettazione della terapia, di acquisto dei farmaci e di prenotazione delle visite tramite chiamata o chat del paziente 100 con l’operatore 520 di detta centrale operativa 500. Eventualmente, detta settima fase di accettazione della terapia G, può essere preceduta da una fase intermedia F’ di richiesta di modifica della terapia e di accordo tra il paziente 100 e l’operatore sanitario 200;
(H) ottava fase di svolgimento della terapia, in cui, tramite il proprio dispositivo elettronico 10, al paziente 100 vengono notificati gli appuntamenti presso studi medici o in casa e gli orari di assunzione dei farmaci. Ogni volta che detto paziente 100 svolge un passo della terapia, il metodo prevende un passo di spunta di una casella corrispondente all’azione svolta che compare sul dispositivo elettronico 10 del paziente 100. Durante detta ottava fase di svolgimento della terapia H, tramite i rispettivi dispositivi elettronici 10, 20 sia il paziente 100 sia l’operatore sanitario 200 possono inviare a detto server dedicato 300 un commento sullo svolgimento delle cure e sulla compliance instaurata tra i due soggetti. Eventualmente possono esprimere il proprio parere anche i soggetti terzi 400 coinvolti nelle cure;
(I) nona fase di conclusione, in cui sia il paziente 100 sia l’operatore sanitario 200 forniscono un feedback reciproco finale sull’efficacia delle cure che viene salvato sia sulla cartella clinica elettronica 310 del paziente 100, sia sul profilo personale 330 dell’operatore sanitario 200 sotto forma di punteggio di gradimento. In caso di insoddisfazione del paziente 100, detto metodo prevede una nuova fase di comunicazione della terapia F da parte dello stesso operatore sanitario 200 o, in caso di richiesta da parte del paziente 100, di assegnazione dell’incarico D ad un operatore sanitario 200 diverso.
È infine chiaro che all’invenzione fin qui descritta possono essere apportate modifiche, aggiunte o varianti ovvie per un tecnico del ramo, senza per questo fuoriuscire dall’ambito di tutela che è fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims (10)

  1. Rivendicazioni 1. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: (A) prima fase di raccolta della storia medica di almeno un paziente (100) da parte di almeno un operatore (520) di una centrale operativa (500) in un file di cartella clinica elettronica (310) univocamente associato a detto paziente (100), ciascuna cartella clinica elettronica (310) essendo salvata nella memoria (320) di almeno un server (300) dedicato al quale hanno accesso gli operatori (520) di detta centrale operativa (500) in forma ristretta, ovvero puramente a scopi statistici e di studio, omettendo le informazioni anagrafiche dei pazienti (100); ciascun paziente (100) potendo accedere unicamente alla propria cartella clinica elettronica (310) per consultarne i dati, servendosi di un qualsiasi dispositivo elettronico (10) connesso ad internet (700), previo inserimento di credenziali di accesso prestabilite; (B) seconda fase di pre-diagnosi, in cui un programma per elaboratore (600) installato su detto server (300) dedicato, è atto a verificare la correttezza dei dati inseriti nella cartella clinica elettronica (310) di ciascun paziente (100) secondo i principi noti della medicina; qualora venissero rilevate delle incongruenze nelle cure mediche somministrate ad un paziente (100), detto programma per elaboratore (600) essendo atto a segnalare ad almeno un operatore (520) di detta centrale operativa (500) la possibilità di un’emergenza dovuta ad un cattivo trattamento del corrispondente paziente (100); (C) terza fase di inserimento dei sintomi sofferti dal paziente (100), in cui detto paziente (100) tramite il proprio dispositivo elettronico (10) o tramite una telefonata alla centrale operativa (500), riferisce ad un operatore (520) i disagi accusati, richiedendo di essere curato; detto operatore (520) generando, all’interno di detta cartella clinica elettronica (310) un file di richiesta di cure mediche con le informazioni appena riferite dal paziente (100); detto programma per elaboratore (600), sulla base dei dati della corrispondente cartella clinica elettronica (310) essendo atto a formulare automaticamente le prime ipotesi di quale sia la malattia o il disturbo e l’eventuale cura; (D) quarta fase di assegnazione automatica dell’incarico di cura ad almeno un operatore sanitario (200), competente per territorio e specializzazione medica, il cui profilo personale (330) sia stato preventivamente registrato nella memoria (320) del server dedicato (300); detta quarta fase di assegnazione (D) prevedendo la notifica dell’incarico all’operatore (200) selezionato sul proprio dispositivo elettronico (20) portatile connesso ad internet (700) ed essendo svolta da detto programma per elaboratore (600), in maniera automatica, fino a che un operatore sanitario (200) selezionato accetta l’incarico tramite una predeterminata procedura svolta dal proprio dispositivo elettronico (20); (E) quinta fase di creazione delle credenziali di accesso temporanee dell’operatore sanitario (200) per accedere ed inserire dati nella cartella clinica elettronica (310) corrispondente al paziente (100) che ha richiesto le cure; dette credenziali di accesso rimanendo attive per un periodo di tempo impostato dall’operatore sanitario (200) sufficiente per lo svolgimento delle opportune terapie; (F) sesta fase di comunicazione della terapia elaborata dall’operatore sanitario (200) e di notifica al paziente (100), tramite il corrispondente dispositivo elettronico (10) connesso ad internet (700), di tutte le analisi e le visite a cui sottoporsi nonché i farmaci da acquistare e la relativa posologia; (G) settima fase di accettazione della terapia, di acquisto dei farmaci e di prenotazione delle visite tramite chiamata o chat del paziente (100) con l’operatore (520) di detta centrale operativa (500); eventualmente, detta settima fase di accettazione della terapia (G) può essere preceduta da una fase intermedia (F’) di richiesta di modifica della terapia e di accordo tra il paziente (100) e l’operatore sanitario (200); (H) ottava fase di svolgimento della terapia, in cui, tramite il proprio dispositivo elettronico (10), al paziente (100) vengono notificati gli appuntamenti presso studi medici o in casa e gli orari di assunzione dei farmaci; ogni volta che detto paziente (100) svolge un passo della terapia, il metodo prevendendo un passo di spunta di una casella corrispondente all’azione svolta; durante detta ottava fase di svolgimento della terapia (H) tramite i rispettivi dispositivi elettronici (10, 20) sia il paziente (100) sia l’operatore sanitario (200) potendo inviare a detto server dedicato (300) feedback sullo svolgimento delle cure e sulla compliance instaurata; durante detta ottava fase di svolgimento della terapia (H), detto operatore sanitario (200) e/o detto operatore (520) della centrale operativa (500) essendo atti ad inserire i nuovi dati aggiornati nella cartella clinica elettronica (310) del paziente (100); (I) nona fase di conclusione, in cui sia il paziente (100) sia l’operatore sanitario (200) forniscono un feedback reciproco finale sull’efficacia delle cure; detto feedback finale essendo salvato sia sulla cartella clinica elettronica (310) del paziente(100) sia sul profilo personale (330) dell’operatore sanitario (200) sotto forma di punteggio di gradimento; in caso di insoddisfazione del paziente (100) detto metodo prevedendo una nuova fase di comunicazione della terapia (F) da parte dello stesso operatore sanitario (200) o, in caso di richiesta da parte del paziente (100), di assegnazione dell’incarico (D) ad un operatore sanitario (200) diverso.
  2. 2. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo la precedente rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto metodo comprende altresì la creazione di credenziali di accesso temporanee, per la durata necessaria alle cure, alla cartella clinica elettronica (310) di un paziente (100) ad un ristretto numero di utenti terzi (400) preventivamente selezionati, quali familiari o tutori del paziente (100), per poter prendere visione dell’andamento delle cure servendosi di un qualsiasi dispositivo elettronico (40) connesso ad internet (700).
  3. 3. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che in un apposito portale web accessibile tramite un qualsiasi dispositivo elettronico connesso ad internet (700), sono pubblicati i curricula degli operatori sanitari (200) il cui profilo personale (330) è registrato nella memoria (320) del server dedicato (300).
  4. 4. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo la precedente rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che su detto portale web, è disponibile un motore di ricerca che consente l’impostazione di filtri di ricerca quali competenza territoriale e campo di specializzazione degli operatori sanitari (200), visualizzando per primi i curricula degli operatori sanitari (200) che in detta nona fase di conclusione (I) hanno ottenuto complessivamente punteggi di gradimento più alti.
  5. 5. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che al termine della prima fase di raccolta della storia medica (A), il paziente (100) riceve ad un indirizzo prestabilito un dispositivo identificativo (15) riportante le credenziali di accesso alla propria cartella clinica elettronica (310); detto dispositivo identificativo (15) essendo costituito da un qualsiasi supporto elettronico o magnetico o ottico che identifichi univocamente il paziente (100).
  6. 6. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che, tramite una procedura prestabilita, ogni paziente (100) può impostare delle restrizioni di privacy alla propria cartella clinica elettronica (310) per impedire la divulgazione di dati sensibili, quali malattie psichiatriche, aborti o malattie veneree, a determinati utenti terzi (400) che hanno accesso alla propria cartella clinica elettronica (310).
  7. 7. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto di comprendere una “App” scaricabile ed installabile su un qualsiasi dispositivo elettronico fisso o portatile (10, 20, 40) che funga da interfaccia di comunicazione tra pazienti (100), operatori sanitari (200) ed utenti terzi (400) e la centrale operativa (500).
  8. 8. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo la precedente rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che, tramite detta “App”, ogni paziente (100) può aprire una chat con un operatore sanitario (200) prescelto o con un operatore (520) di detta centrale operativa (500) in una qualsiasi fase del metodo.
  9. 9. Metodo per il monitoraggio della terapia e l’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, secondo la precedente rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che, tramite detta “App”, ogni paziente (100) può instaurare una videochiamata con un operatore sanitario (200) prescelto o con un operatore (520) di detta centrale operativa (500) in una qualsiasi fase del metodo.
  10. 10. Programma per elaboratore (600) atto al monitoraggio della terapia e all’accrescimento della compliance tra medici, pazienti e familiari, caratterizzato dal fatto che, quando eseguito su un apposito dispositivo elettronico dedicato (300), svolge il metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni.
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