IT201900001818U1 - Dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO O LUCCHETTO DI BLOCCAGGIO PER ARMA DA FUOCO”.

DESCRIZIONE

OGGETTO DELL’INVENZIONE

La presente invenzione si riferisce a un dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco.

Più in particolare, la presente invenzione si riferisce a un dispositivo o lucchetto di sicurezza atto ad alloggiare e ancorare in maniera bloccata parti di armi da fuoco o mezzi di coercizione fisica di detenuti al fine per impedirne la rimozione o la forzatura.

STATO DELL’ARTE

Sono noti dispositivi o lucchetti di sicurezza installabili in appositi locali di deposito o detenzione o, in particolar modo, su veicoli e mezzi di trasporto, detti dispositivi o lucchetti di sicurezza essendo atti ad accogliere, ancorare o bloccare almeno una porzione di un’arma da fuoco oppure di mezzi di coercizione fisica, come ad esempio manette, schiavettoni etc. in maniera tale da impedire la rimozione non autorizzata degli stessi anche in caso di forzatura o tentativi di scasso dello stesso dispositivo o lucchetto.

Sui mezzi di trasporto militari o i veicoli in dotazione alle forze di polizia, equipaggiati per l’alloggiamento e il trasporto di armi da fuoco e/o per il trasporto di detenuti o individui in stato di fermo, è particolarmente sentita l’esigenza di disporre di dispositivi di bloccaggio che impediscano l’accesso e il prelievo non autorizzato delle armi da fuoco quando il veicolo è inutilizzato, incustodito o privo di sorveglianza e che consentano l’ancoraggio al veicolo di mezzi di coercizione fisica di persone sottoposte a stato di fermo in maniera tale che possano allontanarsi dal veicolo.

E’ sentita l’esigenza di aumentare la sicurezza e l’affidabilità del dispositivo di bloccaggio per arma da fuoco contro gli urti e gli shock causati, ad esempio, da colpi con oggetti battenti tipo martelli etc.

Infatti le vibrazioni e gli urti causati sul corpo scatolato possono far vibrare i meccanismi interni e provocare il rilascio indesiderato dell’arma da fuoco anche senza l’azione del personale delle forze dell’ordine.

Occorre inoltre considerare che, quando i meccanismi interni comprendono un attuatore elettromeccanico, la parte magnetica del gruppo attuatore lineare è facilmente soggetta a manomissioni avvicinando al corpo scatolato altre fonti di campo magnetico che ne possono indurre l’azionamento senza il comando elettrico e l’azione delle forze dell’ordine.

Scopo della presente invenzione è quello di superare ed ovviare agli inconvenienti ed ai limiti di funzionamento sopra riportati.

Lo scopo della presente invenzione è raggiunto tramite un dispositivo o lucchetto per il bloccaggio di un’arma da fuoco o altro dispositivo di coercizione comprendente:

- un corpo cavo;

- un cursore di bloccaggio mobile linearmente e mantenuto in una posizione monostabile per mezzo di un primo elemento elastico;

- un gruppo pinza scorrevolmente disposto e alloggiato in una nicchia ricavata nel corpo cavo, detto gruppo pinza essendo posto in cooperazione selettiva di movimento con il cursore di bloccaggio in maniera tale da indurre o bloccare il movimento lineare del gruppo pinza fra una posizione aperta per il rilascio dell’arma da fuoco e una posizione chiusa per il bloccaggio dell’arma da fuoco, la detta posizione aperta essendo favorita dall’azione di un secondo elemento elastico disposto in azionamento del gruppo pinza;

- un gruppo serratura con un rotore e comprendente un eccentrico operante sul cursore di bloccaggio in maniera tale da disimpegnare manualmente il cursore e il gruppo pinza contro l’azione del primo elemento elastico quando il rotore viene azionato da un utente tramite un’apposita chiave.

Secondo la presente invenzione, il movimento lineare del cursore e l’azione dell’elemento elastico che aziona il cursore verso il gruppo pinza, con il relativo attrito controllato tramite apposite tolleranze di lavorazione, definiscono un cinematismo poco costose e allo stesso tempo molto efficace contro le manomissioni da urto o shock. Inoltre, il gruppo pinza può essere aperto manualmente solo tramite l’azione del gruppo serratura e dell’apposita chiave. Ciò consente di evitare rischi di manomissioni elettromagnetiche e, nuovamente, risulta essere un accorgimento che riduce i costi di produzione.

Secondo una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, una posizione di massimo avanzamento del cursore di bloccaggio verso il gruppo pinza è delimitato da un perno avente un asse trasversale, preferibilmente perpendicolare, a quello di spostamento del cursore. Ciò consente un montaggio semplificato poiché il cursore e la relativa molla possono essere montati nel corpo cavo e mantenuti in una posizione prefissata prima dell’assemblaggio sia del gruppo pinza che del gruppo serratura.

Secondo una forma di realizzazione preferita, i meccanismi interni sono alloggiati in sedi, realizzate preferibilmente tramite tornitura, trapanatura o fresatura, che circondano completamente lungo la rispettiva direzione circonferenziale o perimetrale il relativo meccanismo. In questo modo non è necessario un coperchio a piastra per chiudere il corpo cavo, rendendo in questo modo più sicuro il dispositivo.

Questi e altri scopi vengono raggiunti dal dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco oggetto della presente invenzione in accordo con la rivendicazione indipendente. BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Le caratteristiche costruttive e funzionali dello stesso dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco potranno essere meglio comprese dalla dettagliata descrizione che segue, nella quale si fa riferimento alle allegate tavole di disegno che ne rappresentano una forma di realizzazione preferita e non limitativa, in cui:

la figura 1 è una sezione di un dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco oggetto dell’invenzione in una prima configurazione di funzionamento, i.e. nella posizione chiusa; la figura 2 è una rappresentazione prospettica esplosa del dispositivo di figura 1.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL’INVENZIONE

Con riferimento alla figura 1 è indicato con 1, nel suo insieme, un dispositivo o lucchetto di bloccaggio per arma da fuoco o altri mezzi di coercizione fisica per individui in stato di fermo, ad esempio manette, comprendente:

- un corpo cavo 2 avente generalmente, ma non limitativamente, una forma a parallelepipedo chiuso con apposite sedi preferibilmente cilindriche per chiudere i meccanismi interni illustrati in figura 1;

- Un cursore 3 di bloccaggio avente generalmente una forma cilindrica, detto cursore essendo mobile linearmente ed essendo mantenuto in una posizione monostabile per mezzo di un primo elemento elastico 5;

- un gruppo pinza 6 scorrevolmente disposto e atto ad essere alloggiato in una nicchia ricavata nel corpo cavo 2, il gruppo pinza 6 essendo posto in cooperazione di movimento con un’estremità sagomata di contrasto 7 di detto cursore 3, in modo da bloccare l’estrazione del gruppo pinza 6 quando il cursore la camma 3 è avanzato e il gruppo pinza 6 è arretrato in posizione di chiusura, il gruppo pinza 6 essendo inoltre scorrevolmente posto in cooperazione con un secondo elemento elastico 8 atto a mantenere la stessa in una posizione limite monostabile chiusa definita quando il cursore 3 si impegna nel gruppo pinza 6 (figura 1);

- un gruppo serratura per il comando meccanico del cursore 3 allo scopo di aprire il gruppo pinza 6. In particolare, il gruppo serratura comprende un rotore R atto ad essere condotto in rotazione con una chiave e comprendente un eccentrico 10 cooperante con il cursore 3 in modo che il cursore si allontana dal gruppo pinza 6 contro l’azione della molla 8 quando la chiave viene girata.

Il gruppo pinza 6 può tipicamente comprendere un corpo pinza 12 scorrevolmente alloggiato in un coniugato foro ricavato nel corpo scatolato 2. Al corpo pinza 12 possono essere girevolmente e simmetricamente stabilizzate, per mezzo di due perni, due ganasce 13 mantenute in posizione distale di apertura per mezzo di un elemento di contrasto 14. Sul corpo pinza 12 agisce la molla 8 ed è applicata l’azione dell’estremità sagomata di contrasto 7, ad esempio tramite una scanalatura anulare o altro recesso 15.

Una posizione di avanzamento massimo del cursore 3, e.g. la posizione di impegno dell’estremità 7 nel recesso 15 per bloccare il gruppo pinza 6 nella posizione chiusa (figura 1) è delimitata tramite un perno 16 disposto trasversalmente, preferibilmente perpendicolarmente, alla direzione lineare di movimento del cursore stesso. Preferibilmente, il perno 16 è disposto da parte opposta del gruppo serratura rispetto al cursore 3 e sia l’eccentrico 10 che il perno 16 sono impegnati in una scanalatura anulare oppure una doppia spianatura 17 del cursore 3.

Secondo una forma preferita di realizzazione, il corpo cavo 2 è lavorato per tornitura o fresatura allo scopo di alloggiare il cursore 3, il gruppo pinza 6 e il gruppo serratura senza necessità di un coperchio per tali componenti. Ad esempio sono eseguite sedi circolari per tornitura o trapanatura e, come illustrato in figura 1, la sede per il cursore 3 è chiusa da parte opposte del cursore stesso rispetto al gruppo pinza 6 tramite un tappo 18.

La figura 2 illustra un perno 20 fissato al corpo cavo 2 e sporgente in un’apposita scanalatura (non illustrata) del gruppo pinza 6 per definire tramite una battuta una posizione di massima estrazione del gruppo stesso, e.g. la posizione di apertura in cui l’arma da fuoco viene rilasciata.

La figura 2 illustra inoltre un perno 21 fissato al corpo cavo 2 per bloccare assialmente il gruppo serratura, e in particolare uno statore del gruppo, nella relativa sede cilindrica sopra descritta.

Dalla descrizione del dispositivo o lucchetto 1 di bloccaggio per arma da fuoco oggetto della presente invenzione si evince il funzionamento di seguito descritto.

Quando il gruppo pinza 6 è arretrato, le ganasce 13 sono chiuse per interferenza con un’apposita sede (figura 1) e, se è presente un’arma da fuoco, trattengo una porzione di tale arma, ad esempio la canna. L’estrazione dell’arma è impedita poiché il cursore 3 è avanzato tramite l’azione della molla 5 e l’estremità sagomata 7 è impegnata nel corpo pinza 12 contro l’azione della molla 8.

Quando un utente delle forze dell’ordine intende estrarre l’arma da fuoco, tramite la chiave del gruppo serratura, ruota il rotore R e, tramite l’azione dell’eccentrico 10, arretra il cursore contro l’azione della molla 5 sino al disingaggio del corpo pinza 12, che quindi avanza per azione della molla 8 averso la posizione d’apertura. In tale posizione, le ganasce fuoriescono parzialmente dalla relativa sede e ciò, tramite l’azione della molla 14, ne provoca la divaricazione e, quindi, il rilascio dell’arma.

Quando occorre ingaggiare nuovamente l’arma, occorre portare il gruppo pinza 6 nella posizione aperta e, dopo aver collocato la canna fra le ganasce 13 divaricate, arretrare il corpo pinza 12 contro l’azione della molla 8 finché il cursore, spinto dalla molla 5, avanza nel recesso 15. Per eseguire tale operazione, il rotore deve essere nella posizione di chiuso (figura 1) e non in quella di aperto.

Benché l’invenzione sia stata sopra descritta con particolare riferimento a una forma di realizzazione preferita, data a scopo esemplificativo e non limitativo, numerose modifiche e varianti appariranno evidenti a un tecnico esperto del ramo alla luce della descrizione sopra riportata. La presente invenzione, pertanto, intende abbracciare tutte le modifiche e le varianti che rientrano nello spirito e nell’ambito protettivo delle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo o lucchetto per il bloccaggio di un’arma da fuoco o altro dispositivo di coercizione comprendente: - un corpo cavo (2); - un cursore di bloccaggio (3) mobile linearmente e mantenuto in una posizione monostabile per mezzo di un primo elemento elastico (5); - un gruppo pinza (6) scorrevolmente disposto e alloggiato in una nicchia ricavata nel corpo cavo (2), detto gruppo pinza essendo posto in cooperazione selettiva di movimento con il cursore di bloccaggio (3) in maniera tale da indurre o bloccare il movimento lineare del gruppo pinza fra una posizione aperta per il rilascio dell’arma da fuoco e una posizione chiusa per il bloccaggio dell’arma da fuoco, la detta posizione aperta essendo favorita dall’azione di un secondo elemento elastico (8) disposto in azionamento del gruppo pinza; - un gruppo serratura (R) con un rotore e comprendente un eccentrico (10) operante sul cursore di bloccaggio (3) in maniera tale da disimpegnare manualmente il cursore (3) e il gruppo pinza (6) contro l’azione del primo elemento elastico (5) quando il rotore viene azionato da un utente tramite un’apposita chiave.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui non è presente un attuatore elettromeccanico e l’apertura e la chiusura del gruppo pinza (6) è operata tramite il gruppo serratura (R).
3. 3. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni 1 o 2, in cui il corpo cavo (2) definisce una pluralità di sedi preferibilmente cilindriche alloggianti, ciascuna, almeno il cursore di bloccaggio (3) e/o il gruppo serratura (R) e/o un corpo pinza (12) del gruppo pinza (6).
4. 4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui una posizione di massimo avanzamento del cursore di bloccaggio (3) sotto l’azione del primo elemento elastico (5) è delimitata da un perno (20) disposto trasversalmente alla direzione di movimento del cursore e cooperate in battuta con il cursore, il perno (20) essendo portato dal corpo cavo (2).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, in cui l’eccentrico (10) e il perno (20) sono disposti da parti opposte del cursore di bloccaggio (3).
6. 6. Dispositivo secondo una delle rivendicazioni da 3 a 5, in cui la sede del cursore di bloccaggio (3) è assialmente cieca da una parte e dall’altra è chiusa tramite un tappo (17) disposto da parte opposta del cursore rispetto al gruppo pinza.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 3 a 6, in cui le sedi sono rispettivi fori ciechi che circondano completamente ciascuno nella propria direzione perimetrale il corpo pinza (12), il cursore (3) e il gruppo serratura (R).
8. 8. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui una posizione di massima estrazione del gruppo pinza (6) sotto l’azione del secondo elemento elastico (8) è definita da un ulteriore perno (21) disposto in battuta contro il gruppo pinza (6) e portato dal corpo cavo (2).
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui una posizione arretrata del gruppo pinza (6) è raggiunta solo quando il rotore è disposto in una posizione angolare di chiuso e in cui il gruppo pinza (6) raggiunge una posizione avanzata solo quando il rotore è disposto in una posizione angolare di aperto.