IT201800010413A1 - Apparato di aspersione di prodotti per l’agricoltura - Google Patents

Description

APPARATO DI ASPERSIONE DI PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne un apparato di aspersione di prodotti per l’agricoltura.

L’apparato di cui trattasi si inserisce nell’ambito del settore industriale della produzione di macchine agricole e/o di accessori per macchine agricole ed è vantaggiosamente destinata ad essere montata su macchine portate, trainate o semoventi.

In particolare, l’apparato di aspersione in oggetto è destinato a distribuire prodotti liquidi su un terreno agricolo, in particolare per l’irrorazione, la fertilizzazione o la disinfestazione delle coltivazioni.

Stato della tecnica

Come è noto, sono diffusi sul mercato apparati di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura, quali in particolare macchine agricole portate, trainate o semoventi, come ad esempio polverizzatori, i quali sono impiegati per distribuire sulle coltivazioni, ovvero sui terreni coltivati, uno o più prodotti liquidi (quali ad esempio prodotti fitosanitari, erbicidi, antiparassitari, fertilizzanti, ecc.).

Tali apparati sono convenzionalmente dotati di almeno un telaio di supporto dotato di ruote per la sua movimentazione sul terreno ed almeno una barra di aspersione per la distribuzione dei prodotti liquidi meccanicamente vincolata, in corrispondenza di una sua estremità, al telaio di supporto.

L’apparato di aspersione può essere, come è noto, del tipo portato, ovvero fissato a sbalzo ad una trattrice, oppure del tipo trainato, in cui il telaio di supporto è dotato di mezzi di ancoraggio per essere fissato alla trattrice ed è dotato di ruote suscettibili di essere trascinate in rotazione poggiando sul terreno, oppure del tipo semovente in cui il telaio di supporto è dotato di mezzi motori alloggiati che impegnano le ruote per trascinarle in rotazione in maniera attiva ed indipendente. La barra di aspersione dell’apparato di tipo noto è, durante la distribuzione dei prodotti liquidi sul terreno, disposta parallelamente al terreno e trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento dell’apparato. La barra di aspersione porta normalmente montata una pluralità di ugelli erogatori rivolti verso il terreno ed idraulicamente collegati ad un serbatoio alloggiato nel corpo centrale e contenente il prodotto liquido da distribuire.

L’apparato di tipo noto prevede inoltre una pompa montata sul telaio di supporto, idraulicamente collegata al serbatoio ed agli ugelli della barra di aspersione. Operativamente, la pompa montata sul telaio di supporto dell’apparato, ed in particolare della macchina agricola, aspira il prodotto liquido dal serbatoio e lo convoglia in pressione agli ugelli erogatori per aspergerlo sulle coltivazioni durante l’avanzamento della macchina agricola.

Più in dettaglio, la barra di aspersione dell’apparato di tipo noto comprende una porzione centrale collegata al telaio di supporto e due bracci laterali incernierati, mediante corrispondenti perni di collegamento, al telaio di supporto. Lungo i bracci laterali sono montati gli ugelli erogatori per distribuire il prodotto liquido sul terreno.

Operativamente, i bracci laterali della barra di aspersione dell’apparato di aspersione di tipo noto sono mobili tra una posizione aperta, in cui si estendono trasversalmente alla direzione di avanzamento della macchina agricola per consentire agli ugelli di distribuire il prodotto liquido sul terreno coltivato, ed una posizione chiusa, in cui i bracci sono ripiegati lungo i fianchi della macchina agricola.

Ciascun braccio laterale presenta usualmente una lunghezza piuttosto elevata (ad esempio da 6 a 20 metri) allo scopo di distribuire il prodotto liquido su un’ampia superficie di terreno durante l’avanzamento della macchina agricola.

Alcune barre di aspersione di tipo noto sono descritte, ad esempio, nei brevetti US 5,375,767 ed EP 0572091.

Il principale inconveniente di queste soluzioni di tipo noto è legato al fatto che, a causa delle elevate dimensioni dei bracci laterali della barra di aspersione, quando la macchina agricola accelera o decelera durante le operazioni di aspersione, i bracci laterali della barra esercitano sul telaio di supporto forti sollecitazioni dovute all’inerzia dei bracci medesimi.

Più in dettaglio, quando la macchina agricola accelera, ad esempio in fase di partenza, l’inerzia dei bracci della barra di aspersione tende a mantenere questi ultimi indietro facendoli ruotare, attorno ai rispettivi perni di collegamento, verso il retro della macchina agricola. Analogamente, quando la macchina agricola decelera, ad esempio in fase di arresto, la forza di inerzia dei bracci li spinge in avanti facendoli ruotare nel verso opposto.

Poiché i bracci laterali hanno lunghezza e peso elevati, essi generano momenti di inerzia di forte intensità esercitando forti sollecitazioni che si scaricano sul telaio di supporto dell’apparato di aspersione.

Al fine di resistere a tali sollecitazioni è necessario che i bracci della barra di aspersione siano realizzati con materiali robusti, pesanti e pertanto costosi.

Allo stesso modo, al fine di sorreggere tali bracci della barra di aspersione che il telaio di supporto dell’apparato deve essere realizzato con materiali più robusti e costosi, aumentando il costo complessivo di realizzazione dell’apparato di tipo noto. Inoltre, tali materiali più robusti aumentano considerevolmente il peso dell’apparato di aspersione. Un peso maggiore dell’apparato di aspersione si traduce in una maggiore compattazione del terreno coltivato al passaggio dell’apparato di aspersione medesimo, diminuendo il rendimento produttivo della coltura.

Al fine di distribuire i prodotti liquidi sul terreno in maniera omogenea ed ottimale, gli ugelli della barra di aspersione devono essere tutti allineati lungo una direzione sostanzialmente parallela al terreno medesimo e posti ad un’altezza che rimanga sostanzialmente costante durante tutto l’aspersione.

Un ulteriore inconveniente degli apparati di aspersione di tipo noto risiede nel fatto che i bracci della barra di aspersione di tipo noto, i quali sono meccanicamente vincolati al telaio di supporto, si muovono seguendo le oscillazioni del telaio di supporto medesimo, variando la loro altezza rispetto al terreno e pertanto inficiando il buon esito della distribuzione dei prodotti liquidi sul terreno.

Al fine di ovviare almeno parzialmente ai suddetti inconvenienti degli apparati di aspersione di tipo noto sopra trattati, sono stati ideati apparati dotati di barre di aspersione comprendenti mezzi equilibratori azionati meccanicamente e/o idraulicamente, atti a smorzare le oscillazioni impresse alla barra dai movimenti telaio di supporto durante l’avanzamento sul terreno da trattare. I mezzi equilibratori comprendono normalmente un circuito idraulico che comanda attuatori posti in corrispondenza di una estremità della barra di aspersione fissata al telaio di supporto. Gli attuatori agiscono sulla barra per imprimere una sua movimentazione sulla base di un feedback in retroazione inviato da sensori, ad esempio sensori ad ultrasuoni, posti sulla barra di aspersione medesima. Tali sensori sono atti a rilevare la quota della barra di aspersione rispetto al terreno, al fine di mantenerla sostanzialmente costante.

Anche quest’ultimo apparato di aspersione del tipo noto si è rivelato nella pratica non privo di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che i mezzi equilibratori richiedendo un tempo non trascurabile prima di aggiustare il posizionamento della barra di aspersione rispetto al terreno, inficiando l’efficacia del trattamento.

Al fine di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti degli apparati di aspersione di tipo noto, sono stati ideati apparati di aspersione in cui il telaio di supporto è costituito da un aeromobile a pilotaggio remoto, normalmente noto con l’acronimo APR o con il nome commerciale di “drone”.

Il drone è dotato di almeno un’elica rotante (“rotore” nel gergo tecnico del settore) attorno ad un asse verticale per mantenere sospeso il telaio di supporto. Tale elica è portata in rotazione da un corrispondente motore elettrico alimentato da almeno una batteria, entrambi montati sul telaio di supporto.

Al telaio di supporto sono quindi fissati i bracci della barra di aspersione, un serbatoio di modeste dimensioni ed una pompa posta a collegamento idraulico con il serbatoio e con gli ugelli della barra di aspersione.

In questo modo, l’apparato di aspersione non è soggetto alle oscillazioni dovute alla sua movimentazione sul terreno, mantenendo un’altezza degli ugelli della barra di aspersione sostanzialmente costante.

Tuttavia, anche quest’ultimo apparato di aspersione di tipo noto si è rivelato nella pratica non scevro di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che i droni hanno una ridotta capacità di carico che impedisce l’utilizzo di serbatoi di grandi dimensioni e di bracci delle barre di aspersione di elevata lunghezza, obbligando ad un frequente rifornimento del serbatoio ed una maggiore permanenza dell’apparato sul terreno da trattare al fine di distribuire il prodotto su tutta la superficie. Tale frequente rifornimento aumenta di molto il tempo necessario per completare l’operazione di distribuzione dei prodotti liquidi sul terreno.

Un ulteriore inconveniente risiede nel fatto che le batterie montate sul drone che alimentano i motori elettrici che fanno ruotare le eliche hanno una ridotta autonomia. Infatti, al fine di aumentare l’autonomia delle batterie sarebbe necessario aumentarne il volume ed il peso, risultando non trasportabili dal drone medesimo.

Pertanto, l’apparato di tipo noto dotato di drone può essere utilizzato per un periodo limitato di tempo, per poi necessitare la ricarica delle batterie.

Al fine di ovviare almeno parzialmente agli inconvenienti di questi ultimi apparati di aspersione di tipo noto, ed in particolare l’inconveniente della ridotta durata delle batterie, sono stati ideati apparati di aspersione dotati di un drone il cui rotore è movimentato mediante almeno un motore a scoppio, ad esempio un motore a benzina. Il drone porta montato un serbatoio riempito di materiale combustibile e posto in collegamento di fluido con il motore a scoppio per alimentarlo. In questo modo, il drone permette un funzionamento con una autonomia maggiore ed una potenza maggiore rispetto a quelli movimentati mediante un motore elettrico alimentato una batteria ed inoltre permette un tempo di fermo molto minore, in cui è sufficiente ricaricare il serbatoio con nuovo materiale combustibile, ad esempio benzina.

Tuttavia, anche quest’ultimo tipo di apparato di aspersione di tipo noto si è rivelato nella pratica non scevro di inconvenienti.

Il principale inconveniente risiede nel fatto che il serbatoio contenente il combustibile deve essere di modeste dimensioni, per non sovraccaricare il drone. In questa situazione, il drone necessita obbligatoriamente di pause cicliche per permettere una ricarica del serbatoio, mantenendo pertanto elevati i tempi necessari per portare a completamento l’aspersione del prodotto per l’agricoltura. Un ulteriore inconveniente di quest’ultima tipologia di apparati di aspersione di tipo noto risiede nel fatto che parte della capacità di carico del drone viene a mancare a causa della necessità di trasportare anche il materiale combustibile, diminuendo la capacità di prodotto per l’agricoltura che il drone è in grado di trasportare sul terreno da trattare.

Presentazione dell’invenzione

Scopo principale della presente invenzione è pertanto quello di ovviare agli inconvenienti manifestati dalle soluzioni di tipo noto, mettendo a disposizione un apparato di aspersione di prodotti per l’agricoltura dotato di una barra di aspersione che rimanga ad una quota costante rispetto al terreno da trattare e che sia in grado di non percepire le sollecitazioni trasmesse dal telaio di supporto dello stesso apparato di aspersione.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato di aspersione di prodotti per l’agricoltura il quale sia dotato di un telaio di supporto e di una barra di aspersione realizzati in materiali leggeri ed economici.

Un altro scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura che abbia un’elevata autonomia e che quindi possa essere utilizzata per un lungo periodo di tempo senza incorrere nella necessità di ricaricare il serbatoio e/o le batterie. Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura il quale sia semplice da utilizzare.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura il quale sia del tutto affidabile anche per lunghi periodi di tempo.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di mettere a disposizione un apparato di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura, il quale permetta di ridurre al minimo la compattazione del terreno per massimizzare l’efficienza di produzione di colture del terreno medesimo.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche dell’invenzione, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delle rivendicazioni sotto riportate ed i vantaggi della stessa risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano una forma di realizzazione puramente esemplificativa e non limitativa in cui:

− la figura 1 mostra una vista assonometrica d’assieme dell’apparato di aspersione per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura oggetto della presente invenzione, in una sua configurazione di lavoro;

− la figura 2 mostra una vista assonometrica di un particolare dell’apparato di aspersione, relativo ad una barra di aspersione supportata da droni;

− la figura 3 mostra una vista assonometrica di un particolare della barra di aspersione illustrata in figura 2 relativo ai mezzi di sollevamento atti a supportare la barra medesima;

− la figura 4 mostra una vista assonometrica dell’apparato di aspersione oggetto della presente invenzione, in una usa configurazione di riposo;

− la figura 5 mostra una vista assonometrica di un particolare dell’apparato di aspersione illustrato in figura 4 relativo ai mezzi di sollevamento della barra di aspersione nella configurazione di riposo;

− la figura 6 mostra una vista di un particolare dell’apparato di aspersione illustrato nelle figure 1 e 4 relativo a mezzi di alimentazione elettrica.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento agli uniti disegni è stata indicata nel suo complesso con 1 l’apparato di aspersione per distribuire prodotti per l’agricoltura, oggetto della presente invenzione.

Tale apparato di aspersione 1 è stato illustrato nelle allegate figure in una sua forma realizzativa preferenziale come un polverizzatore per la distribuzione di prodotti liquidi su colture, il quale polverizzatore è destinato ad essere trainato da una macchina trattrice per avanzare sul terreno lungo una direzione di avanzamento X.

L’apparato di aspersione 1 si presta ad essere vantaggiosamente impiegato per distribuire prodotti liquidi su coltivazioni agricole durante le operazioni di irrorazione, fertilizzazione, disinfestazione, ecc. delle colture. I prodotti liquidi utilizzati, sono solitamente ottenuti con soluzioni acquose contenenti prodotti chimici (ad esempio, fitofarmaci) diluiti in concentrazioni che variano a seconda del tipo di coltivazione da trattare.

Con particolare riferimento alla allegata figura 1, l’apparato di aspersione 1 è dotato di mezzi di ancoraggio 16 per il suo collegamento ad una macchina trattrice, non illustrata nelle allegate figure e di per sé ben nota al tecnico del settore.

Preferibilmente, i mezzi di ancoraggio 16 comprendono un giunto cardanico 26 meccanicamente collegato ad un albero motore (non illustrato) della macchina trattrice per portare il moto rotazionale impresso dalla trattrice medesima all’apparato di aspersione 1, al fine di attivare vantaggiosamente mezzi di alimentazione dei prodotti 5 e/o mezzi di alimentazione elettrica 9, entrambi descritti in dettaglio nel seguito.

In accordo con una diversa forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, l’apparato di aspersione 1 oggetto della presente invenzione, potrà essere realizzato come una macchina semovente, dotata di mezzi motori, quale ad esempio un motore endotermico, senza necessitare l’ausilio di una macchina trattrice per la sua movimentazione sul terreno da trattare.

Diversamente, l’apparato di aspersione 1 potrà essere del tipo portato, ovvero fissato a sbalzo sulla macchina trattrice e sostenuto durante tutto il suo utilizzo dalla trattrice medesima.

In accordo con il particolare esempio realizzativo illustrato nelle allegate figure, l’apparato di aspersione 1 comprende un telaio di supporto 2 sul quale sono preferibilmente montate due ruote 17 per l’avanzamento sul terreno.

Per semplicità espositiva, si considererà nel seguito che il terreno abbia una giacitura orizzontale. Ovviamente, l’apparato di aspersione 1 è agevolmente impiegabile su qualsiasi tipo di terreno, in particolare quindi anche su terreni inclinati, irregolari e particolarmente dissestati.

L’apparato di aspersione 1 è suscettibile di avanzare sul terreno e comprende almeno una barra di aspersione 4 dotata di una pluralità di ugelli 6 di distribuzione.

Vantaggiosamente, la barra di aspersione 4 è destinata a distribuire sulla superficie del terreno i prodotti per l’agricoltura, i quali sono espulsi attraverso gli ugelli erogatori 6, preferibilmente rivolti verso il terreno.

Tale barra di aspersione 4 è operativamente associata al telaio di supporto 2 ed è mobile tra una posizione estesa, in cui sporge lateralmente al telaio di supporto 2 ed una posizione ritratta, in cui è posta in prossimità del telaio di supporto 2. Più in dettaglio, la barra di aspersione 4 dell’apparato 1 in posizione estesa sporge sostanzialmente trasversalmente rispetto alla direzione di avanzamento dell’apparato 1 ed in posizione ritratta è sostanzialmente affiancata al telaio di supporto 2.

Vantaggiosamente, la barra di aspersione 4 dell’apparato di aspersione 1 è configurata per essere disposta ad una quota differente sulla base della diversa coltura e/o tipo di terreno da trattare.

Vantaggiosamente, la barra di aspersione 4 comprende almeno due bracci 12 collegati.

In accordo con una prima forma realizzativa, i bracci 12 sono collegati mediante un raccordo 13 flessibile.

Diversamente, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, almeno uno dei due bracci 12 porta montato un condotto 24 (descritto in dettaglio nel seguito) collegato all’altro braccio 12, in particolare mediante il raccordo 13 flessibile.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’apparato di aspersione 1 comprende due barre di aspersione 4 che, in posizione estesa, si estendono a partire da due lati contrapposti di detto telaio di supporto 2, rispetto alla direzione di avanzamento X.

Più in dettaglio, con particolare riferimento alla allegata figura 1, le due barre di aspersione 4 in posizione estesa sono allineate lungo una direzione trasversale Y, sostanzialmente ortogonale alla direzione di avanzamento X del telaio di supporto 2 dell’apparato di aspersione 1.

L’apparato di aspersione 1 comprende inoltre mezzi di alimentazione di prodotti 5 per l’agricoltura associati al telaio di supporto 2 e posti in collegamento idraulico con la pluralità di ugelli 6 della barra di aspersione 4.

Vantaggiosamente, i mezzi di alimentazione di prodotti 5 comprendono almeno un serbatoio 14 montato sul telaio di supporto 2, destinato a contenere almeno un prodotto liquido da distribuire e collegato alla pluralità di ugelli 6 della barra di aspersione 4 mediante almeno un condotto flessibile 7.

I mezzi di alimentazione di prodotti 5 comprendono inoltre preferibilmente una pompa 15 montata sul telaio di supporto 2 dell’apparato di aspersione 1, in particolare posto ad intercettazione del prodotto tra il serbatoio 14 e la barra di aspersione 4, per aspirare il prodotto liquido contenuto nel serbatoio 14 e spingerlo in pressione agli ugelli erogatori 6 e distribuirlo sul terreno.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la pompa 15 è di tipo a membrana.

Ovviamente, la pompa 15 potrà essere di qualsiasi tipo di per sé ben noto al tecnico del settore senza per questo uscire dall’ambito di protezione della presente privativa.

In accordo con una prima forma realizzativa dei mezzi di alimentazione di prodotti 5, il serbatoio 14 è destinato a comprendere tutti i prodotti per l’agricoltura per la loro aspersione sul terreno mediante la pluralità di ugelli 6 della barra di aspersione 4.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa, i mezzi di alimentazione di prodotti 5 prevedono che il serbatoio 14 sia destinato a contenere un prodotto per l’agricoltura, ad esempi acqua, e sono inoltre dotati di un dispositivo di iniezione (non illustrato nelle allegate figure) posto a valle della pompa 15 e configurato per iniettare vantaggiosamente all’interno dei bracci 12 e del condotto 24 un prodotto per l’agricoltura concentrato, quale ad esempio un prodotto pesticida o un prodotto fertilizzante.

In accordo con una prima forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, i bracci 12 ed il raccordo 13 sono internamente cavi, posti in collegamento idraulico con i mezzi di alimentazione di prodotti 5 e suscettibili di essere attraversati da almeno una prima portata di prodotto per l’agricoltura.

Inoltre, i mezzi di alimentazione di prodotti 5 comprendono vantaggiosamente il suddetto condotto 24, in particolare meccanicamente vincolato ad un primo dei bracci 12 rigidi della barra di aspersione 4, suscettibile di essere attraversato almeno da una seconda portata di prodotti liquidi per l’agricoltura da distribuire sul terreno.

Il condotto 24 è in collegamento di fluido con una prima porzione 6’ della pluralità di ugelli erogatori 6, per permettere la distribuzione dei prodotti liquidi sul terreno. La prima porzione 6’ della pluralità di ugelli erogatori 6 è vantaggiosamente prevista in corrispondenza di un primo dei due bracci 12 ed in particolare in corrispondenza del braccio 12 prossimo al telaio di supporto 2, con la barra di aspersione 4 in posizione distesa.

Vantaggiosamente, i bracci 12 sono in collegamento di fluido con una seconda porzione 6’’ della pluralità di ugelli erogatori 6. La seconda porzione 6’’ degli ugelli 6 è vantaggiosamente prevista in corrispondenza di un secondo dei due bracci 12 ed in particolare in corrispondenza del braccio 12 distale rispetto al telaio di supporto 2, con la barra di aspersione 4 in posizione estesa.

I bracci 12 ed il condotto 24 sono preferibilmente alimentati contemporaneamente dai mezzi di alimentazione di prodotti 5 per alimentare contemporaneamente la prima porzione 6’ e la seconda porzione 6’’ della pluralità di ugelli erogatori 6.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, tutta la pluralità di ugelli erogatori 6 è alimentata dai bracci 12 cavi. In questa situazione, i mezzi di alimentazione di prodotti 5 comprendono almeno un dispositivo di regolazione della portata, quale ad esempio almeno una elettrovalvola, configurati per permettere di alimentare tutti gli ugelli 6 con la stessa portata di prodotti per l’agricoltura.

In questa situazione, ciascun braccio 12 è preferibilmente dotato di diversa sezione trasversale rispetto alla sezione degli altri bracci 12, al fine di mantenere la pressione del prodotto che scorre al suo interno costante su tutti gli ugelli 6. In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, la prima e seconda porzione 6’, 6’’ della pluralità di ugelli 6 è fissata e alimentata da un corrispondente braccio 12 dei due bracci 12.

Più in dettaglio, il braccio 12 prossimo al telaio di supporto 2 porta montato il condotto 24, il quale è posto in collegamento di fluido con i mezzi di alimentazione di prodotti 5, in particolare mediante il condotto flessibile 7, e con il braccio 12 distale al telaio di supporto 2, in particolare mediante il raccordo 13 flessibile.

Il braccio 12 prossimo al telaio di supporto 2 ed il condotto 24 sono entrambi alimentati in parallelo, al fine di alimentare contemporaneamente sia la prima porzione 6’, con il braccio 12 rigido prossimale al telaio di supporto 2, che la seconda porzione 6’’ della pluralità di ugelli 6, con il braccio 12 rigido distale dal telaio di supporto 2.

In questo modo, il condotto 24 funge da ponte, per portare il prodotto per l’agricoltura dai mezzi di alimentazione di prodotti 5 al braccio 12 distale dal telaio di supporto 2.

Ovviamente, in accordo con quest’ultima forma realizzativa preferenziale, l’apparato 1 potrà comprendere più di due bracci 12, ciascuno dei quali è vantaggiosamente sostenuto da un drone 10 e atto ad alimentare una corrispondente porzione di ugelli della pluralità di ugelli 6.

Secondo l’idea alla base della presente invenzione, l’apparato di aspersione 1 comprende inoltre almeno un drone 10 meccanicamente vincolato alla barra di aspersione 4 per supportarla in aria.

Più in dettaglio, il drone 10, noto anche con il nome tecnico di aeromobile a pilotaggio remoto o con il suo acronimo APR, è un dispositivo dotato di almeno un rotore calettato all’albero di un motore e atto a sollevare in volo il drone 10 medesimo.

Preferibilmente ed in accordo con la forma di realizzazione preferita illustrata nelle allegate figure, il motore del drone 10 è di tipo elettrico, ma ovviamente l’almeno un motore dell’almeno un drone 10 potrà essere di qualunque tipologia ben nota al tecnico del settore, quale ad esempio un motore endotermico idraulicamente collegato ad un serbatoio di combustibile.

Con particolare riferimento alla forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, il drone 10 dell’apparato di aspersione 1 è un quadrirotore, ovvero un drone dotato di quattro rotori, ciascuno calettato ad un diverso motore elettrico per sollevare in volo il drone 10, e quindi la barra di aspersione 4, in maniera stabile.

In questo modo, l’apparato di aspersione 1 oggetto della presente invenzione è in grado di mantenere la barra di aspersione 4 ad una quota costante rispetto al terreno da trattare, in quanto tale barra 4 è mantenuta sospesa dal drone 10. La pluralità di ugelli erogatori 6 rimane pertanto alla quota ottimale per svolgere l’aspersione dei prodotti liquidi.

Infatti, la barra di aspersione 4 è meccanicamente slegata dai movimenti del telaio di supporto 2 e pertanto non subisce variazioni di quota oppure ondeggiamenti a causa dell’avanzamento del telaio di supporto 2 sul terreno da trattare, il quale può essere anche molto accidentato.

Operativamente, il drone 10 è suscettibile di alzarsi in sospensione da terra, sospinto dall’azione dell’almeno un rotore 18, e rimanere ad una quota sostanzialmente costante durante l’avanzamento del telaio di supporto 2.

Più in dettaglio, con particolare riferimento alla allegata figura 3, il drone 10 dell’apparato di aspersione 1 oggetto della presente invenzione, comprende preferibilmente un corpo scatolare 19 meccanicamente fissato alla barra di aspersione 4, in particolare mediante uno snodo 20, e porta montato l’almeno un rotore 18, ed in particolare porta montati quattro rotori 18.

Lo snodo 20 collega il corpo scatolare 19 alla barra di aspersione 4, consentendo un movimento rotazionale relativo del drone 10 rispetto alla barra 4 durante la movimentazione tra la posizione estesa e la posizione ritratta della barra di aspersione 4 medesima.

Operativamente, durante la movimentazione tra la posizione estesa e la posizione ritratta della barra di aspersione 4, e durante l’accelerazione e le frenate, l’almeno un drone 10 si inclina rispetto al terreno e necessita pertanto di ulteriori gradi di libertà rispetto alla barra di aspersione 4, garantiti dal suddetto snodo 20.

Vantaggiosamente, il corpo scatolare 19 del drone 10 definisce al suo interno un volume di alloggiamento in cui è alloggiata una unità elettronica di controllo, elettricamente collegata all’almeno un motore elettrico (non illustrato nelle allegate figure e di per sé ben noto al tecnico del settore) e atta a comandarne la velocità di rotazione del motore elettrico medesimo, il quale è atto a portare in rotazione l’almeno un rotore 18.

Inoltre, l’unità elettronica di controllo è atta a comandare i droni durante la movimentazione della barra di aspersione tra la posizione ritratta e la posizione estesa.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, ciascun motore del quadrirotore illustrato nelle allegate figure è alloggiato centralmente al corrispondente rotore 18, per portarlo in rotazione, ed è elettricamente collegato all’unità elettronica di controllo.

L’unità elettronica di controllo (non illustrata nelle allegate figure e di per sé ben nota al tecnico del settore) dell’almeno un drone 10 è posta in collegamento di dati con un dispositivo di posizionamento previsto sul telaio di supporto 2 dell’apparato di aspersione 1.

L’unità elettronica di controllo è suscettibile di controllare la posizione relativa del drone 10 rispetto al telaio di supporto 2, al fine di mantenere il drone 10 medesimo ad una distanza prefissata e quindi mantenere la barra di aspersione 4 nella posizione estesa ad una distanza costante rispetto al telaio di supporto 2 durante tutta l’aspersione dei prodotti liquidi sul terreno.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’apparato di aspersione 1 comprende quattro droni 10, ciascuno meccanicamente vincolato ad uno dei due bracci 12 delle due barre di aspersione 4, ciascuna meccanicamente associata ad un lato opposto del telaio centrale 2, rispetto alla direzione di movimentazione X.

Preferibilmente, ciascuno dei quattro droni 10 è meccanicamente vincolato ad uno dei bracci 12 delle due barre di aspersione 4 in posizione sostanzialmente mediana, al fine di bilanciare il peso che droni 10 devono sostenere.

In questo modo, ciascun braccio 12 di ciascuna barra di aspersione 4 è mantenuto sospeso da un solo drone 10, diminuendo la complessità realizzativa di un controllo dei droni 10 medesimi, che verrà descritto in dettaglio nel seguito. Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa non illustrata nelle allegate figure, l’apparato di aspersione 1 comprende due o più droni 10 per ciascun braccio 12 di ciascuna barra di aspersione 4.

Vantaggiosamente, la quota rispetto al terreno dei droni 10 è variabile da parte di un operatore, il quale comanda, ad esempio mediante un dispositivo di input elettronico, l’unità elettronica di controllo. Normalmente, la quota dei droni 10 è variabile sulla base del tipo di coltura e di terreno di trattare.

Vantaggiosamente, il telaio di supporto 2 comprende almeno una base di sostegno 21 atta a sostenere il drone 10 con la barra di aspersione 4 in posizione ritratta.

Più in dettaglio, l’almeno un drone 10 comprende almeno un piede di appoggio 23 meccanicamente vincolato al corpo scatolare 19 e, in uso, sporge inferiormente dal corpo scatolare 19 medesimo.

Il piede di appoggio 23 del drone 10 è destinato a poggiare sulla base di sostegno 21 del telaio di supporto 2 con la barra di aspersione 4 in posizione ritratta.

In accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, l’almeno un drone 10 è preferibilmente dotato di quattro piedi di appoggio 23. Vantaggiosamente, l’apparato di aspersione 1 comprende mezzi di alimentazione elettrica 9 associati al telaio di supporto 2 posti in collegamento elettromagnetico con il drone 10 per alimentarlo ed in particolare sono collegati all’unità elettronica di controllo alloggiata nel corpo scatolare 19 del drone 10, e all’almeno un motore, ed in particolare sono preferibilmente collegati ai quattro motori disposti coassialmente ai quattro rotori 18 previsti nella forma realizzativa preferenziale.

Più in dettaglio, i mezzi di alimentazione elettrica 9 comprendono almeno una batteria 11 montata sul telaio di supporto 2 in collegamento elettromagnetico con l’almeno un drone 10.

Preferibilmente, i mezzi di alimentazione elettrica 9 comprendono un generatore 25 montato sul telaio di supporto 2 ed elettricamente collegato alla batteria 11 per ricaricarla.

Più in dettaglio, il generatore 25 è un alternatore meccanicamente associato ad un motore endotermico (non illustrato nelle allegate figure), in particolare un motore a scoppio, il quale motore a scoppio può essere montato sul telaio di supporto 2 dell’apparato 1, nel caso di macchina agricola semovente, oppure diversamente essere previsto sulla macchina trattrice, nel caso di macchina agricola trainata. In questo modo, il motore endotermico trascina in rotazione l’alternatore, il quale genera una potenza elettrica atta a mantenere caricata la batteria 11.

Inoltre, tra il generatore 25 e la batteria 11 è interposto un’unità elettronica di potenza ed in particolare un raddrizzatore, atto a convertire la tensione alterna generata dal generatore 25 in una tensione continua, adatta a ricaricare la batteria 11.

Preferibilmente, in accordo con la forma realizzativa preferenziale illustrata nelle allegate figure, i mezzi di alimentazione elettrica 9 comprendono un pacco di batterie 11 montate sul telaio di supporto 2 elettricamente collegata ai quattro droni 10 per alimentare elettricamente i motori elettrici dei quattro rotori 18. In questo modo, la batteria 11 montata sul telaio di supporto 2 risulta centralizzata rispetto ai droni 10, i quali non necessitano di ricarica fintantoché il generatore 25 mantiene caricata la batteria 11.

Vantaggiosamente, i mezzi di alimentazione elettrica 9 comprendono inoltre almeno un cavo elettrico posto a collegamento elettrico con la batteria 11 ed il corpo scatolare 19 dell’almeno un drone 10, al fine di condurre un’energia elettrica di alimentazione al motore elettrico che porta in rotazione l’almeno un rotore 18 del drone 10 medesimo.

Diversamente, in accordo con una ulteriore forma realizzativa dell’invenzione non illustrata nelle allegate figure, i mezzi di alimentazione elettrica 9 comprendono un dispositivo di ricarica wireless montato sul telaio di supporto 2 ed almeno un dispositivo di ricezione montato sull’almeno un drone 10.

Più in dettaglio, il dispositivo di ricarica wireless è atto ad inviare onde elettromagnetiche al dispositivo di ricezione del drone 10, per alimentare l’almeno un motore elettrico mediante ricarica wireless, in modo di per sé noto al tecnico del settore e pertanto non descritto in dettaglio nel seguito, quale ad esempio la ricarica laser.

L’invenzione così descritta raggiunge pertanto gli scopi prefissati.

In particolare, l’apparato di aspersione 1 oggetto della presente invenzione è dotato di almeno una barra di aspersione 4 in grado di rimanere ad una quota sostanzialmente costante rispetto al terreno da trattare senza percepire le sollecitazioni trasmesse dal telaio di supporto 2 dello stesso apparato di aspersione 1.

Infatti, la barra di aspersione 4 è mantenuta sospesa da almeno un drone 10, il quale è operativamente collegato al telaio di supporto 2.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparato di aspersione (1) per la distribuzione di prodotti per l’agricoltura, suscettibile di avanzare sul terreno, il quale comprende: − almeno un telaio di supporto (2); − almeno una barra di aspersione (4) dotata di una pluralità di ugelli erogatori (6) di distribuzione, operativamente associata a detto telaio di supporto (2) e mobile tra una posizione estesa, in cui sporge lateralmente a detto telaio di supporto (2) ed una posizione ritratta, in cui è posta in prossimità di detto telaio di supporto (2); − mezzi di alimentazione di prodotti (5) per l’agricoltura associati a detto telaio di supporto (2) posti in collegamento idraulico con detta pluralità di ugelli (6); detto apparato di aspersione (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre almeno un drone (10) meccanicamente vincolato a detta barra di aspersione (4) per supportarla in aria.
2. 2. Apparato di aspersione (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di alimentazione elettrica (9) associati a detto telaio di supporto (2) posti in collegamento elettromagnetico con detto drone (10) per alimentarlo.
3. 3. Apparato di aspersione (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione elettrica (9) comprendono almeno una batteria (11) montata su detto telaio di supporto (2) in collegamento elettromagnetico con detto almeno un drone (10).
4. 4. Apparato di aspersione (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione elettrica (9) comprendono almeno un generatore (25) elettricamente collegato a detta batteria (11) per caricarla elettricamente.
5. 5. Apparato di aspersione (1) secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta barra di aspersione (4) comprende almeno due bracci (12) collegati.
6. 6. Apparato di aspersione (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due droni (10), ciascuno meccanicamente vincolato ad un corrispondente detto braccio (12) di detta barra di aspersione (4).
7. 7. Apparato di aspersione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere due barre di aspersione (4) che, in posizione estesa, si estendono a partire da due lati contrapposti di detto telaio di supporto.
8. 8. Apparato di aspersione (1) secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione di prodotti (5) comprendono almeno un serbatoio (14) montato su detto telaio di supporto (2), destinato a contenere almeno un prodotto da distribuire e collegato a detta pluralità di ugelli (6) di detta barra di aspersione (4) mediante almeno un condotto flessibile (7).
9. 9. Apparato di aspersione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto telaio di supporto (2) comprende almeno una base di sostegno (21) atta a sostenere detto drone (10) con detta barra di aspersione (4) in posizione ritratta.
10. 10. Apparato di aspersione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto drone (10) comprende una unità elettronica di controllo suscettibile di controllare la posizione relativa di detto drone (10) rispetto a detto telaio di supporto (2), per mantenere detto drone (10) ad una distanza prefissata e per mantenere detta barra di aspersione (4) nella posizione estesa ad una distanza sostanzialmente costante rispetto a detto telaio di supporto (2) durante l’aspersione dei prodotti liquidi sul terreno.