IT201800006053A1

IT201800006053A1 - EMBOSSING METHOD AND EMBOSSED PRODUCT

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Publication number: IT201800006053A1
Application number: IT102018000006053A
Authority: IT
Priority date: 2018-06-05
Filing date: 2018-06-05
Publication date: 2019-12-05
Also published as: BR102019010901A2; EP3578352A1

Description

METODO DI GOFFRATURA E PRODOTTO GOFFRATO EMBOSSING METHOD AND EMBOSSED PRODUCT

DESCRIZIONE DESCRIPTION

CAMPO TECNICO TECHNICAL FIELD

[0001] Vengono descritti metodi e macchine per la produzione di materiale cellulosico nastriforme multivelo, ad esempio ed in particolare materiale nastriforme in carta tissue. Vengono anche descritti prodotti in carta tissue multivelo. [0001] Methods and machines are described for the production of multi-ply web-like cellulosic material, for example and in particular web-like material in tissue paper. Multi-ply tissue products are also disclosed.

ARTE ANTERIORE ANTERIOR ART

[0002] Nel settore della carta tissue veli di materiale cellulosico vengono goffrati ed accoppiati tra loro tramite varie tecniche, in specie per incollaggio, al fine di ottenere un materiale nastriforme multi-velo. Sono prodotti in questo modo rotoli di carta igienica, carta asciugatutto ed altri articoli in carta tissue. [0002] In the tissue paper sector, plies of cellulosic material are embossed and coupled together by various techniques, in particular by gluing, in order to obtain a multi-ply web-like material. Toilet paper rolls, kitchen paper and other tissue paper items are produced in this way.

[0003] Il materiale nastriforme cellulosico multivelo deve soddisfare esigenze, tra loro spesso contrastanti, di natura tecnica ed estetica. In particolare il pattern di goffratura deve essere tale da impartire le richieste caratteristiche di morbidezza, di capacità di assorbimento dei liquidi, di spessore, di resistenza allo schiacciamento. Inoltre, il pattern di goffratura deve essere opportunamente realizzato per fornire punti di incollaggio opportunamente distribuiti, così che i veli che formano il materiale nastriforme siano tra loro uniti in modo efficace ma con una quantità di collante limitata, sia per ridurre i costi di produzione, sia per evitare di irrigidire eccessivamente il materiale cellulosico. In particolare, è opportuno che il collante tenga uniti i veli del materiale nastriforme lungo i bordi del materiale nastriforme e lungo le linee di perforazione, quando previste, ad esempio nei prodotti in rotolo. [0003] The multi-ply cellulosic web-like material must satisfy requirements, often conflicting with each other, of a technical and aesthetic nature. In particular, the embossing pattern must be such as to impart the required characteristics of softness, capacity to absorb liquids, thickness and resistance to crushing. Furthermore, the embossing pattern must be suitably realized to provide properly distributed gluing points, so that the plies that form the web material are joined together effectively but with a limited amount of glue, both to reduce production costs, and to avoid excessively stiffening the cellulosic material. In particular, it is advisable for the glue to hold together the webs of the web material along the edges of the web material and along the perforation lines, when provided, for example in rolled products.

[0004] Grandi sforzi vengono profusi nella progettazione dei rulli goffratori per realizzare pattern di goffratura che soddisfino queste esigenze contrastanti in maniera soddisfacente. Great efforts are put into the design of the embossing rolls to produce embossing patterns which satisfactorily meet these conflicting requirements.

[0005] In alcuni casi, al fine di ottenere un prodotto cellulosico di migliore aspetto e quindi atto ad attrarre l’attenzione del consumatore, ai disegni di goffratura vengono combinati motivi a stampa. Questi richiedono usualmente l’impiego di macchine da stampa poste in linea con il gruppo goffratore. Le macchine da stampa sono complesse, costose, di difficile gestione e manutenzione e possono avere velocità di produzione limitate, provocando una riduzione della produttività complessiva della linea. [0005] In some cases, in order to obtain a cellulosic product with a better appearance and therefore able to attract the attention of the consumer, printed motifs are combined with the embossing designs. These usually require the use of printing machines placed in line with the embossing unit. Printing machines are complex, expensive, difficult to manage and maintain and can have limited production speeds, causing a reduction in the overall productivity of the line.

[0006] Esiste pertanto l’esigenza di realizzare metodi e prodotti cellulosici capaci di superare o alleviare i limiti dei metodi e dei prodotti esistenti. [0006] There is therefore a need to create cellulosic methods and products capable of overcoming or alleviating the limits of existing methods and products.

SOMMARIO DELL’INVENZIONE SUMMARY OF THE INVENTION

[0007] Secondo un primo aspetto, viene previsto un metodo per produrre un materiale nastriforme multivelo, comprendente le seguenti fasi: [0007] According to a first aspect, a method is provided for producing a multi-ply web-like material, comprising the following steps:

− alimentare un primo velo in una prima gola di goffratura, fra un primo rullo goffratore e un primo rullo di pressione; - feeding a first web into a first embossing groove, between a first embossing roller and a first pressure roller;

− deformare il primo velo tramite protuberanze di goffratura del primo rullo goffratore; - deforming the first web by embossing protuberances of the first embossing roller;

− applicare un liquido colorato sul primo velo in corrispondenza delle protuberanze di goffratura; - apply a colored liquid on the first layer in correspondence with the embossing protuberances;

− alimentare il primo velo in una seconda gola di goffratura, fra un secondo rullo goffratore e un secondo rullo di pressione disposto a valle della prima gola di goffratura lungo un percorso di avanzamento del primo velo; - feeding the first web into a second embossing groove, between a second embossing roller and a second pressure roller arranged downstream of the first embossing groove along a path of advancement of the first web;

− goffrare il primo velo tramite protuberanze di goffratura del secondo rullo goffratore, formando sporgenze goffrate sul primo velo; - embossing the first ply by embossing protuberances of the second embossing roller, forming embossed protrusions on the first ply;

− applicare su almeno alcune delle sporgenze goffrate un collante; − unire per incollaggio il primo velo ad un secondo velo. - apply an adhesive on at least some of the embossed projections; - join the first layer to a second layer by gluing.

[0008] Secondo un altro aspetto, viene previsto un materiale nastriforme cellulosico multistrato, formato da una pluralità di fogli uniti lungo linee trasversali di perforazione ed avente un primo bordo longitudinale e un secondo bordo longitudinale. Il materiale comprende almeno un primo velo ed un secondo velo di materiale cellulosico goffrato. In forme di realizzazione qui descritte, il primo velo comprende un primo motivo decorativo colorato e un secondo motivo decorativo definito da sporgenze goffrate orientate verso il secondo velo e su cui è applicato un collante. Le sporgenze goffrate su cui è applicato il collante sono disposte, rispetto ai bordi longitudinali ed alle linee trasversali di perforazione, in modo tale che su ciascun foglio sia presente: almeno un punto di incollaggio in un’area rettangolare adiacente a ciascuna linea trasversale di perforazione, avente una larghezza di 10 mm e preferibilmente di 5 mm; e almeno un punto di incollaggio in un’area rettangolare adiacente a ciascun bordo (B1, B2) avente una larghezza di 10 mm e preferibilmente di 5 mm. [0008] According to another aspect, a multilayer cellulosic web-like material is provided, formed by a plurality of sheets joined along transverse perforation lines and having a first longitudinal edge and a second longitudinal edge. The material comprises at least a first ply and a second ply of embossed cellulosic material. In embodiments described here, the first ply comprises a first colored decorative pattern and a second decorative pattern defined by embossed projections oriented towards the second ply and on which an adhesive is applied. The embossed projections on which the glue is applied are arranged, with respect to the longitudinal edges and the transverse perforation lines, in such a way that on each sheet there is: at least one gluing point in a rectangular area adjacent to each transverse perforation line having a width of 10 mm and preferably 5 mm; and at least one gluing point in a rectangular area adjacent to each edge (B1, B2) having a width of 10 mm and preferably 5 mm.

[0009] Forme di realizzazione dell’invenzione qui descritte consentono di ottenere motivi decorativi combinati a stampa e di goffratura, utilizzando unicamente rulli goffratori, senza necessità di impiegare gruppi di stampa veri e propri, i quali rappresentano un punto critico della linea di trasformazione, anche a causa delle loro basse velocità di produzione. [0009] Embodiments of the invention described here allow to obtain decorative motifs combined with printing and embossing, using only embossing rollers, without the need to use actual printing units, which represent a critical point of the converting line, also due to their low production speeds.

[0010] Utilizzando gruppi goffratori in sequenza, non necessariamente in fase fra loro, con particolari configurazioni delle protuberanze di goffratura, di cui nel seguito saranno descritte forme di realizzazione esemplificative, si ottiene un prodotto cellulosico multi-velo con una distribuzione ottimale delle protuberanze di goffratura, su cui è applicato un collante per unire i veli, e una distribuzione di decori preferibilmente colorati, che possono apparire, ad occhio nudo, come decori a stampa, ma che invece sono ottenuti tramite rulli goffratori, combinati a distributori di inchiostro o più in generale di un liquido colorato. [0010] By using embossing groups in sequence, not necessarily in phase with each other, with particular embossing protuberances configurations, of which exemplary embodiments will be described below, a multi-ply cellulosic product is obtained with an optimal distribution of the protuberances of embossing, on which a glue is applied to join the plies, and a distribution of preferably colored decorations, which may appear, to the naked eye, as printed decorations, but which are instead obtained through embossing rollers, combined with ink dispensers or more in general of a colored liquid.

[0011] Per ottenere effetti particolari, anche il collante può essere colorato, preferibilmente con un colore differente rispetto al liquido colorato utilizzato per la decorazione. [0011] To obtain particular effects, the glue can also be colored, preferably with a different color than the colored liquid used for the decoration.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI BRIEF DESCRIPTION OF THE DRAWINGS

[0012] L’invenzione verrà meglio compresa seguendo la descrizione e gli allegati disegni, che illustrano una forma di realizzazione esemplificativa e non limitativa dell’invenzione. Più in particolare, nel disegno mostrano: [0012] The invention will be better understood by following the description and the attached drawings, which illustrate an exemplary and non-limiting embodiment of the invention. More specifically, in the drawing they show:

la Fig.1 uno schema di una macchina di goffratura in vista laterale; la Fig.2 una vista di una porzione della superficie laterale di un primo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in una forma di realizzazione; Fig.1 is a side view of an embossing machine; Fig.2 is a view of a portion of the lateral surface of a first embossing roller of the machine of Fig.1 in an embodiment;

le Figg. 3A, 3B, 3C sezioni ingrandite secondo le linee IIIA-IIIA IIIB-IIIB e IIIC-IIIC di Fig.2; Figs. 3A, 3B, 3C enlarged sections along the lines IIIA-IIIA IIIB-IIIB and IIIC-IIIC of Fig.2;

la Fig.4 una vista di una porzione della superficie laterale di un secondo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in una prima forma di realizzazione; Fig.4 is a view of a portion of the lateral surface of a second embossing roller of the machine of Fig.1 in a first embodiment;

le Figg. 5A, 5B sezioni ingrandite secondo le linee VA-VA e VB-VB di Fig.4; Figs. 5A, 5B enlarged sections along the lines VA-VA and VB-VB of Fig.4;

le Figg.6A e 6B sezioni schematiche ingrandite di due forme di realizzazione di un prodotto goffrato ottenibile con la macchina di Figg.1-5B; Figs.6A and 6B enlarged schematic sections of two embodiments of an embossed product obtainable with the machine of Figs.1-5B;

la Fig.7 una vista di una porzione della superficie laterale del primo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in una ulteriore forma di realizzazione; Fig.7 is a view of a portion of the lateral surface of the first embossing roller of the machine of Fig.1 in a further embodiment;

la Fig.8 una sezione ingrandita secondo la linea VIII-VIII di Fig.7; la Fig.9 una vista di una porzione della superficie laterale del secondo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in una ulteriore forma di realizzazione; Fig.8 is an enlarged section along the line VIII-VIII of Fig.7; Fig.9 is a view of a portion of the lateral surface of the second embossing roller of the machine of Fig.1 in a further embodiment;

la Fig.10 una sezione ingrandita secondo la linea X-X di Fig.9; le Figg.11A e 11B sezioni schematiche ingrandite di due forme di realizzazione di un prodotto goffrato ottenibile con la macchina di Figg.1, 7, 8, 9 e 10; Fig.10 is an enlarged section along the line X-X of Fig.9; Figs.11A and 11B enlarged schematic sections of two embodiments of an embossed product obtainable with the machine of Figs.1, 7, 8, 9 and 10;

la Fig.12 una vista di una porzione della superficie laterale del primo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in ancora una ulteriore forma di realizzazione; Fig.12 is a view of a portion of the lateral surface of the first embossing roller of the machine of Fig.1 in yet another embodiment;

la Fig.13 una sezione ingrandita secondo la linea XIII-XIII di Fig.12; la Fig.14 una vista di una porzione della superficie laterale del secondo rullo goffratore della macchina di Fig.1 in ancora una ulteriore forma di realizzazione; Fig.13 is an enlarged section along the line XIII-XIII of Fig.12; Fig.14 is a view of a portion of the lateral surface of the second embossing roller of the machine of Fig.1 in yet another embodiment;

la Fig.15 una sezione ingrandita secondo la linea XV-XV di Fig.14; le Figg.16A e 16B sezioni schematiche ingrandite di due forme di realizzazione di un prodotto goffrato ottenibile con la macchina di Figg.1, 12, 13, 14 e 15; Fig.15 is an enlarged section along the line XV-XV of Fig.14; Figs.16A and 16B enlarged schematic sections of two embodiments of an embossed product obtainable with the machine of Figs.1, 12, 13, 14 and 15;

la Fig.17 una vista assonometrica di un rotolo di carta tissue ottenuto con un materiale nastriforme prodotto con una macchina secondo la Fig.1; e Fig.17 is an axonometric view of a roll of tissue paper obtained with a web material produced with a machine according to Fig.1; And

la Fig.18 un ingrandimento schematico di una porzione del materiale nastriforme del rotolo di Fig.17. Fig.18 is a schematic enlargement of a portion of the web material of the roll of Fig.17.

DESCRIZIONE DETTAGLIATA DI FORME DI REALIZZAZIONE DETAILED DESCRIPTION OF FORMS OF CONSTRUCTION

[0013] La Fig.1 mostra schematicamente una prima forma di realizzazione di una macchina 1 per la produzione di un materiale nastriforme goffrato in carta tissue. La macchina 1 può comprendere un primo gruppo goffratore 3 ed un secondo gruppo goffratore 5. In alcune forme di realizzazione la macchina 1 comprende un terzo gruppo goffratore 7. [0013] Fig.1 schematically shows a first embodiment of a machine 1 for the production of an embossed web material in tissue paper. The machine 1 can comprise a first embossing group 3 and a second embossing group 5. In some embodiments the machine 1 comprises a third embossing group 7.

[0014] Nella forma di realizzazione di Fig.1 il primo gruppo goffratore 3 comprende un primo rullo goffratore 11, che può essere corredato di protuberanze di goffratura 13. Il primo rullo goffratore 11 è atto a ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione 11A nel verso indicato dalla freccia f11. Il primo rullo goffratore 11 può essere portato in rotazione da un rispettivo motore, non mostrato. [0014] In the embodiment of Fig.1 the first embossing unit 3 comprises a first embossing roller 11, which can be equipped with embossing protuberances 13. The first embossing roller 11 is able to rotate around a respective rotation axis 11A in the direction indicated by the arrow f11. The first embossing roller 11 can be rotated by a respective motor, not shown.

[0015] Al primo rullo goffratore 11 può essere associato un distributore 15 per distribuire una sostanza liquida. Il distributore può essere atto a distribuire un liquido a base acquosa. Ad esempio, il distributore 15 può essere atto a distribuire un inchiostro. Nel senso qui utilizzato, il termine inchiostro indica una qualunque sostanza liquida, preferibilmente a base acquosa, contenente un pigmento. Preferibilmente, il distributore 15 distribuisce un liquido privo di collante. [0015] A distributor 15 can be associated with the first embossing roller 11 to distribute a liquid substance. The dispenser may be adapted to dispense a water-based liquid. For example, the dispenser 15 may be adapted to dispense an ink. In the sense used here, the term ink indicates any liquid substance, preferably water-based, containing a pigment. Preferably, the distributor 15 distributes an adhesive-free liquid.

[0016] Con il primo rullo goffratore 11 coopera un primo rullo di pressione 17, atto a ruotare secondo la freccia f17 attorno ad un rispettivo asse di rotazione 17A. Il primo rullo di pressione 17 può essere corredato di una superficie laterale rivestita con un rivestimento 17R, preferibilmente in materiale elasticamente cedevole. Il rivestimento 17R può essere realizzato ad esempio in gomma, gomma sintetica, o altro materiale elastomerico idoneo. Il primo rullo goffratore 11 e il primo rullo di pressione 17 definiscono una prima gola di goffratura 21, attraverso cui passa un primo percorso per un velo V1 di materiale nastriforme, ad esempio un velo di carta tissue. Il velo V1 può essere costituito da un singolo strato o da una pluralità di strati di materiale cellulosico. Ad esempio il primo velo V1 può avere una grammatura compresa fra 10 g/m<2 >e 50 g/m<2>, preferibilmente fra 12 g/m<2 >e 30 g/m<2>. [0016] A first pressure roller 17 cooperates with the first embossing roller 11, able to rotate according to the arrow f17 around a respective rotation axis 17A. The first pressure roller 17 can be equipped with a lateral surface coated with a coating 17R, preferably of elastically yielding material. The coating 17R can be made for example of rubber, synthetic rubber, or other suitable elastomeric material. The first embossing roller 11 and the first pressure roller 17 define a first embossing groove 21, through which a first path passes for a web V1 of web material, for example a web of tissue paper. The web V1 can be constituted by a single layer or by a plurality of layers of cellulosic material. For example, the first ply V1 can have a weight of between 10 g / m <2> and 50 g / m <2>, preferably between 12 g / m <2> and 30 g / m <2>.

[0017] Il primo rullo di pressione 17 e il primo rullo goffratore 11 sono premuti l’uno contro l’altro in modo che le protuberanze di goffratura 13 penetrino nel rivestimento elasticamente cedevole 17R del rullo di pressione 17 impartendo una deformazione permanente al velo V1 di carta tissue che passa attraverso la prima gola di goffratura 21. Il distributore 15 è atto ad applicare la sostanza liquida su almeno alcune sporgenze goffrate formate sul velo V1 dalle protuberanze di goffratura 13 del rullo goffratore 11. [0017] The first pressure roller 17 and the first embossing roller 11 are pressed against each other so that the embossing protuberances 13 penetrate the elastically compliant coating 17R of the pressure roller 17 imparting a permanent deformation to the web V1 of tissue paper passing through the first embossing groove 21. The dispenser 15 is adapted to apply the liquid substance on at least some embossed projections formed on the web V1 by the embossing protuberances 13 of the embossing roller 11.

[0018] Nella forma di realizzazione di Fig.1 il secondo gruppo goffratore 5 comprende un secondo rullo goffratore 23, corredato di protuberanze di goffratura 25 e atto a ruotare attorno ad un asse di rotazione 23A secondo la freccia f23. Il secondo rullo goffratore 23 può essere azionato in rotazione da un motore, non mostrato. Al secondo rullo goffratore 23 è associato un distributore 26 di una sostanza liquida, ad esempio atto ad applicare un collante su sporgenze goffrate generate dal secondo rullo goffratore 23 sul primo velo di carta tissue V1, come più avanti descritto. [0018] In the embodiment of Fig.1 the second embossing assembly 5 comprises a second embossing roller 23, equipped with embossing protuberances 25 and able to rotate around a rotation axis 23A according to the arrow f23. The second embossing roller 23 can be rotated by a motor, not shown. Associated with the second embossing roller 23 is a dispenser 26 for a liquid substance, for example suitable for applying an adhesive on embossed projections generated by the second embossing roller 23 on the first tissue paper web V1, as described later on.

[0019] Il secondo rullo goffratore 23 coopera con un secondo rullo di pressione 27, atto a ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione 27A secondo la freccia f27. Il secondo rullo di pressione 27 può essere corredato di un rivestimento 27R in materiale elasticamente cedevole, analogo o simile al rivestimento 17R del primo rullo di pressione 17. Il secondo rullo goffratore 23 ed il secondo rullo di pressione 27 formano tra di loro una seconda gola di goffratura 29, attraverso la quale si estende il percorso del primo velo V1. Nella seconda gola di goffratura il primo velo V1 può essere sottoposto ad una seconda operazione di goffratura, cioè di deformazione meccanica, per effetto della penetrazione delle protuberanze di goffratura 25 del secondo rullo goffratore 23 nel rivestimento elasticamente cedevole 27R del secondo rullo di pressione 27, il quale è premuto contro il secondo rullo goffratore 23. [0019] The second embossing roller 23 cooperates with a second pressure roller 27, able to rotate around a respective rotation axis 27A according to the arrow f27. The second pressure roller 27 can be equipped with a coating 27R made of elastically yielding material, analogous or similar to the coating 17R of the first pressure roller 17. The second embossing roller 23 and the second pressure roller 27 form a second groove between them of embossing 29, through which the path of the first web V1 extends. In the second embossing groove, the first web V1 can be subjected to a second embossing operation, i.e. mechanical deformation, due to the penetration of the embossing protuberances 25 of the second embossing roller 23 into the elastically yielding coating 27R of the second pressure roller 27, which is pressed against the second embossing roller 23.

[0020] Nella forma di realizzazione illustrata in Fig.1 il secondo gruppo goffratore 5 comprende un terzo rullo goffratore 31, atto a ruotare secondo la freccia f31 attorno ad un asse di rotazione 31A, per mezzo di un motore, non mostrato. Il terzo rullo goffratore 31 è corredato di protuberanze di goffratura 33. Il terzo rullo goffratore 31 coopera con un terzo rullo di pressione 35, atto a ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione 35A secondo la freccia f35. Il terzo rullo di pressione 35 può essere corredato di un rivestimento elasticamente cedevole 35R, analogo o simile al rivestimento 17R del primo rullo di pressione 17 e al rivestimento elasticamente cedevole 27R del secondo rullo di pressione 27. Tra il terzo rullo goffratore 31 ed il terzo rullo di pressione 35 è definita una gola di goffratura 37, in corrispondenza della quale le protuberanze di goffratura 33 del terzo rullo goffratore 31 premono contro il rivestimento elasticamente cedevole 35R del terzo rullo di pressione 35 e penetrano nel detto rivestimento 35R, in modo da goffrare un secondo velo di carta tissue V2, che viene alimentato lungo un rispettivo percorso di alimentazione. Il secondo velo di carta tissue V2 può avere una grammatura compresa fra 10 g/m<2 >e 50 g/m<2>, preferibilmente fra 12 g/m<2 >e 30 g/m<2>. [0020] In the embodiment illustrated in Fig.1 the second embossing group 5 comprises a third embossing roller 31, able to rotate according to the arrow f31 around a rotation axis 31A, by means of a motor, not shown. The third embossing roller 31 is equipped with embossing protuberances 33. The third embossing roller 31 cooperates with a third pressure roller 35, able to rotate around a respective rotation axis 35A according to the arrow f35. The third pressure roller 35 can be equipped with an elastically compliant coating 35R, analogous or similar to the coating 17R of the first pressure roller 17 and to the elastically compliant coating 27R of the second pressure roller 27. Between the third embossing roller 31 and the third pressure roller 35 an embossing groove 37 is defined, in correspondence with which the embossing protuberances 33 of the third embossing roller 31 press against the elastically yielding coating 35R of the third pressure roller 35 and penetrate into said coating 35R, so as to emboss a second web of V2 tissue paper, which is fed along a respective feeding path. The second ply of V2 tissue paper can have a weight of between 10 g / m <2> and 50 g / m <2>, preferably between 12 g / m <2> and 30 g / m <2>.

[0021] Il percorso del secondo velo di carta tissue V2 si estende attorno al terzo rullo di pressione 35 e attorno al terzo rullo goffratore 31 e da qui verso il secondo rullo goffratore 23. Dopo essere stato goffrato tra il terzo rullo goffratore 31 e il terzo rullo di pressione 35, il secondo velo V2 si stacca dal terzo rullo goffratore 31 e segue il percorso verso il secondo rullo goffratore 23. Il percorso del velo V1 e il percorso del velo V2 si uniscono in una gola di laminazione 38(indicare in fig.1), definita tra il secondo rullo goffratore 23 e un rullo laminatore 39, atto a ruotare attorno ad un rispettivo asse di rotazione 39A secondo la freccia f39. Il rullo laminatore 39 può essere rivestito in un materiale elasticamente cedevole, ad esempio un elastomero, una gomma naturale o sintetica, preferibilmente avente una durezza superiore alla durezza del rivestimento 17R del primo rullo di pressione 17 e del rivestimento 27R del secondo rullo di pressione 27. In altre forme di realizzazione il rullo laminatore 39 può avere una superficie cilindrica rigida. Per “rigida” si intende, nel presente contesto, una superficie che non subisce deformazioni di compressione rilevabili alla pressione che si genera tra le protuberanze di goffratura 25 del secondo rullo goffratore 23 e il rullo laminatore 39. [0021] The path of the second web of tissue paper V2 extends around the third pressure roller 35 and around the third embossing roller 31 and from there towards the second embossing roller 23. After being embossed between the third embossing roller 31 and the third pressure roller 35, the second web V2 detaches from the third embossing roller 31 and follows the path towards the second embossing roller 23. The path of the web V1 and the path of the web V2 join in a lamination groove 38 (indicate in Fig. 1), defined between the second embossing roller 23 and a laminating roller 39, able to rotate around a respective rotation axis 39A according to the arrow f39. The laminating roller 39 can be coated in an elastically yielding material, for example an elastomer, a natural or synthetic rubber, preferably having a hardness higher than the hardness of the coating 17R of the first pressure roller 17 and of the coating 27R of the second pressure roller 27 In other embodiments the laminating roll 39 may have a rigid cylindrical surface. By "rigid" is meant, in the present context, a surface which does not undergo compression deformations detectable at the pressure generated between the embossing protuberances 25 of the second embossing roller 23 and the laminating roller 39.

[0022] In alcune forme di realizzazione il rullo laminatore 39 è montato folle e trascinato in rotazione per pressione con il rullo goffratore. In altre forme di realizzazione il rullo laminatore 39 può essere motorizzato. [0022] In some embodiments the laminating roller 39 is mounted idle and rotated by pressure with the embossing roller. In other embodiments, the laminating roller 39 can be motorized.

[0023] Nella gola di laminazione 38 il secondo velo V2 viene premuto contro il primo velo V1 per provocare l’incollaggio reciproco dei veli, secondo quanto più in dettaglio descritto in seguito. [0023] In the lamination groove 38 the second ply V2 is pressed against the first ply V1 to cause mutual gluing of the plies, as described in more detail below.

[0024] Il terzo gruppo goffratore 7, se presente, può comprendere un quarto rullo goffratore 41 atto a ruotare secondo la freccia f41 attorno ad un proprio asse di rotazione 41A e corredato di protuberanze di goffratura 43. Il quarto rullo goffratore può essere portato in rotazione da un motore, non mostrato. Il quarto rullo goffratore 41 coopera con un quarto rullo di pressione 45 atto a ruotare secondo la freccia f45 attorno ad un rispettivo asse di rotazione 45A. Il quarto rullo di pressione 45 può essere dotato di un rivestimento elasticamente cedevole 45R, analogamente ai rulli di pressione 17, 27, 35. Il quarto rullo goffratore 41 e il quarto rullo di pressione 45 sono premuti l’uno contro l’altro in corrispondenza di una quarta gola di goffratura 47. Attraverso la quarta gola di goffratura 47 si estende il percorso di un terzo velo di carta tissue V3, il quale viene goffrato per effetto delle protuberanze 43 del quarto rullo goffratore 41 che penetrano nel rivestimento elasticamente cedevole 45R del quarto rullo di pressione. Il terzo velo di carta tissue V3 può avere una grammatura compresa fra 10 g/m<2 >e 50 g/m<2>, preferibilmente fra 12 g/m<2 >e 30 g/m<2>. [0024] The third embossing group 7, if present, can comprise a fourth embossing roller 41 adapted to rotate according to the arrow f41 around its own rotation axis 41A and equipped with embossing protuberances 43. The fourth embossing roller can be brought into rotation by an engine, not shown. The fourth embossing roller 41 cooperates with a fourth pressure roller 45 able to rotate according to the arrow f45 around a respective rotation axis 45A. The fourth pinch roller 45 can be provided with an elastically compliant coating 45R, similar to the pinch rolls 17, 27, 35. The fourth embossing roller 41 and the fourth pinch roller 45 are pressed against each other at of a fourth embossing groove 47. Through the fourth embossing groove 47 extends the path of a third ply of tissue paper V3, which is embossed by effect of the protuberances 43 of the fourth embossing roller 41 which penetrate the elastically yielding coating 45R of the fourth pressure roller. The third ply of tissue paper V3 can have a weight of between 10 g / m <2> and 50 g / m <2>, preferably between 12 g / m <2> and 30 g / m <2>.

[0025] Mentre in Fig.1 il rullo goffratore 41 è posto in posizione superiore e il rullo di pressione 45 è posto in posizione inferiore, non si esclude, ed anzi si può preferire, una configurazione inversa, dove il rullo goffratore 43 si trova sotto il rullo di pressione 45. Nel caso in cui il rullo goffratore 41 si trova in posizione superiore, le protuberanze da esso generate sul velo V3 sono rivolte da parte opposta rispetto al velo V1. Nel caso in cui il rullo goffratore 41 si trova in posizione inferiore, cioè sotto il rullo di pressione 45, le protuberanze generate dal gruppo goffratore 7 sono rivolte verso il velo V1. [0025] While in Fig.1 the embossing roller 41 is placed in the upper position and the pressure roller 45 is placed in the lower position, an inverse configuration is not excluded, and indeed it is possible to prefer, where the embossing roller 43 is located under the pressure roller 45. If the embossing roller 41 is in the upper position, the protuberances generated therefrom on the web V3 face away from the web V1. In the case in which the embossing roller 41 is in a lower position, ie under the pressure roller 45, the protrusions generated by the embossing unit 7 are turned towards the web V1.

[0026] Il percorso del terzo velo V3 può unirsi al percorso del primo velo V1 per avanzare, insieme a quest’ultimo, verso il secondo rullo di pressione 27 del secondo gruppo goffratore 5. Con 49 è indicato un rullo di guida su cui possono convergere i percorsi dei veli V1 e V2. [0026] The path of the third ply V3 can join the path of the first ply V1 to advance, together with the latter, towards the second pressure roller 27 of the second embossing unit 5. Reference 49 indicates a guide roller on which they can converge the paths of the veils V1 and V2.

[0027] Le Figg.2, 3A, 3B e 3C mostrano una vista frontale e una sezione locale secondo III-III di Fig.2 di una porzione della superficie cilindrica del primo rullo goffratore 11 in una forma di realizzazione. [0027] Figs.2, 3A, 3B and 3C show a front view and a local section according to III-III of Fig.2 of a portion of the cylindrical surface of the first embossing roller 11 in one embodiment.

[0028] Nella forma di realizzazione illustrata nelle Figg.2 e 3A, 3B, 3C le protuberanze di goffratura 13 comprendono una prima serie di protuberanze 13.1 e una seconda serie di protuberanze 13.2. In alcune forme di realizzazione, le protuberanze 13.1 possono avere un’altezza H1 (Fig.3A), ad esempio compresa fra circa 0,3 e circa 2 mm, preferibilmente tra circa 0,8 e circa 1,3 mm. Le protuberanze 13.1 possono essere ad esempio tronco-coniche, a sezione circolare o ellittica, oppure troncopiramidali a sezione poligonale, ad esempio quadrangolare. In generale, le protuberanze 13.1 possono essere puntiformi (dot-shaped) e definire un motivo di microgoffratura. [0028] In the embodiment illustrated in Figs.2 and 3A, 3B, 3C the embossing protuberances 13 comprise a first series of protuberances 13.1 and a second series of protuberances 13.2. In some embodiments, the protrusions 13.1 may have a height H1 (Fig.3A), for example between about 0.3 and about 2 mm, preferably between about 0.8 and about 1.3 mm. The protuberances 13.1 can be, for example, frusto-conical, with a circular or elliptical section, or truncated-pyramidal with a polygonal section, for example quadrangular. In general, the bumps 13.1 can be dot-shaped and define a micro-embossing pattern.

[0029] In forme possibili di realizzazione, la sezione trasversale, cioè la sezione ortogonale all’altezza delle protuberanze 13.1 può avere una dimensione massima e una dimensione minima, oppure una dimensione costante. Ad esempio, nel caso di protuberanze tronco-coniche a sezione circolare, la dimensione della sezione trasversale è costante (pari al diametro), variabile (in diminuzione) dalla base (diametro massimo) alla testa (diametro minimo) della protuberanza. Se la sezione trasversale è ellittica, ad ogni altezza della protuberanza la sezione trasversale sarà caratterizzata da una dimensione trasversale minore e da una sezione trasversale maggiore, corrispondenti rispettivamente all’asse minore ed all’asse maggiore dell’ellisse. Anche in questo caso la sezione si riduce (gli assi maggiore e minore diminuiscono) lungo lo sviluppo in altezza dalla base alla testa della protuberanza). Nel caso di protuberanze a sezione quadrata o rettangolare, la dimensione traversale maggiore è pari alla diagonale e la dimensione trasversale minore è pari al lato del quadrato, ovvero al lato minore del rettangolo. Le suddette dimensioni variano diminuendo dalla base alla testa della protuberanza. [0029] In possible embodiments, the cross section, ie the orthogonal section at the height of the protuberances 13.1 can have a maximum size and a minimum size, or a constant size. For example, in the case of truncated conical protuberances with a circular section, the dimension of the cross section is constant (equal to the diameter), variable (decreasing) from the base (maximum diameter) to the head (minimum diameter) of the protuberance. If the cross section is elliptical, at each height of the protuberance the cross section will be characterized by a smaller transverse dimension and a larger cross section, corresponding respectively to the minor axis and the major axis of the ellipse. Also in this case the section is reduced (the major and minor axes decrease) along the development in height from the base to the head of the protuberance). In the case of protuberances with a square or rectangular section, the larger transversal dimension is equal to the diagonal and the smaller transversal dimension is equal to the side of the square, i.e. the smaller side of the rectangle. The above dimensions vary by decreasing from the base to the head of the protuberance.

[0030] Le protuberanze 13.1 possono avere una sezione trasversale tale che la dimensione maggiore e la dimensione minore di ciascuna sezione traversale siano sostanzialmente dello stesso ordine di grandezza. Ad esempio, il rapporto tra dimensione maggiore e dimensione minore di ciascuna sezione trasversale può essere pari o inferiore a circa 5, preferibilmente pari o inferiore a circa 3, più preferibilmente pari o inferiore a circa 2. Vantaggiosamente, la sezione trasversale può essere circolare, quindi con un rapporto tra dimensione maggiore e dimensione minore pari a 1. The protuberances 13.1 can have a cross section such that the major dimension and the minor dimension of each cross section are substantially of the same order of magnitude. For example, the ratio of major dimension to minor dimension of each cross section may be equal to or less than about 5, preferably equal to or less than about 3, more preferably equal to or less than about 2. Advantageously, the cross section may be circular, therefore with a ratio between the largest and the smallest dimension equal to 1.

[0031] Preferibilmente, le protuberanze 13.1 sono isolate l’una dall’altra, ovvero ciascuna protuberanza ha una superficie di testa e una superficie laterale che si estende dalla superficie di testa verso la base della protuberanza. [0031] Preferably, the protuberances 13.1 are isolated from each other, i.e. each protuberance has a head surface and a lateral surface that extends from the head surface towards the base of the protuberance.

[0032] In questo senso, le protuberanze 13.1 sono puntiformi (dot-shaped) e possono definire un motivo di goffratura di fondo, ad esempio una micro-goffratura. La goffratura di fondo o micro-goffratura può impartire caratteristiche tecniche al prodotto, ad esempio ed in particolare caratteristiche di sofficità, morbidezza, capacità di assorbimento. [0032] In this sense, the protuberances 13.1 are dot-shaped and can define a background embossing pattern, for example a micro-embossing. The base embossing or micro-embossing can impart technical characteristics to the product, for example and in particular characteristics of softness, softness, absorption capacity.

[0033] Viceversa, in alcune forme di realizzazione ciascuna protuberanza 13.2 può presentare una forma complessa, caratterizzata da un corpo 13.6 e da pluralità di punte o appendici 13.3 che sporgono da una superficie superiore , o superficie di testa, 13.4 del corpo 13.6 e che presentano una superficie di testa 13.5. Come visibile in particolare in Fig.2, il corpo 13.6 di ciascuna protuberanza 13.2 ha una dimensione in pianta molto ampia, così che sulla superficie superiore 13.4 di ciascuna protuberanza 13.2 possono essere presenti molteplici punte 13.3. [0033] Conversely, in some embodiments each protuberance 13.2 can have a complex shape, characterized by a body 13.6 and by a plurality of tips or appendages 13.3 protruding from an upper surface, or head surface, 13.4 of the body 13.6 and which have a 13.5 head surface. As can be seen in particular in Fig.2, the body 13.6 of each protuberance 13.2 has a very wide plan dimension, so that multiple points 13.3 can be present on the upper surface 13.4 of each protuberance 13.2.

[0034] In Fig.2 le protuberanze 13.2 definiscono un motivo decorativo. [0034] In Fig.2 the protuberances 13.2 define a decorative motif.

[0035] Le protuberanze della seconda serie di protuberanze di goffratura 13.2 possono avere un’altezza complessiva H2 superiore all’altezza H1 delle protuberanze 13.1. Nella forma di realizzazione di Figg. 3A, 3B, 3C le protuberanze di goffratura 13.2 presentano corpo 13.6 avente un’altezza H1, da cui si estendono le appendici o punte 13.3 L’altezza complessiva H2 è l’altezza misurata tra la base della protuberanza di goffratura 13.2 e la superficie di testa 13.5 delle punte 13.3. La differenza H2-H1 può essere di alcuni decimi di millimetro, ad esempio compresa fra circa 0,2 e circa 0,6 mm, preferibilmente attorno a circa 0,3 mm. Benché il corpo 13.6 delle protuberanze 13.2 abbia nell’esempio illustrato un’altezza H1 pari all’altezza delle protuberanze 13.1, ciò non è necessario. E’ vantaggioso che l’altezza complessiva H2 delle protuberanze 13.2 sia superiore all’altezza H1 delle protuberanze 13.1, per gli scopi che verranno chiariti in seguito. [0035] The protuberances of the second series of embossing protuberances 13.2 may have an overall height H2 greater than the height H1 of the protuberances 13.1. In the embodiment of Figs. 3A, 3B, 3C the embossing protuberances 13.2 have a body 13.6 having a height H1, from which the appendages or tips extend 13.3 The overall height H2 is the height measured between the base of the embossing protuberance 13.2 and the surface of head 13.5 of the tips 13.3. The difference H2-H1 can be of a few tenths of a millimeter, for example between about 0.2 and about 0.6 mm, preferably around about 0.3 mm. Although the body 13.6 of the protuberances 13.2 has in the example shown a height H1 equal to the height of the protuberances 13.1, this is not necessary. It is advantageous that the overall height H2 of the protuberances 13.2 is higher than the height H1 of the protuberances 13.1, for the purposes that will be clarified later.

[0036] In alcune forme di realizzazione l’area della superficie 13.4 di ciascuna protuberanza 13.2 è pari ad un multiplo dell’area complessiva delle superfici di testa 13.5 delle punte 13.3. Ad esempio, su una superficie 13.4 di una singola protuberanza 13.2 possono essere disposte alcune decine o molte decine di punte 13.3 tra loro distanziate. [0036] In some embodiments, the area of the surface 13.4 of each protuberance 13.2 is equal to a multiple of the total area of the head surfaces 13.5 of the tips 13.3. For example, on a surface 13.4 of a single protuberance 13.2 some tens or many tens of spaced points 13.3 can be arranged.

[0037] Nella forma di realizzazione esemplificativa di Fig.2 le protuberanze 13.2 formano immagini decorative, nell’esempio mongolfiere ed aerei. Ciascuna immagine decorativa può essere formata da una protuberanza 13.2 il cui corpo 13.6 ha un contorno corrispondente al contorno dell’immagine decorativa. All’interno del contorno la protuberanza 13.2 può presentare una superficie piana continua di altezza H1, oppure può presentare cavità interne, come mostrato ad esempio in 13.7, per ridurre l’area complessiva della superficie superiore 13.4. [0037] In the exemplary embodiment of Fig.2 the protuberances 13.2 form decorative images, in the example hot air balloons and airplanes. Each decorative image can be formed by a protuberance 13.2 whose body 13.6 has an outline corresponding to the outline of the decorative image. Inside the contour, the protuberance 13.2 can have a continuous flat surface of height H1, or it can have internal cavities, as shown for example in 13.7, to reduce the overall area of the upper surface 13.4.

[0038] Le Figg. 3A, 3B, 3C mostrano sezioni locali secondo le linee IIIA-IIIA, IIIB-IIIB e IIIC-IIIC di Fig.2, rispettivamente. La sezione di Fig. 3A è eseguita in una zona che comprende una protuberanza 13.1, una porzione 14 di superficie del rullo goffratore 11 privo di protuberanze, una porzione di una protuberanza 13.2, con punte 13.3 (una sola delle quali è visibile in Fig.3A). La Fig.3B mostra una sezione eseguita lungo la linea IIIB-IIIB di una protuberanza decorativa 13.2 massiccia, con un’ampia superficie superiore 13.4 che si trova ad un’altezza H1dalla base e che occupa l’intera superficie delimitata dal perimetro della figura (in questo caso una mongolfiera). Sulla superficie superiore 13.4 si trovano, opportunamente spaziate, file di punte 13.3. [0038] Figs. 3A, 3B, 3C show local sections along the lines IIIA-IIIA, IIIB-IIIB and IIIC-IIIC of Fig. 2, respectively. The section of Fig.3A is made in an area which includes a protuberance 13.1, a surface portion 14 of the embossing roller 11 without protuberances, a portion of a protuberance 13.2, with points 13.3 (only one of which is visible in Fig. 3A). Fig.3B shows a section made along the line IIIB-IIIB of a massive decorative protuberance 13.2, with a large upper surface 13.4 which is located at a height H1 from the base and occupies the entire surface bounded by the perimeter of the figure ( in this case a hot air balloon). On the upper surface 13.4 there are suitably spaced rows of points 13.3.

[0039] In Fig. 3C è mostrata una sezione trasversale secondo IIIC-IIIC di Fig.2, lungo una linea che taglia una porzione di una protuberanza decorativa 13.2 che, analogamente a quella visibile parzialmente in Fig. 3A, presenta zone di altezza H1 e cavità interne 13.7 [0039] Fig. 3C shows a cross section according to IIIC-IIIC of Fig.2, along a line that cuts a portion of a decorative protuberance 13.2 which, similarly to the one partially visible in Fig. 3A, has areas of height H1 and internal cavities 13.7

[0040] In tutte le sezioni delle Figg. 3A, 3B, 3C si nota che la superficie superiore 13.4 delle protuberanze decorative 13.2 è molto superiore, anche di uno o due ordini di grandezza superiore, alla superficie di testa delle protuberanze 13.1. [0040] In all the sections of Figs. 3A, 3B, 3C it is noted that the upper surface 13.4 of the decorative protuberances 13.2 is much higher, even by one or two orders of magnitude higher, than the head surface of the protuberances 13.1.

[0041] Se la superficie superiore 13.4 di ciascuna protuberanza 13.2 è molto maggiore, ad esempio di uno o due ordini di grandezza superiore, della superficie di testa delle protuberanze 13.1, la penetrazione delle protuberanze 13.2 nel rivestimento elasticamente cedevole 17R del rullo di pressione 17 è limitata e può comportare una modesta deformazione permanente del materiale cellulosico formante il velo V1, oppure una deformazione permanente pressoché nulla. Come sarà chiarito in maggiore dettaglio nel seguito, in questo caso il pattern formato dalle protuberanze 13.2 dà luogo a un disegno colorato sul velo V1, che può essere percepita dall’occhio del consumatore come una stampa, anziché come una goffratura. Si ottiene, quindi un effetto di decorazione a stampa utilizzando un gruppo goffratore, anziché una macchina da stampa, con i vantaggi che conseguono dall’evitare l’impiego di questo ultimo tipo di macchina che può comportare svariati inconvenienti nella linea di trasformazione, ad esempio una più bassa velocità di produzione. [0041] If the upper surface 13.4 of each protuberance 13.2 is much greater, for example by one or two orders of magnitude larger, than the head surface of the protrusions 13.1, the penetration of the protuberances 13.2 into the elastically compliant coating 17R of the pressure roller 17 it is limited and may involve a modest permanent deformation of the cellulosic material forming the web V1, or almost zero permanent deformation. As will be clarified in greater detail below, in this case the pattern formed by the protuberances 13.2 gives rise to a colored design on the veil V1, which can be perceived by the consumer's eye as a print, rather than as an embossing. A printed decoration effect is therefore obtained by using an embossing unit, instead of a printing machine, with the advantages that result from avoiding the use of this last type of machine which can cause various drawbacks in the converting line, for example a lower production speed.

[0042] In alcune forme di realizzazione l’area della superficie di testa di ciascuna protuberanza 13.1 può essere pari o superiore, ad esempio circa il doppio o il triplo, dell’area della superficie di testa 13.5 delle protuberanze 13.2. Le protuberanze 13.1 possono avere ad esempio una superficie di testa circolare di diametro compreso tra circa 0,4 mm circa 0,6 mm e le punte 13.3 possono avere una superficie di testa circolare di diametro compreso fra circa 0,2 mm e circa 0,6 mm. [0042] In some embodiments, the area of the head surface of each protuberance 13.1 can be equal to or greater, for example about double or triple, than the area of the head surface 13.5 of the protuberances 13.2. The protuberances 13.1 can have, for example, a circular head surface with a diameter between about 0.4 mm and about 0.6 mm and the tips 13.3 can have a circular head surface with a diameter between about 0.2 mm and about 0, 6 mm.

[0043] Con una disposizione del tipo descritto, il velo V1 viene goffrato tramite penetrazione delle protuberanze 13.1 e delle punte 13.3 nel rivestimento elasticamente cedevole 17R. Come sopra osservato, in alcune forme di realizzazione la penetrazione del corpo principale 13.6 delle protuberanze 13.2 nel rivestimento elasticamente cedevole 17R è limitata per effetto dell’elevata area della superficie di testa 13.4 di tali protuberanze. Di conseguenza, il velo V1 può essere goffrato in maniera più profonda in corrispondenza delle protuberanze 13.1 e solo leggermente in corrispondenza delle punte 13.3, rimanendo sostanzialmente liscio attorno a tali punte 13.3. Poiché l’altezza H2 è superiore all’altezza H1, il distributore 15 di sostanza liquida applica la sostanza liquida solo sulle superfici radialmente più sporgenti del velo V1 goffrato, che corrispondono alle superfici di testa 13.5 delle punte 13.3, in modo che il velo V1 viene colorato a punti in corrispondenza di queste punte 13.3. Realizzando le appendici o punte 13.3 di piccola dimensione trasversale, quindi con una piccola superficie di testa, si possono ottenere disegni molto fini che sul velo V1 sono visibili come piccoli punti (pixel) di colore, pigmentati con la sostanza liquida applicata dal distributore 15. [0043] With an arrangement of the type described, the web V1 is embossed by penetrating the protuberances 13.1 and the points 13.3 into the elastically yielding coating 17R. As noted above, in some embodiments the penetration of the main body 13.6 of the protuberances 13.2 into the elastically yielding coating 17R is limited due to the high area of the head surface 13.4 of these protuberances. Consequently, the web V1 can be embossed in a deeper way at the protuberances 13.1 and only slightly at the points 13.3, remaining substantially smooth around these points 13.3. Since the height H2 is higher than the height H1, the liquid substance dispenser 15 applies the liquid substance only on the radially most protruding surfaces of the embossed web V1, which correspond to the head surfaces 13.5 of the tips 13.3, so that the web V1 it is colored in dots at these points 13.3. By making the appendages or tips 13.3 of small transverse dimension, therefore with a small head surface, very fine designs can be obtained which on the veil V1 are visible as small dots (pixels) of color, pigmented with the liquid substance applied by the distributor 15.

[0044] In varianti di realizzazione, il liquido applicato dal distributore 15 può essere incolore e/o può comprendere una sostanza adesiva, quindi può avere una capacità di incollaggio. Nel caso di sostanza adesiva, il collante può essere molto diluito, ad esempio può essere da 2 a 10 volte più diluito di un normale collante utilizzato per l’incollaggio reciproco di veli cellulosici goffrati in carta tissue. [0044] In variant embodiments, the liquid applied by the distributor 15 can be colorless and / or can comprise an adhesive substance, therefore it can have a bonding capacity. In the case of an adhesive substance, the adhesive can be very diluted, for example it can be from 2 to 10 times more diluted than a normal adhesive used for the mutual bonding of cellulosic webs embossed in tissue paper.

[0045] L’applicazione di un liquido anche incolore, oppure di un liquido contenente un certo quantitativo di sostanza adesiva, può facilitare il successivo incollaggio reciproco dei veli nel secondo gruppo goffratore, secondo quanto di seguito descritto i maggiore dettaglio. [0045] The application of a liquid, even colorless, or of a liquid containing a certain amount of adhesive substance, can facilitate the subsequent mutual gluing of the plies in the second embossing group, according to what is described in greater detail below.

[0046] Le protuberanze 13.1 della prima serie di protuberanze possono formare una goffratura o micro-goffratura di fondo. Ad esempio le protuberanze 13.1 possono essere distribuite con una densità compresa fra circa 15 e circa 200 protuberanze/cm<2>, preferibilmente fra circa 30 e circa 60 protuberanze/cm<2>. Ciascuna protuberanza 13.1 può avere una superficie di testa ad esempio compresa fra circa 0,1 e circa 1 mm<2>. Questa goffratura o micro-goffratura formata dalle protuberanze 13.1 impartisce caratteristiche tecniche di morbidezza, spessore e/o assorbenza al materiale cellulosico che forma il velo V1. Come si osserva in Fig.2, le protuberanze 13.1 non sono distribuite in maniera uniforme sulla superfice del rullo goffratore 11, in quanto mancano nella zona in cui sono disposte le protuberanze di goffratura 13.2, della seconda serie. La densità sopra indicata è riferita a zone in cui si ha una distribuzione continua di protuberanze 13.1. The protuberances 13.1 of the first series of protuberances can form a background embossing or micro-embossing. For example, the protuberances 13.1 can be distributed with a density comprised between about 15 and about 200 protuberances / cm <2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>. Each protuberance 13.1 can have a head surface for example comprised between about 0.1 and about 1 mm <2>. This embossing or micro-embossing formed by the protuberances 13.1 imparts technical characteristics of softness, thickness and / or absorbency to the cellulosic material which forms the web V1. As can be seen in Fig.2, the protrusions 13.1 are not distributed uniformly on the surface of the embossing roller 11, as they are missing in the area in which the embossing protrusions 13.2 of the second series are arranged. The density indicated above refers to areas in which there is a continuous distribution of protuberances 13.1.

[0047] In alcune forme di realizzazione le protuberanze 13.2 sono posizionate in zone del rullo goffratore 11 prive di protuberanze 13.1, così che sul velo V1 goffrato il materiale cellulosico rimane liscio attorno e all’interno dei motivi decorativi formati dalla colorazione del velo V1 in corrispondenza delle punte 13.3. In Fig.2 le zone prive di protuberanze 13.1 del rullo 11 sono indicate con 14. Sul velo V1 a tale zona corrisponde una zona sostanzialmente liscia del velo V1, che dà maggiore risalto ai motivi decorativi ottenuti dall’applicazione della sostanza liquida sulle aree del velo V1 deformate dalle punte 13.3. [0047] In some embodiments the protuberances 13.2 are positioned in areas of the embossing roller 11 without protuberances 13.1, so that on the embossed web V1 the cellulosic material remains smooth around and inside the decorative motifs formed by the coloring of the web V1 in point correspondence 13.3. In Fig. 2 the areas without protuberances 13.1 of the roller 11 are indicated by 14. On the web V1 this area corresponds to a substantially smooth area of the web V1, which gives greater prominence to the decorative motifs obtained by applying the liquid substance on the areas of the V1 veil deformed by the tips 13.3.

[0048] In Figg. 2 e 3A-3C i motivi decorativi sono generati tramite protuberanze 13.2 che hanno punte 13.3 sulle proprie superfici di testa, così da ridurre la superficie del velo cellulosico su cui viene applicata la sostanza liquida L colorata. In altre forme di realizzazione, tuttavia, non si esclude che ciascuna protuberanza 13.2, o almeno alcune di esse, abbiano una superficie di testa sostanzialmente piana ed un’altezza H2 dalla base delle protuberanze 13.2. In questo modo si ottiene un decoro più grossolano. [0048] In Figs. 2 and 3A-3C the decorative motifs are generated by protuberances 13.2 which have points 13.3 on their head surfaces, so as to reduce the surface of the cellulosic web on which the colored liquid substance L is applied. In other embodiments, however, it is not excluded that each protuberance 13.2, or at least some of them, have a substantially flat head surface and a height H2 from the base of the protuberances 13.2. In this way a coarser decoration is obtained.

[0049] La Fig.4 mostra una vista frontale di una possibile forma di realizzazione del secondo rullo goffratore 23. La Fig.5A mostra una sezione secondo VA-VA di Fig. 4, di una delle protuberanze di goffratura 25. La Fig.5B mostra una sezione locale secondo la linea VB-VB di Fig.4. Le protuberanze di goffratura 25 possono avere un corpo 25.1 con una superficie di testa 25.3 da cui sporgono punte 25.2. Con H3 è indicata l’altezza del corpo 25.1 e con H4 l’altezza complessiva delle punte 25.2 di ciascuna protuberanza 25, cioè la distanza delle superfici di testa delle punte 25.2 dalla base delle protuberanze 25 . In altre forme di realizzazione le protuberanze 25 (o alcune di esse) possono avere una forma semplice, simile alle protuberanze 13.1 mostrate in Fig.3, ed un’altezza H4. [0049] Fig.4 shows a front view of a possible embodiment of the second embossing roller 23. Fig.5A shows a section according to VA-VA of Fig. 4, of one of the embossing protuberances 25. Fig. 5B shows a local section along the line VB-VB of Fig.4. The embossing protrusions 25 can have a body 25.1 with a head surface 25.3 from which tips 25.2 protrude. With H3 the height of the body 25.1 is indicated and with H4 the overall height of the tips 25.2 of each protuberance 25, i.e. the distance of the head surfaces of the tips 25.2 from the base of the protuberances 25. In other embodiments the protuberances 25 (or some of them) may have a simple shape, similar to the protuberances 13.1 shown in Fig.3, and a height H4.

[0050] Le altezze H3 e H4 possono essere uguali alle altezze H1 e H2, rispettivamente. In altre forme di realizzazione l’altezza H3 può essere diversa dall’altezza H1 e/o l’altezza H4 può essere diversa dall’altezza H2. [0050] The heights H3 and H4 can be the same as the heights H1 and H2, respectively. In other embodiments the height H3 can be different from the height H1 and / or the height H4 can be different from the height H2.

[0051] Il distributore di collante 26 applica un collante sulle zone del velo V1 che corrispondono alle punte 25.2 delle protuberanze 25 del secondo rullo goffratore 23. Queste zone incollate vengono premute contro gli altri veli V2 e V3 nella gola di laminazione 38 per provocare l’incollaggio reciproco dei veli V1, V2, V3 e ottenere il materiale nastriforme multivelo N in uscita dalla macchina 1. L’incollaggio avviene in corrispondenza di superfici di testa 25.4 delle punte 25.2, quindi in aree molto limitate rispetto all’area delle superfici di testa 25.3 dei corpi 25.1 delle protuberanze 25. [0051] The glue dispenser 26 applies an adhesive to the areas of the web V1 which correspond to the tips 25.2 of the protuberances 25 of the second embossing roller 23. These glued areas are pressed against the other webs V2 and V3 in the lamination groove 38 to cause the '' mutual gluing of the plies V1, V2, V3 and obtain the multi-ply web material N exiting the machine 1. Gluing takes place at the head surfaces 25.4 of the tips 25.2, therefore in very limited areas with respect to the area of head 25.3 of the bodies 25.1 of the protuberances 25.

[0052] Come visibile in Fig. 4, il corpo 25.1 delle protuberanze 25 può avere uno sviluppo lineare, cioè in una vista in pianta le protuberanze 25 possono avere una dimensione minore (larghezza) ed una dimensione maggiore (lunghezza), dove la dimensione maggiore è un multiplo della dimensione minore, ad esempio almeno cinque volte la dimensione minore. Preferibilmente la dimensione maggiore può essere di almeno un ordine di grandezza superiore rispetto alla dimensione minore, cioè almeno dieci volte superiore. Le protuberanze 25 si possono sviluppare secondo linee chiuse, che definiscono il contorno di un motivo di ampie dimensioni. [0052] As can be seen in Fig. 4, the body 25.1 of the protuberances 25 can have a linear development, ie in a plan view the protuberances 25 can have a smaller dimension (width) and a larger dimension (length), where the dimension the greater is a multiple of the smaller dimension, for example at least five times the smaller dimension. Preferably, the larger size can be at least one order of magnitude larger than the smaller one, i.e. at least ten times larger. The protuberances 25 can develop along closed lines, which define the outline of a motif of large dimensions.

[0053] Preferibilmente, le protuberanze 25 definiscono motivi decorativi, come visibile in Fig.4. Le punte 25.2 di cui sono corredate le protuberanze 25 hanno la funzione di limitare l’area del velo V1 su cui viene applicato il collante da parte del distributore di collante 26. Si ottiene in questo modo un effetto decorativo, dato dalla distribuzione delle punte 25.2 lungo le protuberanze ad effetto decorativo 25, in particolare se si utilizza un collante colorato. Si ottiene, inoltre, un buon incollaggio grazie alla distribuzione del collante a punti, ed un ridotto consumo di collante, con conseguente risparmio economico e ottenimento di un prodotto più morbido, grazie al fatto che la superficie incollata, che tipicamente irrigidisce il materiale trattato, è solo una frazione della superficie frontale delle protuberanze 25. [0053] Preferably, the protuberances 25 define decorative motifs, as visible in Fig.4. The points 25.2 with which the protuberances 25 are equipped have the function of limiting the area of the web V1 on which the glue is applied by the glue distributor 26. In this way a decorative effect is obtained, given by the distribution of the points 25.2 along the decorative effect protuberances 25, in particular if a colored glue is used. Furthermore, a good gluing is obtained thanks to the distribution of the glue in points, and a reduced consumption of glue, with consequent economic savings and obtaining a softer product, thanks to the fact that the glued surface, which typically stiffens the treated material, it is only a fraction of the front surface of the protuberances 25.

[0054] Il terzo rullo goffratore 31 e il quarto rullo goffratore 41, se presenti, possono essere corredati di protuberanze di micro-goffratura a distribuzione uniforme, in modo da ottenere veli V2 e V3 corredati di micro-sporgenze goffrate. In altre forme di realizzazione il velo V2 e/o il velo V3 possono essere lisci. La micro-goffratura dei veli V3 e V2, così come quella del velo V1, possono avere una densità di sporgenze goffrate da 15 a 200 sporgenze/cm<2>, preferibilmente comprese fra 20 e 100 sporgenze/cm<2>, più preferibilmente fra 30 e 60 sporgenze/cm<2>. Le altezze delle sporgenze di goffratura formate sui veli V2 e V3 possono essere minori rispetto a quelle delle sporgenze formate sul velo V1. Non si esclude, peraltro, la possibilità di ottenere prodotti con due soli veli, omettendo quindi il velo V3. In altre forme di realizzazione, si può prevedere che il velo V3 segua lo stesso percorso del velo V1 attraverso il gruppo goffratore 3. [0054] The third embossing roller 31 and the fourth embossing roller 41, if present, can be equipped with uniformly distributed micro-embossing protuberances, so as to obtain plies V2 and V3 equipped with embossed micro-protrusions. In other embodiments the web V2 and / or the web V3 can be smooth. The micro-embossing of the webs V3 and V2, as well as that of the web V1, can have a density of embossed projections from 15 to 200 projections / cm <2>, preferably between 20 and 100 projections / cm <2>, more preferably between 30 and 60 protrusions / cm <2>. The heights of the embossing projections formed on the plies V2 and V3 can be smaller than those of the projections formed on the web V1. The possibility of obtaining products with only two plies, therefore omitting the V3 veil, is not excluded. In other embodiments, the web V3 can be provided to follow the same path as the web V1 through the embossing unit 3.

[0055] Inoltre, ciascuno dei veli V1, V2, V3 può, indipendentemente dagli altri, essere costituito da un singolo strato o da più strati accoppiati. [0055] Furthermore, each of the plies V1, V2, V3 can, independently of the others, consist of a single layer or of several coupled layers.

[0056] La Fig.6A mostra una sezione traversale schematica di un materiale nastriforme multivelo N ottenuto dall’accoppiamento dei veli V1, V2 e V3 goffrati e decorati con la macchina della Fig. 1. Le sporgenze generate nei veli sono indicate con la lettera P seguita dal numero corrispondente al numero di riferimento utilizzato per indicare la protuberanza di goffratura o le punte che le hanno generate. Quindi, ad esempio il velo V1 presenta sporgenze P13.1 generate dalle protuberanze 13.1 e sporgenze P13.3 generate dalle punte 13.3. Si osserva che, in via esemplificativa, in Fig. 6A è mostrata una goffratura P13.6 attorno alle sporgenze P13.3, che può essere generata dal corpo 13.6 delle protuberanze di goffratura 13.2, se queste riescono a penetrare almeno parzialmente nel rivestimento elasticamente cedevole 17R del primo rullo di pressione 17. In generale, l’elevata dimensione trasversale dei corpi 13.6 delle protuberanze 13.2 fa sì che esse penetrino poco nel rivestimento elasticamente cedevole 17R e quindi imprimano poca o quasi nessuna deformazione permanente al velo cellulosico V1. [0056] Fig.6A shows a schematic cross section of a multi-ply web material N obtained by coupling the webs V1, V2 and V3 embossed and decorated with the machine of Fig. 1. The protrusions generated in the webs are indicated with the letter P followed by the number corresponding to the reference number used to indicate the embossing protuberance or the points that generated them. Therefore, for example the web V1 has protrusions P13.1 generated by the protuberances 13.1 and protrusions P13.3 generated by the tips 13.3. It is noted that, as an example, in Fig. 6A an embossing P13.6 is shown around the protrusions P13.3, which can be generated by the body 13.6 of the embossing protuberances 13.2, if these are able to penetrate at least partially into the elastically yielding coating 17R of the first pressure roller 17. In general, the high transverse dimension of the bodies 13.6 of the protuberances 13.2 causes them to penetrate little into the elastically yielding coating 17R and therefore impart little or almost no permanent deformation to the cellulosic web V1.

[0057] In vantaggiose forme di realizzazione le sporgenze goffrate 13.3 sono di dimensioni ridotte, ad esempio di forma circolare, ellittica o quadrangolare, con una dimensione massima preferibilmente non superiore a 1 mm, preferibilmente non superiore a 0,5 mm, ad esempio dell’ordine di 0,3 mm. Si ottiene in questo modo un decoro realizzato da punti, cioè in sostanza un decoro costituito da pixel colorati, la cui combinazione forma motivi decorativi complessi e colorati di ampie dimensioni. In tal modo si ha sul manufatto nastriforme N un decoro esteso con un consumo limitato di liquido colorato. [0057] In advantageous embodiments the embossed projections 13.3 are of reduced dimensions, for example of circular, elliptical or quadrangular shape, with a maximum dimension preferably not greater than 1 mm, preferably not greater than 0.5 mm, for example of 'order of 0.3 mm. In this way, a decoration made of dots is obtained, that is essentially a decoration consisting of colored pixels, the combination of which forms complex and colored decorative motifs of large dimensions. In this way there is an extended decoration on the ribbon-like article N with a limited consumption of colored liquid.

[0058] La zona del velo cellulosico V1 circondante le sporgenze P13.3 è sostanzialmente priva di goffratura, in quanto corrisponde alle zone 14 (Fig.2). A distanza dalle aree non goffrate che circondano le sporgenze P13.3 il velo V1 è corredato di sporgenze di goffratura P13.1 formate dalle protuberanze 13.1. Inoltre, sul velo V1 sono riconoscibili sporgenze P25 con sporgenze di testa P25.2, formate dalle protuberanze 25 e rispettive punte 25.2. La superficie del velo cellulosico V1 delle sporgenze P25.2 è provvista di collante C, che incolla al velo V1 i veli V2 e V3. Come sopra osservato, l’incollaggio è ottenuto laminando i veli V1, V2, V3 nella gola di laminazione tra il secondo rullo goffratore 23 e il rullo di laminazione 39. [0058] The area of the cellulosic web V1 surrounding the protrusions P13.3 is substantially devoid of embossing, since it corresponds to the areas 14 (Fig.2). At a distance from the non-embossed areas surrounding the protrusions P13.3, the web V1 is provided with embossing protrusions P13.1 formed by the protuberances 13.1. Furthermore, protrusions P25 with head protrusions P25.2, formed by the protuberances 25 and respective points 25.2, are recognizable on the web V1. The surface of the cellulosic web V1 of the protrusions P25.2 is provided with glue C, which glues the webs V2 and V3 to the web V1. As noted above, gluing is obtained by laminating the plies V1, V2, V3 in the lamination groove between the second embossing roller 23 and the laminating roller 39.

[0059] In Fig.6A è mostrata schematicamente la micro-goffratura P33 generata sul velo V2 dalle protuberanze di goffratura 33 del rullo goffratore 31. Inoltre, in Fig.6A è mostrata schematicamente la micro-goffratura P43 formata sul velo V3 interno dalle protuberanze P43 del rullo goffratore 41. [0059] In Fig.6A the micro-embossing P33 generated on the web V2 by the embossing protuberances 33 of the embossing roller 31 is schematically shown. Furthermore, in Fig.6A the micro-embossing P43 formed on the internal web V3 by the protuberances is schematically shown P43 of the embossing roller 41.

[0060] Mentre la Fig.6A mostra un prodotto goffrato in cui il velo V1 ha una goffratura, cioè una deformazione, in corrispondenza sia delle protuberanze 25 del rullo goffratore 23, sia in corrispondenza delle protuberanze 13.1 e 13.2 del rullo goffratore 11, come sopra osservato in alcune forme di realizzazione la forma e la dimensione delle protuberanze 13.2 e delle relative punte 13.3 possono essere tali da non impartire una deformazione permanente al velo V1 alla pressione di lavoro utilizzata e con la durezza selezionata per il rivestimento elasticamente cedevole 17R del rullo di pressione. In alternativa, i parametri suddetti (dimensioni e forme delle protuberanze, pressione di goffratura, durezza del rivestimento 17R) sono tali da impartire una deformazione molto limitata, ad esempio una deformazione solo in corrispondenza delle punte 13.3. [0060] While Fig.6A shows an embossed product in which the web V1 has an embossing, i.e. a deformation, at both the protuberances 25 of the embossing roller 23, and at the protuberances 13.1 and 13.2 of the embossing roller 11, such as observed above in some embodiments the shape and size of the protuberances 13.2 and of the relative points 13.3 can be such as not to impart a permanent deformation to the web V1 at the working pressure used and with the hardness selected for the elastically yielding coating 17R of the roller of pressure. Alternatively, the aforementioned parameters (dimensions and shapes of the protuberances, embossing pressure, hardness of the coating 17R) are such as to impart a very limited deformation, for example a deformation only at the points 13.3.

[0061] In Fig.6B è mostrata una sezione trasversale analoga a quella di Fig.6A, dove tuttavia le sporgenze goffrate P13.6 sono praticamente invisibili e sono presenti solo leggere sporgenze goffrate P13.3. In alcune situazioni sul prodotto finito le sporgenze P13.3 potrebbero risultare praticamente invisibili ad occhio nudo, per effetto della debole penetrazione delle punte 13.3 nel rivestimento 17R del rullo di pressione 17 e del recupero elastico che presenta il materiale cellulosico formante il velo V1. [0061] In Fig.6B a cross section similar to that of Fig.6A is shown, where however the embossed protrusions P13.6 are practically invisible and there are only slight embossed protrusions P13.3. In some situations on the finished product the protrusions P13.3 could be practically invisible to the naked eye, due to the effect of the weak penetration of the tips 13.3 into the coating 17R of the pressure roller 17 and of the elastic recovery of the cellulosic material forming the web V1.

[0062] Nella forma di realizzazione delle Figg. 2 a 6B il primo rullo goffratore 11 comprende protuberanze di goffratura 13.1 e 13.2 aventi altezze H1 e H2 tra loro differenti, mentre il secondo rullo goffratore 23 comprende protuberanze di goffratura 25 tutte della stessa altezza H4. Questa, tuttavia, non è l’unica possibile forma di realizzazione. [0062] In the embodiment of Figs. 2 to 6B the first embossing roller 11 comprises embossing protuberances 13.1 and 13.2 having different heights H1 and H2, while the second embossing roller 23 comprises embossing protuberances 25 all of the same height H4. This, however, is not the only possible embodiment.

[0063] Continuando a riferirsi alla Fig.1, nelle Figg. 7 e 8 sono mostrate una vista frontale e una sezione secondo VIII-VIII di una superficie incisa del primo rullo goffratore 11 in un’altra forma di realizzazione. Le Figg. 9 e 10 mostrano una vista frontale e una vista in sezione secondo la linea X-X del secondo rullo goffratore 23 in una differente forma di realizzazione. [0063] Continuing to refer to Fig.1, in Figs. 7 and 8 show a front view and a section according to VIII-VIII of an engraved surface of the first embossing roller 11 in another embodiment. Figs. 9 and 10 show a front view and a sectional view along the line X-X of the second embossing roller 23 in a different embodiment.

[0064] Nella forma di realizzazione delle Figg. 7 a 10, il primo rullo goffratore può essere corredato di protuberanze di goffratura 13 di forma lineare allungata e altezza H6 costante. La forma delle protuberanze 13 è lineare e allungata nel senso che in una vista in pianta (Fig.7) ciascuna protuberanza presenta una larghezza molto minore della lunghezza. In pratica le protuberanze 13 generano sul velo V1 decori lineari, in corrispondenza dei quali il materiale nastriforme V1 può essere leggermente goffrato, per applicare la sostanza liquida pigmentata L tramite il distributore 15 solo in corrispondenza delle superfici di testa 13A delle protuberanze 13. Le protuberanze 13 possono avere un’altezza H6 ad esempio compresa fra circa 0,4 mm e circa 2,2 mm, preferibilmente fra circa 1 mm e 2 mm ad esempio fra circa 1,3 mm e circa 1,8 mm. [0064] In the embodiment of Figs. 7 to 10, the first embossing roller can be equipped with embossing protuberances 13 of elongated linear shape and constant height H6. The shape of the protuberances 13 is linear and elongated in the sense that in a plan view (Fig. 7) each protuberance has a much smaller width than its length. In practice, the protuberances 13 generate linear decorations on the web V1, in correspondence with which the web material V1 can be slightly embossed, in order to apply the pigmented liquid substance L through the distributor 15 only in correspondence with the head surfaces 13A of the protuberances 13. The protuberances 13 can have a height H6 for example between about 0.4 mm and about 2.2 mm, preferably between about 1 mm and 2 mm, for example between about 1.3 mm and about 1.8 mm.

[0065] L’area delle superfici di testa 13A delle protuberanze 13 di Fig.7 e la pressione tra il rullo goffratore 11 e il rullo di pressione 17 possono essere tali che la deformazione impartita nella gola di goffratura 21 al velo V1 e che rimane nel prodotto finito può essere appena percettibile o addirittura impercettibile al consumatore, ad esempio grazie al fatto che la deformazione impartita in fase di lavorazione nella gola di goffratura 21 è interamente o quasi interamente nel campo di deformazione elastica del materiale cellulosico formante il velo V1. In tal caso, utilizzando un liquido colorato distribuito dal distributore 15 sulle zone del velo V1 corrispondenti alle superfici di testa 13A delle protuberanze 13 si ottiene un effetto sostanzialmente di stampa anziché di goffratura. La minima deformazione del velo V1 nella gola 21 è sufficiente a far sì che il liquido colorato venga applicato dal distributore 15 solo lungo le superfici di testa 13A delle protuberanze 13. [0065] The area of the head surfaces 13A of the protuberances 13 of Fig.7 and the pressure between the embossing roller 11 and the pressure roller 17 can be such that the deformation imparted in the embossing groove 21 to the web V1 and which remains in the finished product it may be barely perceptible or even imperceptible to the consumer, for example thanks to the fact that the deformation imparted during the processing step in the embossing groove 21 is entirely or almost entirely in the elastic deformation range of the cellulosic material forming the web V1. In this case, by using a colored liquid distributed by the distributor 15 on the areas of the web V1 corresponding to the head surfaces 13A of the protuberances 13, a substantially printing effect is obtained instead of embossing. The minimum deformation of the web V1 in the groove 21 is sufficient to ensure that the colored liquid is applied by the distributor 15 only along the head surfaces 13A of the protuberances 13.

[0066] Il secondo rullo goffratore 23 mostrato nelle Figg. 9 e 10 può presentare protuberanze di goffratura 25 di due differenti altezze. Più in particolare, nell’esempio illustrato, le protuberanze di goffratura 25 comprendono una prima serie di protuberanze 25.6 e una seconda serie di protuberanze 25.7. In alcune forme di realizzazione le protuberanze 25.6 possono essere tronco-coniche o troncopiramidali, o comunque di forma geometrica semplice puntiforme (dot-shaped), con sezione trasversale, secondo un piano ortogonale all’altezza delle protuberanze, avente una dimensione maggiore e una dimensione minore, il cui rapporto è preferibilmente pari o inferiore a 5, più preferibilmente pari o inferiore a 2, ancora più preferibilmente inferiore a 1,5 e in particolare pari circa a 1. Si tratta, in sostanza, di protuberanze sostanzialmente puntiformi (dot-shaped) e non lineari. Esse presentano un’altezza H7, ad esempio compresa fra circa 0,5 e circa 1,5 mm, preferibilmente fra circa 0,8 e circa 1,2 mm. La dimensione trasversale massima (cioè, nel caso di protuberanze tronco-coniche a sezione ellittica, l’asse maggiore) della superficie di testa delle protuberanze 25.6 può essere ad esempio tra circa 0,1 e circa 1 mm, preferibilmente fra circa 0,3 e circa 0,7 mm. [0066] The second embossing roller 23 shown in Figs. 9 and 10 can have embossing protuberances 25 of two different heights. More specifically, in the illustrated example, the embossing protuberances 25 comprise a first series of protrusions 25.6 and a second series of protuberances 25.7. In some embodiments, the protuberances 25.6 can be truncated-conical or truncated-pyramidal, or in any case of a simple dot-shaped geometric shape, with a cross-section, according to an orthogonal plane at the height of the protuberances, having a greater dimension and a dimension lower, the ratio of which is preferably equal to or less than 5, more preferably equal to or less than 2, even more preferably less than 1.5 and in particular equal to about 1. In substance, these are substantially point-like protuberances (dot- shaped) and non-linear. They have a height H7, for example between about 0.5 and about 1.5 mm, preferably between about 0.8 and about 1.2 mm. The maximum transverse dimension (i.e., in the case of truncated conical protuberances with an elliptical section, the major axis) of the head surface of the protuberances 25.6 can be for example between about 0.1 and about 1 mm, preferably between about 0.3 and about 0.7 mm.

[0067] Le protuberanze 25.7 possono avere un corpo 25.8 con una superficie di testa 25.11, da cui sporgono punte 25.9, aventi rispettive superfici di testa o frontali 25.10. L’altezza complessiva delle protuberanze 25.7 è indicata con H8 ed è superiore, ad esempio di circa 0,1-0,5 mm, preferibilmente di circa 0,2-0,4 mm all’altezza del corpo 25.8. Nell’esempio illustrato l’altezza del corpo 25.8è pari a H7, ma ciò non è necessario. In altre forme di realizzazione il corpo 25.8 delle protuberanze 25.7 può avere un’altezza maggiore oppure minore di H7. The protrusions 25.7 can have a body 25.8 with a head surface 25.11, from which tips 25.9 protrude, having respective head or front surfaces 25.10. The overall height of the protuberances 25.7 is indicated with H8 and is higher, for example by about 0.1-0.5 mm, preferably by about 0.2-0.4 mm at the height of the body 25.8. In the example shown, the height of the body 25.8 is equal to H7, but this is not necessary. In other embodiments, the body 25.8 of the protuberances 25.7 can have a height greater or less than H7.

[0068] Come si osserva in Fig.9, le protuberanze 25.7 possono avere un andamento lineare, cioè si estendono per una lunghezza (nella vista frontale di Fig.9) lungo la superficie cilindrica del rullo goffratore 23, che è molte volte maggiore, ad esempio almeno di un ordine di grandezza maggiore, o di due ordini di grandezza maggiore, della larghezza delle protuberanze 25.7 stesse. In alcune forme di realizzazione le protuberanze 25.7 possono intersecarsi l’una con l’altra, come mostrato in Fig. 9, formando aree chiuse. In alcune forme di realizzazione, all’interno delle aree chiuse delimitate dalle protuberanze a sviluppo lineare 25.7 si può trovare una microgoffratura formata dalle protuberanze 25.6. [0068] As can be seen in Fig.9, the protuberances 25.7 can have a linear course, i.e. they extend for a length (in the front view of Fig.9) along the cylindrical surface of the embossing roller 23, which is many times greater, for example at least one order of magnitude greater, or two orders of magnitude greater, than the width of the protuberances 25.7 themselves. In some embodiments, the protuberances 25.7 can intersect with each other, as shown in Fig. 9, forming closed areas. In some embodiments, within the closed areas delimited by the linearly developed protuberances 25.7, a micro-embossing formed by the protuberances 25.6 can be found.

[0069] In alcune forme di realizzazione, l’altezza H8 complessiva delle protuberanze 25.7 è superiore all’altezza H6 delle protuberanze 13. [0069] In some embodiments, the overall height H8 of the protuberances 25.7 is greater than the height H6 of the protuberances 13.

[0070] Grazie alla differenza di altezza H8-H7, quando il velo V1 viene goffrato nella gola di goffratura 29, le porzioni di velo V1 corrispondenti alle superfici di testa 25.10 delle punte 25.9 vengono spostate radialmente verso l’esterno più della restante superficie del velo V1 e quindi solo queste porzioni ricevono il collante applicato dal distributore 26. Nella gola di laminazione 38 il velo V1 viene accoppiato per laminazione e incollaggio con i veli V2 e V3 per effetto della pressione tra le punte 25.9 e il rullo laminatore 39. I veli V2 e V3 possono essere goffrati o micro-goffrati, e a tal fine si possono usare i rulli goffratori 31 e 41 come sopra descritti. [0070] Thanks to the difference in height H8-H7, when the web V1 is embossed in the embossing groove 29, the portions of the web V1 corresponding to the head surfaces 25.10 of the tips 25.9 are displaced radially outwards more than the remaining surface of the web V1 and therefore only these portions receive the glue applied by the distributor 26. In the lamination groove 38 the web V1 is coupled by lamination and gluing with the webs V2 and V3 by effect of the pressure between the points 25.9 and the laminating roller 39. plies V2 and V3 can be embossed or micro-embossed, and for this purpose the embossing rollers 31 and 41 can be used as described above.

[0071] La superficie del velo V1 non occupata dalla goffratura generata dalle protuberanze 25.7 è almeno in parte occupata dalla micro-goffratura formata dalle protuberanze 25.6 [0071] The surface of the web V1 not occupied by the embossing generated by the protuberances 25.7 is at least partially occupied by the micro-embossing formed by the protuberances 25.6

[0072] La Fig.11A mostra schematicamente una sezione del materiale nastriforme N ottenuto con i rulli goffratori delle Figg.7 a 10. I veli del materiale nastriforme sono indicati con V1, V2 e V3, come in Fig.1. Sul velo V1 sono formate sporgenze goffrate P13, generate dalle protuberanze di goffratura 13 del primo rullo goffratore 11 e sporgenze goffrate P25.7, con punte P25.9 generate dalle protuberanze di goffratura a doppia altezza 25.7, 25.9. Un liquido colorato L è applicato sulle superfici di testa delle sporgenze goffrate P13. Un collante C è applicato sulle zone maggiormente deformate del velo V1, corrispondenti alle punte 25.9 delle protuberanze 25.7. Tramite il collante C il velo V1 è incollato ai veli V2 e V3, grazie alla pressione generata nella gola di laminazione 38, tra il secondo rullo goffratore 23 e il rullo laminatore 39. Sul velo V2 sono formate sporgenze goffrate P33 generate dal terzo rullo goffratore 31 con le protuberanze di goffratura 33. Sul terzo velo V3, posto tra il primo velo V1 e il secondo velo V2, sono formate sporgenze goffrate P43, generate dalle protuberanze di goffratura 43 del quarto rullo goffratore 41. [0072] Fig.11A schematically shows a section of the web material N obtained with the embossing rollers of Figs.7 to 10. The webs of web material are indicated with V1, V2 and V3, as in Fig.1. Embossed protrusions P13 are formed on the web V1, generated by the embossing protuberances 13 of the first embossing roller 11 and embossed protrusions P25.7, with points P25.9 generated by the double-height embossing protuberances 25.7, 25.9. A colored liquid L is applied to the head surfaces of the embossed projections P13. An adhesive C is applied to the most deformed areas of the web V1, corresponding to the tips 25.9 of the protuberances 25.7. By means of the glue C the web V1 is glued to the webs V2 and V3, thanks to the pressure generated in the lamination groove 38, between the second embossing roller 23 and the laminating roller 39. Embossed protrusions P33 generated by the third embossing roller are formed on the web V2 31 with the embossing protuberances 33. On the third ply V3, placed between the first ply V1 and the second ply V2, embossed protrusions P43 are formed, generated by the embossing protuberances 43 of the fourth embossing roller 41.

[0073] Come osservato in precedenza, la penetrazione delle protuberanze lineari 13 nel rivestimento elasticamente cedevole 17R del rullo di pressione 17 può essere molto limitata, ad esempio tale da non lasciare un’impronta (deformazione permanente) visibile o percepibile a occhio nudo sul prodotto finito. In questo modo si ottiene, per mezzo del liquido colorato applicato dal distributore 15, un effetto assimilabile alla stampa sul prodotto finito. La Fig.11B mostra una sezione analoga alla sezione di Fig.11A, in cui le sporgenze di goffratura P13 sono praticamente invisibili, nel senso che sono quasi del tutto scomparse una volta cessato l’effetto di compressione esercitato dalle protuberanze 13 sul rivestimento elasticamente cedevole 17R. Con L è indicato in Fig.11B il colorante applicato dal distributore 15. [0073] As noted above, the penetration of the linear protuberances 13 into the elastically yielding coating 17R of the pressure roller 17 can be very limited, for example such as not to leave an imprint (permanent deformation) visible or perceptible to the naked eye on the product finished. In this way, by means of the colored liquid applied by the distributor 15, an effect similar to printing on the finished product is obtained. Fig.11B shows a section similar to the section of Fig.11A, in which the embossing protrusions P13 are practically invisible, in the sense that they have almost completely disappeared once the compression effect exerted by the protuberances 13 on the elastically yielding coating ceases 17R. With L the dye applied by the dispenser 15 is indicated in Fig. 11B.

[0074] Le Figg.12 a 16B mostrano un’ulteriore forma di realizzazione dei rulli goffratori e del prodotto ottenibile con essi. I rulli utilizzati in questo si differenziano dal precedente prevalentemente per il fatto che le protuberanze del rullo 11 sono puntiformi (dot-shaped) anziché lineari. In Fig.12 è mostrata una vista frontale delle protuberanze di goffratura 13 del primo rullo goffratore 11, che possono essere in forma di punte tronco-coniche o tronco-piramidali di altezza H9 (Fig.13). Le protuberanze 13 formano aree delimitate sul velo V1 in cui il distributore 15 applica il liquido colorato, per formare un decoro a punti. In altre forme di realizzazione, il decoro può essere formato da linee continue ottenute tramite protuberanze di goffratura lineari. [0074] Figures 12 to 16B show a further embodiment of the embossing rollers and the product obtainable with them. The rollers used in this differ from the previous one mainly due to the fact that the protuberances of the roller 11 are point-shaped rather than linear. Fig. 12 shows a front view of the embossing protuberances 13 of the first embossing roller 11, which can be in the form of truncated conical or truncated pyramidal points of height H9 (Fig. 13). The protuberances 13 form delimited areas on the web V1 in which the distributor 15 applies the colored liquid, to form a dot decoration. In other embodiments, the decoration can be formed by continuous lines obtained through linear embossing protuberances.

[0075] La forma delle protuberanze 13 e la pressione tra il rullo goffratore 11 e il rullo di pressione 17 possono essere tali che nella gola di goffratura 21 il velo V1 subisca una deformazione molto modesta e tale che, come negli esempi di realizzazione sopra descritti, consenta di applicare con il distributore 15 un liquido colorato in aree limitate, grazie alla deformazione del velo V1, ma tale che (una volta che il velo V1 si è staccato dal rullo goffratore 11) la deformazione venga completamente o parzialmente riassorbita per effetto del recupero elastico del materiale cellulosico formante il velo V1, dando luogo ad un velo apparentemente decorato a stampa non goffrato in corrispondenza delle aree su cui hanno agito le protuberanze di goffratura 13. [0075] The shape of the protuberances 13 and the pressure between the embossing roller 11 and the pressure roller 17 can be such that in the embossing groove 21 the web V1 undergoes a very modest deformation and such that, as in the examples of embodiment described above , allows to apply with the distributor 15 a colored liquid in limited areas, thanks to the deformation of the web V1, but such that (once the web V1 has detached from the embossing roller 11) the deformation is completely or partially reabsorbed due to the effect of the elastic recovery of the cellulosic material forming the web V1, giving rise to a web apparently decorated with a non-embossed print in correspondence with the areas on which the embossing protuberances 13 acted.

[0076] In Fig. 14 è mostrata una vista frontale di una porzione della superficie cilindrica del secondo rullo goffratore 23, che è corredato in questo caso di due serie di protuberanze di goffratura, indicate con 25.12 e 25.13 nella sezione di Fig. 15. Con H12 e H13 sono indicate le altezze delle protuberanze 25.12 e 25.13. Preferibilmente H12 è maggiore di H13. Preferibilmente le protuberanze 25.12 di maggiore altezza hanno uno sviluppo lineare, cioè presentano, in una vista in pianta, una dimensione maggiore che è un multiplo della dimensione minore, ad esempio una dimensione longitudinale maggiore (lunghezza), che è di uno o più ordini di grandezza maggiore rispetto alla dimensione trasversale, minore (larghezza). In alcune forme di realizzazione attorno alle protuberanze 25.12 vi possono essere aree 24 prive di protuberanze 25.13. Queste ultime possono essere protuberanze di micro-goffratura e possono ad esempio avere una forma tronco-piramidale o tronco-conica con dimensioni molto contenute, ad esempio con una sezione trasversale avente dimensione trasversale inferiore rispetto alla dimensione trasversale minore delle protuberanze 25.12. Le protuberanze 25.13 possono presentare in pratica una forma a punti (dot-shaped). [0076] Fig. 14 shows a front view of a portion of the cylindrical surface of the second embossing roller 23, which in this case is equipped with two series of embossing protuberances, indicated with 25.12 and 25.13 in the section of Fig. 15. The heights of the protuberances 25.12 and 25.13 are indicated with H12 and H13. Preferably H12 is greater than H13. Preferably, the protuberances 25.12 of greater height have a linear development, i.e. they have, in a plan view, a larger dimension which is a multiple of the smaller dimension, for example a greater longitudinal dimension (length), which is of one or more orders of larger size than the transversal dimension, smaller (width). In some embodiments around the protrusions 25.12 there may be areas 24 free of protrusions 25.13. The latter can be micro-embossing protuberances and can for example have a truncated-pyramidal or frusto-conical shape with very small dimensions, for example with a cross section having a smaller transverse dimension than the smaller transverse dimension of the protuberances 25.12. The protuberances 25.13 may in practice have a dot-shaped shape.

[0077] Le protuberanze 25.12 formano sul velo V1 sporgenze di goffratura di maggiore altezza, su cui viene applicato il collante dal distributore 26. Tramite tale collante, nella gola di laminazione 38 il velo V1 viene unito per incollaggio ai veli V2 e V3 per effetto della pressione delle superfici di testa delle protuberanze 25.12 contro il rullo laminatore 39. [0077] The protuberances 25.12 form on the web V1 embossing protrusions of greater height, on which the glue from the distributor 26 is applied. By means of this glue, in the rolling groove 38 the web V1 is joined by gluing to the webs V2 and V3 by effect pressure of the head surfaces of the protuberances 25.12 against the laminating roller 39.

[0078] La Fig.16A mostra una sezione schematica del materiale nastriforme N ottenuto con i rulli aventi le protuberanze descritte con riferimento alle Figg. 12 a 15. Adottando lo stesso criterio delle figure precedenti, in Fig. 16 il velo V1 presenta sporgenze goffrate P13 formate dalle protuberanze di goffratura 13 del primo rullo goffratore 11. Queste sporgenze goffrate P13 possono avere altezza molto ridotta. Sul velo V1 sono presenti, inoltre, sporgenze goffrate P25.12, formate dalle protuberanze di goffratura 25 del secondo rullo goffratore 23, incollate con il collante C ai veli V2 e V3. Con P25.13 sono indicate sporgenze goffrate formate dalle protuberanze di goffratura 25.13. Il velo V2 è dotato di sporgenze goffrate P33 formate dalle protuberanze di goffratura 33 del terzo rullo goffratore 31, mentre il terzo velo V3 è dotato di sporgenze goffrate P43 formate dalle protuberanze di goffratura 43 del quarto rullo goffratore 41. Nelle zone di giunzione tramite incollaggio (superfici di testa delle sporgenze goffrate P25.12, collante C), le sporgenze goffrate P33 e P43 possono essere schiacciate. Come nelle forme di realizzazione precedentemente descritte, la densità delle sporgenze goffrate P43 e P33, e quindi la densità delle rispettive protuberanze di goffratura 43 e 33, possono essere tipicamente quelle di una micro-goffratura di fondo, con densità ad esempio compresa tra 20 sporgenze/cm<2 >e 200 sporgenze/cm<2>, preferibilmente tra 25 sporgenze/cm<2 >e 50 sporgenze/cm<2>, ad esempio. [0078] Fig.16A shows a schematic section of the web material N obtained with the rollers having the protuberances described with reference to Figs. 12 to 15. Adopting the same criterion as the previous figures, in Fig. 16 the web V1 has embossed protrusions P13 formed by the embossing protrusions 13 of the first embossing roller 11. These embossed protrusions P13 can have a very low height. On the web V1 there are also embossed protrusions P25.12, formed by the embossing protuberances 25 of the second embossing roller 23, glued with the glue C to the webs V2 and V3. With P25.13 embossed protrusions formed by embossing protuberances 25.13 are indicated. The web V2 is equipped with embossed protrusions P33 formed by the embossing protuberances 33 of the third embossing roller 31, while the third web V3 is equipped with embossed protrusions P43 formed by the embossing protrusions 43 of the fourth embossing roller 41. In the areas of joining by gluing (head surfaces of the embossed protrusions P25.12, glue C), the embossed protrusions P33 and P43 can be crushed. As in the previously described embodiments, the density of the embossed protrusions P43 and P33, and therefore the density of the respective embossing protuberances 43 and 33, can typically be those of a background micro-embossing, with a density for example comprised between 20 protrusions / cm <2> and 200 protrusions / cm <2>, preferably between 25 protrusions / cm <2> and 50 protrusions / cm <2>, for example.

[0079] In Fig.16B è mostrato un esempio di realizzazione in cui le sporgenze P13 generate dal rullo goffratore 11 con le protuberanze di goffratura 13 sono praticamente impercettibili. Con L è indicato il colorante applicato su tali sporgenze dall’applicatore 15. [0079] Fig.16B shows an embodiment example in which the projections P13 generated by the embossing roller 11 with the embossing protuberances 13 are practically imperceptible. L indicates the dye applied to these protrusions by the applicator 15.

[0080] In tutti i casi mostrati fin qui, non vi è mai alcuna relazione tra la posizione reciproca di una goffratura rispetto alle altre, cioè il posizionamento reciproco di una goffratura sul materiale in veli rispetto alle altre goffrature è casuale. Questo vale sia per i soggetti decorativi, che per le micro-goffrature. Non si esclude, peraltro, che i gruppi goffratori 3, 5, 7 possano essere tra loro in fase, in direzione trasversale rispetto alla direzione di avanzamento dei veli, o in direzione longitudinale, o in entrambe le direzioni, in modo che il prodotto multi-velo N all’uscita dell’ultimo gruppo goffratore presenti decori e/o micro-goffrature in fase tra loro o svincolati. [0080] In all the cases shown so far, there is never any relationship between the reciprocal position of one embossing with respect to the others, ie the reciprocal positioning of an embossing on the ply material with respect to the other embossing is random. This applies to both decorative subjects and micro-embossing. It is not excluded, however, that the embossing units 3, 5, 7 may be in phase with each other, in a transverse direction with respect to the direction of advancement of the webs, or in a longitudinal direction, or in both directions, so that the product is -velo N at the exit of the last embossing unit there are decorations and / or micro-embossing in phase with each other or released.

[0081] Negli esempi sopra descritti il gruppo goffratore 5 è un gruppo cosiddetto “nested”, in cui le protuberanze generate dal rullo goffratore 31 sul velo V2 tendono primariamente a inserirsi tra protuberanze formate sull’insieme dei veli V1, V3 dal rullo goffratore 23. Questa configurazione può essere in certi casi preferita, in quanto non richiede una precisa corrispondenza tra protuberanze di goffratura dei rulli 31 e 23 e quindi non richiede una fasatura reciproca. Non si esclude, tuttavia, la possibilità che le protuberanze di goffratura 33 del rullo goffratore 31 siano disposte in fase punta-punta con le protuberanze di goffratura 25 del rullo goffratore 23. [0081] In the examples described above, the embossing group 5 is a so-called "nested" group, in which the protuberances generated by the embossing roller 31 on the web V2 tend primarily to insert between protuberances formed on the set of webs V1, V3 by the embossing roller 23 This configuration may in some cases be preferred, since it does not require a precise correspondence between embossing protuberances of the rollers 31 and 23 and therefore does not require reciprocal phasing. However, the possibility is not excluded that the embossing protuberances 33 of the embossing roller 31 are arranged in the tip-toe phase with the embossing protuberances 25 of the embossing roller 23.

[0082] Il materiale nastriforme N viene trasformato in modo di per sé noto per ottenere rotoli di materiale nastriforme avvolto. In Fig. 17 è mostrato schematicamente un rotolo R di materiale N. In generale il rotolo R viene ottenuto avvolgendo il materiale nastriforme in cosiddetti log che sono successivamente tagliati, ortogonalmente all’asse di avvolgimento, per ottenere rotoli R della dimensione assiale A desiderata. Il materiale nastriforme N del rotolo R è suddiviso da linee di perforazione trasversali LP in singoli fogli F separabili al momento dell’uso per strappo lungo le linee di perforazione. [0082] The web material N is transformed in a manner known per se to obtain rolls of wound web material. In Fig. 17 a roll R of material N is schematically shown. In general, the roll R is obtained by wrapping the web material in so-called logs which are subsequently cut, orthogonally to the winding axis, to obtain rolls R of the desired axial dimension A. The web material N of the roll R is divided by transverse perforation lines LP into single sheets F which can be separated at the time of use by tearing along the perforation lines.

[0083] Per ottenere un prodotto di elevata qualità la distribuzione delle sporgenze goffrate deve essere tale da ottenere una corretta applicazione di collante. Le aree critiche sotto questo aspetto sono i bordi longitudinali B1, B2 del materiale nastriforme N formante il rotolo R e la zona adiacente alle linee di perforazione LP. Infatti, nell’uso è opportuno che i singoli veli V1, V2, V3 che formano il materiale nastriforme N non si stacchino l’uno dall’altro lungo le linee di bordo B1, B2 e lungo le linee ottenute dallo strappo in corrispondenza delle linee di perforazione LP. [0083] To obtain a high quality product, the distribution of the embossed projections must be such as to obtain a correct application of glue. The critical areas in this respect are the longitudinal edges B1, B2 of the web material N forming the roll R and the area adjacent to the perforation lines LP. In fact, in use it is advisable that the single plies V1, V2, V3 that form the web material N do not detach from each other along the edge lines B1, B2 and along the lines obtained by the tear in correspondence with the lines LP hole punch.

[0084] In Fig.18 è mostrata una porzione di materiale nastriforme N comprendente un foglio F e una porzione dei due fogli adiacenti. In Fig.17 e in Fig.18 sono omessi i disegni di goffratura per semplicità del disegno. In Fig.18 sono indicate aree o fasce AP di forma rettangolare adiacenti a ciascuna linea di perforazione LP. Ciascuna area AP è delimitata dalla linea di perforazione LP, dai due bordi longitudinali B1, B2 e da una linea L1, parallela alla linea di perforazione LP e posta ad una distanza lAP da essa. [0084] Figure 18 shows a portion of web material N comprising a sheet F and a portion of the two adjacent sheets. In Fig.17 and Fig.18 the embossing designs are omitted for the sake of simplicity of the design. In Fig.18 are indicated areas or AP bands of rectangular shape adjacent to each LP perforation line. Each area AP is delimited by the perforation line LP, by the two longitudinal edges B1, B2 and by a line L1, parallel to the perforation line LP and placed at a distance lAP from it.

[0085] Su ciascun foglio con AB sono indicate aree laterali costituite da bande o fasce longitudinali estendentisi lungo i bordi B1, B2 del materiale nastriforme N formante il rotolo R. Ciascuna delle due bande o fasce longitudinali ha una larghezza lAB. [0085] On each sheet with AB there are indicated lateral areas consisting of longitudinal bands or bands extending along the edges B1, B2 of the web material N forming the roll R. Each of the two longitudinal bands or bands has a width lAB.

[0086] Quindi, su ciascun foglio F sono definite due bande o fasce trasversali AP di larghezza lAP e due fasce o bande longitudinali AB di larghezza lAB. [0086] Therefore, on each sheet F two transversal bands or bands AP of width lAP and two longitudinal bands or bands AB of width lAB are defined.

[0087] Secondo vantaggiose forme di realizzazione, le protuberanze del secondo rullo goffratore 23, che definiscono le sporgenze goffrate su cui si applica il collante C sono disposte in modo da ottenere una opportuna distribuzione delle zone incollate nelle aree AB e AP, come di seguito descritto. [0087] According to advantageous embodiments, the protrusions of the second embossing roller 23, which define the embossed projections on which the glue C is applied, are arranged so as to obtain a suitable distribution of the glued areas in the areas AB and AP, as follows described.

[0088] Secondo vantaggiose forme di realizzazione, la distribuzione delle sporgenze goffrate generate dalle protuberanze di goffratura 25 è tale che in ciascuna fascia o banda AP è presente almeno un punto di incollaggio, indipendentemente dalla dimensione assiale A del rotolo. In vantaggiose forme di realizzazione, la larghezza lAP delle fasce o bande AP è pari a 10 mm e preferibilmente pari a 5 mm. Ciò significa, in sostanza, che la distribuzione del collante è tale che in ogni banda AP di dimensione lAP = 10 mm, oppure preferibilmente lAP =5 mm, è presente collante per tenere uniti i veli adiacentemente alla linea di perforazione LP. Questo consente di ottenere un prodotto i cui veli V1, V2, V3 non tendono a separarsi lungo le linee di perforazione. [0088] According to advantageous embodiments, the distribution of the embossed protrusions generated by the embossing protuberances 25 is such that in each band or band AP there is at least one gluing point, regardless of the axial dimension A of the roll. In advantageous embodiments, the width IAP of the bands or bands AP is equal to 10 mm and preferably equal to 5 mm. This essentially means that the distribution of the glue is such that in each band AP of size lAP = 10 mm, or preferably lAP = 5 mm, there is glue to hold the plies together adjacent to the LP perforation line. This allows to obtain a product whose webs V1, V2, V3 do not tend to separate along the perforation lines.

[0089] Secondo vantaggiose forme di realizzazione, in modo analogo la distribuzione delle protuberanze 25 del secondo rullo goffratore 23 sono tali che su ogni banda o fascia laterale AB di larghezza lAB è presente almeno un punto di incollaggio. In forme di realizzazione vantaggiose, la larghezza lAB è pari a 10 mm, preferibilmente 5 mm. Ciò significa, che su ciascun foglio F di materiale nastriforme N il collante è distribuito in modo tale che vi è almeno un punto di collante in una fascia di larghezza 10 mm lungo ciascuno dei bordi B1, B2 e preferibilmente, un punto di collante in ciascuna fascia di larghezza 5 mm lungo ciascuno dei bordi B1, B2. [0089] According to advantageous embodiments, in a similar way the distribution of the protuberances 25 of the second embossing roller 23 are such that on each side band or band AB of width 1AB there is at least one gluing point. In advantageous embodiments, the width 1AB is equal to 10 mm, preferably 5 mm. This means that on each sheet F of web material N the glue is distributed in such a way that there is at least one glue point in a 10 mm wide strip along each of the edges B1, B2 and preferably, one glue point in each band 5 mm wide along each of the edges B1, B2.

[0090] Avendo descritto alcune forme di realizzazione, aspetti peculiari dell’invenzione sono definiti nelle seguenti clausole. [0090] Having described some embodiments, peculiar aspects of the invention are defined in the following clauses.

Clausola n.1. Un materiale nastriforme cellulosico multistrato, formato da una pluralità di fogli (F) uniti lungo linee trasversali di perforazione (LP) ed avente un primo bordo longitudinale (B1) e un secondo bordo longitudinale (B2), comprendente almeno un primo velo (V1) ed almeno un secondo velo (V2) di materiale cellulosico goffrato, in cui il primo velo (V1) comprende un primo motivo decorativo colorato (P13.3; P13) e un secondo motivo decorativo definito da sporgenze goffrate (P25.12; P25.9; P25.2) orientate verso il secondo velo (V2) e su cui è applicato un collante (C); ed in cui le sporgenze goffrate (P25.12; P25.9; P25.2) su cui è applicato il collante sono disposte, rispetto ai bordi longitudinali (B1, B2) ed alle linee trasversali di perforazione (LT), in modo tale che su ciascun foglio (F) sia presente: almeno un punto di incollaggio in un’area rettangolare (AP) adiacente a ciascuna linea trasversale di perforazione (LP), avente una larghezza di 10 mm e preferibilmente di 5 mm; e almeno un punto di incollaggio in un’area rettangolare (AB) adiacente a ciascun bordo (B1, B2) avente una larghezza di 10 mm e preferibilmente di 5 mm. Clause 1. A multilayer cellulosic web-like material, formed by a plurality of sheets (F) joined along transverse perforation lines (LP) and having a first longitudinal edge (B1) and a second longitudinal edge (B2), comprising at least a first web (V1) and at least a second ply (V2) of embossed cellulosic material, wherein the first ply (V1) comprises a first colored decorative motif (P13.3; P13) and a second decorative motif defined by embossed projections (P25.12; P25. 9; P25.2) oriented towards the second layer (V2) and on which an adhesive is applied (C); and in which the embossed projections (P25.12; P25.9; P25.2) on which the glue is applied are arranged, with respect to the longitudinal edges (B1, B2) and to the transverse perforation lines (LT), in such a way that on each sheet (F) there is: at least one gluing point in a rectangular area (AP) adjacent to each transverse perforation line (LP), having a width of 10 mm and preferably of 5 mm; and at least one gluing point in a rectangular area (AB) adjacent to each edge (B1, B2) having a width of 10 mm and preferably 5 mm.

Clausola n.2. Il materiale nastriforme della clausola 1, in cui ciascun velo ha un peso per unità di superficie compreso tra circa 10 g/m<2 >e circa 50 g/m<2>, preferibilmente fra 12 g/m<2 >e 30 g/m<2>. Clause 2. The web material of clause 1, wherein each web has a weight per unit area between about 10 g / m <2> and about 50 g / m <2>, preferably between 12 g / m <2> and 30 g / m <2>.

Clausola n.3. Il materiale nastriforme della clausola 1 o 2, in cui il collante è colorato ed ha un colore preferibilmente differente dal colore del motivo decorativo colorato. Clause 3. The web-like material of clause 1 or 2, in which the glue is colored and has a color preferably different from the color of the colored decorative pattern.

Clausola n.4. Il materiale nastriforme di una o più delle clausole precedenti, in cui il motivo decorativo colorato è realizzato su sporgenze goffrate del primo velo. Clause 4. The ribbon-like material of one or more of the preceding clauses, wherein the colored decorative pattern is made on embossed projections of the first ply.

Clausola n.5. Il materiale nastriforme della clausola 4, in cui le sporgenze goffrate del primo velo su cui è realizzato il motivo decorativo colorato hanno un’altezza inferiore rispetto alle sporgenze goffrate su cui è applicato il collante. Clause 5. The ribbon-like material of clause 4, in which the embossed protrusions of the first ply on which the colored decorative pattern is made have a lower height than the embossed protrusions on which the glue is applied.

Clausola n.6. Il materiale nastriforme di una o più delle clausole precedenti, in cui il motivo decorativo colorato è formato da punti aventi dimensioni non superiori a 1 mm, preferibilmente non superiori a 0,5 mm, combinati in motivi decorativi complessi. Clause 6. The ribbon-like material of one or more of the preceding clauses, wherein the colored decorative pattern is formed by dots having dimensions not exceeding 1 mm, preferably not exceeding 0.5 mm, combined in complex decorative motifs.

Clausola n.7. Il materiale nastriforme di una o più delle clausole precedenti, in cui il primo velo comprende una micro-goffratura di fondo. Clause 7. The web material of one or more of the preceding clauses, wherein the first ply comprises a background micro-embossing.

Clausola n.8. Il materiale nastriforme della clausola 7, in cui la micro-goffratura del primo velo (V1) è in fase con il primo motivo decorativo. Clause 8. The web material of clause 7, wherein the micro-embossing of the first ply (V1) is in phase with the first decorative pattern.

Clausola n.9. Il materiale nastriforme della clausola 8, in cui il primo velo (V1) comprende aree prive di micro-goffratura circondanti il primo motivo decorativo. Clause 9. The web material of clause 8, wherein the first ply (V1) comprises areas free of micro-embossing surrounding the first decorative pattern.

Clausola n.10. Il materiale nastriforme della clausola 7 o 8, in cui la micro-goffratura di fondo del primo velo (V1) ha una densità superiore a circa 15 protuberanze/cm<2>, preferibilmente superiore a 30 protuberanze/cm<2>, in particolare compresa fra circa 15 e circa 200 protuberanze/cm<2>, preferibilmente fra circa 30 e circa 60 protuberanze/cm<2>. Clause 10. The web material of clause 7 or 8, wherein the background micro-embossing of the first ply (V1) has a density greater than about 15 bumps / cm <2>, preferably greater than 30 bumps / cm <2>, in particular comprised between about 15 and about 200 protuberances / cm <2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>.

Clausola n.11. Il materiale nastriforme della clausola 7, in cui la microgoffratura del primo velo (V1) è in fase con il secondo motivo decorativo (P25.12; P25.9; P25.2). Clause 11. The web material of clause 7, in which the micro-embossing of the first ply (V1) is in phase with the second decorative motif (P25.12; P25.9; P25.2).

Clausola n.12. Il materiale nastriforme di una o più delle clausole precedenti, in cui il secondo velo (V2) comprende una micro-goffratura, preferibilmente costituita da protuberanze puntiformi, con una densità preferibilmente superiore a circa 15 protuberanze/cm<2 >e più preferibilmente superiore a 30 protuberanze/cm<2>, in particolare compresa fra circa 15 e circa 200 protuberanze/cm<2>, preferibilmente fra circa 30 e circa 60 protuberanze/cm<2>. Clause 12. The web material of one or more of the preceding clauses, wherein the second ply (V2) comprises a micro-embossing, preferably consisting of punctiform protuberances, with a density preferably higher than about 15 protuberances / cm <2> and more preferably higher than 30 protuberances / cm <2>, in particular between about 15 and about 200 protuberances / cm <2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>.

Clausola n.13. Il materiale nastriforme di una o più delle clausole precedenti, comprendente un terzo velo (V3) inserito tra il primo velo (V1) e il secondo velo (V2), detto terzo velo avendo una grammatura preferibilmente compresa fra circa 10 g/m<2 >e circa 50 g/m<2>. Clause 13. The web material of one or more of the preceding clauses, comprising a third ply (V3) inserted between the first ply (V1) and the second ply (V2), said third ply having a weight preferably comprised between about 10 g / m <2 > and about 50 g / m <2>.

Clausola n.14. Il materiale nastriforme della clausola 13, in cui il terzo velo è goffrato, e preferibilmente presenta una micro-goffratura con una densità preferibilmente superiore a circa 15 protuberanze/cm<2 >e più preferibilmente superiore a 30 protuberanze/cm<2>, in particolare compresa fra circa 15 e circa 200 protuberanze/cm<2>, preferibilmente fra circa 30 e circa 60 protuberanze/cm<2>. Clause 14. The web material of clause 13, wherein the third ply is embossed, and preferably has a micro-embossing with a density preferably greater than about 15 bumps / cm <2> and more preferably greater than 30 bumps / cm <2>, in particular comprised between about 15 and about 200 protuberances / cm <2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>.

Claims

EMBOSSING METHOD AND EMBOSSED PRODUCT CLAIMS 1. A method for producing a multi-ply (N) web material, comprising the following steps: - feeding a first web (V1) into a first embossing groove (21), between a first embossing roller (11) and a first pressure roller (17); - deforming the first web (V1) by embossing protuberances (13.1; 13.2; 13) of the first embossing roller (11); - apply a colored liquid on the first layer (V1) in correspondence with the embossing protuberances (13.1; 13.2; 13); - feeding the first web (V1) into a second embossing groove (29), between a second embossing roller (23) and a second pressure roller (27) arranged downstream of the first embossing groove (21) along a path of advancement of the first veil (V1); - embossing the first ply (V1) by embossing protuberances (25) of the second embossing roller (23), forming embossed protrusions (P25) on the first ply (V1); - apply an adhesive (C) to at least some of the embossed projections (P25); join the first layer (V1) to a second layer (V2) by gluing.

The method of claim 1, wherein the glue is colored and has a different color from the colored liquid.

The method of claim 1 or 2, wherein the embossing protrusions (13.1; 13.2; 13) of the first embossing roller (11) comprise a first set of embossing protrusions (13.1) and a second set of embossing protrusions ( 13.2), having a height (H2) greater than the height (H1) of the protuberances of the first series of embossing protuberances (13.2), and in which the step of applying the colored liquid comprises the step of applying the colored liquid in correspondence of the protuberances of the second series of embossing protuberances (13.2).

The method of claim 3, wherein the protrusions of the second set of embossing protrusions (13.2) comprise a body (13.6) with a head surface (13.4), from which embossing points (13.3) protrude, defining a pattern of pixels, and in which the colored liquid is applied at the embossing tips (13.3).

The method of one or more of claims 2 to 4, comprising the step of generating a background micro-embossing on the first web (V1) by means of the first series of embossing protuberances (13.1) of the first embossing roller 11, in which preferably the first series of embossing protuberances (13.1) has a density higher than about 15 protuberances / cm <2>, more preferably higher than 30 protuberances / cm <2>, in particular between about 15 and about 200 protuberances / cm < 2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>.

6. The method of claim 5, comprising the step of defining an area without background micro-embossing surrounding the areas of application of the colored liquid on the first web (V1).

The method of one or more of the preceding claims, wherein the embossing protuberances (25) of the second embossing roller (23) comprise linearly developing protuberances.

The method of claim 7, wherein the linearly developing protuberances (25) comprise a body (25.1) with a head surface (25.3), from which embossing tips (25.2) extend, and in which the glue is applied limitedly to the areas of the first ply (V1) corresponding to the embossing tips (25.2).

The method of one or more of the preceding claims, wherein the embossing protrusions (25) of the second embossing roller (23) comprise a first set of embossing protrusions (25.6) and a second set of embossing protrusions (25.7) .

The method of claim 9, wherein the protuberances (25.6) of the first series of protuberances of the second embossing roller (23) have a lower height than the protuberances (25.7) of the second series, the glue being applied at the protuberances of the second series.

The method of claim 10, wherein the protuberances (25.6) of the first series are point protuberances.

The method of claim 11, wherein the protuberances (25.7) of the second series are linear protuberances.

The method of one or more of claims 9 to 12, wherein the protuberances of the second series (25.7) comprise a body (25.8) with a head surface (25.11) from which embossing tips (25.9) extend, and in which the glue is applied only in correspondence with the embossing tips (25.9).

The method of one or more of claims 9 to 13, wherein the protuberances (25.6) of the first series define a bottom micro-embossing, preferably with a density higher than about 15 protuberances / cm <2>, more preferably higher to 30 protuberances / cm <2>, in particular comprised between about 15 and about 200 protuberances / cm <2>, preferably between about 30 and about 60 protuberances / cm <2>.

15. A multilayer cellulosic web-like material, formed by a plurality of sheets (F) joined along transverse perforation lines (LP) and having a first longitudinal edge (B1) and a second longitudinal edge (B2), comprising at least a first web ( V1) and at least a second ply (V2) of embossed cellulosic material, in which the first ply (V1) comprises a first colored decorative motif (P13.3; P13) and a second decorative motif defined by embossed protrusions (P25.12; P25.9; P25.2) oriented towards the second layer (V2) and on which an adhesive is applied (C); and in which the embossed projections (P25.12; P25.9; P25.2) on which the glue is applied are arranged, with respect to the longitudinal edges (B1, B2) and to the transverse perforation lines (LT), in such a way that on each sheet (F) there is: at least one gluing point in a rectangular area (AP) adjacent to each transverse perforation line (LP), having a width of 10 mm and preferably of 5 mm; and at least one gluing point in a rectangular area (AB) adjacent to each edge (B1, B2) having a width of 10 mm and preferably 5 mm.