IT201800004224A1 - Dispositivo per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari e supporto ai trattamenti estetici - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione avente per titolo:

“DISPOSITIVO PER IL TRATTAMENTO NON INVASIVO DI PATOLOGIE MUSCOLARI E NEUROMUSCOLARI E SUPPORTO AI TRATTAMENTI ESTETICI”

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il trattamento di patologie muscolari e neuromuscolari e supporto ai trattamenti estetici. In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un dispositivo per il trattamento di patologie muscolari e neuromuscolari mediante l'applicazione su uno o più muscoli di una successione di impulsi meccanici.

Più in particolare, il dispositivo della presente invenzione è tale da produrre degli impulsi meccanici o vibrazioni capaci di indurre risposte adattive del tipo metabolico e neuro-fisiologico nella catena neuromuscolare e nelle strutture osteoaricolari di un paziente mediante l'interazione con le aree corticali e con il cervelletto.

Allo stato dell'arte esistono dispositivi per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari che solitamente si prestano per alcune applicazioni su determinate zone muscolari e/o epidermiche del paziente, ma non su tutte le zone anatomiche teoricamente trattabili con tale tecnica terapeutica. A titolo di esempio un dispositivo per il trattamento non invasivo di patologie muscolari del tipo noto è descritto nel documento EP1824439.

Infatti, i dispositivi per il trattamento terapeutico del tipo noto presentano attuatori realizzati per poter soddisfare svariate esigenze terapeutiche in termini di zone anatomiche trattabili con la tecnica in questione. In particolare, per ciascuna zona anatomica da trattare esiste un apposito attuatore di forma e dimensioni adeguate, soprattutto con un rapporto tra superficie e fori di erogazioni degli impulsi calibrato per il tipo di impatto che questi ultimi devono avere sull'epidermide.

Allo stato dell'arte, i dispositivo per il trattamento terapeutico del tipo noto presentano un generatore di impulsi/vibrazioni del tipo a membrana, il quale richiede un collegamento ad una zona in pressione ed una zona in depressione di un compressore.

La configurazione strutturale dei dispositivi per il trattamento del tipo tradizione presenta infatti alcune limitazione ed inconvenienti.

Una prima limitazione risiede nel fatto che il dispositivo del tipo noto è molto costoso per quanto riguarda il numero di attuatori che esso deve disporre per altrettante zone anatomiche da trattare. In altri termini, più zone anatomiche del paziente si vogliono trattare e maggiore sarà il numero di attuatori che il tecnico dovrà avere a disposizione per poter utilizzare il dispositivo di trattamento terapeutico del tipo noto.

Una seconda limitazione risiede nel fatto che il dispositivo di trattamento terapeutico del tipo noto è in grado di raggiungere una frequenza degli impulsi meccanici che non può superare i 300 Hz.

Inoltre, i mezzi di generazione di vibrazioni/impulsi meccanici hanno una struttura di funzionamento con una membrana pneumatica che è soggetta ad usura e deterioramento delle caratteristiche elastiche col tempo e con l'utilizzo. Questa caratteristica tipica dei dispositivi del tipo noto limita notevolmente la quantità di aria che il modulatore di flusso potrebbe gestire. Di fatto il dispositivo del tipo noto non può erogare aria compressa oltre una certa portata e/o pressione e non è in grado, come accennato sopra, di superare una cerca frequenza di vibrazione.

Una terza ulteriore limitazione dei dispositivi di terapia del tipo noto è la notevole vibrazione dei mezzi di trasmissione e dei mezzi di erogazione, detti anche attuatori. L'eccessiva vibrazione talvolta porta alla rottura dei mezzi di trasmissione degli impulsi meccanici dal dispositivo all'attuatore. Una conseguenza è che il trattamento terapeutico deve essere ripreso e ripristinato con una inevitabile perdita di tempo da parte dell'operatore addetto e del paziente.

Un ulteriore svantaggio dei dispositivi del tipo noto è il fatto che le vibrazioni, come accennato sopra, comportano anche la diffusione di onde acustiche, ovvero rumore generato dallo stesso dispositivo.

In aggiunta, i dispositivi del tipo noto permettono l'erogazione di impulsi meccanici su di un paziente che sostanzialmente si deve trovare immobile per non alterare il trattamento mediante, per esempio, lo spostamento involontario degli attuatori sull'epidermide. Inoltre, proprio di conseguenza al fatto che nei dispositivi del tipo noto i collegamenti pneumatici tra attuatori e mezzi di trasmissione degli impulsi meccanici sono delicati e poco resistenti, un movimento involontario del paziente potrebbe procurare la fuoriuscita di un tubo di trasmissione degli impulsi e/o la rottura del connettore pneumatico stesso.

La descrizione della presente invenzione è fornita con riferimento alle unite figure, anch’esse aventi scopo puramente esemplificativo e pertanto non limitativo, in cui:

- la figura 1A è una vista schematica prospettica del dispositivo per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari in accordo con la presente invenzione con alcune parti nascoste per meglio evidenziarne altre;

- la figura 1B è una vista schematica in sezione dell'elemento di figura 1A;

- la figura 2A è una vista schematica prospettica del dispositivo della presente invenzione con alcune parti nascoste per meglio evidenziarne altre;

- la figura 2B è una vista schematica prospettica in sezione dell'elemento di figura 2A;

- la figura 3A è una vista schematica prospettica del dispositivo della presente invenzione con ulteriori parti nascoste per meglio evidenziarne altre;

- la figura 3B è una vista schematica prospettica in sezione dell'elemento di figura 3A;

- la figura 4A è una vista schematica prospettica del dispositivo della presente invenzione con ulteriori e diverse parti nascoste per meglio evidenziarne altre;

- la figura 4B è una vista schematica prospettica in sezione dell'elemento di figura 4A;

- la figura 5 rappresenta schematicamente in esploso un elemento di impugnatura di almeno un attuatore in accordo con la presente invenzione;

- le figure 6-9C sono viste prospettiche di componenti del dispositivo della in accordo con la presente invenzione;

- la figura 10 è una vista schematica di un componente tipo attacco rapido del dispositivo della presente invenzione;

- la figura 11 è una vista schematica di un ulteriore componente simile a quello di figura 10.

La presente invenzione riguarda un dispositivo per la produzione di vibrazioni dall’elevato valore terapeutico, capaci di indurre risposte adattative di tipo metabolico e neuro-fisiologico nella catena neuromuscolare e nelle strutture mio-osteoarticolari di un paziente mediante l'interazione con le aree corticali e con il cervelletto.

In altri termini, la presente invenzione riguarda un dispositivo il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari mediante l'applicazione su un muscolo di una successione di impulsi meccanici, comprendente dei mezzi di produzione degli impulsi meccanici comprendenti almeno un modulatore di flusso.

Il dispositivo della presente invenzione comprende inoltre dei mezzi di applicazione degli impulsi sull'epidermide in corrispondenza di un muscolo di un paziente. I mezzi di applicazione sono operativamente associati ai mezzi di produzione. In particolare, tra questi ultimi esiste un collegamento mediante dei mezzi di trasmissione configurati per trasmettere proprio gli impulsi meccanici dai mezzi di produzione detti mezzi di applicazione. In accordo con la presente invenzione, il modulatore di flusso comprende un involucro esterno all'interno del quale è definita una camera pneumatica suddivisa in una prima porzione ed una seconda porzione. Il modulatore di flusso comprende inoltre un elemento rotore disposto tra la prima e la seconda porzione della camera pneumatica. In una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo, l'elemento rotore è girevole attorno ad un asse di simmetria “X” della camera pneumatica e presenta una forma assialsimmetrica.

In ulteriore dettaglio, l'elemento rotore ha una forma a preferibilmente disco e presenta un primo ordine di passaggi tali da attraversare il rotore da una superficie superiore fino a sfociare su una superficie circolare perimetrale. L'elemento rotore comprende un secondo ordine di passaggi tali da attraversare il rotore da una superficie inferiore fino a sfociare sulla superficie circolare perimetrale. Preferibilmente, il primo ordine di passaggi e il secondo ordine di passaggi sfociando alternativamente in sequenza sulla superficie perimetrale, come illustrato a titolo esemplificativo nelle figure 2A-2B annesse.

In riferimento ai mezzi di trasmissione degli impulsi meccanici, essi comprendono almeno un tubo pneumatico presentante ad almeno una estremità libera un attacco rapido adatto ad innestarsi con una rispettiva porzione di un attacco rapido a tenuta di detto attuatore.

In maggiore dettaglio, i mezzi di trasmissione comprendono almeno un tubo pneumatico presentante su una ulteriore estremità libera un attacco rapido adattato ad innestarsi con un rispettivo attacco rapido a tenuta del modulatore di flusso.

Vantaggiosamente, l'involucro suddetto comprende un corpo centrale e un coperchio superiore accoppiabili in modo da definire la prima porzione della camera pneumatica e un coperchio inferiore accoppiabile al corpo centrale in modo da definire la seconda porzione della camera pneumatica. In particolare, in una configurazione operativa del dispositivo, l'elemento rotore è affacciato alla seconda porzione della camera pneumatica.

In dettaglio, il corpo centrale dell'involucro presenta una porzione di alloggiamento configurata per contenere almeno parzialmente l'elemento rotore in una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo. In particolare, l'elemento rotore quando alloggiato nella porzione di alloggiamento del corpo centrale, presenta solo la superficie inferiore affacciata alla seconda porzione della camera pneumatica. Analogamente, la superficie superiore dell'elemento rotore è a contatto e/o comunque affacciata ad una rispettiva superficie della porzione di alloggiamento del corpo centrale.

In accordo con la presente invenzione, il corpo centrale presenta una prima pluralità di passaggi tali da mettere in comunicazione di fluido la prima porzione della camera pneumatica con la porzione di alloggiamento Più precisamente, il corpo centrale presenta una seconda pluralità di passaggi in corrispondenza della porzione di alloggiamento tali da mettere in comunicazione di fluido la porzione di alloggiamento stessa con una porzione esterna del corpo centrale.

In accordo con la presente invenzione, il dispositivo presenta attacchi rapidi di tipo pneumatico preferibilmente in corrispondenza della seconda pluralità di passaggi sulla porzione esterna del corpo centrale del modulatore di flusso. I summenzionati attacchi rapidi a tenuta permettono il collegamento a tenuta di fluido dei mezzi di trasmissione con i mezzi di produzione degli impulsi meccanici.

A titolo esemplificativo e non limitativo, il corpo centrale summenzionato è illustrato schematicamente nelle figure 3A-3B.

Mediante le caratteristiche sopra descritte, in una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo, quindi quando l'elemento rotore è disposto almeno in parzialmente nella porzione di alloggiamento summenzionata ed è in rotazione, l'elemento rotore stesso è tale da mettere selettivamente ed alternativamente in collegamento di fluido la prima porzione della camera pneumatica con la porzione esterna del corpo centrale mediante la corrispondenza temporanea della prima pluralità di passaggi del corpo centrale con il primo ordine di passaggi dell'elemento rotore.

Contemporaneamente a quanto sopra, l'elemento rotore è tale da mettere selettivamente ed alternativamente in collegamento di fluido la seconda porzione della camera pneumatica con la porzione esterna del corpo centrale mediante la corrispondenza temporanea della seconda pluralità di passaggi del corpo centrale con il secondo ordine di passaggi dell'elemento rotore.

In riferimento alla figura 1B, la superficie superiore dell'elemento rotore è affacciata ad una rispettiva porzione dentro la porzione di alloggiamento del corpo centrale. Inoltre, la superficie inferiore dell'elemento rotore è affacciata alla seconda porzione della camera pneumatica mentre la summenzionata superficie circolare perimetrale dell'elemento rotore è affacciata a una corrispondente parte della porzione di alloggiamento. In accordo con la presente invenzione, in una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo, la prima porzione della camera pneumatica e la seconda porzione della camera pneumatica sono governate da differenti valori di pressione. Preferibilmente, la differenza di pressione tra la prima e seconda porzione della camera pneumatica è di circa 1 bar, ancora più preferibilmente tale differenza non supera il valore di 1 bar. In riferimento ai mezzi di applicazione degli impulsi meccanici sull'epidermide della presente invenzione, preferibilmente essi si distinguono in almeno due categorie principali.

In accordo con la presente invenzione i mezzi di applicazione comprendono un attuatore a forma di calotta emisferica. Preferibilmente, il suddetto attuatore di forma emisferica è configurato per un'applicazione sul muscolo e/o epidermide di un paziente. Un attuatore di questo tipo è illustrato schematicamente a titolo esemplificativo nelle figure 4A-4B.

Preferibilmente, un attuatore di questo tipo può essere utilizzato anche senza l'ausilio di un operatore addetto.

In accordo con la presente invenzione, l'attuatore a calotta emisferica presenta una porzione di presa configurata per la presa manuale e/o al fissaggio al corpo di un paziente per l'erogazione degli impulsi meccanici e una porzione di contatto configurata per il contatto con l'epidermide del suddetto paziente. Almeno la porzione di presa e la porzione di contatto sono realizzate di pezzo mediante un sovrasampaggio di almeno un polimero plastico. In una diversa forma realizzativa in accordo con la presente invenzione, non illustrata, la porzione di presa e la porzione di contatto sono realizzate mediate un processo di coestrusione.

In ulteriore dettaglio, l'attuatore a calotta emisferica presenta una porzione di attacco reversibile configurata per il collegamento a tenuta con i suddetti mezzi di trasmissione degli impulsi meccanici. Preferibilmente, la porzione di attacco reversibile dell'attuatore a calotta emisferica comprende almeno una porzione di attacco rapido a tenuta adatta ad innestarsi nella rispettiva porzione dell'attacco rapido presente sulla estremità libera dei mezzi di trasmissione.

In accordo con la presente invenzione, il dispositivo per il trattamento non invasivo di patologie muscolari comprende un attuatore di forma prismatica configurato per un'applicazione manuale sul muscolo e/o epidermide di un paziente. Preferibilmente, l'attuatore di forma prismatica presenta almeno una porzione conica e/o tronco-conica e una porzione cilindrica, come illustrato a titolo esemplificativo nelle figure 6 e 8 annesse. L'attuatore di forma prismatica comprende una porzione di erogazione degli impulsi meccanici e una porzione di base. Preferibilmente, in corrispondenza della porzione di base dell'attuatore esso comprende una porzione di attacco reversibile, per esempio filettata o a incastro meccanico per accoppiarsi reversibilmente con un altro elemento del dispositivo.

Per maggiore precisione, la porzione di erogazione per l'attuatore di forma prismatica è assimilabile alla porzione di contatto dell'erogatore a calotta emisferica summenzionato perché è una parte dell'attuatore che va a contatto, almeno parzialmente, con una porzione anatomica di un paziente. Data la differenza di morfologia e/o forma e/o dimensione dell'attuatore di forma prismatica rispetto all'attuatore a calotta emisferica, è stata rinominata la porzione di contatto in porzione di erogazione.

In accordo con la presente invenzione, il dispositivo per il trattamento non invasivo di patologie muscolari comprende un attuatore a cucchiaio presentante una porzione concava per il trattamento manuale del muscolo e/o epidermide di un paziente in zone anatomiche interne, come per esempio applicazioni vaginali.

In particolare, la porzione concava presenta una forma in pianta del tipo circolare o ellittica oppure ovale. Preferibilmente, la porzione concava presenta uno sviluppo in pianta compreso tra circa 2 e circa 12 cm quadrati.

Preferibilmente, l'attuatore a cucchiaio presenta una lunghezza minima di almeno 7 cm e presenta uno spesso o profondità complessiva di 2 cm circa.

In accordo con il concetto inventivo della presente invenzione, il presente dispositivo comprende anche elemento di impugnatura presentante in corrispondenza di una estremità un attacco rapido a tenuta per realizzare un collegamento di tenuta con detti mezzi di trasmissione e in corrispondenza di una estremità opposta comprendente una porzione di attacco reversibile, per esempio filettata, per realizzare un collegamento stabile a tenuta con un attuatore di quelli summenzionati.

Preferibilmente, l'elemento di impugnatura comprende mezzi di regolazione configurati per adattare la frequenza degli impulsi meccanici in accordo con il diverso tipo di terapia e/o di porzione anatomica da trattare. Preferibilmente, i mezzi di trasmissione di detti impulsi meccanici comprendono almeno un tubo pneumatico presentante ad almeno una estremità libera un attacco rapido adatto ad innestarsi con una rispettiva porzione di un attacco reversibile di uno attuatore a calotta emisferica oppure dell'elemento di impugnatura.

In dettaglio, i mezzi di trasmissione comprendono almeno un tubo pneumatico presentante su una ulteriore estremità libera un attacco rapido adattato ad innestarsi con un rispettivo attacco rapido a tenuta del corpo centrale del modulatore di flusso del dispositivo.

Nelle figure annesse 1A-1B, con il numero di riferimento 1 viene indicato nella presente descrizione dettagliata il dispositivo 1 per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari mediante l'applicazione su un muscolo di una successione di impulsi meccanici, in accordo con la presente invenzione. Per maggior precisione, nelle figure 1A e 1B sono visibili in modo schematico alcuni componenti tra i principali dei dispositivo 1 nascondendone altri.

Il dispositivo 1 della presente invenzione comprende: mezzi di produzione 20 degli impulsi meccanici comprendenti almeno un modulatore di flusso 30 e dei mezzi di applicazione 40 degli impulsi sull'epidermide in corrispondenza di un muscolo di un paziente. I mezzi di applicazione 40 sono operativamente associati ai mezzi di produzione 20, in particolare sono in collegamento tra di loro mediante dei mezzi di trasmissione 50 di detti impulsi meccanici. I mezzi di applicazione saranno descritti più dettagliatamente in seguito.

In maggiore dettaglio, il modulatore di flusso 30 comprende un involucro 31 esterno all'interno del quale è definita una camera pneumatica 60 suddivisa in una prima porzione 61 ed una seconda porzione 62. Il modulatore di flusso 30 comprende inoltre un elemento rotore 70 disposto tra la prima 61 e la seconda 62 porzione della camera pneumatica 60. In una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo 1, in riferimento alla figura 1B annessa, l'elemento rotore 70 è girevole attorno ad un asse di simmetria “X” della camera pneumatica 60 e presenta una forma assialsimmetrica.

In riferimento alle figure 2A-2B, l'elemento rotore 70 ha una forma a disco e presenta un primo ordine di passaggi 71 tali da attraversare il rotore 70 da una superficie superiore 72 fino a sfociare su una superficie circolare perimetrale 73. L'elemento rotore 70 presenta inoltre un secondo ordine di passaggi 74 tali da attraversare il rotore 70 stesso da una superficie inferiore 75 fino a sfociare sulla superficie circolare perimetrale 73. Preferibilmente, il primo ordine di passaggi 71 e il secondo ordine di passaggi 74 sfociano alternativamente in sequenza sulla superficie perimetrale 73.

Vantaggiosamente, l'involucro 31 del modulatore di flusso 30 comprende un corpo centrale 32 e un coperchio superiore 33 accoppiabili in modo da definire la porzione 61 della camera pneumatica 60 e un coperchio inferiore 34 accoppiabile al suddetto corpo centrale 32 in modo da definire la seconda porzione 62 della camera pneumatica 60.

Il corpo centrale 32 presenta una porzione di alloggiamento 35 configurata per contenere almeno parzialmente l'elemento rotore 70 in una configurazione operativa di funzionamento di detto dispositivo 1. In particolare, l'elemento rotore 70 è affacciato alla seconda porzione 62 della camera pneumatica 60 quando è disposto nella porzione di alloggiamento 35. La configurazione sopra descritta permette di definire il modulatore di flusso 30 della presente invenzione come modulatore di flusso a camera singola.

In maggiore dettaglio, in riferimento alle figure 3A-3B, il corpo centrale 32 presenta una prima pluralità di passaggi 36 tali da mettere in comunicazione di fluido la prima porzione 61 della camera pneumatica 60 con la porzione di alloggiamento 35 e una seconda pluralità di passaggi 37 in corrispondenza della porzione di alloggiamento 35 tali da mettere in comunicazione di fluido la porzione di alloggiamento 35 con una porzione esterna 38 del corpo centrale 32.

In riferimento alle figure 1A e 1B, il dispositivo 1 è tale da presentare attacchi rapidi 90 di tipo pneumatico in corrispondenza della seconda pluralità di passaggi 37 sulla porzione esterna 38 del corpo centrale 32 di del modulatore di flusso 30. Preferibilmente, gli attacchi rapidi 90 summenzionati sono a tenuta di fluido e tali da isolare la camera pneumatica 60 dall'esterno dell'involucro 31.

A titolo esemplificativo e non limitativo, l'attacco rapido 90 comprende almeno una porzione di un attacco rapido dritto configurato per mettere in collegamento di fluido due estremità di due componenti e/o passaggi del dispositivo 1. In particolare, l'attacco rapido 90 può comprendere una porzione adatta a realizzare un collegamento reversibile di fluido.

In configurazione operativa di funzionamento del dispositivo 1, in cui l'elemento rotore 70 è in rotazione attorno all'asse “X” ed è disposto almeno in parte nella porzione di alloggiamento 35, l'elemento rotore 70 è tale da mettere selettivamente ed alternativamente in collegamento di fluido la prima porzione 61 della camera pneumatica 60 con suddetta porzione esterna 38 del corpo centrale 32 mediante la corrispondenza temporanea della prima pluralità di passaggi 36 del corpo centrale 32 con il primo ordine di passaggi 71 dell'elemento rotore 70.

In altri termini, la superficie superiore 72 dell'elemento rotore 70 è dentro ed è affacciata ad una rispettiva superficie della porzione di alloggiamento 35 del corpo centrale 32. Inoltre, la superficie inferiore 75 dell'elemento rotore 70 è affacciata alla seconda porzione 62 della camera pneumatica 60 e la superficie circolare perimetrale 73 dell'elemento rotore 70 è affacciata a una corrispondente parte 35a della porzione di alloggiamento 35.

Il numero di passaggi 36-37 del corpo centrale 32 e il numero (teoricamente corrispondente) di passaggi 71-74 dell'elemento rotore 70 unitamente al numero di giri dell'elemento rotore 70 permette di definire la frequenza degli impulsi meccanici erogati dal dispositivo 1.

In una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo 1, la prima porzione 61 della camera pneumatica 60 e la seconda porzione 62 della camera pneumatica 60 sono governate da differenti valori di pressione. Preferibilmente, la differenza di pressione tra la prima 61 e la seconda 62 porzione della camera pneumatica 60 è di circa 1 bar, ancora più preferibilmente non supera il valore di 1 bar.

Al fine di collegare i mezzi di produzione 20 con i mezzi di applicazione 40, i mezzi di trasmissione 50 degli impulsi meccanici comprendono almeno un tubo pneumatico 51 presentante ad almeno una estremità libera un attacco rapido 90 adatto ad innestarsi con una rispettiva porzione di un attacco rapido a tenuta 90 dei mezzi di applicazione 40.

In particolare, i mezzi di trasmissione 50 comprendono almeno un tubo pneumatico 51 presentante su una ulteriore estremità libera un attacco rapido 90 adattato ad innestarsi con un rispettivo attacco rapido a tenuta 90 del corpo centrale 32 di detto modulatore di flusso 30.

Di seguito descritti i mezzi di applicazione 40. In particolare, nelle figure 4A-4B annesse, è illustrato un attuatore 41 a forma di calotta emisferica. Preferibilmente, l'attuatore 41 di forma emisferica è configurato per un'applicazione automatica sul muscolo e/o epidermide di un paziente. In dettaglio, l'attuatore 41 a calotta emisferica presenta una porzione di presa 42 configurata per la presa manuale e/o al fissaggio temporaneo per l'erogazione degli impulsi meccanici in una zona anatomica prestabilita del paziente. L'attuatore 41 a calotta emisferica presenta anche una porzione di contatto 43 configurata per il contatto con l'epidermide di un paziente. Vantaggiosamente, la porzione di presa 42 e la porzione di contatto 43 sono realizzate di pezzo mediante un sovrastampaggio di almeno un polimero plastico. In particolare, prima viene stampata con un polimero prestabilito la porzione di presa 42 e successivamente viene sovrastampata la porzione di contatto 43, preferibilmente con un polimero diverso.

L'attuatore 41 a calotta emisferica presenta una porzione di attacco reversibile 44 configurata per il collegamento a tenuta con i suddetti mezzi di trasmissione 50 degli impulsi meccanici, preferibilmente la porzione di attacco reversibile 44 comprende almeno una porzione di attacco rapido a tenuta.

L'attuatore 41 a calotta emisferica della presente invenzione può avere diverse misure, pertanto può avere diversi volumi/superficie di contatto con la parte anatomica da trattare proprio per poter permettere l'applicazione dello stesso in ogni punto del corpo senza limitazioni.

In accordo con la presente invenzione, l'attuatore 41 a calotta emisferica presenta su di una superficie esterna forme prismatiche in rilievo al fine di garantire sempre un'ottimale presa sia manuale che con fasce elastiche predisposte a trattenere in posizione l'attuatore 41 durante il trattamento terapeutico.

In riferimento alle figure 6 e 8 annesse, i mezzi di applicazione 40 della presente invenzione comprendono un attuatore 45 di forma prismatica configurato per un'applicazione manuale sul muscolo e/o epidermide di un paziente.

In accordo con la presente invenzione, l'attuatore 45 di forma prismatica comprende una porzione di erogazione 46 degli impulsi meccanici e una porzione di base 47 configurata per supportare detta porzione di erogazione.

Per maggiore precisione, la porzione di erogazione 46 per l'attuatore 45 di forma prismatica è assimilabile alla porzione di contatto 44 dell'erogatore 41 a calotta emisferica già descritto in precedenza perché è una parte dell'attuatore 45 che va a contatto, almeno parzialmente, con una porzione anatomica di un paziente. Data la differenza di morfologia e/o forma e/o dimensione dell'attuatore 45 di forma prismatica rispetto all'attuatore 41 a calotta emisferica, è stata rinominata la porzione di contatto 44 in porzione di erogazione individuata nel seguito della descrizione dettagliata con il riferimento 46.

Preferibilmente, l'attuatore 45 di forma prismatica comprende un attacco rapido reversibile, per esempio del tipo filettato, come illustrato schematicamente nelle figure 6-8 annesse.

In particolare, nella figura 6 annessa è schematicamente illustrato un l'attuatore 45 di forma prismatica presenta almeno una porzione conica e/o tronco-conica.

Invece, nella figura 7 è illustrato schematicamente un attuatore 45 di forma prismatica configurato per l'erogazione di una porzione anatomica abbastanza ampia pur conservando una compattezze dimensionale, almeno per quanto riguarda lo spessore, che ne permette l'utilizzo per esempio interponendolo tra la parte anatomica da trattare e una fasciature temporanee, bendaggi per trattenere l'erogatore in posizione permettendo comunque un certo movimento del paziente. In maggiore dettaglio, Il trasduttore di figura 7 può essere utilizzato sia come le calotte emisferiche in modo automatico, in questo caso il vantaggio è che con il paziente in posizione supina possono essere trattati anche muscoli posteriori nel massimo comfort per il paziente stesso. In alternativa, il trasduttore 45 di figura 7 può essere utilizzato manualmente per esercitare un massaggio, la presa dell’operatore è agevolata da un anello regolabile in velcro.

Nella figura 8 annessa è illustrato schematicamente un attuatore 45 di forma prismatica che è configurato per un'erogazione su di una porzione anatomica più ristretta e/o in una posizione più difficilmente raggiungibile. Preferibilmente, l'attuatore 45 di forma prismatica illustrato nella figura 6 e nella figura 8 presenta almeno una parte della porzione di erogazione 46 con una forma convessa e/o ogivale, per esempio con un profilo parabolico-iperbolico. Questo dettaglio della forma della porzione di erogazione 46 è visibile nell'attuatore 45 di figura 8.

Preferibilmente, l'attuatore 45 di forma prismatica in corrispondenza della porzione di base 47 comprende una porzione di attacco reversibile 45a, per esempio filettata oppure con incastro meccanico, configurata per accoppiare l'attuatore 45 a un elemento di supporto meglio descritto in seguito.

In riferimento ora alle figure 9A-9C, in accordo con la presente invenzione sono illustrati schematicamente alcuni componenti di cui l'elemento di figura 9B e 9C è un attuatore 48 a cucchiaio mentre il componente di figura 9A è un elemento di prolunga 100.

In accordo con l'invenzione, i mezzi di applicazione 40 degli impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un attuatore 48 a cucchiaio che presenta una porzione concava 48a, proprio come un cucchiaio. La porzione concava 48a è la parte dell'attuatore 48 a cucchiaio prestabilita per l'erogazione degli impulsi meccanico.

Preferibilmente, l'attuatore 48 a cucchiaio è configurato per un'applicazione manuale sul muscolo e/o epidermide di un paziente, analogamente agli attuatori 41, 45 descritti sopra.

Preferibilmente, l'attuatore 48 a cucchiaio è configurato per applicazioni su parti anatomiche interne di un paziente, come per esempio applicazioni vaginali.

Preferibilmente, la porzione concava 48a presenta una forma in pianta del tipo circolare, ellittica oppure ovale.

In accordo con la presente invenzione, preferibilmente la porzione concava 48a presenta uno sviluppo in pianta compreso tra circa 2 e circa 12 cm quadrati.

Preferibilmente, l'attuatore 48 a cucchiaio presenta una lunghezza minima di almeno 7 cm e presenta uno spesso o profondità complessiva di 2 cm circa.

Come illustrato schematicamente nelle figure 9B e 9C annesse, l'attuatore 48 a cucchiaio presenta in corrispondenza di una porzione di base 47 una porzione di attacco reversibile 48b, per esempio una porzione di attacco filettata.

In riferimento ora alla figura 9A annessa, essa illustra in modo schematico un elemento di prolunga 100 dalla forma allungata, come per esempio un tubo. L'elemento di prolunga 100 è configurato per collegarsi ad una prima estremità libera 101 mediante una porzione di attacco reversibile 101a con una rispettiva porzione di attacco reversibile di altro attuatore, preferibilmente con la porzione di attacco reversibile 48a dell'attuatore 48 a cucchiaio summenzionato.

In corrispondenza di una seconda estremità 102, opposta alla prima 101, l'elemento di prolunga presenta una porzione di attacco reversibile 102a, per esempio filettata, adatta al collegamento di tenuta con i mezzi di trasmissione 50.

In altri termini, in accordo con la presente invenzione, l'attuatore 48 a cucchiaio è vantaggiosamente realizzato in due pezzi mediante l'accoppiamento dell'elemento di prolunga 100 con la parte di base 47. In riferimento alla figura 5 annessa, i mezzi di applicazione 40 degli impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un elemento di impugnatura 49 presentante in corrispondenza di una estremità un attacco rapido 90 a tenuta per realizzare un collegamento di tenuta con i mezzi di trasmissione 50. Preferibilmente, in corrispondenza di una estremità opposta dell'elemento di impugnatura 49 esso comprendente una porzione di attacco reversibile 49a, per esempio filettata, per realizzare un collegamento stabile a tenuta con un attuatore 45 a forma prismatica (mediante la porzione di attacco reversibile 45a), per esempio gli attuatori 45 di forma prismatica illustrati in figura 6 e in figura 8.

Inoltre, l'elemento di impugnatura 49 è configurato per realizzare un collegamento con una rispettiva porzione di attacco reversibile 102a dell'elemento di prolunga 100 sopra descritto.

In altri termini, l'elemento di impugnatura 49 della presente invenzione è configurato per gestire in modo manuale l'attuatore 45 a forma prismatica raffigurato per esempio in figura 6 e figura 8 oppure l'attuatore 48 a cucchiaio mediante l'elemento di prolunga 100 interposto tra l'attuatore 48 a cucchiaio e l'elemento di impugnatura 49 stesso.

Preferibilmente, l'elemento di impugnatura 49 comprende mezzi di regolazione 80 configurati per adattare la frequenza di detti impulsi meccanici in accordo con il diverso tipo di terapia e/o di porzione anatomica da trattare. Preferibilmente, i mezzi di regolazione 80 sono configurati per attivare/disattivare i suddetti impulsi, regolarne la frequenza e/o l'ampiezza e controllare tutti gli altri parametri fisici dell'onda vibrazionale. Preferibilmente, i mezzi di regolazione 80 comprendono una tastiera a membrana comprendente uno o più tasti per il controllo e la regolazione del dispositivo 1.

In accordo con il concetto inventivo della presente invenzione, i mezzi di regolazione 80 sono configurati per controllare il funzionamento dei mezzi di produzione 20 degli impulsi meccanici in una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo 1.

Come precedentemente accennato, l'attacco rapido 90 a tenuta permette un passaggio di fluido, per esempio tra mezzi di produzione 20 e i mezzi di applicazione 40.

Inoltre, l'attacco rapido 90 a tenuta è configurato per essere collegato ad un attacco ibrido 110, illustrato a titolo esemplificativo nell'annessa figura 10. Pertanto l'attacco ibrido 110 può essere in collegamento di fluido con l'attacco rapido 90 a tenuta in una configurazione operativa di funzionamento del dispositivo 1.

In particolare, l'attacco ibrido 110 è configurato per realizzare un collegamento elettrico per trasmettere informazioni a bassa tensione e/o alimentare elettricamente per esempio di detti mezzi di regolazione 80 per permettere una comunicazione tra i mezzi di produzione 20 e un attuatore 45, 48, 100, raffigurati a titolo esemplificativo e non limitativo nelle figure annesse 6, 8, 9A-9C.

Preferibilmente, l'attacco ibrido 110 è un attacco ibrido del tipo a pannello. In accordo con il concetto inventivo della presente invenzione, i mezzi di regolazione 80 sono configurati per essere collegati ad un attacco ibrido 120, illustrato a titolo esemplificativo e non limitativo nell'annessa figura 11. Preferibilmente, l'attacco ibrido 120 è un attacco ibrido del tipo volante. La presente invenzione ha raggiunto gli scopi prefissati. Vantaggiosamente, il dispositivo di erogazione della presente invenzione permette di ottenere aumentate prestazioni in termini di volume di fluido (aria) gestito dal modulatore di flusso a beneficio di una migliore qualità del degnale trasmesso e prestazione in termini di intensità di impulsi erogati rispetto ai dispositivi noti.

Vantaggiosamente, gli attuatori della presente invenzione sono configurati in modo da permettere il collegamento mediante un attacco rapido ai mezzi di produzione. Vantaggiosamente, la presenza di un attacco rapido velocizza e semplifica notevolmente le operazioni di manutenzione e permette allo stesso tempo di stabilizzare in modo permanente e a tenuta il collegamento tra tubo ed erogazione, sia nel caso di un'erogazione automatica in cui l'attuatore è accostato ad una parte anatomica di un paziente mediante fasciatura o legatura sia nel caso di un operatore addetto che deve, per esempio, sostituire l'estremità allungata di un attuatore durante una terapia di erogazione manuale.

Vantaggiosamente, soprattutto nel caso di terapia che utilizza attuatori per l'uso automatico del dispositivo della presente invenzione, il paziente durante la terapia impartita dal dispositivo può anche essere in movimento, per esempio, durante un'attività motoria controllata e/o associata al trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari mediante l'applicazione su un muscolo di una successione di impulsi meccanici.

Un ulteriore vantaggio deriva dal fatto che con l'attacco rapido è possibile collegare i mezzi di produzione all'erogatore anche dopo che quest'ultimo è stato applicato stabilmente su una parte anatomica del paziente.

Vantaggiosamente, la presenza di un attacco rapido per il collegamento tra un attuatore e il modulatore di flusso consente di avere il dispositivo della presente invenzione igienicamente più pulito e sicuro rispetto ai dispositivi noti e permette di attenuare notevolmente rumori e vibrazioni degli attuatori stessi e dei mezzi di trasmissione.

Vantaggiosamente, la struttura a due elementi dell'attuatore a forma di cucchiaio con l'elemento di prolunga permette un notevole risparmio di accessori e/o forme realizzative diverse rispetto ai dispositivi noti. Infatti, l'accoppiamento mediante filettatura e/o accoppiamento per interferenza o a incastro tra l'elemento di prolunga e/o l'attuatore o l'elemento di impugnatura permette di accoppiare di una sola soluzione di collegamento a tenuta, innumerevoli combinazioni tra attuatore, elemento di prolunga ed elemento d'impugnatura senza dover disporre di un set completo di attuatori come succede nel caso di dispositivi noti.

Vantaggiosamente, l'elemento di impugnatura della presente invenzione comprendendo i mezzi di regolazione permette all'operatore di agire con una sola mano sia per orientare l'attuatore sulla parte anatomica da trattare sia per regolare la frequenza dell'impulso meccanico da trasmettere alla stessa.

Vantaggiosamente, la porzione di presa e la porzione di contatto di un attuatore della presente invenzione sono realizzate mediante sovrastampaggio di polimeri sia per permettere di velocizzare notevolmente il processo di produzione sia per aumentare i benefici in termini di igiene dal momento che non esiste più una guarnizione di tenuta tra le due parti che richiede manutenzione e pulizia sistematicamente nel caso dei dispositivi del tipo noto.

Vantaggiosamente, il dispositivo della presente invenzione ha una maggiore efficienza energetica rispetto a quelli del tipo noto dal momento che presenta rumori e vibrazioni durante il funzionamento che sono molto minori rispetto a quelle emessa da un dispositivo di pari categoria del tipo noto.

Claims (24)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo (1) per il trattamento non invasivo di patologie muscolari e neuromuscolari mediante l'applicazione su un muscolo di una successione di impulsi meccanici, comprendente: - mezzi di produzione (20) di detti impulsi meccanici comprendenti almeno un modulatore di flusso (30); - mezzi di applicazione (40) di detti impulsi sull'epidermide in corrispondenza di detto muscolo operativamente associati a detti mezzi di produzione (20); - mezzi di trasmissione (50) di detti impulsi meccanici da detti mezzi di produzione (20) a detti mezzi di applicazione (40); in cui detto modulatore di flusso (30) comprende un involucro (31) esterno all'interno del quale è definita una camera pneumatica (60) suddivisa in una prima porzione (61) ed una seconda porzione (62) e un elemento rotore (70) disposto tra detta prima (61) e detta seconda (62) porzione di detta camera pneumatica (60); caratterizzato dal fatto che detto involucro (31) comprende un corpo centrale (32) e un coperchio superiore (33) accoppiabili in modo da definire detta prima porzione (61) di detta camera pneumatica (60) e un coperchio inferiore (34) accoppiabile a detto corpo centrale (32) in modo da definire detta seconda porzione (62) di detta camera pneumatica (60), detto elemento rotore (70) essendo affacciato a detta seconda porzione (62) di detta camera pneumatica (60).
2. 2. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, in cui in una configurazione operativa di funzionamento di detto dispositivo (1) detto elemento rotore (70) è girevole attorno ad un asse di simmetria (X) di detta camera pneumatica (60) e presenta una forma assialsimmetrica.
3. 3. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 2, in cui detto elemento rotore (70) ha una forma a disco e presenta un primo ordine di passaggi (71) tali da attraversare il rotore (70) da una superficie superiore (72) fino a sfociare su una superficie circolare perimetrale (73) e un secondo ordine di passaggi (74) tali da attraversare il rotore (70) da una superficie inferiore (75) fino a sfociare su detta superficie circolare perimetrale (73), preferibilmente detto primo ordine di passaggi (71) e detto secondo ordine di passaggi (74) sfociando alternativamente in sequenza su detta superficie perimetrale (73).
4. 4. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto corpo centrale (32) presenta una porzione di alloggiamento (35) configurata per contenere almeno parzialmente detto elemento rotore (70) in una configurazione operativa di funzionamento di detto dispositivo (1).
5. 5. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 4, in cui detto corpo centrale (32) presenta una prima pluralità di passaggi (36) tali da mettere in comunicazione di fluido detta prima porzione (61) della camera pneumatica (60) con detta porzione di alloggiamento (35) e una seconda pluralità di passaggi (37) in corrispondenza di detta porzione di alloggiamento (35) tali da mettere in comunicazione di fluido detta porzione di alloggiamento (35) con una porzione esterna (38) del corpo centrale (32).
6. 6. Dispositivo (1) in accordo con le rivendicazioni precedenti 3-5, in cui in una configurazione operativa di funzionamento detto elemento rotore (70) disposto almeno in parte in detta porzione di alloggiamento (35) e in rotazione è tale da mettere selettivamente ed alternativamente in collegamento di fluido detta prima porzione (61) della camera pneumatica (60) con detta porzione esterna (38) del corpo centrale (32) mediante la corrispondenza temporanea di detta prima pluralità di passaggi (36) del corpo centrale (32) con il primo ordine di passaggi (71) dell'elemento rotore (70).
7. 7. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 6, in cui detto elemento rotore (70) è tale da mettere selettivamente ed alternativamente in collegamento di fluido detta seconda porzione (62) della camera pneumatica (60) con detta porzione esterna (38) del corpo centrale (32) mediante la corrispondenza temporanea della seconda pluralità di passaggi (37) del corpo centrale (32) con il secondo ordine di passaggi (74) dell'elemento rotore (70).
8. 8. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti 3-4, in cui detta superficie superiore (72) dell'elemento rotore (70) è affacciata dentro a detta porzione di alloggiamento (35) del corpo centrale (32), detta superficie inferiore (75) dell'elemento rotore (70) è affacciata alla seconda porzione (62) della camera pneumatica (60) e detta superficie circolare perimetrale (73) dell'elemento rotore (70) è affacciata a una corrispondente parte (35a) di detta porzione di alloggiamento (35).
9. 9. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detta prima porzione (61) della camera pneumatica (60) e detta seconda porzione (62) di detta camera pneumatica (60) sono governate da differenti valori di pressione in una configurazione operativa di funzionamento di detto dispositivo (1), preferibilmente la differenza di pressione tra prima (61) e seconda (62) porzione della camera pneumatica (60) essendo circa 1 bar.
10. 10. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti 5-9, tale da presentare attacchi rapidi (90) di tipo pneumatico in corrispondenza di detta seconda pluralità di passaggi (37) su detta porzione esterna (38) del corpo centrale (32) di detto modulatore di flusso (30).
11. 11. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di applicazione (40) di detti impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un attuatore (41) a forma di calotta emisferica, preferibilmente detto attuatore (41) di forma emisferica essendo configurato per un'applicazione automatica sul muscolo e/o epidermide di un paziente.
12. 12. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 11, in cui detto attuatore (41) a calotta emisferica presenta una porzione di presa (42) configurata per la presa manuale e/o per il fissaggio temporaneo per l'erogazione degli impulsi meccanici e una porzione di contatto (43) configurata per il contatto con l'epidermide di un paziente, detta porzione di presa (42) e detta porzione di contatto (43) essendo realizzate di pezzo mediante un di almeno un polimero plastico.
13. 13. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 12, in cui detto attuatore (41) a calotta emisferica presenta una porzione di attacco reversibile (44) configurata per il collegamento a tenuta con detti mezzi di trasmissione (50) degli impulsi meccanici, detta porzione di attacco reversibile (44) comprendendo almeno una porzione di attacco rapido a tenuta.
14. 14. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di applicazione (40) di detti impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un attuatore (45) di forma prismatica configurato per un'applicazione manuale sul muscolo e/o epidermide di un paziente, preferibilmente detto attuatore (45) di forma prismatica presentando almeno una porzione conica e/o tronco-conica.
15. 15. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 14, in cui detto attuatore (45) di forma prismatica comprende una porzione di erogazione (46) di detti impulsi meccanici e una porzione di base (47), preferibilmente in corrispondenza di detta porzione di base (47) detto attuatore (45) comprendendo una porzione di attacco reversibile (45a).
16. 16. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di applicazione (40) di detti impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un attuatore (48) a cucchiaio presentante una porzione concava (48a), preferibilmente detto attuatore (48) a cucchiaio essendo configurato per un'applicazione manuale sul muscolo e/o epidermide di un paziente.
17. 17. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 16, in cui detta porzione concava (48a) presenta una forma in pianta del tipo circolare o ellittica, preferibilmente detta porzione concava (48a) presentando uno sviluppo in pianta compreso tra circa 2 e circa 12 cm quadrati.
18. 18. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 16 o 17, in cui detto attuatore (48) a cucchiaio presenta una lunghezza minima di almeno 7 cm e presenta uno spesso o profondità complessiva di 2 cm circa.
19. 19. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detti mezzi di applicazione (40) di detti impulsi meccanici sull'epidermide comprendono un elemento di impugnatura (49) presentante in corrispondenza di una estremità un attacco rapido a tenuta (90) per realizzare un collegamento di tenuta con detti mezzi di trasmissione (50) e in corrispondenza di una estremità opposta comprendente una porzione di attacco reversibile (49a), preferibilmente filettata per realizzare un collegamento stabile a tenuta con un attuatore (41, 45, 48).
20. 20. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 19, in cui detto elemento di impugnatura (49) comprende mezzi di regolazione (80) configurati per adattare la frequenza di detti impulsi meccanici in accordo con il diverso tipo di terapia e/o di porzione anatomica da trattare.
21. 21. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 20, in cui detti mezzi di regolazione (80) sono configurati per controllare il funzionamento di detti mezzi di produzione (20) di detti impulsi meccanici in una configurazione operativa di funzionamento di detto dispositivo (1).
22. 22. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti 19-21, in cui detti mezzi di trasmissione (50) di detti impulsi meccanici comprendono almeno un tubo pneumatico (51) presentante ad almeno una estremità libera un attacco rapido (90) adatto ad innestarsi con una rispettiva porzione di attacco reversibile di detto attuatore (41) a calotta emisferica e/o di detto elemento di impugnatura (49).
23. 23. Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 22, in cui detti mezzi di trasmissione (50) comprendono almeno un tubo pneumatico (51) presentante su una ulteriore estremità libera un attacco rapido (90) adattato ad innestarsi con un rispettivo attacco rapido (90) a tenuta del corpo centrale (32) di detto modulatore di flusso (30).
24. 24. Dispositivo (1) in accordo con una o più delle rivendicazioni precedenti, in cui detto attacco rapido 90 a tenuta è configurato per essere collegato ad un attacco ibrido 110 a pannello, detti mezzi di regolazione 80 essendo configurati per essere collegati ad un attacco ibrido 120 volante.