IT201800003934U1 - Plettro per strumenti musicali del tipo chitarra, mandolino, basso o similari avente superfici piane opposte, comprendente un'apertura che si estende tra dette superfici tale da consentirne una presa ergonomicamente vantaggiosa mediante contatto tra le dita. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione avente per TITOLO:

“PLETTRO PER STRUMENTI MUSICALI DEL TIPO CHITARRA, MANDOLINO, BASSO O SIMILARI AVENTE SUPERFICI PIANE OPPOSTE, COMPRENDENTE UN'APERTURA CHE SI ESTENDE TRA DETTE SUPERFICI TALE DA CONSENTIRNE UNA PRESA ERGONOMICAMENTE VANTAGGIOSA MEDIANTE CONTATTO TRA LE DITA.”

Campo di applicazione

Il presente trovato è applicabile nel campo degli strumenti musicali, ed ha particolarmente per oggetto un plettro (o penna) per strumenti musicale a corde come ad esempio chitarra, mandolino, basso o similare.

Stato della tecnica

Ε' noto che i plettri per strumenti musicali quali chitarra, mandolino, basso o similari, sono sostanzialmente costituiti da uno piccolo e sottile pezzo di materiale, quale ad esempio plastica, resina, osso, metallo, grafite, fibra di vetro, fibra di carbonio o altri materiali compositi, avente superfici piane opposte e forma solitamente triangolare con vertici arrotondati, atto a pizzicare le corde delio strumento.

Il plettro, nonostante passi spesso inosservato, riveste un ruolo di rilevante importanza per la qualità dell'esecuzione musicale ed irruenza sensibilmente la tecnica strumentale del suonatore, costituendo esso il tramite fisico tra la sua mano e le corde dello strumento.

La ricerca del plettro ideale in termini di ergonomia e risultato sonoro da parte dei suonatori dì strumenti a corde pizzicate ha dato origine ad uno sviluppo dello stesso per quanto riguarda forma, spessore e materiale costruttivo e conseguenti caratteristiche di flessibilità o rigidità nell'impatto sulle corde, nonché maggiore o minore fluidità nell'azione di pizzico (picking).

Il plettro, stretto tra pollice ed indice del suonatore, pizzica le corde mettendole in vibrazione ad originare il suono. Per l'esecuzione di quei passaggi musicali che richiedono di pizzicare più corde simultaneamente, come ad esempio l'accompagnamento ritmico ad accordi (strumming) è comunemente ritenuto più indicato un plettro maggiormente flessibile, mentre in altri passaggi dove la singola corda è pizzicata velocemente ed alternativamente più volte, giù e sù, come ad esempio nell'esecuzione di linee melodiche soliste, è considerato preferibile un plettro dotato di maggiore rigidità, in modo da agevolare lo strumentista nel controllo del plettro stesso sulla singola corda o nel passaggio repentino da una corda all'altra. Per assecondare esigenze timbriche (riguardanti la qualità del suono prodotto) o tecniche di esecuzione musicale lo strumentista può gestire la risposta del plettro nell'impatto sulle corde compensadone la flessibilità intrinseca, determinata dal materiale impiegato e dello spessore, variando la pressione esercitata su di esso con le dita a mantenerne la presa.

Lo strumentista può inoltre variare l’inclinazione del plettro sulle corde orientandone le superici piane più o meno “di taglio" nell'impatto con le corde stesse, a favorirne la scorrevolezza specialmente in quei passaggi musicali dove è richiesta una maggiore velocità di esecuzione.

Uno dei problemi maggiori dell’utilizzo del plettro nell'azione di pizzicare le corde delio strumento musicale e nell’impatto con le stesse è la sua tendenza a scivolare tra le dita spostandosi o ruotando, sfavorendo quindi una corretta esecuzione musicale.

Per ovviare a tale problema varie soluzioni, quali ad esempio l'impiego di zigrinature, scritte incise o in rilievo o l'applicazione di materiali abrasivi antiscivolo sulle superi ici del plettro, sono state adottate nell'intento di migliorarne la presa.

Dal brevetto per invenzione industriale N. US5587542A è noto un plettro che, avente supeifici piane opposte, è provvisto di un'apertura che si estende tra dette superfici caratterizzata da un profilo perimetrale “a stella”, ovvero definito da una pluralità di punte rivolte verso il centro di tale apertura, e per mezzo della quale i polpastrelli di pollice ed indice dello strumentista possono incontrarsi. Impuntandosi sulla pelle delle dita, le punte presenti sul profilo perimetrale di tale apertura consentono di stabilizzare la presa.

Un inconveniente di tale noto plettro è però costituito da! fatto che le punte presenti sul profilo perimetrale “a stella" della suddetta apertura, seppure migliorando la presa, risultano essere ergonomicamente svantaggiose, pungendo i polpastrelli e rendendo fastidioso l'impiego del plettro stesso.

Presentazione dell'invenzione

Scopo del presente trovato è quello di superare l'inconveniente sopra riscontrato, realizzando un plettro per strumenti musicali a corde pizzicate che consenta una presa delle dita stabile risultando altresì confortevole al tatto.

Altro scopo de! presente trovato è quello di mettere a disposizione un plettro per strumenti musicali a corde pizzicate in grado di fornire allo strumentista maggiore controllo ad essere guidato con precisione sulle corde nell'azione di pizzico (picking) delle stesse.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più evidenti in seguito, sono raggiunti da un plettro per strumenti musicali a corde pizzicate in accordo con le rivendicazioni 1 e 2, avente superfici piane opposte, comprendente un'apertura che si estende tra dette superfici e conformata in modo tale da consentire ai polpastrelli di toccarsi favorendo una presa stabile altresì confortevole.

I bordi di tale apertura costituiscono ulteriori elementi di contatto per i polpastrelli al fine di migliorare il controllo del plettro stesso, in particolare consentendo di gestirne con maggiore accuratezza la risposta nell'impatto sulle corde al variare della pressione esercitata su di esso con le dita, a seconda delle diverse esigenze musicali, senza perderne la presa. Tali bordi sono inoltre raggiati allo scopo di rendere la presa confortevole al tatto.

Il plettro secondo il presente trovato è realizzato preferibilmente in materiale composito quale ad esempio fibra di carbonio o kevlar® ed è preferibilmente realizzato in fibra di carbonio. Tale materiale, grazie alle proprie caratteristiche tecniche di durezza superficiale, rigidità e resistenza, garantisce eccellente scorrevolezza sulle corde e resistenza all'abrasione fornendo maggiore durevolezza nel tempo al plettro stesso nonché eccellente definizione timbrica ovvero uniformità e precisione dei suoni generati.

Breve descrizione dei disegni

Caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo il trovato, illustrata a titolo di esempio non limitativo e con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista assonometrica di plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo il trovato;

la FIG. 2 è una vista di lato di FIG. 1 ;

la FIG. 3 è una vista in pianta di plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo il trovato.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo il trovato, indicato globalmente con il numero 1 , potrà essere un plettro per chitarra, mandolino, banjo, balalaika, basso o strumenti musicali similari.

Il plettro 1, avente due superfici piane opposte, comprende una apertura 2 che si estende tra dette superi ici, tale consentire una presa salda mediante contatto tra le dita e conformata in modo da conferire un'ottima ergonomia.

Come visibile in FIG. 1 i bordi 2a e 2b (non rappresentato in figura in quanto identico a 2a e collocato specularmente sulla superficie piana del plettro 1 opposta a quella visibile in figura) dell'apertura 2 costituiscono ulteriore punto di contatto per i polpastrelli fornendo allo strumentista maggiore controllo del plettro 1 ad essere guidato sulle corde nell'azione di pizzico delle stesse.

A vantaggio dell'ergonomia, i suddetti bordi 2a e 2b sono raggiati in modo da consentire una presa salda altresì confortevole al tatto.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva e come particolarmente visibile in FIG. 3, l'apertura 2 ha profilo perimetrale poligonale. I lati del poligono che definisce il perimetro della suddetta apertura, a contatto con i polpastrelli, contribuiscono a contrastare la tendenza del plettro a ruotare involutamente attorno alla punta delle dita, impattando sulle corde con le sue superfici piane più o meno inclinate dallo strumetista (orientate “di taglio”), a favorirne la scorrevolezza sulle corde stesse, ove richiesto per l'esecuzione di taluni passaggi musicali.

Sempre in una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva e come particolarmente visibile in FIG. 3, l'apertura 2 ha profilo perimetrale poligonale e preferibilmente triangolare. I lati del triangolo che definisce il perimetro della suddetta apertura contrastano in modo ancora più efficace Sa tendenza del plettro a ruotare attorno alle punte delle dita nell'azione di pizzico delle corde. A vantaggio dell'ergonomia, e come particolarmente visibile in FIG. 3, il profilo perimetrale poligonale dell'apertura 2 ha lati ed angoli arrotondati, ovvero risulta essere privo di vertici, punte o altri elementi geometrici tali da potere originare elementi strutturali fastidiosi o sgradevoli al tatto nell'uso del plettro 1.

Secondo la forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato qui esposta, il diametro minimo del cerchio incluso nel poligono che definisce il profilo perimetrale dell'apertura 2 è di mm 1 e preferibilmente compreso tra di mm. 6 e mm. 10, ovvero tale che le dimensioni della suddetta apertura consentano agevolmente il contatto tra i polpastrelli ad incontrarsi tra le superfici piane opposte del plettro 1.

Sempre in una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva e come evidenziato in FIG. 2 lo spessore del plettro 1 è preferibilmente di almeno mm.

0,1 e preferibilmente compreso tra mm. 1 e mm. 3, ovvero tale da consentire una raggiatura dei bordi 2a e 2b sufficiente ad evitare che gli stessi possano risultare taglienti o comunque fastidiosi al tatto. Il materiale impiegato può essere scelto tra i materiali compositi, quali fibra carbonio e kevlar®, a garantire solidità strutturale e resistenza all'usura nel tempo

Secondo la forma di realizzazione preferita ma non esclusiva del trovato qui esposta, il materiale impiegato è la fibra di carbonio. Tale materiale ha caratteristiche di durezza superficiale e rigidità che garantiscono eccellente precisione meccanica nell'azione di pizzico e scorrevolezza sulle corde dello strumento e conseguente fluidità e velocità di esecuzione musicale, nonché l’ottenimento di una definizione timbrica superiore. L'elevata resistenza all'abrasione propria del materiale impiegato va inoltre a vantaggio della durevolezza nel tempo.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che il plettro per strumenti musicali a corde pizzicate qui presentato raggiunge gli scopi prefissati, ovvero di consentire una presa stabile risultando altresì confortevole al tatto, nonché di assicurare una migliore interazione tra le corde dello strumento e la mano dello strumentista consentendo di gestire con maggiore accuratezza, al variare della pressione delle dita, la risposta all'impatto sulle corde facilitandol'interpretazione nonché l'esecuzione tecnica del brano musicale, nonché risultando caratterizzato da eccellente definizione timbrica, e durevolezza nel tempo.

Il plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo il trovato è suscettibile di numerose modiiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dal'ambito del trovato. Anche se il plettro per strumenti musicali a corde pizzicate é stato descritto con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligibilità del trovato e non costituiscono limitazione alcuna all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Un plettro per strumenti musicali a corde pizzicate, quale chitarra, mandolino, basso o similari avente superfici piane opposte, comprendente un'apertura 2 che si estende tra dette superfici conformata in modo tale da garantire una presa salda altresì ergonomicamente vantaggiosa mediante contatto tra le dita.
2. 2. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 1 avente un'apertura 2 i cui bordi 2a e 2b, costituiscono ulteriori elementi dì presa per i polpastrelli al fine di migliorare il controllo dei plettro stesso, consentendo di gestirne con maggiore accuratezza la risposta nell'impatto sulle corde.
3. 3. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo le rivendicazioni 1 e 2 avente un'apertura 2 i cui bordi 2a e 2b sono raggiati, al fine di consentire una presa ergonomicamente vantaggiosa, risultando confortevole al tatto.
4. 4. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 1 avente profilo perimetrale dell'apertura 2 preferibilmente circolare o poligonale.
5. 5. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 1 avente profilo perimetrale dell'apertura 2 poligonale. I lati del poligono a contatto con i polpastrelli contrastano la tendenza del plettro a ruotare tra le punte delie dita nell’azione di pizzico delle corde.
6. 6. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 5 avente profilo perimetrale dell'apertura 2 poligonale e preferibilmente triangolare. I lati del triangolo che definisce il profilo perimetrale di detta apertura, a contatto con i polpastrelli, contribuiscono a contrastare con maggiore efficacia la tendenza del plettro a ruotare attorno alle punte delle dita.
7. 7. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo le rivendicazioni 5 e 6 avente profilo perimetrale dell'apertura 2 poligonale e preferibilmente triangolare, con lati ed angoli arrotondati al fine di rendere la presa ulteriormente confortevole al tatto, a vantaggio dell'ergonomia.
8. 8. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 5 avente profilo perimetrale dell'apertura 2 di dimensioni tali per cui il diametro del cerchio inscritto nel poligono che definisce il perimetro di detta apertura 2 sia preferibilmente non inferiore a mm. 1 e preferibilmente compreso tra mm. 6 e mm. 10 in modo da consentire il contatto tra le punte delle dita che opponendosi esercitano la presa sul plettro.
9. 9. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 1 , realizzato in materiale composito quale fibra di carbonio o kevlar® al fine di ottenere ottime caratteristiche di rigidità, scorrevolezza sulle corde, durevolezza e definizione timbrica, e preferibilmente realizzato in fibra di carbonio.
10. 10. Plettro per strumenti musicali a corde pizzicate secondo la rivendicazione 8, avente spessore preferibilmente non inferiore a mm. 0,1 e preferibilmente compreso tra mm. 1 e mm. 3.