IT201800003628A1

IT201800003628A1 - Dispositivo sensore e relativo metodo di installazione in un’utenza elettrica

Info

Publication number: IT201800003628A1
Application number: IT102018000003628A
Authority: IT
Inventors: Giorgio Buzzi
Original assignee: Control H T P S R L
Priority date: 2018-03-15
Filing date: 2018-03-15
Publication date: 2019-09-15

Description

Domanda di brevetto per BREVETTO D’INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

“ DISPOSITIVO SENSORE E RELATIVO METODO DI INSTALLAZIONE IN UN’UTENZA ELETTRICA"

DESCRIZIONE

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo sensore secondo il preambolo della rivendicazione 1, tale dispositivo sensore essendo predisposto per essere installato in un’utenza elettrica ed essendo idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di tale utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in tale vano di contenimento di tale utenza elettrica. La presente invenzione ha ulteriormente come oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di tale utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in tale vano di contenimento di tale utenza elettrica.

Le utenze elettriche che necessitano per il loro funzionamento della circolazione di un liquido (ad esempio acqua) sono generalmente dotate di un vano di contenimento atto a raccogliere il liquido che si accumulerà in tale vano e che sarà poi ricircolato per mezzo di un opportuno circuito idraulico. Nel caso specifico di una macchina lavastoviglie, tale vano di contenimento comprende il fondo della vasca di lavaggio, alla quale è tipicamente associato un componente (denominato nel gergo tecnico del settore “pozzetto”) che funge da vano di raccolta e contenimento dell’acqua o del liquido di lavaggio. Ulteriormente, l’esecuzione dei cicli di lavaggio e/o di risciacquo di una macchina lavastoviglie richiede che il liquido di lavaggio che circola nel circuito idraulico sia sottoposto a riscaldamento (il riscaldamento potendo ad esempio avvenire per mezzo di una resistenza elettrica la quale può essere integrata nel pozzetto oppure nella pompa di circolazione oppure può essere di tipologia tubolare ed essere installata nel circuito idraulico).

Le macchine lavastoviglie comprendono mezzi sensori idonei sia a rilevare la presenza e/o il livello del liquido (acqua o liquido di lavaggio) nel pozzetto, sia la temperatura del liquido (acqua o liquido di lavaggio) nel pozzetto. Il sistema di controllo elettronico della macchina lavastoviglie si avvale delle rilevazioni di tali sensori per attivare/disattivare opportunamente gli attuatori della macchina lavastoviglie (elettrovalvole, pompa di circolazione, pompa di scarico, resistenza elettrica, e così via). Addizionalmente, sempre partendo dalle rilevazioni dei mezzi sensori di livello e di temperatura, il sistema di controllo elettronico della macchina lavastoviglie può rilevare eventuali anomalie e/o guasti a carico della macchina lavastoviglie (ad esempio un eventuale blocco della pompa di circolazione o un eventuale malfunzionamento della resistenza per incrostazioni di calcare).

Le macchine lavastoviglie disponibili sul mercato prevedono tipicamente che i sensori di livello e di temperatura siano dispositivi tra loro separati e che provvedano alle loro rispettive rilevazioni essendo immersi nel liquido di lavaggio, in virtù del loro posizionamento all'interno della vasca di lavaggio oppure all'interno del pozzetto.

Tuttavia la Richiedente ha notato come le soluzioni tecniche note esibiscano alcune criticità, in particolare relativamente alla complessità di installazione dei sensori di livello e dei sensori di temperatura nelle macchine lavastoviglie. Qualora dovessero poi insorgere rotture a carico dei sensori, le operazioni di manutenzione e/o di sostituzione del sensore di livello oppure del sensore di temperatura (necessarie per ripristinare un corretto funzionamento della macchina lavastoviglie) si rivelano alquanto difficoltose.

La presente invenzione si prefigge pertanto lo scopo di superare gli inconvenienti appena lamentati e di rendere pertanto i dispositivi sensori di livello e di temperatura capaci di garantire la massima facilità dell’operazione di installazione e delle eventuali operazioni di manutenzione o di sostituzione.

Ulteriormente, la presente invenzione si prefigge lo scopo di configurare i dispositivi sensori di livello e di temperatura in modo da poter garantire la massima resistenza all’usura e alla corrosione.

Ulteriormente, la presente invenzione si prefigge lo scopo di ridurre i costi di produzione dei dispositivi sensori di livello e di temperatura, e conseguentemente delle utenze elettriche (in particolare macchine lavastoviglie) in cui tali dispositivi sensori sono installati.

Ulteriormente, la presente invenzione si prefigge lo scopo di mettere a disposizione dispositivi sensori di livello e di temperatura contraddistinti da una ottimale precisione e da una ottimale accuratezza.

Tali ed ulteriori scopi sono risolti per mezzo dell'invenzione di cui ad una qualsiasi delle rivendicazioni allegate alla presente descrizione e/o di cui ad uno qualsiasi dei seguenti aspetti.

Un primo aspetto indipendente della presente invenzione ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie, ed idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento di detta utenza elettrica, detto dispositivo sensore comprendendo:

- almeno un primo elemento sensibile capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza di detto liquido in detto vano di contenimento e/o variabile in funzione del livello di detto liquido in detto vano di contenimento;

- una sonda di temperatura capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento e

- un supporto su cui detto primo elemento sensibile e detta sonda di temperatura sono disposti.

Caratteristicamente, detto dispositivo sensore è configurato per essere applicato esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento.

Un secondo aspetto della presente invenzione, dipendente dal primo aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui detto primo elemento sensibile è di tipo capacitivo ed è disposto su detto supporto in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore in detta utenza elettrica, la capacità elettrica di detto primo elemento sensibile risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di detto liquido in detto vano di contenimento.

Un terzo aspetto della presente invenzione, dipendente dal secondo aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui detto primo elemento sensibile è disposto sulla faccia di detto supporto che, una volta installato detto dispositivo sensore in detta utenza elettrica, è adiacente a detta parete di detto vano di contenimento, la faccia di detto supporto su cui è disposto detto primo elemento sensibile essendo preferibilmente una superficie sostanzialmente piana.

Un quarto aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui detta sonda di temperatura è di tipo NTC ed è disposta su detto supporto in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore in detta utenza elettrica, la resistenza elettrica di detta sonda di temperatura risulta suscettibile a variazioni di temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento.

Un quinto aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui la distanza tra detto primo elemento sensibile e detta sonda di temperatura è compresa tra 20 e 30 mm.

Un sesto aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, comprendente ulteriormente un secondo elemento sensibile di tipo capacitivo, detto secondo elemento sensibile essendo disposto su detto supporto in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore in detta utenza elettrica, la capacità elettrica di detto secondo elemento sensibile non risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di detto liquido in detto vano di contenimento.

Un settimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal sesto aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui detto secondo elemento sensibile è disposto sulla faccia di detto supporto opposta alla faccia di detto supporto su cui è disposto detto primo elemento sensibile.

Un ottavo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui detto supporto è realizzato in materiale isolante.

Un nono aspetto della presente invenzione, dipendente dall’ottavo aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui in una porzione di detto supporto è ottenuto un ponte termico, in particolare sotto forma di fori metallizzati, detto ponte termico essendo preferibilmente adiacente a detta sonda di temperatura.

Un decimo aspetto della presente invenzione, dipendente dall’ottavo aspetto oppure dal nono aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui almeno una porzione di detto supporto è realizzata in materiale flessibile, detto secondo elemento sensibile essendo preferibilmente disposto sulla porzione in materiale flessibile di detto supporto.

Un undicesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal decimo aspetto, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, in cui la porzione in materiale flessibile di detto supporto, una volta installato detto dispositivo sensore in detta utenza elettrica, forma la porzione inferiore di detto supporto, essendo preferibilmente disposta ad una quota inferiore rispetto alla parete di fondo di detto vano di contenimento.

Un dodicesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, comprendente ulteriormente un’unità di controllo elettronico, in particolare un microcontrollore, detta unità di controllo elettronico essendo operativamente collegata a detto primo elemento sensibile e/o a detto secondo elemento sensibile e/o a detta sonda di temperatura, detto dispositivo sensore comprendendo opzionalmente una presa di programmazione e debugging operativamente collegata a detta unità di controllo elettronico.

Un tredicesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, comprendente ulteriormente mezzi di interfacciamento con un sistema di controllo di detta utenza elettrica, in particolare un connettore preferibilmente di tipo edge e/o un nodo di comunicazione via radiofrequenza, detti mezzi di interfacciamento essendo operativamente collegati a detto primo elemento sensibile e/o a detto secondo elemento sensibile e/o a detta sonda di temperatura e/o a detta unità di controllo elettronico.

Un quattordicesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, ha per oggetto un dispositivo sensore predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, comprendente ulteriormente mezzi per il fissaggio di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento, detti mezzi per il fissaggio comprendendo preferibilmente almeno una sporgenza e/o almeno un incavo e/o almeno un foro ricavati in detto supporto.

Un quindicesimo aspetto della presente invenzione ha per oggetto un’utenza elettrica comprendente:

- un vano di contenimento e

- un dispositivo sensore secondo uno qualsiasi tra gli aspetti precedenti, detto dispositivo sensore essendo idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in detto vano di contenimento, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento, ed essendo applicato esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento.

Un sedicesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal quindicesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detto primo elemento sensibile è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento e/o in cui detto secondo elemento sensibile non è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento.

Un diciassettesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal quindicesimo aspetto oppure dal sedicesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detto secondo elemento sensibile si trova ad una quota inferiore rispetto a detto vano di contenimento.

Un diciottesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi degli aspetti dal quindicesimo aspetto al diciassettesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detta sonda di temperatura si trova ad una quota inferiore rispetto a detto primo elemento sensibile.

Un diciannovesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal diciottesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui la differenza di quota tra detto primo elemento sensibile e detta sonda di temperatura è comparabile con la differenza di quota tra detta sonda di temperatura ed una parete di fondo di detto vano di contenimento.

Un ventesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi degli aspetti dal quindicesimo aspetto al diciannovesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detto dispositivo sensore è incollato a detta parete di detto vano di contenimento, preferibilmente per mezzo di un nastro biadesivo.

Un ventunesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal ventesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui il materiale utilizzato per l’incollaggio di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento è termicamente conduttivo, la conducibilità termica del materiale utilizzato per l’incollaggio di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento essendo preferibilmente maggiore di 1 W/(m-K).

Un ventiduesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi degli aspetti dal quindicesimo aspetto al ventunesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detto dispositivo sensore è montato ad incastro e/o avvitato a detta parete di detto vano di contenimento.

Un ventitreesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi degli aspetti dal quindicesimo aspetto al ventunesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detta utenza elettrica è una macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio e/o di risciacquo.

Un ventiquattresimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal ventitreesimo aspetto, ha per oggetto un’utenza elettrica, in cui detto vano di contenimento è un pozzetto di raccolta disposto sul fondo di detta vasca.

Un venticinquesimo aspetto indipendente della presente invenzione ha per oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie, di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento di detta utenza elettrica, comprendendo la fase di applicazione di detto dispositivo sensore esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento.

Un ventiseiesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal venticinquesimo aspetto, ha per oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di incollaggio di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento, preferibilmente per mezzo di un nastro biadesivo, ed in cui opzionalmente il materiale utilizzato per l'incollaggio di dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento è termicamente conduttivo, la conducibilità termica del materiale utilizzato per l'incollaggio di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento essendo preferibilmente maggiore di 1 W/(m-K).

Un ventisettesimo aspetto della presente invenzione, dipendente dal venticinquesimo aspetto oppure dal ventiseiesimo aspetto, ha per oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di montaggio ad incastro e/o una sottofase di fissaggio per mezzo di una o più viti di detto dispositivo sensore a detta parete di detto vano di contenimento.

Un ventottesimo aspetto della presente invenzione, dipendente da uno qualsiasi degli aspetti dal venticinquesimo aspetto al ventottesimo aspetto, ha per oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, detto dispositivo sensore comprendendo almeno un elemento sensibile, in particolare di tipo capacitivo, capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza di detto liquido in detto vano di contenimento e/o variabile in funzione del livello di detto liquido in detto vano di contenimento, in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di disporre detto dispositivo sensore rispetto a detto vano di contenimento in modo tale per cui detto elemento sensibile è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento.

Gli aspetti di cui sopra risulteranno più chiari a seguito della presente descrizione dettagliata e delle figure di arredo alla presente descrizione, in cui:

- FIG.1A e FIG.1B sono viste di due facce opposte di un dispositivo sensore secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione;

- FIG.2 è una vista assonometrica rappresentante il dispositivo sensore di cui alle FIG.1A e FIG.1B installato sul pozzetto di una macchina lavastoviglie;

- FIG.3 è una vista in esploso rappresentante l'installazione del dispositivo sensore di cui alle FIG.1 A e FIG.1 B sul pozzetto di una macchina lavastoviglie;

- FIG.4 è una vista di un dispositivo sensore secondo una seconda forma di realizzazione della presente invenzione;

- FIG.5 è una vista in sezione rappresentante il dispositivo sensore di cui alla FIG.4 installato nel pozzetto di una macchina lavastoviglie;

- FIG.6 è una vista in esploso rappresentante l'installazione del dispositivo sensore di cui alla FIG.4 nel pozzetto di una macchina lavastoviglie;

- FIG.7 è una rappresentazione dello schema elettrico di un dispositivo sensore secondo la presente invenzione;

- FIG.8A, FIG.8B e FIG.8C sono diagrammi di flusso che rappresentano una possibile implementazione del metodo di rilevazione secondo la presente invenzione e

- FIG.9A, FIG.9B e FIG.9C sono rappresentazioni di possibili implementazioni del metodo di codifica secondo la presente invenzione.

La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo sensore 9, 9* predisposto per essere installato in un’utenza elettrica ed idoneo a rilevare la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di tale utenza elettrica. Il dispositivo sensore 9, 9* trova un’ottimale installazione in una macchina lavastoviglie, per rilevare la presenza e/o il livello di liquido nel pozzetto 1 e/o nel fondo della vasca di lavaggio. Tuttavia il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione si presta ottimamente ad essere installato anche su ulteriori elettrodomestici, ad esempio su una macchina per caffè al fine di rilevare la presenza e/o il livello di acqua nel serbatoio di caricamento e/o nella caldaia, oppure su un’asciugatrice al fine di rilevare la presenza e/o il livello di acqua nel vassoio di condensazione e/o nel serbatoio di raccolta del condensato, oppure su un forno a vapore su una macchina per caffè al fine di rilevare la presenza e/o il livello di acqua nel serbatoio di caricamento e/o nella caldaia, oppure su un bollitore al fine di rilevare la presenza e/o il livello di acqua nel serbatoio di caricamento. Il dispositivo sensore 9, 9* si presta inoltre ottimamente ad essere installato su utenze elettriche non domestiche (ad esempio impianti industriali) laddove si debba monitorare la presenza e/o il livello di liquido in dispositivi quali serbatoi o simili.

Il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione è di tipo a controllo elettronico ed è configurato per interfacciarsi con il sistema di controllo elettronico dell’utenza elettrica in cui il dispositivo sensore 9, 9* è installato. In particolare il dispositivo sensore 9, 9* comprende un’unità di controllo elettronico che può comunicare con il sistema di controllo elettronico dell’utenza elettrica in cui il dispositivo sensore 9, 9* è installato attraverso una linea di comunicazione digitale. L’unità di controllo elettronico del dispositivo sensore 9, 9* è vantaggiosamente un microcontrollore 3. Il dispositivo sensore 9, 9* comprende vantaggiosamente una presa 45 per consentire l’esecuzione di operazioni di programmazione e/o di debugging dell’unità di controllo elettronico, in particolare del microcontrollore 3.

Il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione si avvale della tecnologia capacitiva per rilevare la presenza e/o il livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e comprende un primo elemento sensibile 7 ed un secondo elemento sensibile 77, gli elementi sensibili 7, 77 essendo entrambi di tipo capacitivo.

Il dispositivo sensore 9, 9* comprende ulteriormente un supporto 10, 10*, il supporto 10, 10* essendo in particolare in materiale isolante per il supporto del microcontrollore 3 e degli elementi sensibili 7, 77. Vantaggiosamente, il dispositivo sensore 9, 9* si avvale ulteriormente della tecnologia dei circuiti stampati: in tale caso, il microcontrollore 3, gli elementi sensibili 7, 77, gli ulteriori componenti del dispositivo sensore 9, 9* e le connessioni elettriche sono supportati da e/o ricavati su un PCB, il quale pertanto funge da supporto 10, 10*. In una forma di attuazione della presente invenzione, il PCB può essere del tipo multilayer, ovvero comprendere una pluralità di strati conduttivi.

Caratteristicamente, l’unità di controllo elettronico del dispositivo sensore 9, 9* è configurata per determinare la presenza o l’assenza di un liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o l’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte di un liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), a partire dalla differenza tra un primo parametro p ed un secondo parametro s, il primo parametro p essendo rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 ed il secondo parametro s essendo rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77.

Il primo elemento sensibile 7 ed il secondo elemento sensibile 77 possono essere convenientemente denominati rispettivamente “sensore acqua” e “sensore aria”. Infatti il primo elemento sensibile 7 è disposto sul supporto 10, 10* in una posizione tale per cui la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 è apprezzabilmente variabile a seconda se nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ) sia presente oppure assente liquido e/o è apprezzabilmente variabile al variare del livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1). Al contrario, il secondo elemento sensibile 77 è disposto sul supporto 10, 10* in una posizione tale per cui la capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 rimane sostanzialmente invariata a seconda se nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ) sia presente oppure assente liquido e/o rimane sostanzialmente invariata al variare del livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1). Gli elementi sensibili 7, 77 sono disposti sul supporto 10, 10* in posizioni tali per cui eventuali ingressi interferenti (ad esempio una variazione della temperatura) influiscono sostanzialmente con la stessa entità sulle rispettive capacità elettriche.

Vantaggiosamente, al supporto 10, 10* sono associati mezzi di schermatura. La funzione di tali mezzi di schermatura è quella di isolare ulteriormente il secondo elemento sensibile 77 dal vano di contenimento (ad esempio dal pozzetto 1), consolidando così l’ininfluenza della presenza e/o dell’assenza e/o del livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) sulla capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. Alternativamente e/o addizionalmente, i mezzi di schermatura associati al supporto 10, 10* hanno la funzione, soprattutto quando il dispositivo sensore 9, 9* è utilizzato quale sensore di livello, di rendere la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 sostanzialmente non suscettibile a variazioni di livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) fino al raggiungimento del predeterminato livello: in tal modo, il raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è percepito per mezzo di una brusca (e pertanto agevolmente riconoscibile) variazione della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7.

Essendo la presenza o l’assenza di un liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o l’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte di un liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) determinati a partire dalla differenza tra un primo parametro p rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 ed un secondo parametro s rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 (anziché essere determinati, secondo gli insegnamenti dell’arte nota, a partire dal solo primo parametro p rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7), ne consegue che il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione consente di ottenere una determinazione della presenza o dell’assenza di un liquido nel vano di contenimento e/o dell’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte di un liquido nel vano di contenimento che risulta praticamente immune agli ingressi interferenti (in particolare alla temperatura) che la Richiedente ha verificato influire apprezzabilmente sulle rilevazioni effettuate da parte di sensori capacitivi e quindi pregiudicare in maniera significativa l’affidabilità di tali sensori capacitivi.

Sempre al fine di rendere massimamente affidabili le rilevazioni del dispositivo sensore 9, 9*, l’unità di controllo elettronico è configurata per determinare il primo parametro p rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 ed il secondo parametro s rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 dopo una numerosità di acquisizioni del segnale in uscita dal primo elemento sensibile 7 e del segnale in uscita dal secondo elemento sensibile 77 statisticamente tale da abbattere considerevolmente l’effetto di eventuali disturbi (ad esempio disturbi elettrici o elettromagnetici) in grado di alterare singole acquisizioni. Ad esempio, l’unità di controllo elettronico può essere programmata per acquisire un numero predeterminato di volte sia il segnale in uscita dal primo elemento sensibile 7 (rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7), sia il segnale in uscita dal secondo elemento sensibile 77 (rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77) e per determinare sia il primo parametro p, sia il secondo parametro s come valori medi tra i valori acquisiti. La velocità di calcolo dell’unità di controllo elettronico, in particolare del microcontrollore 3, è comunque tale per cui un numero di acquisizioni statisticamente significativo (cento o più acquisizioni) è effettuato in un tempo dell’ordine dei microsecondi o dei millisecondi, vale a dire in un tempo trascurabile in cui la quantità di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) si può certamente considerare costante.

Vantaggiosamente, l’unità di controllo elettronico del dispositivo sensore 9, 9* è configurata per determinare la presenza o l’assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o l’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ), comparando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s con uno o più valori predefiniti.

Secondo una forma di attuazione dell’invenzione, la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è comparata con un unico valore predefinito: quando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è minore di tale valore predefinito, il liquido si intende assente nel vano di contenimento oppure il predeterminato livello si intende non raggiunto dal liquido, quando invece la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è maggiore di tale valore predefinito, il liquido si intende presente nel vano di contenimento oppure il predeterminato livello si intende raggiunto dal liquido.

Onde evitare l’instabilità del segnale in uscita dal dispositivo sensore 9, 9* quando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è assai prossima a tale valore predefinito (ed è inoltre suscettibile di oscillare attorno a tale valore predefinito), si può vantaggiosamente prevedere una fascia di isteresi attorno a tale valore predefinito, cosicché la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s viene comparata con il valore superiore della fascia di isteresi per rilevare una commutazione da una condizione di assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) ad una condizione di presenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o una commutazione da una condizione di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) inferiore al predeterminato livello ad una condizione di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) uguale o superiore al predeterminato livello, mentre la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s viene comparata con il valore inferiore della fascia di isteresi per rilevare una commutazione da una condizione di presenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) ad una condizione di assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o una commutazione da una condizione di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) uguale o superiore al predeterminato livello ad una condizione di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) inferiore al predeterminato livello.

Secondo una forma di attuazione dell'invenzione, la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è inizialmente comparata con un valore predefinito superiore. Quando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è maggiore di tale valore predefinito superiore, il liquido si intende presente nel vano di contenimento oppure il predeterminato livello si intende raggiunto dal liquido. Se invece la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è minore di tale valore predefinito superiore, la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è quindi comparata con un valore predefinito inferiore. Se la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è minore anche di tale valore predefinito inferiore, il liquido si intende assente nel vano di contenimento oppure il predeterminato livello si intende non raggiunto dal liquido. Se invece la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è maggiore di tale valore predefinito inferiore, il liquido si intende presente nel vano di contenimento oppure il predeterminato livello si intende raggiunto dal liquido ed il dispositivo sensore 9, 9* ottiene un’ulteriore informazione circa il vano di contenimento (ad esempio circa il pozzetto 1), tale ulteriore informazione essendo in particolare che depositi sono presenti sul vano di contenimento (ad esempio del grasso ha ricoperto la parete interna del pozzetto 1) e/o di eventuali contaminanti nel vano di contenimento (ad esempio il liquido ha trascinato all’interno del pozzetto 1 residui grossolani di cibo). Fasce di isteresi possono essere opportunamente previste sia attorno al valore predefinito superiore, sia attorno al valore predefinito inferiore.

Secondo una forma di attuazione dell’invenzione, è inoltre prevista la comparazione del secondo parametro s con un valore di soglia predefinito, al fine di ottenere un’ulteriore informazione circa l’utenza elettrica (ad esempio circa la macchina lavastoviglie) e/o circa il vano di contenimento (ad esempio circa il pozzetto 1 ). Quando il secondo parametro s è maggiore di tale valore di soglia predefinito superiore, si può dedurre che il secondo elemento sensibile 77 sia venuto a contatto con il liquido a causa di una perdita all’interno dell’utenza elettrica (ad esempio all’interno della macchina lavastoviglie), in particolare dal vano di contenimento (ad esempio dal pozzetto 1).

L’unità di controllo, in particolare il microcontrollore 3, del dispositivo sensore 9, 9* è configurata per generare almeno un segnale di uscita di tipo digitale. Il livello logico di tale segnale di uscita è alto in caso di presenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o di raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), mentre è basso in caso di assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o di non raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1). Alternativamente, il livello logico di tale segnale di uscita è basso in caso di presenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o di raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), mentre è alto in caso di assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o di non raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1).

Secondo una forma di attuazione dell'invenzione, il segnale digitale generato dall’unità di controllo, in particolare dal microcontrollore 3, è utilizzato per codificare, oltre all’informazione relativa alla presenza e/o all’assenza e/o al livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), una o più ulteriori informazioni. Vantaggiosamente, tali ulteriori informazioni possono essere codificate rendendo periodico il segnale digitale generato dall’unità di controllo, in particolare dal microcontrollore 3, ed associando univocamente a ciascuna di tali ulteriori informazioni una predeterminata frequenza. Tra le ulteriori informazioni che la Richiedente ha vantaggiosamente previsto poter essere comunicate dall’unità di controllo, in particolare dal microcontrollore 3, del dispositivo sensore 9, 9* al sistema di controllo dell’utenza elettrica (in particolare della macchina lavastoviglie), si possono citare l’occorrenza di depositi sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1) e/o l’occorrenza di contaminanti nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o l’occorrenza di perdite all’interno dell’utenza elettrica (ad esempio nella macchina lavastoviglie).

Le figure da FIG.1A a FIG.3 mostrano una prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 secondo l'invenzione, anche in condizione di installazione su un pozzetto 1 di una macchina lavastoviglie. Una caratteristica peculiare della prima forma di realizzazione dell'invenzione consiste nel fatto che il dispositivo sensore 9 è configurato per essere applicato esternamente ad una parete del vano di contenimento. Qualora il dispositivo sensore 9 è predisposto per essere installato in una macchina lavastoviglie, il dispositivo sensore 9 è configurato per essere applicato esternamente ad una parete della vasca di lavaggio oppure del pozzetto 1. In FIG.2, il dispositivo sensore 9 è rappresentato installato esternamente ad una parete laterale del pozzetto 1. Tale prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 risulta notevolmente vantaggiosa per quanto riguarda la facilità di installazione, manutenzione e sostituzione del dispositivo sensore 9.

Il dispositivo sensore 9 comprende un supporto 10 ottenuto mediante un PCB, tale PCB essendo realizzato in un materiale non conduttivo sostanzialmente rigido quale ad esempio fibra di vetro. Piste conduttive ad esempio in rame sono ricavate sul PCB per ottenere l’opportuna connessione elettrica tra i componenti del dispositivo sensore 9. Il supporto 10 può essere considerato un elemento fondamentalmente bidimensionale, dato che l’estensione del supporto 10 nella direzione dello spessore è significativamente inferiore all’estensione del supporto 10 nelle due rimanenti direzioni. La forma del supporto 10 è predisposta affinché il dispositivo sensore 9, quando in condizioni di installazione, rimanga adiacente alla parete esterna del vano di contenimento, in particolare del pozzetto 1. Tipicamente, il supporto 10 è predisposto ad essere applicato ad una parete esterna piana del vano di contenimento, in particolare del pozzetto 1 , e pertanto ha a sua volta una forma piana.

Vantaggiosamente entrambe le superfici del supporto 10 sono utilizzate per supportare i componenti del dispositivo sensore 9. In tal modo, oltre ad ottimizzare la disposizione dei componenti, si possono vantaggiosamente sfruttare le proprietà isolanti del PCB per schermare opportunamente i componenti del dispositivo sensore 9 (principalmente il secondo elemento sensibile 77) che, in condizione di installazione, si richiede non siano influenzati dalla presenza e/o dall’assenza e/o dal livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1).

La faccia del dispositivo sensore 9 rappresentata in FIG.1A è la faccia del dispositivo sensore 9 che, in condizione di installazione, è adiacente alla parete esterna del pozzetto 1, mentre la faccia del dispositivo sensore 9 rappresentata in FIG.1B è la faccia opposta ed è quindi la faccia del dispositivo sensore 9 che rimane visibile in condizione di installazione.

Il primo elemento sensibile 7 è posizionato sulla faccia del dispositivo sensore 9 che, in condizione di installazione, è adiacente alla parete esterna del pozzetto 1. La posizione del primo elemento sensibile 7, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1, definisce il predeterminato livello di liquido nel pozzetto 1, ovvero il livello di liquido nel pozzetto 1 di cui il dispositivo sensore 9 consente di verificare l’eventuale raggiungimento. Preferibilmente, il primo elemento sensibile 7 è disposto su una porzione superiore del supporto 10, cosicché, quando il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , il predeterminato livello di liquido di cui il dispositivo sensore 9 consente di verificare l’eventuale raggiungimento si posiziona in corrispondenza della porzione superiore del pozzetto 1. Vantaggiosamente, il primo elemento sensibile 7 ha un’opportuna estensione nella direzione della larghezza del dispositivo sensore 9, in modo che la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 esibisce un’apprezzabile variazione quando il liquido all'interno del pozzetto 1 raggiunge il livello predeterminato. Qualora si voglia verificare il raggiungimento di più di un livello di liquido nel pozzetto 1, il dispositivo sensore 9 comprende una pluralità di primi elementi sensori, disposti ad altezze differenti sulla faccia del dispositivo sensore 9 che, in condizione di installazione, è adiacente alla parete esterna del pozzetto 1.

Sulla faccia opposta del dispositivo sensore 9 è invece posizionato il secondo elemento sensibile 77. L’interposizione dell’intero spessore del PCB tra il pozzetto 1 ed il secondo elemento sensibile 77 rende la capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 sostanzialmente indipendente dalla presenza e/o dall’assenza e/o dal livello di liquido nel pozzetto 1. Ulteriori fattori capaci di variare la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 (ad esempio la temperatura) provocano invece un’analoga variazione della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. Pertanto il secondo elemento sensibile 77 consente di determinare la quota parte della variazione della capacità del primo elemento sensibile 7 dovuta ad ingressi interferenti (ad esempio la temperatura) e di isolare tale quota parte dalla rimanente quota parte che è invece dovuta a variazioni della presenza e/o del livello di liquido nel pozzetto 1.

Il microcontrollore 3 è posizionato sulla faccia del dispositivo sensore 9 su cui è posizionato il secondo elemento sensibile 77. Vantaggiosamente, sulla stessa faccia è ulteriormente posizionata una sonda di temperatura 8 capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della temperatura del liquido nel pozzetto 1. Preferibilmente, la sonda di temperatura 8 è un termistore NTC, vale a dire un termistore la cui resistenza elettrica decresce con l'aumentare della temperatura. Per consentire alla sonda di temperatura 8 di rilevare la temperatura del liquido nel pozzetto 1 nonostante l'interposizione del materiale isolante costitutivo del PCB, fori metallizzati 85 con funzione di ponte termico sono ricavati nella regione del supporto 10 limitrofa alla sonda di temperatura 8.

La sonda di temperatura 8 è disposta sul supporto 10 in una posizione tale per cui, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , la sonda di temperatura 8 si trova ad una quota inferiore rispetto al primo elemento sensibile 7 (vantaggiosamente la differenza di quota tra il primo elemento sensibile 7 e la sonda di temperatura 8 è compresa tra 20 mm e 30 mm). In tal modo, quando il primo elemento sensibile 7 rileva il raggiungimento del livello di liquido predeterminato, vi è sicuramente liquido nel pozzetto 1 alla quota alla quale si trova la sonda di temperatura 8. Preferibilmente, la sonda di temperatura 8 è disposta sulla porzione centrale del supporto 10, cosicché, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , la sonda di temperatura 8 si trova ad una quota corrispondente alla porzione centrale del pozzetto 1. La Richiedente ha verificato tale posizione relativa del dispositivo sensore 9 rispetto al pozzetto 1 essere molto vantaggiosa. Infatti, poiché la temperatura del liquido nel pozzetto 1 non è in genere uniforme, ma stratificata, e varia in modo sostanzialmente lineare aN'aumentare della distanza dal fondo del pozzetto 1, si ha che la temperatura del liquido nella porzione centrale del pozzetto 1 (ovvero nella porzione la cui temperatura è rilevata dalla sonda di temperatura 8) è sostanzialmente coincidente con la temperatura media del liquido nel pozzetto 1.

Nella prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 secondo l'invenzione, rappresentata nelle figure da FIG.1A a FIG.3, il microcontrollore 3 è operativamente collegato al primo elemento sensibile 7 ed al secondo elemento sensibile 77 rispettivamente per mezzo della prima connessione elettrica 71 e della seconda connessione elettrica 72, cosicché il microcontrollore 3 può acquisire il primo parametro p rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 ed il secondo parametro s rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 e può successivamente effettuare un’elaborazione in locale del primo parametro p e del secondo parametro s. Tale elaborazione è in particolare volta a determinare la presenza o l’assenza di liquido nel pozzetto 1 e/o il raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel pozzetto 1, a partire dalla differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s. Il microcontrollore 3 è inoltre operativamente collegato alla presa 45 di programmazione e/o di debugging. Nella prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 secondo l’invenzione, rappresentata nelle figure da FIG.1A a FIG.3, il microcontrollore 3 non è operativamente collegato alla sonda di temperatura 8, cosicché non si effettua alcuna elaborazione in locale del segnale in uscita dalla sonda di temperatura 8. Tuttavia, la presente invenzione non è da intendersi limitata in tal senso, potendo altrimenti il microcontrollore 3 essere operativamente collegato alla sonda di temperatura 8 ed effettuare un’elaborazione in locale del segnale in uscita dalla sonda di temperatura 8.

Il dispositivo sensore 9 comprende mezzi di interfacciamento con il sistema di controllo della macchina lavastoviglie. In particolare, tali mezzi di interfacciamento comprendono un connettore di tipo edge 23 mediante il quale il dispositivo sensore 9 è elettricamente alimentato e può scambiare segnali e/o informazioni con il sistema di controllo della macchina lavastoviglie. Nella prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 secondo l’invenzione, rappresentata nelle figure da FIG.1A a FIG.3, il connettore di tipo edge 23 è operativamente collegato sia al microcontrollore 3, sia alla sonda di temperatura 8. Attraverso il connettore di tipo edge 23, il sistema di controllo della macchina lavastoviglie può acquisire sia uno o più segnali digitali in uscita dal microcontrollore 3, sia il segnale in uscita dalla sonda di temperatura 8. In alternativa o in aggiunta al connettore di tipo edge 23, i mezzi di interfacciamento del dispositivo sensore 9 possono comprendere un nodo di comunicazione via radiofrequenza (in tal caso il dispositivo sensore 9 può essere alimentato via cavo oppure tramite batteria).

In FIG.3 è rappresentato il metodo di applicazione preferito del dispositivo sensore 9 alla superficie esterna di una parete del vano di contenimento, in particolare alla superficie esterna di una parete laterale del pozzetto 1, che prevede l'incollaggio del dispositivo sensore 9 alla superficie esterna di una parete del vano di contenimento, in particolare alla superficie esterna di una parete laterale del pozzetto 1. Il materiale utilizzato per l’incollaggio del dispositivo sensore 9 è segnatamente un materiale termicamente conduttivo, avente una conducibilità termica maggiore di 1 W/(m-K). Vantaggiosamente, tale incollaggio avviene per mezzo di un foglio 55 di nastro biadesivo in materiale termicamente conduttivo interposto tra la superficie esterna di una parete laterale del pozzetto 1 e la faccia del dispositivo sensore 9 sulla quale è posizionato il primo elemento sensibile 7.

L’incollaggio tramite nastro biadesivo fornisce sufficienti garanzie in merito alla stabilità e ed alla durabilità dell’applicazione del dispositivo sensore 9 al pozzetto 1. Tuttavia, al fine di ottenere un fissaggio ancora più stabile e duraturo del dispositivo sensore 9 al pozzetto 1 , il dispositivo sensore 9 può essere dotato di mezzi di fissaggio idonei a cooperare con corrispondenti mezzi di fissaggio ricavati sul pozzetto 1 , per consentire al dispositivo sensore 9 di essere montato ad incastro e/o di essere avvitato alla parete del vano di contenimento, in particolare del pozzetto 1. In una forma di attuazione riportata a titolo puramente esplicativo ma non limitativo, i mezzi di fissaggio del dispositivo sensore 9 comprendono un primo incavo 61 ed un secondo incavo 62 ricavati su un bordo del supporto 10 ed un foro 63 ricavato sul supporto 10 in prossimità del bordo opposto a quello su cui sono ricavati il primo incavo 61 ed il secondo incavo 62. Il primo incavo 61 ed il secondo incavo 62 sono configurati per vincolare il dispositivo sensore 9 rispettivamente ad un primo attacco a forcella 68 e ad un secondo attacco a forcella 69 ricavati di pezzo con il pozzetto 1, mentre il foro 63 è configurato per permettere l’attraversamento di una vite 60 che va poi ad avvitarsi all’interno di una sede 67 ricavata sul pozzetto 1 (alternativamente, il foro 63 può essere utilizzato per l’incastro di una poppetta ricavata di pezzo con il pozzetto 1). Sporgenze ed incavi possono essere previsti su qualsiasi lato del dispositivo sensore 9 per rendere il dispositivo sensore montabile ad incastro sulla parete del pozzetto 1. Una prima costolatura 64 ed una seconda costolatura 65 possono infine essere ricavate di pezzo con il pozzetto 1. La prima costolatura 64 e la seconda costolatura 65, aggettando dalla superficie del pozzetto 1, delimitano lateralmente la regione di alloggiamento per il dispositivo sensore 9 (si veda in particolare FIG.2), potendo così fungere da elementi protettivi.

Le figure da FIG.4 a FIG.6 mostrano una seconda forma di realizzazione del dispositivo sensore 9* secondo l'invenzione, anche in condizione di installazione su un pozzetto I di una macchina lavastoviglie. Una caratteristica peculiare della seconda forma di realizzazione dell'invenzione consiste nel fatto che il dispositivo sensore 9* è configurato per essere applicato almeno in parte all’interno del vano di contenimento. Quando il dispositivo sensore 9* è predisposto per essere installato in una macchina lavastoviglie, il dispositivo sensore 9* è configurato per essere vincolato a mezzi di collegamento della macchina lavastoviglie che consentono l'inserimento almeno parziale del dispositivo sensore 9* nella vasca di lavaggio oppure nel pozzetto 1. Nella rappresentazione di cui in FIG.5, il dispositivo sensore 9* è parzialmente inserito nel pozzetto 1 attraverso un’apertura 2 ricavata nella parete di fondo del pozzetto 1 ed è meccanicamente collegato al pozzetto 1 in modo che la direzione di inserimento del dispositivo sensore 9* sia ortogonale alla parete di fondo del pozzetto, vale a dire sia una direzione sostanzialmente verticale. Tale seconda forma di realizzazione del dispositivo sensore 9* risulta notevolmente vantaggiosa perché permette un perfezionamento del controllo di utenze elettriche (in particolare di macchine lavastoviglie) esistenti senza alcuna modifica alla loro struttura, dato che per l'installazione del dispositivo sensore 9* possono essere sfruttati i mezzi di collegamento di cui le utenze elettriche (in particolare le macchine lavastoviglie) sono tradizionalmente dotate.

II dispositivo sensore 9* comprende un involucro 92 internamente cavo e preferibilmente a sviluppo sostanzialmente cilindrico. Poiché, in condizione di installazione, l'involucro 92 si colloca all’interno del pozzetto 1 e viene quindi a diretto contatto con il liquido che si raccoglie nel pozzetto 1, quale materiale costitutivo dell’involucro 92 è vantaggiosamente adottato un materiale resistente all’acqua e/o alla corrosione, quale ad esempio polipropilene caricato calcio o polipropilene caricato talco.

In una forma di attuazione della presente invenzione, l’involucro 92 è configurato perché possa essere realizzato un collegamento meccanico del tipo a baionetta con la parete di fondo del pozzetto 1, essendo l’apertura 2 a tal fine configurata. In particolare, l’involucro 92 comprende di pezzo sia una pluralità di protrusioni 91 idonee a realizzare la desiderata interferenza con i bordi dell’apertura 2, a seguito di un movimento rotatorio dell’involucro 92 di prefissata ampiezza, sia un elemento di otturazione 93 idoneo a evitare trafilamenti tra l'involucro 92 e la parete di fondo del pozzetto 1. Per garantire un’opportuna tenuta, il montaggio dell'involucro 92 al fondo del pozzetto 1 prevede che una guarnizione ad anello 4 in materiale elastico e/o deformabile sia associata all’elemento di otturazione 93, come visibile in FIG.6.

L’involucro 92 alloggia una parte del supporto 10*, sulla quale sono posizionati il primo elemento sensibile 7 e, se presente, la sonda di temperatura 8. Una resina in materiale elettricamente isolante, ad esempio una resina epossidica o una resina poliuretanica, è applicata nell’intercapedine tra l’involucro 92 ed il supporto 10*, in modo da rimanere interposta tra il primo elemento sensibile 7 e la superficie interna dell’involucro 92. Data la ridotta estensione del supporto 10* nella direzione della larghezza, vantaggiosamente si può incrementare la superficie del primo elemento sensibile 7 facendo sì che entrambe le facce del supporto 10* siano ricoperte dal primo elemento sensibile 7 e/o utilizzando un PCB multilayer, in modo da poter disporre di una pluralità di strati conduttivi tra i quali distribuire la superficie del primo elemento 7. Il primo elemento sensibile 7 è posizionato in prossimità dell’estremità terminale del supporto 10*, mentre la sonda di temperatura 8 (vantaggiosamente un termistore NTC) è posizionata sul supporto 10* in modo da trovarsi, in condizione di installazione del dispositivo sensore 9*, ad una quota apprezzabilmente inferiore rispetto alla quota del primo elemento sensibile 7 (vantaggiosamente la differenza di quota tra il primo elemento sensibile 7 e la sonda di temperatura 8 è compresa tra 20 mm e 30 mm) cosicché, quando il primo elemento sensibile 7 rileva il raggiungimento del livello di liquido predeterminato, vi è sicuramente liquido nel pozzetto 1 alla quota alla quale si trova la sonda di temperatura 8, come visibile in FIG.5. Qualora si voglia verificare il raggiungimento di più di un livello di liquido nel pozzetto 1, il dispositivo sensore 9* comprende una pluralità di primi elementi sensori, disposti ad altezze differenti all’interno dell’involucro 92.

La parte del supporto 10* esterna rispetto all’involucro 92 è utilizzata per posizionare ulteriori componenti del dispositivo sensore 9*, quali il secondo elemento sensibile 77 e/o il microcontrollore 3 e/o il connettore di tipo edge 23 e/o la presa 45. In tal modo, il secondo elemento sensibile 77 si viene a trovare, in condizione di installazione del dispositivo sensore 9*, ad una quota inferiore rispetto al pozzetto 1 , in particolare ad una quota inferiore rispetto alla parete di fondo del pozzetto 1.

La Richiedente ha verificato che tale posizione del secondo elemento sensibile 77 relativamente al vano di contenimento (ad esempio relativamente al pozzetto 1) è molto vantaggiosa. In primo luogo la capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 risulta sostanzialmente indipendente dalla presenza e/o dall’assenza e/o dal livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), mentre ulteriori fattori capaci di variare la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 (ad esempio la temperatura) provocano un’analoga variazione della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. In secondo luogo, eventuali perdite all’interno dell’utenza elettrica (ad esempio all’interno della macchina lavastoviglie) ed in particolare eventuali perdite dal vano di contenimento (ad esempio dal pozzetto 1) possono raggiungere per gravità il secondo elemento sensibile 77, provocando un considerevole e repentino incremento della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. Ne consegue un altrettanto considerevole e repentino incremento del secondo parametro s che pertanto supera il valore di soglia predefinito.

Vantaggiosamente, il secondo elemento sensibile 77 è disposto su una porzione distale 29 del supporto 10*, che si sviluppa a partire dalla rimanente porzione del supporto 10* in allontanamento dalla parete di fondo del pozzetto 1. La porzione distale 29 è realizzata in un materiale flessibile. Nel caso in cui l’utenza elettrica nella quale il dispositivo sensore 9* è installato è una macchina lavastoviglie, il materiale flessibile della porzione distale 29 presenta il vantaggio di un comportamento ottimale durante l’esecuzione delle prove di caduta (drop test) previste dalla normativa del settore. Il dispositivo sensore 9* comprende un connettore 28 per il collegamento meccanico ed elettrico tra la porzione distale 29 e la rimanente porzione del supporto 10* (che è invece ottenuta mediante un PCB e pertanto in un materiale sostanzialmente rigido).

La peculiarità del dispositivo sensore secondo la presente invenzione di poter operare ulteriormente quale sensore di perdite (oltre che quale sensore di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido), per mezzo di un opportuno posizionamento del secondo elemento sensibile 77 relativamente al vano di contenimento (ad esempio relativamente al pozzetto 1), è stata descritta facendo particolare riferimento alla seconda forma di realizzazione del dispositivo sensore 9* di cui alle figure da FIG.4 a FIG.6, ovvero alla forma di realizzazione che prevede che il dispositivo sensore 9* sia configurato per essere applicato almeno in parte all’interno del vano di contenimento (ad esempio all’interno del pozzetto 1). Tuttavia la Richiedente sottolinea fermamente come la presente invenzione non sia da intendersi limitata in tal senso, dato che la medesima peculiarità del dispositivo sensore secondo la presente invenzione può essere ottenuta a partire dalla prima forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 (ovvero la forma di realizzazione che è rappresentata nelle figure da FIG.1 A a FIG.3 e che prevede che il dispositivo sensore 9 sia configurato per essere applicato esternamente ad una parete del pozzetto 1). Ad esempio, si può prevedere che il secondo elemento sensibile 77, anziché essere posizionato sulla superficie del PCB opposta a quella su cui è posizionato il primo elemento sensibile 7, sia invece posizionato su una porzione distale (simile alla porzione distale 29 di cui alla seconda forma di realizzazione dell'invenzione ma presumibilmente di maggiore lunghezza) meccanicamente ed elettricamente collegata alla porzione inferiore del PCB.

Alla luce di quanto sopra descritto, si evince chiaramente che, posizionando adeguatamente il secondo elemento sensibile 77 relativamente al vano di contenimento (ad esempio relativamente al pozzetto 1), il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione può essere utilizzato, oltre che quale sensore di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), anche quale sensore di perdite all’interno dell’utenza elettrica (ad esempio all’interno della macchina lavastoviglie). La capacità del dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione di essere utilizzato anche quale sensore di perdite consente di superare la necessità di equipaggiare l’utenza elettrica con un sensore dedicato esclusivamente alla rilevazione di perdite. Nel caso specifico in cui l’utenza elettrica è una macchina lavastoviglie, la presente invenzione consente quindi di evitare l’installazione del sensore di perdite comunemente installato al di sotto della vasca di lavaggio e solitamente costituito da una vaschetta di raccolta alla quale è associato un interruttore a galleggiante, senza con ciò compromettere o ridurre in alcun modo la sicurezza della machina lavastoviglie. Al contrario, il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione, quando utilizzato come sensore di perdite, consente di rilevare eventuali perdite (e quindi di farne fronte interrompendo il caricamento di acqua di rete e/o attivando la pompa di scarico e/o generando una specifica segnalazione all’utente) in un tempo decisamente più breve rispetto ai sensori di perdite tradizionali, che richiedono un riempimento della vaschetta di raccolta sufficiente a determinare la commutazione dell’interruttore a galleggiante. Inoltre, il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione è, se confrontato con i tradizionali sensori di perdite, considerevolmente meno suscettibile di incorrere in malfunzionamenti e/o in rotture, dato che non presenta organi meccanici. Infine il dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione, integrando sensori tra loro eterogenei in un unico dispositivo consente di ottenere evidenti benefici dal punto di vista dei costi e della semplicità di installazione.

In FIG.7 è rappresentato, a titolo esplicativo ma non limitativo, un esempio di schema elettrico di un dispositivo sensore 9, 9* secondo la presente invenzione. La peculiarità di tale schema elettrico è quella di prevedere due distinte uscite per il microcontrollore 3, dedicate rispettivamente alla trasmissione di un segnale di uscita di tipo digitale che codifica l'informazione di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), assieme eventualmente ad ulteriori informazioni, ed alla trasmissione di un segnale di uscita di tipo digitale di allarme legato alla presenza di perdite nell’utenza elettrica (ad esempio nella macchina lavastoviglie). Pertanto lo schema elettrico di cui in FIG.7 può essere convenientemente adottato in combinazione con la seconda forma di realizzazione di dispositivo sensore 9* secondo l’invenzione di cui alle figure da FIG.4 a FIG.6, ma anche in combinazione con la prima forma di realizzazione di dispositivo sensore 9 secondo l’invenzione di cui alle figure da FIG.1A a FIG.3 qualora il secondo elemento sensibile 77 sia ulteriormente idoneo a rilevare perdite nell’utenza elettrica (ad esempio nella macchina lavastoviglie).

Secondo lo schema elettrico di cui alla FIG.7, l’unità di controllo del dispositivo sensore 9, 9* si avvale di un microcontrollore 3 con alimentazione in corrente continua e le cui porte (in numero pari ad otto nell’esempio rappresentato in FIG.7) sono programmabili per fungere da ingressi oppure da uscite. La FIG.7 rappresenta unicamente le porte del microcontrollore 3, non essendo invece rappresentati i componenti interni del microcontrollore 3, quali memorie, registri, unità di temporizzazione, sottosistemi e così via, poiché la presente invenzione si presta all’utilizzo di microcontrollori disponibili in commercio.

Le porte del microcontrollore 3 rappresentate in FIG.7 sono di tipo configurabile. In FIG.7, le connessioni del connettore di tipo edge 23 e della porta 45 sono indicate rispettivamente con le sigle J1 e J2, seguite dal numero specifico di ciascuna connessione. Le porte VDD e VSS del microcontrollore 3 sono collegate all’alimentatore 32. Le porte VCCD e PO.4 sono collegate alla capacità di riferimento C3. Le porte P1.6 e P1.1 sono programmate come porte di ingresso del microcontrollore 3 e sono collegate rispettivamente al primo elemento sensibile 7 ed al secondo elemento sensibile 77, una resistenza essendo interposta sia tra il primo elemento sensibile 7 ed il microcontrollore 3, sia tra il secondo elemento sensibile 77 ed il microcontrollore 3. I segnali in ingresso alle porte P1.6 e P1.1 dipendono rispettivamente dalla capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 e dalla capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77, per cui il microcontrollore ricava dai segnali in ingresso alle porte P1.6 e P1.1 rispettivamente il primo parametro p ed il secondo parametro s.

Le porte P3.1 e P3.0 sono programmate come porte di uscita del microcontrollore 3 e sono collegate rispettivamente alla connessione J1-2 del connettore di tipo edge 23 ed alla connessione J1-5 del connettore di tipo edge 23, essendo la connessione J1-2 la connessione del connettore di tipo edge 23 preposta alla trasmissione del segnale di uscita che codifica l'informazione di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e la connessione J1-5 la connessione del connettore di tipo edge 23 preposta invece alla trasmissione del segnale di uscita di allarme legato alla presenza di perdite nell’utenza elettrica (ad esempio nella macchina lavastoviglie). Pertanto il sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) viene informato per mezzo del segnale di uscita del microcontrollore 3 acquisito attraverso la connessione J1-2 relativamente alla presenza o all’assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o all’eventuale raggiungimento del predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ), così da poterne tenere poi conto ai fini del controllo dei carichi elettrici dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie). Il sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) viene invece informato per mezzo del segnale di uscita del microcontrollore 3 acquisito attraverso la connessione J1-5 relativamente all’occorrenza di perdite all’interno dell’utenza elettrica (ad esempio all’interno della macchina lavastoviglie), così da poterne tenere poi conto per attivare una condizione di allarme dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie).

Nello schema elettrico di cui alla FIG.7 si può in particolar modo apprezzare come alle connessioni J1-2 e J1-5 del connettore di tipo edge 23 siano associati rispettivi transistor Q1 e Q2. In particolare i transistor Q1 e Q2 sono entrambi di tipo npn, con le basi rispettivamente collegate alle porte P3.1 e P3.0 del microcontrollore 3, i collettori rispettivamente collegati alle connessioni J1-2 e J1-5 del connettore di tipo edge 23 e gli emettitori collegati a terra. Nello schema elettrico di cui alla FIG.7 si può ulteriormente apprezzare come le porte P3.1 e P3.0 del microcontrollore 3 sono collegate anche a rispettive connessioni J2-3 e J2-2 previste sulla presa 45, le quali consentono di effettuare la programmazione e/o il debugging del microcontrollore 3. Alternativamente, i transistor Q1 e Q2 possono essere di tipo pnp.

Nello schema elettrico di cui alla FIG.7, la connessione J1 -1 del connettore di tipo edge 23 è collegata alla sonda di temperatura 8. Il sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) riceve quindi il segnale di uscita della sonda di temperatura 8 attraverso la connessione J1-1 ed in tal modo può ricavare la temperatura del liquido all’interno del vano di contenimento (ad esempio all’interno del pozzetto 1), così da poterne tenere poi conto ai fini del controllo dei carichi elettrici dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie). Il segnale di uscita della sonda di temperatura 8 è analogico. L’architettura alla base dello schema elettrico di cui alla FIG.7 prevede quindi che sia effettuata in locale l’elaborazione dei segnali di uscita dal primo elemento sensibile 7 e dal secondo elemento sensibile 77, mentre l’elaborazione del segnale di uscita dalla sonda di temperatura 8 è demandata al sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie). Sono però possibili nell’ambito della presente invenzione un’architettura concorrente in cui anche l’elaborazione del segnale di uscita dalla sonda di temperatura 8 è effettuata in locale, così come un’architettura concorrente in cui anche l’elaborazione dei segnali di uscita del primo elemento sensibile 7 e del secondo elemento sensibile 77 è demandata al sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie).

La presente invenzione ha ulteriormente per oggetto un metodo di rilevazione della presenza e/o del livello di un liquido in un vano di contenimento di un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie. Il metodo secondo la presente invenzione prevede l’esecuzione di quattro fasi peculiari.

La prima fase peculiare consiste nell’acquisire un primo parametro p da un primo elemento sensibile 7. La seconda fase peculiare consiste nell’acquisire un secondo parametro s da un secondo elemento sensibile 77. La terza fase peculiare consiste nel calcolare la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s. La quarta fase peculiare consiste nell’ottenere almeno un’informazione relativa alla presenza o all’assenza di liquido in un vano di contenimento, in particolare in un pozzetto 1 e/o in una vasca di lavaggio di una macchina lavastoviglie, e/o almeno un’informazione relativa all’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte di un liquido in un vano di contenimento, in particolare in un pozzetto 1 e/o in una vasca di lavaggio di una macchina lavastoviglie, a partire dalla differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s.

In un’applicazione vantaggiosa del metodo secondo la presente invenzione, sia il primo elemento sensibile 7, sia il secondo elemento sensibile 77 sono di tipo capacitivo.

L’almeno un’informazione relativa alla presenza o all’assenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o all’eventuale raggiungimento di un predeterminato livello da parte del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è ottenuta comparando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s con un valore predefinito. Vantaggiosamente, una fascia di isteresi di adeguata ampiezza è prevista attorno al valore predefinito così da rendere il valore in corrispondenza di cui sono rilevate la condizione di presenza liquido e/o la condizione di livello di liquido uguale o superiore al livello predeterminato a partire dalla condizione di assenza liquido e/o dalla condizione di livello di liquido inferiore al livello predeterminato maggiore del valore in corrispondenza di cui sono invece rilevate la condizione di assenza liquido e/o la condizione di livello di liquido inferiore al livello predeterminato a partire dalla condizione di presenza liquido e/o dalla condizione di livello di liquido uguale o superiore al livello predeterminato. La suddetta fascia di isteresi risulta efficace nell’evitare l’instabilità quando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è assai prossima al valore predefinito e/o presenta contenute oscillazioni attorno al valore predefinito.

Al fine di rendere massimamente affidabile la rilevazione della presenza e/o del livello di un liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) di un’utenza elettrica (eliminando o riducendo apprezzabilmente ingressi interferenti dovuti ad eventuali disturbi), il metodo secondo la presente invenzione può prevedere di calcolare il primo parametro p ed il secondo parametro s come valori medi tra un numero predefinito di acquisizioni rispettivamente del primo elemento sensibile 7 e del secondo elemento sensibile 77. In modo equivalente, il metodo secondo la presente invenzione può prevedere vantaggiosamente di calcolare una pluralità di volte la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s e quindi di estrarre il valore medio tra la pluralità di differenze precedentemente calcolate.

Le figure da FIG.8A a FIG.8C rappresentano in forma di diagrammi di flusso un algoritmo che costituisce una forma di attuazione del metodo di rilevazione secondo la presente invenzione (tale forma di attuazione potendo in particolare essere eseguita dall’unità di controllo, ad esempio dal microcontrollore 3, del dispositivo sensore 9, 9*). Più in dettaglio, le figure da FIG.8A a FIG.8C rappresentano porzioni successive di un unico algoritmo, dato che sono previsti blocchi di collegamento tra le figure da FIG.8A a FIG.8C.

Dopo il blocco di avvio 100, sono eseguiti i blocchi preliminari 101, 102 e 103. Si passa quindi al blocco 104, che rappresenta ravvio della fase ricorsiva dell’algoritmo. Nel blocco 105, sono quindi acquisiti il primo parametro p ed il secondo parametro s rispettivamente dal segnale in uscita dal primo elemento sensibile 7 e dal segnale in uscita dal secondo elemento sensibile 77. Nel blocco 106, si calcola la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s. Nel blocco 107 avviene quindi un’operazione di filtraggio di eventuali disturbi e/o ingressi interferenti che possono alterare una precisa determinazione della differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s. Tale operazione di filtraggio può comprendere il calcolo dei valori medi del primo parametro p e del secondo parametro s oppure della differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s e/o l’eliminazione di valori di picco del primo parametro p e del secondo parametro s oppure della differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s, individuando i valori di picco come i valori che si discostano troppo nettamente dai valori medi e/o dai valori immediatamente precedenti e/o immediatamente successivi. Si passa quindi al blocco 108 di collegamento tra la porzione di algoritmo di cui alla FIG.8A e la porzione di algoritmo di cui alla FIG.8B.

Il blocco 109 rappresenta un primo blocco iterativo del metodo di rilevazione secondo la presente invenzione, nel quale la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è comparata con un primo valore predefinito, eventualmente opportunamente corretto all'interno di una rispettiva fascia di isteresi. Nel caso in cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s sia maggiore del primo valore predefinito, si accede al blocco 110 nel quale si ricava l'informazione che il liquido è presente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è uguale o superiore al predeterminato livello e quindi si genera e successivamente si trasmette il segnale che codifica tale informazione, tale segnale essendo un segnale digitale continuo avente costantemente livello logico alto (oppure un segnale digitale continuo avente costantemente livello logico basso in caso di logica negata).

Altrimenti, vale a dire nel caso in cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s sia minore del primo valore predefinito, si accede vantaggiosamente al blocco 111 che rappresenta un secondo blocco iterativo del metodo di rilevazione secondo la presente invenzione. Nel blocco 111, la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è comparata con un secondo valore predefinito, eventualmente opportunamente corretto all’interno di una rispettiva fascia di isteresi. Essendo il secondo valore predefinito minore del primo valore predefinito, se la comparazione di cui al blocco 111 produce un risultato affermativo, si ricava l’informazione che il liquido è presente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è uguale o superiore al predeterminato livello, in combinazione con l'informazione che depositi sono presenti sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1) e/o che contaminanti sono presenti nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ). Infatti, se la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è minore del primo valore predeterminato, ma comunque maggiore del secondo valore predeterminato, si deduce che la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 supera la capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77 di una quantità sufficiente ad accertare la presenza di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o il raggiungimento del predeterminato livello nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), ma non di una quantità sufficiente ad accertare l’occorrenza di condizioni ottimali di funzionamento dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) in cui sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1) vi è una sostanziale assenza di depositi e/o in cui il liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1 ) è sostanzialmente privo di contaminanti. Ad esempio, una differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s minore del primo valore predeterminato e maggiore del secondo valore predeterminato può sussistere quando il vano di contenimento (ad esempio il pozzetto 1) è pieno di liquido ed agglomerati di grasso allo stato solido hanno aderito alle pareti del vano di contenimento (ad esempio del pozzetto 1), gli agglomerati di grasso agendo quali particelle isolanti ed attenuando pertanto la rilevazione del primo elemento sensibile 7.

Nel caso in cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s sia maggiore del secondo valore predefinito, si accede al blocco 112 nel quale si ricava l’informazione che il liquido è presente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è uguale o superiore al predeterminato livello e che depositi sono presenti sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1) e/o che contaminanti sono presenti nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1). Nel blocco 112 si genera quindi il segnale che codifica tale informazione. Secondo la forma di attuazione preferita della presente invenzione, l’informazione di cui al blocco 112 è codificata mediante un segnale digitale che viene successivamente trasmesso attraverso la stessa linea di comunicazione utilizzata per la trasmissione del segnale digitale di cui al blocco 110. Per poter essere distinto dal segnale digitale di cui al blocco 110, il segnale digitale di cui al blocco 112 è un segnale periodico in cui il livello logico alto si alterna al livello logico basso ad una prima frequenza predeterminata (ad esempio 10 kHz). Pertanto, secondo la forma di attuazione preferita della presente invenzione, se il sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) riceve un segnale continuo avente costantemente livello logico alto, allora ricava l’informazione che il liquido è presente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è uguale o superiore al predeterminato livello e che depositi sono sostanzialmente assenti sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1 ) e/o che contaminanti sono sostanzialmente assenti nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1), mentre se il sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) riceve un segnale periodico di frequenza pari alla prima frequenza predeterminata, allora ricava l’informazione che il liquido è presente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è uguale o superiore al predeterminato livello e che depositi sono presenti sul vano di contenimento (ad esempio sul pozzetto 1) e/o che contaminanti sono presenti nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1). Secondo una forma di attuazione alternativa della presente invenzione, l'informazione di cui al blocco 112 è codificata mediante un segnale digitale (ad esempio un segnale digitale continuo avente costantemente livello logico alto) che viene successivamente trasmesso attraverso una linea di comunicazione distinta da quella utilizzata per la trasmissione del segnale digitale di cui al blocco 110.

Nel caso in cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s sia invece minore anche del secondo valore predefinito, si accede al blocco 113 nel quale si ricava l'informazione che il liquido è assente nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) e/o che il livello del liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) è inferiore al predeterminato livello e nel quale si genera quindi il segnale che codifica tale informazione. Secondo la forma di attuazione preferita della presente invenzione, l'informazione di cui al blocco 113 è codificata mediante un segnale digitale continuo avente costantemente livello logico basso. In altri termini, l’informazione di cui al blocco 113 è trasmessa al sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) sotto forma di assenza di segnale sulla linea di comunicazione utilizzata per la trasmissione del segnale digitale di cui al blocco 110. I blocchi 110, 112 e 113 si ricongiungono quindi nel blocco 114 di collegamento tra la porzione di algoritmo di cui alla FIG.8B e la porzione di algoritmo di cui alla FIG.8C.

Vantaggiosamente, l’algoritmo comprende il blocco 115 che rappresenta un terzo blocco iterativo del metodo di rilevazione secondo la presente invenzione, nel quale il secondo parametro s è comparato con un valore di soglia predefinito. Nel caso in cui il secondo parametro s sia maggiore del valore di soglia predefinito, si accede al blocco 116 nel quale si ricava l'informazione che sono presenti perdite di liquido all’interno dell’utenza elettrica (in particolare all’interno della macchina lavastoviglie). Infatti un valore del secondo parametro s maggiore del valore di soglia predefinito è raggiungibile solo se, ad esempio a seguito di un trafilamento e/o di una rottura, il liquido entra a contatto con il secondo elemento sensibile 77 provocando un considerevole e repentino incremento della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. Secondo la forma di attuazione preferita della presente invenzione, l'informazione di cui al blocco 116 è codificata mediante un segnale digitale che viene successivamente trasmesso attraverso una linea di comunicazione di allarme distinta dalla linea di comunicazione utilizzata per la trasmissione del segnale digitale di cui al blocco 110 e del segnale digitale di cui al blocco 112. L’informazione di cui al blocco 116 è codificata mediante un segnale digitale (ad esempio un segnale digitale continuo avente costantemente livello logico alto) che, dopo essere stato generato dal microcontrollore 3, è trasmesso al sistema di controllo dell’utenza elettrica (ad esempio della macchina lavastoviglie) attraverso la linea di comunicazione di allarme. La dotazione di una linea di comunicazione di allarme distinta dalla linea di comunicazione adottata per la trasmissione di informazioni relative alla presenza e/o all’assenza e/o al livello di liquido nel vano di contenimento (ad esempio nel pozzetto 1) consente vantaggiosamente a tale ultima linea di comunicazione di rimanere disponibile anche in situazioni di allarme.

Nel caso in cui il secondo parametro s sia invece minore del valore di soglia predefinito, si accede al blocco 117 nel quale si ricava l’informazione che sono sostanzialmente assenti perdite di liquido all’interno dell’utenza elettrica (in particolare all’interno della macchina lavastoviglie) e che quindi non si sono verificati trafilamenti e/o rotture. Secondo la forma di attuazione preferita della presente invenzione, l’informazione di cui al blocco 117 è codificata mediante un segnale digitale continuo sulla linea di comunicazione di allarme avente costantemente livello logico basso. I blocchi 116 e 117 si ricongiungono quindi nel blocco 118 che, collegando la porzione di algoritmo di cui alla FIG.8C alla porzione di algoritmo di cui alla FIG.8A, determina un nuovo avvio della fase ricorsiva al blocco 104.

La presente invenzione ha ulteriormente per oggetto un metodo di codifica per mezzo di un segnale digitale di informazioni riguardanti un vano di contenimento di un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie. Il metodo secondo la presente invenzione prevede l’esecuzione di due fasi peculiari.

In una prima fase del metodo di codifica, si imposta il livello logico (se basso oppure alto, ovvero se uguale a 0 oppure uguale a 1) del segnale digitale al fine di codificare una prima informazione. In una seconda fase del metodo di codifica, si genera il segnale digitale come un segnale continuo oppure come un segnale periodico al fine di codificare almeno una seconda informazione. Il metodo di codifica secondo la presente invenzione consente dunque di codificare, mediante un unico segnale digitale, almeno due informazioni distinte. Assegnando poi a ciascuna informazione una particolare frequenza, è possibile codificare, mediante un unico segnale digitale, più di due informazioni distinte.

Le figure da FIG.9A a FIG.9C rappresentano possibili segnali digitali generati tramite il metodo di codifica secondo la presente invenzione. I segnali digitali rappresentati nelle figure da FIG.9A a FIG.9C possono essere generati dall’unità di controllo, ad esempio dal microcontrollore 3, del dispositivo sensore 9, 9*, durante l’esecuzione del metodo di rilevazione precedentemente descritto, in particolare in concomitanza dei blocchi 110 e/o 112 e/o 113 e/o 116 e/o 117. Le curve di cui alle figure da FIG.9A a FIG.9C mostrano infatti possibili andamenti nel tempo del primo parametro p, rappresentativo della capacità elettrica del primo elemento sensibile 7, e/o del secondo parametro s rappresentativo della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77, quando il dispositivo sensore 9, 9* comprendente il primo elemento sensibile 7 ed il secondo elemento sensibile 77 è in particolare applicato al pozzetto 1 per rilevare la presenza e/o l’assenza e/o il livello di liquido nel pozzetto 1. Le figure da FIG.9A a FIG.9C mostrano un unico segnale digitale per la codifica di due o più informazioni, mentre la FIG.9C mostra invece una coppia di segnali digitali per la codifica di due o più informazioni. Il metodo secondo la presente invenzione può essere attuato per mezzo del dispositivo sensore 9, 9* quando ad esempio lo schema elettrico di tale dispositivo sensore riproduce gli insegnamenti di cui in FIG.7 (in particolare, per la trasmissione dei segnali digitali di cui alle figure da FIG.9A a FIG.9C possono essere utilizzate le connessioni J1-2 e J1-5 del connettore di tipo edge 23).

In FIG.9A, il dispositivo sensore 9, 9* viene attivato con il pozzetto 11 vuoto, per cui il primo parametro p è inizialmente minore del secondo parametro s. La differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s è pertanto evidentemente minore sia del primo valore predefinito, sia del secondo valore predefinito, per cui il predeterminato livello di liquido nel pozzetto 11 si intende non raggiunto. Tale condizione è univocamente codificata dal microcontrollore 3, del dispositivo sensore 9, 9*, mantenendo il segnale di codifica f costantemente al proprio livello logico basso, ovvero al livello logico uguale a 0. Viene poi caricata acqua nella macchina lavastoviglie, al fine di riempire il pozzetto 11 fino al predeterminato livello (ad esempio il sistema di controllo della macchina lavastoviglie comanda l’adduzione di acqua dalla rete attraverso l’apertura dell’elettrovalvola). Il livello di liquido nel pozzetto 11 cresce, ma il primo parametro p si mantiene minore del secondo parametro s, in quanto i mezzi di schermatura applicati al dispositivo sensore 9, 9* impediscono alla capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 (e conseguentemente al primo parametro p) di subire apprezzabili variazioni prima del raggiungimento del livello predeterminato. Quando poi la quantità d’acqua caricata nella macchina lavastoviglie è tale per cui il livello di liquido nel pozzetto 11 raggiunge il livello predeterminato, il primo parametro p subisce un considerevole e repentino incremento, per cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s supera il primo valore predefinito. Conseguentemente, il microcontrollore 3 del dispositivo sensore 9, 9*, commuta il livello logico del segnale di codifica f, portandolo ad assumere il proprio livello logico alto, ovvero il livello logico uguale a 1 (in caso di logica negata, la commutazione del livello logico del segnale di codifica quando la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s supera il primo valore predefinito sarebbe invece una commutazione dal proprio livello logico alto al proprio livello logico basso). Una volta rilevata la variazione del livello logico del segnale di codifica f, il sistema di controllo della macchina lavastoviglie comanda l’interruzione dell’adduzione di acqua dalla rete (ad esempio attraverso la chiusura dell’elettrovalvola). Il segnale di codifica f si mantiene costantemente al proprio livello logico alto, fino a quando il sistema di controllo della macchina lavastoviglie comanda il drenaggio dell’acqua dal pozzetto 11 (ad esempio attraverso l’attivazione della pompa di scarico). Appena il livello di liquido nel pozzetto 11 scende al di sotto del livello predeterminato, il primo parametro p subisce un considerevole e repentino decremento, per cui la differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s torna subito al di sotto del primo valore predefinito. Conseguentemente, il microcontrollore 3 del dispositivo sensore 9, 9*, commuta il livello logico del segnale di codifica f, portandolo nuovamente ad assumere il proprio livello logico basso, ovvero il livello logico uguale a 0 (oppure il proprio livello logico alto in caso di logica negata).

La FIG.9B differisce dalla FIG.9A dato che, quando la quantità d’acqua caricata nella macchina lavastoviglie è tale per cui il livello di liquido nel pozzetto 11 raggiunge il livello predeterminato, il primo parametro p subisce un considerevole e repentino incremento. La differenza tra il primo parametro p ed il secondo parametro s non è però tale da superare il primo valore predefinito, ma è tale da superare soltanto il secondo valore predefinito. Conseguentemente, il microcontrollore 3 del dispositivo sensore 9, 9*, deduce che depositi sono presenti sul pozzetto 1 e/o che contaminanti sono presenti nel pozzetto 1. Tale combinazione di informazioni (livello predeterminato di liquido raggiunto e occorrenza di depositi e/o contaminanti) è codificata dal microcontrollore 3 del dispositivo sensore 9, 9* commutando il segnale di codifica f in un segnale periodico nel quale il livello logico alto ed il livello logico basso si alternano ad una prima frequenza predeterminata. Una volta rilevata la prima frequenza predeterminata del segnale di codifica f, il sistema di controllo della macchina lavastoviglie procede ad attivare i conseguenti comandi (ad esempio l’attivazione di un ciclo di autopulizia) e/o le conseguenti segnalazioni all’utente (ad esempio l’accensione di una spia dedicata).

In FIG.9C, viene mostrato un possibile andamento del secondo parametro s, che, ad un certo punto, subisce un considerevole e repentino incremento, diventando maggiore del valore di soglia predefinito. Perdite di liquido all’interno della macchina lavastoviglie hanno raggiunto il secondo elemento sensibile 77 ed hanno conseguentemente provocato un considerevole e repentino incremento della capacità elettrica del secondo elemento sensibile 77. Il microcontrollore 3 del dispositivo sensore 9, 9*, avendo pertanto ricavato l’informazione che sono presenti perdite di liquido all’interno della macchina lavastoviglie, procede a codificare l’informazione circa l’occorrenza di perdite di liquido all’interno della macchina lavastoviglie per mezzo di un segnale di allarme c distinto dal segnale di codifica f utilizzato per codificare l’informazione di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido nel pozzetto (assieme eventualmente all’informazione di occorrenza di depositi sul pozzetto 1 e/o di contaminanti nel pozzetto 1). In particolare, il segnale di allarme c è un segnale digitale che si mantiene al proprio livello logico basso, ovvero al livello logico uguale a 0, in assenza di perdite e che commuta il proprio livello logico, portandosi al proprio livello logico alto, ovvero al livello logico uguale a 1 , quando il secondo parametro s è maggiore del valore di soglia predefinito, ciò accadendo in caso di perdite di liquido all’interno della macchina lavastoviglie. In caso di logica negata, il segnale di allarme c è un segnale digitale che si mantiene al proprio livello logico alto, ovvero al livello logico uguale a 1, in assenza di perdite e che commuta il proprio livello logico, portandosi al proprio livello logico basso, ovvero al livello logico uguale a 0, quando il secondo parametro s è maggiore del valore di soglia predefinito, ciò accadendo in caso di perdite di liquido all’interno della macchina lavastoviglie.

La presente invenzione ha ulteriormente per oggetto un dispositivo sensore, predisposto per essere installato in un’utenza elettrica ed idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento dell’utenza elettrica, sia la temperatura del liquido nel vano di contenimento di detta utenza elettrica, nonché l’utenza elettrica a cui tale dispositivo sensore è applicato. Al fine di adempiere alla propria funzione, il dispositivo sensore comprende almeno un primo elemento sensibile capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza del liquido nel vano di contenimento e/o variabile in funzione del livello del liquido nel vano di contenimento, una sonda di temperatura capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della temperatura del liquido nel vano di contenimento ed un supporto su cui il primo elemento sensibile e la sonda di temperatura sono disposti. Caratteristica peculiare del dispositivo sensore secondo tale invenzione è di essere configurato per essere applicato esternamente ad una parete del vano di contenimento, quale ad esempio una parete laterale del vano di contenimento.

Il dispositivo sensore 9 secondo la presente invenzione si presta ottimamente ad essere installato su una vasca di lavaggio e/o risciacquo oppure su un pozzetto 1 di una macchina lavastoviglie, per rilevare la presenza e/o l’assenza e/o il livello di liquido in tale vasca oppure in tale pozzetto 1 , in combinazione con la temperatura del liquido in tale vasca oppure in tale pozzetto 1. Tuttavia la presente invenzione può contemplare ottimali applicazioni del dispositivo sensore 9 anche su vani di contenimento di ulteriori elettrodomestici, ad esempio su una caldaia di una macchina per caffè, oppure sul vassoio di condensazione e/o sul serbatoio di raccolta del condensato di un’asciugatrice, oppure sul serbatoio di caricamento e/o nella caldaia di un forno a vapore, oppure sul serbatoio di caricamento di un bollitore. Il dispositivo sensore 9 si presta inoltre ottimamente ad essere installato su utenze elettriche non domestiche (ad esempio impianti industriali) laddove si debba monitorare la presenza e/o il livello di liquido in dispositivi quali serbatoi o simili.

Una forma di realizzazione del dispositivo sensore secondo tale invenzione è facilmente riconoscibile nel dispositivo sensore 9 rappresentato nelle figure da FIG.1A a FIG.3, in cui il primo elemento sensibile 7 è di tipo capacitivo ed è disposto sul supporto 10 (realizzato con un materiale isolante ed ottenuto ad esempio mediante un PCB) in una posizione tale per cui, quando il dispositivo sensore 9 è installato nella macchina lavastoviglie, la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di liquido nel vano di contenimento.

Il primo elemento sensibile 7 è segnatamente posizionato sulla faccia del dispositivo sensore 9 che, in condizione di installazione, è adiacente alla parete esterna del pozzetto 1. Vantaggiosamente, la geometria del supporto 10, almeno nella porzione su cui è disposto il primo elemento sensibile 7, è coniugata alla geometria della parete laterale esterna del pozzetto 1, di modo che il primo elemento sensibile 7 possa risultare adiacente alla parete laterale esterna del pozzetto 1. Qualora la superficie esterna della parete laterale del pozzetto 1 su cui è applicato il dispositivo sensore 9 è una superficie sostanzialmente piana, conseguentemente anche il supporto 10 può essere convenientemente ricavato sotto forma di un elemento piano.

La posizione del primo elemento sensibile 7, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1, definisce il predeterminato livello di liquido nel pozzetto 1, ovvero il livello di liquido nel pozzetto 1 di cui il dispositivo sensore 9 consente di verificare l’eventuale raggiungimento. Preferibilmente, il primo elemento sensibile 7 è disposto su una porzione superiore del supporto 10, cosicché, quando il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , il predeterminato livello di liquido di cui il dispositivo sensore 9 consente di verificare l’eventuale raggiungimento si posiziona in corrispondenza della porzione superiore del pozzetto 1. Vantaggiosamente, il primo elemento sensibile 7 ha un’opportuna estensione nella direzione della larghezza del dispositivo sensore 9, in modo che la capacità elettrica del primo elemento sensibile 7 esibisce un’apprezzabile variazione quando il liquido all’interno del pozzetto 1 raggiunge il livello predeterminato.

Nella forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 rappresentata nelle figure da FIG.1A a FIG.3, la sonda di temperatura 8 è disposta sul supporto 10 in una posizione tale per cui, una volta installato il dispositivo sensore 9 nella macchina lavastoviglie, la resistenza elettrica della sonda di temperatura risulta suscettibile a variazioni di temperatura del liquido nel pozzetto 1. La sonda di temperatura 8 capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della temperatura del liquido nel pozzetto 1 è vantaggiosamente un termistore NTC, vale a dire un termistore la cui resistenza elettrica decresce con l'aumentare della temperatura. Alternativamente, la sonda di temperatura 8 può essere un termistore PTC oppure una termoresistenza. Qualora la sonda di temperatura 8 sia disposta sulla faccia del dispositivo sensore 9 opposta a quella su cui è disposto il primo elemento sensibile 7 (ovvero sulla faccia opposta a quella adiacente alla parete laterale esterna del pozzetto 1 in condizione di installazione del dispositivo sensore 9), per consentire alla sonda di temperatura 8 di rilevare la temperatura del liquido nel pozzetto 1 nonostante l'interposizione del materiale isolante costitutivo del PCB, fori metallizzati 85 con funzione di ponte termico sono ricavati nella regione del supporto 10 limitrofa alla sonda di temperatura 8.

La sonda di temperatura 8 è disposta sul supporto 10 in una posizione tale per cui, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , la sonda di temperatura 8 si trova ad una quota inferiore rispetto al primo elemento sensibile 7 (vantaggiosamente la differenza di quota tra il primo elemento sensibile 7 e la sonda di temperatura 8 è compresa tra 20 mm e 30 mm). In particolare, in condizione di installazione del dispositivo sensore 9, la differenza di quota tra il primo elemento sensibile 7 e la sonda di temperatura 8 è comparabile con la differenza di quota tra la sonda di temperatura 8 e la parete di fondo del pozzetto 1. In tal modo, quando il primo elemento sensibile 7 rileva il raggiungimento del livello di liquido predeterminato, vi è sicuramente liquido nel pozzetto 1 alla quota alla quale si trova la sonda di temperatura 8. Preferibilmente, la sonda di temperatura 8 è disposta sulla porzione centrale del supporto 10, cosicché, una volta che il dispositivo sensore 9 è applicato al pozzetto 1 , la sonda di temperatura 8 si trova ad una quota corrispondente alla porzione centrale del pozzetto 1. La Richiedente ha verificato tale posizione relativa del dispositivo sensore 9 rispetto al pozzetto 1 essere molto vantaggiosa. Infatti, poiché la temperatura del liquido nel pozzetto 1 non è in genere uniforme, ma stratificata, e varia in modo sostanzialmente lineare all'aumentare della distanza dal fondo del pozzetto 1, si ha che la temperatura del liquido nella porzione centrale del pozzetto 1 (ovvero nella porzione la cui temperatura è rilevata dalla sonda di temperatura 8) è sostanzialmente coincidente con la temperatura media del liquido nel pozzetto 1.

Vantaggiosamente, il dispositivo sensore 9 comprende ulteriormente un secondo elemento sensibile 77 di tipo capacitivo, disposto sul supporto 10 in una posizione tale per cui, una volta installato il dispositivo sensore 9 nella macchina lavastoviglie, la capacità elettrica del secondo elemento sensibile non risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di detto liquido nel pozzetto 1. Vantaggiosamente, il secondo elemento sensibile 77 è disposto sulla faccia del supporto 10 opposta alla faccia del supporto 10 su cui è disposto il primo elemento sensibile 7 e pertanto, in condizione di installazione del dispositivo sensore 9, il secondo elemento sensibile 77 non è posizionato adiacentemente alla parete laterale del pozzetto 1. Vantaggiosamente, il secondo elemento sensibile 77 è disposto su una porzione del supporto 10 realizzato in un materiale flessibile la quale, una volta installato il dispositivo sensore 9 nella macchina lavastoviglie, forma la porzione inferiore del supporto 10 ed è disposta ad una quota inferiore rispetto alla parete di fondo del pozzetto 1.

Al secondo elemento sensibile 77 può essere assegnata la funzione di rendere più solida, affidabile e precisa la rilevazione di presenza e/o di livello di liquido nel pozzetto I effettuata attraverso il primo elemento sensibile 7, dato che per mezzo del secondo elemento sensibile 77 si può determinare la quota parte della variazione della capacità del primo elemento sensibile 7 dovuta ad ingressi interferenti, quali ad esempio la temperatura (ciò permettendo di isolare poi tale quota parte dalla rimanente quota parte che è invece dovuta a variazioni della presenza e/o del livello di liquido nel pozzetto 1). In aggiunta oppure in alternativa, al secondo elemento sensibile 77 può essere assegnata la funzione di rilevare perdite di liquido nella macchina lavastoviglie, in particolare perdite di liquido dal pozzetto 1.

Il dispositivo sensore 9 comprende un’unità di controllo elettronico, in particolare un microcontrollore 3. Il microcontrollore 3 è operativamente collegato al primo elemento sensibile 7 e/o al secondo elemento sensibile 77 e/o alla sonda di temperatura 9 ed è configurato per eseguire un’elaborazione in locale dei segnali ricevuti dal primo elemento sensibile 7 e/o dal secondo elemento sensibile 77 e/o dalla sonda di temperatura 9. Il dispositivo sensore 9 comprende vantaggiosamente una presa 45 per consentire l’esecuzione di operazioni di programmazione e/o di debugging dell’unità di controllo elettronico, in particolare del microcontrollore 3.

Il microcontrollore 3 può comunicare con il sistema di controllo elettronico della macchina lavastoviglie 1 attraverso una linea di comunicazione digitale. A tal fine, il dispositivo sensore 9 dispone di opportuni mezzi di interfacciamento con il sistema di controllo della macchina lavastoviglie. In particolare, tali mezzi di interfacciamento comprendono un connettore di tipo edge 23 mediante il quale il dispositivo sensore 9 è elettricamente alimentato e può scambiare segnali e/o informazioni con il sistema di controllo della macchina lavastoviglie. Nella forma di realizzazione del dispositivo sensore 9 secondo l'invenzione, rappresentata a titolo esplicativo ma non limitativo, nelle figure da FIG.1A a FIG.3, il connettore di tipo edge 23 è operativamente collegato sia al microcontrollore 3, sia alla sonda di temperatura 8. Attraverso il connettore di tipo edge 23, il sistema di controllo della macchina lavastoviglie può acquisire sia uno o più segnali digitali in uscita dal microcontrollore 3, sia il segnale in uscita dalla sonda di temperatura 8. In alternativa o in aggiunta al connettore di tipo edge 23, i mezzi di interfacciamento del dispositivo sensore 9 possono comprendere un nodo di comunicazione via radiofrequenza (in tal caso il dispositivo sensore 9 può essere alimentato via cavo oppure tramite batteria).

La presente invenzione ha ulteriormente per oggetto un metodo di installazione ad un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie, di un dispositivo sensore idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di tale utenza elettrica, sia la temperatura del liquido in tale vano di contenimento di detta utenza elettrica. Il metodo di installazione secondo l'invenzione comprende una fase peculiare in cui il dispositivo sensore viene applicato esternamente ad una parete del vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale del vano di contenimento. Il metodo di installazione secondo l’invenzione si presta vantaggiosamente ad essere utilizzato quando l’utenza elettrica è una macchina lavastoviglie ed il vano di contenimento è una vasca di lavaggio e/o di risciacquo di tale macchina lavastoviglie oppure un pozzetto di raccolta disposto sul fondo di tale vasca.

L’applicazione del dispositivo sensore esternamente ad una parete del vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete di un pozzetto di una macchina lavastoviglie, assicura notevoli benefici (è sufficiente considerare la facilità di installazione, manutenzione e sostituzione del dispositivo sensore). Vantaggiosamente, il dispositivo sensore comprende almeno un elemento sensibile, in particolare di tipo capacitivo, idoneo ad essere utilizzato quale un sensore di presenza e/o di assenza e/o di livello di liquido nel pozzetto della macchina lavastoviglie. In tale caso, il metodo secondo la presente invenzione comprende vantaggiosamente la sottofase di disporre il dispositivo sensore rispetto al pozzetto in modo tale per cui l’elemento sensibile è posizionato adiacentemente alla parete del pozzetto, così da rendere il segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza di liquido nel pozzetto e/o variabile in funzione del livello di liquido nel pozzetto.

Una forma di realizzazione del metodo di installazione secondo la presente invenzione è rappresentata, a titolo esplicativo ma non limitativo, in FIG.3. Secondo tale forma di realizzazione, 1’applicazione del dispositivo sensore 9 prevede una sottofase di incollaggio del dispositivo sensore 9 alla superficie esterna di una parete del pozzetto 1. Il materiale utilizzato per l'incollaggio del dispositivo sensore 9 è segnatamente un materiale termicamente conduttivo, avente una conducibilità termica maggiore di 1 W/(m·K). Vantaggiosamente, tale incollaggio avviene per mezzo di un foglio 55 di nastro biadesivo in materiale termicamente conduttivo interposto tra la superficie esterna di una parete laterale del pozzetto 1 e la faccia del dispositivo sensore 9 sulla quale è posizionato il primo elemento sensibile 7.

In aggiunta o in alternativa alla sottofase di incollaggio, l'applicazione del dispositivo sensore 9 alla superficie esterna di una parete del pozzetto 1 prevede una sottofase di montaggio ad incastro e/o una sottofase di fissaggio per mezzo di una o più viti, per cui il dispositivo sensore è montato ad incastro e/o avvitato alla parete del pozzetto 1.

Vantaggiosamente, il metodo di installazione secondo l’invenzione può prevedere sia la suddetta sottofase di incollaggio, sia una sottofase di montaggio ad incastro e/o una sottofase di fissaggio per mezzo di una o più viti. L’incollaggio tramite nastro biadesivo fornisce sufficienti garanzie in merito alla stabilità e ed alla durabilità dell’applicazione del dispositivo sensore 9 al pozzetto 1. Tuttavia, al fine di ottenere un fissaggio ancora più stabile e duraturo del dispositivo sensore 9 al pozzetto 1, l'incollaggio può essere opportunamente coadiuvato da collegamenti meccanici.

Il dispositivo sensore 9 può essere dotato di mezzi di fissaggio, quali ad esempio almeno una sporgenza e/o almeno un incavo e/o almeno un foro ricavati in detto supporto, idonei a cooperare con corrispondenti mezzi di fissaggio ricavati sul pozzetto 1 , per consentire al dispositivo sensore 9 di essere montato ad incastro e/o di essere avvitato alla parete del vano di contenimento, in particolare del pozzetto 1. In una forma di attuazione riportata a titolo puramente esplicativo ma non limitativo, i mezzi di fissaggio del dispositivo sensore 9 comprendono un primo incavo 61 ed un secondo incavo 62 ricavati su un bordo del supporto 10 ed un foro 63 ricavato sul supporto 10 in prossimità del bordo opposto a quello su cui sono ricavati il primo incavo 61 ed il secondo incavo 62. Il primo incavo 61 ed il secondo incavo 62 sono configurati per vincolare il dispositivo sensore 9 rispettivamente ad un primo attacco a forcella 68 e ad un secondo attacco a forcella 69 ricavati di pezzo con il pozzetto 1 , mentre il foro 63 è configurato per permettere l’attraversamento di una vite 60 che va poi ad avvitarsi all'interno di una sede 67 ricavata sul pozzetto 1 (alternativamente, il foro 63 può essere utilizzato per l’incastro di una poppetta ricavata di pezzo con il pozzetto 1).

Alla luce di quanto descritto e rappresentato, si comprende che la presente invenzione, realizzando i dispositivi sensori di livello e di temperatura sotto forma di un dispositivo sensore integrato applicabile ad una zona del pozzetto 1 agevolmente accessibile come la sua superficie esterna, raggiunge lo scopo di garantire la massima facilità dell’operazione di installazione e delle eventuali operazioni di manutenzione o di sostituzione, ciò determinando una significativa riduzione dei costi di produzione dei dispositivi sensori di livello e di temperatura, e conseguentemente dei costi di produzione delle macchine lavastoviglie in cui tali dispositivi sensori sono installati. Si comprende inoltre che la presente invenzione raggiunge ulteriormente lo scopo di garantire la massima resistenza dei dispositivi sensori di livello e di temperatura all’usura e alla corrosione. Si comprende poi come i dispositivi sensori di livello e di temperatura secondo la presente invenzione siano contraddistinti da una ottimale precisione e da una ottimale accuratezza.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo sensore (9) predisposto per essere installato in un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie, ed idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento di detta utenza elettrica, detto dispositivo sensore (9) comprendendo: - almeno un primo elemento sensibile (7) capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza di detto liquido in detto vano di contenimento e/o variabile in funzione del livello di detto liquido in detto vano di contenimento; - una sonda di temperatura (8) capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento e - un supporto (10) su cui detto primo elemento sensibile (7) e detta sonda di temperatura (8) sono disposti, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo sensore (9) è configurato per essere applicato esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento.
2. Dispositivo sensore (9) secondo la rivendicazione 1 , in cui detto primo elemento sensibile (7) è di tipo capacitivo ed è disposto su detto supporto (10) in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore (9) in detta utenza elettrica, la capacità elettrica di detto primo elemento sensibile (7) risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di detto liquido in detto vano di contenimento, in cui in particolare detto primo elemento sensibile (7) è disposto sulla faccia di detto supporto (10) che, una volta installato detto dispositivo sensore (9) in detta utenza elettrica, è adiacente a detta parete di detto vano di contenimento, la faccia di detto supporto (10) su cui è disposto detto primo elemento sensibile (7) essendo preferibilmente una superficie sostanzialmente piana.
3. Dispositivo sensore (9) secondo la rivendicazione 1 oppure la rivendicazione 2, in cui detta sonda di temperatura (8) è di tipo NTC ed è disposta su detto supporto (10) in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore (9) in detta utenza elettrica, la resistenza elettrica di detta sonda di temperatura (8) risulta suscettibile a variazioni di temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento e/o in cui la distanza tra detto primo elemento sensibile (7) e detta sonda di temperatura (8) è compresa tra 20 e 30 mm.
4. Dispositivo sensore (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente un secondo elemento sensibile (77) di tipo capacitivo, detto secondo elemento sensibile (77) essendo disposto su detto supporto (10) in una posizione tale per cui, una volta installato detto dispositivo sensore (9) in detta utenza elettrica, la capacità elettrica di detto secondo elemento sensibile (77) non risulta suscettibile a variazioni di presenza e/o di livello di detto liquido in detto vano di contenimento, in cui in particolare detto secondo elemento sensibile (77) è disposto sulla faccia di detto supporto (10) opposta alla faccia di detto supporto (10) su cui è disposto detto primo elemento sensibile (7).
5. Dispositivo sensore (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto supporto (10) è realizzato in materiale isolante, in cui in particolare in una porzione di detto supporto (10) è ottenuto un ponte termico, in particolare sotto forma di fori metallizzati (85), detto ponte termico essendo preferibilmente adiacente a detta sonda di temperatura (8) e/o in cui in particolare almeno una porzione di detto supporto (10) è realizzata in materiale flessibile, detto secondo elemento sensibile (77) essendo preferibilmente disposto sulla porzione in materiale flessibile di detto supporto (10), in cui in particolare la porzione in materiale flessibile di detto supporto (10), una volta installato detto dispositivo sensore (9) in detta utenza elettrica, forma la porzione inferiore di detto supporto (10), essendo preferibilmente disposta ad una quota inferiore rispetto alla parete di fondo di detto vano di contenimento.
6. Dispositivo sensore (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente ulteriormente un’unità di controllo elettronico, in particolare un microcontrollore (3), detta unità di controllo elettronico essendo operativamente collegata a detto primo elemento sensibile (7) e/o a detto secondo elemento sensibile (77) e/o a detta sonda di temperatura (8), detto dispositivo sensore (9) comprendendo opzionalmente una presa (45) di programmazione e debugging operativamente collegata a detta unità di controllo elettronico e/o comprendente ulteriormente mezzi di interfacciamento con un sistema di controllo di detta utenza elettrica, in particolare un connettore preferibilmente di tipo edge e/o un nodo di comunicazione via radiofrequenza, detti mezzi di interfacciamento essendo operativamente collegati a detto primo elemento sensibile (7) e/o a detto secondo elemento sensibile (77) e/o a detta sonda di temperatura (8) e/o a detta unità di controllo elettronico e/o comprendente ulteriormente mezzi per il fissaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento, detti mezzi per il fissaggio comprendendo preferibilmente almeno una sporgenza e/o almeno un incavo e/o almeno un foro (63) ricavati in detto supporto (10).
7. Utenza elettrica comprendente: - un vano di contenimento e - un dispositivo sensore (9) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, detto dispositivo sensore (9) essendo idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in detto vano di contenimento, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento, ed essendo applicato esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento, in cui in particolare detto primo elemento sensibile (7) è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento e/o in cui detto secondo elemento sensibile (77) non è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento e/o in cui in particolare detto secondo elemento sensibile (77) si trova ad una quota inferiore rispetto a detto vano di contenimento e/o in cui in particolare detta sonda di temperatura (8) si trova ad una quota inferiore rispetto a detto primo elemento sensibile (7), in cui opzionalmente la differenza di quota tra detto primo elemento sensibile (7) e detta sonda di temperatura (8) è comparabile con la differenza di quota tra detta sonda di temperatura (8) ed una parete di fondo di detto vano di contenimento e/o in cui in particolare detto dispositivo sensore (9) è incollato a detta parete di detto vano di contenimento, preferibilmente per mezzo di un nastro biadesivo, in cui opzionalmente il materiale utilizzato per l'incollaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento è termicamente conduttivo, la conducibilità termica del materiale utilizzato per l'incollaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento essendo preferibilmente maggiore di 1 W/(m·K) e/o in cui in particolare detto dispositivo sensore (9) è montato ad incastro e/o avvitato a detta parete di detto vano di contenimento.
8. Utenza elettrica secondo la rivendicazione 7, in cui detta utenza elettrica è una macchina lavastoviglie comprendente una vasca di lavaggio e/o di risciacquo, in cui in particolare detto vano di contenimento è un pozzetto (1) di raccolta disposto sul fondo di detta vasca.
9. Metodo di installazione ad un’utenza elettrica, quale ad esempio una macchina lavastoviglie, di un dispositivo sensore (9) idoneo a rilevare sia la presenza e/o il livello di un liquido in un vano di contenimento di detta utenza elettrica, sia la temperatura di detto liquido in detto vano di contenimento di detta utenza elettrica, comprendendo la fase di applicazione di detto dispositivo sensore (9) esternamente ad una parete di detto vano di contenimento, in particolare esternamente ad una parete laterale di detto vano di contenimento.
10. Metodo di installazione secondo la rivendicazione 9, in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di incollaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento, preferibilmente per mezzo di un nastro biadesivo, ed in cui opzionalmente il materiale utilizzato per l'incollaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento è termicamente conduttivo, la conducibilità termica del materiale utilizzato per l'incollaggio di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento essendo preferibilmente maggiore di 1 W/(m·K) e/o in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di montaggio ad incastro e/o una sottofase di fissaggio per mezzo di una o più viti di detto dispositivo sensore (9) a detta parete di detto vano di contenimento e/o detto dispositivo sensore (9) comprendendo almeno un elemento sensibile, in particolare di tipo capacitivo, capace di generare un segnale di uscita variabile in funzione della presenza o dell’assenza di detto liquido in detto vano di contenimento e/o variabile in funzione del livello di detto liquido in detto vano di contenimento, in cui detta fase di applicazione comprende una sottofase di disporre detto dispositivo sensore (9) rispetto a detto vano di contenimento in modo tale per cui detto elemento sensibile è posizionato adiacentemente a detta parete di detto vano di contenimento.