IT201800003170U1 - Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali - Google Patents

Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali Download PDF

Info

Publication number
IT201800003170U1
IT201800003170U1 IT202018000003170U IT201800003170U IT201800003170U1 IT 201800003170 U1 IT201800003170 U1 IT 201800003170U1 IT 202018000003170 U IT202018000003170 U IT 202018000003170U IT 201800003170 U IT201800003170 U IT 201800003170U IT 201800003170 U1 IT201800003170 U1 IT 201800003170U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
procedure
pins
per
fact
template
Prior art date
Application number
IT202018000003170U
Other languages
English (en)
Inventor
Davide Maria Pizzamiglio
Angelo Magni
Original Assignee
Davide Maria Pizzamiglio
Angelo Magni
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Davide Maria Pizzamiglio, Angelo Magni filed Critical Davide Maria Pizzamiglio
Priority to IT202018000003170U priority Critical patent/IT201800003170U1/it
Publication of IT201800003170U1 publication Critical patent/IT201800003170U1/it

Links

Landscapes

  • Dental Tools And Instruments Or Auxiliary Dental Instruments (AREA)

Description

DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE AVENTE PER TITOLO:
“Protocollo chirurgia guidata EasyGuide™ per inserimento impianti dentali”
DESCRIZIONE
La chirurgia guidata rappresenta un progresso della chirurgia tradizionale, volta ad aumentare i benefici per medico e paziente. La procedura guidata consente, infatti, di ottenere elevata accuratezza nell’inserimento degli impianti, attraverso l’impiego di una dima chirurgica fabbricata sulla base della pianificazione virtuale dell’intervento e personalizzata sul paziente, permettendo a quest’ultimo di ottenere nella maggioranza dei casi un lavoro finito in un’unica seduta.
La tecnica flapless, eliminando l’incisione del lembo gengivale e la sutura, consente una più rapida guarigione della mucosa, minore riassorbimento osseo ed una maggiore stabilità dell’impianto, riducendo il tempo dell’operazione, il sanguinamento intraoperativo, il gonfiore e il dolore per il paziente, che può quindi riprendere da subito le normali procedure per il mantenimento di un’adeguata igiene orale.
Un intervento di chirurgia guidata si compone dei seguenti passaggi che definiscono un flusso di lavoro standard, in particolare:
1. Visita odontoiatrica
Viene concordato col paziente un piano di trattamento personalizzato sulle sue esigenze. Fondamentale in questa fase
valutare l’apertura orale e quindi lo spazio necessario al passaggio degli strumenti chirurgici attraverso la mascherina.
2. Esame radiologico
Viene fornita la dima radiologica che permette di valutare, tramite esame TAC, la posizione degli elementi dentali da sostituire o ricostituire e lo spessore dei tessuti molli in corrispondenza dell’impianto. Il paziente effettuerà quindi l’esame diagnostico tridimensionale con la dima radiologica fissata in bocca.
3. Progettazione del caso clinico
I risultati dell’esame diagnostico devono essere acquisiti da un software di progettazione, in modo da sviluppare il caso clinico. Con il software di pianificazione è possibile programmare tutti gli aspetti dell’intervento: inserimento degli impianti e simulazione della componentistica protesica, previsione del rialzo del seno mascellare e localizzazione del nervo mandibolare, predisponendo in questo modo un atto chirurgico sicuro e completo. Le informazioni relative alla pianificazione vengono quindi esportate in formato cad per la produzione della dima chirurgica.
4. Intervento chirurgico
La dima chirurgica è realizzata con stampanti 3D ad altissima risoluzione oppure tramite fresatura, in relazione al progetto del caso clinico ottenuto attraverso il software di pianificazione. Nella stessa seduta al paziente saranno inseriti gli impianti e verrà fissata la struttura protesica provvisoria, sulla base della pianificazione effettuata.
La chirurgia guidata (computer-assistita) viene impiegata con successo anche per realizzare carichi immediati per la riabilitazione di pazienti edentuli. C’è infatti una crescente richiesta da parte dei pazienti di essere riabilitati con protesi fisse supportate da impianti, immediatamente dopo l’intervento chirurgico, non solo per minimizzare il fastidio ma anche per ripristinare velocemente la funzionalità e l’estetica della bocca, consentendo ai pazienti di ritornare alla loro normale routine entro un breve periodo di tempo. Inoltre, spesso i pazienti preferiscono evitare di indossare protesi mobili. In questo senso la chirurgia computer-assistita consente di ottenere un posizionamento più predicibile ed affidabile rispetto all’inserimento manuale libero e rende possibile la fabbricazione del manufatto protesico prima dell’intervento, attraverso un protocollo che prevede l’estrazione dei denti, qualora presenti e non utilizzabili per finalità protesiche, ed il simultaneo carico immediato. Un crescente numero di studi riporta elevato successo per pazienti trattati con tecniche all-on-four o all-on-six combinate con chirurgia flapless computer-assistita. Ai vantaggi sopra citati della chirurgia guidata, si aggiungono come punti di forza: la riduzione dell’aspetto tecnico-sensibile e operatore dipendente della procedura chirurgica e la possibilità di mostrare l’intervento ai pazienti, rendendo questi ultimi più consapevoli dell’operazione che dovranno affrontare e del risultato finale.
Tra i punti di debolezza, invece, si annoverano:
A. Acquisizione sbagliata dell’immagine tomografica per errori nella fabbricazione della dima radiologica o nel posizionamento di quest’ultima all’interno della bocca. È importante l’esatta localizzazione di marker sull’immagine radiologica e sul paziente fisico per un’accurata registrazione di tutti gli elementi virtuali necessari alla programmazione del casi clinico.
B. Appoggio scelto e fissazione della dima chirurgica; esistono diversi tipi di dime chirurgiche, classificate in base alla natura del supporto: osseo, mucoso, dentale o combinato tra denti e mucosa. Studi hanno dimostrato che gli impianti posizionati attraverso guide appoggiate sull’osso, determinano la più alta deviazione dell’impianto rispetto alla sua posizione definita a livello virtuale, mentre la più bassa deviazione è stata misurata sugli impianti inseriti attraverso guide a supporto dentale, Le dime a supporto mucoso, fissate con viti di osteosintesi, hanno riportato un minore successo a causa del rimodellamento fisiologico dei tessuti gengivali, della loro elasticità e dell’impossibilità di posizionare in modo predicibile, la dima radiologica prima e chirurgica poi, nella medesima posizione a causa delle limitazioni descritte. C. Errori meccanici causati dall’angolazione delle frese durante la perforazione e dalla tolleranza rotazionale delle frese all’interno delle boccole della dima. Errori nella preparazione del letto implantare possono verificarsi durante il processo di fresatura chirurgica, sulla base delle tolleranze tra l’alesatore e la boccola attraverso la quale quest’ultimo scorre. Questo tipo di errore può manifestarsi ogniqualvolta si utilizzano frese con diametri differenti, che portano quindi ad un errore totale dato dall’accumularsi di ogni singolo errore di questo tipo: nei quadranti posteriori generalmente vengono inseriti impianti con diametro largo, che richiedono il passaggio di più frese diverse e conseguentemente aumentano la deviazione.
D. ingombro eccessivo della dima chirurgica con scarsa visibilità e ridotto spazio operatorio
E. possibile danno termico alle cellule ossee, secondario ad un accesso ridotto all’irrigazione refrigerante esterna durante l’osteotomia flapless con dima;
F. elevati costi di investimento, inclusi i costi degli utensili necessari, il software per la programmazione dell’operazione e le mascherine chirurgiche oltre che il tempo per l’apprendimento del funzionamento del software da parte di clinici e odontotecnici;
Il protocollo di chirurgia guidata EasyGuide™ propone una metodologia di lavoro che punta a ridurre le possibilità di errore citate adottando le seguenti strategie:
- inserimento di mini-impianti autofilettanti semi-impiantabili in titanio gr. 4, previa anestesia, nell’osso prima dell’esame radiografico. Tali mini-impianti rimangono in sede fino ad atto chirurgico ultimato, fungendo da sostegno sia per la dima radiologica sia per quella chirurgica. Essendo stabili nell’osso, consentono un riposizionamento ottimale delle dime anche a distanza di tempo e anche in caso di eventuale rimodellamento dei tessuti molli. I mini-impianti possono essere inseriti in zona vestibolare, palatale o linguale, sfruttando le parti ossee libere.
- La dima radiologica standard fornita da Overmed è costituita da un arco intra-orale e da uno esterno. Il primo presenta cinque reperi sferici radiopachi, mentre il secondo è dotato di tre cubi radiopachi con una semisfera su ogni faccia: tutti questi riferimenti sono necessari per allineare correttamente tutti i file necessari alla programmazione chirurgica e protesica del caso clinico. L’archetto uniformato può essere però adattato con aggiunta di resina acrilica per inserirci in posizione univoca nella bocca di persone parzialmente edentule oppure provviste di protesi mobile, ottenendo un posizionamento semplice e affidabile anche dal paziente stesso nell’imminenza dell’esecuzione dell’esame TAC. Il fissaggio della dima radiologica sui mini-impianti è ad incastro ed avviene attraverso apposite matrici ritentive che si accoppiano con le relative matrici, in modo che la dima radiologica venga rilevata nella corretta posizione durante l’esame TAC .
- La TAC effettuata viene quindi importata nel software di progettazione che consente la visualizzazione di tutte le strutture anatomiche del paziente oltre che la posizione esatta dei mini-impianti inseriti in precedenza. Viene quindi pianificato l’intervento scegliendo numero, posizione, diametro e lunghezza degli impianti che si desidera inserire, e definita la soluzione protesica che si intende realizzare. Overmed mette a disposizione dei medici odontoiatri, l’esperienza di professionisti che da tempo operano con sistemi di chirurgia guidata, capaci quindi di pianificare con l’ausilio di software CAD il caso clinico sulla base delle indicazioni fornite loro dal dentista stesso che poi ne approverà ufficialmente la pianificazione
- La dima chirurgica viene disegnata sulla base della posizione e inclinazione degli impianti che si intende inserire, oltre che in funzione della posizione dei mini-impianti che verranno utilizzati per il suo fissaggio in bocca al paziente in fase operatoria. La dima chirurgica realizzata da Overmed è in Peek e viene fresata permettendo di ottenere una guida in un unico pezzo includendo le informazioni di posizione nelle coordinate spaziali X,Y,Z
- La preparazione del sito chirurgico viene realizzata con frese di diametro opportuno, in funzione dell’impianto da inserire, in combinazione con adattatori di diametro che guidano gli alesatori all’interno dei fori presenti nella dima chirurgica, evitando deviazioni delle frese stesse durante la perforazione dell’osso.
Rispetto ai sopra citati svantaggi ed errori delle chirurgie guidate attualmente sul mercato, il protocollo EasyGuide™ consente di:
A. posizionare la dima radiologica senza errori o imprecisioni sui mini-impianti precedentemente inseriti nell’osso garantendo un’acquisizione radiografica accurata e ripetibile.
B. la dima chirurgica viene fissata ai mini-impianti permettendo, durante l’atto chirurgico, di svitare e avvitare anche più volte la dima senza perdere in precisione e garantendo un corretto riposizionamento anche nel caso in cui si decida di scollare il lembo per mostrare l’osso sottostante. con questa metodologia, un eventuale rimodellamento dei tessuti molli o duri non vanifica la pianificazione effettuata.
C. l’utilizzo di un KIT chirurgico dotato di adattatori di diametro consentono di adeguare il diametro delle diverse frese al diametro della boccola evitando indesiderati sbandieramenti e deviazioni nell’angolo di foratura pianificato anche nella fase iniziale della mucotomia.
D. le dime sono realizzate in PEEK che consente una sensibile riduzione nell’ingombro delle stesse in bocca al paziente
E. la ridotta dimensione consente di rendere efficiente l’irrigazione attraverso il manipolo chirurgico e l’eventuale irrigazione accessoria esterna.
F. non occorre acquistare necessariamente il software di progettazione, ma è possibile demandare a OVERMED la pianificazione che si avvale di esperti del settore. Il medico, dopo l’approvazione del caso progettato dagli specialisti di Overmed, potrà eseguire un intervento di chirurgia guidata ottimizzando tempi e costi.

Claims (10)

  1. DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE AVENTE PER TITOLO: “Protocollo chirurgia guidata EasyGuide™ per inserimento impianti dentali” Rivendicazioni 1. Procedura per il riposizionamento preciso della dima radiologica e della dima chirurgica per la chirurgia guidata, mediante l’utilizzo di PIN di fissaggio inseriti nell’osso.
  2. 2. Procedura come da rivendicazione [1] caratterizzata dal fatto che i PIN sono autofilettanti.
  3. 3. Procedura come da rivendicazione [2] caratterizzata dal fatto che i PIN sono semi-impiantabili.
  4. 4. Procedura come da rivendicazione [3] caratterizzata dal fatto che i PIN sono in titanio grado 4.
  5. 5. Procedura come da rivendicazione [4] caratterizzata dal fatto che i PIN sono accoppiati ad apposite viti di chiusura.
  6. 6. Procedura come da rivendicazione [5] caratterizzata dal fatto che i PIN sono inseriti nell’osso del paziente prima dell’esame TAC e permangono in bocca fino al completamento dell’operazione chirurgica guidata.
  7. 7. Procedura come da rivendicazione [6] caratterizzata dal fatto che la dima radiologica viene fissata ai PIN tramite l’incastro di apposite matrici ritentive alle viti di chiusura dei PIN.
  8. 8. Procedura come da rivendicazione [7] caratterizzata dal fatto che le matrici ritentive delle viti di chiusura dei PIN vengono ancorate alla dima radiologica tramite resina, finalizzando così la dima radiologica su misura del paziente.
  9. 9. Procedura come da rivendicazione [8] caratterizzata dal fatto che la dima chirurgica viene realizzata, sulla base dell’esame TAC, con appositi fori in corrispondenza della posizione dei PIN.
  10. 10. Procedura come da rivendicazione [9] caratterizzata dal fatto che la dima chirurgica viene avvitata ai PIN tramite gli appositi fori sulla dima stessa e le viti di chiusura dei PIN.
IT202018000003170U 2018-09-04 2018-09-04 Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali IT201800003170U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202018000003170U IT201800003170U1 (it) 2018-09-04 2018-09-04 Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT202018000003170U IT201800003170U1 (it) 2018-09-04 2018-09-04 Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali

Publications (1)

Publication Number Publication Date
IT201800003170U1 true IT201800003170U1 (it) 2020-03-04

Family

ID=71898172

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT202018000003170U IT201800003170U1 (it) 2018-09-04 2018-09-04 Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali

Country Status (1)

Country Link
IT (1) IT201800003170U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
Bolding et al. Accuracy of haptic robotic guidance of dental implant surgery for completely edentulous arches
Panchal et al. Dynamic navigation for dental implant surgery
Ganz Presurgical planning with CT-derived fabrication of surgical guides
Hinckfuss et al. Effect of surgical guide design and surgeon's experience on the accuracy of implant placement
EP2595552A1 (en) Method and internal apparatus for determining final position of dentate skeleton in orthognathic surgery
Wang et al. The accuracy and learning curve of active and passive dynamic navigation-guided dental implant surgery: An in vitro study
Yatzkair et al. Accuracy of computer‐guided implantation in a human cadaver model
Chung et al. Determination of implant position for immediate implant placement in maxillary central incisors using palatal soft tissue landmarks.
Casap et al. Computerized navigation for immediate loading of dental implants with a prefabricated metal frame: a feasibility study
Tahmaseb et al. Computer-guided implant placement: 3D planning software, fixed intraoral reference points, and CAD/CAM technology. A case report.
Tang et al. Comparison of static and dynamic navigation in root end resection performed by experienced and inexperienced operators: an in vitro study
Grecchi et al. A novel guided zygomatic implant surgery system compared to free hand: A human cadaver study on accuracy
Marchack et al. The 10-year evolution of guided surgery
Qi et al. 3D-printed titanium surgical guides for extraction of horizontally impacted lower third molars
Martinho et al. A cadaver-based comparison of sleeve-guided implant-drill and dynamic navigation osteotomy and root-end resections
US10390905B2 (en) Surgical guiding tool, method and kit for placing dental implants
IT201800003170U1 (it) Protocollo chirurgia guidata EasyGuide per inserimento impianti dentali
Stefanelli et al. Navigated Antral Bone Expansion (NABE): a prospective study on 35 patients with 4 months of follow-up post implant loading
Mayer et al. Divergence correction associated with implant placement: a radiographic study.
Abutaleb et al. The accuracy of implant positioning using bone supported versus mucosa supported surgical guide templates for implant assisted lower complete overdenture
Kumar et al. Prostheticaly driven implant placement. A case report
RU2800885C2 (ru) Хирургическая направляющая для скуловых имплантов
Paul et al. SURGICAL GUIDES IN DENTAL IMPLANTS: A REVIEW.
Klein et al. Guided Surgery for Full-Arch Implant-Supported Restorations
Lakshmi Priya et al. A methodical review on guided implant surgery