IT201600112679A1 - Metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento - Google Patents

Metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento

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IT201600112679A1
IT201600112679A1 IT102016000112679A IT201600112679A IT201600112679A1 IT 201600112679 A1 IT201600112679 A1 IT 201600112679A1 IT 102016000112679 A IT102016000112679 A IT 102016000112679A IT 201600112679 A IT201600112679 A IT 201600112679A IT 201600112679 A1 IT201600112679 A1 IT 201600112679A1
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IT
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foods
ration
theoretical
nutritional
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IT102016000112679A
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Igino Andrighetto
Lorenzo Serva
Sandro Tenti
Massimo Mirisola
Giorgio Marchesini
Rebecca Ricci
Jacopo Carlo Ferlito
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Univ Degli Studi Padova
Faresin Ind S P A
Itphotonics S R L
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    • A23K50/10Feeding-stuffs specially adapted for particular animals for ruminants
    • GPHYSICS
    • G01MEASURING; TESTING
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Description

METODO PER LA DETERMINAZIONE DELLE RAZIONI ALIMENTARI PER ANIMALI D'ALLEVAMENTO
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento.
In particolare, il presente trovato si colloca nell’ambito della determinazione e gestione delle razioni alimentari per animali da reddito, ed in particolare in quei settori che si avvalgono dell’utilizzo del TMR (Total Mixed Ration) come la bovinicoltura da latte e da carne.
Un alimento è costituito da acqua (sinonimo di umidità del campione) e altri composti come ad esempio proteine, grasso e ceneri, e altri.
La somma della composizione percentuale del peso di tutti i composti di un alimento è 100%. Ad esempio, in un caso molto semplificato, se un alimento contiene solamente acqua, proteine, grassi e ceneri:
Acqua Proteine Grassi Ceneri 50,00% 20% 20% 10%
Nel caso qui sopra esposto, le percentuali sono dette sul Tal Quale (%TQ), ovvero l’alimento è analizzato così com’è, acqua compresa.
Poiché l’acqua non fornisce energia né “mattoni” per costruire il corpo (carne) di un animale o per produrre il latte, si parla anche di composizione sulla Sostanza Secca (%SS), cioè escludendo l’acqua la somma dei rimanenti componenti deve essere 100%, usando l’alimento dell’esempio precedente, le percentuali diventano:
Acqua Proteine Grassi Ceneri non considerata 40,00% 40,00% 20,00%
In analisi si definiscono “parametri di analisi” quelli che sono i componenti di un alimento.
Non sempre si analizzano tutti i parametri di analisi di un alimento, quindi alcuni rimangono ignoti; seguendo l’esempio precedente, potrei essere interessato ad analizzare solo il contenuto di acqua e proteine.
La somma di tutti i composti di un alimento dovrebbe dare 100%, ma poichè non sempre le analisi sono precise, è normalmente accettata una tolleranza tra il 2% ed il 3%, quindi una somma può ricadere in un intervallo tra il 97% ed il Con 'fibra alimentare' ci si riferisce ad una categoria ampia e disomogenea di componenti dell’alimento, ma è anche una frazione importantissima. Frequentemente, con la dizione fibra si includono frazioni che non hanno una esatta corrispondenza chimica ma piuttosto una funzionalità nutrizionale. Ad esempio, le frazioni NDF (Fibra Neutro detersa) ed ADF (Fibra Acido Detersa) sono una contenuta nell’altra (ADF è una parte dell’NDF). Un’altra frazione fibrosa, la fibra grezza (FG) è una parte di NDF (quindi anche di ADF) con più o meno altri componenti. E' quindi possibile trovare analisi come la seguente:
Proteine Grassi Ceneri NDF ADF FG Amido Analisi
20% 10% 5% 30% 20% 28% 34% su SS
La somma di tutte le frazione è superiore al 100% (o sua approssimazione). Per arrivare a 100% (approssimato) si sommano solamente: proteine, grassi, ceneri, NDF, Amido. Nell’esempio la somma è 99% (quindi circa 100%).
L’acqua di un campione contenuta in un alimento, normalmente, è definita con il termine “umidità”.
Si definisce 'sostanza secca' la sottrazione 100 - umidità.
Nell’esempio seguente:
Acqua Proteine Grassi Ceneri NDF ADF FG Amido Analisi
50% 10% 5% 2.5% 15% 10% 14% 17% su TQ
La Sostanza Secca (SS) è 100% - 50% = 50% Come detto, nella Sostanza Secca sono comprese tutte le frazione dell’alimento, tranne l’umidità, seguendo l’esempio, la somma di Proteine, Grassi, Ceneri, NDF, ADF, FG e Amido determina il 100% della Sostanza Secca.
Conoscendo il peso di un alimento somministrato a un animale, ad esempio 1.5 Kg di silomais, posso conoscere il peso dell’acqua, e della sostanza secca, delle proteine, del grasso, e degli altri componenti. Dall’esempio precedente, per 1.5Kg di silomais:
Acqua Proteine Grassi Ceneri NDF ADF FG Amido Analisi
50% 10% 5% 2.5% 15% 10% 14% 17% su TQ
Acqua Proteine Grassi Ceneri NDF ADF FG Amido In 1.5
0.75 0.15 Kg 0.075 0.0037 0.225 0.15 0.21 0.255 kg di Kg Kg 5 Kg Kg Kg Kg Kg silomais
La somma: Acqua proteine grassi ceneri NDF amido = 1.46Kg, ovvero circa 1.5 Kg.
Nell’esempio precedente i Kg di sostanza secca sono: peso del silomais 1.5 Kg × (100% -contenuto di acqua nell’alimento 50%) = 0.75 Kg La somma di: proteine grassi ceneri NDF amido = 0.71Kg (quindi approssimativamente 0.75 Kg) è il peso della sostanza secca.
Per motivi fisiologici e metabolici è necessario che un animale mangi contemporaneamente tutti gli alimenti che vogliamo somministrargli.
La miscela di tali alimenti (ottenuta con procedimenti fisici) è chiamata 'Unifeed' o 'Razione'.
Si porta un esempio mediante le tabelle rappresentate dalle figure 1 e 2.
Un generico alimentarista, nel giorno in cui determina una razione Unifeed, ha a disposizione alcuni alimenti analizzati e le cui caratteristiche, a scopo illustrativo, sono ad esempio riportate nella tabella I di figura 1.
Tale tabella è stata stilata con analisi effettuate in un momento precedente, anche di molti giorni, rispetto al giorno in cui l'alimentarista formula la razione Unifeed.
Sulla base di tale tabella di figura 1, l'alimentarista determina per ciascun alimento la quantità necessaria per la razione, come da seconda colonna da sinistra della tabella II di figura 2.
Ad ogni alimento è associato un costo per chilogrammo (tali costi non sono realistici, bensì semplicemente esemplificativi), quindi si determina anche il costo complessivo della razione Unifeed, come da ultima colonna a destra della medesima tabella II.
L'alimentarista ottiene una razione che costa 99.7€, che pesa 35.55Kg, che ha 19.68 Kg di sostanza secca e che ha questa composizione:
Sost. stratto Fibra Fibra
tro Acido Fibra secca Ceneri Proteina E
% %SS greggia etereo neu
%SS %SS detersa Detersa Grezza Amido %SS %SS %SS %SS 55.35 7.10 12.02 5.59 46.34 35.89 4.64 22.30 Ad oggi, la formulazione delle razioni viene fatta in modo prevalente in base a dati tabulati di composizione chimico-nutrizionale degli alimenti utilizzati, come da tabella I di figura 1, e, nella migliore delle ipotesi, ricorrendo ad analisi di laboratorio di alcuni alimenti componenti la razione, anch'esse effettuate in tempi talvolta molto anteriori al loro utilizzo.
Tale metodo di determinare una razione, pur diffuso, presenta un importante limite costituito dal fatto che i dati tabulati di composizione chimico-nutrizionale degli alimenti utilizzati, essendo riferiti a rilevazioni avvenute in un momento più o meno lontano nel passato, sono sovente poco rappresentativi della composizione chimica dell’alimento al momento del suo utilizzo.
Ciò crea forti differenze fra il contenuto dell'Unifeed determinato dalla ricetta dell'alimentarista in base ai dati a disposizione relativi a rilevazioni eseguite in un momento passato e successivamente elaborate statisticamente a definire tabelle sostanzialmente standardizzate, e quanto realmente somministrato agli animali.
Tali differenze tra alimenti che si prevede di somministrare ed alimenti realmente somministrati hanno negative ripercussioni sulle performance qualitative e quantitative degli animali e di conseguenza sulla redditività economica dell'azienda che alleva tali animali.
Allo stato attuale esistono sistemi di formulazione e gestione delle razioni Unifeed capaci di variare in automatico le quantità complessive di ogni singolo alimento in funzione di una prefissata quantità di Sostanza Secca e al variare del tenore di Sostanza Secca di ogni prodotto.
Tali sistemi noti non assicurano però il raggiungimento effettivo delle caratteristiche chimiche-nutrizionali previste dall'Unifeed, e nemmeno assicurano una ottimizzazione dei costi complessivi.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento che sia in grado di migliorare la tecnica nota in uno o più degli aspetti sopra indicati.
Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di mettere a punto un metodo che consenta di determinare razioni la cui composizione chimico-nutrizionale si avvicini quanto più possibile a quanto stabilito dall'alimentarista.
Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un metodo che comporti positive ripercussioni sulle performance degli animali e sulla salvaguardia del loro benessere in termini metabolici.
Un ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a punto un metodo che consenta ad un allevatore di poter distribuire, ogni giorno, la razione a minor costo con gli alimenti disponibili, senza alterare la composizione chimico nutrizionale della razione.
Inoltre, la presente invenzione si prefigge lo scopo di superare gli inconvenienti della tecnica nota in modo alternativo ad eventuali soluzioni esistenti.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento secondo la rivendicazione 1, opzionalmente dotato di una o più delle caratteristiche delle rivendicazioni dipendenti.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento secondo il trovato, esemplificata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 illustra una prima tabella per l'applicazione di un metodo noto;
- la figura 2 illustra una seconda tabella per l'applicazione di un metodo secondo il trovato;
- la figura 3 rappresenta uno schema a blocchi del metodo secondo il trovato;
- la figura 4 rappresenta uno schema a blocchi di una variante realizzativa del metodo secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, il metodo secondo il trovato, indicato globalmente con il numero di riferimento 10, comprende le seguenti operazioni:
- determinazione di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica, schematizzata dal blocco 11 di figura 3; tale composizione è da intendersi in percentuale dei costituenti chimico nutrizionali, quali ad esempio proteine, grassi, NDF, amido e altri;
- determinazione del peso dei singoli alimenti da utilizzare, schematizzata dal blocco 12; con il termine 'utilizzare' si intende, ad esempio, caricare in un carro miscelatore, quest'ultimo da intendersi di tipo in sè noto; la razione determinata va inserita nell'unità elettronica di controllo e gestione, ad esempio un PC, a bordo di un carro miscelatore, da intendersi di tipo noto, comprendendo tutti gli alimenti previsti in termini di quantità e di composizione chimico-nutrizionale iniziale, ed anche il prezzo di ciascun alimento; tale determinazione del peso dei singoli alimenti da utilizzare, ovvero da caricare in un carro miscelatore, è atta a tenere conto del costo per chilogrammo dei singoli alimenti, ed in caso di determinazione di più razioni aventi medesime caratteristiche chimiconutrizionali, è atta ad optare per la razione meno costosa; tale operazione comprende anche la definizione di un ordine di caricamento per gli alimenti;
- definire degli intervalli di tolleranza, blocco 13, per la composizione chimiconutrizionale e per il peso dei singoli alimenti, in percentuale rispetto alla composizione chimiconutrizionale ed in chilogrammi rispetto al peso degli alimenti; ad esempio, la composizione chimico-nutrizionale della razione deve rispettare i seguenti scarti massimi dal valore previsto (in percentuale):
o Sostanza Secca ± 5%,
o Ceneri ± 5%
o Proteina Greggia ± 10%
o Estratto Etereo ± 10%
o Fibra Neutro Detersa NDF ± 3%
o Fibra Acido Detersa ADF ± 5%
o Fibra Grezza ± 4%
o Amido ± 5%
ed i kg di sostanza secca caricati devono essere, ad esempio, entro uno scarto del 5%.
- analizzare le caratteristiche chimiconutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica prima del loro utilizzo, ovvero prima della miscelazione con gli altri alimenti, ad esempio, prima del caricamento su un carro miscelatore, blocco 14; i dati rilevati con tale analisi vengono inviati, ad esempio in automatico via radio, all'unità elettronica di controllo e gestione del carro miscelatore, tale fase di invio essendo indicata dal blocco 15;
- verificare che le caratteristiche chimiconutrizionali misurate consentano l'ottenimento dell'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, blocco 16;
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate consentono tale ottenimento, blocco 17, allora utilizzare gli alimenti, nei termini dei rispettivi pesi stabiliti, ovvero caricare tali alimenti nel carro miscelatore,
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non consentono tale ottenimento, blocco 18, allora determinare nuovamente il peso dei singoli alimenti da utilizzare, ovvero da caricare in un carro miscelatore; tale operazione, che può essere realizzata dall'unità elettronica di controllo e gestione del carro miscelatore, fa variare i rapporti fra alimenti mantenendo inalterata la composizione complessiva chimico nutrizionale della razione, e determina la razione, se ne sono possibili più di una equivalenti, di minor costo;
- miscelare gli alimenti per la realizzazione di una Unifeed, blocco 19; tale operazione di miscelazione può essere realizzata caricando gli alimenti in un carro miscelatore.
Riprendendo l'esempio dell'introduzione, e riportato nelle tabelle di figure 1 e 2, si suppone che un alimentarista abbia definito, in un certo giorno dell'anno, una razione teorica con la seguente composizione:
Sost. Proteina Estratto Fibra Fibra a secca Ceneri greggia etereo neutro Acido Fibr Grezza Amido % %SS %SS %SS detersa Detersa
%SS %SS %SS %SS 55.35 7.10 12.02 5.59 46.34 35.89 4.64 22.30 Grazie all'analisi, blocco 14, delle caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica prima dell'utilizzo, ovvero prima del caricamento su un carro miscelatore, e grazie all'operazione di verifica 16, potrebbe rilevare una diversa composizione chimico-nutrizionale con i medesimi alimenti nelle medesime quantità in peso, ad esempio, una diversa composizione come la seguente:
Sost. Proteina Estratto Fibra Fibra
secca Ceneri greggia etereo neutro Acido Fibra
% %SS %SS %SS detersa Detersa Grezza Amido %SS %SS %SS %SS 52.02 6.92 11.86 5.45 43.22 35.46 4.64 20.29 Tale composizione chimico-nutrizionale è molto diversa rispetto a quella prevista dall'alimentarista.
A questo punto una unità elettronica di controllo e gestione del metodo, che potrebbe essere quella del carro miscelatore, è organizzata in modo da far variare i rapporti fra alimenti mantenendo inalterata la composizione complessiva chimico nutrizionale della razione, all'interno degli intervalli di tolleranza stabiliti, e determina la nuova razione che più si avvicina alla razione teorica dell'alimentarista, e se ne sono possibili più di una sceglie la razione di minor costo.
Il metodo secondo il trovato comprende, successivamente all'operazione 19 di miscelare degli alimenti per la realizzazione dell'Unifeed, le seguenti operazioni:
- analizzare le caratteristiche chimiconutrizionali dell'Unifeed, blocco 20;
- verificare che le caratteristiche chimiconutrizionali misurate corrispondano all'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, blocco 21;
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate corrispondono, blocco 22, allora proseguire con la distribuzione dell'Unifeed,
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non corrispondono, blocco 23, allora intervenire, con l'alimentarista, o determinando una nuova razione teorica, o determinando nuovamente il peso dei singoli alimenti da utilizzare, ovvero da caricare ad esempio in un carro miscelatore, o entrambe.
Ovviamente, è necessario scaricare il TMR per permettere il pasto giornaliero della mandria a cui il TMR è destinato, e la nuova razione teorica viene utilizzata per la realizzazione della successiva Unifeed.
Le operazioni di:
- analizzare le caratteristiche chimiconutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica prima dell'utilizzo, ovvero prima del caricamento su un carro miscelatore,
e di
- analizzare le caratteristiche chimiconutrizionali dell'Unifeed,
sono eseguite con un apparecchio di spettroscopia NIR, da intendersi di tipo in sè noto.
Tale apparecchio di spettroscopia NIR è di tipo portatile.
In alternativa, tale apparecchio NIR è montato direttamente all'interno di un carro miscelatore per l'analisi dell'Unifeed.
In tal caso, il metodo secondo il trovato, indicato in figura 4 con il numero 110 in una sua variante realizzativa, comprende le operazioni come sopra descritte ai blocchi 11, 12 e 13, e di seguito all'operazione 13 di definire degli intervalli di tolleranza, comprende le seguenti operazioni:
- analizzare all'atto del caricamento, con un apparecchio NIR montato su un carro miscelatore, un primo alimento, procedendo quindi con un alimento per volta, secondo un ordine di caricamento come definito all'operazione 12 di definizione del peso di ciascun alimento da caricare; tale operazione è indicata con il blocco 114 in figura 4; tale operazione di analisi durante il caricamento avviene quindi prima dell'utilizzo dell'alimento ovvero prima della sua miscelazione con gli altri alimenti;
- inviare i dati rilevati con tale analisi relative ad un primo alimento, blocco 115, ad esempio in automatico via radio, all'unità elettronica di controllo e gestione del carro miscelatore;
- verificare che le caratteristiche chimiconutrizionali misurate consentano l'ottenimento dell'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, blocco 116;
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate consentono tale ottenimento, blocco 117, allora procedere con il caricamento del primo alimento secondo quanto stabilito nella razione teorica,
- se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non consentono tale ottenimento, blocco 118, allora determinare nuovamente il peso dei singoli alimenti che devono ancora essere caricati nel carro miscelatore, ottimizzando rispetto ad un numero di parametri della composizione complessiva chimico-nutrizionale della razione;
- verificare se l'alimento caricato è l'ultimo alimento previsto dalla razione, blocco 118a,
- se l'alimento caricato non è l'ultimo alimento, allora, si torna al blocco 114, si carica e si analizza un successivo secondo alimento;
- se l'alimento caricato è l'ultimo alimento, allora, blocco 119, si procede a scaricare l'Unifeed realizzata.
Seccessivamente il metodo 110 procede con l'operazione indicata dal blocco 20.
Con tale metodo 110 gli alimenti caricati secondo l'ordine previsto dalla razione teorica, sono analizzati istantaneamente e solo per alcuni parametri come previsti da un algoritmo di ricalcolo; di conseguenza, il peso caricato di ciascun alimento è aggiustato automaticamente e istantaneamente durante la fase di carico.
In sintesi, quindi, una volta ridefinita la quantità di alimenti da inserire in un carro miscelatore, l’utente procede a caricare singoli alimenti e a miscelare. Al termine della preparazione del TMR, si provvede a distribuire la razione lungo una mangiatoria di un allevamento, e si verifica, sempre mediante un apparecchio NIR, l’effettivo mantenimento delle caratteristiche chimico-nutrizionali prefissate dall'alimentarista.
Qualora, in conseguenza a sensibili modificazioni delle caratteristiche degli alimenti, l'unità elettronica di controllo e gestione non individuasse la soluzione nell’ambito dei vincoli prefissati, ciò viene segnalato e l’utente deve provvedere a diversificare la composizione chimico-nutrizionale dei nuclei e dei mangimi commerciali normalmente presenti nelle razioni e acquistati da ditte specializzate.
Come sopra accennato, il metodo secondo il trovato prevede che a dette operazioni di
- determinazione di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica,
- determinazione del peso dei singoli alimenti da utilizzare, ovvero da caricare in un carro miscelatore,
a tali operazioni è associata un'operazione di definizione di intervalli di tolleranza per la composizione chimico-nutrizionale e per il peso dei singoli alimenti, come descritto per l'operazione di cui al blocco 13.
Il metodo secondo il trovato prevede che detta operazione di cui al blocco 14, di analizzare le caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica, prima dell'utilizzo, ovvero prima del caricamento su un carro miscelatore, sia effettuata entro tre giorni precedenti all'utilizzo, ovvero al caricamento su un carro miscelatore, e preferibilmente entro ventiquattr'ore precedenti all'utilizzo, ovvero al caricamento su un carro miscelatore.
Il metodo secondo il trovato prevede che detta operazione di analizzare le caratteristiche chimico-nutrizionali dell'Unifeed, di cui al blocco 20, sia effettuata o prima, o durante, o immediatamente dopo lo scarico, ovvero la distribuzione, dell'Unifeed, per garantire la conservazione e la rappresentatività dell'Unifeed.
Come sopra spiegato, il metodo secondo il trovato prevede che dette operazioni di
- determinazione di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica,
e di
- determinare nuovamente il peso dei singoli alimenti da utilizzare, ovvero da caricare in un carro miscelatore, se le caratteristiche chimiconutrizionali misurate non consentono l'ottenimento dell'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica,
sono atte a tenere conto del costo per chilogrammo dei singoli alimenti, ed in caso di determinazione di più razioni aventi medesime caratteristiche chimico-nutrizionali, sono atte ad optare per la razione meno costosa.
A titolo d'esempio, i costituenti chimiconutrizionali principali per la realizzazione di una razione comprendono ceneri, proteina greggia, estratto etereo, fibra neutro-detersa, fibra acido-detersa, fibra grezza, amido.
A titolo d'esempio, gli alimenti impiegati per la determinazione di una razione Unifeed-TMR comprendono silomais, siloerba, fieno, farina di mais, soia F.E., polpe di bietola, mangime, integratore minerale, paglia.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
In particolare, con il trovato si è messo a punto un metodo per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento, che determina una relazione fra gli alimenti utilizzati nella razione teorica in base alle caratteristiche chimiche-nutrizionali ed economiche, e consente una loro variazione controllata in termini non solo di sostanza secca ma anche in funzione del variare delle caratteristiche chimico-nutrizionali e del valore economico dei singoli alimenti.
Quindi, con il trovato si è messo a punto un metodo che, una volta prefissate dall’alimentarista competente le caratteristiche chimico-nutrizionali di una razione, il tipo di alimenti e la loro quantità da utilizzare, consente di variare il loro rapporto in relazione al cambiamento delle analisi chimico-nutrizionali e del valore economico degli alimenti cosiddetti 'aziendali', ovvero direttamente ed immediatamente a disposizione dell’allevatore.
Ciò consente di adeguare giornalmente il rapporto fra alimenti considerati al fine di mantenere inalterato il target obiettivo che sono le caratteristiche chimico-nutrizionali prestabilite della razione teorica al minor costo, annullando le naturali oscillazioni di composizione dei singoli alimenti, soprattutto di quelli aziendali.
Inoltre, con il trovato si è messo a punto un metodo realizzabile con l’uso di comodi apparecchi NIRS portatili, di tipo in sè noto, in grado di rilevare le caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti destinati al consumo animale. Prima dell’inizio della preparazione del TMR l’allevatore provvede ad analizzare tutti gli alimenti da inserire nel carro miscelatore con il NIRS il quale trasmette i risultati analitici al PC annesso alla bilancia in dotazione al carro miscelatore usato.
Inoltre, con il trovato si è messo a punto un metodo che consente di avere una piena e una precisa conoscenza degli alimenti presenti in azienda, con ripercussioni anche sulle modalità agronomiche di produzione e sui costi.
Ancora, con il trovato si è messo a punto un metodo che consente di avere piena continuità in tempo reale tra composizione chimico-nutrizionale degli alimenti a disposizione e loro inserimento quantitativo nella razione, con quotidiano controllo della precisione dell’operato, con positive ripercussioni sulle performance degli animali e la salvaguardia del loro benessere in termini metabolici.
Ulteriormente, con il trovato si è messo a punto un metodo che rende possibile ogni giorno distribuire la razione a minor costo con gli alimenti disponibili senza alterare la composizione chimico nutrizionale della razione.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.
In pratica, gli elementi ed i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Metodo (10) per la determinazione delle razioni alimentari per animali d'allevamento, caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti operazioni: - determinazione (11) di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica, - determinazione (12) del peso dei singoli alimenti da utilizzare, - analizzare (14) le caratteristiche chimiconutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica prima dell'utilizzo, ovvero prima della miscelazione con gli altri alimenti, - verificare (16) che le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate consentano l'ottenimento dell'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, - se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate consentono tale ottenimento, allora utilizzare (17) gli alimenti nei termini dei rispettivi pesi stabiliti, - se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non consentono tale ottenimento, allora determinare nuovamente (18) il peso dei singoli alimenti da utilizzare, - miscelare (19) gli alimenti per la realizzazione di una Unifeed.
  2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere, successivamente all'operazione di miscelare (19) gli alimenti per la realizzazione di un'Unifeed, le seguenti operazioni: - analizzare (20) le caratteristiche chimiconutrizionali dell'Unifeed, - verificare (21) che le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate corrispondano all'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, - se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate corrispondono, allora proseguire (22) con la distribuzione dell'Unifeed, - se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non corrispondono, allora intervenire (23) o determinando una nuova razione teorica, o determinando nuovamente il peso dei singoli alimenti da utilizzare, o entrambe.
  3. 3. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che a dette operazioni di - determinazione di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica, - determinazione del peso dei singoli alimenti da utilizzare, è associata una operazione di definizione di intervalli di tolleranza (13) per la composizione chimico-nutrizionale e per il peso dei singoli alimenti.
  4. 4. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta operazione (14) di analizzare le caratteristiche chimico-nutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica, prima dell'utilizzo, è effettuata entro tre giorni precedenti all'utilizzo, e preferibilmente entro ventiquattr'ore precedenti all'utilizzo.
  5. 5. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta operazione (20) di analizzare le caratteristiche chimico-nutrizionali dell'Unifeed, è effettuata o prima, o durante, o dopo lo scarico dell'Unifeed.
  6. 6. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette operazioni di: - analizzare (14) le caratteristiche chimiconutrizionali degli alimenti impiegati per la realizzazione della razione teorica prima dell'utilizzo, e di - analizzare (20) le caratteristiche chimiconutrizionali dell'Unifeed, sono eseguite con un apparecchio di spettroscopia NIR.
  7. 7. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto apparecchio di spettroscopia NIR è di tipo portatile.
  8. 8. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che un detto apparecchio NIR è montato direttamente all'interno di un carro miscelatore per l'analisi dell'Unifeed.
  9. 9. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che dette operazioni di - determinazione (11) di una razione teorica comprendente una pluralità di alimenti, con definizione di un obiettivo di composizione dei costituenti chimico-nutrizionali principali da raggiungere con tale razione teorica, e di - determinare nuovamente (18) il peso dei singoli alimenti da utilizzare se le caratteristiche chimico-nutrizionali misurate non consentono l'ottenimento dell'obiettivo di composizione dei costituenti chimici principali prestabilito mediante la razione teorica, sono atte a tenere conto del costo per chilogrammo dei singoli alimenti, ed in caso di determinazione di più razioni aventi medesime caratteristiche chimico-nutrizionali, sono atte ad optare per la razione meno costosa.
  10. 10. Metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti costituenti chimiconutrizionali principali per la realizzazione di una razione comprendono ceneri, proteina greggia, estratto etereo, fibra neutro-detersa, fibra acido-detersa, fibra grezza, amido.
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