IT201600092895A1 - Gancio per calzature. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione attiene alla produzione dei ganci per calzature.

Più in particolare, la presente invenzione riguarda la produzione di ganci per calzature cosiddetti “passalacci” del tipo provvisto di un corpo mobile interno che agevola lo scorrimento della stringa all'interno del gancio.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di proporre un gancio per calzature ed un metodo per la produzione di ganci per calzature destinati a semplificare l'assemblaggio dei ganci del tipo sopra menzionato, con conseguenti vantaggiosi effetti economici.

Questi ed ulteriori vantaggi, scopi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo nei quali

la Fig.1 rappresenta una prima vista prospettica di un gancio per calzature in conformità della presente invenzione;

la Fig.2 rappresenta una seconda vista prospettica di un gancio per calzature in conformità della presente invenzione;

la Fig.3 rappresenta una schematica vista laterale del gancio per calzature di Fig.1 e Fig.2;

la Fig.4 rappresenta una schematica vista in sezione longitudinale del gancio per calzature di Fig.3;

la Fig.5 rappresenta una schematica vista prospettica esplosa del gancio per calzature mostrato nelle Figg. 1-4;

la Fig.6 rappresenta una vista prospettica del componente superiore del gruppo mostrato in Fig.5;

la Fig.7 rappresenta una schematica vista in sezione longitudinale del componente illustrato in Fig.6;

la Fig.8 rappresenta una vista in pianta dal basso del componente superiore del gruppo mostrato in Fig.5;

le Figg.9-11 rappresentano una vista in pianta (Fig.9), una prima vista prospettica (Fig.10) ed una seconda vista prospettica (Fig.11) del componente inferiore del gruppo mostrato in Fig.5;

le Figg.12 e 13 rappresentano due viste prospettiche di un gancio per calzature in conformità di una ulteriore forma di attuazione della presente invenzione;

la Fig.14 rappresenta una schematica vista laterale del gancio per calzature di Fig.12 e Fig.13;

la Fig.15 rappresenta una schematica vista prospettica esplosa del gancio per calzature di Fig.12 e Fig.13;

la Fig.16 rappresenta una schematica vista prospettica del componente superiore del gruppo di Fig.15.

Ridotto alla sua struttura essenziale e con riferimento alle figure degli annessi disegni, un gancio per calzature in conformità della presente invenzione comprende un corpo (1) con una parte superiore (10), una parte inferiore o parte di base (11), ed un passaggio (12) per una stringa (S) compreso tra le dette parti superiore ed inferiore. Il gancio può essere fissato in un punto prestabilito della tomaia di una calzatura mediante un rivetto od analogo elemento di fissaggio (non visibile nei disegni) passante attraverso un foro (13) del detto elemento superiore (11). In posizione adiacente al detto passaggio (12) è collocato un solido di rivoluzione (2; 3) capace di ruotare su sé stesso quando la stringa (S) scorre nel passaggio (12). Ad esempio, il solido di rivoluzione è una carrucola (2) oppure una sfera (3). La presenza del solido di rivoluzione (2; 3) agevola lo scorrimento della stringa (S) nel passaggio (12) riducendo l'attrito generato da tale scorrimento. Per tale motivo, da qui in avanti il solido di rivoluzione (2, 3) è indicato anche come “elemento antiattrito”. Il solido di rivoluzione (2; 3) è posizionato in una corrispondente sede (123) adiacente al passaggio (12).

In conformità della presente invenzione, la parte inferiore (11) del gancio (1) è aperta, in modo tale che la sede (123) per l'elemento anti-attrito (2; 3) risulti accessibile attraverso la stessa parte inferiore (11) del gancio.

Con riferimento all'esempio mostrato nelle figure degli annessi disegni, l'apertura (110) presentata dalla parte inferiore (11) del gancio ha una forma simile ad una biella, con due estremità a lati convessi (111, 112) raccordati da due lati rettilinei (113).

L'apertura (110) presentata dalla parte inferiore (11) del gancio (1) è coperta, come ulteriormente indicato nel seguito, da una superficie di chiusura (14) di forma complementare a quella della predetta apertura (110). In altri termini, la superficie (14) è conformata e dimensionata per coprire l'apertura (110). In particolare, in conformità dell'esempio mostrato in figura, la superficie (14) destinata a chiudere l'apertura (110) ha due estremità a lati convessi (141, 142) raccordati da due lati rettilinei (143) che, in fase di applicazione della superficie (14) sul lato inferiore (11) del corpo (1), combaciano rispettivamente con i lati convessi (111, 112) e con i lati rettilinei (113) dell'apertura (110).

In conformità dell'esempio riferito alle Figg.1-11, la parte superiore (10) del gancio presenta un perno (15) che si estende lungo la predetta sede (123), attraversandola, per favorire l'applicazione della carrucola (2) e la rotazione di quest'ultima attorno all'asse dello stesso perno (15). Inoltre, la superficie (14) presenta un primo foro (140) ed un secondo foro (144). Il primo foro (140) corrisponde al foro (13) del corpo (1) e permette di ancorare il gancio alla tomaia come descritto in precedenza mediante rivetto o dispositivo di fissaggio similare; nel secondo foro (144) si inserisce l'estremità distale (150) del perno (15) in fase di applicazione della superficie (14) sul lato inferiore (11) del corpo (1). Preferibilmente, il detto primo foro (140) della superficie (14) è delimitato da un bordo circolare (145) che in fase di assemblaggio del gancio passa attraverso il foro (13) del corpo (1) e, ad assemblaggio completato, sporge al di sopra di quest’ultimo.

Per assemblare il gancio (1) mostrato nelle Figg.1-11, si procede come segue.

Il gancio (1) viene posizionato con l'apertura (110) rivolta verso l'alto, dopodiché si inserisce la carrucola (2) nella sede (123) adiacente al passaggio (12), facendo in modo che la carrucola (2) sia calzata sul perno ed infine si applica la superficie di chiusura (14) che, in tal modo, vincola la carrucola (2) nel gancio (1) così assemblato. L'applicazione della superficie (13) avviene forzando i lati (141, 142, 143) di quest'ultima nei corrispondenti lati (111, 112, 113) dell'apertura (110). In questa fase, il foro (13) del corpo (1) corrisponde con il foro (140) della superficie (14) e l'estremità distale (150) del perno (15) è inserita nel foro (144) della stessa superficie (14). Inoltre, il bordo (145) del foro (140) viene forzato nel foro (13) del corpo (1) fino a sporgere al di sopra di quest’ultimo. La leggera forzatura esercitata nell’assemblaggio delle due parti determina una associazione che garantisce il mantenimento della configurazione mostrata nelle Figg.1-2 anche durante il trasporto ed il confezionamento dei ganci.

Resta inteso, tuttavia, che le modalità di applicazione della superficie (14) in fase di chiusura dell'apertura (110) dopo l'applicazione dell'elemento anti-attrito possono essere differenti da quanto sopra descritto: ad esempio, la superficie (13) potrebbe essere incollata o saldata sul lato inferiore (11) del corpo (1), benché la procedura descritta in precedenza sia ritenuta più semplice e rapida.

In conformità dell'esempio mostrato nelle Figg. 12-16, l'elemento anti-attrito è una sfera (3). Anche in questo caso l'apertura (110) presentata dalla parte inferiore (11) del gancio (1) è coperta da una superficie di chiusura (14) di forma complementare a quella dell’apertura (110), cioè la superficie (14) è conformata e dimensionata per coprire l'apertura (110). In particolare, in conformità dell'esempio mostrato nelle Figg.12-16, la superficie (14) destinata a chiudere l'apertura (110) anche in questo caso ha due estremità (141, 142) raccordate da due lati rettilinei (143). Le estremità (141, 142) ed i lati rettilinei (143), in fase di applicazione della superficie (14) sul lato inferiore (11) del corpo (1), combaciano rispettivamente con i lati omologhi (111, 112, 113) dell'apertura (110). In questo esempio le estremità omologhe (112, 142) dell'apertura (110) e della superficie di chiusura (14) hanno profilo quadrangolare. Come nell'esempio precedentemente descritto, la superficie (14) presenta, in corrispondenza dell'estremità (142), un foro (140) che corrisponde al foro (13) del corpo (10) quando il gancio (1) è assemblato. In questo esempio, l'altra estremità (141) della superficie (14) presenta, sul suo versante rivolto verso l'interno del corpo (10), un bordo (146) che in assetto di gancio (1) assemblato sporge internamente al corpo (10) definendo una sede di appoggio per la sfera (3). Nell'esempio mostrato in Fig.15 il detto bordo (146) è formato da due segmenti a forma di arco di cerchio contrapposti e non contigui.

La procedura di assemblaggio del gancio per calzature illustrato nelle Figg.12-16 è del tutto analoga a quella descritta in precedenza: il gancio (1) viene posizionato con l'apertura (110) rivolta verso l'alto, dopodiché si inserisce la sfera (3) nella sede (123) adiacente al passaggio (12), ed infine si applica la superficie di chiusura (14) che, in tal modo, vincola la sfera (3) nel gancio (1) così assemblato. L'applicazione della superficie (13) avviene forzando i lati (141, 142, 143) di quest'ultima nei corrispondenti lati (111, 112, 113) dell'apertura (110).

In entrambi gli esempi sopra descritti l'elemento (2; 3) che agevola lo scorrimento della stringa (S) è un solido di rivoluzione libero di ruotare per effetto del contatto con la stringa (S) quando questa viene tirata o allentata dall'utilizzatore.

I materiali per la realizzazione delle predette componenti del presente gancio possono essere quelli comunemente utilizzati nella produzione dei ganci per calzature.

Nelle figure sono visibili piedini sporgenti dal lato inferiore della superficie (14) destinati ad entrare in contatto con la tomaia.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene alla forma, alle dimensioni e alla disposizione dei singoli elementi descritti e illustrati, senza per questo uscire dall'ambito dell'idea di soluzione rivendicata e perciò restando nei limiti della tutela conferita dal presente brevetto.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gancio per calzature, comprendente un corpo (1) con una parte superiore (10), una parte inferiore o parte di base (11), ed un passaggio (12) per una stringa (S) compreso tra le dette parti superiore ed inferiore, in cui, in posizione adiacente al detto passaggio (12) è collocato un solido di rivoluzione (2; 3) capace di ruotare su sé stesso quando la stringa (S) scorre nel passaggio (12), in cui il solido di rivoluzione (2; 3) agevola lo scorrimento della stringa (S) nel passaggio (12) riducendo l'attrito generato da tale scorrimento, ed in cui il solido di rivoluzione (2; 3) è posizionato in una corrispondente sede (123) adiacente al passaggio (12), caratterizzato dal fatto che la parte inferiore (11) del gancio (1) presenta un'apertura (110), in modo tale che la sede (123) per il solido di rivoluzione (2; 3) risulti accessibile attraverso la stessa parte inferiore del gancio, e dal fatto che comprende una superficie di chiusura (14) atta ad essere posizionata sulla detta apertura (110) per vincolare il solido di rivoluzione (2; 3) nella rispettiva sede (123).
2. 2) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il solido di rivoluzione è una carrucola (2).
3. 3) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il solido di rivoluzione è una sfera (3).
4. 4) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta apertura (110) e la detta superficie di chiusura (14) presentano lati omologhi convessi (111, 112; 141, 142) raccordati da corrispondenti lati rettilinei (113; 143).
5. 5) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 1, in cui il detto corpo (1) presenta un foro (13) per consentirne l’applicazione alla tomaia della calzatura mediante rivetto o dispositivo di fissaggio similare, caratterizzato dal fatto che la detta superficie di chiusura (14) presenta anch’essa un foro (140) in corrispondenza del foro (13) del corpo (1).
6. 6) Gancio per calzature secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che il detto corpo (1) presenta un perno (15) che definisce un asse di rotazione per la carrucola (2).
7. 7) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta superficie di chiusura (14) è applicata per forzamento sulla detta apertura (110).
8. 8) Gancio per calzature secondo le rivendicazioni 1 e 3 caratterizzato dal fatto che la detta superficie di chiusura (14) presenta una superficie (146) atta a definire una sede di appoggio per la sfera (3).
9. 9) Gancio per calzature secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che la detta superficie è definita da due archi di cerchio contrapposti sporgenti da un versante della superficie (14) rivolto verso l'interno del gancio (1).