IT201600078428A1 - Dispositivo per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali - Google Patents

Description

“DISPOSITIVO PER MARCA AURICOLARE E PRELIEVO DI SANGUE O SOMMINISTRAZIONE DI LIQUIDI PER ANIMALI”

DESCRIZIONE

Campo di applicazione dell’ invenzione

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali.

Stato della tecnica

In campo zootecnico , in particolare in suinicoltura , è sempre più frequente e manifesta la necessità di eseguire prelievi ematici ripetuti per controllare lo stato di salute del singolo animale o della mandria in toto.

Questo è finalizzato ad ottenere/mantenere una o più qualifiche sanitarie per Γ allevamento o, nel caso del singolo individuo, per monitorare con frequenza adeguata l’assenza di agenti patogeni (ad es. virus, batteri, micoplasmi) o la relativa risposta anticorpale a vaccinazioni pregresse.

Questo tipo di monitoraggio individuale e di popolazione deve procedere di pari passo con la corretta identificazione e tracciabilità di ogni singolo soggetto, soprattutto per assicurare un controllo sulla sicurezza della catena alimentare.

Il livello di sicurezza è influenzato, pur se indirettamente, già a partire dall’ ambito zootecnico per la presenza di animali destinati alla produzione di alimenti, in modo particolare nella specie suina.

È noto che stati di salute carenti, condizioni di benessere inadeguate e stress multifattoriali possono generare effetti negativi importanti come ad esempio una maggiore predisposizione alle malattie con un conseguente maggiore rischio di contrarre tossinfezioni alimentari da parte del consumatore finale.

Il benessere degli animali destinati alla produzione alimentare è strettamente correlato alle modalità di gestione e mantenimento degli stessi. Procedure come la manipolazione e il contenimento, o l’esecuzione dei prelievi precedentemente citati, possono influire sullo stato di benessere e a seguire sullo stato di salute del singolo animale . Attualmente numerose organizzazioni intemazionali hanno emanato linee guida e raccomandazioni in ordine alla tutela del benessere degli animali (ad es. ΟΓΕ - Organizzazione mondiale per la salute animale). L’UE è tra i firmatari della Convenzione europea sulla protezione degli animali negli allevamenti, adottata dal Consiglio d’Europa. Nei singoli Stati membri sono in vigore norme specifiche con relativi standard per la tutela del benessere in molte specie animali , in particolare per quelle da reddito. In tal senso l’Europa vanta i più elevati standard qualitativi al mondo, con una specifica Strategia delfUnione europea per la protezione e il benessere degli animali attuata nel triennio 2012-2015 (2012/2043 -INI) È quindi evidente la necessità di porre particolare attenzione alle sfide e agli scenari futuri in materia di benessere animale e conseguentemente di sicurezza alimentare per il consumatore finale, ponendo pure attenzione al miglioramento degli aspetti prettamente pratico-gestionali ed economici, nella pratica quotidiana della selezione e dell’ allevamento industriale.

In una mandria (ad esempio comprendente scrofe, verretti e soggetti all’ingrasso) l’esecuzione di prelievi ematici presuppone una coercizione del soggetto tramite l’uso di strumenti come il torcinaso e di modalità di contenimento e immobilizzazione manuale . L’animale, precedentemente identificato tramite lettura della marca applicata al padiglione auricolare, viene immobilizzato e l’operatore può procedere alla puntura transcutanea della vena giugulare esterna tramite dispositivo di tipo noto, ad esempio Vacutainer ®. Al termine del prelievo l’animale viene quindi liberato .

Nel singolo animale (ad esempio di sesso maschile, verro adulto, stabulato singolarmente), precedentemente identificato tramite lettura della marca auricolare, il prelievo viene di norma effettuato attraverso la puntura della vena della coda, durante la procedura di raccolta del seme per inseminazione artificiale.

La raccolta viene eseguita mediamente due-tre volte alla settimana, mentre il prelievo contestuale di sangue si esegue mediamente ogni due settimane .

La procedura di prelievo di sangue nella mandria può presentare difficoltà legate principalmente:

alla esperienza degli operatori (chi esegue il contenimento e chi preleva)

alla postura dell’ animale

all’età del soggetto

allo spessore della cute e del grasso sottocutaneo

Questo può determinare una mancata localizzazione del vaso, con conseguenti ripetute punture e impatto negativo sullo stato di benessere dell’animale, che deve essere mantenuto immobilizzato per un tempo maggiore (non più una decina di secondi ma anche qualche minuto) con conseguente maggiore discomfort e distress . Le difficoltà sopra elencate possono avere ripercussioni negative anche sugli operatori in termini di sicurezza (es rischi di traumi da schiacciamento degli arti inferiori per entrambi gli operatori, eccessiva sollecitazione dell’apparato muscolo-scheletrico e rischi di puntura accidentale per chi esegue il prelievo).

La procedura di prelievo di sangue nel singolo animale, pur presentando minori difficoltà e rischi descritti rispetto a quella in mandria, ha come maggiore criticità e fattore limitante la ridotta frequenza con cui viene eseguita, rispetto a quanto sarebbe necessario, ad esempio per quanto potrebbe essere richiesto da procedure ottimali (good practices/standard) anche a livello europeo.

La frequenza dei prelievi dovrebbe quindi diventare quotidiana, al fine di assicurare un monitoraggio sanitario in real-time o per particolari esigenze di allevamento.

Sommario dell’ invenzione

Pertanto scopo della presente invenzione è quello proporre un dispositivo per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali, volto a superare tutti gli inconvenienti suddetti.

L’ invenzione prevede la realizzazione di un dispositivo di marca auricolare atto inoltre a contenere un presidio medico-chirurgico per medicina veterinaria per prelievo di sangue o iniezione, ad esempio una ago-cannula.

Il fine è consentire l’esecuzione, per via transcutanea, di un accesso venoso periferico e il mantenimento dello stesso tramite una ago-cannula che viene lasciata in situ per un periodo prolungato.

Da questo accesso permanente è quindi possibile eseguire prelievi venosi ripetuti programmati o al bisogno per controlli ematologici e/o sierologici estemporanei.

Questo senza ricorrere alla modalità standard di prelievo tramite venipuntura, come precedentemente descritto.

E’ oggetto della presente invenzione un dispositivo adattato per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali, adattato inoltre per essere applicato ad un padiglione auricolare dell’ animale, comprendente:

- un elemento scatolare comprendente un corpo e un coperchio di chiusura sul corpo;

- una ago-cannula comprendente una parte esterna e una parte terminale, detta parte esterna essendo atta ad essere fissata in modo fermo all’intemo dell’elemento scatolare quando chiuso, detta parte terminale uscendo da un’apertura laterale in un lato dell’elemento scatolare;

- una marca auricolare fissata alla base del corpo, come estensione ad un lato diverso da detto lato da cui esce detta parte terminale.

E’ particolare oggetto della presente invenzione un dispositivo per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali, come meglio descritto nelle rivendicazioni, che formano parte integrante della presente descrizione.

Breve descrizione delle figure

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue di un esempio di realizzazione della stessa (e di sue varianti), e con riferimento ai disegni annessi dati a puro titolo esplicativo e non limitativo, in cui:

nella figura 1 sono mostrate due viste di una prima variante del dispositivo oggetto della presente invenzione;

nella figura 2 è mostrata una vista in esploso delle parti componenti del dispositivo di fig. l;

nella figura 3 è mostrata una vista dall’alto ed una in sezione del dispositivo di fig. 1; nella figura 4 sono mostrate due viste di una seconda variante del dispositivo oggetto della presente invenzione;

nella figura 5.1 è mostrata una vista in esploso delle parti componenti del dispositivo di fig. 4;

nella figura 5.2 sono mostrate due ulteriori viste del dispositivo di fig. 4;

nella figura 6 è mostrata una vista dall’alto ed una in sezione del dispositivo di fig. 4; nella figura 7 è mostrata una vista dall’alto in sezione del dispositivo;

nella figura 8 è mostrata una vista laterale in sezione del dispositivo applicato ad un orecchio di un animale.

Gli stessi numeri e le stesse lettere di riferimento nelle figure identificano gli stessi elementi o componenti.

Descrizione di dettaglio di esempi di realizzazione

In base agli esempi di realizzazione di seguito descritti, il dispositivo comprende una scatoletta-box (figure 1, 4) da applicare al padiglione auricolare dell’animale, che consente di identificarlo e nel contempo di alloggiare una ago-cannula venosa , comprendente una porzione esterna (rispetto ad una vena) 15 ed una parte terminale 1 atta ad essere inserita in una vena dell’ orecchio (prevalentemente la vena marginale).

Il dispositivo è realizzato preferibilmente in materiale plastico (ad esempio poliuretano atossico) del tipo di quello utilizzato per le marche auricolari disponibili attualmente sul mercato per suini/bovini, con adeguate caratteristiche di flessibilità e resistenza.

La scatoletta-box presenta una forma ad elemento scatolare atto ad essere chiuso, ad esempio presenta forma a parallelepipedo. Dimensioni tipiche possono essere : L57mm x L20mm x H22 mm, .

L’elemento scatolare presenta un corpo 2 e un coperchio 3 di chiusura. In una variante (figure 1, 2) il coperchio presenta due sistemi di aggancio 7, 8 al corpo su lati opposti (ad esempio a clip). In un’altra variante (figure 4, 5.1, 5.2) il coperchio presenta una cerniera 9 con il corpo su un lato e un sistema di aggancio 10 (ad esempio a clip) al corpo sul lato opposto.

Alla base del corpo è fissata una marca auricolare composta da un una parte femmina 12 e un bottone maschio 13, destinati all’ancoraggio nel padiglione auricolare 14 deiranimale, con apposito sistema di chiusura permanente. In un esempio di realizzazione la parte femmina 12 della marca auricolare comprende un’estensione laterale dalla base del corpo. La parte femmina 12 della marca auricolare può essere realizzata come tutt’uno con la base del corpo, oppure in un pezzo separato, unito alla base del corpo ad esempio con collante o saldatura, o biadesivo 22.

Il corpo è destinato ad alloggiare la porzione esterna 15 di una ago-cannula che comprende pure la parte terminale 1, di un tipo noto in sé. L’alloggiamento risulta di tipo fermo per il tramite di appositi ancoraggi. In particolare la parte interna del corpo presenta inviti 18 atti ad impegnarsi fermamente con opportune estensioni (alette) 19 presenti nella parte esterna dell’ ago-cannula. Inoltre il corpo presenta un’apertura laterale 4, con estensioni 4’ nella base e 4” nel coperchio, atta a consentire l’uscita dal corpo della parte terminale dell’agocannula tenendola in modo fermo quando il corpo è chiuso.

Il coperchio può essere aperto, dando accesso ad un terminale 21 della parte esterna dell’ ago-cannula, attraverso cui si può eseguire prelievo / inserimento liquido nell’ agocannula.

La parte terminale 1 dell’ ago-cannula (il catetere vero e proprio) esce da una lato del dispositivo, diverso dal lato in cui si estende la marca auricolare, in particolare un lato attiguo, e può essere inserita nella vena dell’ orecchio dell’animale per via transcutanea. Per Γ identificazione dell’animale, sul coperchio, oppure sulla marca auricolare, sono riportati un Codice identificativo individuale, e altri dati come codice ISTAT provincia, sigla dello Stato o altro come da richiesto da Anagrafi Zootecniche.

In aggiunta il dispositivo può essere corredato di transponder (eg microchip RF 64 bit, secondo norma ISO 11875 -11784) consentendo quindi anche una identificazione elettronica oltre che visiva .

Il dispositivo risulta quindi:

- essere fissato all’animale senza arrecare danni o discomfort/distress ;

- proteggere adeguatamente Γ ago-cannula;

- essere corredato di tutte le informazioni richieste per una corretta identificazione visuale dell’ animale ;

- essere a prova di manomissione;

- non essere riutilizzabile (solo Γ ago-cannula può essere sostituita, qualora necessario) . Nel seguito viene descritto un esempio di procedura di applicazione del dispositivo all ’ orecchio dell ’ animale .

La procedura comprende le seguenti fasi:

- identificazione della zona di cute e della vena da incannulare;

- preferibile sedazione ;

- disinfezione e emostasi fino a evidenziare la vena stessa

- venipuntura e inserimento dell’ ago-cannula, estrazione del mandrino/stiletto

- posizionamento del dispositivo facendolo scivolare delicatamente sotto la porzione esterna della ago-cannula, assicurando che la stessa venga alloggiata correttamente nel corpo dello stesso e bloccata negli appositi ancoraggi.

- ancoraggio del dispositivo tramite la apposita chiusura maschio/femmina.

- chiusura del coperchio

- al termine il soggetto ritorna in mandria e/o nella propria basta

Sono possibili varianti realizzative alfesempio non limitativo descritto, senza per altro uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, comprendendo tutte le realizzazioni equivalenti per un tecnico del ramo.

Gli elementi e le caratteristiche illustrate nelle diverse forme di realizzazione preferite possono essere combinati tra loro senza peraltro uscire dall’ambito di protezione della presente invenzione.

Sono chiari i vantaggi derivanti dall’applicazione della presente invenzione.

Il dispositivo dell’invenzione presenta quindi almeno i seguenti aspetti migliorativi e peculiarità rispetto a quanto attualmente disponibile e di uso consolidato nelle pratiche zootecniche :

- mantenimento di un accesso venoso cronico periferico che si può definire mininvasivo, per l’esecuzione di prelievi ematochimici;

- il dispositivo consente di eseguire prelievi ripetuti senza dover ricorrere alle usuali procedure di costrizione e/o contenimento dell’animale, potenzialmente anche in condizioni di suo libero movimento (freely-moving), durante l’assunzione di cibo/acqua o durante il riposo, a netto vantaggio delle condizioni di benessere, riducendo al minimo le possibili interferenze sullo stato di equilibrio psico-fisico e metabolico del soggetto.

- previo adeguato training, l’animale potrebbe anche aumentare l’adeguamento alla procedura e quindi non manifestare le usuali fisiologiche reazioni di fuga, allontanamento e rifiuto alla manipolazione e procedura stessa.

- il dispositivo è facilmente accessibile e il prelievo può essere eseguito anche dal personale tecnico previo training specifico. La procedura di utilizzo richiede meno tempo di esecuzione, ed è quindi meno costosa rispetto a quella tradizionale.

il dispositivo non è inteso come un impianto cronico, deve essere sostituito ripetutamente nell’arco della vita dell’animale, limitando così il rischio di interferenze/complicanze tipicamente correlate agli impianti vascolari cronici.

- il dispositivo, gestito con la minima manutenzione necessaria (limitata a controlli periodici della pervietà della cannula e flushing con soluzione fisiologica se necessario), assicura l’esecuzione di prelievi per un periodo prolungato e con rischio minimo di complicanze (riduzione o assenza di pervietà della cannula, infiammazioni locali nel punto di accesso, infezioni locali e/o sistemiche iatrogene per microorganismi veicolati durante la manipolazione)

- con un singolo prelievo , con una tecnica “one-shot” è data la possibilità di valutare il singolo animale o la mandria rispetto a : profilo genetico, profilo sanitario in real-time e stato di salute generale

- il dispositivo assicura la corretta identificazione del soggetto tramite lettura del codice sulla marca (eventualmente corredabile di transponder per identificazione elettronica in aggiunta a quella visiva) per una precisa e più completa tracciabilità nella filiera produttiva zootecnica.

- il dispositivo ha un sistema standard di ancoraggio al padiglione auricolare che non può essere manomesso e garantisce quindi lo stesso livello di sicurezza di altre marche disponibili in commercio.

- Si noti infine che nonostante il dispositivo sia dedicato alla esecuzione di prelievi ematici, qualora necessario può essere utilizzato anche come via di accesso per la somministrazione di liquidi , quali farmaci (infusione intermittente e continua, farmaci di emergenza) o per nutrizione parenterale in corso di patologie meritevoli di terapie farmacologiche.

Dalla descrizione sopra riportata il tecnico del ramo è in grado di realizzare l’oggetto dell 'invenzione senza introdurre ulteriori dettagli costruttivi.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo adattato per marca auricolare e prelievo di sangue o somministrazione di liquidi per animali, adattato inoltre per essere applicato ad un padiglione auricolare dell’animale, caratterizzato da ciò che comprende: - un elemento scatolare comprendente un corpo (2) e un coperchio (3) di chiusura sul corpo; - una ago-cannula comprendente una parte esterna (15) e una parte terminale (1), detta parte esterna essendo atta ad essere fissata in modo fermo aH’interno dell’elemento scatolare quando chiuso, detta parte terminale uscendo da un’apertura laterale (4) in un lato dell’elemento scatolare; - una marca auricolare (12,13) fissata alla base del corpo, come estensione ad un lato diverso da detto lato da cui esce detta parte terminale.
2. 2. Dispositivo come nella rivendicazione 1, in cui il coperchio presenta due sistemi di aggancio (7, 8) al corpo su lati opposti.
3. 3. Dispositivo come nella rivendicazione 1, in cui il coperchio presenta una cerniera (9) con il corpo su un lato e un sistema di aggancio (10) al corpo sul lato opposto.
4. 4. Dispositivo come nella rivendicazione 1, in cui detta marca auricolare comprende una parte femmina (12) come tutt’uno con la base del corpo, oppure in un pezzo separato, unito alla base del corpo con collante o saldatura.
5. 5. Dispositivo come nella rivendicazione 1, in cui la parte interna del corpo presenta inviti (18) atti ad impegnarsi fermamente con estensioni (19) presenti nella parte esterna dell’ ago-cannula.
6. 6. Dispositivo come nella rivendicazione 1, in cui detta apertura laterale (4) in un lato dell’elemento scatolare comprende un’estensione (4’) nella base e un’estensione (4”) nel coperchio.
7. 7. Dispositivo come nella rivendicazione 1, comprendente sul coperchio, oppure sulla marca auricolare, un Codice identificativo individuale, e altri dati come codice ISTAT provincia, sigla dello Stato o altro.
8. 8. Dispositivo come nella rivendicazione 1, comprendente un transponder, atto ad una identificazione elettronica.