CH718063A2 - Elemento strutturale per oggetti ornamentali indossabili. - Google Patents

Abstract

Un elemento strutturale (1; 100) per la composizione di oggetti ornamentali indossabili comprendente: un corpo principale (2; 102) compreso tra un primo fianco (3a; 103a) ed un secondo fianco (3b; 103b) ed una barra (4; 104), distanziata dal corpo principale (2; 102). La barra presenta una prima estremità (4a) collegata amovibilmente al primo fianco (3a; 103a) mediante mezzi di aggancio/sgancio (20; 120) ed una seconda estremità (4b) collegata amovibilmente al secondo fianco (3b; 103b) mediante mezzi di collegamento. La barra (4; 104) può essere accoppiata/separata ad/da un cinturino (C) poiché i mezzi di collegamento consentono di accoppiarla/separarla al/dal corpo principale (2; 102) quando i mezzi di aggancio (20) vengono sganciati.

Description

[0001] La presente invenzione riguarda un elemento strutturale rimovibile per oggetti ornamentali indossabili, particolarmente oggetti ornamentali comprendenti in orologio ed un cinturino oppure un bracciale atti a vincolare l'orologio al polso di una persona.

[0002] Nel settore dell'orologeria sono noti elementi strutturali di varie tipologie che sono provvisti di elementi di giunzione che consentono di collegare e di scollegare l'elemento strutturale ad un cinturino oppure ad un bracciale per orologio.

[0003] Per il montaggio e lo smontaggio si utilizzano diffusamente i noti elementi tubolari provvisti alle estremità di perni rientranti telescopicamente in modo elastico.

[0004] In particolare i perni rientranti vengono accolti in opportune sedi realizzate nell'elemento strutturale mentre il corpo tubolare viene inserito passante, ad esempio, all'estremità di un cinturino per un orologio da polso.

[0005] Un noto inconveniente che si riscontra nei suddetti elementi strutturali consiste nel fatto che per collegare oppure scollegare da essi un cinturino oppure un bracciale, è necessario intervenire sugli elementi di giunzione con appositi utensili per rimuovere le estremità di perni dall'elemento strutturale.

[0006] Questo richiede l'intervento di personale esperto in grado di manovrare i suddetti utensili evitando possibili danneggiamenti al cinturino, al bracciale oppure all'elemento strutturale.

[0007] Per questa ragione, quando è necessario sostituire il cinturino oppure il bracciale di un orologio ottenendo un intervento di qualità, l'utilizzatore è costretto a rivolgersi ad un orologiaio o comunque ad un tecnico esperto e questo costituisce indubbiamente una limitazione ed un costo.

[0008] La presente invenzione intende superare la limitazione e l'inconveniente elencati.

[0009] E' quindi un primo scopo dell'invenzione realizzare un elemento strutturale per oggetti ornamentali indossabili configurato in modo che anche una persona non esperta lo possa agevolmente montare e smontare dall'oggetto ornamentale, sia esso cinturino, bracciale, chiusura, orologio o altro, al quale è applicato.

[0010] E' un altro scopo è che l'elemento strutturale dell'invenzione sia anche configurato in modo da poter essere manovrato in apertura ed in chiusura per essere montato e smontato oltre che da una persona non esperta, anche senza richiedere l'impiego di utensili.

[0011] E' un non ultimo scopo è che in apertura e chiusura l'elemento strutturale dell'invenzione sia di più semplice e di più rapida manovrabilità rispetto all'arte nota.

[0012] Gli scopi elencati sono raggiunti da un elemento strutturale per oggetti, particolarmente di cinturini e bracciali per oggetti ornamentali indossabili secondo quanto descritto nella rivendicazione 1.

[0013] Vantaggiosamente l'elemento strutturale dell'invenzione mette a disposizione del mercato, particolarmente del mercato dell'orologeria, un nuovo sistema di collegamento di facile utilizzo che costituisce una valida alternativa ai sistemi di tipo noto che impiegano elementi tubolari provvisti alle estremità di perni rientranti telescopicamente in modo elastico.

[0014] I suddetti scopi e vantaggi verranno meglio evidenziati in seguito durante la descrizione di alcune preferite forme esecutive dell'invenzione che vengono date a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle tavole di disegno allegate nelle quali: la fig. 1 rappresenta una vista assonometrica dell'elemento strutturale dell'invenzione al quale è associato un cinturino; la fig. 2 rappresenta un'altra vista dell'elemento strutturale di fig. 1 privo di cinturino; la fig. 3 rappresenta un'altra vista assonometrica dell'elemento strutturale di fig. 1; la fig. 4 rappresenta un'altra vista assonometrica dell'elemento strutturale di fig. 2 in fase di smontaggio; le figg. 5 e 6 rappresentano due differenti viste di un particolare dell'elemento strutturale dell'invenzione; la fig. 7 rappresenta una vista assonometrica di una variante esecutiva dell'elemento strutturale dell'invenzione con associato un cinturino; la fig. 8 rappresenta un'altra vista assonometrica della variante esecutiva dell'elemento strutturale di fig. 7; le figg. da 9 a 11 rappresentano tre differenti viste assonometriche di un particolare dell'elemento strutturale di fig. 7; le figg. 12 e 13 rappresentano due differenti viste in pianta della variante esecutiva dell'elemento strutturale dell'invenzione rappresentata in fig. 7; la fig. 14 rappresenta una prima fibbia comprendente l'elemento strutturale dell'invenzione; le figg. 15 e 16 rappresentano due viste assonometriche di particolari di fig. 14; la fig. 17 rappresenta una chiusura comprendente l'elemento strutturale dell'invenzione; la fig. 18 rappresenta una seconda fibbia comprendente l'elemento strutturale dell'invenzione; le figg. 19 e 20 rappresentano due viste assonometriche di particolari di fig. 18;

[0015] L'elemento strutturale oggetto dell'invenzione è rappresentato in differenti posizioni operative nelle figure da 1 a 4 ove è indicato complessivamente con1.

[0016] Esso viene impiegato principalmente per il collegamento a oggetti ornamentali indossabili, particolarmente cinturini e/o bracciali per orologi e comprende: un corpo principale2disposto tra una coppia di fianchi che comprendono un primo fianco3acollegato ad una prima estremità2adel corpo principale2ed un secondo fianco3bcollegato ad una seconda estremità2bdel corpo principale2, ed una barra4individuante un asse longitudinaleYed avente una prima estremità4acollegata al primo fianco3aed una seconda estremità4bcollegata al secondo fianco3b.

[0017] Si osserva che la barra4è distanziata dal corpo principale2ed è configurata per poter essere accoppiata ad un cinturino C oppure ad un bracciale per orologio.

[0018] Inoltre uno dei suddetti fianchi, ad esempio il secondo fianco3b, è fissato alla seconda estremità2bdel corpo principale2e preferibilmente ma non necessariamente esso viene realizzato in corpo unico con il corpo principale2durante la costruzione di quest'ultimo.

[0019] Secondo l'invenzione la seconda estremità4bdella barra4è collegata amovibilmente al secondo fianco3bmediante mezzi di collegamento10ed il primo fianco3a ècollegato stabilmente alla prima estremità4adella barra4e amovibilmente alla prima estremità2adel corpo principale2mediante mezzi di aggancio/sgancio20ove i mezzi di collegamento10sono configurati in modo da consentire: la rotazione della barra4e del primo fianco3aentrambi secondo l'asse longitudinaleYquando i mezzi di aggancio20vengono sganciati dalla prima estremità2adel corpo principale2 ed inoltre la separazione della seconda estremità4bdella barra4dal secondo fianco3be dal cinturinoCoppure dal bracciale quando il primo fianco4aviene allontanato dalla prima estremità2adella traversa2secondo la direzione definita dall'asse longitudinaleX.

[0020] Per quanto concerne i mezzi di collegamento10essi sono rappresentati in particolare in fig. 4 e comprendono un perno4cche appartiene alla seconda estremità4bdella barra4ed una sede3cche è ricavata nel secondo fianco3b.

[0021] Il perno4ce la sede3csono entrambi cilindrici ed il perno4c èquindi girevolmente e scorrevolmente accolto nella sede3cdalla quale può essere agevolmente estratto ed inserito per scollegare oppure collegare la seconda estremità4bdella barra4dal secondo fianco3b.

[0022] Per quanto concerne invece i mezzi di aggancio20essi comprendono: una sede sagomata21realizzata nella prima estremità2adel corpo principale2 ed un perno cilindrico22sporgente dal primo fianco3ae rivolto verso la sede sagomata21,

[0023] La sede sagomata21, come si osserva in particolare nelle figure 5 e 6, è configurata con un profilo che essenzialmente richiama la forma della letteraCper poter accogliere con interferenza a scatto il perno cilindrico22quando il primo fianco3aviene ruotato verso la sede sagomata21secondo l'asse longitudinaleY.

[0024] A tal proposito si osserva nei dettagli figg. 5 e 6 che nella prima estremità2adel corpo principale2è presente un piano inclinato23che si raccorda ad una estremità della sede sagomata22ed è configurato in modo da favorire l'inserimento con interferenza a scatto del perno cilindrico22nella sede sagomata21.

[0025] In particolare l'interferenza a scatto è determinata dal fatto che il diametro interno21adella sede sagomata21 èsostanzialmente uguale al diametro esterno22adel perno cilindrico22ma il perimetro del profilo a forma diCdella sede sagomata21 èleggermente maggiore di un semicerchio.

[0026] Quindi il perno cilindrico22deve essere leggermente forzato quando viene inserito nella sede sagomata21per deformarne elasticamente i bordi del rispettivo profilo aC.

[0027] Ad accoppiamento avvenuto il perno cilindrico22rimane quindi vincolato nella sede sagomata21.

[0028] Per estrarre il perno cilindrico22dalla sede sagomata21, durante la rotazione del primo fianco3asi deve esercitare una trazione sul perno cilindrico22per provocare una leggera deformazione elastica che allontana i bordi del profilo aCdella stessa sede sagomata21.

[0029] All'estremità del perno cilindrico22è presente una testa cilindrica24il cui diametro esterno24aè maggiore del diametro esterno22adel perno cilindrico22e nel corpo principale2è ricavato un alloggiamento2dche riceve la testa cilindrica24quando il perno cilindrico22 èaccolto nella sede sagomata21.

[0030] Operativamente per accoppiare il cinturino C all'elemento strutturale1è necessario infilare la barra4trasversalmente al cinturinoCfino a collegare il perno4cnella sede3cdel secondo fianco3be quindi ruotare il primo fianco3afino a quando il perno cilindrico22si accoppia a scatto nella sede sagomata21.

[0031] Diversamente per separate il cinturinoCdall'elemento strutturale1è sufficiente ripetere le operazioni descritte in maniera contraria e quindi sganciare il perno cilindrico22dalla sede sagomata21, ruotare il primo fianco3aed infine sfilare la barra4dal foro passanteCadel cinturinoCe il suo perno4cdalla sede3c.

[0032] Una variante esecutiva dell'elemento strutturale dell'invenzione, indicato complessivamente con100, è rappresentata nelle figure da 7 a 13.

[0033] Si osserva che anche in tale variante esecutiva l'elemento strutturale complessivamente indicato con100comprende un corpo principale102, un primo fianco103a, un secondo fianco103bed una barra104adatta ad essere inserita trasversalmente al cinturinoCma differisce dalla forma esecutiva precedentemente descritta solo per una differente forma costruttiva dei mezzi di aggancio che sono complessivamente indicati con120.

[0034] Si osserva in particolare nelle figure da 7 a 11 che tali mezzi di aggancio120comprendono: un perno cilindrico122sporgente dalla prima estremità102adel corpo principale102e provvisto all'estremità di una testa cilindrica124il cui diametro124aè maggiore del diametro122adel perno cilindrico122, ed anche una sede sagomata121realizzata nel primo fianco103aed avente il diametro interno121asostanzialmente uguale al diametro esterno122adel perno cilindrico122, ed infine mezzi elastici125che sono interposti tra la prima estremità102adel corpo principale102e il primo fianco103ae che sono configurati per mantenere il corpo principale102normalmente distanziato dalla prima estremità102adel corpo principale102.

[0035] Inoltre la sede sagomata121presenta una zona rientrante126dalla superficie esterna103ddel primo fianco103aed è configurata con un profilo ad arco di cerchio che essenzialmente richiama la forma della letteraCavente il diametro interno126amaggiore del diametro interno121adella sede sagomata121e sostanzialmente uguale al diametro esterno124adella testa cilindrica124.

[0036] Per quanto concerne i mezzi elastici125essi comprendono una sfera129posta a contatto con un corpo elastico, entrambi inseriti in un foro praticato nella prima estremità102adel corpo principale102.

[0037] Secondo una nota forma esecutiva diffusamente e frequentemente impiegata i mezzi elastici125possono essere costituiti da una cartuccia elastica comprendente un corpo tubolare a fondo chiuso inserito in un foro praticato nella prima estremità102adel corpo principale102e nel quale sono accolti la sfera129ed il corpo elastico, preferibilmente una molla, interposto tra la sfera129ed il fondo del corpo tubolare.

[0038] In entrambe le forme esecutive descritte la calotta129adella sfera129è normalmente sporgente dal foro128ed è posta a contatto con il primo fianco103aquando i mezzi di aggancio120sono nella posizione serrata che si osserva nella figura 12.

[0039] Inoltre quando i mezzi di aggancio120sono nella posizione serrata che assicura il collegamento del cinturinoCall'elemento strutturale100, la testa cilindrica124è normalmente accolta nella zona rientrante126poiché la spinta dei mezzi elastici125e particolarmente la calotta129adella sfera129dispongono il primo fianco103anormalmente distanziato dalla prima estremità102adel corpo principale102come si osserva in figura 12.

[0040] Operativamente, e diversamente dalla forma esecutiva precedentemente descritta, per serrare i mezzi di aggancio120è necessario ruotare il primo fianco103asecondo l'asse longitudinaleYper avvicinare la sede cilindrica121di cui è provvisto all'esterno del perno cilindrico122e contemporaneamente spingere il primo fianco103aa ridosso della prima estremità102adel corpo principale102vincendo la spinta dei mezzi elastici125in modo che alla fine della rotazione la sede cilindrica121accolga il perno cilindrico122come si osserva in fig. 13.

[0041] Il serraggio si completa quando il primo fianco103aviene rilasciato per consentire ai mezzi elastici125di distanziarlo nuovamente dalla prima estremità102adel corpo principale102come si osserva in fig. 12 in modo che la testa cilindrica124venga accolta nella zona rientrante126del primo fianco103a.

[0042] Si osserva che il movimento di avvicinamento e di allontanamento del primo fianco103aalla/dalla prima estremità102adel corpo principale102è possibile poiché, analogamente alla forma esecutiva precedentemente descritta, il perno della seconda estremità della barra104è scorrevole secondo l'asse longitudinaleYnella rispettiva sede ricavata nel secondo fianco103b.

[0043] Per aprire i mezzi di aggancio120, a partire dalla configurazione serrata che si osserva in fig. 12 è necessario spingere il primo fianco103aa ridosso della prima estremità102adel corpo principale102vincendo la spinta dei mezzi elastici125e quindi ruotarlo secondo l'asse longitudinaleYper separare la sede cilindrica121di cui è provvisto dal perno cilindrico122.

[0044] A questo punto è possibile separare la barra 4 dal cinturinoCsfilandola dal foro passanteCanel quale è inserita.

[0045] La fibbia200rappresentata in fig. 14 comprende l'elemento strutturale dell'invenzione201che può essere realizzato secondo entrambe le forme esecutive descritte nelle figure da 1 a 13.

[0046] Per semplicità descrittiva, nelle figure di dettaglio 15 e 16 sono rappresentati solo i mezzi di aggancio indicati con120della variante esecutiva dell'elemento strutturale100descritto con riferimento alle figure da 7 a 13.

[0047] E' comunque inteso che i mezzi di aggancio possono essere anche quelli indicati con20e relativi alla forma esecutiva dell'elemento strutturale1descritto con riferimento alle figure da 1 a 6.

[0048] La fibbia200comprende: il corpo principale202, il primo fianco203a, il secondo fianco203be la barra204adatta ad essere inserita passante trasversalmente al cinturinoC.

[0049] L'elemento strutturale201comprende anche un ardiglione205nel quale si individuano una prima estremità205aaccoppiata all'esterno della barra204ed una seconda estremità205b, opposta alla prima estremità205a, provvista di una sagomatura205cconfigurata in modo da accoppiarsi a contatto con una controsagomatura202apresente nel corpo principale202quando l'ardiglione205viene ruotato.

[0050] La chiusura300rappresentata in fig. 17 comprende l'elemento strutturale dell'invenzione301che può essere realizzato secondo entrambe le forme esecutive descritte nelle figure da 1 a 13.

[0051] Per semplicità descrittiva, nella figura 17 sono rappresentati solo i mezzi di aggancio indicati con20e relativi alla forma esecutiva dell'elemento strutturale1descritto con riferimento alle figure da 1 a 6.

[0052] E' comunque inteso che i mezzi di aggancio possono essere anche quelli indicati con120e relativi alla variante esecutiva dell'elemento strutturale100descritto con riferimento alle figure da 7 a 13.

[0053] La chiusura300comprende l'elemento strutturale301che può essere realizzato secondo entrambe le forme esecutive descritte e comprende: il corpo principale302, il primo fianco303a, il secondo fianco303be la barra304adatta ad essere inserita nel cinturinoC.

[0054] Nell'elemento strutturale301il corpo principale302è provvisto di due fori passanti302atra loro coassiali e tra i quali è realizzata una zona rientrante303la quale è configurata in modo da accogliere un elemento centrale304cappartenente al corpo della chiusura 300 che viene vincolato girevolmente nella zona rientrante303mediante un perno passante inserito nei fori passanti302ae attraverso l'elemento centrale304c.

[0055] La fibbia400rappresentata in fig. 18 comprende l'elemento strutturale dell'invenzione401che può essere realizzato secondo entrambe le forme esecutive descritte nelle figure da 1 a 13.

[0056] Per semplicità descrittiva, in fig. 18 e nelle figure di dettaglio 19 e 20 sono rappresentati solo i mezzi di aggancio indicati con120della variante esecutiva dell'elemento strutturale100descritto con riferimento alle figure da 7 a 13.

[0057] E' comunque inteso che i mezzi di aggancio possono essere anche quelli indicati con20e relativi alla forma esecutiva dell'elemento strutturale 1 descritto con riferimento alle figure da 1 a 6.

[0058] La fibbia400comprende: il corpo principale402, il primo fianco403a, il secondo fianco403be la barra404adatta ad essere inserita passante trasversalmente al cinturinoC.

[0059] L'elemento strutturale401, come si osserva n fig. 18, prevede che il corpo principale402sia sagomato in modo da definire la vera e propria struttura della fibbia, in cui si individua in particolare un perno402aassociato ad una struttura a „C“402b. Inoltre, l'elemento strutturale401comprende anche un ardiglione405nel quale si individuano una prima estremità405aaccoppiata al suddetto perno402aappartenente al suddetto corpo principale402ed una seconda estremità405b, opposta alla prima estremità405a, provvista di una sagomatura configurata in modo da accoppiarsi a contatto con una controsagomatura402cpresente nella porzione della struttura402b, opposta al suddetto perno402a, quando l'ardiglione405viene ruotato.

[0060] In base a quanto si è descritto si comprende che l'elemento strutturale1;100dell'invenzione, in tutte le sue forme esecutive, raggiunge gli scopi che erano stati prefissati.

[0061] Si è infatti visto che l'invenzione mette a disposizione del mercato un elemento strutturale per oggetti ornamentali indossabili configurato in modo che anche una persona non esperta lo possa agevolmente montare e smontare, ad esempio da un cinturino per orologio al quale è applicato.

[0062] Inoltre si è anche visto che l'elemento strutturale dell'invenzione è configurato in modo da poter essere facilmente smontato e rimontato dall'oggetto al quale è applicato, senza richiedere l'impiego di utensili.

[0063] In questo modo un utilizzatore può, ad esempio, agevolmente sostituire un cinturino per orologio intervenendo direttamente e manualmente sull'elemento strutturale senza doversi rivolgere ad una persona esperta del settore.

[0064] Infine l'elemento strutturale dell'invenzione è di più semplice e di più rapida manovrabilità rispetto all'arte nota.

[0065] In fase esecutiva all'elemento strutturale dell'invenzione potranno essere apportate modifiche e varianti che anche se non sono state descritte ed evidenziate nei disegni, qualora dovessero rientrare nell'ambito delle rivendicazioni che seguono so dovranno senz'altro ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (12)

1. Elemento strutturale (1; 100; 201; 301; 401) per la composizione di oggetti ornamentali indossabili, particolarmente cinturini o bracciali per orologi, detto elemento strutturale comprendendo: – un corpo principale (2; 102; 202; 302; 402) disposto tra una coppia di fianchi comprendenti un primo fianco (3a; 103a; 203a; 303a; 403a) collegato ad una prima estremità (2a) di detto corpo principale (2; 102; 202; 302; 402) ed un secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b) collegato ad una seconda estremità (2b) di detto corpo principale (2; 102; 202; 302; 402); – una barra (4; 104; 204; 304; 404) individuante un asse longitudinale (Y) ed avente una prima estremità (4a) collegata a detto primo fianco (3a; 103a; 203a; 303a; 403a) ed una seconda estremità (4b) collegata a detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b), detta barra (4; 104; 204; 304; 404) essendo distanziata da detto corpo principale (2; 102; 202; 302; 402) ed essendo configurata per poter essere accoppiata ad un cinturino (C) oppure ad un bracciale per orologio, caratterizzato dal fattoche detta seconda estremità (4b) di detta barra (4; 104; 204; 304; 404) è collegata amovibilmente a detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b) mediante mezzi di collegamento (10) e detto primo fianco (3a; 103a; 203a; 303a; 403a) è collegato stabilmente a detta prima estremità (4a) di detta barra (4; 104; 204; 304; 404) e amovibilmente a detta prima estremità (2a) di detto corpo principale (2) mediante mezzi di aggancio/sgancio (20; 120), detti mezzi di collegamento (10) essendo configurati in modo da consentire: – la rotazione di detta barra (4; 104; 204; 304; 404) e di detto primo fianco (3a; 103a; 203a; 303a; 403a) entrambi secondo detto asse longitudinale (Y) quando detti mezzi di aggancio (20) vengono sganciati da detta prima estremità (2a) di detto corpo principale (2; 102; 202; 302; 402); – la separazione di detta seconda estremità (4b) di detta barra (4; 104; 204; 304; 404) da detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b) e da detto cinturino (C) o bracciale quando detto primo fianco (3a; 103a; 203a; 303a; 403a) viene allontanato da detta prima estremità (2a) di detto corpo principale (2; 102; 202; 302; 402) secondo la direzione definita da detto asse longitudinale (Y).

2. Elemento strutturale (1; 100; 201; 301; 401) secondo la rivendicazione 1,caratterizzato dal fattoche detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b) è fissato a detta seconda estremità (2b) di detto corpo principale (2), preferibilmente detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b) è realizzato in corpo unico con detto corpo principale (2).

3. Elemento strutturale (1; 100; 201; 301; 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti,caratterizzato dal fattoche detti mezzi di collegamento (10) comprendono un perno (4c) appartenente a detta seconda estremità (4b) di detta barra (4; 104; 204; 304; 404) ed una sede (3c) ricavata in detto secondo fianco (3b; 103b; 203b; 303b; 403b), detto perno (4c) e detta sede (3c) essendo entrambi cilindrici in modo che detto perno (4c) risulta girevole, scorrevole ed amovibile quando è accolto in detta sede (3c).

4. Elemento strutturale (1; 301) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti,caratterizzato dal fattoche detti mezzi di aggancio (20) comprendono: – una sede sagomata (21) realizzata in detta prima estremità (2a) di detto corpo principale (2; 302); – un perno cilindrico (22) sporgente da detto primo fianco (3a; 303a) rivolto verso detta sede sagomata (21), detta sede sagomata (21) essendo configurata con un profilo che essenzialmente richiama la forma della lettera (C) per accogliere con interferenza a scatto detto perno cilindrico (22) quando detto primo fianco (3a; 303a) viene ruotato verso detta sede sagomata (21) secondo detto asse longitudinale (Y).

5. Elemento strutturale (1; 301) secondo la rivendicazione 4,caratterizzato dal fattoche in detta prima estremità (2a) di detto corpo principale (2; 302) si individua un piano inclinato (23) che si raccorda ad una estremità di detta sede sagomata (22) ed è configurato in modo da favorire l'inserimento con interferenza a scatto di detto perno cilindrico (22) in detta sede sagomata (21).

6. Elemento strutturale (1; 301) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti 4 oppure 5,caratterizzato dal fattoche all'estremità detto perno cilindrico (22) è presente una testa cilindrica (24) il cui diametro esterno (24a) è maggiore del diametro esterno (22a) di detto perno cilindrico (22) ed in detto corpo principale (2; 302) è ricavato un alloggiamento (2d) che accoglie detta testa cilindrica (24) quando detto perno cilindrico (22) è accolto in detta sede sagomata (21).

7. Elemento strutturale (100; 201; 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3,caratterizzato dal fattoche detti mezzi di aggancio (120) comprendono: – un perno cilindrico (122) sporgente da detta prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402) e provvisto all'estremità di una testa cilindrica (124) il cui diametro (124a) è maggiore del diametro (122a) di detto perno cilindrico (122); – una sede sagomata (121) realizzata in detto primo fianco (103a; 203a; 403a) ed avente il diametro interno (121a) sostanzialmente uguale al diametro esterno (122a) di detto perno cilindrico (122); – mezzi elastici (125) interposti tra detta prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402) e detto primo fianco (103a; 203a; 403a) e configurati per mantenere detto primo fianco (103a; 203a) normalmente distanziato da detta prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402), detta sede sagomata (121) essendo configurata con un profilo ad arco di cerchio che essenzialmente richiama la forma della lettera (C) per accogliere detto perno cilindrico (122) e serrare detti mezzi di aggancio (120) quando detto primo fianco (103a; 203a; 403a): – viene spinto a ridosso di detta prima estremità (102a) vincendo la spinta di detti mezzi elastici (125); – viene ruotato secondo detto asse longitudinale (Y) per accoppiare detta sede cilindrica (121) all'esterno di detto perno cilindrico (122); – viene infine rilasciato per consentire a detti mezzi elastici (125) di distanziare nuovamente detto primo fianco (103a; 203a; 403a) da prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402).

8. Elemento strutturale (100; 201; 401) secondo la rivendicazione 7,caratterizzato dal fattoche detta sede sagomata (121) presenta una zona rientrante (126) realizzata in detto primo fianco (103a; 203a; 403a) e rientrante dalla superficie esterna di detto primo fianco (103a; 203a; 403a), detta zona rientrante (126) essendo configurata con un profilo ad arco di cerchio che essenzialmente richiama la forma della lettera (C) ed il cui diametro interno (126a) è maggiore del diametro interno (121a) di detta sede sagomata (121) e sostanzialmente uguale al diametro esterno (124a) di detta testa cilindrica (124), detta testa cilindrica (124) essendo accolta in detta zona rientrante (126) quando la spinta di detti mezzi elastici (125) dispone detto primo fianco (103a; 203a; 403a) normalmente distanziato da detta prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402) per mantenere detti mezzi di aggancio (120) in posizione serrata.

9. Elemento strutturale (100; 201; 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 7 oppure 8,caratterizzato dal fattoche detti mezzi elastici (125) comprendono una sfera (129) posta a contatto con un corpo elastico entrambi inseriti in un foro praticato in detta prima estremità (102a) di detto corpo principale (102; 202; 402), la calotta (129a) di detta sfera (129) essendo normalmente posta a contatto con detto primo fianco (103a; 203a; 403a) quando detti mezzi di aggancio (120) sono in posizione serrata.

10. Fibbia (200)caratterizzata dal fattodi comprendere detto elemento strutturale (1, 100, 201) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, detto elemento strutturale (1, 100, 201) comprendendo detta barra (204) configurata per essere inserita passante in detto cinturino (C) per orologio e provvista di un ardiglione (205) nel quale si individuano una prima estremità (205a) accoppiata esternamente a detta barra (204) ed una seconda estremità (205b), opposta a detta prima estremità (251a), nella quale si individua una sagomatura (205c) configurata per accoppiarsi a contatto con una controsagomatura (202a) presente in detto corpo principale (202).

11. Chiusura (300)caratterizzata dal fattodi comprendere detto elemento strutturale (1, 100, 301) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, detto elemento strutturale (1, 100, 301) comprendendo detta barra (304) configurata per essere inserita passante in detto cinturino (C) per orologio e detto corpo principale (302) che è provvisto di fori passanti (302a) tra loro coassiali e tra i quali è realizzata una zona rientrante (303) configurata in modo da accogliere un elemento centrale (304c) appartenente al corpo di detta chiusura (300) e configurato in modo da essere vincolato girevolmente in detta zona rientrante (303) mediante un perno passante inserito in detti fori passanti (302a) e attraverso detto elemento centrale (304c).

12. Fibbia (400)caratterizzata dal fattodi comprendere detto elemento strutturale (1, 100, 401) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 9, detto elemento strutturale (1, 100, 401) comprendendo: – detta barra (404) configurata per essere inserita passante in detto cinturino (C) per orologio; –detto corpo principale (402) comprendente un perno (402a) associato ad una struttura a „C“ (402b) in modo da definire la struttura di detta fibbia; –un ardiglione (405) nel quale si individuano una prima estremità (405a) accoppiata esternamente a detto perno (402a) ed una seconda estremità (405b), opposta a detta prima estremità (451a), nella quale si individua una sagomatura configurata per accoppiarsi a contatto con una controsagomatura (402c) presente nella porzione di detta struttura a „C“ (402b) opposta a detto perno (402a).