CH711963B1

CH711963B1 - Sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso e metodo associato.

Info

Publication number: CH711963B1
Application number: CH01904/15A
Authority: CH
Inventors: Doninelli Stefano
Original assignee: Dos Group Sa
Priority date: 2015-12-23
Filing date: 2015-12-23
Publication date: 2019-12-30
Also published as: CH711963A2; WO2017109653A1

Abstract

Sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, il detto sistema comprendendo mezzi elettronici (110) di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso, in cui la detta richiesta di intervento di soccorso avviene mediante la trasmissione di un segnale di richiesta di intervento di soccorso (125), un elaboratore elettronico (120) comprendente almeno una memoria nella quale è memorizzata una scheda di intervento, associata alla detta richiesta di intervento di soccorso, in cui in detta memoria sono memorizzati una pluralità di numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142) univocamente associati ad una pluralità di utenti (150) preventivamente selezionati quali soccorritori, il detto sistema comprendendo inoltre mezzi elettronici di ricetrasmissione di allettamento (160), configurati per trasmettere la detta richiesta di intervento di soccorso verso dispositivi elettronici remoti (171, 172) associati a soccorritori (180) mediante un segnale di allettamento, selezionando almeno una parte di detti numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142), e per ricevere un segnale di accettazione di intervento (190) di soccorso da parte di uno o più dei detti dispositivi elettronici remoti (171, 172), in cui il detto segnale di accettazione di intervento comprende un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento (190) proviene, e mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) calcolanti elettronicamente un primo tempo stimato (210) di percorrenza tra una posizione (300) di un utente da soccorrere (400) e la detta posizione (310) del detto dispositivo elettronico remoto (171, 172) dal quale proviene il detto segnale di accettazione di intervento.

Description

Descrizione

Campo dell’invenzione [0001] La presente invenzione si riferisce ad un sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso.

[0002] La presente invenzione si riferisce inoltre ad un metodo di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso.

Tecnica nota [0003] Molti degli interventi di soccorso a persone ferite hanno esito positivo in accordo all’immediato soccorso del ferito, e più in generale al tempo intercorso tra l’incidente e il primo intervento di soccorso.

[0004] Questo concetto è ampiamente spiegato in una specifica accezione denominata «golden hour», che rappresenta si riferisce al periodo di tempo che va da pochi minuti a diverse ore dopo una lesione traumatica causata da un incidente, durante il quale vi è la più alta probabilità che un pronto trattamento medico possa evitare la morte. Per salvare vite umane, è dunque necessario il più immediato intervento sul ferito.

[0005] Osservando più in dettaglio il tempo che intercorre tra l’atto del ferimento (incidente) e la presa in carico del paziente ferito da parte dell’ospedale, si osserva come il tempo più critico e comunque con meno sorveglianza sia dato da quegli istanti che separano il ferimento dall’intervento di un primo soccorritore.

[0006] Tale primo soccorritore, che non necessariamente è un personale medico, ma può ad esempio essere un volontario con eventualmente formazione di base per la rianimazione d’urgenza mediante l’uso di dispositivi defibrillatori (soccorritore formato BLS).

[0007] Tìpicamente, la richiedente ha osservato che per quanto riguarda l’intervento del primo soccorritore, molto del tempo di attesa è - tradizionalmente - dovuto al tempo di attesa di un veicolo di soccorso quale è l’autoambulanza.

[0008] Tale tempo di attesa, dunque, deriva direttamente dalla vicinanza geografica tra un veicolo di soccorso e il ferito.

[0009] Sono noti sistemi di localizzazione di veicoli di soccorso, che permettono mediante la ricetrasmissione di segnali radio tra il veicolo di soccorso ed una centrale operativa, di conoscere in tempo sostanzialmente reale l’esatta ubicazione dei veicoli di soccorso. Tale sistema è comunemente impiegato per selezionare il veicolo più prossimo al ferito, ed allertarlo manualmente - preferibilmente ma non limitatamente mediante una chiamata radio selettiva - fornendo al conducente l’indicazione più esatta possibile della locazione del ferito.

[0010] Se il veicolo di soccorso è distante, invece, tradizionalmente il ferito richiede più tempo per ricevere il primo trattamento BLS. Tale tempo può anche portare ad infausta soluzione d’uscita del ferito.

[0011] È altrettanto noto che nelle aree densamente popolate ma non solo, sono presenti un gran quantità di soccorritori abilitati, volontari o meno, o medici, che potrebbero essere prontamente allertati e soccorrere il ferito.

[0012] Lo scopo della presente invenzione è dunque quello di descrivere un sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, il quale consenta di ridurre il tempo di intervento di primo soccorso su di un ferito, non solo in accordo alla posizione dei veicoli di soccorso dislocati sul territorio in prossimità del ferito.

Sommario dell'invenzione [0013] Secondo la presente invenzione viene dunque realizzato un sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, il quale consente di intervenire sul ferito verificando, nei modi meglio descritti in seguito, allorquando un primo soccorritore abilitato possa intervenire sul ferito prima dell’arrivo del veicolo di soccorso, e se del caso affermativo, possa allertare elettronicamente il detto primo soccorritore affinché il tempo necessario perché il ferito riceva un primo soccorso da parte di personale abilitato sia ridotto al minimo possibile.

[0014] In dettaglio, secondo la presente invenzione viene realizzato un sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, come rivendicato nella rivendicazione 1 ; in particolare, il detto sistema comprende mezzi elettronici di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso, in cui la detta richiesta di intervento di soccorso avviene mediante la trasmissione di un segnale di richiesta di intervento di soccorso, un elaboratore elettronico comprendente almeno una memoria nella quale è memorizzata una scheda di intervento, associata alla detta richiesta di intervento di soccorso, in cui in detta memoria sono memorizzati una pluralità di numeri telefonici o indicativi di codifica univocamente associati ad una pluralità di utenti preventivamente selezionati quali soccorritori, il detto sistema comprendendo inoltre mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento, configurati per trasmettere la detta richiesta di intervento di soccorso verso dispositivi elettronici remoti associati a soccorritori mediante un segnale di allertamento, selezionando almeno una parte di detti numeri telefonici o indicativi di codifica, e per ricevere un segnale di accettazione di intervento di soccorso da parte di uno o più dei detti dispositivi elettronici remoti, in cui il detto segnale di accettazione di intervento comprende un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento proviene, e mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento, calcolanti elettronicamente un primo tempo stimato di percorrenza tra

CH 711 963 B1 una posizione di un utente da soccorrere e la detta posizione del detto dispositivo elettronico remoto dal quale proviene il detto segnale di accettazione di intervento.

[0015] Secondo un aspetto della presente invenzione, i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento calcolano elettronicamente il detto primo tempo stimato di percorrenza tra detta posizione di detto utente da soccorrere e la detta posizione del detto dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento proviene, e calcolano inoltre un secondo tempo stimato per l’intervento di un veicolo di soccorso da una sua posizione predefinita fino alla posizione del detto utente da soccorrere.

[0016] Secondo un ulteriore aspetto della presente invenzione i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento sono configurati per inviare un segnale di conferma di intervento di soccorso qualora il detto secondo tempo stimato di percorrenza sia superiore rispetto al detto primo tempo stimato di percorrenza.

[0017] In un ulteriore aspetto della presente invenzione, il detto secondo tempo stimato di percorrenza è calcolato sulla base di una stima elettronica del tempo necessario al detto veicolo di soccorso ad arrivare alla posizione del detto utente da soccorrere in accordo a dati cartografici preventivamente memorizzati e/o elettronicamente elaborati dal detto elaboratore elettronico.

[0018] Vantaggiosamente, in detta memoria sono memorizzate preventivamente delle posizioni georeferenziate di una pluralità di apparecchi di soccorso, ed in cui il detto segnale di allertamento, comprende dati relativi alla dette posizioni georeferenziate della detta pluralità di apparecchi di soccorso prossimi alla zona ove il detto utente da soccorrere è presente. Vantaggiosamente, in detto sistema sono presenti mezzi definenti un numero massimo di soccorritori contemporaneamente confermanti il detto segnale di accettazione di un intervento di soccorso.

[0019] Più in dettaglio, i detti mezzi sono configurati per trasmettere un diniego di intervento di soccorso al dispositivo elettronico remoto del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato.

[0020] In un aspetto preferito e non limitativo della presente invenzione, i detti mezzi sono configurati per trasmettere una conferma di intervento di soccorso verso il dispositivo elettronico remoto del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato se la detta posizione del detto soccorritore è più prossima alla posizione del detto utente da soccorrere rispetto alla posizione di tutti gli altri utenti che preventivamente hanno trasmesso la detta accettazione di detto intervento di soccorso.

[0021 ] Alternativamente o in combinazione, i detti mezzi sono configurati per autorizzare sempre la conferma di intervento di soccorso verso il dispositivo elettronico remoto del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato, se la detta posizione del detto soccorritore è inferiore ad una distanza predeterminata rispetto alla posizione del detto utente da soccorrere.

[0022] Secondo la presente invenzione viene altresì descritto un metodo di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, come rivendicato nella rivendicazione 8; il detto metodo è caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un passo di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso da parte di mezzi elettronici di un sistema di gestione e trasmissione di richieste di intervento di soccorso, in cui nel detto passo di ricezione si ha una trasmissione di un segnale di richiesta di intervento di soccorso,

- passo di memorizzazione di una scheda di intervento, associata alla detta richiesta di intervento di soccorso, in una memoria di un elaboratore elettronico,

- un preventivo passo di memorizzazione di una pluralità di numeri telefonici o indicativi di codifica univocamente associati ad una pluralità di utenti preventivamente selezionati quali soccorritori,

- un passo di trasmissione della detta richiesta di soccorso per mezzo di mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento, ed in cui il detto passo di trasmissione della detta richiesta di soccorso comprende il trasmettere la detta richiesta di intervento di soccorso verso dispositivi elettronici remoti associati a soccorritori mediante un segnale di allertamento, e comprende un passo di selezione elettronica da parte del detto elaboratore elettronico di almeno una parte di detti numeri telefonici o indicativi di codifica,

- un passo di ricezione di un segnale di accettazione di intervento di soccorso da parte di uno o più dei detti dispositivi elettronici remoti, in cui il detto segnale di accettazione di intervento comprende un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento proviene,

- un passo di calcolo elettronico, da parte di mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento del detto sistema, di un primo tempo stimato di percorrenza tra una posizione di un utente da soccorrere, e la detta posizione del detto dispositivo elettronico remoto dal quale proviene il detto segnale di accettazione di intervento.

[0023] In un aspetto della presente invenzione, nel detto metodo i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento eseguono un passo di calcolo elettronico del detto primo tempo stimato di percorrenza tra detta posizione di detto utente da soccorrere e la detta posizione del detto dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento proviene, ed un passo di calcolo elettronico di un secondo tempo stimato di percorrenza per l’intervento di un veicolo di soccorso da una sua posizione predefinita rispetto alla posizione del detto utente da soccorrere.

CH 711 963 B1 [0024] In un ulteriore aspetto della presente invenzione, i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento eseguono un invio di un segnale di conferma di intervento di soccorso qualora il detto secondo tempo stimato di percorrenza sia superiore rispetto al detto primo tempo stimato di percorrenza.

[0025] In dettaglio, il detto secondo tempo stimato di percorrenza è calcolato sulla base di una stima elettronica del tempo necessario al detto veicolo di soccorso ad arrivare alla posizione del detto utente da soccorrere in accordo a dati cartografici preventivamente memorizzati e/o elettronicamente elaborati dal detto elaboratore elettronico.

[0026] In detta memoria sono memorizzate preventivamente delle posizioni georeferenziate di una pluralità di apparecchi di soccorso, ed in cui il detto segnale di segnale di intervento di soccorso, comprende dati relativi alle dette posizioni georeferenziate della detta pluralità di apparecchi di soccorso prossimi alla zona ove il detto utente da soccorrere è presente.

[0027] In un aspetto della presente invenzione, il detto metodo comprende inoltre un passo di preventiva memorizzazione su detto elaboratore elettronico o di reperimento elettronico da parte del detto elaboratore elettronico di una pluralità di dati di posizione di una pluralità di dispositivi sanitari o apparecchi di soccorso dislocati sul territorio, ed in cui il detto passo di trasmissione del detto segnale di allertamento comprende o è seguito da un passo di trasmissione dei detti dati di posizione di detta pluralità di dispositivi sanitari verso i detti dispositivi elettronici remoti dei detti soccorritori.

[0028] Vantaggiosamente, il detto metodo comprende inoltre un passo di navigazione elettronica di un soccorritore verso uno dei detti dispositivi sanitari o apparecchi di soccorso dislocati sul territorio, il detto passo di navigazione elettronica seguendo un preventivo passo di selezione elettronica di uno tra i detti apparecchi di soccorso presentati sul detto dispositivo elettronico remoto del detto soccorritore a seguito della detta trasmissione di detti dati di posizione.

[0029] Vantaggiosamente, il detto metodo comprende inoltre un passo di trasmissione di un ritmo di massaggio cardiaco da un’applicazione software installata o comunque elettronicamente eseguita su detto dispositivo elettronico remoto mediante mezzi visivi e/o sonori.

[0030] Nel metodo secondo la presente invenzione, mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento ricevono dai dispositivi elettronici remoti dei soccorritori un certo numero di segnali di accettazione di intervento di soccorso e qualora il detto limite di accettazione sia superato, non accettano più nuovi segnali di accettazione di intervento di soccorso da parte di dispositivi elettronici di soccorritori ulteriori.

[0031] In dettaglio, allorquando il limite o numero massimo di segnali di accettazione di intervento di soccorso ricevuti dai mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento è superato:

- se il nuovo soccorritore che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso si trova più vicino degli altri soccorritori che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso rispetto alla posizione dell’utente da soccorrere, a questo nuovo soccorritore viene confermata l’autorizzazione a procedere con il soccorso;

- se il nuovo soccorritore che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso si trova in una posizione più lontana rispetto ad almeno uno degli altri soccorritori che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso rispetto alla posizione dell’utente da soccorrere, a questo nuovo soccorritore viene negata l’autorizzazione a procedere con il detto soccorso.

Descrizione delle figure [0032] L’invenzione verrà ora descritta facendo riferimento alle figure annesse nelle quali:

la fig. 1 illustra uno schema di base dei soggetti coinvolti nel sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso oggetto della presente invenzione;

la fig. 2 illustra un esempio di una mappa cittadina dove un mezzo di soccorso ed un soccorritore si trovano ad una distanza determinata da un utente da soccorrere e vi si possono recare impiegando un primo ed un secondo tempo;

la fig. 3 illustra uno schema di tempistiche coinvolte nel funzionamento del sistema oggetto della presente invenzione;

la fig. 4 illustra uno schema di comandi nella gestione del sistema oggetto della presente invenzione;

la fig. 5 illustra un ulteriore schema di comandi nella gestione del sistema oggetto della presente invenzione.

Descrizione dettagliata dell’invenzione [0033] Con riferimento alle figure annesse, con il numero di riferimento 10 è indicato nel suo complesso un sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso.

[0034] Il sistema 10 oggetto della presente invenzione presenta un elaboratore elettronico 120 che preferibilmente ma non limitatamente è un personal computer e/o un sistema server, connesso mediante tecnica nota a dei mezzi elettronici di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso 110, che nella fig. 1 sono esemplificativamente rappresentati da

CH 711 963 B1 un’antenna. Tale rappresentazione non deve essere intesa in modo limitativo, giacché i detti mezzi elettronici di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso 110 potrebbero altresì essere o comprendere anche un modem collegato con internet o con la rete telefonica cellulare. In questo modo i detti mezzi possono ricevere una chiamata di soccorso da parte ad esempio da un telefono cellulare di un utente prossimo ad utente da soccorrere 400, o ferito.

[0035] L’elaboratore elettronico 120 presenta una memoria 121 entro la quale sono memorizzati almeno:

- una pluralità di numeri telefonici o identificativi di codifica di una pluralità di soccorritori 180, ognuno dotato di un proprio dispositivo elettronico 171,172.

[0036] Il detto dispositivo elettronico per i detti soccorritori 180 è alternativamente e preferibilmente un telefono cellulare 171 o una radio o pager 172. In entrambi i casi i detti dispositivi elettronici sono caratterizzati da un numero identificativo o codice univoco, per l’appunto rappresentato dal detto numero di telefono o indicativo di chiamata selettiva o altro sistema noto.

[0037] I soccorritori 180, ai sensi della presente invenzione, sono persone comuni e non necessariamente dei medici o dei professionisti impiegati nel soccorso, che per una ragione qualunque possono essere in prossimità dell’utente da soccorrere 400. I soccorritori 180 fanno parte di una pluralità di persone 150 preventivamente autorizzate o comunque abilitate ad effettuare manovre di primo soccorso, preferibilmente ma non limitatamente di tipo BLS, su di un utente da soccorrere. La pluralità di persone 150 che è abilitata o autorizzata ad operare come soccorritore è preventivamente memorizzata nell’elaboratore elettronico 120.

[0038] L’elaboratore elettronico 120 presenta inoltre mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento 160, preferibilmente ma non limitatamente comprendenti un sistema di trasmissione telefonica per l’esecuzione di chiamate verso numeri di telefono fissi e/o mobili e/o un sistema radio per l’invio di segnali radio verso i detti dispositivi elettronici. Entrambi i detti sistemi di ricetrasmissione telefonica e sistema radio possono vantaggiosamente essere presenti assieme, eventualmente in una struttura integrata, ed inviano e ricevono segnali elettronici di allegamento da e verso il computer sulla base di un comando di richiesta di intervento di soccorso che a loro proviene dal detto elaboratore elettronico 120 sulla base delle caratteristiche di funzionamento del sistema oggetto della presente invenzione che meglio verranno descritte in seguito nella presente descrizione.

[0039] In dettaglio, i detti mezzi elettronici di ricetrasmissione di allettamento 160 effettuano un invio di un segnale di allettamento verso i detti dispositivi elettronici remoti 171, 172 dei soccorritori, preferibilmente selezionando almeno una parte di questi ultimi.

[0040] I mezzi elettronici di ricetrasmissione di allettamento 160 ricevono dai dispositivi elettronici remoti 171, 172 un segnale di ritorno che rappresenta un segnale di accettazione di intervento di soccorso 190.

[0041] In dettaglio, il segnale di accettazione di intervento di soccorso 190 viene trasmesso allorquando il dispositivo elettronico remoto 171, 172 del soccorritore 180 è raggiungibile; ciò significa che se ad esempio un soccorritore 180 si trova con il cellulare spento o con la radio o pager fuori portata, tale segnale di accettazione di intervento di soccorso 190 non viene trasmesso.

[0042] Il segnale di accettazione di intervento trasmesso dai dispositivi elettronici remoti 171, 172 comprende preferibilmente ma non limitatamente un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale proviene. Questo significa che il dispositivo elettronico remoto 171, 172 deve o possedere mezzi di posizionamento - preferibilmente elettronici quali ad esempio e non limitatamente un sistema di posizionamento globale GPS o similare, o ancora possedere mezzi di interfaccia utente dai quali esso possa reperire un dato di posizione introdotto in input da un utente e ritrasmettere il detto dato assieme al segnale di accettazione di intervento di soccorso 190.

[0043] L’elaboratore elettronico 120 dunque all’atto di ricezione del segnale di accettazione di intervento di soccorso 190, riceve una conferma di disponibilità preventiva di uno o più soccorritori 180 preventivamente memorizzati ed una posizione degli stessi.

[0044] All’interno dell’elaboratore elettronico 120, dei mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento 200, realizzati mediante unità elettronica separata o come algoritmo software operante entro il detto elaboratore elettronico, calcolano un intervallo di tempo stimato che rappresenta un primo tempo stimato 210 di percorrenza tra una posizione 300 dell’utente da soccorrere 400 e la posizione del detto dispositivo elettronico remoto 171, 172 che ha preventivamente trasmesso il segnale di accettazione di intervento di soccorso 190.

[0045] La fig. 2 illustra visivamente un caso in cui un soccorritore 180 dotato di una propria radio 172 si trovi in una predeterminata posizione in un ambiente urbano, rappresentato cartograficamente su di un monitor di una centrale operativa di gestione di soccorso alla quale il sistema oggetto della presente invenzione fa capo. Il primo tempo stimato 210 è il tempo t2.

[0046] La posizione 300 dell’utente da soccorrere 400 può preferibilmente essere elettronicamente calcolata a partire dalla chiamata entrante con la richiesta di intervento di soccorso, o essere meno preferibilmente ma comunque possibilmente ricevuta via voce dal chiamante la struttura di soccorso.

[0047] In una forma di realizzazione preferita e non limitativa della presente invenzione, l’elaboratore elettronico 120 calcola inoltre un secondo tempo stimato 220 per l’intervento di un veicolo di soccorso 500 da una sua posizione predefinita

CH 711 963 B1 fino alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400. Sempre con riferimento alla fig. 2, il secondo tempo stimato è indicato con t1.

[0048] Ai sensi della presente invenzione, per veicolo di soccorso si intende un veicolo provvisto di attrezzature mediche e/o personale medico o paramedico a bordo, provvisto preferibilmente di mezzi di segnalazione visiva o acustico/visiva, atto a prestare il caricamento del ferito a bordo per il suo trasporto verso un ospedale. Tale veicolo di soccorso può, ai sensi della presente invenzione, essere un mezzo mobile su strada, come un’autoambulanza, o un mezzo di soccorso aereo quali un aeroambulanza su elicottero, o ancora un natante e/o un mezzo fuoristrada.

[0049] Allorché il detto calcolo del secondo tempo stimato 220 è effettuato, immediatamente l’elaboratore elettronico 120 calcola una differenza tra il primo ed il secondo tempo stimato 210, 220.

[0050] Allorquando il primo tempo stimato 210 è minore del secondo tempo stimato 220, questo significa che il soccorritore 180 può raggiungere l’utente da soccorrere 400 prima dell’arrivo del veicolo di soccorso 500.

[0051] Allorquando il secondo tempo stimato 220 è minore del primo tempo stimato 210, questo significa che il soccorritore 180 non può raggiungere l’utente da soccorrere 400 in un tempo inferiore rispetto al tempo necessario per l’arrivo del veicolo di soccorso 500; quest’ultimo dunque arriva più in fretta.

[0052] Vantaggiosamente questa differenza elettronicamente calcolata permette di confermare l’intervento solamente quando davvero I soccorritori 180 possono arrivare prima del veicolo di soccorso, e dunque rappresenta una importante gestione ottimizzata delle risorse di soccorso che sono presenti sul territorio.

[0053] I veicoli di soccorso 500 sono tipicamente dotati di mezzi di posizionamento globale che consentono alle centrali operative di conoscerne in tempo reale la posizione.

[0054] Allorquando viene calcolato il secondo tempo stimato 220, attraverso I mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento 160 viene inviato anche un segnale di richiesta di posizione verso I veicoli di soccorso 500 eventualmente presenti sul territorio, I quali rispondono alla richiesta con la trasmissione di un segnale di posizione che viene poi rappresentato in centrale operativa su mezzi di interfaccia utente di tipo noto preferibilmente ma non limitatamente comprendenti un monitor, in forma cartografica.

[0055] Sulla base di una cartografia preesistente e memorizzata o comunque elettronicamente reperita dall’elaboratore elettronico 120, nel sistema oggetto della presente invenzione viene calcolato elettronicamente quale è il tempo necessario al veicolo di soccorso 500 per giungere alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400 sulla base delle strade effettivamente presenti.

[0056] Preferibilmente, anche il primo tempo stimato 210 viene calcolato nel medesimo modo. Questo vantaggiosamente permette di avere una stima dei tempi di intervento rispettivamente dei soccorritori 180 e del veicolo di soccorso 500 molto precisa, perché sarebbe sbagliato supporre che entrambi possano «saltare» edifici o passarvici attraverso in linea retta congiungendo un punto di loro posizione con il punto dell’utente da soccorrere 400.

[0057] In una forma di realizzazione preferita e non limitativa del sistema 10 oggetto della presente invenzione, nell’elaboratore elettronico 120 sono opzionalmente memorizzate anche delle posizioni georeferenziate 820 sul territorio di una pluralità di apparecchi di soccorso (ad esempio e non limitatamente dei defibrillatori automatici) I quali vantaggiosamente consentono al soccorritore 180 di intervenire sul paziente in modo molto più efficace. In tale caso, durante la trasmissione del segnale di allertamento, il detto segnale comprende la trasmissione anche delle dette posizioni georeferenziate 820 della pluralità di apparecchi di soccorso prossimi alla zona ove l’utente da soccorrere 400 è presente.

[0058] A tale riguardo, dunque, preventivamente alla trasmissione del segnale di allertamento, l’elaboratore elettronico 120 dapprima richiama dalla memoria le posizioni dei detti apparecchi di soccorso, poi compara elettronicamente le loro posizioni con quella dell’utente da soccorrere 400 e quindi, sulla base di un raggio preventivamente definito, individua elettronicamente se le posizioni dei detti apparecchi di soccorso giacciono entro un raggio predefinito dalla posizione dell’utente da soccorrere 400 e in caso affermativo provvede con l’invio di dati relativi a queste ultime posizioni nel segnale di allertamento.

[0059] La fig. 3 illustra un diagramma schematico dei tempi durante una richiesta di intervento verso un utente da soccorrere 400. A seguito di una chiamata che rappresenta il segnale di richiesta di intervento di soccorso 125, che viene ricevuto dal servizio di emergenza medica, l’elaboratore elettronico 120 riceve un segnale di richiesta di apertura di una scheda intervento 123 ed invia ad una pluralità di utenti soccorritori 180 un segnale di allertamento 181 al quale alcuni soccorritori il cui dispositivo elettronico 171, 172 è attivo o raggiungibile invia un segnale di accettazione intervento 190. Assieme a tale segnale vengono inviate le coordinate della posizione 310 del soccorritore 180.

[0060] A questo punto a seconda del fatto che il primo tempo stimato sia minore del secondo tempo stimato (t2 < t1) o del viceversa (t2 < t1 ),

- se il primo tempo stimato 210 è minore rispetto al secondo tempo stimato si invia un segnale di conferma di autorizzazione all’intervento 200 verso il dispositivo elettronico dell’utente soccorritore 180 selezionato, e se ne segue elettronicamente un tracking 900 in tempo reale. Tale tracking avviene mediante la trasmissione continua e/o ripetuta di dati di posizione del detto dispositivo elettronico 171,172 del detto utente verso l’elaboratore elettronico 120.

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- se il primo tempo stimato 210 è maggiore rispetto al secondo tempo stimato, si invia al dispositivo elettronico 171,172 associato al detto soccorritore 180 un segnale di diniego di autorizzazione all’intervento 201.

[0061] Le fig. 4 e 5 illustrano rispettivi schemi di comandi nella gestione del sistema oggetto della presente invenzione. [0062] Nel sistema oggetto della presente invenzione si distingue una pluralità di elementi funzionali tra cui un sistema esterno 1000, una API 1001 ed un controllo di missione 1002.

[0063] All’atto di una creazione di una richiesta di missione 1003, trasmessa dal sistema esterno 1000 alla API 1001, viene creata la scheda missione 123 e viene richiesto dall’API verso il controllo di missione 1002 un inserimento di una missione 1004. Immediatamente dopo, l’API 1001 trasmette verso il sistema esterno una creazione di una risposta 1005. [0064] Dal sistema esterno 1000 partono delle richieste di aggiornamento (update) della richiesta di missione 1006 che giungono all’API 1001 e vengono quindi trasmesse con un update di missione 1008 verso il controllo di missione 1002.

[0065] Laddove il sistema esterno 1000 richiesta una informazione sulla missione di soccorso, questo sistema genera un segnale di richiesta di informazioni sulla missione 1009 e lo trasmette verso l’API 1001 la quale lo ritrasmette (freccia 1010 in fig. 4) al controllo di missione 1002.

[0066] A questo punto l’API stessa trasmette l’informazione sulla missione richiesta 1011 verso il sistema esterno 1000. [0067] Preferibilmente, ma non limitatamente, l’informazione di missione comprende i seguenti campi:

- codice identificativo univoco di missione;

- nome;

- numero di telefono e coordinate del soccorritore 180.

[0068] Il sistema esterno 1000 può altresì inviare una cancellazione di richiesta della missione 1012 verso l’API 1001, la quale esegue dunque l’invio di un comando di aggiornamento dello stato della missione 1014 trasmesso verso il controllo di missione 1002. L’API stessa invia a questo punto verso il sistema esterno 1000 una cancellazione della risposta 1013. [0069] Come infine illustrato in fig. 4, il sistema oggetto della presente invenzione comprende altresì un event broker 1032 che a sua volta si interfaccia con una interfaccia di pubblicazione 1030 (publisher) e una interfaccia di sottoscrizione 1031. A sua volta l’event broker comunica in cascata con un event topic.

[0070] Dal punto di vista operativo l’interfaccia di pubblicazione 1030 può inviare un comando di register 1015 verso l’event broker 1032, il quale esegue un comando add publisher 1016a seguito del quale l’interfaccia di pubblicazione 1030 invia un comando di pubblicazione 1017 verso l’event broker. Quest’ultimo a questo punto invia un comando di creazione (create) 1018 verso l’event topic.

[0071] Il sistema esterno che rappresenta il sottoscrittore 1031 invia a questo punto all’event broker 1032 un comando di registrazione 1019 a seguito del quale quest’ultimo esegue un’azione di aggiunta di un sottoscrittore 1020. Quindi, il sistema esterno che rappresenta il sottoscrittore 1031 trasmette verso l’event broker 1032 una richiesta di registrazione per evento che porta un parametro contenente almeno il nome dell’evento stesso. L’event broker 1032 trasmette verso l’event topic un comando addHandler 1022.

[0072] Dall’interfaccia di pubblicazione 1030 possono infine partire una pluralità di comandi di cancellazione di evento 1023 (Fireevent) verso direttamente l’event broker 1032 a partire dal quale viene inviato un comando GetHandlers 1024 verso l’event topic. L’event broker 1032 a questo punto invia una richiesta call subscriber 1025 verso il sistema esterno.

[0073] In particolare, qualora l’utente del sistema oggetto della presente invenzione comunichi con un dispositivo elettronico remoto 172 nella forma di un telefono cellulare, è possibile utilizzare su tale dispositivo una applicazione software che permetta il login automatico del soccorritore 180 sul sistema oggetto della presente invenzione così da permettere di avere la possibilità di una pronta ricezione del segnale di allettamento.

[0074] Attraverso l’applicazione software è possibile accedere alla mappa memorizzata o comunque reperita sull’elaboratore elettronico 120, per visualizzare la lista degli apparecchi di soccorso in prossimità del soccorritore stesso. Dunque l’applicazione software provvede a visualizzare sullo schermo del dispositivo elettronico 172 in dotazione al soccorritore una mappa dalla quale egli perviene sia alla propria posizione 310 sia alla posizione degli apparecchi di soccorso, potendo quindi rapidamente visualizzare la strategia migliore per eseguire il soccorso.

[0075] Inoltre, sulla mappa egli può anche interagire, attraverso ad esempio il tocco della posizione corrispondente all’apparecchio di soccorso identificato; con la detta interazione si ottiene una richiesta di trasmissione di dati del detto apparecchio di soccorso verso l’elaboratore elettronico 120, il quale risponde trasmettendo verso il dispositivo elettronico richiedente i detti dati che preferibilmente ma non limitatamente comprendono ad esempio una immagine del detto apparecchio di soccorso.

[0076] L’applicazione software comprende vantaggiosamente anche una funzione di navigazione, che qualora attivata dal soccorritore 180, guida quest’ultimo verso la posizione dell’apparecchio di soccorso preventivato. Tale funzione dell’applicazione software è gestita in totale autonomia in modo indipendente dal sistema 10.

[0077] Un’ulteriore funzione dell’applicazione software qui descritta consiste inoltre nella possibilità di gestire una funzione di ritmo del massaggio cardiaco. Attraverso questa funzione, l’applicazione software causa l’emissione di un segnale

CH 711 963 B1 sonoro al ritmo necessario per l’emissione di un massaggio cardiaco. In questo modo è possibile ottenere una maggiore efficacia nel massaggio cardiaco stesso, poiché questo viene effettuato con una guida sonora al giusto ritmo, e si evita che il soccorritore, per una ragione qualunque, possa divergere dal ritmo di massaggio più appropriato. Il ritmo imposto mediante segnale sonoro può altresì essere imposto mediante segnali visivi, quale ad esempio un lampeggiamento dello schermo del dispositivo elettronico in dotazione al soccorritore.

[0078] Nello specifico, l’applicazione software oggetto della presente invenzione allorquando si riceve il detto segnale di allertamento, fa emettere al dispositivo elettronico un segnale sonoro. L’utente soccorritore 180 allora provvede ad accedere ad una sezione «Emergenza» della detta applicazione software, in cui sono presenti una o più emergenze attive. Il soccorritore 180 seleziona una delle dette emergenze e l’applicazione software causa l’apertura di una visualizzazione con minimi dettagli relativi all’intervento. La conferma di disponibilità del soccorritore 180 avviene mediante un comando trasmesso dal detto soccorritore proprio attraverso l’applicazione e solo allorquando le tempistiche di intervento vengono verificate come sopra precedentemente descritto, allora il sistema oggetto della presente invenzione trasmette verso il dispositivo elettronico del soccorritore 180 I dati completi dell’intervento.

[0079] In una ulteriore forma di realizzazione, il sistema 10 oggetto della presente invenzione è configurato per permettere la comunicazione tra una centrale operativa ed il soccorritore 180. Tecnicamente questo è realizzato selezionando uno dei dispositivi elettronici remoti 171, 172 di uno dei soccorritori 180 direttamente attraverso l’elaboratore elettronico 120, e inviando a quest’ultimo alternativamente:

- un comando di richiesta di apertura di una sessione di comunicazione telefonica (chiamata in ingresso verso il dispositivo elettronico remoto 171, che come detto è un cellulare) o VoIP secondo tecnica nota;

- un invio di un segnale radio di richiesta di chiamata selettiva verso il dispositivo elettronico remoto 172, che come detto è una radio o un pager.

[0080] L’instaurazione di una chiamata tra centrale e soccorritore permette a quest’ultimo di avere indicazioni più chiare sul soccorso da effettuare ed eventualmente interagire con personale presente nella centrale operativa qualora l’effettuazione del soccorso presenti difficoltà di qualunque genere non previste.

[0081] La richiedente fa notare che l’instaurazione di una chiamata tra centrale e soccorritore può avvenire in una qualunque fase operativa del sistema 10 oggetto della presente invenzione, e pertanto non solo dopo l’invio del segnale di allertamento 160 o del segnale di accettazione dell’intervento di soccorso 190, ma anche prima dell’invio elettronico dei detti segnali.

[0082] Con l’instaurazione della chiamata, opzionalmente può anche essere trasmesso un flusso dati video dal dispositivo elettronico remoto 171,172 verso l’elaboratore 120. Questa trasmissione del flusso dati video avviene secondo una tecnica nota, e permette vantaggiosamente di fare prendere maggiore coscienza della situazione dell’intervento al personale della centrale operativa ove è ubicato l’elaboratore elettronico 120 o che comunque opera attraverso esso.

[0083] Inoltre il sistema oggetto della presente invenzione può altresì essere integrato con sistemi esterni, espandendone funzionalità ed applicazioni.

[0084] La richiedente ha infine riscontrato che nella procedura di accettazione delle chiamate dei soccorritori o first responder si può avere o meno una limite di accettazione per categoria.

[0085] Qualora vi sia un limite di accettazione per categoria, I mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento 160 ricevono dai dispositivi elettronici remoti 171,172 dei soccorritori un certo numero di segnali di accettazione di intervento di soccorso 190 e qualora il detto limite di accettazione sia superato, non accettano più nuovi segnali di accettazione di intervento di soccorso 190 da parte di dispositivi elettronici di soccorritori ulteriori. Questo da un lato porta ad efficienza nella gestione dell’intervento di soccorso, poiché si limita il numero di personale che può essere allertato, contenendo l’impiego di risorse umane e quindi di costi.

[0086] Tuttavia l’utilizzo di un limite al numero di accettazioni di intervento di soccorso 190 di tipo «hard», come quello descritto, non si tiene conto della vicinanza di nuovi soccorritori 180 che potrebbero essere più vicini rispetto a quelli che già hanno confermato l’accettazione dell’intervento di soccorso, ma che semplicemente - per una qualsivoglia ragione hanno impiegato più tempo nella risposta alla detta richiesta di soccorso.

[0087] In tale caso, l’utilizzo di un limite di accettazioni di intervento di soccorso 190 di tipo «hard» provoca un’inefficienza nella gestione del soccorso stesso. In altre parole, l’utilizzo di un limite «hard» impone un’attenta selezione del numero di soccorritori che può essere autorizzato, e spesso tale numero deve essere adattato o variato manualmente di volta in volta in accordo alla tipologia di richiesta di intervento.

[0088] La richiedente ha riscontrato pertanto l’esigenza di creare un algoritmo di soccorso di tipo «soft», il quale consente di superare l’efficienza complessiva dell’algoritmo di tipo «hard».

[0089] Nell’algoritmo di tipo «soft»:

- l’elaboratore elettronico 120 contiene sempre memorizzato un numero massimo di segnali di accettazione di intervento di soccorso 190 da parte dei rispettivi soccorritori;

-allorquando il limite o numero massimo di segnali di accettazione di intervento di soccorso 190 ricevuti dai mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento 160 è superato:

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- se il nuovo soccorritore 180 che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso 190 si trova più vicino degli altri soccorritori 180 che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso 190 rispetto alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400, a questo nuovo soccorritore viene confermata l’autorizzazione a procedere con il soccorso;

- se il nuovo soccorritore 180 che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso 190 si trova in una posizione più lontana rispetto ad almeno uno degli altri soccorritori 180 che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso 190 rispetto alla posizione dell’utente da soccorrere 400, a questo nuovo soccorritore viene negata l’autorizzazione a procedere con il detto soccorso.

[0090] In una forma di realizzazione preferita, inoltre, l’algoritmo di accettazione e conferma dell’intervento di soccorso verso i soccorritori, è configurato in modo tale che i mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento 160, allorquando ricevono un segnale di accettazione di intervento di soccorso 190 da parte di un soccorritore, anche fuori dal limite numerico preventivamente imposto, ed allorquando il detto soccorritore 190, a seguito del calcolo come preventivamente descritto mostri che egli si trova ad una distanza minore di 500 m rispetto alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400, tale soccorritore 190 sia in ogni caso autorizzato a procedere con il soccorso e dunque possa essere elettronicamente autorizzato a procedere con l’intervento come sopra descritto.

[0091] Tale caratteristica vantaggiosamente permette di avere una sorta di bypass che consenta sempre un intervento il più rapido possibile sul paziente.

[0092] Un ulteriore sviluppo del presente algoritmo fin qui descritto, consiste nel verificare, a seguito dell’accettazione dell’intervento di soccorso 190, mediante il tracking 900, l’effettivo avvicinamento del soccorritore alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400. Qualora il soccorritore 180 non si sia mediamente avvicinato alla posizione dell’utente da soccorrere 400, tale soccorritore 180 viene escluso dalla lista dei soccorritori effettivamente operativi. Questo comporta che a livello di elaboratore elettronico 120 il numero di soccorritori che hanno confermato l’accettazione dell’intervento di soccorso 190 sia decrementato di un’unità, lasciando dunque il posto all’ingresso operativo di un nuovo soccorritore 180 la cui distanza rispetto alla posizione 300 dell’utente da soccorrere 400 sarebbe anche maggiore a quella di altri soccorritori.

[0093] Opzionalmente, il dispositivo elettronico remoto 171 può integrare un’applicazione software per comunicare con un orologio dotato di display sul quale possano essere verificati alcuni parametri operativi della missione di soccorso e/o dello stato sulla richiesta ed accettazione del soccorso medesimo.

[0094] Tale applicazione software, preferibilmente ma non limitatamente comprende mezzi per permettere una visualizzazione della lista delle missioni, ad esempio sotto forma di tab, il risultato dell’accettazione della richiesta di intervento di soccorso 190, informazioni circa la missione attiva e dettagli sulla missione, eventuali pulsanti elettronici per la richiesta di chiamata ad un numero di emergenza (es. 144 o 1414 Rega), la lista dei dispositivi defibrillatori più vicini alla posizione calcolata del detto dispositivo elettronico remoto 171, il dettaglio del DAE ed un suono di un battito cardiaco per aiutare il soccorritore a calcolare la frequenza cardiaca del ferito allorquando raggiunto.

[0095] La richiedente fa notare che attraverso l’apertura di un canale radio o VoIP in grado di fare fluire un flusso dati audio tra il dispositivo elettronico remoto 171, 172 e l’elaboratore elettronico 120, è possibile dunque trasmettere rumori relativi a battiti cardiaci dell’utente 400 da soccorrere, che possono essere pertanto elaborati direttamente dall’elaboratore elettronico 120 preferibilmente assieme ad un tracciato elettrocardiografico che viene opzionalmente trasmesso come dato elettronico assieme o in alternativa dal dispositivo elettronico remoto 171, 172 verso il detto elaboratore elettronico 120. L’elaboratore elettronico 120 presenta una capacità computazionale tale da effettuare ad esempio una filtraggio del rumore elettrico del tracciato elettrocardiografico ed inviarlo o permetter di farlo visualizzare ad un medico in tempo sostanzialmente reale.

[0096] Eventualmente, il sistema oggetto della presente invenzione può essere reso interagente con occhiali interativi con Google Glass, in modo tale da permettere una più favorevole trasmissione dello scenario operativo.

[0097] Inoltre, attraverso l’applicazione software eventualmente installata sul dispositivo elettronico remoto 171 qualora telefono cellulare, è possibile trasmettere verso l’elaboratore elettronico 120 anche documentazione inerente il soccorso e un feedback di fine chiamata da parte del soccorritore.

[0098] L’integrazione con dispositivi esterni del sistema, quali ad esempio l’applicazione DriveOnStreet permette di verificare anche la tipologia del mezzo di locomozione sul quale si sta muovendo il soccorritore.

[0099] L’elaboratore elettronico 120 può anche essere opzionalmente configurato per gestire una pluralità di scenari di intervento operativo da parte dei soccorritori, dunque suddividendo ad esempio più soccorritori 180 in gruppi distinti, operanti su di un medesimo o su diversi interventi, eventualmente integrando una mappa di tracking dei vari soccorritori in tempo sostanzialmente reale.

[0100] Infine, in una ulteriore forma di realizzazione preferita e non limitativa della presente invenzione, il sistema comprende mezzi di allertamento e guida preferibilmente automatica di droni.

[0101] In dettaglio, allorquando la posizione 300 dell’utente da soccorrere 400 è stabilita, viene avviata una procedura di avvio automatico del drone, dal luogo di partenza fino alla detta posizione 300, seguendo un percorso predefinito

CH 711 963 B1 o adattabile di volta in volta a situazioni e scenari operativi. II drone è equipaggiato con un dispositivo di rianimazione cardiaca quale un defibrillatore.

[0102] La richiedente ritiene che l’avvio automatico del drone rappresenti un indubbio vantaggio operativo in particolare allorquando l’incidente avvenga in luoghi in cui le risorse sanitarie di prima cura siano lontane tanto dal soccorritore o dai soccorritori allenati più prossimi, quanto dall’utente da soccorrere 400 stesso. I vantaggi del sistema oggetto della presente invenzione sono chiari alla luce della descrizione che precede.

[0103] Segnatamente, attraverso il sistema 10 oggetto della presente invenzione è possibile ridurre il tempo necessario affinché si abbia un intervento su di un ferito, in quanto soccorritori eventualmente presenti nell’area possono giungere a prestare soccorso al ferito prima dell’arrivo del veicolo di soccorso.

[0104] Nondimeno, attraverso il sistema oggetto della presente invenzione il soccorso avviene in modo efficiente, e cioè l’effettivo impegno del personale di soccorso si ha solamente allorquando questo - per mezzo di calcoli elettronici - possa in effetti intervenire prima di un veicolo di soccorso. Dunque vantaggiosamente attraverso il sistema oggetto della presente invenzione l’impiego del personale di soccorso - specie allorquando volontario - non è realizzato in modo cieco, ma con un calcolo preventivo dell’effettivo tempo di arrivo sul ferito. Dunque le risorse del personale di soccorso possono vantaggiosamente essere ottimizzate.

[0105] Inoltre, attraverso il sistema oggetto della presente invenzione è possibile monitorare in tempo reale non solo la posizione di veicoli di soccorso ma anche del personale soccorritore stesso, e tenere vantaggiosamente traccia statistica degli interventi eseguiti nel corso del tempo.

[0106] Indirettamente, attraverso il sistema oggetto della presente invenzione è pertanto possibile monitorare, sulla base della reciproca posizione tra il ferito, i veicoli di soccorso ed il personale soccorritore, di quali siano effettivamente le strade più favorevoli da percorrere in caso di intervento di soccorso.

[0107] È infine chiaro che all’oggetto della presente invenzione possono essere applicate aggiunte, modifiche o varianti ovvie per un tecnico del ramo senza per questo fuoriuscire dall’ambito di tutela fornito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni

1. Sistema elettronico di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, il detto sistema comprendendo: un elaboratore elettronico (120) comprendente mezzi elettronici (110) di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso, in cui la detta richiesta di intervento di soccorso avviene mediante la trasmissione di un segnale di richiesta di intervento di soccorso (125); detto elaboratore elettronico (120) comprendendo almeno una memoria nella quale è memorizzata una scheda di intervento, associata alla detta richiesta di intervento di soccorso, in cui in detta memoria sono memorizzati una pluralità di numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142) univocamente associati ad una pluralità di utenti (150) preventivamente selezionati quali soccorritori, il detto sistema comprendendo inoltre mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento (160) operativamente connessi all’elaboratore elettronico (120) e configurati per trasmettere la detta richiesta di intervento di soccorso verso dispositivi elettronici remoti (171,172) associati a soccorritori (180) mediante un segnale di allertamento, selezionando almeno una parte di detti numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142), e per ricevere un segnale di accettazione di intervento (190) di soccorso da parte di uno o più dei detti dispositivi elettronici remoti (171,172), in cui il detto segnale di accettazione di intervento comprende un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento (190) proviene, e mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200), calcolanti elettronicamente un primo tempo stimato (210) di percorrenza tra una posizione (300) di un utente da soccorrere (400) e la detta posizione (310) del detto dispositivo elettronico remoto (171,172) dal quale proviene il detto segnale di accettazione di intervento; in cui i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) calcolano elettronicamente il detto primo tempo stimato (210) di percorrenza tra detta posizione (300) di detto utente da soccorrere (400) e la detta posizione (310) del detto dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento (190) proviene, e calcolano inoltre un secondo tempo stimato (220) per l’intervento di un veicolo di soccorso (500) da una sua posizione predefinita fino alla posizione del detto utente da soccorrere (400), ed in cui i detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) sono configurati per inviare un segnale di conferma di intervento di soccorso (700) qualora il detto secondo tempo stimato (220) di percorrenza sia superiore rispetto al detto primo tempo stimato (210) di percorrenza.
2. Sistema secondo la rivendicazione 1, in cui il detto secondo tempo stimato (220) di percorrenza è calcolato sulla base di una stima elettronica del tempo necessario al detto veicolo di soccorso ad arrivare alla posizione del detto utente da soccorrere (400) in accordo a dati cartografici (810) preventivamente memorizzati e/o elettronicamente elaborati dal detto elaboratore elettronico (120).
3. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui in detta memoria sono memorizzate preventivamente delle posizioni georeferenziate (820) di una pluralità di apparecchi di soccorso, ed in cui il detto segnale di allertamento, comprende dati relativi alla dette posizioni georeferenziate (820) della detta pluralità di apparecchi di soccorso prossimi alla zona ove il detto utente da soccorrere (400) è presente.

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4. Sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui sono presenti mezzi software definenti un numero massimo di soccorritori (180) contemporaneamente confermanti il detto segnale di accettazione di un intervento (190) di soccorso.
5. Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui I detti mezzi sono configurati per trasmettere un diniego di intervento di soccorso (190) al dispositivo elettronico remoto (171,172) del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso (190) allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato.
6. Sistema secondo la rivendicazione 5, in cui I detti mezzi sono configurati per trasmettere una conferma di intervento di soccorso verso il dispositivo elettronico remoto (171,172) del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso (190) allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato se la detta posizione (310) del detto soccorritore (180) è più prossima alla posizione (300) del detto utente da soccorrere (400) rispetto alla posizione di tutti gli altri utenti che preventivamente hanno trasmesso la detta accettazione di detto intervento di soccorso (190).
7. Sistema secondo la rivendicazione 4, in cui I detti mezzi sono configurati per autorizzare sempre la conferma di intervento di soccorso verso il dispositivo elettronico remoto (171,172) del soccorritore avente inviato il detto segnale di accettazione di detto intervento di soccorso (190) allorquando il detto numero massimo di soccorritori è stato superato, se la detta posizione (310) del detto soccorritore (180) è inferiore ad una distanza predeterminata rispetto alla posizione (300) del detto utente da soccorrere (400).
8. Metodo di gestione e trasmissione di richieste di intervento in soccorso, il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un iniziale passo di memorizzazione di una pluralità di numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142) univocamente associati ad una pluralità di utenti (150) preventivamente selezionati quali soccorritori,

- un passo di ricezione di una richiesta di intervento di soccorso da parte di mezzi elettronici (110) di un sistema di gestione e trasmissione di richieste di intervento di soccorso, in cui nel detto passo di ricezione si ha una trasmissione di un segnale di richiesta di intervento di soccorso (125),

- un passo di memorizzazione di una scheda di intervento, associata alla detta richiesta di intervento di soccorso, in una memoria di un elaboratore elettronico (120),

- un passo di trasmissione della detta richiesta di soccorso per mezzo di mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento (160), ed in cui il detto passo di trasmissione della detta richiesta di soccorso comprende il trasmettere la detta richiesta di intervento di soccorso verso dispositivi elettronici remoti (171,172) associati a soccorritori (180) mediante un segnale di allertamento, e comprende un passo di selezione elettronica da parte del detto elaboratore elettronico (120) di almeno una parte di detti numeri telefonici o indicativi di codifica (141, 142),

- un passo di ricezione di un segnale di accettazione di intervento (190) di soccorso da parte di uno o più dei detti dispositivi elettronici remoti (171, 172), in cui il detto segnale di accettazione di intervento comprende un dato di posizione del dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento (190) proviene,

- un passo di calcolo elettronico, da parte di mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) del detto sistema, di un primo tempo stimato (210) di percorrenza tra una posizione (300) di un utente da soccorrere (400), e la detta posizione (310) del detto dispositivo elettronico remoto (171,172) dal quale proviene il detto segnale di accettazione di intervento in cui I detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) eseguono un passo di calcolo elettronico del detto primo tempo stimato (210) di percorrenza tra detta posizione (300) di detto utente da soccorrere (400) e la detta posizione (310) del detto dispositivo elettronico remoto dal quale il detto segnale di accettazione di intervento (190) proviene, ed un passo di calcolo elettronico di un secondo tempo stimato (220) di percorrenza per l’intervento di un veicolo di soccorso (500) da una sua posizione predeflnita rispetto alla posizione del detto utente da soccorrere (400) ed in cui I detti mezzi di conferma di autorizzazione all’intervento (200) eseguono un invio di un segnale di conferma di intervento di soccorso (700) qualora il detto secondo tempo stimato (220) di percorrenza sia superiore rispetto al detto primo tempo stimato (210) di percorrenza.
9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui il detto secondo tempo stimato (220) di percorrenza è calcolato sulla base di una stima elettronica del tempo necessario al detto veicolo di soccorso ad arrivare alla posizione del detto utente da soccorrere (400) in accordo a dati cartografici (810) preventivamente memorizzati e/o elettronicamente elaborati dal detto elaboratore elettronico (120).
10. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-9, in cui in detta memoria sono memorizzate preventivamente delle posizioni georeferenziate (820) di una pluralità di apparecchi di soccorso, ed in cui il detto segnale di segnale di richiesta di intervento di soccorso (125), comprende dati relativi alle dette posizioni georeferenziate (820) della detta pluralità di apparecchi di soccorso prossimi alla zona ove il detto utente da soccorrere (400) è presente.
11. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-10, comprendente inoltre un passo di memorizzazione su detto elaboratore elettronico (120) odi reperimento elettronico da parte del detto elaboratore elettronico (120) di una pluralità di dati di posizione di una pluralità di dispositivi sanitari o apparecchi di soccorso dislocati sul territorio, ed in cui il detto passo di trasmissione del detto segnale di allertamento comprende o è seguito da un passo di trasmissione dei detti dati di posizione di detta pluralità di dispositivi sanitari verso I detti dispositivi elettronici remoti (171, 172) dei detti soccorritori.

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12. Metodo secondo la rivendicazione 11, comprendente inoltre un passo di navigazione elettronica di un soccorritore (180) verso uno dei detti dispositivi sanitari o apparecchi di soccorso dislocati sul territorio, il detto passo di navigazione elettronica seguendo un preventivo passo di selezione elettronica di uno tra I detti apparecchi di soccorso presentati sul detto dispositivo elettronico remoto (171, 172) del detto soccorritore (180) a seguito della detta trasmissione di detti dati di posizione.
13. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 8-12, comprendente inoltre un passo di trasmissione di un ritmo di massaggio cardiaco da un’applicazione software installata o comunque elettronicamente eseguita su detto dispositivo elettronico remoto (171, 172) mediante mezzi visivi e/o sonori.
14. Metodo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni 8-13, in cui mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento (160) ricevono dai dispositivi elettronici remoti (171,172) dei soccorritori un certo numero di segnali di accettazione di intervento di soccorso (190) e qualora un limite di accettazione sia superato, non accettano più nuovi segnali di accettazione di intervento di soccorso (190) da parte di dispositivi elettronici di soccorritori ulteriori.
15. Metodo secondo la rivendicazione 14, in cui allorquando il limite o numero massimo di segnali di accettazione di intervento di soccorso (190) ricevuti dai mezzi elettronici di ricetrasmissione di allertamento (160) è superato:

- se il nuovo soccorritore (180) che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso (190) si trova più vicino degli altri soccorritori (180) che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso (190) rispetto alla posizione (300) dell’utente da soccorrere (400), a questo nuovo soccorritore viene confermata l’autorizzazione a procedere con il soccorso;

- se il nuovo soccorritore (180) che invia un segnale di accettazione di intervento di soccorso (190) si trova in una posizione più lontana rispetto ad almeno uno degli altri soccorritori (180) che già hanno confermato la loro accettazione all’intervento di soccorso (190) rispetto alla posizione dell’utente da soccorrere (400), a questo nuovo soccorritore viene negata l’autorizzazione a procedere con il detto soccorso.

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DINIEGO ΑΟΟΕΠΑΖΙΟΝΕ

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1030 1031 1032