CH702785A2 - Terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile e metodo di controllo di detto terminale. - Google Patents

Terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile e metodo di controllo di detto terminale. Download PDF

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CH702785A2
CH702785A2 CH00323/10A CH3232010A CH702785A2 CH 702785 A2 CH702785 A2 CH 702785A2 CH 00323/10 A CH00323/10 A CH 00323/10A CH 3232010 A CH3232010 A CH 3232010A CH 702785 A2 CH702785 A2 CH 702785A2
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tactile
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coding
terminal
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CH00323/10A
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Roberto Provana
Ezio Gazzola
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Biolife Sa
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    • G06FELECTRIC DIGITAL DATA PROCESSING
    • G06F3/00Input arrangements for transferring data to be processed into a form capable of being handled by the computer; Output arrangements for transferring data from processing unit to output unit, e.g. interface arrangements
    • G06F3/01Input arrangements or combined input and output arrangements for interaction between user and computer
    • G06F3/016Input arrangements with force or tactile feedback as computer generated output to the user
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61NELECTROTHERAPY; MAGNETOTHERAPY; RADIATION THERAPY; ULTRASOUND THERAPY
    • A61N1/00Electrotherapy; Circuits therefor
    • A61N1/18Applying electric currents by contact electrodes
    • A61N1/32Applying electric currents by contact electrodes alternating or intermittent currents
    • A61N1/36Applying electric currents by contact electrodes alternating or intermittent currents for stimulation
    • A61N1/36014External stimulators, e.g. with patch electrodes
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    • A61N1/36034Control systems specified by the stimulation parameters
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    • A61NELECTROTHERAPY; MAGNETOTHERAPY; RADIATION THERAPY; ULTRASOUND THERAPY
    • A61N1/00Electrotherapy; Circuits therefor
    • A61N1/02Details
    • A61N1/04Electrodes
    • A61N1/0404Electrodes for external use
    • A61N1/0408Use-related aspects
    • A61N1/0456Specially adapted for transcutaneous electrical nerve stimulation [TENS]

Abstract

Metodo di controllo di un terminale di comunicazione mobile (61) dotato di interfaccia tattile (67) comprendente le fasi di: selezionare una codifica internazionalmente riconosciuta o una codifica proprietaria in una delle modalità disponibili; attendere un oggetto alfanumerico; tradurre ciascun carattere o cifra di detto oggetto alfanumerico in corrispondenti sequenze di comandi di controllo di detta interfaccia tattile, secondo la corrispondenza determinata dalla modalità di codifica precedentemente selezionata; comandare detta interfaccia tattile mediante le dette sequenze di comandi, cosicché ciascun carattere alfanumerico del contenuto di detto oggetto venga trasformato una sequenza di segnali tattili, ossia stimoli percepibili al tatto da un individuo.

Description

Settore della Tecnica
[0001] La presente invenzione concerne un terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile ed un metodo di controllo di detto terminale.
[0002] Più precisamente, l’invenzione concerne un terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile, che può essere integrato in o associato ad un apparato di comunicazione.
[0003] L’invenzione concerne inoltre un metodo per controllare detto terminale di comunicazione mobile.
[0004] Detto terminale di comunicazione può essere uno strumento fisso o mobile e può essere in particolare un personal computer o un telefonino cellulare.
[0005] L’associazione fra detto terminale e detto apparato avviene preferibilmente, ma non esclusivamente, mediante trasmissione senza fili wireless, ad esempio di tipo bluetooth o Wi-Fi.
Arte Nota
[0006] Sono noti nell’arte dispositivi elettronici in grado di indurre stimoli tattili, come ad esempio vibrazioni. Questi dispositivi sono generalmente costituiti da motori il cui albero girevole è associato ad una massa eccentrica. Micro dispositivi di questo genere sono ad esempio utilizzati nei telefonini cellulari e sono generalmente associati alla funzione cosiddetta di «vibracall», ossia la funzione che segnala l’arrivo di una chiamata o di un messaggio o un allarme, mediante vibrazione, anziché mediante un segnale acustico.
[0007] Nei telefonini cellulari, l’avviso di chiamata mediante vibrazione è notoriamente utilizzato per segnalare all’utilizzatore l’arrivo di una chiamata o di un messaggio SMS o un allarme, specie quando lo squillo del telefonino è disabilitato, ad esempio per non arrecare disturbo nell’ambiente circostante. Secondo questa forma di utilizzo della vibrazione, l’informazione trasmessa all’utente è pertanto connessa solamente con la segnalazione di arrivo di una chiamata e non veicola alcun altro tipo di messaggio e non provoca altri stimoli nell’utente.
[0008] In passato sono stati fatti alcuni tentativi di utilizzare vibrazioni in generale e più in particolare le vibrazioni indotte in un telefonino cellulare dal dispositivo vibratore surriferito, per comunicare all’utilizzatore messaggi ed informazioni, tramite un linguaggio strutturato.
[0009] Principalmente, le soluzioni dell’arte nota sono nate dall’esigenza di trasferire informazioni all’utilizzatore del telefonino cellulare, in modalità silenziosa, ad esempio per evitare disturbo nell’ambiente, oppure semplicemente per rendere riservata una comunicazione.
[0010] Nelle soluzioni note, per rendere riservata la comunicazione di un messaggio inviato ad un telefono cellulare i caratteri alfanumerici del messaggio sono convertiti secondo un codice predefinito, di solito il codice Morse, in vibrazioni indotte dal dispositivo vibratore, di cui il telefono cellulare è dotato. WO 02/058261 descrive un esempio di questa tipologia di soluzioni in cui il codice utilizzato è appunto il codice Morse.
[0011] Sistemi analoghi sono noti per la comunicazione di messaggi alfanumerici in forma di vibrazioni, ad esempio a persone disabili, sempre utilizzando un codice universalmente noto, quale appunto il codice Morse. KR 2004-0049937 descrive un apparecchio telefonico cellulare per persone disabili, in grado di convertire un messaggio vocale o un messaggio di testo, in un codice Morse e di trasferire il codice Morse all’utilizzatore mediante vibrazioni. L’apparecchio comprende un’unità STT («Speech To Text»), che converte la voce in testo, un’unità TTM («Text To Morse»), che trasforma il testo in codice Morse ed un oscillatore, che trasforma il codice Morse in vibrazioni.
[0012] Le soluzioni sviluppate finora sfruttano perlopiù la codifica del codice Morse e richiedono pertanto che l’utilizzatore sia in grado di interpretare questa codifica.
[0013] In altre soluzioni note, la vibrazione è stata modulata, in ampiezza o frequenza, per comunicare all’utilizzatore informazioni di consenso o negazione, ad esempio relativamente alla posizione ed al percorso seguito da un soggetto utilizzatore. Un sistema del tipo suddetto è descritto ad esempio in JP 2005221277.
[0014] L’utilizzo di vibrazioni, o più in generale di segnali percepibili al tatto, è anche noto in campo medicale, in particolare diagnostico, dove viene ad esempio sfruttato il fatto che alcune patologie condizionano la sensibilità dell’individuo a percepire le vibrazioni sul proprio corpo. Un esempio di questa forma di impiego è descritto in US 2005-124910.
[0015] Nell’ambito degli ausili alle persone disabili, in particolare non vedenti, sono anche noti nell’arte dispositivi per la comunicazione di messaggi in forma di alfabeto Braille, mediante un terminale tattile, che può essere associato ad un telefono cellulare. Un esempio di dispositivo di questo tipo è descritto in JP 2007256771 (A).
[0016] Le soluzioni note sono tuttavia afflitte da un’intrinseca rigidità, principalmente dovuta al fatti che il codice utilizzato deve essere noto all’utilizzatore.
[0017] Un primo scopo dell’invenzione è pertanto quello di provvedere un metodo che consenta di comandare l’interaccia tattile di un terminale di comunicazione mobile in modo flessibile e secondo modalità differenti, a seconda delle necessità dell’ utilizzatore.
[0018] Uno scopo ulteriore dell’invenzione è quello di provvedere un terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile, che si presti ad essere utilizzato separatamente dall’apparato di comunicazione cui esso è associato.
[0019] Un altro scopo dell’invenzione è quello di provvedere un terminale del tipo suddetto, che si presti ad essere indossato da un individuo in modo da ottimizzare il trasferimento degli stimoli tattili.
[0020] Non ultimo scopo dell’invenzione è quello di provvedere detto terminale in una forma realizzabile industrialmente a costi contenuti.
Descrizione dell’ Invenzione
[0021] Gli scopi dell’invenzione sono ottenuti con il terminale di comunicazione mobile e con il metodo di controllo, come rivendicati nelle unite rivendicazioni.
[0022] Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, gli stimoli tattili sono liberamente codificabili secondo una sequenza determinata e di volta in volta mutabile, sia per ottenere effetti calibrati nel tempo con un effetto deciso dall’utente o dall’utilizzatore remoto, sia per trasmettere vibrazioni strutturate in un vero e proprio linguaggio che può essere alfabetico, numerico, etc.
[0023] Vantaggiosamente, sempre secondo l’invenzione, l’utilizzatore non è solo un ricevente passivo degli input vibratori che riceve, ma può comunicare col mittente mediante lo stesso linguaggio sensoriale.
[0024] Secondo l’invenzione, vantaggiosamente un telefono cellulare può divenire una piattaforma per il trasferimento di informazioni ed impulsi coordinati ad un terminale periferico, che può interagire con organismi viventi anche con finalità medicali.
[0025] Vantaggiosamente, grazie al terminale dotato di interfaccia tattile separato dal telefono cellulare è possibile operare con una forza meccanica secondo una sequenza codificata, anche a distanza. Il metodo può controllare l’attivazione motoria anche di pelle artificiale, interfacce elettroniche, mouse per i personal computer, schermi standard e touch-screen, display, rendendo tali superfici un mezzo per recepire e trasmettere serie di impulsi ad un determinato fine.
[0026] Vantaggiosamente, il terminale secondo l’invenzione consente di trasmettere sulla superficie di una parte del corpo di un individuo non solo una informazione linguistica, ma anche una serie di stimoli tattili, ad esempio un treno dì impulsi, aventi azione diagnostica e/o terapeutica.
[0027] Secondo l’invenzione è prevista la possibilità di utilizzare un codice personalizzabile, che permette pertanto di creare un linguaggio versatile e adattabile a diversi impieghi e utilizzatori. La frequenza e l’ampiezza degli stimoli tattili, ad esempio degli impulsi determinati dalle vibrazioni, possono essere variate sia per definire una codifica personalizzata per la trasmissione di informazioni in forma riservata, sia per soddisfare a criteri specifici di analisi e terapia. Inoltre, preferibilmente, anche l’intensità della forza emessa dal dispositivo è personalizzabile, così da determinare un’ulteriore variabile che può essere sfruttata per la codifica di informazioni o per l’analisi o terapia. In particolare il metodo può applicarsi in telemedicina, nella TENS (Transcutaneus Electric Nervous Stimulation Stimolazione elettrica transcutanea nervosa) tecnica di elettroterapia utilizzata in fisioterapia e nella terapia del dolore, e tecniche similari.
[0028] Ulteriore vantaggio dell’invenzione deriva dalla previsione di un tasto di risposta associato al terminale dotato di interfaccia tattile. Grazie a questa caratteristica, l’utilizzatore è in grado di inviare un messaggio di «feedback» alla periferica da cui il messaggio iniziale è partito e che può essere ricevuto con le stesse modalità tattili dall’utilizzatore della periferica. Questa caratteristica è inoltre associata alla previsione di un timeout entro cui l’utilizzatore può inviare la risposta così da rendere più pratico il suo utilizzo.
Descrizione Sintetica delle Figure
[0029] Alcune forme preferite di realizzazione dell’invenzione saranno descritte a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento alle fig. allegate in cui: – la fig. 1 è una vista schematica di un’architettura di utilizzo del terminale secondo l’invenzione; – le fig. da 2a 5 sono diagrammi di flusso di altrettante parti del metodo secondo 1 ́invenzione; – le fig. 6A e 6B sono viste in pianta dall’alto e laterale in sezione del terminale.
Descrizione di alcune forme preferite di realizzazione
[0030] In fig. 1 è schematizzata una forma di utilizzo del terminale secondo l’invenzione. Con 11 e 13 sono stati indicati due apparati di comunicazione, rispettivamente remoto 11 e locale 13, che nell’esempio illustrato corrispondono a rispettivi telefoni cellulari. Nell’apparato locale 13 ed eventualmente nell’apparato remoto 11 è stato caricato in memoria il programma che esegue il metodo secondo l’invenzione. I due apparati 11,13 comunicano fra loro attraverso la normale rete di comunicazione telefonica.
[0031] In altre forme di realizzazione, gli apparati 11,13 potranno essere sostituiti entrambi o uno solo da personal computer o apparati simili, in uno dei quali essendo stato caricato il programma che esegue il metodo secondo l’invenzione, in grado di comunicare fra loro mediante mezzi filari o senza fili di qualsiasi genere.
[0032] Sempre con riferimento alla fig. 1è anche illustrato un terminale remoto dotato di interfaccia tattile, al quale è stato assegnato complessivamente il riferimento 61. Detto terminale remoto 61 comunica con il telefono cellulare locale 13 mediante trasmissione wireless, ad esempio bluetooth o Wi-Fi.
[0033] Riferendoci alle fig. da 2a 5 il metodo di controllo secondo l’invenzione prevede una procedura definita «Menù Principale» che inizia (passo 101) preferibilmente con la visualizzazione sul display 18 dell’apparato locale 13 di un messaggio o un «Logo» che segnala temporaneamente all’utilizzatore di detto apparato 13 l’attivazione della corrispondente procedura (passo 103). Trascorso un tempo prefissato, o eventualmente dopo che l’utilizzatore ha premuto un tasto opportuno sull’apparato 13, è prevista la visualizzazione (passo 105), oltre che della possibilità di uscita dalla procedura di «Menù Principale», anche della gamma di opzioni di codifica offerte dal sistema per la trasmissione degli stimoli tattili.
[0034] Secondo una forma preferita di realizzazione dell’invenzione, questa gamma di opzioni di trasmissione comprende una codifica internazionalmente riconosciuta, ad esempio «Linguaggio Morse», ed una codifica «Proprietaria» o personalizzata. Sempre secondo l’invenzione, sarà anche possibile prevedere opzioni ulteriori, come ad esempio la codifica in «Linguaggio Braille». La gamma di possibilità potrà inoltre prevedere la modalità «istruzioni» per addestrare l’utilizzatore alla comprensione dello specifico linguaggio tattile.
[0035] Il metodo prevede quindi (passo 107) la selezione della velocità di vibrazione, che nella forma di esecuzione illustrata può essere veloce o lenta (passo 109), a seconda degli utilizzi e delle capacità di interpretazione dell’utilizzatore. Anche con riferimento a questa fase, sarà tuttavia possibile prevedere un numero maggiore di scelte di velocità, velocità regolabili con continuità dall’utilizzatore, o anche nessuna selezione di velocità.
[0036] Il metodo prevede quindi (passi 111,113) l’eventuale selezione della modalità «Istruzioni». Poiché infatti gli stimoli tattili, ad esempio vibrazioni, ricevute dall’utilizzatore possono sostituire il linguaggio alfabetico, l’utilizzatore deve essere addestrato alla comprensione del codice vibratorio e questo può essere fatto mediante una serie di istruzioni e associazioni percettive preliminari. Dette istruzioni potranno ad esempio essere comunicate all’utilizzatore mediante messaggio visivi e/o audio attraverso le unità di cui è dotato l’apparato 13, contestualmente alla trasmissione dei corrispondenti messaggi tattili impartiti attraverso l’interfaccia tattile di cui il terminale 61 è dotato.
[0037] La codifica in messaggio tattile può essere disabilitata o abilitata (passo 115); nel primo caso è previsto che vengano disattivate entrambe le codifiche (passo 117,119) o comunque tutte le codifiche disponibili e quindi il ritorno al funzionamento normale (passo 121) e nel secondo caso che venga attivata la codifica prescelta, ad esempio «Morse» (passo 123) o «Proprietaria» (passo 125) e che conseguentemente il controllo passi alla modalità corrispondente: «Morse» (passo. 127) o «Proprietaria» (passo 129), rispettivamente.
[0038] La procedura «Menu Principale» viene completata (passi 131,133) qualora nessuna scelta soddisfi i criteri a disposizione.
[0039] Con riferimento alla fig. 3è descritta la procedura della codifica «Morse» che inizia (passo 12701) preferibilmente con la visualizzazione sul display 18 dell’apparato 13 di un’icona corrispondente alla procedura scelta (passo 12702).
[0040] La procedura è descritta con riferimento alla ricezione di un messaggio SMS, tuttavia è anche possibile che l’apparato 13 sia programmato per tradurre allo stesso modo i messaggi di posta elettronica «E-mail».
[0041] Quando l’apparato 13 riceve un messaggio SMS (o E-mail) (passo 12703) inviato dall’apparato 11, le cifre del numero telefonico del mittente (caratteri dell’indirizzo E-mail del mittente, se si tratta di messaggio E-mail) vengono lette (passo 12704) e se dal confronto effettuato detto numero (indirizzo del mittente se si tratta di E-mail) risulta appartenere alla rubrica memorizzata nell’apparato 13 (passo 12705) il nome associato in rubrica viene convertito in codice Morse (passo 12706). Se invece il numero (indirizzo del mittente se si tratta di E-mail) non è presente in rubrica, la conversione in codice Morse riguarderà il numero (indirizzo se si tratta di E-mail) del mittente (passo 12707). In tal modo, vantaggiosamente, secondo l’invenzione, l’utilizzatore dell’apparato 13 riceverà in forma tattile, come risulterà chiaro dalla descrizione che segue, un’informazione - nome o numero o indirizzo di posta elettronica - che gli consente comunque di riconoscere il mittente del messaggio.
[0042] Il terminale di comunicazione mobile 61 dotato di interfaccia tattile viene quindi comandato secondo la tabella di conversione dell’alfabeto Morse (passo 12708) ed ogni carattere del messaggio – SMS o E-mail – (passo 12709) viene tradotto in una sequenza di stimoli tattili secondo la codifica del codice Morse (passo 12710).
[0043] Quando tutti i caratteri sono stati convertiti (passo 12711) la procedura si interrompe e ritorna in attesa del messaggio successivo (passo 12712).
[0044] Con riferimento alle fig. 4A,4B è descritta la procedura relativa alla selezione della modalità di codifica «Proprietaria» che inizia (passo 12901) preferibilmente con la visualizzazione della gamma di opzioni disponibili (passo 12902). Nell’esempio illustrato sono state previste quattro opzioni disponibili di codifica «Proprietaria», identificate, solo per comodità di descrizione, come opzione: «Standard», «Free», «Classic A» e «Classic B». Sarà tuttavia possibile prevedere un numero qualsiasi di opzioni, nonché attribuire ad esse qualsivoglia denominazione, a seconda delle esigenze.
[0045] Sul display 18 dell’apparato 13 viene quindi visualizzata (passo 12903) l’icona corrispondente alla scelta operata dall’utilizzatore al passo precedente.
[0046] Nella fase successiva, l’utilizzatore può operare una selezione (passo 12904) fra le seguenti opzioni: «cancella messaggio», «ripeti messaggio», «risposta a messaggio», «annulla».
[0047] Con la prima scelta il messaggio in arrivo, ad esempio di tipo SMS, sarà cancellato dopo la conversione in codifica «Proprietaria» (passi 12905, 12906). Con la seconda scelta, la comunicazione del messaggio in forma tattile secondo la codifica «Proprietaria» sarà ripetuta due volte (passi 12907, 12908). Vantaggiosamente, questa opzione consente all’utilizzatore dell’apparato 13 di ricevere due volte lo stesso messaggio in forma tattile, senza necessità di dover intervenire sull’apparato. Con la terza scelta viene abilitata la funzione di risposta al messaggio, secondo la codifica «Proprietaria» (passi 12909, 12910).
[0048] A seconda della modalità di codifica scelta, viene quindi impostata la codifica di tipo «standard» (passi 12911,12912), «free» (passi 12913,12914), «classic A» (passi 12915,12916), «classic B» (passi 12917,12918).
[0049] Inoltre, se anziché il dispositivo vibrazionale interno all’apparato 13, ad esempio un telefonino cellulare, si desidera utilizzare il terminale remoto 61, può essere impostata la modalità di trasmissione wireless (passi 12919,12920). La procedura si conclude con la selezione dell’uscita dalla procedura (passi 12921, 12922).
[0050] Con riferimento alla fig. 5è descritta la procedura relativa alla codifica «Proprietaria» nella modalità «Standard».
[0051] La procedura inizia (passo 12931) in condizione di attesa di un messaggio (passo 12932). Quando il messaggio inviato dall’apparato 11 è ricevuto dall’apparato 13 le cifre del numero telefonico del mittente vengono lette (passo 12933) e se il numero è in rubrica (passo 12934) il nome ad esso associato viene convertito secondo la codifica «Proprietaria» attiva in quel momento(passo 12935). Se invece il numero non è presente nella rubrica dell’apparato, il numero stesso viene convertito secondo la stessa codifica «Proprietaria» (passo 12936).
[0052] Il terminale di comunicazione mobile 61 dotato di interfaccia tattile viene quindi comandato secondo la tabella di conversione corrispondente alla modalità «Standard» della codifica «Proprietaria» (passo 12937) ed ogni carattere del messaggio viene convertito in una sequenza di stimoli tattili.
[0053] Trascorso un tempo di attesa (passo 12938), ad esempio 30», se la funzione di risposta risulta abilitata ed un tasto premuto nel tempo di attesa (passo 12939) la procedura prevede l’invio del messaggio di risposta, che l’utilizzatore ha associato al tasto premuto. Se invece non è stato premuto alcun tasto o se la funzione di risposta non è stata abilitata, la procedura ritorna nello status di attesa (passo 12941).
[0054] Le procedure relative alle restanti modalità della codifica «Proprietaria» sono analoghe a quella descritta con riferimento alla codifica «Proprietaria» nella modalità «Standard». Le modalità di codifica si differenziano per la tabella di corrispondenza fra caratteri alfanumerici e stimoli tattili impartiti attraverso il terminale 61 dotato di interfaccia tattile.
[0055] Ad esempio, la stessa lettera «A» dell’alfabeto può essere tradotta in stimoli diversi, a seconda della modalità scelta, ad esempio una serie di vibrazioni persistenti e prolungate (tre ad esempio), intervallate da brevi interruzioni nella modalità «standard», una coppia di vibrazioni brevi e ravvicinate nella modalità «free», e così via.
[0056] Con riferimento alle fig. 6Ae 6B viene descritta nel seguito una forma preferita di realizzazione del terminale di comunicazione mobile 61. Il terminale 61 comprende un involucro 63 in cui è alloggiato un modulo ricetrasmittente 65, un micromotore vibrante 67, un modulatore di frequenza e dì ampiezza 69 ed un modulo alimentatore 71.
[0057] Secondo l’invenzione, l’involucro 63 può assumere qualsiasi forma, ma sarà vantaggiosamente sagomato in modo da potersi adattare alla parte del corpo alla quale esso è preferibilmente destinato. Più precisamente, detto involucro 63 potrà assumere tutte quelle forme che permettono un contatto ampio e continuo con la pelle. In questa forma di realizzazione, l’involucro 63 è costituito da un corpo di forma sostanzialmente ellittica, comprendente una prima faccia 63a in corrispondenza della quale è prevista una corrispondente zona di contatto per trasmettere sulla pelle dell’utilizzatore le sensazioni tattili, ad esempio costituite da vibrazioni. Sulla faccia opposta 63b è previsto un tasto 73 mediante il quale l’utilizzatore può inviare una risposta. La forma ellittica con assi di alcuni cm, ad es. da 3 a 10 cm e spessore ridotto, ad esempio compreso fra 1,5 e 2,5 cm si è rivelata particolarmente vantaggiosa in quanto si adatta facilmente a molte parti del corpo, quali arti superiori e inferiori.
[0058] Secondo l’invenzione, il tasto di risposta 73 viene attivato con una semplice pressione da parte dell’utilizzatore e comanda la trasmissione di un messaggio, ad esempio di «rievuto», da parte dell’apparato locale 13 all’apparato remoto 11 da cui il messaggio è partito. Altri messaggi potranno essere associati al tasto 73 oppure il tasto 73 potrà essere programmato per trasmettere impulsi coordinati in base ad un codice predeterminato, analogamente al tasto manipolatore di un telegrafo Morse. In questo modo, anche senza vedere o ascoltare il messaggio creato, l’utilizzatore del terminale 61 può a sua volta inviare una serie di dati attraverso il codice non verbale condiviso con l’utilizzatore dell’apparato remoto 11. Il terminale 61 ha pertanto anche una funzione trasmittente, che può essere usata dall’utilizzatore per trasmettere messaggi nello stesso codice linguistico vibratorio utilizzato dall’emittente. Questi messaggi possono essere ricevuti dall’apparato 13, eventualmente visualizzati sul corrispondente display 18 e, attraverso l’apparato 13 appositamente programmato allo scopo possono essere comunicati all’apparato remoto 11.
[0059] Il modulo ricetrasmittente 65 è preferibilmente un modulo wireless, operante ad esempio secondo la modalità bluetooth o wi-fi, in grado di ricevere il segnale proveniente ad esempio da un telefono cellulare dotato della stessa modalità di trasmissione, oppure da un personal computer, o da altre apparecchiature analoghe.
[0060] Il micromotore vibrante 67 è generalmente costituito da un corpo sostanzialmente cilindrico e può avere diametro compreso fra pochi mm e alcune decine di mm, ad esempio fra 4 mm e 24 mm e lunghezza di alcuni mm, ad es. 3–10 mm. Il micromotore vibrante è il componente responsabile delle vibrazioni che terminale 61 è in grado di imprimere alla superficie con la quale si trova a contatto. Vantaggiosamente, le vibrazioni impresse dal micromotore 67 possono essere variate in ampiezza (ad esempio variando la velocità dei giri motore, in base alla tensione applicata) e frequenza (numero di vibrazioni in una data unità di tempo), attraverso il modulatore di frequenza e di ampiezza 69 al quale il micromotore 67 è associato. Un esempio di micromotore vibrante è il modello B1026 commercializzato da Zhejiang Yuesui Electron Stock Co., Ltd.
[0061] Il terminale vibrante 61 è inoltre preferibilmente dotato di un cinturino o bracciale realizzato ad esempio mediante una striscia di tessuto, naturale o artificiale, che può inoltre contenere all’interno componenti elettronici riceventi e trasmittenti e che può essere fissata al polso o ad un dito della mano con fibbie, bottoni, velcro, etc. In alternativa o in aggiunta al cinturino o bracciale può inoltre essere prevista una striscia di materiale adesivo nel quale il dispositivo vibrosensoriale può eventualmente essere inglobato in modo permanente o fissato temporaneamente. L’adesivo sarà del tipo ipoallergico, idoneo pertanto al contatto, con la pelle.
[0062] Secondo un’altra forma dì realizzazione dell’invenzione è previsto un anello metallico nel quale il dispositivo è incorporato e la cui parte vibrante è a contatto con la pelle. Questa forma dì realizzazione si presta in particolare ad essere indossata sulla punta di una delle dita in modo che la parte vibrante risulti a contatto con la pelle che ricopre una falange.
[0063] In una variante di questa forma di realizzazione, l’anello può essere realizzato o in forma di ditale o incorporato all’interno di un corpo cilindrico cieco, in un guanto oppure incorporato o adeso ad un orologio.
[0064] Altre forme di realizzazione possono prevedere di incorporare il terminale 61 in un capo di abbigliamento, ad esempio una calza.
[0065] In generale qualsiasi indumento o accessorio (bottone, micro-mouse, spilla, etc.) può ospitare o includere un’interfaccia tattile, che in tal modo viene assicurata a contatto con la pelle del soggetto ricevente, assumendo funzioni diverse, come per esempio quella di sveglia o allarme tattile.
[0066] In un’ulteriore forma di realizzazione dell’invenzione, il terminale 61 può incorporare un trasduttore Braille, ad esempio un trasduttore ad azionamento piezoelettrico a sei punte o otto punte. Un trasduttore Braille ad azionamento piezoelettrico è ad esempio descritto in IT 1248 943.
[0067] Vantaggiosamente, secondo l’invenzione, la trasmissione all’individuo utilizzatore di impulsi codificati è realizzata con un terminale esterno al telefono cellulare, non collegato con fili o connessioni materiali di altra natura.
[0068] In tal modo l’interfaccia tattile 67 di cui il terminale è dotato, sia essa costituita da un micromotore vibrante o da un trasduttore Braille, può essere vantaggiosamente associata a qualsiasi parte del corpo, ad una certa distanza dall’apparecchio telefonico cellulare.
[0069] Il terminale vibrante 61 è comandato dai segnali ricevuti dal telefono cellulare 13, il quale è governato da un apposito software. Il terminale 61 invia al soggetto al quale è associato impulsi o vibrazioni codificate e personalizzabili, in grado di veicolare informazioni mediante in modalità non udibile e non visibile. In questo modo il messaggio viene ricevuto e compreso senza il contatto diretto fra l’utilizzatore e l’apparato 13, con un terminale ricevente dislocato nel raggio d’azione della modalità bluetooth o wi-fi, etc.
[0070] Per ricevere ad esempio messaggi SMS in forma di vibrazioni sarà sufficiente avere a contatto con una parte del corpo (anche non visibile, quindi con privacy totale) il terminale, che potrà essere miniaturizzato e disegnato secondo criteri ergonomici, di praticità e di adattabilità.
[0071] Sempre secondo l’invenzione, il terminale vibrante può inoltre essere utilizzato per applicazione in campo medicale. Vantaggiosamente infatti il linguaggio codificato in forma di vibrazioni, può essere liberamente programmato secondo le necessità e le aree specialistiche di applicazione, ad esempio per indurre stimolazioni cardiache, estetiche, fisioterapiche, trattamento del dolore, riabilitazione funzionale, etc).
[0072] In questa forma di utilizzo i segnali codificati in forma di vibrazioni sono trasmessi non allo scopo di veicolare un contenuto informativo, ma per stimolare un’azione motoria, vibrante, a livello dermico, muscolare e neuronale.
[0073] È possibile pertanto determinare con un telefono cellulare, un effetto biochimico (la pelle è sensibile, grazie ai suoi recettori e terminali nervosi, anche a deboli correnti o pressioni, che possono determinare per es. contrazioni o rilassamento delle sue fini strutture microcapillari, etc.).
[0074] Vantaggiosamente, il telefono cellulare viene trasformato in uno strumento-ponte per la diagnosi e l’analisi, e per la terapia. Infatti gli impulsi trasmessi possono determinare risposte qualitative (reazioni dermiche, fisiologiche, come per esempio la resistenza cutanea, etc.) utili per determinare determinati parametri e indici di funzionalità.
[0075] L’interfaccia tattile può anche essere applicata all’organismo umano e animale in forma di una pluralità di unità.
[0076] Inoltre, poiché il programma o sequenza delle vibrazioni potrà essere trasmesso mediante l’apparato 11 da una fonte specializzata (studio medico, clinica, centrale o istituto sanitario), il soggetto associato all’apparato 13 ed al corrispondente terminale 61 lo riceverà senza poterlo manipolare, con la sequenza temporale e ritmica idonea al trattamento, evitando i rischi di autotrattamento.
[0077] Quanto descritto ed illustrato è suscettibile di numerose varianti e modificazioni, rientranti nello stesso principio inventivo.

Claims (11)

1. Metodo di controllo di un terminale di comunicazione mobile (13;61) dotato di interfaccia tattile (67) comprendente le fasi di: – attivare una procedura di codifica selezionata fra almeno una codifica internazionalmente riconosciuta ed una codifica proprietaria; – qualora la codifica selezionata sia quella proprietaria, attivare una particolare modalità di detta codifica proprietaria, fra una gamma di modalità disponibili; – attivare una procedura di attesa di un oggetto alfanumerico comprendente un eventuale codice alfanumerico identificativo del mittente ed un contenuto in caratteri alfanumerici; – tradurre ciascun carattere o cifra di detto oggetto alfanumerico in corrispondenti sequenze di comandi di controllo di detta interfaccia tattile, secondo la corrispondenza determinata dalla modalità di codifica precedentemente selezionata; – comandare detta interfaccia tattile mediante le dette sequenze di comandi, cosicché ciascun carattere alfanumerico del contenuto di detto oggetto venga trasformato in una sequenza di segnali tattili, ossia stimoli percepibili al tatto da un individuo.
2. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui detta procedura di codifica internazionalmente riconosciuta è una codifica secondo il codice Morse o Braille.
3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui è prevista inoltre una fase di attivazione della velocità di detta sequenza di stimoli tattili, selezionata fra una mo’dalità «lenta» ed una «veloce».
4. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2 o 3, in cui detta gamma di modalità disponibili comprende le modalità «Standard», «Free», «Classic A» e «Classic B», dette modalità differenziandosi fra loro per la tabella di corrispondenza fra caratteri alfanumerici e segnali tattili impartiti attraverso il terminale dotato di interfaccia tattile.
5. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste inoltre le fasi di: – interrompere detta fase di traduzione quando tutti i caratteri dell’oggetto sono stati tradotti; – attendere un intervallo di tempo prefissato prima di attivare nuovamente detta fase di attesa, così da consentire a detto terminale di inviare un segnale in risposta al mittente di detto oggetto alfanumerico.
6. Metodo secondo la rivendicazione 1, in cui sono previste inoltre le fasi di: – confrontare il codice identificativo mittente con un elenco di codici associati al nome del mittente; – tradurre ciascun carattere o cifra di detto nome del mittente o di detto identificativo, in corrispondenti sequenze di comandi di controllo dì detta interfaccia tattile, secondo la corrispondenza determinata dalla modalità di codifica precedentemente selezionata, a seconda che il risultato di detta fase di confronto sia positivo o negativo, rispettivamente; – comandare detta interfaccia tattile mediante le dette sequenze di comandi, cosicché ciascun carattere alfanumerico del nome del mittente di detto oggetto o del suo identificativo venga trasformato in una sequenza di segnali tattili, ossia stimoli percepibili al tatto da un individuo.
7. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto oggetto alfanumerico è un messaggio SMS o un E-mail ed in cui detto codice identificativo del mittente è il numero di telefono del mittente o l’indirizzo di posta elettronica del mittente.
8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detto terminale di comunicazione mobile è un apparato dotato di modulo di comunicazione senza fili ed in cui detta interfaccia tattile (67) comprende un micromotore vibrante.
9. Metodo secondo la rivendicazione 8, in cui detto terminale di comunicazione mobile è un telefono cellulare.
10. Terminale di comunicazione mobile dotato di interfaccia tattile comprendente un involucro (63) in cui è alloggiato un modulo ricetrasmittente (65), un micromotore vibrante (67), un modulatore di frequenza e di ampiezza (69) ed un modulo alimentatore (71).
11. Terminale secondo la rivendicazione 10, in cui l’involucro (63) è costituito da un corpo di forma sostanzialmente ellittica comprendente una prima faccia (63a) in corrispondenza della quale è prevista una corrispondente zona di contatto per trasmettere sulla pelle dell’utilizzatore le sensazioni tattili ed in cui sulla faccia opposta (63b) è previsto un tasto (73) mediante il quale l’utilizzatore può inviare una risposta.
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Cited By (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR3042674A1 (fr) * 2015-10-20 2017-04-21 Wiko Peripherique et procede de communication, installation de communication comportant un tel peripherique

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