CH665229A5

CH665229A5 - Macchina per cucire atta ad eseguire simultaneamente cuciture sui bordi opposti di un semilavorato.

Info

Publication number: CH665229A5
Application number: CH5197/85A
Authority: CH
Inventors: Pietro Draghicchio
Original assignee: Rockwell Rimoldi Spa
Priority date: 1985-04-30
Filing date: 1985-12-06
Publication date: 1988-04-29
Also published as: IT8521675V0; JPS6315869B2; US4641591A; GB2174421B; DE3545532C2; GB8529816D0; GB2174421A; JPS61253094A; DE3545532A1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto una macchina per cucire atta ad eseguire simultaneamente cuciture sui bordi opposti di un semilavorato, in particolare del tipo dotato di uno spazio libero tra gli aghi ove viene raccolto il semilavorato, ad esempio un capo di vestiario, in fase di cucitura.

È nota da precedenti studi della stessa richiedente la realizzazione di macchine per cucire dotate di uno spazio libero intermedio grazie alle quali molti capi di vestiario possono essere cuciti in corrispondenza di bordi opposti con un'unica fase di cucitura.

Il lavoro di queste macchine per cucire non è limitato dalla necessità di avere i due bordi da cucire paralleli tra loro: grazie infatti ad un procedimento messo a punto dalla stessa richiedente, il semplice tensionamento dei capi di vestiario può portare ad un sostanziale raddrizzamento dei bordi in fase di cucitura.

Un importante problema delle macchine per cucire appena citate è invece come regolare la distanza tra gli aghi, dato che in taluni casi le due cuciture devono essere molto accostate tra loro, mentre in altri devono essere distanziate almeno quanto basta per l'inserimento di capi di vestiario anche voluminosi nello spazio libero previsto tra gli organi di cucitura. Il problema deriva dal fatto che da una parte deve rimanere un perfetto collegamento tra i vari organi di cucitura, mentre dall'altra parte il bancale della macchina descritta deve essere suddiviso in due piastre di appoggio distinte, al fine di rendere possibile la predisposizione di detto spazio libero.

La stessa richiedente ha già messo a punto una macchina per cucire nella quale due piastre di appoggio distinte fanno da base ad una struttura a ponte ove è previsto un albero di collegamento interno tra i vari organi di cucitura. Questo albero di collegamento interno è in pratica dotato di un giunto a manicotto che permette un allungamento assiale dell'albero stesso, in funzione della distanza tra i due aghi ed i relativi elementi di cucitura inferiori.

Prove pratiche hanno dimostrato la validità della soluzione della richiedente. Tuttavia si è anche rilevato che tutta l'incastellatura a ponte della macchina per cucire in questione deve essere realizzata con una precisione elevatissima in modo che quando vengono eseguite le operazioni necessarie per allontanare o per avvicinare tra loro gli organi di cucitura, le due porzioni del detto albero di collegamento rimangono perfettamente in asse tra loro. Anche con una realizzazione accuratissima e pertanto costosa dell'incastellatura portante della macchina citata, in molti casi si sono riscontrati degli impuntamenti tra le parti collegate, o almeno degli indurimenti nei cinematismi di collegamento e delle conseguenti forti usure ed elevati consumi di forza motrice.

Un altro problema tipico di queste macchine per cucire è individuabile nel fatto che le stesse presentano un costo di acquisto relativamente elevato, in molti casi sproporzionato alle esigenze dei piccoli utilizzatori. Questi ultimi hanno sempre la possibilità di eseguire tutte le operazioni di cucitura con macchine singole, di tipo destro o di tipo sinistro, ed esiste pertanto la tendenza ad acquistare le macchine con struttura a ponte solo quando le necessità di lavoro impongono praticamente l'uso delle stesse.

Così facendo parecchi utilizzatori rinunciano in molti casi alla rapidità ed alla possibilità di lavoro tipiche delle macchine per cucire sopra descritte.

In questa situazione, lo scopo generale del presente trovato è rimediare agli inconvenienti sopra citati.

Nell'ambito di questo scopo generale è un importante scopo del presente trovato ideare una macchina per cucire la quale, pur garantendo un perfetto sincronismo tra i diversi organi di cucitura e pur permettendo ampie ed agevoli operazioni di accostamento od allontanamento di detti organi, ne risulti di struttura semplice e presenti un funzionamento scevro da impuntamenti o indurimenti nella catena cinematica che fa da collegamento fra gli organi du cucitura.

Un altro importante scopo del presente trovato è ideare una macchina per cucire del genere menzionato la quale possa essere messa a disposizione anche degli utilizzatori con necessità di lavoro e livelli di produzione relativamente ridotti.

Non ultimo scopo del presente trovato è ideare una macchina per cucire di struttura semplice e facilmente ottenibile dalle macchine per cucire di normale produzione.

Questi scopi ed altri ancora che meglio appariranno in seguito sono sostanzialmente raggiunti da una machina per cucire atta ad eseguire simultaneamente cuciture sui bordi opposti di un semilavorato, del tipo dotato di uno spazio libero tra gli organi di cucitura ove viene raccolto il semilavorato in fase di cucitura, la quale si caratterizza per il fatto di essere formata da due macchine per cucire contrapposte, affiancate tra loro, una di tipo destro e l'altra di tipo sinistro, delle quali una azionata

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

3

665 229

dall'altra tramite un albero di rinvio esterno dotato di un doppio giunto cardanico e di un giunto di dilatazione a manicotto.

Vantaggiosamente il detto albero di rinvio esterno è montato amovibilmente alle dette macchine per cucire.

Le suddette caratteristiche e vantaggi risulteranno maggiormente con la descrizione di una forma di esecuzione preferita ma non esclusiva di una macchina per cucire del tipo menzionato in precedenza illustrata con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica e d'insieme della macchina secondo il trovato;

la figura 2 mostra, di lato, la struttura di un albero di rinvio della macchina secondo il trovato;

la figura 3 evidenzia ancora di lato e parzialmente in spaccato una porzione di un involucro di protezione dell'albero di rinvio di figura 2;

la figura 4 è una vista prospettica ed in esploso dell'involucro evidenziato in figura 3;

la figura 5 evidenzia in prospettiva ed in spaccato alcuni elementi disposti in corrispondenza del citato albero di rinvio.

Con riferimento alle figure citate, la macchina per cucire secondo il presente trovato è indicata globalmente con il numero di contrassegno 1.

In modo di per sè noto la macchina per cucire 1 comprende due gruppi di cucitura 2 affiancati tra loro ed intervallati da uno spazio libero 3 entro il quale può essere raccolto un semilavorato, ad esempio un capo di vestiario o simile in fase di cucitura.

Ancora in modo di per sè noto, ciascun gruppo di cucitura 2 è comandato da un albero superiore 4 facente capo alla rispettiva testa 5 all'interno della quale sono predisposti i cinematismi di comando di un ago 2a, ed un albero inferiore 6 azionante gli organi di cucitura inferiori, vale a dire in particolare i crochets ed il dispositivo di trasporto della stoffa.

Gli alberi superiore 4 ed inferiore 6 sono connessi a rispettive pulegge poste contemporaneamente in rotazione da una cinghia 7, in particolare da una cinghia dentata, tesa da un salterello 8. La cinghia 7 è disposta in corrispondenza di montanti 9 opposti della macchina 1.

Il movimento di tutti gli organi della macchina 1 deriva da un motore non illustrato il quale tramite una cinghia di comando 10 pone in rotazione l'albero inferiore 6 e la cinghia 7, come evidenziato in figura 1.

Secondo il trovato, il movimento della cinghia 7, direttamente adiacente alla cinghia di comando 10, viene trasmesso alla cinghia 7 prevista in corrispondenza dell'altro montante 9 tramite un albero di rinvio 11 situato esternamente alla macchina 1.

È infatti vantaggiosamente previsto che ciascun montante 9 sia dotato di un aggetto o sporgenza 9a nel quale è girevolmente inserito un mozzo 12 parallelo ed adiacente all'albero superiore 4 e posto anch'esso in rotazione dalla cinghia 7 dentata, tramite una rispettiva puleggia. Ciascun mozzo 12 affianca il rispettivo montante 9 e si sviluppa come prosecuzione dell'albero di rinvio 11.

Vantaggiosamente, ciascun mozzo 12 è amovibilmente impegnato all'albero di rinvio 11, tramite semplici viti. È infatti previsto che la macchina per cucire 1 sia realizzata da due macchine per cucire singole la, lb, del tutto convenzionali, se prese una per una, salvo per la presenza dei mozzi 12 e degli aggetti 9a.

Infatti le macchine per cucire la, lb, sono macchine per cucire di per sè note e semplicemente contrapposte l'un l'altra, con la sola accortezza di predisporre una macchina di tipo sinistro e l'altra di tipo destro. Come è ben noto, infatti, le macchine per cucire tradizionali si distinguono in macchine di tipo destro e di tipo sinistro a seconda che lo spazio libero si trovi sulla destra o sulla sinistra dell'ago, dal punto di vista di una operatrice che controlla l'alimentazione della stoffa all'ago stesso. È ben evidente che in pratica qualunque operazione può essere eseguita sia dalle macchine di tipo destro, sia dalle macchine di tipo sinistro, ma per evitare l'accumularsi di stoffa a ridosso dei montanti delle macchine per cucire, piuttosto che nello spazio libero su un lato degli aghi, vengono realizzate e generalmente impiegate sia macchine per cucire di tipo destro sia macchine per cucire di tipo sinistro, a seconda delle cuciture da eseguire.

La struttura dell'albero di rinvio 11 è evidenziata nelle figure da 2 a 5. Esso risulta sostanzialmente formato da due semialberi Ila, IIb uniti tra loro da un giunto di dilatazione a manicotto ed impegnati ai rispettivi mozzi 12 tramite dei giunti cardanici 13.

I giunti cardanici 13 sono giunti in prossimità delle estremità opposte dei semialberi Ila, IIb, mentre il giunto di dilatazione a manicotto è disposto centralmente all'albero di rinvio 11 ed è realizzato sostanzialmente da una estremità cava, sagomata a modo di manicotto scanalata, del semialbero Ila e da una corrispondente estremità scanalata del semialbero IIb.

Pertanto il giunto di dilatazione a manicotto e realizzato senza elementi aggiuntivi ai due semialberi Ila, IIb.

La figura 2 evidenzia che le estremità vere e proprie opposte, dell'albero di rinvio 11 e dei semialberi Ila, IIb sono realizzate da collari 14 entro i quali si impegnano i mozzi 12 per l'azione di viti 15.

È vantaggiosamente previsto che l'albero di rinvio 11 sia dotato di un involucro 16 di protezione molto simile all'albero 11, anche se fisso alla rotazione. Infatti, l'involucro 16 comprende dei giunti cardanici di estremità 17 (figure 3 e 4) ed un giunto di dilatazione 18 centrale (figura 4). L'involucro 16 è pertanto in grado di seguire con esattezza tutti gli spostamenti dell'albero di rinvio 11. Inoltre l'involucro 16 è fissato ai montanti 9 tramite semplici viti 19 (figure 3 e 4).

Per evitare oscillazioni dell'involucro 16 rispetto all'albero di rinvio 11, sono previsti, in corrispondenza del giunto di dilatazione centrale 18, degli elementi tubolari a basso coefficiente di attrito 16a, ad esempio in una materia plastica tipo Teflon, come evidenzia la figura 5.

II funzionamento della macchina secondo il trovato è il seguente.

Quando l'albero di rinvio 11 è montato, la macchina 1 è in grado di funzionare con la massima precisione anche se le due macchine la, lb, sono montate una rispetto all'altra in modo relativamente impreciso, vale a dire non allineate perfettamente. Infatti l'albero di rinvio 11 ed il suo involucro 16 sono in grado di compensare ogni sfasamento nelle posizioni reciproche delle due macchine. Le stesse possono poi essere accostate ed allontanate tra loro anche, al limite, senza interrompere le operazioni di cucitura.

Quando non occorre l'impiego di una macchina per cucire del tipo descritto, la macchina 1 può essere immediatamente e semplicemente suddivisa in due macchine indipendenti, una di tipo destro e l'altra di tipo sinistro.

Le operazioni da eseguire consistono nel semplice svitamento di alcune viti, in particolare delle viti 19 che fissano una estremità dell'involucro 16 e delle viti 15 che impegnano l'albero di rinvio 11 ai mozzi 12.

Una volta tolto l'albero di rinvio 11 con il suo involucro 16, le singole macchine per cucire la, lb, si distinguono dalle macchine per cucire usuali di normale produzione solamente per la presenza degli aggetti 9a e dei mozzi 12 in corrispondenza dei montanti 9.

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

55

60

65

665 229

4

Il trovato raggiunge così gli scopi proposti.

Si sottolinea che la macchina per cucire secondo il trovato può essere realizzata a partire da due macchine per cucire di modello tradizionale già a disposizione di un utilizzatore e che l'albero di rinvio realizzato è tale da poter assorbire le più gravi imprecisioni di allineamento.

La macchina ideata è poi di semplice struttura e relativo basso costo.

Tutti i dettagli sono sostituibili da elementi tecnicamente equivalenti.

5 In pratica i materiali impiegati, le forme e le dimensioni possono essere qualsiasi a seconda delle necessità.

v

2 fogli disegni

Claims

665 229

1. Macchina per cucire (1) atta ad eseguire simultaneamente cuciture sui bordi opposti di un semilavorato, del tipo dotato di uno spazio libero (3) tra gli aghi ove viene raccolto il semilavorato, in particolare un capo di vestiario in fase di cucitura, caratterizzata dal fatto di essere formata da due macchine per cucire contrapposte (la, lb), affiancate tra loro, una di tipo destro e l'altra di tipo sinistro, delle quali una azionata dall'altra tramite un albero di rinvio (11) esterno dotato di un doppio giunto cardanico (13) e di un giunto di dilatazione a manicotto.

2. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto albero di rinvio (11) è impegnato amovibilmente, in corrispondenza delle sue estremità, alle dette due macchine per cucire singole (la, lb).

2

RIVENDICAZIONI

3. Macchina secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che sul detto albero di rinvio (11) è predisposto un involucro di protezione (16) strutturalmente simile all'albero di rinvio stesso e presentante un doppio giunto cardanico (17) ed un giunto di dilatazione (18) e dal fatto che il detto involucro di protezione è amovibilmente impegnato a montanti fissi (9) delle dette due macchine per cucire.

4. Macchina secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il detto involucro di protezione (16) e il detto albero di rinvio (11) sono amovibilmente impegnati tramite viti (19) alle dette due macchine per cucire (la, lb).

5. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto albero di rinvio (11) presenta il detto giunto di dilatazione a manicotto inserito tra i due detti giunti cardanici (13) e dal fatto che il giunto di dilatazione a manicotto stesso è realizzato dalle estremità sagomate di due semialberi (Ila, IIb) coassialmente penetrantisi e scanalati in corrispondenza delle porzioni de reciproco impegno.

6. Macchina secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il detto albero di rinvio (11) è amovibilmente impegnato alle estremità a due mozzi (12) girevolmente sostenuti dai montanti (9) delle dette macchine per cucire e disposti paralleli ed affiancati ad un albero superiore (4) delle macchine stesse predisposto per il comando degli organi di cucitura superiori.

7. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che in corrispondenza di ciascun detto montante (9) il detto mozzo (12) è comandato tramite una cinghia (7) azionante anche il detto albero superiore (4) ed un albero inferiore (6) di comando degli organi di cucitura inferiori.

8. Macchina secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il detto mozzo (12) è inserito in un aggetto (9a) di ciascun detto montante (9).