ITVA20110029A1 - Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle - Google Patents

Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle Download PDF

Info

Publication number
ITVA20110029A1
ITVA20110029A1 IT000029A ITVA20110029A ITVA20110029A1 IT VA20110029 A1 ITVA20110029 A1 IT VA20110029A1 IT 000029 A IT000029 A IT 000029A IT VA20110029 A ITVA20110029 A IT VA20110029A IT VA20110029 A1 ITVA20110029 A1 IT VA20110029A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
water
liquid
aqueous
order
liquids
Prior art date
Application number
IT000029A
Other languages
English (en)
Inventor
Gualtiero Valeri
Original Assignee
Marcelletti Mauro
Gualtiero Valeri
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Marcelletti Mauro, Gualtiero Valeri filed Critical Marcelletti Mauro
Priority to IT000029A priority Critical patent/ITVA20110029A1/it
Priority to PCT/IB2012/002010 priority patent/WO2013050870A1/en
Publication of ITVA20110029A1 publication Critical patent/ITVA20110029A1/it

Links

Classifications

    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C02TREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02FTREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02F1/00Treatment of water, waste water, or sewage
    • C02F1/48Treatment of water, waste water, or sewage with magnetic or electric fields
    • C02F1/487Treatment of water, waste water, or sewage with magnetic or electric fields using high frequency electromagnetic fields, e.g. pulsed electromagnetic fields
    • AHUMAN NECESSITIES
    • A61MEDICAL OR VETERINARY SCIENCE; HYGIENE
    • A61KPREPARATIONS FOR MEDICAL, DENTAL OR TOILETRY PURPOSES
    • A61K41/00Medicinal preparations obtained by treating materials with wave energy or particle radiation ; Therapies using these preparations
    • A61K41/0004Homeopathy; Vitalisation; Resonance; Dynamisation, e.g. esoteric applications; Oxygenation of blood
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C02TREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02FTREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02F5/00Softening water; Preventing scale; Adding scale preventatives or scale removers to water, e.g. adding sequestering agents
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C02TREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02FTREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02F2103/00Nature of the water, waste water, sewage or sludge to be treated
    • C02F2103/02Non-contaminated water, e.g. for industrial water supply
    • C02F2103/023Water in cooling circuits
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C02TREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02FTREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02F2103/00Nature of the water, waste water, sewage or sludge to be treated
    • C02F2103/02Non-contaminated water, e.g. for industrial water supply
    • C02F2103/026Treating water for medical or cosmetic purposes
    • CCHEMISTRY; METALLURGY
    • C02TREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02FTREATMENT OF WATER, WASTE WATER, SEWAGE, OR SLUDGE
    • C02F2303/00Specific treatment goals
    • C02F2303/04Disinfection

Landscapes

  • Health & Medical Sciences (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Hydrology & Water Resources (AREA)
  • Organic Chemistry (AREA)
  • Water Supply & Treatment (AREA)
  • Environmental & Geological Engineering (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Pharmacology & Pharmacy (AREA)
  • General Health & Medical Sciences (AREA)
  • Public Health (AREA)
  • Veterinary Medicine (AREA)
  • Animal Behavior & Ethology (AREA)
  • Epidemiology (AREA)
  • Medicinal Chemistry (AREA)
  • Hematology (AREA)
  • Alternative & Traditional Medicine (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Electromagnetism (AREA)
  • Water Treatment By Electricity Or Magnetism (AREA)
  • Medicines Containing Material From Animals Or Micro-Organisms (AREA)

Description

DESCRIZIONE
dell’invenzione avente per titolo:
“Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non-acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle "
La presente invenzione concerne un apparato per il l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose, ed in generale dei liquidi, tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle, caratterizzato dal fatto che l'acqua - o la soluzione, od il liquido stesso - è esposta ad un intenso campo elettrico senza che vi sia nell'acqua, o nella soluzione, o ne liquido, alcuna forma di conduzione o di trasporto di cariche elettriche; ciò al fine di modificare le proprietà chimico-fisiche o biologiche dell'acqua, o della soluzione, o del liquido stesso.
Il fenomeno sul quale l'apparato descritto si basa è quello detto di “attivazione”, la cui chiara e certa identificazione la si deve al chimico-fisico italiano Giorgio Piccardi, che lo illustrò per la prima volta nel 1936.
Egli, in una conferenza alla Associazione Italiana di Chimica (poi Società Chimica Italiana) tenuta all’Istituto di Chimica Generale dell’Università di Genova il sabato 29 aprile 1939, ebbe così a riassumere le principali caratteristiche dello stato di attivazione, specificatamente riferendole all'acqua:
1) L’attivazione dell’acqua non è istantanea, ma richiede una certa durata dell’azione attivante.
2) L’acqua mantiene le sue nuove proprietà per un tempo assai lungo, circa quattro giorni (in effetti si è riscontrato un tempo ben più lungo, da venti giorni a molti mesi, a seconda delle specie chimiche presenti e dell’energia trasmessa).
3) Per congelamento o per distillazione l’acqua non perde le sue nuove proprietà.
4) L’acqua attivata “T” od “R", agisce sull’acqua comune (“C") attraverso pareti elettricamente isolanti , trasformandola in acqua pure “T” od “R”.
5) L’acqua attivata "T" od "R”, agisce sull’acqua comune (“C”) attraverso pareti metalliche, ma trasformandola in acqua "R” od "T”. Si tratta di un’azione inversa che costituisce un singolare effetto dovuto ai metalli.
6) Altri liquidi sono capaci di comportarsi come l’acqua.
Il Piccardi stesso individuò una vasta gamma di azioni in grado di indurre stati di attivazione nell’acqua: campi elettrici, campi magnetici, raggi ultravioletti, ultrasuoni, lenti di sabbia quarzifera (a livello geologico), onde corte, “ calore animale" (definizione che venne data dal prof. Vittorio Maragliano, collaboratore di Piccardi, termine equivalente a quello di “energia orgonica", usato dal biofisico tedesco-ucraino Wilhelm Reich).
Sinora sono stati brevettati diversi apparati atti a indurre artificialmente stati di attivazione nell'acqua, tutti riconducibili direttamente ai processi descritti già dal Piccardi, a partire dal brevetto inglese (depositato nel Regno Unito nel 1933 da R.H.S. Abbott ed I.B. Close - U.K. Patent no.
391.865 - noto come “Bulbi decalcarizzanti BCD ” o “Bulbi elettrici BCD”) da cui presero avvio le ricerche del Piccardi stesso.
Tra questi, sono assai diffusi i piccoli segmenti di tubo a cui sono applicati dei magneti permanenti: nell’acqua che passa attraverso di essi è indotto un campo elettrico che produce lo stato di attivazione. Essi presentano due limiti. Il primo è che se l'acqua non transita a velocità sufficiente non viene attivata, mentre il secondo è che essi perdono efficacia nel giro di alcuni mesi di esercizio, anche se la causa di questo non è chiaramente individuata. In ogni caso, l’entità dell'attivazione indotta è piuttosto limitata.
Il secondo tipo di apparecchi noto, è quello che utilizza dei deboli impulsi elettrici applicati all'acqua che transita attraverso all'apparecchio per tramite di una coppia di elettrodi, per cui nell'acqua avviene una conduzione. Per questo motivo l'entità del fenomeno, in questo caso, varia a seconda della conducibilità dell'acqua stessa, ed, evidentemente non sono trattabili soluzioni particolarmente conduttive, e pure è evidente che gli elettrodi tendono a sporcarsi modificando la quantità di cariche che passa attraverso la corrente d'acqua. Cioè non è possibile, anche in questo caso, valutare a priori la quantità di energia che produce lo stato di attivazione e quella che si disperde in forma di energia termica per il moto degli ioni provocato dal passaggio delle cariche elettriche, e tanto meno quella dispersa in altri· fenomeni parassiti.
Tutti questi apparecchi sinora brevettati hanno lo scopo di impedire la formazione di incrostazioni di carbonato di calcio (in forma di aragonite o di calcite) nelle tubature di impianti idrici civili ed industriali, in particolare nei condotti di caldaie e boiler, e circuiti di acqua calda sanitaria.
L'apparecchio proposto, altresì, induce uno stato di attivazione pressoché assolutamente “quantitativo” - se così si può dirsi - dato che l’energia impiegata (escluso l'autoconsumo del circuito di alimentazione) è totalmente diretta a produrre lo stato di attivazione dell'acqua o della soluzione che lo attraversa. Il funzionamento dell'apparecchio non è in alcuna misura influenzato dalla conducibilità della soluzione né dalla sua natura, al punto che è possibile applicarlo anche su liquidi complessi quali, a titolo esemplificativo e non limitativo, vino o latte; è possibile persino applicarlo su liquidi non-acquosi, che - come il Piccardi ha dimostrato - sono suscettibili del fenomeno anche se producendo effetti diversi dell'acqua.
Pertanto l'apparecchio proposto trova impiego egualmente bene sia dove lo scopo principale è quello di impedire la formazione di incrostazioni di carbonato di calcio - o di altri sali insolubili - in condotte di acqua calda sanitaria od industriale dove si abbia ad utilizzare acque dure, sia dove gli effetti dell'attivazione abbiano differenti scopi, quale, ad esempio, l'inibire la proliferazione della carica batterica in un'acqua od in un altro liquido acquoso, od indurre particolari effetti in liquidi idrocarburici o di diversa natura chimica (alcooli, oli vegetali, esteri ed altro) destinati alla combustione (vedi il brevetto US 2004/0238514A1 - EP 1397589 - WO 02/101224 A1 , Franco Scali 'Process for heating and doublé electromagnetic polarization of liquid and gaseous fuel, and thè relative device”).
Rispetto a quest'ultimo brevetto, l'applicazione per tale scopo, risulta migliorata in quanto il consumo elettrico è molto più contenuto ed il riscaldamento del combustibile può avvenire in maniera separata e perfettamente controllata, od anche essere evitato quando tale effetto non è desiderabile (caso del GPL).
Inoltre, i liquidi in cui sia stato indotta una attivazione, quale quella prodotta dall'apparecchio, ed in special modo i liquidi acquosi, possono anche trovare applicazioni di tipo terapeutico, sia per via esterna (ad esempio e non limitatamente, potrebbero essere bagni di acqua attivata per il trattamento di affezioni dermatologiche), sia per via interna (ad esempio, e non limitatamente, la produzione di “acque minerali artificiali" per il trattamento di disordini del sistema digerente).
Gli scopi sopra descritti, sono raggiunti secondo l'invenzione per tramite di un intenso campo elettrico (dell'ordine di 10<4 ■>÷<■>10<6>V/m), preferibilmente variabile con una certa frequenza (dell'ordine di 10<3>÷ 10<5>Hz), applicato attraverso una camera di trattamento in cui le armature - a cui è collegato il generatore (oscillatore elettrico) - siano almeno una, od entrambe, isolate, formando così un condensatore in cui l'acqua, la soluzione acquosa od il fluido non-acquoso che passa attraverso la camera (da qui detta “ camera capacitiva”) costituisca uno dei dielettrici. Se il liquido od il fluido che attraversa la camera capacitiva non è elettricamente conduttore, l'isolamento delle armature della camera può eventualmente essere omesso.
La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in tre varianti esecutive, schematizzate, riportate a scopo esemplificativo e non limitativo, ed una possibile forma di pratica realizzazione, con riferimento a allegate tavole di disegni, in cui:
la figura 1 mostra schematicamente la sezione di un apparecchio effettuare il trattamento secondo l’invenzione in una prima forma di realizzazione, di geometria parallelepipeda, in cui una sola delle armature a cui è applicato il campo elettrico è isolata elettricamente;
la figura 2 lo mostra in un caso simile al precedente, in cui entrambe le armature sono state isolate elettricamente;
la figura 3 lo mostra in un caso simile ai due precedenti, in cui entrambe le armature non sono state isolate elettricamente;
la figura 4 mostra una forma di pratica realizzazione dell'apparecchio, rappresentato in semisezione, di geometria cilindrica, con armature coassiali, in cui una sola di esse (la centrale) è isolata elettricamente.
Si rimarca che in nessun caso deve esserci conduzione elettrica di tipo elettrolitico o comunque trasporto di cariche elettriche attraverso il fluido, e che la camera di trattamento attraverso cui il fluido passa (prima, appunto, definita “camera capacitiva") si comporta elettricamente, rispetto al circuito di alimentazione (da qui definito “oscillatore elettrico”) come un condensatore elettrico.
La camera capacitiva sarà realizzata preferibilmente a geometria cilindrica, ma potrà anche realizzarsi in forma parallelepipeda od in qualunque altra variante geometrica, quando ciò possa risultare utile o conveniente per l'applicazione che si intende realizzare dell'apparecchio.
L'oscillatore elettrico potrà essere realizzato in qualunque modo ch<~>gli permetta di fornire convenientemente una tensione di qualche migliaio < volt ed oltre con una frequenza di qualche migliaio di hertz ed oltre, seconda dell'intensità dell'effetto di attivazione che si desidera ottenere, I natura e portata del liquido o della soluzione che attraversa la camer capacitiva e la geometria della stessa.
Si descrive, qui di seguito, meglio la natura dell'effetto che la preser invenzione intende produrre, oltre quanto il Piccardi ed altri ricercatori dopo lui hanno in vario modo reso noto.
Studiando i lavori lasciati da Giorgio Piccardi su questo tema, notiamo che egli aveva individuato serie di fenomeni che potevano provocare l'attivazione nell'acqua.
Esaminando tali fenomeni, ed il fatto - ben noto - che masse di acqua attivata possono attivare un'altra massa di acqua non-attivata attraverso una parete metallica oppure isolante, si constata che lo stato di attivazione non è dovuto direttamente e necessariamente ad una corrente elettrica che attraversa l'acqua, ma da un qualche tipo di particella, che può generarsi secondariamente da un campo elettrico, che supponiamo essere simile alle quasi-particelle (i fononi) descritti a suo tempo da Peter Debye ed Albert Einstein.
Le analogie riscontrabili tra le sperimentazioni condotte - in contesti diversi - da Giorgio Piccardi e da Wilhelm Reich fanno supporre che tali quasi-particelle siano identificabili, appunto, negli orgoni descritti da Reich.
Si può supporre che il flusso di tali particelle attraverso l'acqua induca un ordinamento a breve raggio nei cluster di molecole d'acqua (così come essi si trovano nell'acqua liquida e nel vapore d'acqua a temperature moderate, prima che essi si dissocino in molecole singole a temperature pi elevate), ovvero uno stato di ordine superiore all'ordinario e governato dall leggi della meccanica quantistica; ovvero che a maggiori livelli di ordin corrisponda un più elevato livello di energia di tali strutture molecolari. Com è noto, l'acqua tende ad attivarsi in due forme, che Piccardi denomina “T” e “R”, che devono corrispondere a due diverse configurazioni assunte dall molecole nei detti cluster dell'acqua.
Potremmo definire questi come “ stati quantici di superordine nel liquido", visto che l'attivazione, come dimostrò Giorgio Piccardi, non interessa solo l'acqua ma anche gli altri liquidi polari.
Praticamente, in questo dispositivo, l'acqua (od il liquido da trattare) costituisce il dielettrico di un condensatore, e non vi è alcuna conduzione di elettricità attraverso il liquido.
L'energia dispersa dal dielettrico è ragionevole supporre che si traduca, quasi quantitativamente, in “energia di attivazione”. Si produrrebbe, cioè, un flusso di quasi-particelle attraverso il liquido, determinato dal frenamento delle cariche elettriche attraverso il dielettrico.
Passando a descrivere dettagliatamente le tavole di disegno in cui sono mostrate alcune forme esecutive dell'apparecchio, abbiamo:
La figura 1 mostra schematicamente la sezione di un apparecchio per effettuare il trattamento secondo l'invenzione; l’apparecchio è costituito da una camera capacitiva parallelepipeda 1 realizzata in un materiale isolante, con applicate due piastre conduttrici 2 (le armature), la prima delle quali è separata dal liquido dalla parete isolante della camera 1 , mentre la seconda è posta contro la parete della camera 1 ma internamente, a diretto contatto con il liquido; tali piastre conduttrici sono collegate mediante i conduttori 6 all’oscillatore elettrico 5; la camera è inoltre dotata di un ingresso 3 per il liquido, e di una uscita 4 per esso.
Nella figura 2 è rappresentata la variante esecutiva in cui entrambe le armature (le piastre conduttrici 2) sono isolate dal liquido tramiti la parete della camera 1.
Nella figura 3 è rappresentata una ulteriore variante esecutiva in cui entrambe le armature (le piastre conduttrici 2) sono a diretto contatto con il liquido, essendo entrambe montate all'interno della camera 1 ; come detto, questa variante è applicabile laddove il liquido non sia elettricamente conduttivo, oppure si tratti di un vapore.
La figura 4 mostra una forma di pratica realizzazione dell'apparecchio, rappresentato in semisezione; in questo caso la camera capacitiva é di geometria cilindrica, formata da un cilindro di materiale conduttore 7 chiuso alle estremità da due tappi 8 e 9 in materiale isolante; il tappo 8 è conformato in modo da contenere - separandolo dal liquido - una astina conduttrice 10 (prima armatura) ed un ingresso 3 per il liquido; il tappo 9 porta una uscita 4 per il liquido; all'astina 10 ed al cilindro 7 è collegato l'oscillatore 5 mediante i conduttori 6.
La presente invenzione è stata illustrata e descritta in tre possibili varianti esecutive ed in una forma di pratica realizzazione, ma si intende che altre forme di realizzazione sono possibili, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (10)

1. Apparato per l'attivazione dell'acqua e delle soluzioni acquose, o di liquidi non-acquosi, tramite l'applicazione di un campo di quasiparticelle, caratterizzato dal fatto che l'acqua - o la soluzione stessa, o lo stesso liquido non-acquoso - è esposta ad un intenso campo elettrico senza che vi sia nell'acqua, o nella soluzione, o nel liquido in generale, alcuna forma di conduzione o di trasporto di cariche elettriche; ciò al fine di modificare le proprietà chimico-fisiche o biologiche dell'acqua, della soluzione stessa, o le proprietà chimicofisiche del liquido non-acquoso.
2. Apparato secondo la rivendicazione 1 costituito da una camera di trattamento in cui sono presenti due armature conduttive, una delle quali elettricamente isolata, tra cui scorre l'acqua, la soluzione acquosa o qualsivoglia liquido che si desideri trattare, ed a dette armature è collegato un oscillatore elettrico.
3. Apparato secondo la rivendicazione 1 costituito da una camera di trattamento in cui sono presenti due armature conduttive, entrambe elettricamente isolate, tra cui scorre l'acqua, la soluzione acquosa o qualsivoglia liquido che si desideri trattare, ed a dette armature è collegato un oscillatore elettrico.
4. Apparato secondo la rivendicazione 1 costituito da una camera di trattamento in cui sono presenti due armature conduttive a diretto contatto con un liquido elettricamente isolante che scorre tra esse, ed a dette armature è collegato un oscillatore elettrico.
5. Apparato secondo le rivendicazioni 2, 3 e 4, caratterizzato dal fatto che il campo elettrico generato daH'oscillatore nella camera di trattamento è dell'ordine di 10<4>÷ 10<6>V/m e la sua frequenza dell'ordine di 10<3>÷ 10<5>Hz.
6. Apparato secondo le rivendicazioni 2, 3 e 4, in cui la camera di trattamento del liquido è realizzata in una qualunque forma geometrica che sia essa cilindrica, paraltelepipeda, prismatica od altro.
7. Apparato secondo la rivendicazione 1 , per il trattamento dell'acqua allo scopo di impedire la formazione di incrostazioni di carbonato di calcio o di altri sali, o composti, insolubili sulle pareti di recipienti e tubazioni,
8. Apparato secondo la rivendicazione 1 , per il trattamento dell'acqua o di liquidi acquosi alimentari o non, allo scopo di impedire la proliferazione di microorganismi in seno ad essi.
9. Apparato secondo la rivendicazione 1, per il trattamento di carburanti idrocarburici, e/o a base di alcooli, e/o di oli vegetali od animali, e/o di altri composti organici, allo stato liquido o di vapore, allo scopo di migliorare i processi di combustione.
10. Apparato secondo la rivendicazione 1, per il trattamento di liquidi o vapori destinati ad applicazioni terapeutiche, per via esterna od interna.
IT000029A 2011-10-06 2011-10-06 Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle ITVA20110029A1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000029A ITVA20110029A1 (it) 2011-10-06 2011-10-06 Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle
PCT/IB2012/002010 WO2013050870A1 (en) 2011-10-06 2012-10-08 Device for the activation of water, aqueous solutions and non- aqueous liquids through the application of a field of quasi - particles.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000029A ITVA20110029A1 (it) 2011-10-06 2011-10-06 Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVA20110029A1 true ITVA20110029A1 (it) 2013-04-07

Family

ID=45541035

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000029A ITVA20110029A1 (it) 2011-10-06 2011-10-06 Apparato per l'attivazione dell'acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l'applicazione di un campo di quasi-particelle

Country Status (2)

Country Link
IT (1) ITVA20110029A1 (it)
WO (1) WO2013050870A1 (it)

Families Citing this family (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
WO2016103165A2 (en) * 2014-12-21 2016-06-30 Tekno Sistemi Di Paolo Mumolo A method for treating water for use on a watercraft, and apparatus therefor
CN107337303A (zh) * 2017-08-02 2017-11-10 林跃庆 一种农田灌溉能量水制造装置

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB606154A (en) * 1949-01-17 1948-08-06 Albert Henry Brake Improvements in or relating to the electronic treatment of water for the purpose of reducing the effects due to hardness
DE19502588C1 (de) * 1995-01-27 1996-04-11 Robert Prof Dr Fleischmann Verfahren zur Reduktion des chemischen Potentials von Agglomeraten in strömenden Flüssigkeiten
EP1162177A1 (en) * 2000-06-01 2001-12-12 Hydra-Static Systems Inc. Electrostatic fluid purifying device and method of purifying a fluid
DE10049925A1 (de) * 1999-04-08 2002-04-11 Dieter R Schulze Einrichtung zur Erhöhung der Freie-Energie-Feld-Dichte bei Schichtakkumulatoren
WO2003040043A1 (en) * 2001-10-23 2003-05-15 Drexel University Water treatment process and apparatus
DE10242150A1 (de) * 2002-09-05 2004-03-11 Limus Umwelttechnik Gmbh Verfahren und Vorrichtung zum Konditionieren von Schlamm

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR741028A (it) 1931-11-07 1933-02-04
ITCR20010004A1 (it) 2001-06-08 2002-12-08 Crete Trading Srl Rocedimento di riscaldamento e doppia polarizzazione elettromagneticaper combuatibili liquidi e gassosi e relativo dispositivo

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
GB606154A (en) * 1949-01-17 1948-08-06 Albert Henry Brake Improvements in or relating to the electronic treatment of water for the purpose of reducing the effects due to hardness
DE19502588C1 (de) * 1995-01-27 1996-04-11 Robert Prof Dr Fleischmann Verfahren zur Reduktion des chemischen Potentials von Agglomeraten in strömenden Flüssigkeiten
DE10049925A1 (de) * 1999-04-08 2002-04-11 Dieter R Schulze Einrichtung zur Erhöhung der Freie-Energie-Feld-Dichte bei Schichtakkumulatoren
EP1162177A1 (en) * 2000-06-01 2001-12-12 Hydra-Static Systems Inc. Electrostatic fluid purifying device and method of purifying a fluid
WO2003040043A1 (en) * 2001-10-23 2003-05-15 Drexel University Water treatment process and apparatus
DE10242150A1 (de) * 2002-09-05 2004-03-11 Limus Umwelttechnik Gmbh Verfahren und Vorrichtung zum Konditionieren von Schlamm

Also Published As

Publication number Publication date
WO2013050870A1 (en) 2013-04-11

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN105189365B (zh) 利用高压放电和臭氧来处理水系统的系统和方法
JP5384829B2 (ja) 流体処理方法および装置
US7407589B2 (en) Method and apparatus for preventing scale deposits and removing contaminants from fluid columns
RU2010138098A (ru) Устройство и способ для высокочастотного нагрева диэлектрической жидкости
CN105263868B (zh) 包括在空间和时间上分离的三个阶段:处理阶段、混合阶段和使用阶段的对流体进行磁/静电/电磁处理的方法和装置
Yang et al. Application of pulsed spark discharge for calcium carbonate precipitation in hard water
Nassour et al. New hybrid surface–volume dielectric barrier discharge reactor for ozone generation
US20030160000A1 (en) Method and apparatus for preventing scale deposits and removing contaminants from fluid columns
CN211570217U (zh) 一种圆筒型dbd等离子体有机废液处理装置
AU2007283271A1 (en) Treating liquids in oil extraction
CN106232528A (zh) 用于利用高压放电和臭氧来处理水系统的系统和方法
ITVA20110029A1 (it) Apparato per l&#39;attivazione dell&#39;acqua, delle soluzioni acquose e dei liquidi non acquosi tramite l&#39;applicazione di un campo di quasi-particelle
RU2012143145A (ru) Способ и реактор для примешивания одного или более химических веществ в поток технологической жидкости
DK2704822T3 (en) PROCEDURE FOR PHYSICAL PROCESSING AND / OR HEATING MEDIA, NAMELY LIQUIDS
Yang et al. Plasma discharge in water
Guo et al. Experimental study on the effect of spatial distribution and action order of electric field and magnetic field on oil-water separation
RU2731964C1 (ru) Способ инактивации микроорганизмов в воздухе и электрический стерилизатор
WO2014116048A1 (ko) 액체의 플라즈마 처리를 위한 장치
RU2645504C2 (ru) Устройство разложения воды на кислород и водород электромагнитными полями
RU2641822C1 (ru) Способ безреагентной обработки воды
NO20092003L (no) Emulsjonsbehandlingsanordning
RU96858U1 (ru) Устройство для обработки воды перед подачей ее в теплообменную аппаратуру
CN202849133U (zh) 一种智能调控式复合场水处理器
RU20310U1 (ru) Устройство для обработки жидких сред
CN117448029A (zh) 一种油水分离方法和一种油水分离装置