ITMI20011276A1 - Contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide ed apparecchiatura per catturare insetti e simili munita di tale contenitore - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

"CONTENITORE DI RACCOLTA PER APPARECCHIATURE INSETTICIDE ED APPARECCHIATURA PER CATTURARE INSETTI E SIMILI MUNITA DI TALE CONTENITORE”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide, del tipo comprendente le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 1.

Forma oggetto dell'invenzione anche un’apparecchiatura per catturare insetti e simili comprendente e le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 8.

La presente invenzione è rivolta ai dispositivi e/o alle apparecchiature predisposte a catturare ed eventualmente eliminare insetti volanti. Più in particolare, la presente invenzione si presta ad essere impiegata su un’apparecchiatura per catturare insetti e simili del tipo descritto nel documento n. EP 0746977 a nome della stessa Richiedente. Tale apparecchiatura comprende un involucro di contenimento all'interno del quale è definito almeno un condotto di aspirazione principale avente un ingresso, coincidente con un’apertura ricavata su una parte frontale dell’involucro, ed un’uscita, rappresentata da una serie di aperture ricavate attraverso una parete posteriore dell’involucro stesso. Nel condotto di aspirazione principale è presente una ventola azionabile in rotazione per generare un flusso d’aria continuo tra l’ingresso e l’uscita. In prossimità dell’ingresso, sono predisposti uno o più elementi luminosi destinati ad attrarre gli insetti che vengono così risucchiati attraverso il condotto di aspirazione principale. Tra la ventola e l’uscita, è interposto un filtro per il trattenimento degli insetti aspirati i quali terminano, attraverso un apposito passaggio di collegamento verticale in una zona di raccolta definita inferiormente al filtro stesso. Nella zona di raccolta è amovibilmente collocato un contenitore di raccolta estraibile presentante un’apertura di accesso rivolta verso il passaggio di collegamento e attraverso la quale gli insetti vengono convogliati nel contenitore di raccolta stesso.

All’interno dell’involucro di contenimento, nella parte superiore del passaggio di collegamento, sono inoltre disposti mezzi di chiusura per la chiusura e/o l’apertura del passaggio di collegamento. I mezzi di chiusura sono predisposti ad aprire il passaggio di collegamento su effetto della spinta impartita dal flusso d’aria generato dalla ventola e a chiudere io stesso quando l'apparecchiatura viene disattivata ed il flusso d’aria viene interrotto. Nel dettaglio, i mezzi di chiusura sono costituiti da una coppia di elementi basculanti collocati in opposizione l’uno rispetto all’altro. Ciascun elemento basculante è incernierato internamente all'involucro di contenimento e presenta una porzione di ostruzione attiva sul passaggio di collegamento per chiudere e/o aprire quest’ultimo ed un contrappeso disposto da parte opposta rispetto alla porzione di ostruzione per spostare l’elemento basculante nella posizione originale quando il flusso d'aria viene interrotto.

La Richiedente ha riscontrato che apparecchiature come quella sopra descritta sono migliorabili sotto diversi aspetti, principalmente in relazione alla cattura degli insetti nonché al mantenimento degli stessi nel contenitore di raccolta e alla sicurezza delle persone che svolgono l’operazione di rimozione e pulitura del contenitore di raccolta. Infatti, nelle apparecchiature note, gli insetti presenti nel contenitore di raccolta tendono a risalire fino all’apertura di accesso per inserirsi ed occupare gli spazi esistenti tra il contenitore di raccolta e le pareti dell’involucro nella zona di raccolta, nonché nella parte inferiore del condotto di collegamento. Nel momento in cui viene effettuata l'estrazione del contenitore di raccolta, gli insetti presenti nella zona di raccolta sono liberi di volare fuori dall'involucro di contenimento con il rischio di eventuali punture per l’utilizzatore.

È stato inoltre notato dalla Richiedente che gli insetti aspirati tendono ad occupare lo spazio definito tra il passaggio di collegamento ed i contrappesi degli elementi basculanti compromettendone la mobilità.

In questa situazione, è possibile che gli elementi basculanti permangano in condizione di apertura, anche durante l’inattività dell’apparecchiatura, consentendo la fuoriuscita degli insetti catturati. Va inoltre considerato che se il contenitore di raccolta viene estratto dall’involucro di contenimento con gli elementi basculanti in condizione di apertura, questi ultimi vengono inevitabilmente danneggiati.

La Richiedente ha inoltre riscontrato che è possibile migliorare tali apparecchiature anche in relazione all’ingombro strutturale nonché ai costi di produzione e commercializzazione.

Scopo della presente invenzione è risolvere i problemi riscontrati nella tecnica nota proponendo un contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide in un’apparecchiatura per catturare insetti che garantisca l'imprigionamento degli stessi evitandone la fuga.

Un altro scopo della presente invenzione è rendere tali apparecchiature più compatte ed economiche.

Questi scopi ed altri ancora, che meglio appariranno nel corso della seguente descrizione, vengono sostanzialmente raggiunti da un contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide, comprendente le caratteristiche espresse nella parte caratterizzante della rivendicazione 1, e da un’apparecchiatura per catturare insetti e simili munita di un siffatto contenitore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide ed un’apparecchiatura per catturare insetti e simili munita di tale contenitore, in accordo con la presente invenzione. Tale descrizione verrà esposta qui di seguito con riferimento alle allegate figure, fomite a solo scopo indicativo e, pertanto, non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una sezione di un’apparecchiatura per catturare insetti dotata di un contenitore di raccolta, in accordo con la presente invenzione;

- la figura 2 è una vista prospettica in esploso del contenitore di raccolta dell'apparecchiatura di cui alla figura 1 ;

- la figura 3 è una vista prospettica interrotta del contenitore di raccolta di cui alle figure precedenti;

- la figura 4 è un'ulteriore vista prospettica del contenitore di raccolta secondo l’invenzione.

Con riferimento alle unite figure con 1 è stato complessivamente indicato un contenitore di raccolta per apparecchiature insetticide, in accordo con la presente invenzione.

Come visibile in figura 1, un’apparecchiatura 2 per catturare insetti e simili comprende un involucro di contenimento 3 all’interno del quale è definito almeno un condotto principale di aspirazione 4 avente almeno un ingresso 4a, ricavato attraverso una parete frontale 3a dell’involucro di contenimento stesso ed almeno un’uscita 4b, ad esempio definita da una serie di aperture ricavate attraverso una parete posteriore 3b dell’involucro di contenimento 3. All'interno del condotto di aspirazione principale 4 sono operativamente attivi mezzi di aspirazione 5 per generare un flusso d’aria tra l’ingresso 4a e l’uscita 4b. Nel dettaglio, i mezzi di aspirazione 5 sono preferibilmente costituiti da un ventola assiale 5 azionabile in rotazione.

Sulla parete frontale 3a dell’involucro di contenimento 3 sono inoltre disposti uno o più elementi luminosi 6 predisposti ad attrarre, in prossimità dell’ingresso 4a del condotto di aspirazione principale 4, gli insetti circostanti per aspirarli all’interno dell’involucro di contenimento 3.

Tra la ventola di aspirazione 5 e l’uscita 4b può essere inoltre previsto un filtro reticolare 5a predisposto a trattenere gli insetti aspirati attraverso l’ingresso 4a convogliando questi ultimi verso una zona di raccolta 7 inferiormente definita da un recesso 7a ricavato nell’involucro di contenimento 3. Il condotto di aspirazione principale 4 e la zona di raccolta 7 sono inoltre in comunicazione di fluido tramite un passaggio di collegamento 8 per cui almeno una parte deH’aria in circolo all'interno del condotto di aspirazione principale 4 viene deviata verso la zona di raccolta stessa per tornare nell'ambiente esterno attraverso feritoie 1a previste nel contenitore di raccolta 1.

Sempre con riferimento alla figura 1, il contenitore di raccolta 1 è inseribile nella recesso 7a della zona di raccolta 7 ed impegnabile all'involucro di contenimento 3 tramite appropriati mezzi di connessione meccanica (non illustrati) per cui il contenitore di raccolta 1 definisce almeno in parte la zona di raccolta stessa.

Nel dettaglio, il contenitore di raccolta 1 comprende una parete di base 9 dalla quale si innalzano perimetralmente pareti laterali 10 che terminano, in corrispondenza della propria sommità, contro una parete superiore 11, contrapposta alla parete di base 9. Le pareti laterali 10 risultano unite di pezzo, ad esempio tramite un procedimento di stampaggio, alla parete di base 9, mentre la parete superiore 11 è vantaggiosamente amovibilmente impegnata alle pareti laterali 10 agevolando e facilitando le operazioni di pulizia del contenitore di raccolta 1 che si presta così ad essere opportunamente smontato. Va notato che il contenitore 1 , e più precisamente la parete di base 9 e/o le pareti laterali 10 dello stesso, possono essere realizzate da un cestello forato su tutti i lati o da un sacchetto di struttura reticolare. Quando la parete superiore 11 risulta applicata alle pareti laterali 10 definisce assieme a queste ultime e alla parete di base 9 un vano di raccolta 12 all’interno del quale gli insetti catturati dall'aspirazione della ventola assiale 5 vengono imprigionati. Gli insetti vengono trasportati dal flusso d’aria all’interno del contenitore di raccolta 1 attraverso un'apertura di accesso 13 ricavata nella parete superiore 11 del contenitore di raccolta stesso.

Come visibile nelle figure allegate, l’apertura di accesso 13 è ricavata in una posizione decentrata rispetto ad un asse longitudinale ”X” del contenitore di raccolta 1 e, preferibilmente, risulta delimitata, almeno parzialmente, da una delle pareti laterali 10 del contenitore di raccolta stesso. Quando il contenitore di raccolta 1 è montato sull’involucro di contenimento 3 dell’apparecchiatura 2, l’apertura di accesso 13 risulta, come illustrato in figura 1, rivolta verso il passaggio di collegamento 8 della zona di raccolta 7 al condotto di aspirazione principale 4.

Con riferimento alla figura 2, l’apertura di accesso 13 è disposta in una rientranza superficiale 14 realizzato sulla parete superiore 11 del contenitore di raccolta 1. La rientranza superficiale 14 presenta una sagoma irregolare nella quale si possono distinguere zone 14a, 14b a lunghezze differenziate. Una prima zona 14a, destinata al passaggio del’aria e degli insetti catturati, è situata adiacentemente alla summenzionata parete laterale 10 ed ospita l’apertura di accesso 13. Una seconda zona 14b viene invece isolata dal passaggio deH’aria, come verrà descritto in seguito, da un componente del contenitore di raccolta 1 , per assicurarne il corretto funzionamento.

Come illustrato nelle figure allegate, i mezzi di chiusura 15 sono operativamente collocati almeno parzialmente all'interno dell’avvallamento 14 e, preferibilmente, sono completamente disposti all’interno di quest’ultimo.

I mezzi di chiusura 15 comprendono almeno un elemento basculante 16 girevolmente impegnato, tramite una coppia di perni di incerieramento 16a, aggettanti da parti opposte dell’elemento basculante stesso, a rispettive sedi di incemieramento 14c ricavate nella rientranza superficiale 14 della parete superiore 11. Più specificatamente, i perni di incemieramento 16a dell’elemento basculante 16 interagiscono con le rispettive sedi di incerieramento 14c dell’avvallamento 14 per conferire all’elemento basculante stesso la capacità dì ruotare attorno ad un asse di rotazione Ύ” coincidente con gli assi longitudinali dei perni di incerieramento 16a. L’elemento basculante 16 è così libero di ruotare tra una prima posizione in cui l’apertura di accesso 13 è chiusa ed una seconda posizione in cui l’apertura di accesso 13 è almeno parzialmente aperta.

L’apertura e/o la chiusura dell’apertura di accesso 13 viene attuata dall’elemento basculante 16, per mezzo di almeno una porzione di ostruzione 16b portata da quest’ultimo. Preferibilmente, la porzione di ostruzione 16b dell’elemento basculante 16 è sostanzialmente piatta e risulta controsagomata all'apertura di accesso 13, per cui quando l’elemento basculante 16 è localizzato nella prima posizione, un bordo perimetrale 16d della porzione di ostruzione 16b si estende adiacentemente ad un rispettivo bordo perimetrale 13a dell’apertura di accesso stessa. In altre parole, in condizione di chiusura dell’elemento basculante 16, il bordo perimetrale 16d della porzione di ostruzione 16b di quest’ultimo sfiora il bordo perimetrale 13a dell’apertura di accesso 13.

Vantaggiosamente, la conformazione piatta e la sagoma particolarmente estesa della porzione di ostruzione 16b rendono particolarmente efficace l’azione esercitata dall’aria in arrivo alla prima zona 14a del l'avvallamento 14, che spinge verso il vano di raccolta 12 del contenitore di raccolta 1 la porzione di ostruzione 16b provocando la conseguente rotazione dell’elemento basculante 16 attorno all’asse Ύ”. L’elemento basculante 16 si sposta quindi dalla sua posizione originale, vale a dire la prima posizione, alla seconda posizione disimpegnando l’apertura di accesso 13 e, conseguentemente, determinando l’apertura della stessa.

Al fine di garantire la chiusura del contenitore di raccolta 1 durante l'inattività dell’apparecchiatura 2, ed il mantenimento all’interno dello stesso degli insetti catturati, l’elemento basculante 16 comprende inoltre, da parte opposta rispetto alla porzione di ostruzione 16b, almeno un contrappeso 16c che si oppone alla movimentazione dell'elemento basculante 16 dalla prima alla seconda posizione. Tuttavia, il contrappeso 16c genera, rispetto all’asse di rotazione Ύ”, un momento di intensità inferiore al momento prodotto dall’azione di spinta del flusso d’aria in circolo attraverso il passaggio di collegamento 8. Pertanto, l’azione del contrappeso 16c risulta efficace solamente quando il flusso d’aria viene interrotto. In tale situazione, il contrappeso 16c riporta nella prima posizione l’elemento basculante 16 che chiude, con la propria porzione di ostruzione 16b, l’apertura di accesso 13 del contenitore di raccolta 1.

Come visibile nelle figure da 2 a 4, la porzione di ostruzione 16b ed il contrappeso 16c si sviluppano sostanzialmente su uno stesso piano di giacitura dalla prima zona 14a alla seconda zona 14b deH’avvallamento 14 della parete superiore 11 .

Vantaggiosamente, all'interno dell’avvallamento 14 e superiormente rispetto all’elemento basculante 16 è inoltre inseribile una paratia divisoria 17 che demarca in modo netto la prima zona 14a dell’avvallamento 14 dalla seconda zona 14b. Come visibile nelle figure 3 e 4, la paratia divisoria 17 impegna, tramite proprie estremità 17a, rispettive sedi di impegno 18 ricavate su superfici contrapposte 14d dell’avvallamento stesso e, mediante un bordo inferiore 17b, l’elemento basculante 16 lungo l’asse di rotazione “Y” tra la porzione di ostruzione 16b ed il contrappeso 16c. In questo modo, la presenza della parete divisoria 17 impedisce che gli insetti possano transitare dalla seconda zona alla prima zona. Infatti, la paratia divisoria 17 impedisce agli insetti di occupare la zona 14b del contrappeso 16c isolando quest’ultima dalla prima zona 14a della rientranza superficiale. L’aria in arrivo dal sovrastante condotto di aspirazione principale viene quindi indirizzata unicamente verso l’apertura di accesso 13 del contenitore di raccolta 1 garantendo il corretto funzionamento dell’elemento basculante 16 che si può così muovere dalla prima alla seconda posizione e viceversa in funzione dell’azione del flusso d’aria e del contrappeso 16c.

Come rappresentato nelle figure allegate, una pluralità di feritoie 1a sono ricavate attraverso la struttura del contenitore di raccolta 1 per consentire all’aria in ingresso attraverso l’apertura di accesso 13 di fuoriuscire dal contenitore stesso e dall’involucro di contenimento 3 dell’apparecchiatura 2. Tali feritoie 1a presentano dimensioni tali da consentire lo sfogo dell’aria trattenendo gli insetti catturati e sono ricavate attraverso le pareti laterali 10.

Al fine di amplificare maggiormente la spinta esercitata dall’aria sull’elemento basculante 16 è possibile che la parete posteriore 3b dell’involucro di contenimento 3 sia totalmente chiusa per cui il flusso d’aria generato dalla ventola 5 viene totalmente convogliato verso la zona di raccolta 7 dell’involucro di contenimento 3 investendo energicamente l’elemento basculante 16 per fuoriuscire attraverso le aperture passanti 1a del contenitore di raccolta 1. In questa situazione, essendo tutto il flusso d’aria diretto contro la porzione di ostruzione 16b dell’elemento basculante 16, è possibile che quest’ultimo sia dotato di un contrappeso più pesante ed efficace in relazione al richiamo dell’elemento basculante stesso dalla seconda alla prima posizione che comunque non inibisca l'azione del flusso d’aria.

È inoltre possibile prevedere che l'apparecchiatura 2 sia dotata, nel caso di modelli compatti, di un connettore elettrico 2a solidale all’involucro di contenimento 3, che conferisce all’apparecchiatura stessa la possibilità di essere direttamente applicata ad una comune presa di corrente senza l’ausilio di cavi elettrici esterni.

Il funzionamento del contenitore di raccolta 1 e dell’apparecchiatura 2 sopra descritti in senso prevalentemente strutturale, risulta il seguente. Quando l’apparecchiatura 2 viene attivata la ventola 5 viene azionata in rotazione in concomitanza con l’accensione degli elementi luminosi 6. La ventola 5 genera un flusso d’aria tra l’ingresso 4a e l’uscita 4b aspirando all’interno del condotto di aspirazione principale 4 gli insetti richiamati in corrispondenza dell’ingresso stesso. Una parte del flusso d’aria fuoriesce dall’uscita 4b mentre un’altra parte si dirige verso il passaggio di collegamento 8 trasportando gli insetti aspirati nella zona di raccolta 7 ed investendo l’elemento basculante 16. Più in particolare, l’aria in arrivo dal condotto principale di aspirazione 4 agisce direttamente sulla porzione di ostruzione 16b dell’elemento basculante 16 spingendo quest’ultima verso il vano di raccolta 12. L’elemento basculante 16 ruota conseguentemente attorno all’asse Ύ’ aprendo l’apertura di accesso 13 del contenitore di raccolta 1. Gli insetti aspirati vengono quindi trasportati nel vano di raccolta 12 del contenitore di raccolta 1 all’interno del quale periscono per l'azione disidratante della circolazione deH’aria.

Una volta disattivata l’apparecchiatura 2 ed interrotto il flusso d’aria tra l’ingresso 4a e l’uscita 4b, l’elemento basculante 16 ritorna nella prima posizione su azione del contrappeso 16c il quale non può essere in alcun modo ostacolato da uno o più insetti in quanto la paratia divisoria garantisce il perfetto isolamento di quest’ultimo dalla zona di passaggio degli insetti stessi che terminano irrimediabilmente nel vano di raccolta 12. A questo punto è possibile rimuovere in modo sicuro dall'involucro di contenimento 3 il contenitore di raccolta 1 per estrarre gli insetti dal vano di raccolta 12, previo disimpegno della parete superiore 11 unitamente all’elemento basculante 16 ed alla paratia divisoria 17, e pulire il contenitore stesso.

La presente invenzione risolve i problemi riscontrati nella tecnica nota e raggiunge gli scopi proposti.

Innanzitutto, la presente invenzione permette di catturare in modo efficace insetti volanti di qualsiasi tipo mantenendoli imprigionati, anche durante l’inattività dell’apparecchiatura 2, all’interno del contenitore di raccolta 1. Più in particolare, la configurazione del contenitore di raccolta 1 e dei mezzi di chiusura 11, nonché la presenza della paratia divisoria 17 assicurano sempre la chiusura dell’apertura di accesso 13 quando l’apparecchiatura 2 è in condizione di inattività evitando che gli insetti possano fuoriuscire dal contenitore di raccolta stesso attraverso l’apertura di accesso 13. La paratia divisoria 17 isola inoltre la zona 14b in cui opera il contrappeso 16c dell’elemento basculante 16 dalla zona 14a dedicata al passaggio dell’aria e degli insetti i quali nelle apparecchiature note si inserivano tra i contrappesi degli elementi basculanti e l'involucro di contenimento per ripararsi dal flusso d’aria compromettendo il corretto funzionamento degli elementi basculanti stessi che permanevano in condizione di apertura. In accordo con la presente invenzione, il contrappeso 16c dell’elemento basculante 16 non viene invece in alcun modo interessato dagli insetti catturati potendo così operare in modo corretto.

Va inoltre considerato che la zona di raccolta 7 dell’apparecchiatura 2 secondo l’invenzione viene definita dal contenitore di raccolta 1 che assicura come sopra detto l’imprigionamento degli insetti catturati. Pertanto, durante l’estrazione del contenitore di raccolta 1 dall’involucro di contenimento 3, ['utilizzatore non corre più il rischio di essere punto da eventuali insetti insediati tra la zona di raccolta 7 ed il contenitore di raccolta 1 come nella tecnica nota.

In aggiunta, il contenitore di raccolta 1 così ideato consente di compattare notevolmente l’apparecchiatura 2 che può essere addirittura prodotta in versioni miniaturizzate applicabili direttamente alle comuni prese di corrente elettrica. La riduzione e la semplificazione delle dimensioni strutturali dell’apparecchiatura 2 consente di abbattere notevolmente anche i costi di realizzazione della stessa.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Contenitore di raccolta per apparecchiature insetticida comprendente: una parete di base (9); pareti laterali (10) estendentesi da detta parete di base (9); almeno una parete superiore (11) impegnata su dette pareti laterali (10) da parte opposta rispetto a detta parete di base (9) e definente con dette pareti di base (9) e laterali (10) un vano di raccolta (12) per insetti e simili; almeno un'apertura di accesso (13) ricavata attraverso detta parete superiore (11) di detto contenitore di raccolta (1 ) per l’ingresso di detti insetti e simili in detto vano di raccolta (12), mezzi di chiusura (15) operativamente associati a detta apertura di accesso (13) per chiudere e/o aprire quest’ultima; caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura (13) comprendono almeno un elemento basculante (16) girevolmente impegnato a detta parete superiore (11) e mobile tra una prima posizione in cui detta apertura di accesso (13) è chiusa ed una seconda posizione in cui detta apertura di accesso (13) è aperta.
2. 2. Contenitore secondo la rivendicazione 1, in cui detto elemento basculante (16) presenta: almeno una porzione di ostruzione (16b) attiva su detta apertura di accesso (13) per aprire e/o chiudere quest'ultima; almeno un contrappeso (16c) disposto da parte opposta rispetto a detta porzione di ostruzione (16b) per portare detto elemento basculante (16) nella prima posizione.
3. 3. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui detti mezzi di chiusura (13) sono operativamente collocati almeno parzialmente in una rientranza superficiale (12) ricavata su detta parete superiore (11), detta apertura di accesso (13) essendo ricavata in tale rientranza superficiale (14).
4. 4. Contenitore secondo la rivendicazione 3, in cui detti mezzi di chiusura (15) sono disposti completamente all’interno di detta rientranza superficiale (14).
5. 5. Contenitore di raccolta secondo la rivendicazione 2, in cui detta porzione di ostruzione (16b) e detto contrappeso (16c) si sviluppano sostanzialmente su uno stesso piano di giacitura.
6. 6. Contenitore di raccolta secondo la rivendicazione 2, in cui detta porzione di ostruzione (16b) risulta controsagomata all’apertura di accesso (13) per cui quando detto elemento basculante (16) è nella prima posizione un bordo perimetrale (16d) di detta porzione di ostruzione (16b) si estende adiacentemente ad un bordo perimetrale (13a) di detta apertura di accesso (13).
7. 7. Contenitore di raccolta secondo le rivendicazione 2 e 3, comprendente inoltre almeno una paratia divisoria (17) collocabile in detta rientranza superficiale (14) per definire in quest’ultima una prima zona (14a) facente capo all’apertura di accesso (13) e destinata al passaggio degli insetti, ed una seconda zona (14b) nella quale opera detto contrappeso (16c), detta paratia divisoria (17) essenda sagomata e posizionata in modo da impedire il passaggio di insetti verso la prima zona.
8. 8. Contenitore secondo la rivendicazione 1 , in cui attraverso almeno una delle pareti (9, 10) di detto contenitore di raccolta (1) sono ricavate una pluralità di aperture passanti (1a) per il passaggio deH’aria.
9. 9. Apparecchiatura per catturare insetti e simili comprendente: un involucro di contenimento (3) definente almeno un condotto di aspirazione principale (4) avente almeno un ingresso (4a) ed almeno un’uscita (4b); mezzi di aspirazione (5) operanti in detto condotto di aspirazione principale (4) e predisposti a definire un flusso d'aria tra detti ingresso (4a) ed uscita (4b) per risucchiare nell’apparecchiatura (2) insetti e simili; una zona di raccolta (7) posta tra detto ingresso (4a) e detta uscita (4b) predisposta a ricevere detti insetti e simili aspirati, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre almeno un contenitore di raccolta (1 ) secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, amovibilmente impegnato all’interno di detto involucro di contenimento (3) in corrispondenza di detta zona di raccolta dello stesso.
10. 10. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, in cui da parte opposta rispetto a detto ingresso (4a), detto involucro di contenimento (3) presenta una parete posteriore (3b) chiusa, detta parete posteriore (3b) definendo parzialmente detto condotto di aspirazione principale (4) per cui il flusso d’aria generato da detti mezzi di aspirazione (5) viene deviato da detta parete posteriore (3b) verso detta zona di raccolta (7).
11. 11. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 10, in cui detto elemento basculante (16) è mobile dalla prima alla seconda posizione su azione di detto flusso d’aria e detto contrappeso (16c) è predisposto a spostare detto elemento basculante (16) dalla seconda alla prima posizione in assenza di detto flusso d’aria.
12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, in cui all’involucro di contenimento (3) risulta solidalmente impegnata una presa elettrica per il collegamento dell’apparecchiatura (2) ad una linea di alimentazione elettrica.
13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 9, in cui detta paratia divisoria (17) si estende dalla rientranza superficiale (14) di detta parete superiore fino ad una parete superiore di detta zona di raccolta (7) per isolare la seconda zona (14b) della rientranza superficiale (14) ed il contrappeso (16c) dell’elemento basculante (16) dal flusso d’aria generato dai mezzi di aspirazione (5) e convogliare tale flusso d’aria nell’apertura di accesso (13).