ITBS20130005A1 - Capsula e metodo di smaltimento di tale capsula - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una capsula per la produzione di una bevanda infusa, ed un metodo per lo smaltimento di tale capsula.

Recentemente le macchine elettriche per la produzione di bevande infuse, ad esempio caffà ̈, hanno guadagnato quote di mercato sempre più importanti, soprattutto in merito alla preparazione domestica di tali bevande.

Ipotizzando una classificazione grossolana di tali macchine, sono disponibili dispositivi funzionanti con polvere di caffà ̈ sfusa, ed apparecchi impieganti capsule o cialde.

In questa seconda tipologia, la quantità di sostanza aromatica à ̈ prestabilita dal produttore della capsula, ed à ̈ confinata/sigillata all’interno di questa. La “forza†di questo sistema, che à ̈ quello di maggiore interesse per quanto attiene alla presente invenzione, consiste la praticità di impiego in virtù dei suddetti contenitori mono-porzione: alla fine di ciascun ciclo produttivo, una capsula esausta viene avvicendata con una nuova per una successiva erogazione di bevanda.

Come detto, siccome l’utilizzo di capsule ha avuto un andamento crescente, quasi esponenziale, negli ultimi anni, il problema del recupero delle capsule esauste inizia ad assumere connotati ambientali significativi. Spesso, infatti, le capsule sono costituite prevalentemente o possono contenere materiali dannosi all’ambiente, ad esempio alluminio, cromo, coloranti o materiali polimerici, per cui l’aumentata presenza di tali materiali nei rifiuti urbani desta preoccupazioni per le avverse conseguenze ambientali nel medio e lungo periodo.

La presente invenzione si colloca in tale contesto, proponendosi di fornire una capsula per la produzione di una bevanda infusa configurata per essere separata in una porzione compostabile e in una parte che compostabile non à ̈, in modo da favorire lo smaltimento differenziato e la compostazione dei componenti che sono sensibili a tale fenomeno di decomposizione.

Tale obiettivo à ̈ raggiunto tramite una capsula in accordo alla rivendicazione 1, e tramite un metodo secondo la rivendicazione 10. Le rivendicazioni da queste dipendenti mostrano varianti di realizzazione preferite.

L’oggetto della presente invenzione verrà ora descritto nel dettaglio, con l’ausilio delle tavole allegate, in cui:

- la figura 1 mostra una vista da sopra di un gruppo di infusione per la produzione e l’erogazione di una bevanda infusa, in accordo ad una possibile forma di realizzazione, contenente una capsula (in tratteggio) oggetto della presente invenzione;

- la figura 2 mostra una vista prospettica in esploso della capsula di figura 1, in accordo ad una possibile forma di realizzazione;

- la figura 3 rappresenta la capsula di figura 2 a parti congiunte, parzialmente in sezione, laddove sono stati omessi per chiarezza una delle pareti di fondo ed il setto filtrante;

- la figura 4 illustra una fase del metodo per lo smaltimento della capsula di cui alle precedenti figure.

Con riferimento alle tavole suddette, con il numero di riferimento 1 si à ̈ contraddistinta, nella sua totalità, una capsula per la produzione di una bevanda infusa. Con riferimento alla schematizzazione di figura 1, tale capsula à ̈ inseribile in un gruppo di infusione 28 comprendente un infusore femmina 32 ed un infusore maschio 30 che delimitano congiuntamente una camera di infusione 34. La camera di infusione 34 à ̈ conformata per alloggiare la capsula 1, ed à ̈ chiudibile/apribile reversibilmente tramite un avvicinamento/allontanamento di uno degli infusori 32, 30 rispetto all’altro 30, 32, ad esempio con una movimentazione manuale o motorizzata. Nella variante mostrata, un fluido infusore (contraddistinto dalla freccia 36, ad esempio acqua calda o vapore) entra nella camera di infusione attraverso l’infusore maschio 30, e la bevanda infusa fuoriesce da tale camera e dalla capsula in cui à ̈ avvenuta l’infusione attraverso uno o più ugelli di erogazione 38.

Tale capsula 1 comprende una parete laterale 2 che si estende attorno ad un asse centrale X e che delimita un vano interno 4 per l’accoglimento di una o più sostanze aromatiche per la produzione di detta bevanda.

A puro titolo esemplificativo e non limitativo, la sostanza aromatica per la fabbricazione di tale può contenere una o più sostanze selezionate dal gruppo consistente in caffà ̈, the, latte (in polvere), tisane, infusi, camomilla, estratti o concentrati di frutta o di verdura oppure loro miscele.

In accordo a diverse forme realizzative, la parete laterale 2 si estende attorno al suddetto asse centrale X in modo cilindrico, preferibilmente in modo troncoconico oppure tronco-piramidale. Ad esempio, tale parete à ̈ costituita da carta, cellulosa oppure da un materiale da esse derivate.

La capsula 1 comprende inoltre una coppia di pareti di fondo 6, 8 raccordate e che si estendono da porzioni di estremità assiali opposte della parete laterale 2, in modo da chiudere a tenuta il vano interno 4.

In tal modo, la sostanza aromatica preserva la propria fragranza e aroma anche per lunghi periodi di tempo dal confezionamento, in virtù del proprio alloggiamento in un compartimento sostanzialmente sigillato.

Almeno una parete di fondo 8 e/o la parete laterale 2 sono costituite da uno o più materiali compostabili. Preferibilmente, almeno una porzione di entrambe le pareti di fondo 6, 8 à ̈ costituita da almeno un siffatto materiale o miscela di materiali. Vantaggiosamente, una prima parete di fondo 6 (nella variante illustrata la parete che presenta una area di superficie inferiore rispetto alla parete 8 opposta) à ̈ parzialmente non compostabile.

Inoltre, la capsula 1 comprende un organo regolatore di flusso 12, configurato per consentire la fuoriuscita della bevanda infusa dal vano interno 4 al raggiungimento di una pressione interna predefinita; tale organo 12 à ̈ invece costituito da uno o più materiali non compostabili.

Ciò à ̈ dovuto principalmente da esigenze qualitative di infusione, in quanto la capsula deve poter raggiungere la pressione interna predefinita (variabile in funzione della tipologia di capsula, di bevanda e di macchia) prima di consentire la fuoriuscita della bevanda infusa, condizione in assenza della quale il gusto e/o la cremosità di tale bevanda si rivelano scadenti. Infatti, se l’intera capsula fosse realizzata in un materiale compostabile, solitamente molto poco resistente alla pressione interna, essa si squarcerebbe prima di aver raggiunto la suddetta pressione, in tal modo rendendo inefficace l’infusione.

In accordo ad una variante vantaggiosa, l’opposta parete di fondo 8 e la parete laterale 2 sono almeno parzialmente (ad esempio totalmente) realizzate in carta, in cellulosa o in un materiale da esse derivate. Secondo una variante ulteriore, la prima parete di fondo 6 à ̈ parzialmente costituita da un materiale plastico, vantaggiosamente da un materiale biodegradabile.

Secondo una variante ancora ulteriore, l’opposta parete di fondo 8 à ̈ saldata alla parete laterale 2 in corrispondenza di una corona circolare di unione 42, che sporge radialmente esternamente dalla parete laterale. In taluni gruppi di infusione, tale corona 42 può interagire con apposite guide del gruppo 28 per il corretto inserimento della capsula 1 nella camera di infusione.

La capsula 1 comprende inoltre mezzi di separazione dell’organo regolatore di flusso 12 dalla capsula medesima (ed in particolare per la separazione di tale organo dalla parete laterale 2), per rimuovere la porzione non compostabile.

In tal modo, la porzione non compostabile può essere smaltita in maniera indipendente dalle rimanenti porzioni della capsula.

Infatti, dopo che la bevanda infusa à ̈ stata preparata attraverso l’interazione tra la capsula 1 ed il fluido infusore (che – come illustrato in precedenza – può avvenire all’interno del gruppo di infusione) porzioni opposte 24, 26 della parete laterale 2 possono essere compresse (vale a dire avvicinate tra loro, oppure collassate nel vano 4) in modo da espellere l’organo regolatore di flusso 12 dal vano interno. Tale compressione può avvenire sia manualmente sia tramite un opportuno utensile.

Eseguendo la procedura appena esposta, la porzione non compostabile della capsula può essere smaltita separatamente dalle rimanenti parti della capsula 1. Queste ultime parti comprendono in particolare la parete laterale, l’opposta parete 8, un setto filtrante 18 (solamente quando previsto) e/o eventuali residui di sostanza aromatica contenuti nel vano interno.

Preferibilmente, tale metodo di smaltimento comprende anche una fase di compostare la parete laterale 2 ed almeno una parete di fondo 6, 8 (ad esempio la parete laterale, solamente una porzione della prima parete 6 e tutta l’opposta parete di fondo 8).

In accordo ad una forma di realizzazione preferita, una prima parete di fondo 6 comprende uno o più aggetti di raccordo 10 che si sviluppano radialmente internamente dalla parete laterale 2. Vantaggiosamente, l’organo regolatore di flusso 12 à ̈ fissato all’aggetto 10 o alla pluralità di essi per formare una porzione della prima parete di fondo 6.

In altre parole, la prima parete di fondo secondo tale variante si compone di almeno due componenti, uno dei quali (l’aggetto di raccordo) rimane collegato alla parete laterale, l’altro dei quali (l’organo regolatore di flusso) risulta staccabile da tale parete.

In accordo ad una variante ulteriore, la prima parete di fondo 6 à ̈ una parete continua che occlude completamente il vano interno 4, e l’organo regolatore di flusso 12 poggia su tale parete (ad esempio dall’interno di tale vano).

In accordo ad una forma di realizzazione, tra l’organo regolatore di flusso 12 e l’aggetto di raccordo 10 lavora un adesivo reversibile, preferibilmente configurato per perdere le proprietà di adesione a seguito di un contatto della capsula 1 con il fluido infusore. In accordo a tale variante, i mezzi di separazione comprendono tale adesivo reversibile.

In accordo ad una forma di realizzazione ulteriore, l’organo regolatore di flusso 12 à ̈ incuneato nell’aggetto di raccordo 10.

Preferibilmente, la capsula 1 comprende un unico aggetto di raccordo 10 in forma di labbro anulare, che delimita centralmente un’apertura di deflusso 20 della bevanda infusa. In accordo a tale variante, l’organo regolatore di flusso 12 impegna vantaggiosamente il labbro anulare in corrispondenza di una superficie interna 14 di questo, rivolta al vano interno 4. Ne consegue che l’organo regolatore di flusso 12 risulta almeno parzialmente accolto nel vano interno 4.

Secondo una forma di realizzazione ulteriore, l’organo regolatore di flusso 12 à ̈ perforabile, ad esempio meccanicamente e/oppure attraverso un’azione idraulica oppure provocata dalla pressione interna della capsula, per consentire una fuoriuscita della bevanda infusa dalla capsula 1.

Infatti, una variante preferita prevede che l’organo regolatore di flusso 12 sia provvisto di prime linee di indebolimento 16 (ad esempio perforazioni o assottigliamenti del materiale) configurate per lacerarsi ed aprire il vano interno 4 al raggiungimento della pressione interna predefinita della capsula 1. Ad esempio, come schematizzato nella figura 2, le linee di indebolimento 16 possono essere disposte in modo parzialmente incrociato per realizzare un’unica apertura di transito 40 per la bevanda, quando l’organo à ̈ lacerato. A tal proposito, si faccia un raffronto tra l’organo 12 integro di figura 2, ed il medesimo organo perforato di figura 4.

Opzionalmente, la capsula può prevedere un setto filtrante 18 in sovrapposizione alla zona perforabile oppure alle prime linee di indebolimento 16 dell’organo regolatore di flusso 12. In tal modo, eventuale materiale grossolano presente nella sostanza aromatica viene trattenuto nel vano interno.

Vantaggiosamente, l’organo regolatore di flusso 12 e/o il setto filtrante 18 sono in forma di disco o piattello, opzionalmente di forma tra loro corrispondente, ad esempio di forma circolare o poligonale.

In accordo ad una forma di realizzazione di particolare vantaggio, l’unico aggetto di raccordo 10 delimita una pluralità di seconde linee di indebolimento 22 che si estendono esternamente da detta apertura 20, ad esempio in una direzione radiale.

Come si può ad esempio osservare dalle proporzioni di figura 2, l’apertura di deflusso 20 presenta una sezione di transito inferiore rispetto all’ingombro “trasversale†dell’organo regolatore di flusso (vale a dire in un piano sostanzialmente ortogonale all’asse centrale X). Pertanto, affinché l’organo regolatore di flusso 12 possa fuoriuscire o essere espulso dal vano interno 4, le seconde linee di indebolimento 22 devono essere lacerabili in modo da aumentare la sezione di transito e, in questo modo, consentire tale espulsione. Vantaggiosamente, i mezzi di separazione comprendono tali linee 22.

Innovativamente, la capsula ed il metodo oggetto della presente invenzione consentono una separazione delle porzioni compostabili da quelle che tali non sono, in questo modo favorendo lo smaltimento differenziato e la compostazione dei singoli componenti.

Vantaggiosamente, la capsula oggetto della presente invenzione permette di preservare nel tempo le proprietà di fragranza delle sostanze da infondere, ma à ̈ stata appositamente studiata per essere estremamente funzionale nel momento della relativa dismissione, una volta completato il proprio ciclo di fruizione.

Vantaggiosamente, la capsula oggetto della presente invenzione rappresenta un atto di rinuncia responsabile all’impiego di materie non compostabili.

Vantaggiosamente, la capsula oggetto della presente invenzione à ̈ ad elevato tasso di materia riciclabile. In particolare, siccome la capsula resta sostanzialmente vuota al termine di un’infusione della bevanda, tale capsula permette di ridurre il volume complessivo del contenitore esausto fino a circa un decimo del volume iniziale. Tale effetto tecnico non à ̈ ottenibile con i sistemi noti, in quanto le capsule tradizionali presentano pareti rigide, che da un lato compostabili non sono, e dall’altro non permettono riduzioni di volume se non tramite l’applicazione di forze di compressione elevate.

Alle forme di realizzazione della capsula e del metodo suddetti, un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze specifiche, potrebbe apportare varianti o sostituzioni di elementi con altri funzionalmente equivalenti.

Anche tali varianti sono contenute nell’ambito di tutela come definito dalle seguenti rivendicazioni.

Inoltre, ciascuna variante descritta come appartenente ad una possibile forma di realizzazione à ̈ realizzabile indipendentemente dalle altre varianti descritte.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Capsula (1) per bevanda infusa comprendente: - una parete laterale (2) che si estende attorno ad un asse centrale (X) e che delimita un vano interno (4) per l’accoglimento di una o più sostanze aromatiche per la produzione di detta bevanda; - una coppia di pareti di fondo (6, 8) raccordate e che si estendono da porzioni di estremità assiali opposte della parete laterale (2), in modo da chiudere a tenuta il vano interno (4); almeno una parete di fondo (8) e/o la parete laterale (2) essendo costituite da uno o più materiali compostabili; - un organo regolatore di flusso (12), configurato per consentire la fuoriuscita della bevanda infusa dal vano interno (4) al raggiungimento di una pressione interna predefinita, detto organo (12) essendo costituito da uno o più materiali non compostabili; - mezzi di separazione dell’organo regolatore di flusso (12) dalla capsula (1).
2. 2. Capsula secondo la rivendicazione 1, in cui una prima parete di fondo (6) comprende uno o più aggetti di raccordo (10) che si sviluppano radialmente internamente dalla parete laterale (2), ed in cui l’organo regolatore di flusso (12) à ̈ fissato all’aggetto (10) o alla pluralità di essi per formare una porzione della prima parete di fondo (6).
3. 3. Capsula secondo la rivendicazione 2, in cui, tra l’organo regolatore di flusso (12) e l’aggetto di raccordo (10) lavora un adesivo reversibile configurato per perdere le proprietà di adesione a seguito di un contatto della capsula (1) con un fluido infusore, ad esempio acqua calda, i mezzi di separazione comprendendo detto adesivo reversibile.
4. 4. Capsula secondo la rivendicazione 2 o 3, comprendente un unico aggetto di raccordo (10) in forma di labbro anulare, laddove l’organo regolatore di flusso (12) impegna detto labbro in corrispondenza di una superficie interna (14) di questo, rivolta al vano interno (4).
5. 5. Capsula secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, in cui l’organo regolatore di flusso (12) à ̈ perforabile, ad esempio meccanicamente e/oppure attraverso un’azione idraulica, per consentire una fuoriuscita della bevanda infusa da detta capsula (1).
6. 6. Capsula secondo la rivendicazione 5, in cui detto organo regolatore di flusso (12) Ã ̈ munito di prime linee di indebolimento (16) configurate per lacerarsi ed aprire il vano interno (4) alla pressione interna predefinita.
7. 7. Capsula secondo la rivendicazione 5 o 6, comprendente un setto filtrante (18) in sovrapposizione alla zona perforabile oppure alle prime linee di indebolimento (16) dell’organo regolatore di flusso (12).
8. 8. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti quando dipendenti dalla rivendicazione 4, in cui l’unico aggetto di raccordo (10) delimita centralmente un’apertura di deflusso (20) della bevanda infusa, ed una pluralità di seconde linee di indebolimento (22) che si estendono esternamente da detta apertura (20), i mezzi di separazione comprendendo dette seconde linee (22) che sono lacerabili per consentire l’espulsione dell’organo regolatore di flusso (12) dal vano interno (4).
9. 9. Capsula secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui l’opposta parete di fondo (8) e la parete laterale (2) sono almeno parzialmente realizzate in carta, in cellulosa o in un materiale da esse derivate.
10. 10. Metodo per lo smaltimento di una capsula (1) in accordo ad una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le fasi di: - fornire una capsula (1); - preparare una bevanda infusa con detta capsula (1) ed un fluido infusore; e - comprimere porzioni opposte (24, 26) della parete laterale (2) in modo da espellere l’organo regolatore di flusso (12) dal vano interno (4); e - smaltire detto organo regolatore di flusso (12) separatamente dalle rimanenti parti della capsula (1).
11. 11. Metodo secondo la rivendicazione 10, comprendente una fase di compostare la parete laterale (2) ed almeno una parete di fondo (6; 8).