La presente invenzione ha per oggetto un dispositivo d'inibizione alla messa in moto di veicoli secondo il prologo della rivendicazione 1.
Allo stato attuale dell'arte non esiste un sistema per evitare che una persona, abilitata alla guida, ma temporaneamente in condizioni non idonee a farlo, conduca la propria vettura.
Alcune persone si rendono conto del loro stato d'alterazione, ma solo una minoranza di queste, rinuncia. Molte persone si mettono alla guida, senza rendersi conto della loro scemata capacità di condurre un veicolo.
Tale incapacità potrebbe infatti anche derivare da un'esagerata ingestione di cibo, accompagnata dall'assunzione di bevande alcoliche, sia pure in dosi limitate.
Classico è il caso dell'autista professionale che sosta per un pasto e che, confidando nella propria esperienza, magari pressato da impegni temporali da rispettare, riprende il viaggio senza rendersi conto di non essere in condizioni ideali per mettersi alla guida di un autoveicolo.
Altri, infine, caso che concerne in genere i giovani, non sono in grado di valutare il loro stato perché sovra-eccitati dall'assunzione di droga o alcool.
L'unica prevenzione possibile per evitare l'uso della vettura a queste persone è affidato ad un controllo esterno da parte della polizia, con metodi scientifici che, a volte, possono anche essere coercitivi.
Nella presente invenzione è descritto un sistema che, senza alcun intervento esterno, con la partecipazione inconscia del guidatore, ma senza alcuna coercizione o visita medica, inibisce la messa in moto di un qualsiasi veicolo, nel caso in cui il conducente non sia autorizzato o nelle condizioni ideali per farlo.
Il sistema si disinnesta automaticamente dopo un piccolo test, nel caso l'autista lo superi, e lo stesso autista, nei casi meno gravi, può, dopo un breve periodo di riposo e dopo aver riacquistato le proprie facoltà di guida, rimettere in moto la propria vettura.
Il sistema agisce automaticamente, indipendentemente dalla volontà del conducente e permette il riconoscimento della persona autorizzata alla guida dell'autoveicolo sul quale è installato, tramite il confronto della sua impronta digitale con quelle memorizzate precedentemente.
Il dispositivo può essere installato a bordo di un autoveicolo privato, un autocarro, un autobus, un tram, un treno, un natante, una motocicletta.
Può essere applicato sia come primo equipaggiamento sugli autoveicoli indicati nel paragrafo precedente, sia come "retrofit" da installare su autoveicoli già in circolazione.
Il sistema è collegato all'impianto elettrico, o, nel caso di sistemi "MULTIPLEX", via CAN, con la centralina di messa in moto dell'autoveicolo su cui è installato, inibendone la funzione nei casi in cui l'autista non sia in condizione fisiche idonee alla guida.
È caratterizzato dal fatto di essere basato:
- su una ricerca scientifica che prova la correlazione fra diminuzione dei tempi di reazione (riflessi) e la scemata capacità di guidare un autoveicolo, quando i riflessi siano rallentati per ingestione di alcool e/o sostanze stupefacenti.
- sulla possibilità di:
- memorizzare e
- controllare le impronte digitali dei conduttori abilitati a guidare un determinato autoveicolo, tramite un Tasto a membrana, speciale, già in commercio,
- controllare i tempi di reazione e confrontarli con quelli normalmente ammessi per l'abilitazione alla guida di un autoveicolo,
- controllare i tempi normali di reazione della persona assoggettata alla prova.
- Inoltre sulle possibilità di:
- collegarsi ad una centralina elettronica di rilevamento dell'ubicazione di un autoveicolo sul territorio (GPS),
- inviare messaggi di avviso (GSM), sia dell'ubicazione rilevata, sia dello stato di scemate possibilità di guida dell'autista, ad una centrale operativa di assistenza,
- inibire la messa in moto di un autoveicolo equipaggiato indifferentemente con un motore a combustione interna o elettrico, intervenendo direttamente sul sistema di comando della messa in moto, o nel caso di autoveicoli equipaggiati con sistema "MULTIPLEX" CAN, inviando un messaggio di inibizione alla messa in moto, secondo la normativa SAE J 1939.
Il sistema può essere usato anche come sistema di antifurto.
Con riferimento alla fig. 1, il sistema consiste nella seguente apparecchiatura, installata su un veicolo (un'autovettura privata, un camion, un autobus, un treno, un filobus, un tram, un natante)
- Tasto a membrana 1, atto alla lettura ed al riconoscimento, dell'impronta digitale delle persone abilitate alla guida di un determinato automezzo.
- Spia di accensione 2, del segnale d'inizio della prova di abilitazione alla guida e di segnalazione di un'eventuale avvenuta inibizione. La spia può essere ubicata o attorno allo stesso tasto 1 di memorizzazione, o nelle sue immediate vicinanze.
- Cicalino d'avviso 3, collegato alla spia luminosa, avente funzioni analoghe e complementari a quelle della spia.
- Scheda elettronica a microprocessore e memoria tampone 4, che permette:
A. L'archiviazione delle impronte delle persone abilitate alla guida dell'automezzo sul quale è montato il dispositivo.
B. La misurazione del tempo di risposta (riflessi) e la gestione di un segnale luminoso 2, ed acustico 3, per la comunicazione all'utente:
- Dell'inizio prova (accensione della spia e del cicalino)
- Del superamento della prova (al loro spegnimento)
- Dell'inibizione alla messa in moto del veicolo (prolungata accensione della sola spia)
C. L'abilitazione alla messa in moto dell'autoveicolo in caso di superamento della prova (riflessi idonei alla guida)
o, in alternativa,
la sua inibizione intervenendo sul circuito elettrico di messa in moto 6, o, nei veicoli muniti di sistema CAN, inviando un segnale alla centralina di gestione del veicolo o, infine, tramite un qualsiasi sistema d'immobilizzo dell'autoveicolo installato a bordo dello stesso.
D. Il collegamento ad una scheda GSM/GPS 5, per il collegamento, a richiesta o automaticamente, a seconda della programmazione, ad una base fissa per I'invio di un avvertimento della situazione di pericolo in atto e per l'indicazione dell'ubicazione dell'automezzo.
Nel caso sia programmato questo opzionale e l'autoveicolo sia dotato di un sistema MULTIPLEX di produzione TEQ, è prevista la possibilità della base di intervenire sulla gestione dell'automezzo, permettendo la guida a persona diversa dall'autista (ad esempio: addetti al servizio Nez Rouge).
Esempio:
Studi scientifici hanno dimostrato l'alterazione della capacità di reazione riflessi nelle persone in stato di etilismo, anche leggero, o di persone che abbiano assunto droghe.
In base a questi studi è possibile determinare una tabella di correlazione fra tempi di reazione, stato dell'individuo soggetto al test e sua conseguente abilitazione alla guida di un autoveicolo.
La misurazione dei tempi di reazione è d'altronde prevista anche per il rilascio della patente di guida.
Partendo da questo principio:
- Tramite il tasto a membrana 1, è memorizzato, in condizioni normali, nella scheda elettronica del sistema 4, l'impronta digitale del dito indice, o pollice, o di entrambe, delle persone autorizzate alla guida dell'autoveicolo sul quale è installato il dispositivo.
Dopo tale memorizzazione della/e impronta/e digitale/i è effettuata una prova del'apparecchio. Durante tale prova è memorizzato anche il tempo di reazione, in condizioni di abilità alla guida, della persona autorizzata. Automaticamente tale tempo è collegato alla/e impronta/e digitale/i memorizzate.
L'operazione è effettuata per comparare i tempi di reazione, oltre che ad una tabella stabilita secondo canoni legalmente riconosciuti, anche alle normali reazioni del conducente, permettendo, a richiesta, di dare in caso di un minimo scostamento dai valori personali di ogni singolo conducente autorizzato, un semplice segnale di pre-allarme, senza inibire la messa in moto del veicolo. Effettuata questa semplice operazione il sistema è pronto per operare.
- Al momento della messa in moto, girando la chiave d'accensione, si accende la spia che testimonia la messa in funzione 2, del sistema ed il cicalino 3, inizia a lanciare il suo segnale acustico (la procedura può essere variata via software).
- Nel giro di qualche decimo di secondo (tempo random) determinato dal sistema, la spia si spegne ed il cicalino è azzittito.
Questo è il momento in cui l'autista deve premere il tasto a membrana 1, del sistema che a sua volta si acceso e che:
- misura il suo tempo di reazione e lo compara, sia con i suoi tempi di reazione normali, sia con la tabella memorizzata, e determinata con rigore scientifico. Nel contempo:
- Controlla che l'impronta digitale letta sia compatibile con una delle impronte delle persone autorizzate alla guida, memorizzate nella centralina elettronica del sistema.
Nel caso l'impronta digitale risulti compatibile con una di quelle memorizzate, ed tempi di reazione siano normali, il sistema permette contemporaneamente la messa in moto dell'autoveicolo.
A. Nel caso l'impronta digitale non venga riconosciuta, il sistema si comporta come previsto nel successivo Punto C.
Nel caso l'impronta digitale venga riconosciuta ed
B. i tempi di reazione si differenzino da quelli normali dell'autista già memorizzati, ma rientrino nei parametri previsti dalla tabella generale dei tempi memorizzata, il sistema si limita a far lampeggiare per qualche secondo la spia, ed a far suonare il cicalino, per avvertire il conducente che potrebbe essere in condizioni fisiche non perfette, e quindi di guidare con cautela. Terminata tale fase il sistema permette la normale messa in moto del veicolo.
C. Nel caso in cui i tempi di reazione misurati non rientrassero nei parametri dei tempi di reazione minimi concessi per la guida di un autoveicolo, verrebbe inibita l'accensione del motore. La spia 1 del tasto a membrana si accenderebbe e per 15 min min anche il cicalino suonerebbe
Nel caso il sistema fosse collegato ad un sistema GPS/GSM, verrebbe lanciato, dopo tre tentativi inutili di messa in moto, un segnale alla centrale d'allarme.
- È evidente anche la conseguente funzione di antifurto del sistema.
The present invention relates to an inhibiting device for starting vehicles according to the prologue of claim 1.
In the current state of the art, there is no system to prevent a person who is enabled to drive, but temporarily in conditions unsuitable for doing so, from driving his car.
Some people realize their altered state, but only a minority of them give up. Many people start driving, without realizing their diminished ability to drive a vehicle.
This inability could in fact also derive from an exaggerated ingestion of food, accompanied by the intake of alcoholic beverages, albeit in limited doses.
Classic is the case of the professional driver who stops for a meal and who, trusting in his own experience, perhaps pressed by time commitments to respect, resumes the journey without realizing that he is not in ideal conditions to get behind the wheel of a vehicle.
Finally, others, a case that generally concerns young people, are unable to assess their state because they are over-excited by taking drugs or alcohol.
The only possible prevention to avoid the use of the car to these people is entrusted to an external control by the police, with scientific methods that, at times, can also be coercive.
In the present invention a system is described which, without any external intervention, with the unconscious participation of the driver, but without any coercion or medical examination, inhibits the starting of any vehicle, if the driver is not authorized or in the ideal conditions to do it.
The system automatically disengages after a small test, if the driver passes it, and the driver, in less serious cases, can, after a short rest period and after having regained his driving skills, restart the own car.
The system acts automatically, regardless of the driver's will and allows recognition of the person authorized to drive the vehicle on which it is installed, by comparing his fingerprint with those previously stored.
The device can be installed on board a private motor vehicle, a truck, a bus, a tram, a train, a boat, a motorcycle.
It can be applied both as original equipment on the vehicles indicated in the previous paragraph, and as a "retrofit" to be installed on vehicles already in circulation.
The system is connected to the electrical system, or, in the case of "MULTIPLEX" systems, via CAN, with the ignition control unit of the vehicle on which it is installed, inhibiting its function in cases where the driver is not in physical condition suitable for driving.
It is characterized by being based:
- on scientific research that proves the correlation between a decrease in reaction times (reflexes) and the diminished ability to drive a vehicle, when the reflexes are slowed down by ingestion of alcohol and / or narcotic substances.
- on the possibility of:
- memorize and
- check the fingerprints of the drivers authorized to drive a specific vehicle, using a special membrane button, already on the market,
- check reaction times and compare them with those normally allowed for driving a vehicle,
- check the normal reaction times of the person subjected to the test.
- Also on the possibilities of:
- connect to an electronic control unit for detecting the location of a vehicle in the area (GPS),
- send warning messages (GSM), both of the detected location, and of the state of diminished driving possibilities of the driver, to an assistance center,
- inhibit the starting of a motor vehicle equipped indifferently with an internal or electric combustion engine, intervening directly on the start control system, or in the case of vehicles equipped with the CAN "MULTIPLEX" system, by sending an inhibition message to the starting, according to SAE J 1939.
The system can also be used as an anti-theft system.
With reference to fig. 1, the system consists of the following equipment, installed on a vehicle (a private car, a truck, a bus, a train, a trolleybus, a tram, a boat)
- Membrane key 1, suitable for reading and recognizing, the fingerprint of people authorized to drive a specific vehicle.
- Warning light 2, of the signal to start the driving license test and to signal an eventual inhibition. The light can be located either around the same storage key 1, or in its immediate vicinity.
- Warning buzzer 3, connected to the warning light, having functions similar and complementary to those of the warning light.
- Electronic card with microprocessor and buffer memory 4, which allows:
A. The filing of the fingerprints of persons authorized to drive the vehicle on which the device is mounted.
B. The measurement of the response time (reflections) and the management of a luminous 2, and acoustic 3 signal, for communication to the user:
- At the start of the test (warning light and buzzer come on)
- Of passing the test (when they are turned off)
- Inhibition of starting the vehicle (prolonged ignition of the warning light only)
C. The authorization to start the vehicle in the event of passing the test (reflexes suitable for driving)
or alternatively,
its inhibition by intervening on the electric starting circuit 6, or, in vehicles equipped with the CAN system, by sending a signal to the vehicle management control unit or, finally, through any vehicle immobilization system installed on board the same .
D. The connection to a GSM / GPS 5 card, for connection, on request or automatically, depending on the programming, to a fixed base for sending a warning of the current danger situation and for indicating the location of the vehicle.
If this optional is programmed and the vehicle is equipped with a TEQ production MULTIPLEX system, it is possible for the base to intervene on the management of the vehicle, allowing the driving to a person other than the driver (for example: service workers Nez Rouge).
Example:
Scientific studies have shown the alteration of the reaction capacity reflected in people in ethylism, even light, or in people who have taken drugs.
On the basis of these studies it is possible to determine a correlation table between reaction times, the status of the individual subject to the test and his consequent authorization to drive a motor vehicle.
On the other hand, the measurement of reaction times is also envisaged for the issue of a driving license.
Starting from this principle:
- Using the membrane button 1, the fingerprint of the index finger, or thumb, or both of the persons authorized to drive the vehicle on which the vehicle is installed is stored, under normal conditions, in the electronic board of the system 4 device.
After this storage of the fingerprint (s), a test of the device is performed. During this test, the reaction time of the authorized person, in conditions of driving ability, is also memorized. Automatically this time is connected to the stored fingerprint (s).
The operation is carried out to compare the reaction times, in addition to a table established according to legally recognized canons, also to the normal reactions of the driver, allowing, on request, to give in case of a minimum deviation from the personal values of each individual driver authorized, a simple pre-alarm signal, without inhibiting the starting of the vehicle. Once this simple operation has been carried out, the system is ready to operate.
- At the moment of starting, turning the ignition key, the warning light that testifies to the start-up 2, of the system and the buzzer 3, starts to emit its acoustic signal (the procedure can be varied via software) .
- Within a few tenths of a second (random time) determined by the system, the warning light turns off and the buzzer is silenced.
This is the moment when the driver must press the membrane button 1, of the system which in turn is turned on and which:
- measures its reaction time and compares it, both with its normal reaction times and with the memorized table, and determined with scientific rigor. While:
- Check that the fingerprint read is compatible with one of the fingerprints of persons authorized to drive, stored in the system's electronic control unit.
If the fingerprint is compatible with one of the stored ones, and the reaction times are normal, the system simultaneously allows the vehicle to be started.
A. If the fingerprint is not recognized, the system behaves as expected in the following Point C.
If the fingerprint is recognized and
B. the reaction times differ from the normal ones of the driver already stored, but fall within the parameters provided by the general table of the times memorized, the system simply flashes the warning light for a few seconds, and makes the buzzer sound, to warn the driver that he may be in less than perfect physical condition, and therefore drive carefully. At the end of this phase, the system allows the normal starting of the vehicle.
C. If the measured reaction times do not fall within the parameters of the minimum reaction times allowed for driving a motor vehicle, the ignition of the engine would be inhibited. The warning light 1 of the membrane button would come on and the buzzer would sound for 15 min
If the system is connected to a GPS / GSM system, a signal will be sent to the alarm control unit after three unsuccessful attempts to start the engine.
- The consequent anti-theft function of the system is also evident.