ITVR970041A1 - Dispositivo per la rimozione di tasselli ad espansione - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo :

"DISPOSITIVO PER LA RIMOZIONE DI TASSELLI AD ESPANSIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

II presente trovato riguarda un dispositivo per la rimozione di tasselli ad espansione comunemente utilizzati come sedi per accogliere in muri e/o pareti viti o ganci atti a soddisfare le più svariate esigenze.

Più in particolare, il dispositivo secondo il presente trovato fornisce una soluzione semplice ed efficace per la rimozione di tasselli ad espansione in materiale plastico da fori praticati in muri e/o pareti e/o superfici in qualsiasi materiale operando in modo rapido ed estremamente agevole senza la necessità di compiere inutili sforzi con attrezzi inadeguati o di arrecare danni alla superficie sulla quale si sta lavorando.

STATO DELLA TECNICA

E' noto nell'arte l'utilizzo di tasselli ad espansione da collocare all'interno di fori praticati in muri e/o pareti e/o superfici in svariato materiale, detti tasselli garantendo un supporto adeguato a viti o ganci che debbano essere introdotti nei suddetti fori.

Durante tali operazioni, però, si possono verificare alcune spiacevoli conseguenze, quale ad esempio la rottura del tassello all'interno del foro, prima dell'introduzione della vite od al momento dell'introduzione della stessa, a causa di un difetto di fabbricazione patito dal tassello od in seguito ad un movimento maldestro da parte dell'utilizzatore.

In tale circostanza risulta estremamente difficoltoso, se non addirittura impossibile, riuscire a rimuovere il suddetto tassello a meno di allargare il foro nel quale è contenuto arrecando non pochi danni alla superficie di lavoro.

Un altro inconveniente che si può verificare è rappresentato da un errore di valutazione da parte dell'utilizzatore che inserisce nel foro un tassello di dimensione non adeguata allo stesso causandone l'occlusione e risultando, poi, estremamente difficoltosa l'operazione di rimozione.

Può accadere, inoltre, che la vite si spacchi una volta introdotta nel corrispettivo tassello ad espansione e che non si riesca in alcun modo, se non con tecniche esageratamente distruttive e non sempre accettabili, a liberare il foro per l'inserimento di una vite nuova.

E' necessario sottolineare che in talune situazioni non è possibile eseguire un nuovo foro in altra posizione essendo proprio quella relativa al primo foro praticato la posizione ad hoc nella quale andare a collocare la vite.

In detti casi, in genere, l'unica strada percorribile è quella di allargare il foro con attrezzi comuni quali cacciavite o trapano causando, però, un incremento del diametro del foro che, in tali condizioni, non potrà più adeguatamente contenere un nuovo tassello.

Risulterà, quindi, necessaria una operazione di ricostruzione del foro stesso utilizzando cementi o stucchi, l'applicazione dei quali determina una dilatazione dei tempi di lavoro e, aspetto tutt'altro che trascurabile, una dilatazione dei costi dello stesso.

A detta del Richiedente il dispositivo oggetto del presente trovato, qui di seguito descritto, non trova riscontro alcuno nello stato della tecnica attualmente noto.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Il dispositivo secondo il presente trovato si propone di ovviare agli inconvenienti sopra citati fornendo una soluzione semplice, economica e facilmente utilizzabile da chiunque, anche da persone non esperte del settore.

Ciò è ottenuto grazie alla messa in opera delle caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione particolarmente vantaggiose del dispositivo secondo il presente trovato.

Secondo una prima forma di realizzazione del presente trovato, il dispositivo per la rimozione di tasselli in materiale plastico può generare un getto fluido vantaggiosamente concentrato e caldo da applicarsi direttamente all'interno del foro contenente il tassello che si vuole rimuovere.

Onde favorire una comoda e semplice applicazione di detto getto all'interno del suddetto foro, il dispositivo di cui sopra può vantaggiosamente risultare, ad esempio, a forma di pistola o di iniettore, dette soluzioni mostrandosi particolarmente maneggevoli ed in grado di garantire la necessaria precisione durante l'applicazione.

Il getto fluido di cui sopra, particolarmente un getto d'aria, può essere emesso ad una temperatura tale da consentire il rammollimento del materiale impiegato nella fabbricazione del tassello ad espansione di cui sopra.

Infatti, una volta raggiunto un sufficiente livello di rammollimento, detto tassello non opporrà più alcuna resistenza alla sua rimozione dal foro nel quale è allocato e potrà, quindi, essere facilmente catturato ed asportato con un utensile di utilizzo comune, quale ad esempio una pinza.

In genere, detti tasselli in materiale plastico sono in nylon, detto nylon avente una temperatura di fusione di circa 250 °C.

Ciò sta a significare che il getto fluido di cui sopra dovrà possedere una temperatura inferiore a detta soglia, ma comunque sufficientemente elevata da consentire il rammollimento del materiale plastico in oggetto.

Tale getto fluido, inoltre, deve essere favorevolmente concentrato in modo da non disperdere inutilmente calore nell 'ambiente circostante, detto calore dovendo essere convenientemente indirizzato unicamente sul suddetto tassello per determinare il rammollimento dello stesso.

Da quanto illustrato sopra, risulta facilmente deducibile come una tale operazione, di per sè estremamente semplice ed eseguibile da chiunque, dia ottimi risultati senza causare danni alla superficie di lavoro e senza richiedere inutili sforzi da parte dell'operatore.

Il dispositivo secondo una forma di realizzazione del presente trovato prevede che il fluido utilizzato sia convenientemente aria generata ad una temperatura tale da garantire il rammollimento del tassello all'interno del foro senza pervenire alla fusione dello stesso consentendone, quindi, la successiva facile rimozione.

Secondo una ulteriore forma realizzativa, il dispositivo secondo il presente trovato può fornire un getto fluido, particolarmente aria, alla temperatura di <' >fusione del materiale utilizzato per la fabbricazione di detti tasselli.

In questo caso, il dispositivo secondo il trovato, che ad esempio è a forma di pistola come detto sopra, è in grado sia di fornire il getto necessario alla fusione del materiale, sia di aspirare detto materiale fuso una volta formato all'interno del foro.

Il suddetto dispositivo è dotato, ad esempio, di un motore funzionante a due diverse velocità in grado di generare un getto fluido caldo alle due distinte temperature di rammollimento e di fusione del materiale consentendo, così, all'operatore di scegliere la modalità di funzionamento più adatta alle specifiche esigenze.

Secondo una ulteriore variante della soluzione sopra citata, il motore di detto dispositivo è realizzato in modo tale da generare il getto fluido caldo qualora si trovi a girare secondo un predefinito verso di rotazione, e funziona come aspiratore per l'allontanamento del materiale fuso e di eventuali altri detriti presenti nel foro qualora ne risulti invertito il senso di rotazione.

Detta forma di realizzazione è inoltre convenientemente dotata di un opportuno serbatoio atto al contenimento del materiale fuso una volta aspirato dal foro, detto foro risultando, quindi, libero ed eventualmente pronto ad accogliere un nuovo tassello.

Secondo una forma di realizzazione, il dispositivo secondo il presente trovato è inoltre dotato nella sua parte terminale di un convogliatore opportunamente sagomato in modo da racchiudere al suo interno il foro una volta appoggiato alla superficie di lavoro.

Detto convogliatore ha lo scopo sia di indirizzare al meglio il getto fluido generato, sia, durante la modalità di funzionamento come aspiratore, di impedire che eventuale materiale fuso e/o detriti in uscita dal foro possano sporcare la superficie di lavoro.

Secondo una ulteriore forma realizzativa del presente trovato il fluido utilizzato può essere costituito da vapore alla temperatura di rammollimento e/o di fusione del materiale.

Una ulteriore variante secondo il presente trovato, prevede l'utilizzo di un opportuno solvente e/o soluzione acida per la rimozione del tassello in sostituzione del getto fluido caldo di cui sopra.

Anche in questo caso risulteranno, comunque, ancora valide tutte le caratteristiche tecniche sopra citate.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi del presente trovato risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l’ausilio della figura illustrata nella tavola allegata, in cui è rappresentata una vista laterale schematica del dispositivo secondo il presente trovato.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

Nella figura, il numero di riferimento 10 indica un dispositivo secondo il presente trovato.

Detto dispositivo 10 prevede un mezzo 11, vantaggiosamente a forma di pistola, capace di generare un getto concentrato di aria calda 12 da indirizzare all'interno del foro 13 praticato nella parete 14 che contiene il tassello ad espansione 15 che si desidera rimuovere.

Il getto d'aria è emesso ad una temperatura tale da rammollire il materiale impiegato per la fabbricazione del tassello di cui sopra, detto tassello, una volta rammollito, potendo quindi essere facilmente catturato ed asportato ad esempio attraverso una pinza.

In figura risulta, inoltre, illustrato il convogliatore 16 che, una volta appoggiato alla parete 14, racchiude il foro 13 indirizzando il getto fluido sul tassello da rimuovere ed impedendo che eventuale materiale fuso e/o detriti in uscita dal foro possano sporcare la parete.

II trovato è stato precedentemente descritto con riferimento ad una sua forma di realizzazione particolare.

E’ tuttavia evidente che detto trovato non è limitato a questa forma di realizzazione, ma che comprende invece numerose varianti, nell'ambito delle equivalenze meccaniche.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo (10) atto alla rimozione di tasselli ad espansione in materiale plastico caratterizzato dal fatto che esso comprende un mezzo (11) in grado di indirizzare un getto fluido (12) su un tassello (15) contenuto all'interno di un foro (13) praticato in una superficie (14).
2. 2 . Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il getto fluido (12) si trova alla temperatura di rammollimento e/o di fusione del materiale con cui è fabbricato il tassello (15).
3. 3 . Dispositivo (10) secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che il getto fluido (12) è costituito da aria.
4. 4 . Dispositivo (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il getto fluido (12) è costituito da solvente e/o soluzione acida.
5. 5 . Dispositivo (10) secondo le rivendicazioni 1 o 4, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo comprende un aspiratore in grado di allontanare il tassello e di ripulire il detto foro.
6. 6 . Dispositivo (10) secondo le rivendicazioni 1 o 4, caratterizzato dal fatto che possiede un serbatoio atto al contenimento di materiale fuso e/o di detriti e/o di solvente non reagito.
7. 7 Dispositivo (10) secondo le rivendicazioni 1 o 4, caratterizzato dal fatto che possiede un convogliatore (16) per indirizzare il getto fluido e/o favorire il convogliamento del materiale di scarto all'interno del serbatoio.