ITVR20110014A1 - Organo di movimentazione per scambi ferroviari. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo

"Organo di movimentazione per scambi ferroviari"

La presente invenzione ha per oggetto un organo di movimentazione per scambi ferroviari. In generale, l'organo di movimentazione agisce su uno scambio ferroviario per deviare la corsa di un treno da un binario ad un altro.

In particolare, la presente invenzione ha per oggetto un organo di movimentazione di tipo manuale per scambi ferroviari .

Inoltre, la presente invenzione viene applicata preferibilmente a scambi ferroviari semplici, ma potrebbe essere applicata anche ad altre tipologie di scambio ferroviario.

Normalmente, uno scambio ferroviario semplice comprende un binario di entrata e due binari di uscita che si sviluppano lungo direzioni tra loro distinte. Di solito è presente un primo binario di uscita che si sviluppa lungo una direzione rettilinea in prosecuzione del binario di entrata. Inoltre, è presente almeno un secondo binario di uscita che si sviluppa, almeno per una parte prossima allo scambio, lungo una direzione curva.

In aggiunta lo scambio ferroviario comprende una parte mobile (comunemente chiamata "telaio degli aghi"), interposta tra il binario di entrata ed i binari di uscita, in grado di assumere due diverse configurazioni per garantire la continuità del binario di entrata con uno dei binari di uscita.

In questo contesto, l'organo di movimentazione, oggetto della presente invenzione, è operativamente collegato allo scambio ferroviario per manovrare la parte mobile tra le due diverse configurazioni.

In accordo con la tecnica nota, tale organo di movimentazione comprende una fune in metallo disposta ortogonalmente alla direzione rettilinea ed una leva di manovra collegata alla fune e mobile tra una prima posizione ed una seconda posizione.

La fune si sviluppa tra una prima estremità, collegata alla parte mobile dello scambio, ed una seconda estremità, sporgente lateralmente dalla parte mobile e collegata alla leva.

In tal modo, muovendo la leva dalla prima posizione alla seconda posizione la fune trasla lungo una direzione sostanzialmente ortogonale alla direzione rettilinea portando la parte mobile dello scambio da una configurazione (in cui garantisce, ad esempio, la continuità tra il binario di entrata ed il primo binario di uscita) all'altra (in cui garantisce, ad esempio, la continuità tra il binario di entrata ed il secondo binario di uscita).

Tale leva si sviluppa tra un'estremità inferiore, collegata alla fune, ed un'estremità superiore azionabile da un operatore. Inoltre, la leva è girevolmente montata, in corrispondenza della propria estremità inferiore, su un supporto connesso al suolo. In particolare, la leva è girevole lungo un proprio asse parallelo alla direzione rettilinea e posizionato tra l'estremità inferiore e l'estremità superiore della leva stessa.

Ancor più in particolare, il supporto comprende due fermi disposti da lati opposti rispetto alla leva in modo che nella prima posizione la leva sia in contatto con un fermo e nella seconda posizione la leva sia in contato con l'altro fermo.

Inoltre, sull'estremità superiore della leva è montato, a bandiera, un contrappeso (di circa 30 Kg) per mantenere la leva nella posizione in cui è stata posta. In altre parole, quando la leva è nella prima posizione il contrappeso la mantiene in contatto con un fermo, mentre quando la leva è nella seconda posizione il contrappeso la mantiene in contatto con l'altro fermo. A titolo di esempio, assumendo come piano di riferimento il suolo, la leva si muove da un angolo iniziale di circa 45° (corrispondente, ad esempio, alla prima posizione), ad un angolo di circa 135° (corrispondente, ad esempio, alla seconda posizione) percorrendo così una differenza angolare di circa 90°.

Questa tecnica nota presenta però alcuni inconvenienti. Un primo inconveniente è legato al fatto che un operatore per azionare la leva deve anche muovere il contrappeso e quindi sollevarlo almeno finché la leva non è ortogonale al suolo. Pertanto, l'operatore preposto alla movimentazione della leva è soggetto a continui sforzi fisici che spesso causano anche spiacevoli infortuni.

Inoltre, un secondo inconveniente è dovuto al fatto che l'azionamento della leva necessita di ampi spazi di manovra.

Infatti, un operatore per azionare la leva deve sbilanciarsi con il proprio corpo per spostare il contrappeso e quindi deve avere una certa libertà di movimento (per questo la leva è distanziata dallo scambio a cui è associata).

Quest'aspetto causa problemi di ingombri specialmente nel caso in cui siano presenti più binari e più scambi ferroviari tra loro ravvicinati (ad esempio in prossimità delle stazioni ferroviarie).

In questa situazione lo scopo della presente invenzione è di realizzare un organo di movimentazione per scambi ferroviari che rimedi agli inconvenienti citati.

È in particolare scopo della presente invenzione realizzare un organo di movimentazione per scambi ferroviari che sia agevolmente azionabile per manovrare gli scambi ferroviari.

È ancora scopo della presente invenzione realizzare organo di movimentazione per scambi ferroviari che sia azionabile con spazi di manovra ridotti rispetto alla tecnica nota.

Gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un organo di movimentazione per scambi ferroviari secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un organo di movimentazione per scambi ferroviari illustrate negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra, in vista laterale, un organo di movimentazione con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre e con una porzione in una condizione di connessione;

- la figura 2 illustra, in vista laterale, l'organo di movimentazione mostrato in figura 1 con la porzione in una condizione di sconnessione;

- la figura 3 illustra, in vista laterale, l'organo di movimentazione mostrato in figura 1 con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre; e

- la figura 4 illustra, in vista dall'alto, l'organo di movimentazione di figura 1, con alcune parti asportate per meglio evidenziarne altre, applicato ad uno scambio ferroviario .

Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un organo di movimentazione 1 per scambi 100 ferroviari secondo la presente invenzione.

In particolare, l'organo di movimentazione 1 comprende un organo di azionamento 2 collegabile ad uno scambio 100 ferroviario e mobile almeno tra una prima posizione ed una seconda posizione per commutare lo scambio 100 tra due configurazioni distinte.

In particolare, l'organo di azionamento 2 presenta uno sviluppo sostanzialmente longitudinale tra una porzione di collegamento 2a, in uso posizionabile in corrispondenza di uno scambio 100 ferroviario, ed una porzione operativa 2b opposta a quella di collegamento 2a.

In figura 4 è possibile vedere l'organo di azionamento 2 in tutta la sua estensione. In particolare, in figura 4 è possibile vedere che la porzione di collegamento 2a dell'organo di azionamento 2 si estende principalmente in corrispondenza dello scambio 100 ferroviario, mentre la porzione operativa 2b si estende principalmente in corrispondenza del resto dell'organo di movimentazione 1.

Precisamente, la porzione di collegamento 2a dell'organo di azionamento 2 è agganciabile ad uno scambio 100 ferroviario .

In dettaglio, l'organo di azionamento 2 è preferibilmente una barra rigida di materiale metallico. Ancor più in dettaglio, l'organo di azionamento 2 è realizzato in ferro zincato.

Nella forma realizzativa preferita, illustrata nelle allegate figure, l'organo di azionamento 2 è un tubo rigido in cui la porzione operativa 2b ha diametro maggiore della porzione di collegamento 2a. Preferibilmente, la porzione operativa 2b si sviluppa longitudinalmente lungo una direzione orizzontale.

In altre forme realizzative, non illustrate nelle allegate figure, la porzione di collegamento 2a è una fune metallica.

Inoltre, l'organo di movimentazione 1 per scambi 100 ferroviari comprende mezzi di spostamento 3 operativamente associati all'organo di azionamento 2 per muoverlo almeno tra la prima posizione, corrispondente ad esempio ad una prima configurazione dello scambio 100 ferroviario, e la seconda posizione, corrispondente ad esempio ad una seconda configurazione dello scambio 100 ferroviario .

Preferibilmente, l'organo di azionamento 2 è mobile lungo un percorso rettilineo P. In altre parole, l'organo di azionamento 2 trasla lungo detto percorso rettilineo P che coincide con lo sviluppo longitudinale dell'organo di azionamento 2 stesso.

In altre parole ancora, quando l'organo di azionamento 2 trasla dalla prima alla seconda posizione porta un binario di ingresso 101 in prosecuzione di un primo binario di uscita 102, mentre quando l'organo di azionamento 2 trasla dalla seconda alla prima posizione porta il binario di ingresso 101 in prosecuzione di un secondo binario di uscita 103.

Preferibilmente, i mezzi di spostamento 3 consentono di far traslare l'organo di azionamento 2 tra la prima e la seconda posizione o viceversa.

In accordo con la presente invenzione, i mezzi di spostamento 3 comprendono un albero di manovra 4 azionabile manualmente da un operatore e avente uno sviluppo prevalentemente longitudinale lungo un proprio asse principale A. In particolare, l'albero di manovra 4 muove l'organo di azionamento 2 da una posizione all'altra.

In aggiunta, l'albero di manovra 4 è girevole intorno al proprio asse principale A in modo da ruotare su se stesso. Inoltre, l'albero di manovra 4 è operativamente associato all'organo di azionamento 2 per muoverlo, tramite la rotazione dell'albero di manovra 4 stesso, tra la prima posizione e la seconda posizione.

In altre parole, l'albero di manovra 4, ruotando intorno al proprio asse, fa traslare l'organo di azionamento 2 tra la prima e la seconda posizione. In altre parole ancora, ruotando l'albero di manovra 4 è possibile portare il binario di ingresso 101 in prosecuzione del primo binario di uscita 102 o portare il binario di ingresso 101 in prosecuzione del secondo binario di uscita 103.

Inoltre, l'albero di manovra 4 comprende una prima porzione 4a posizionata in prossimità dell'organo di azionamento 2 ed una seconda porzione 4b, opposta alla prima 4a e azionabile manualmente da un operatore. In particolare, l'albero di manovra 4 comprende un volante 5 per facilitare la presa da parte di un operatore per la rotazione dell'albero di manovra 4. Ancor più in particolare, il volante 5 comprende una corona circolare 6 giacente su un piano trasversale all'albero principale. Inoltre, come è possibile vedere nelle allegate figure, il volante 5 comprende un pomello 7 disposto sulla corona circolare 6 per facilitare la rotazione del volante 5 da parte di un operatore.

Preferibilmente, l'asse principale A dell'albero di manovra 4 è sostanzialmente ortogonale allo sviluppo longitudinale dell'organo di azionamento 2. In altre parole, l'asse principale A dell'albero di manovra 4 è preferibilmente sostanzialmente ortogonale al percorso rettilineo P dell'organo di azionamento 2. Preferibilmente, l'asse principale A è sostanzialmente verticale.

In dettaglio, le proiezioni ortogonali dell'albero di manovra 4 e dell'organo di azionamento 2 su un piano verticale si sovrappongono in corrispondenza di una zona di sovrapposizione S.

In particolare, l'albero di manovra 4 è girevole intorno al proprio asse principale A in un primo senso di rotazione per muovere l'organo di azionamento 2 dalla prima posizione alla seconda posizione. Inoltre, l'albero di manovra 4 è girevole intorno al proprio asse principale A in un secondo senso, opposto al primo, per muovere l'organo di azionamento 2 dalla seconda posizione alla prima posizione.

Va notato che con i termini primo senso di rotazione e secondo senso di rotazione si intendono, preferibilmente, i sensi di rotazione orario e antiorario .

In aggiunta, i mezzi di spostamento 3 comprendono un organo di conversione 8 di moto per convertire la rotazione dell'albero di manovra 4 nella movimentazione lungo il percorso rettilineo P dell'organo di azionamento 2.

In altre parole, l'organo di conversione 8 di moto converte il moto rotativo dell'albero di manovra 4 intorno all'asse principale A nel moto traslativo dell'organo di azionamento 2 lungo il percorso rettilineo P.

In particolare, l'organo di conversione 8 è interposto tra l'albero di manovra 4 e la porzione operativa 2b dell'organo di azionamento 2.

In aggiunta, l'organo di conversione 8 comprende una vite senza fine 9 collegata all'albero di manovra 4 e girevole lungo l'asse principale A dell'albero di manovra 4. Come si può vedere in figura 1, la vite senza fine 9 (rappresentata schematicamente) è posizionata in corrispondenza della zona di sovrapposizione S.

Inoltre, l'organo di conversione 8 comprende una ruota dentata (non visibile nelle allegate figure) ingranata con la vite senza fine 9 e girevole intorno ad un asse di rotazione R trasversale all'asse principale A.

In altre parole, la vite senza fine 9 è operativa sulla ruota dentata per farla ruotare intorno all'asse di rotazione R.

Preferibilmente, i mezzi di spostamento 3 comprendono un albero di rotazione 35 definente l'asse di rotazione R e su cui è montata la ruota dentata. In dettaglio, l'organo di movimentazione 1 comprende un telaio di supporto 10 su cui sono montati i mezzi di spostamento 3 e quindi anche l'albero di rotazione 35.

Ancora, la ruota dentata è operativamente associata all'organo di azionamento 2 per muoverlo tra la prima e la seconda posizione.

In aggiunta, l'organo di conversione 8 comprende un pignone 11 collegato alla ruota dentata e girevole intorno all'asse di rotazione R. In particolare, il pignone 11 è coassiale alla ruota dentata ed è montato sull'albero di rotazione 35. In altre parole, il pignone 11 gira in sincronia con la ruota dentata.

Nella forma realizzativa preferita illustrata ad esempio in figura 1, è possibile vedere che il pignone 11 comprende una pluralità di denti 12 disposti solo in corrispondenza di una parte di esso. In particolare, tali denti 12 sono disposti in prossimità dell'organo di azionamento 2 e sono in contatto con esso.

In dettaglio, l'organo di azionamento 2 è disposto superiormente rispetto all'albero di rotazione 35. Ancor più in dettaglio, l'organo di azionamento 2 è disposto superiormente rispetto al pignone 11.

Inoltre, l'organo di conversione 8 comprende un ingranaggio a cremagliera 13 montato sull'organo di azionamento 2 e operativamente associato al pignone 11 in modo che la ruota dentata stessa sia operativa sull'organo di azionamento 2 per muoverlo tra la prima posizione e la seconda posizione.

In altre parole, ruotando l'albero di manovra 4 intorno all'asse principale A, la vite senza fine 9 gira intorno all'asse principale A facendo ruotare, tramite la ruota dentata, il pignone 11 il quale opera, a sua volta, sull'organo di azionamento 2 tramite l'ingranaggio a cremagliera 13.

In tal modo, ruotando l'albero di manovra 4 intorno all'asse principale A l'organo di azionamento 2 si sposta dalla prima alla seconda posizione e quindi è possibile azionare lo scambio 100 ferroviario.

In aggiunta, l'organo di movimentazione 1 comprende una cassa 14 chiusa presentante un alloggiamento 15 interno. In particolare, la cassa 14 presenta una parete di fondo 14a, una pluralità di pareti laterali 14b ed una parete di copertura 14c opposta alla parete di fondo 14a. Vantaggiosamente, tale cassa 14 chiusa è parte del telaio di supporto 10 precedentemente descritto.

Preferibilmente tale cassa 14 è un parallelepipedo solido internamente cavo. Pertanto, le pareti laterali 14b sono in numero pari a quattro e sono tra loro a due a due opposte. Preferibilmente, le pareti laterali 14b si sviluppano trasversalmente alla parete di fondo 14a.

Inoltre, la parete di fondo 14a e la parete di copertura 14c sono tra loro sostanzialmente parallele.

Durante l'uso la cassa 14 è posizionata a contatto con il suolo e preferibilmente è parzialmente inglobata nel terreno T. In altre parole, durante l'uso, il terreno T circostante la cassa 14 copre almeno parzialmente le pareti laterali 14b della cassa 14 stessa. Preferibilmente, il terreno T circostante la cassa 14, copre totalmente le pareti laterali 14b della cassa 14 stessa lasciando solo la parete di copertura 14c a vista.

Inoltre, i mezzi di spostamento 3 sono, almeno in parte, montati nell'alloggiamento 15 della cassa 14. In aggiunta, l'organo di azionamento 2 si estende, in parte nell'alloggiamento 15 della cassa 14.

La cassa 14, presenta inoltre almeno due fori; un primo foro 16 è praticato sulla parete laterale 14b, in uso, più prossima allo scambio 100 ferroviario in cui è inserito l'organo di azionamento 2. In altre parole, l'organo di azionamento 2 passa attraverso il primo foro 16.

In particolare la porzione di collegamento 2a dell'organo di azionamento 2 si estende esternamente alla cassa 14, mentre la porzione operativa 2b dell'organo di azionamento 2 si estende nell'alloggiamento 15 della cassa 14.

Un secondo foro 17 è posizionato sulla parete di copertura 14c ed in esso è inserito l'albero di manovra 4. In altre parole, l'albero di manovra 4 passa attraverso il secondo foro 17.

In particolare, la seconda porzione 4b dell'albero di manovra 4 si sviluppa all'esterno della cassa 14 e sporge da essa, mentre la prima porzione 4a si sviluppa nell'alloggiamento 15 della cassa 14.

Nell'alloggiamento 15 della cassa 14 sono anche montati la vite senza fine 9, l'ingranaggio a cremagliera 13, la ruota dentata, il pignone 11 e l'albero di rotazione 35. L'organo di movimentazione 1, oggetto della presente invenzione, comprende inoltre almeno due supporti 18 connessi alla parete di fondo 14a della cassa 14 e che si sviluppano nell'alloggiamento 15.

Ciascun supporto 18 si sviluppa dalla parete di fondo 14a verso la parete di copertura 14c per un'altezza predefinita e supporta l'organo di azionamento 2. Infatti, come è possibile vedere dalle allegate figure, ciascun supporto 18 presenta una porzione di supporto 19 distanziata dalla parete di fondo 14a in cui alloggia parte dell'organo di azionamento 2. Precisamente, ciascuna porzione di supporto 19 presenta un foro di scorrimento 20 in cui è inserito l'organo di azionamento 2. Vantaggiosamente, i fori di scorrimento 20 sono orientati lungo il percorso rettilineo P su cui è mobile l'organo di azionamento 2 in modo che l'organo di azionamento 2 si sviluppi attraverso i fori di scorrimento 20.

Inoltre, ciascuna porzione di supporto 19 comprende mezzi di scorrimento 21 per favorire il movimento dell'organo di supporto all'interno del foro di scorrimento 20. Preferibilmente tali mezzi di scorrimento 21 comprendono cuscinetti a rulli.

Come è possibile vedere dalle allegate figure, i supporti 18 sono due e sono tra loro distanziati di una distanza predefinita. Inoltre, i supporti 18 sono tra loro allineati lungo lo sviluppo longitudinale dell'organo di azionamento 2.

In aggiunta, la parete di copertura 14c della cassa 14 presenta un'apertura di accesso 22 per poter accedere all'alloggiamento 15 nel caso in cui si renda necessario, ad esempio, sostituire parti meccaniche. Precisamente, l'organo di movimentazione 1 comprende una porta 23 connessa in corrispondenza dell'apertura di accesso 22 e mobile tra una posizione di chiusura, in cui la porta 23 chiude l'apertura 22, ed una posizione di apertura in cui l'alloggiamento 15 è in comunicazione con l'ambiente esterno.

Preferibilmente, l'organo di movimentazione 1 comprende una scatola 24 montata all'interno dell'alloggiamento 15 e definente al proprio interno un volume di lavoro 25. L'albero di rotazione 35, la vite senza fine 9, la ruota dentata, il pignone 11, l'ingranaggio a cremagliera 13 e parte dell'organo di azionamento 2 sono montati nel volume di lavoro 25. Vantaggiosamente, tale volume di lavoro 25 è riempito, almeno parzialmente, con lubrificanti per favorire lo scorrimento tra le parti meccaniche (vite senza fine 9, ruota dentata, pignone 11 e ingranaggio a cremagliera 13).

Tale scatola 24 presenta almeno tre fori di cui due per il passaggio dell'organo di azionamento 2 e uno per il passaggio della prima porzione 4a dell'albero di manovra 4.

I due fori relativi all'organo di azionamento 2 sono disposti da parti opposte della scatola 24 per il passaggio dell'organo di azionamento 2 da una parte all'altra della scatola 24. Il foro relativo al passaggio della prima porzione 4a dell'albero di manovra 4 è praticato sulla sommità della scatola 24.

Preferibilmente, i supporti 18 precedentemente descritti sono posizionati in corrispondenza di due lati opposti della scatola 24.

In aggiunta a quanto fin qui descritto, l'albero di manovra 4 è configurabile tra una condizione di connessione, in cui la seconda porzione 4b è connessa alla prima porzione 4a ed è in proseguimento di essa, ed una condizione di sconnessione in cui la seconda porzione 4b è sconnessa dalla prima porzione 4a.

In particolare in figura 1 la seconda porzione 4b è connessa alla prima porzione 4a (albero di manovra 4 configurato in condizione di connessione) per formare interamente l'albero di manovra 4, mentre in figura 2 la seconda porzione 4b è sconnessa dalla prima porzione 4a (albero di manovra 4 in condizione di sconnessione).

In particolare, l'organo di movimentazione 1, oggetto della presente invenzione, comprende un aggancio 26 a inserimento interposto tra la seconda porzione 4b e la prima porzione 4a per consentire il passaggio dalla condizione di connessione a quella di sconnessione e viceversa.

In figura 1 è possibile vedere che l'aggancio 26 comprende una sede 26a ricavata sulla seconda porzione 4b ed una sporgenza 26b, ricavata sulla prima porzione 4a. Precisamente la sede 26a è contro sagomata alla sporgenza 26b.

Vantaggiosamente, la sporgenza 26b è una parte della prima porzione 4a dell'albero di manovra 4.

Inoltre, l'aggancio 26 comprende mezzi antirotazionali 27 attivi tra la sede 26a e la sporgenza 26b dell'aggancio 26 per bloccare la rotazione tra di esse. In altre parole, i mezzi antirotazionali 27 bloccano la rotazione tra la prima e la seconda porzione 4b dell'albero di manovra 4 durante la condizione di connessione .

Preferibilmente, i mezzi antirotazionali 27 sono definiti da un'aletta 28 montata sulla sporgenza 26b e disposta a sbalzo in direzione trasversale rispetto all'asse principale A. La sede 26a presenta, a sua volta, una rientranza (non visibile nelle allegate figure) contro sagomata all'aletta 28.

In tal modo, durante la condizione di connessione, la sporgenza 26b è inserita nella sede 26a e l'aletta 28 è inserita nella rientranza. Vantaggiosamente, ruotando l'albero di manovra 4 intorno all'asse principale A, ruota anche la sede 26a e con essa la sporgenza 26b. Infatti, l'aletta 28, essendo disposta trasversalmente rispetto all'asse principale A, trasmette la rotazione della seconda porzione 4b (dovuta all'azionamento dell'albero di manovra 4 da parte di un operatore) alla prima porzione 4a evitando rotazioni tra le due porzioni dell'albero di manovra 4.

In accordo alla presente invenzione, l'organo di movimentazione 1 comprende mezzi di fermo 29 operativi sui mezzi di spostamento 3 per bloccare l'organo di azionamento 2 nella prima posizione o nella seconda posizione. In altre parole, i mezzi di fermo 29 bloccano l'organo di azionamento 2 nella prima o nella seconda posizione in modo che lo scambio 100 ferroviario si blocchi rispettivamente in una delle proprie configurazioni predefinite. Vantaggiosamente, i mezzi di fermo 29 permettono di evitare che lo scambio 100 ferroviario, a cui è associato l'organo di movimentazione 1, si sposti verso configurazioni intermedie (diverse da quelle predefinite) che potrebbero portare un treno al deragliamento.

Preferibilmente, l'organo di movimentazione 1 comprende un corpo girevole 30 solidale ai mezzi di spostamento 3. In dettaglio, i mezzi di fermo 29 sono operativi tra il telaio di supporto 10 ed il corpo girevole 30. In altre parole, i mezzi di fermo 29 sono operativi tra la parete di copertura 14c della cassa 14 ed il corpo girevole 30. In particolare, il corpo girevole 30 comprende un disco 31 solidale alla ruota dentata e coassiale ad essa. Precisamente il disco 31 è montato sull'albero di rotazione 35 e ruota insieme alla ruota dentata.

Inoltre, il disco 31 presenta almeno una cavità 32 disposta lungo la propria periferia. In particolare, tale cavità 32 si estende, almeno in parte, lungo una direzione radiale al disco 31. In altre parole, la cavità 32 si estende lungo una direzione che va dalla periferia del disco 31 verso il centro del disco 31 stesso, dove il centro è definito sostanzialmente dall'intersezione del disco 31 con l'albero di rotazione 35.

I mezzi di fermo 29 comprendono una spina 33 inseribile nella cavità 32 del disco 31 per bloccare il disco 31 in una posizione predefinita. Preferibilmente, la cavità 32 del disco 31 è contro sagomata alla spina 33 in modo che, una volta inserita la spina 33 nella cavità 32, il disco 31 rimanga fermo rispetto alla spina 33 (evitando che si verifichino scostamenti tra disco 31 e spina 33). In particolare, la spina 33 comprende una porzione di inserimento 33a, in uso, a contatto con il disco 31 ed una porzione di bloccaggio 33b, in uso, a contatto con la cassa 14. Inoltre, la spina 33 comprende una porzione di presa 33c accessibile ad un operatore per inserire la spina 33 nella cavità 32 o disinserirla da essa. Preferibilmente, quando la spina 33 è inserita nella cavità 32 la porzione di presa 33c sporge dalla parete di copertura 14c della cassa 14. In dettaglio, la parete di copertura 14c della cassa 14 presenta un foro di inserimento 34 in cui viene inserita la spina 33 quando necessario .

Vantaggiosamente, inserendo la spina 33 nel disco 31, viene bloccata la rotazione del disco 31 stesso e quindi a anche della ruota dentata solidale ad esso. Di conseguenza, inserendo la spina 33 nel disco 31, viene bloccato il movimento dell'organo di azionamento 2 e, di conseguenza, l'organo di azionamento 2 rimane fermo nella prima o nella seconda posizione.

Preferibilmente, come mostrato in figura 3, il disco 31 presenta due cavità 32 distanziate l'uno dall'altra di una distanza predefinita. La posizione di ciascuna cavità 32 sul disco 31 corrisponde ad una rispettiva posizione dell'organo di azionamento 2. Infatti, quando l'organo di azionamento 2 è nella prima posizione la cavità 32 è allineata al foro di inserimento 34, mentre quando l'organo di azionamento 2 è nella seconda posizione l'altra cavità 32 è allineata allo stesso foro di inserimento 34.

In tal modo, è possibile bloccare il disco 31 in almeno due posizioni angolari distinte, rispetto all'asse di rotazione R , e corrispondenti rispettivamente alla prima o alla seconda posizione dell'organo di azionamento 2. In altre parole, le cavità 32 sono disposte sul disco 31 in posizioni angolari, rispetto all'asse di rotazione R , corrispondenti alla prima o alla seconda posizione dell'organo di azionamento 2.

In altre parole ancora, l'angolo compreso tra il raggio del disco 31 passante per una cavità 32 ed il raggio del disco 31 passante per l'altra cavità 32 è proporzionale alla lunghezza definita dallo spostamento dell'organo di azionamento 2 lungo il percorso rettilineo dalla prima posizione alla seconda posizione.

Forma inoltre oggetto della presente invenzione uno scambio 100 ferroviario comprendente l'organo di movimentazione 1 precedentemente descritto.

In particolare, l'organo di azionamento 2 è collegato ad una parte mobile 104 dello scambio 100 per commutare lo scambio 100 tra due o più configurazioni predefinite. A titolo di esempio, la parte mobile 104 dello scambio 100 in una prima configurazione pone un binario di ingresso 101 in prosecuzione di un primo binario di uscita 102, mentre in una seconda configurazione la parte mobile 104 pone il binario di ingresso 101 in prosecuzione di un secondo binario di uscita 103.

In particolare, l'organo di movimentazione 1 è posizionato lateralmente rispetto allo scambio 100. Ancor più in particolare, la cassa 14 è posizionata ad una distanza compresa tra 60 centimetri e 100 centimetri dallo scambio 100 e, preferibilmente, è posizionata ad una distanza di 80 centimetri dallo scambio 100.

Per quanto riguarda il funzionamento dell'organo di movimentazione 1 per scambi 100 ferroviari, esso discende direttamente da quanto precedentemente descritto .

In particolare, ruotando l'albero di manovra 4 l'organo di azionamento 2 trasla dalla prima alla seconda posizione o viceversa. In tal modo la porzione di collegamento 2a dell'organo di azionamento 2 agisce su uno scambio 100 ferroviario spostandolo da una configurazione ad un'altra.

Al termine dello spostamento, cioè quando l'organo di azionamento 2 è nella prima o nella seconda posizione, l'operatore inserisce la spina 33 nella cavità 32 bloccando così l'organo di azionamento 2, e conseguentemente lo scambio 100, in posizione.

A tal punto, se l'operatore desidera commutare lo scambio 100 in un'altra configurazione, non deve far altro che rimuovere la spina 33 e ruotare l'albero di manovra 4.

Infine, una volta inserita la spina 33, è possibile scollegare la seconda porzione 4b dell'albero di manovra 4 dalla prima sollevando la seconda porzione 4b dell'albero di manovra 4 rispetto alla prima 4a.

La presente invenzione consegue gli scopi preposti.

In particolare, l'organo di movimentazione per scambi ferroviari è agevolmente azionabile in quanto non è più necessario sollevare carichi, ma basta ruotare l'albero di manovra in un senso o nell'altro.

Inoltre, l'organo di movimentazione per scambi ferroviari è azionabile con spazi di manovra ridotti rispetto alla tecnica nota. Infatti, per azionare l'organo di movimentazione è sufficiente ruotare l'albero di manovra intorno al proprio asse senza dover occupare ulteriori spazi intorno all'organo di movimentazione stesso.

Va inoltre rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso all'attuazione dell'invenzione non risulta molto elevato.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Organo di movimentazione (1) per scambi (100) ferroviari comprendente: un organo di azionamento (2) collegabile ad uno scambio (100) ferroviario e mobile almeno tra una prima posizione ed una seconda posizione per commutare lo scambio (100) ferroviario tra due configurazioni distinte; mezzi di spostamento (3) operativamente associati all'organo di azionamento (2) per muoverlo tra la prima posizione e la seconda posizione; caratterizzato dal fatto che i mezzi di spostamento (3) comprendono un albero di manovra (4) azionabile da un operatore e avente uno sviluppo prevalentemente longitudinale lungo un proprio asse principale (A); detto albero di manovra (4) essendo girevole intorno al proprio asse principale (A) ed essendo operativamente associato a detto organo di azionamento (2) per muoverlo tra detta prima posizione e detta seconda posizione.
2. 2. Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'organo di azionamento (2) è mobile lungo un percorso rettilineo (P); detti mezzi di spostamento (3) comprendendo un organo di conversione (8) di moto per convertire la rotazione dell'albero di manovra (4) nella movimentazione lungo il percorso rettilineo (P) dell'organo di azionamento (2).
3. 3. Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che l'organo di conversione (8) comprende una vite senza fine (9) collegata all'albero di manovra (4) e girevole lungo l'asse principale (A) dell'albero di manovra (4); detto organo di conversione (8) comprendendo inoltre una ruota dentata ingranata con la vite senza fine (9) e girevole intorno ad un asse di rotazione (R) trasversale all'asse principale (A); detta ruota dentata essendo operativamente associata all'organo di azionamento (2).
4. 4 . Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che l'organo di conversione (8) comprende un pignone (11) collegato alla ruota dentata e coassiale alla ruota dentata; detto organo di conversione (8) comprendendo inoltre un ingranaggio a cremagliera (13) montato sull'organo di azionamento (2) e operativamente associato al pignone (11)-
5. 5 . Organo di movimentazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'albero di manovra (4) comprende una prima porzione (4a) ed una seconda porzione (4b); detto albero di manovra (4) essendo reversibilmente configurabile tra una condizione di connessione, in cui la prima porzione (4a) è connessa alla seconda porzione (4b) ed è in proseguimento di essa, ed una condizione di sconnessione in cui la prima porzione (4a) è sconnessa dalla seconda porzione (4b).
6. 6. Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che l'albero di manovra (4) comprende un aggancio (26) a inserimento interposto tra la seconda porzione (4b) e la prima porzione (4a) per consentire la configurazione dalla condizione di connessione a quella di sconnessione e viceversa
7. 7. Organo di movimentazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di fermo (29) operativi sui mezzi di spostamento (3) per bloccare l'organo di azionamento (2) nella prima posizione o nella seconda posizione.
8. 8. Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio di supporto (10) su cui sono montati i mezzi di spostamento (3); detto organo di movimentazione (1) comprendendo inoltre un corpo girevole (30) solidale ai mezzi di spostamento (3); detti mezzi di fermo (29) essendo operativi tra il telaio di supporto (10) ed il corpo girevole (30).
9. 9. Organo di movimentazione (1) secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che il corpo girevole (30) comprende un disco (31) solidale alla ruota dentata e presentante almeno una cavità (32); detti mezzi di fermo (29) comprendendo una spina (33) inseribile nella cavità (32) di detto disco (31).
10. 10. Organo di movimentazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una cassa (14) chiusa presentante un alloggiamento (15) interno; detti mezzi di spostamento (3) essendo, almeno in parte, montati nell'alloggiamento (15) della cassa (14); detto organo di azionamento (2) estendendosi in parte nell'alloggiamento (15) della cassa (14).
11. 11. Organo di movimentazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l'organo di azionamento (2) è una barra rigida.
12. 12. Scambio (100) ferroviario caratterizzato dal fatto di comprendere un organo di movimentazione (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.