ITVI950056A1 - Procedimento per realizzare un tira-acqua in materiale plastico - Google Patents

Abstract

Il presente trovato riguarda un procedimento per realizzare un tira-acqua in materiale plastico, particolarmente adatto per lavorazioni di pulizia di superfici mediante raschiatura; il trovato riguarda altresì un tira-acqua ottenuto mediante detto procedimento.Il trovato utilizza la tecnologia impiegata nel campo dello stampaggio delle materie plastiche detta "stampaggio a bi-componenti ed a canali separati".(Fig. 1).

Description

Descrizione

Il presente trovato riquarda un procedimento per realizzare un tira-acqua in materiale plastico, particolarmente adatto per lavorazioni di pulizia di superfici mediante raschiatura; il trovata riquarda altresì un tira-acqua ottenuto mediante detto procedimento.

Allo stato attuale della tecnica sono ben noti dei tira-acqua in materiale plastico, impiegati ad esempio nella pulizia di vetri, di pavimenti e simili, costituiti da un corpo centrale, munito di attacco per l'impugnatura, detto corpo terminando con una pluralità di lembi che vanno a contatto con il corpo da raschiare.

Per -facilitare l'azione di raschiatura i lembi sono costituiti pure di materiale plasticò con una durezza adatta alla superficie da lavorare.

Tale soluzione comporta la svantaggio di avere un oggetto costituito da due pezzi con le ben evidenti conseguenze sulla produttività, poiché per la sua realizzazione occorrono due diversi procedimenti di lavorazione, un’operazione di stampaggio per ottenere il corpo del tira-acqua ed un'operazione di estrusione per ottenere i lembi oltre che l'assemblaggio dei suddetti.

Inoltre detti lembi riportati con l'uso si deteriorano tendendo a staccarsi dal corno del tira-acqua e rendendo lo stesso inservibile.

Con il dispositivo di cui al trovato si riesce ad ottenere un tira-acqua munito di una pluralità di lembi in plastica costituito da unico pezzo e mediante una sola operazione di stampaggio.

Ciò è possibile utilizzando la tecnologia impiegata nel campo dello stampaggio delle materie plastiche e detta "stampaggio a bi-componenti ed a canali separati".

Questo procedimento consiste in una doppia azione di stampaggio che avviene sempre all'interno della stessa macchina operatrice (presse speciali ad iniezione) e che si svolge con lo stampaggio dapprima del corpo del tira-acqua, utilizzando del materiale plastico normale, e quindi, spostando un carrello dello stampo, iniettando il secondo componente, ad esempio gomma termoplastica, che si sagoma -formando i lembi i quali, plastificandosi, vanno a costituire un corpo unico con l'elemento stampato in precedenza.

Alla fine dell'operazione di stampaggio si ottiene un unico pezzo costituito da due diversi componenti. Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno di seguita maggiormente evidenziate nella descrizione di una sua particolare forma di realizzazione, a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate dove:

- la fig.l (Tav.I) rappresenta una vista prospettica del tira-acqua;

- la fig.2 (Tav.II) rappresenta una sezione verticale trasversale del tira-acqua;

- le figg.3, 4 e 5 rappresentano tre disposizioni dei componenti lo stampo per ottenere il tiraacqua e precisamente in fase di riposo, durante la fase della prima iniezione, per ottenere il corpo del tira—acqua e durante la fase della seconda iniezione, per ottenere i lembi sporgenti.

Come visibile belle figure 1 e E, il tira-acqua è costituito da un corpo 1 sul quale sono applicati una pluralità di lembi 2 e dotata di un attacco per l'impugnatura 3.

Il trovato riguarda innanzitutto il procedimento di stampaggio che, come visibile nelle figure da 3 a 5, consiste in uno stampo costituito da due matrici fisse e contrapposte 4 e 5 e da un carrello mobile 6.

Con le matrici 4 e 5 fisse ed il carrello mobile 6 posto nella posizione più avanzata, come è illustrato nelle fig.4-, si ottiene, iniettando il primo componente plastica, il corpo 1 e l'attacco 3 del tira-acqua.

Successivamente, l'arretramento del carrello mobile 6, come visibile nella fig.5, genera una camera che viene riempita iniettando il secondo componente, ad esempio gomma termoplastica, ottenendo il tal modo i. lembi 2 che si plastificano all'estremità del corpo 1 del tira-acqua.

In questo modo si ottiene, con un procedimento molto semplice, un tira-acqua nel quale i lembi 2 sono saldamente aderenti all'estremità del corpo 1 del tira acqua medesimo

Claims (3)

1. RIVENDICAZIONI 1. PROCEDIMENTO PER REALIZZARE UN TIRA-ACQUA IN MATERIALE PLASTICO, del tipo comprendente un corpo (1) dotato di un attacca per I*impugnatura (3), detto corpo terminando con una pluralità di lembi (2) pure di materiale plastico, detto procedimento prevedendo le seguenti fasi: - stampaggio del corpo (1) e dell'attacco (3) utilizzando uno stampo costituito da due matrici ( 4 e 5) fisse e contrapposte, fra le quali è frapposto un carrello mobile (6), posto nella posizione più avanzata nel l'interspaz io compreso fra le suddette, detto stampaggio essendo ottenuto mediante iniezione del primo componente plastico nello spazio compreso fra le matrici ed il carrello mobile; - spostamento del carrello mobile (6) in modo da lasciare uno spazio libero fra le due matrici e 5); - iniezione del secondo componente nello spazio compreso fra le due matrici (à e 5), il carrello mobile (6) ed il corpo già "formatosi con il primo componente, per formare i lembi (2).
2. 2. PROCEDIMENTO , secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il secondo componente è costituito da gomma termoplastica.
3. 3. TIRA-ACQUA IN MATERIALE PLASTICO, caratterizzato dal fatto di essere realizzato secondo il procedimento di cui alle rivendicazioni 1 o 2.