ITVI20110179A1 - Metodo per la realizzazione di un elemento per il collegamento degli elementi tubolari componenti una struttura ed elemento di collegamento realizzato tramite tale metodo - Google Patents

Description

METODO PER LA REALIZZAZIONE DI UN ELEMENTO PER IL COLLEGAMENTO DEGLI ELEMENTI TUBOLARI COMPONENTI UNA STRUTTURA ED ELEMENTO DI COLLEGAMENTO REALIZZATO TRAMITE TALE METODO.

DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne un elemento di collegamento utilizzabile per collegare tra loro una pluralità di elementi tubolari allo scopo di realizzare una struttura.

È noto che alcune strutture, ad esempio quelle impiegate nell'allestimento di stand fieristici, vengono ottenute collegando una pluralità di elementi tubolari tra loro mediante corrispondenti elementi angolari.

Un elemento angolare di tipo noto comprende una pluralità di sedi per accogliere le estremità di altrettanti elementi tubolari componenti la struttura, che possono venire fissati all'elemento angolare tramite viti o altri mezzi di fissaggio di tipo noto.

Tipicamente, l'elemento angolare comprende tre sedi configurate in modo da accogliere tre corrispondenti elementi tubolari disposti secondo direzioni mutuamente ortogonali.

Secondo una forma esecutiva nota, l'elemento angolare viene realizzato a partire da una lamiera metallica che viene piegata per formare un diedro, sui cui spigoli vengono saldate delle appendici che definiscono le sedi per gli elementi tubolari.

Questo tipo di elemento angolare presenta l'inconveniente di essere relativamente laborioso da realizzare, in quanto richiede la saldatura delle suddette appendici.

Inoltre, le saldature presentano l'ulteriore svantaggio di ridurre la resistenza dell'elemento angolare, in quanto vanno più facilmente soggette a rottura.

Secondo una diversa variante esecutiva, l'elemento angolare viene ottenuto tramite stampaggio di materiale plastico.

Questa variante presenta tuttavia l'inconveniente di avere una resistenza strutturale relativamente limitata, che può risultare inadeguata per la realizzazione di alcune strutture particolarmente grandi e/o pesanti.

Di conseguenza, questa variante in plastica presenta una scarsa appetibilità commerciale, in particolare sul mercato delle strutture portanti per utilizzo non domestico.

La presente invenzione si prefigge si superare tutti gli inconvenienti sopra citati appartenenti all'arte nota.

In particolare, à ̈ scopo della presente invenzione realizzare un elemento angolare per strutture che sia provvisto di un'elevata resistenza strutturale, in modo da adattarsi all'impiego in applicazioni nelle quali un elemento angolare in materiale plastico non à ̈ adatto. È altresì scopo dell'invenzione fornire un metodo che consenta di realizzare un elemento angolare per strutture in modo più semplice, veloce ed economico, rispetto a quanto ottenibile con i metodi di tipo noto, a parità di resistenza strutturale.

I suddetti scopi vengono raggiunti da un metodo per la realizzazione di un elemento angolare per strutture in accordo con la rivendicazione 1.

I suddetti scopi sono altresì raggiunti da un elemento angolare per strutture ottenibile secondo il suddetto metodo, in accordo con la rivendicazione 1 1 .

Ulteriori caratteristiche di dettaglio del metodo dell'invenzione vengono fornite nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente, il metodo dell'invenzione permette di ridurre il tempo per la realizzazione dell'elemento angolare e, quindi, ne riduce il costo.

Gli scopi ed il vantaggio sopra menzionati saranno evidenziati durante la descrizione di alcune preferite forme esecutive dell'invenzione che vengono date, a titolo indicativo ma limitativo, con riferimento alle seguenti tavole di disegno allegate, dove:

- la fig. 1 rappresenta l'elemento angolare dell'invenzione, in vista assonometrica;

- la fig. 2 rappresenta l'angolare di fig. 1 in vista in pianta, durante una fase del metodo dell'invenzione;

- la fig. 3 rappresenta una variante dell'elemento angolare di fig. 1 in vista in pianta, durante una fase del metodo dell'invenzione. Il metodo dell'invenzione viene descritto con riferimento ad un elemento di collegamento 1 rappresentato in fig. 1 , atto a collegare tra loro una pluralità di elementi tubolari 2 componenti una struttura. In fig. 1 vengono mostrate soltanto le estremità degli elementi tubolari 2, i quali per ragioni di maggior chiarezza vengono rappresentati in tratteggio.

Per realizzare l'elemento di collegamento 1 , il metodo dell'invenzione prevede di predisporre un corpo laminare sagomato 3 sostanzialmente piano, in un materiale deformabile plasticamente, come rappresentato in fig. 2.

Preferibilmente ma non necessariamente, il suddetto corpo laminare sagomato 3 viene ottenuto per tranciatura da una lamiera metallica, ad esempio in acciaio.

Evidentemente, varianti esecutive del metodo dell'invenzione potranno precedere l'impiego di materiali diversi da quello sopra descritto, purché deformabili plasticamente.

Il metodo prevede di piegare il corpo laminare sagomato 3 lungo le linee di piegatura 4, 5, 6 indicate in tratteggio in fig. 2, così da determinare tre zone concave 7, 8, 9 in ciascuna delle quali può venire appoggiato un rispettivo elemento tubolare 2.

Preferibilmente, due delle suddette linee di piegatura 5 e 6 sono allineate tra loro lungo una direzione perpendicolare all’altra linea di piegatura 4.

In questo modo, dopo la piegatura, le tre zone concave 7, 8, 9 si estendono secondo tre corrispondenti direzioni mutuamente ortogonali e consentono di disporre tre elementi tubolari 2 secondo reciproci angoli retti.

Ancora preferibilmente, le linee di piegatura 4, 5, 6 concorrono in un unico punto di intersezione 16, evidenziato in fig. 2 da una crocetta, e delimitano tre corrispondenti porzioni 17, 18, 19 nel corpo laminare sagomato 3.

È peraltro evidente che, in varianti esecutive dell'invenzione, le linee di piegatura 4, 5, 6 possono avere configurazioni diverse da quella sopra descritta, a seconda della preferita disposizione che si vuole conferire agli elementi tubolari 2.

Preferibilmente ma non necessariamente, il corpo laminare sagomato 3 presenta un profilo perimetrale simmetrico rispetto ad una prima linea di piegatura 4 e le rimanenti due linee di piegatura 5, 6 sono disposte simmetricamente rispetto alla prima linea di piegatura 4 stessa.

Secondo l'invenzione, il metodo prevede di praticare nel corpo laminare sagomato 3 una coppia di tagli 4a-4a, 5a-5a, 6a-6a in corrispondenza di ciascuna linea di piegatura 4, 5, 6, i tagli di ciascuna coppia essendo sviluppati prevalentemente secondo traiettorie che intersecano la corrispondente linea di piegatura 4, 5, 6. In questo modo, ciascuna coppia di tagli 4a-4a, 5a-5a, 6a-6a delimita lateralmente una corrispondente striscia 10, 11 , 12 di materiale che rimane collegata al corpo laminare sagomato 3 in corrispondenza di due bordi contrapposti 10a, 11a, 12a.

Il metodo prevede l'ulteriore operazione di sollevare ciascuna striscia 10, 11 , 12 verso l'interno della corrispondente zona concava 7, 8, 9.

Dopo il suddetto sollevamento, la striscia 10, 11 , 12 e le zone del corpo laminare sagomato 3 adiacenti i tagli 4a, 5a, 6a delimitano un canale di guida 13, 14, 15 sviluppato parallelamente alla linea di piegatura 4, 5, 6, atto ad accogliere scorrevolmente uno dei suddetti elementi tubolari 2.

Pertanto, si comprende che il metodo dell'invenzione consente di realizzare l'elemento di collegamento 1 impiegando esclusivamente operazioni di taglio e piegatura e, dunque, senza necessità di saldature.

Di conseguenza, il metodo dell'invenzione raggiunge lo scopo di semplificare la realizzazione dell'elemento di collegamento 1 rispetto agli elementi angolari di tipo noto.

Inoltre, il metodo dell'invenzione à ̈ particolarmente adatto a venire utilizzato per realizzare un elemento di collegamento 1 in materiale metallico, in particolare in lamiera di acciaio.

Ancora vantaggiosamente, l'assenza di saldature evita la presenza di zone più deboli nell'elemento di collegamento 1 , aumentandone la resistenza.

Pertanto, à ̈ raggiunto lo scopo di ottenere un elemento di collegamento 1 più robusto rispetto a quelli di tipo noto realizzati in materiale metallico o in materiale plastico.

Inoltre, poiché le strisce 10, 11 , 12 sono collegate al corpo laminare sagomato 3 in corrispondenza dei bordi contrapposti 10a, 11a, 12a, gli elementi tubolari 2 che vengono inseriti nei rispettivi canali di guida 13, 14, 15 impediscono la divaricazione dell'elemento di collegamento 1 lungo le piegature, aumentandone quindi la rigidezza.

Preferibilmente ma non necessariamente, i tagli 4a, 5a e 6a sono a due a due paralleli e della stessa lunghezza.

In questo modo, i canali di guida 13, 14, 15 presentano sezione sostanzialmente costante e bordi laterali sostanzialmente perpendicolari rispetto alle corrispondenti linee di piegatura 4, 5, 6.

Evidentemente, varianti esecutive dell'invenzione, non rappresentate, possono comprendere un numero di strisce diverso da quello sopra descritto, purché ciascuna striscia sia delimitata lateralmente da una coppia di tagli intersecanti una corrispondente linea di piegatura 4, 5, 6.

Preferibilmente, il sollevamento di ciascuna striscia 10, 11 , 12 verso l'interno della corrispondente zona concava 7, 8, 9 viene realizzato contemporaneamente alla corrispondente piegatura.

Vantaggiosamente, questo consente di ottenere ciascun canale di guida 13, 14, 15 mediante un'unica operazione di piegatura, limitando il tempo di produzione.

Preferibilmente e come si osserva in fig. 2, il corpo laminare sagomato 3 presenta un profilo perimetrale che definisce un recesso 20.

Il suddetto recesso 20 Ã ̈ provvisto di un lato aperto 20a in corrispondenza di una porzione 19 del corpo laminare sagomato 3 e si estende almeno fino al punto di intersezione 16 delle linee di piegatura 4, 5, 6.

Pertanto, il recesso 20 suddivide la suddetta porzione 19 in due lembi separati 21 e 22, contrapposti rispetto ad una delle suddette linee di piegatura che, preferibilmente, Ã ̈ la prima linea di piegatura 4.

Evidentemente, la presenza del suddetto recesso 20 permette di realizzare le tre piegature indipendentemente l'una dall'altra, facilitando la realizzazione dell'elemento di collegamento 1.

Preferibilmente, i suddetti due lembi 21, 22 presentano i rispettivi bordi sagomati 21a, 22a adiacenti al recesso 20 configurati in modo da disporsi a ridosso uno dell'altro a seguito delle piegature suddette, come si osserva in fig. 1.

Vantaggiosamente, il contatto tra i suddetti bordi sagomati 21a e 22a previene lo schiacciamento dell'elemento di collegamento 1 stesso lungo la prima linea di piegatura 4, aumentando la rigidezza dell'elemento di collegamento 1.

Ancora vantaggiosamente, il contatto tra i bordi sagomati 21a, 22a consente la loro eventuale saldatura nel caso fosse necessario aumentare ulteriormente la robustezza dell'elemento sagomato, La variante esecutiva dell'elemento di collegamento illustrata in fig. 3 ed ivi indicata complessivamente con 1' differisce dalla precedente soltanto per il fatto che i bordi sagomati 21a, 22a dei due lembi 21 , 22 definiscono corrispondenti sagomature 23, 24 tra loro coniugate, atte ad incastrarsi una nell'altra durante la piegatura dei lembi 21 , 22 stessi.

Vantaggiosamente, l'incastro appena menzionato impediscono la divaricazione tra i bordi sagomati 21a, 22a, migliorando quindi la rigidezza dell'elemento di collegamento 1'.

Preferibilmente, le suddette sagomature comprendono una sporgenza 23 definita dal profilo del bordo sagomato 21a del lembo 21 , la quale si incastra in un corrispondente recesso 24 definito dal profilo del bordo sagomato 22a appartenente all'altro lembo 22.

Per incastrare i due bordi sagomati 21a, 22a il metodo prevede preferibilmente di completare la piegatura del corpo laminare sagomato 3' lungo la prima linea di piegatura 4 e, successivamente, di completare la piegatura di uno dei suddetti lembi 21 o 22 lungo la rispettiva linea di piegatura 5, 6.

In questo modo, dopo la prima piegatura, i due lembi 21 , 22 si trovano in una posizione reciproca tale che, durante la loro successiva piegatura, i corrispondenti bordi sagomati 21a, 22a si incastrino uno nell'altro.

Preferibilmente ma non necessariamente, prima di eseguire la piegatura lungo la prima linea di piegatura 4, uno dei lembi 21 o 22 viene piegato completamente lungo la rispettiva linea di piegatura 5, 6, mentre l'altro lembo viene piegato parzialmente e la piegatura viene completata dopo aver effettuato la piegatura lungo la prima linea di piegatura 4.

Preferibilmente, in una qualsiasi delle due varianti esecutive 1 , 1' sopra descritte, ciascuna delle strisce 10, 11, 12 comprende uno o più fori passanti 25 per accogliere l'estremità di un morsetto per il fissaggio di un elemento tubolare 2 dopo il suo inserimento nel corrispondente canale di guida 13, 14, 15.

Il suddetto morsetto può essere a vite, ad eccentrico o di qualsivoglia tipo noto.

Operativamente, per ottenere uno qualsiasi dei due elementi di collegamento 1 , 1' sopra descritti, si provvede innanzitutto a predisporre il corpo laminare sagomato 3, 3', ad esempio ricavandolo tramite tranciatura di una lamiera metallica.

Preferibilmente, i tagli 4a, 5a, 6a che definiscono ciascuna striscia 10, 11 , 12, così come i fori passanti 25 per il fissaggio degli elementi tubolari 2, vengono ricavati contestualmente alla suddetta tranciatura, a vantaggio della rapidità dell'operazione.

Evidentemente, in varianti esecutive dell'invenzione, le operazioni appena menzionate possono venire effettuate in tempi diversi.

Successivamente alla realizzazione dei tagli 4a, 5a, 6a, il corpo laminare sagomato 3, 3' viene piegato lungo le tre linee di piegatura 4, 5, 6 e le strisce vengono sollevate verso l'interno delle zone concave 7, 8, 9 definite dalle suddette piegature.

Una volta completate le piegature e, dove previsto, l'incastro tra la sporgenza 23 ed il recesso 24 dei due lembi 21 , 22, Ã ̈ possibile saldare tra di loro i lembi 21 , 22 in corrispondenza dei rispettivi bordi sagomati 21a, 22a.

L'elemento di collegamento 1, 1' così ottenuto può quindi venire impiegato per collegare tra loro tre elementi tubolari 2 componenti una struttura, inserendo ciascun elemento tubolare 2 in un corrispondente canale di guida 13, 14, 15 definito da ciascuna piegatura e dalla corrispondente striscia 10, 11 , 12 sollevata.

Evidentemente, in varianti esecutive dell'invenzione non rappresentate, l'elemento di collegamento 1, 1' può venire configurato in modo da presentare un numero qualsivoglia di canali di guida, purché realizzati come sopra descritto.

È altresì evidente che, sebbene l'elemento di collegamento 1 qui descritto e rappresentato preveda tre angoli tra loro ortogonali, varianti esecutive possono prevedere angoli di ampiezza diversa, mediante una opportuna disposizione delle linee di piegatura 4, 5, 6.

Per quanto finora detto, si comprende che il metodo di realizzazione dell'elemento di collegamento sopra descritto e l'elemento di collegamento ottenuto mediante tale metodo raggiungono tutti gli scopi prefissati.

In particolare, il metodo dell'invenzione consente di realizzare un elemento di collegamento in lamiera metallica più robusto ed in modo più semplice rispetto a quanto consentito dai metodi noti.

Infatti, il metodo consente di ottenere un elemento di collegamento che, a differenza degli elementi angolari di tipo noto ottenuti per piegatura di una lamiera, non richiede nessuna saldatura.

L'assenza di saldatura consentono di ottenere una resistenza superiore rispetto ad elementi di collegamento realizzati nello stesso materiale e comprendenti saldature.

Ulteriori varianti esecutive dell'invenzione, quantunque non descritte e non rappresentate nei disegni, qualora dovessero rientrare nelle rivendicazioni che seguono dovranno ritenersi tutte protette dal presente brevetto.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Metodo per la realizzazione di un elemento di collegamento (1 ; 1') atto a collegare tra loro una pluralità di elementi tubolari (2) componenti una struttura, comprendente le seguenti operazioni: - predisporre un corpo laminare sagomato (3; 3') in un materiale atto a venire deformato plasticamente; - piegare detto corpo laminare sagomato (3; 3') lungo una o più linee di piegatura (4, 5, 6) in modo da definire corrispondenti zone concave (7, 8, 9) atte ad accogliere detti elementi tubolari (2); caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti ulteriori operazioni: - praticare in detto corpo laminare sagomato (3; 3') due tagli (4a, 5a, 6a) sviluppati prevalentemente secondo corrispondenti traiettorie intersecanti almeno una di dette linee di piegatura (4, 5, 6), in modo da delimitare lateralmente una corrispondente striscia (10, 11 , 12) di materiale che rimane collegata a detto corpo laminare sagomato (3; 3') in corrispondenza di due bordi contrapposti (10a, 11 a , 12a); - sollevare detta striscia (10, 11 , 12) verso l'interno della zona concava (7, 8, 9) definita dalla corrispondente linea di piegatura (4, 5, 6), in modo che detta striscia (10, 11 , 12) e le zone di detto corpo laminare sagomato (3; 3') adiacenti detti tagli (4a, 5a, 6a) delimitino un canale di guida (13, 14, 15) sviluppato parallelamente a detta linea di piegatura (4, 5, 6), atto ad accogliere scorrevolmente uno di detti elementi tubolari (2).
2. 2) Metodo secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto sollevamento viene realizzato contemporaneamente alla corrispondente piegatura.
3. 3) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere tre di dette operazioni di piegatura, effettuate secondo corrispondenti linee di piegatura (4, 5, 6) tra loro concorrenti in un punto di intersezione (16) per delimitare tre corrispondenti porzioni (17, 18, 19) di detto corpo laminare sagomato (3; 3').
4. 4) Metodo secondo la rivendicazione 3) caratterizzato dal fatto che il profilo perimetrale di detto corpo laminare sagomato (3; 3') definisce un recesso (20) provvisto di un lato aperto (20a) in corrispondenza di una di dette porzioni (19), esteso almeno fino a detto punto di intersezione (16) per suddividere detta porzione (19) in due lembi (21 , 22) separati e contrapposti rispetto ad una prima di dette linee di piegatura (4).
5. 5) Metodo secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che uno di detti due lembi (21 , 22) presenta un bordo sagomato (21a, 22a) adiacente detto recesso (20) e configurato in modo da disporsi a ridosso del corrispondente bordo sagomato (21 a, 22a) dell'altro lembo (21 , 22) in seguito a dette piegature.
6. 6) Metodo secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che il bordo sagomato (21a, 22a) di uno di detti lembi (21 , 22) comprende una sporgenza (23) atta ad incastrarsi in un corrispondente recesso (24) appartenente al bordo sagomato (21 a, 22a) dell'altro lembo (21 , 22) durante la piegatura di detti lembi (21 , 22).
7. 7) Metodo secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che la piegatura di almeno uno di detti lembi (21 , 22) viene effettuata almeno in parte dopo aver completato la piegatura lungo detta prima linea di piegatura (4).
8. 8) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4) a 7) caratterizzato dal fatto che detto corpo laminare sagomato (3) presenta un profilo perimetrale simmetrico rispetto a detta prima linea di piegatura (4), le rimanenti due linee di piegatura (5, 6) essendo disposte simmetricamente rispetto a detta prima linea di piegatura (4).
9. 9) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette strisce (10, 11 , 12) comprende un foro passante (25) atto a consentire il fissaggio di uno di detti elementi tubolari (2) dopo che à ̈ stato inserito nel corrispondente canale di guida (13, 14, 15).
10. 10) Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo laminare sagomato (3; 3') Ã ̈ ottenuto tramite tranciatura di una lamiera metallica.
11. 11 ) Elemento di collegamento (1 ; 1') di una pluralità di elementi tubolari (2) componenti una struttura, caratterizzato dal fatto di essere ottenibile mediante un metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti.