ITUD20080230A1 - Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta - Google Patents

Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta Download PDF

Info

Publication number
ITUD20080230A1
ITUD20080230A1 IT000230A ITUD20080230A ITUD20080230A1 IT UD20080230 A1 ITUD20080230 A1 IT UD20080230A1 IT 000230 A IT000230 A IT 000230A IT UD20080230 A ITUD20080230 A IT UD20080230A IT UD20080230 A1 ITUD20080230 A1 IT UD20080230A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
transverse
leaf
portions
crosspiece
defining
Prior art date
Application number
IT000230A
Other languages
English (en)
Inventor
Igino Barbetti
Original Assignee
Ecomet S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Ecomet S R L filed Critical Ecomet S R L
Priority to IT000230A priority Critical patent/ITUD20080230A1/it
Publication of ITUD20080230A1 publication Critical patent/ITUD20080230A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B9/00Screening or protective devices for wall or similar openings, with or without operating or securing mechanisms; Closures of similar construction
    • E06B9/02Shutters, movable grilles, or other safety closing devices, e.g. against burglary
    • E06B9/04Shutters, movable grilles, or other safety closing devices, e.g. against burglary of wing type, e.g. revolving or sliding
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E06DOORS, WINDOWS, SHUTTERS, OR ROLLER BLINDS IN GENERAL; LADDERS
    • E06BFIXED OR MOVABLE CLOSURES FOR OPENINGS IN BUILDINGS, VEHICLES, FENCES OR LIKE ENCLOSURES IN GENERAL, e.g. DOORS, WINDOWS, BLINDS, GATES
    • E06B1/00Border constructions of openings in walls, floors, or ceilings; Frames to be rigidly mounted in such openings
    • E06B1/04Frames for doors, windows, or the like to be fixed in openings
    • E06B1/12Metal frames

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Structural Engineering (AREA)
  • Civil Engineering (AREA)
  • Architecture (AREA)
  • Special Wing (AREA)
  • Elevator Door Apparatuses (AREA)
  • Door And Window Frames Mounted To Openings (AREA)

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"ANTA BLINDATA E PROCEDIMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI TALE ANTA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un'anta blindata ed al procedimento per la realizzazione di tale anta.
In particolare, l'anta secondo il presente trovato viene utilizzata, preferibilmente, ma non esclusivamente, per realizzare chiusure oscuranti antieffrazione, quali ad esempio persiane, od altri analoghi tipi di serramento che, in condizione chiusa, impediscono alla luce di diffondersi all'interno di un vano.
STATO DELLA TECNICA
È noto l'impiego di ante blindate, normalmente in materiale metallico, per la realizzazione di serramenti anti-effrazione quali chiusure oscuranti od altri simili serramenti.
Tali ante metalliche comprendono una struttura perimetrale realizzata mediante associazione di coppie di montanti e traversi, costituiti da elementi tubolari, tipicamente a sezione rettangolare o quadrata. La struttura perimetrale dell'anta comprende inoltre elementi laterali di battuta realizzati di pezzo, o saldati, ai montanti.
Tipicamente, in questo tipo di ante metalliche, le estremità dei montanti e dei traversi sono tagliate in modo da presentare un'inclinazione di circa 45°. I montanti ed i traversi sono pertanto tra loro associati in modo da definire, in corrispondenza delle loro porzioni di contatto, giunzioni aventi tale inclinazione.
Un inconveniente di tali ante è che necessitano di preventive e laboriose operazioni per predisporre i montanti ed i traversi con la suddetta inclinazione. Ciò comporta elevati costi di produzione ed un elevato dispendio di tempo.
Le ante così realizzate, inoltre, presentano notevoli problemi di finitura superficiale, derivanti, principalmente, dalla non corretta esecuzione delle operazioni di taglio cui i montanti ed i traversi sono sottoposti, e dalla presenza di giunti saldati che, inoltre, risultano essere antiesteti ci. Pertanto si rendono necessarie laboriose e costose operazioni di finitura, ad esempio per eliminare bave di taglio in corrispondenza dei bordi accoppiati e l'estradosso dei cordoni di saldatura, il cui risultato non sempre, comunque, risulta essere soddisfacente e ciò inevitabilmente inficia la qualità del serramento.
Sono altresì note ante i cui montanti e traversi hanno le estremità tagliate ortogonalmente rispetto al loro asse longitudinale. In questo caso i montanti ed i traversi, quando associati, formano tra loro giunzioni verticali. Tali ante con giunzioni verticali risolvono in parte i problemi delle ante con giunzioni a 45°, apportando migliorie dal punto di vista estetico e qualitativo, dovute alla disposizione meno in vista delle giunzioni. Anche tale tipologia di ante con giunzioni verticali presenta comunque l'inconveniente di necessitare di preventive e laboriose operazioni di taglio che possono inoltre determinare sfridi in corrispondenza della superficie di taglio dei montanti e dei traversi. Entrambe le suddette tipologie di ante, ossia con giunzioni a 45° e con giunzioni verticali, presentano inoltre l'inconveniente di non garantire all'utente un elevato grado di sicurezza. Tali ante, infatti, sono conformate in modo tale che, in condizione chiusa, tra la loro parte superiore ed il controtelaio cui sono normalmente imperniate, si viene a formare una fenditura. Tale fenditura può essere utilizzata da un malintenzionato per l'inserimento di un dispositivo di effrazione, quale, ad esempio, un piede di porco.
Scopo del presente trovato è quello di realizzare un'anta blindata che sia di semplice e rapida realizzazione, che abbia un elevato impatto estetico ed inoltre comporti un elevato grado di sicurezza. Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.
Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato, o varianti dell'idea di soluzione principale.
In accordo con il suddetto scopo, un'anta blindata secondo il presente trovato è atta ad essere utilizzata, preferibilmente, ma non esclusivamente, per realizzare serramenti anti-effrazione, quali chiusure oscuranti od altri simili serramenti, normalmente realizzati in materiale metallico.
L'anta comprende una struttura perimetrale, atta a contenere ed a supportare elementi schermanti, quali alette inclinate o pannelli, provvista di almeno una coppia di montanti, di cui almeno uno avente primi mezzi battenti longitudinali, ed almeno una coppia di traversi, rispettivamente traverso superiore e traverso inferiore.
Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato almeno il traverso superiore comprende un primo ed un secondo elemento associati tra loro per accoppiamento di forma, a formare una porzione di incastro definente, in condizione montata di detto traverso superiore, mezzi battenti trasversali.
Secondo una variante del presente trovato i mezzi battenti trasversali sono associati, in condizione montata, alle estremità superiori dei mezzi battenti longitudinali.
Secondo un'altra variante del presente trovato la porzione di incastro comprende, in corrispondenza di ciascuna sua estremità, un incavo definente una superficie di battuta per i mezzi battenti longitudinali.
L'anta blindata secondo il presente trovato presenta un elevato grado di sicurezza. Infatti, i mezzi battenti trasversali, ricavati in fase di formatura del traverso superiore, consentono di realizzare una chiusura dell'anta tale da non lasciare fenditure tra la parte superiore della struttura perimetrale ed il controtelaio a cui l'anta è normalmente imperniata. I mezzi battenti trasversali, associati ai mezzi battenti longitudinali, definiscono infatti un perimetro battente per l'anta e, in condizione di chiusura dell'anta, si sovrappongono ad una porzione del traverso del controtelaio, evitando la formazione di fenditure utilizzabili per l'inserimento di dispositivi di effrazione.
L'anta secondo il presente trovato, inoltre, presenta un miglior impatto estetico rispetto alle ante della tecnica nota. L'ottenimento dei mezzi battenti trasversali mediante l'accoppiamento di forma dei suddetti due elementi, consente di ottenere mezzi battenti trasversali che, a vista, presentano una continuità strutturale. Pertanto per la realizzazione dell'anta secondo il presente trovato non sono necessarie numerose ed antiestetiche saldature .
L'anta secondo il presente trovato inoltre è anche di semplice e rapida realizzazione. I traversi, quando associati ai montanti, formano con essi giunzioni verticali. A differenza di quanto noto nello stato della tecnica per la tipologia di ante con giunzioni verticali, per realizzare l'anta secondo il presente trovato, non sono necessarie laboriose operazioni di taglio delle estremità dei traversi e conseguenti lavorazioni supplementari di finitura. Ciò consente, in fase di associazione dei montanti con i traversi, di ottenere linee di giunzione meglio definite, ossia prive di sfridi derivanti dalle lavorazioni di taglio, che permettono di realizzare saldature, anche interne, più precise e non evidenti.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la fig. 1 è una vista assonometrica di un serramento realizzato mediante una coppia di ante blindate secondo il presente trovato;
- la fig. 2 è un primo particolare di figura 1;
- la fig. 3 è un secondo particolare di figura 1; - la fig. 4 è una sezione trasversale del particolare di figura 3 in condizione disassemblata;
- la fig. 5 è una sezione trasversale del particolare di figura 3 in condizione di preassemblaggio;
- la fig. 6 è una sezione trasversale di figura 3;e - la fig. 7 è un terzo particolare di figura 1.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZA¬
ZIONE
Con riferimento alla fig. 1, viene rappresentato un serramento anti-effrazione 10 realizzato mediante una coppia di ante blindate 11 secondo il presente trovato. Ciascuna anta blindata 11 comprende una struttura perimetrale 12, realizzata mediante coppie di montanti 13 e coppie di traversi 14, rispettivamente traverso superiore 14a e traverso inferiore 14b, tra loro associati a formare, nel caso di specie, una struttura sostanzialmente rettangolare.
I montanti 13 ed i traversi 14 sono provvisti di estremità aventi un'inclinazione sostanzialmente ortogonale a ciascun proprio asse longitudinale.
I montanti 13 ed i traversi 14, quando associati tra loro, definiscono giunzioni verticali in corrispondenza della loro porzione di contatto.
Ciascun montante 13 è provvisto di almeno un battente longitudinale 16, sul quale sono fissate le cerniere 17 dell'anta blindata 11. Il battente longitudinale 16, in condizione di chiusura dell'anta blindata 11, coopera con il controtelaio, di tipo noto e non rappresentato nei disegni, su cui le ante blindate 11 sono normalmente imperniate.
La struttura perimetrale 12 è atta a contenere ed a supportare elementi schermanti, quali, nel caso di specie, una pluralità di alette inclinate 15, associate ai montanti 13, a realizzare sostanzialmente un'anta del tipo a gelosia.
Resta inteso che gli elementi schermanti possono comprendere listelli verticali e/o orizzontali, od uno o più pannelli, tra loro affiancati e fissati ai montanti ed ai traversi, o qualsivoglia altra tipologia di elementi schermanti.
Il traverso superiore 14a (figg. 3,4,5,6) viene vantaggiosamente realizzato mediante l'associazione di due elementi 114 e 214, ottenuti per sagomatura di una lamiera zincata, preferibilmente, ma non esclusivamente, del tipo 15/10, avente dimensioni predefinite. Vantaggiosamente l'associazione tra i suddetti due elementi 114 e 214 avviene per accoppiamento di forma e/o per piegatura e/o per saldatura.
Resta inteso che il materiale per la realizzazione dei suddetti elementi può essere di qualsiasi tipologia atta alla realizzazione di elementi blindati.
In particolare, l'elemento 114 è sagomato in modo da definire un primo tratto verticale 115, che in condizione montata del traverso 14a corrisponde al suo lato posteriore, e due tratti trasversali 116, 117 definenti ciascuno, vantaggiosamente, ma non esclusivamente, un profilo ad L, ed aventi, nel caso di specie, il lato lungo del profilo ad L ortogonale al tratto verticale 115. Il tratto 116 ha dimensioni inferiori al tratto 117 ed inoltre ciascun tratto 116 e 117 comprende una porzione di appoggio 116a e 117a, definita, nella fattispecie, sostanzialmente dal lato corto del profilo ad L. L'elemento 214 è sagomato in modo da definire un primo tratto verticale 215, che in condizione montata del traverso 14a corrisponde al suo lato anteriore, due tratti trasversali 216, 217, definenti ciascuno, vantaggiosamente, ma non esclusivamente, un profilo ad L, ed un tratto inclinato 218, prosecuzione del tratto 217. Nel caso di specie il tratto 216 presenta il tratto lungo del proprio profilo ad L ortogonale al tratto verticale 215, ed il lato corto del profilo ad L del tratto 216 definisce una porzione di appoggio 216a.
II tratto 217, viceversa, presenta il tratto corto del proprio profilo ad L ortogonale al tratto verticale 215 ed il lato lungo del profilo ad L del tratto 217 definisce una porzione di appoggio 217a. Il tratto 217 ed il tratto 218 definiscono, inoltre, una sede 220.
Per la realizzazione del traverso 14a si procede accoppiando i due elementi 114 e 214 disponendo le porzioni di appoggio 116a e 216a tra loro contrapposte, come rappresentato in figura 4.
Le dimensioni dei tratti 116 e 117 e dei tratti 216 e 217 sono tali per cui, in condizione accoppiata degli elementi 114 e 214, le porzioni di appoggio 116a e 216a dei tratti 116 e 216 ed i tratti 117 e 217 vengono a contatto tra loro in modo tale che i due tratti verticali 115 e 215 risultano tra loro distanziati di una determinata quantità e sostanzialmente paralleli.
Le suddette porzioni di appoggio 116a e 216a vengono quindi poste in contatto tra loro (fig. 5). Per le dimensioni degli elementi 114 e 214, la porzione di appoggio 117a viene a trovarsi all'interno della sede 220, ed i due tratti 117 e 217 vengono in contatto tra loro.
In seguito all'inserimento della porzione di appoggio 117a all'interno della sede 220, il tratto inclinato 218 viene ripiegato nel verso indicato dalla freccia in figura 5 per bloccare la porzione di appoggio 117a contro la porzione di appoggio 217a, definendo una porzione di incastro 30. I due elementi 114 e 214 restano così associati a formare il montante 14a (fig. 6).
I due elementi 114 e 214 vengono quindi saldati in corrispondenza della linea di contatto tra le porzioni di appoggio 116a e 117a.
La porzione di incastro 30 definisce, in condizione montata del traverso 14a un battente trasversale superiore 31 per l'anta blindata 11.
Le estremità del battente trasversale superiore 31 vengono vantaggiosamente saldate alle estremità dei battenti longitudinali 16 dei montanti 13. In particolare il tratto 217 della porzione di incastro 30 presenta, in corrispondenza di ciascuna sua estremità, un incavo 219 che definisce, in condizione associata del traverso 14a, una superficie di battuta per realizzare l'associazione tra il battente trasversale superiore 31 ed i battenti longitudinali 16 dei montanti 13.
Inoltre, come rappresentato in figura 7, le estremità del traverso 14a, e/o del traverso 14b, vengono vantaggiosamente saldate in corrispondenza di un'apertura 32 preventivamente ricavata superiormente sul lato interno 33 di ciascun montante 13.
In questo modo la saldatura tra il montante 13 ed il traverso 14a, e/o il traverso 14b, non risulta a vista, il che migliora ulteriormente l'impatto estetico dell'anta.
L'anta blindata 11, secondo il presente trovato, pertanto, comprende un battente trasversale superiore 31 strutturalmente continuo, in particolare in corrispondenza del lato anteriore del montante 14, ossia, del lato a vista dell'anta blindata 11 quando in condizione chiusa.
È chiaro che all'anta blindata 11 fin qui descritta possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
E anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad alcuni esempi specifici, una persona esperta del ramo potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di ante blindate 11, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi tutte rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (18)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Anta blindata comprendente una struttura (12) perimetrale atta a contenere ed a supportare mezzi schermanti (15) e provvista di almeno due montanti (13), dei quali almeno uno avente mezzi battenti longitudinali (16), ed almeno due traversi (14), rispettivamente traverso superiore (14a) e traverso inferiore (14b), caratterizzata dal fatto che almeno detto traverso superiore (14a) comprende un primo (114) ed un secondo (214) elemento associati tra loro per accoppiamento di forma, a formare una porzione di incastro (30) definente, in condizione montata di detto traverso superiore (14a), mezzi battenti trasversali (31).
  2. 2. Anta come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi battenti trasversali (31) sono associati, in condizione montata, alle estremità superiori di detti mezzi battenti longitudinali (16).
  3. 3. Anta come nella rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta porzione di incastro (30) comprende, in corrispondenza di ciascuna sua estremità, un incavo (219) definente una superficie di battuta per detti mezzi battenti longitudinali
  4. 4. Anta come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento (114) è sagomato in modo da definire almeno un tratto verticale (115) ed almeno due tratti trasversali (116, 117), rispettivamente inferiore e superiore, comprendenti rispettive prime porzioni di appoggio (116a,117a).
  5. 5. Anta come nella rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto secondo elemento (214) è sagomato in modo da definire almeno un primo tratto verticale (215), almeno due tratti trasversali (216,217), rispettivamente superiore ed inferiore, comprendenti rispettive seconde porzioni di appoggio (216a,217a), ed un tratto inclinato (218), prosecuzione del tratto trasversale superiore (217), definente, con detto tratto trasversale superiore, una sede (220).
  6. 6. Anta come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto primo elemento (114) e detto secondo elemento (214) sono atti ad essere accoppiati in modo tale che dette prime porzioni di appoggio (116a, 117a) di detto primo elemento (114) sono contrapposte a dette seconde porzioni di appoggio (216a, 217a) di detto secondo elemento (214).
  7. 7. Anta come nella rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che le dimensioni dei tratti trasversali (116,117) di detto primo elemento (114) e dei tratti trasversali (216,217) di detto secondo elemento (214) sono tali per cui, in condizione accoppiata di detto primo elemento (114) e di detto secondo elemento (214), i tratti traversali (116,117) di detto primo elemento (114) ed i tratti trasversali (216, 217) di detto secondo elemento (214) sono a contatto tra loro in modo tale che il tratto verticale (115) di detto primo elemento (114) ed il tratto verticale (215) di detto secondo elemento (214) sono tra loro distanziati di una determinata quantità e sostanzialmente paralleli.
  8. 8. Anta come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta porzione di incastro (30) comprende la porzione di appoggio (117a) superiore del primo elemento (114) disposta all'interno di detta sede (220) e frapposta tra la porzione di appoggio superiore (217a) del secondo elemento (214) ed il tratto inclinato (218).
  9. 9. Anta come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 4 a 8, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti tratti trasversali (116,117) di detto primo elemento e ciascuno di detti tratti trasversali (216,217) di detto secondo elemento (214) definiscono un profilo sostanzialmente ad L.
  10. 10. Procedimento per realizzare un'anta blindata comprendente una struttura (12) perimetrale atta a contenere ed a supportare mezzi schermanti (15) e provvista di almeno due montanti (13), dei quali almeno uno avente mezzi battenti longitudinali (16), ed almeno due traversi (14), rispettivamente traverso superiore (14a) e traverso inferiore (14b), caratterizzato dal fatto che comprende almeno una fase di formatura anta in cui almeno detto traverso superiore (14a) viene realizzato associando, per accoppiamento di forma, un primo (114) ed un secondo elemento (214), per formare una porzione di incastro (30) definente, in condizione montata di detto traverso superiore (14a), mezzi battenti trasversali (31).
  11. 11. Procedimento come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta fase di formatura anta comprende almeno una sottofase in cui detti mezzi battenti trasversali (31) vengono associati alle estremità superiori di detti mezzi battenti longitudinali (16).
  12. 12. Procedimento come nella rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta fase di formatura anta comprende almeno una prima sottofase di sagomatura in cui detto primo elemento (114) viene sagomato in modo da definire almeno un tratto verticale (115) ed almeno due tratti trasversali (116, 117), rispettivamente inferiore e superiore, comprendenti rispettive prime porzioni di appoggio (116a,117a) .
  13. 13. Procedimento come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta fase di formatura anta comprende almeno una seconda sottofase di sagomatura in cui detto secondo elemento (214) viene sagomato in modo da definire almeno un primo tratto verticale (215), almeno due tratti trasversali (216,217), rispettivamente superiore ed inferiore, comprendenti rispettive seconde porzioni di appoggio (216a,217a), ed un tratto inclinato (218), prosecuzione del tratto trasversale superiore (217), definente, con detto tratto trasversale superiore (217), una sede (220).
  14. 14. Procedimento come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase di formatura anta comprende almeno una sottofase di accoppiamento in cui detto primo elemento (114) e detto secondo elemento (214) vengono accoppiati in modo tale che dette prime porzioni di appoggio (116a, 117a) di detto primo elemento (114) sono contrapposte a dette seconde porzioni di appoggio (216a, 217a) di detto secondo elemento (214).
  15. 15. Procedimento come nella rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che in detta sottofase di accoppiamento i tratti traversali (116,117) di detto primo elemento (114) ed i tratti trasversali (216, 217) di detto secondo elemento (214) sono a contatto tra loro in modo tale che il tratto verticale (115) di detto primo elemento (114) ed il tratto vericale (215) di detto secondo elemento (214) sono tra loro distanziati di una determinata quantità e sostanzialmente paralleli.
  16. 16. Procedimento come nella rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detta sottofase di accoppiamento comprende una sottofase di piegatura in cui il tratto inclinato (218) viene piegato per bloccare la porzione di appoggio (117a) superiore del primo elemento (114) all'interno di detta sede (220) contro la porzione di appoggio (217a) superiore del secondo elemento (214), definendo detta porzione di incastro (30).
  17. 17. Procedimento, come nelle rivendicazioni 12 e 13, caratterizzato dal fatto che in dette prima e seconda sottofase di sagomatura detti tratti trasversali (116,117) di detto primo elemento (114) e detti tratti trasversali (216,217) di detto secondo elemento (214) vengono sagomati per definire un profilo sostanzialmente ad L.
  18. 18. Traverso per un'anta blindata, caratterizzato dal fatto che comprende un primo (114) ed un secondo (214) elemento associati almeno per accoppiamento di forma, a formare una porzione di incastro (30), definente, in condizione montata di detto traverso superiore (14a), mezzi battenti trasversali (31).
IT000230A 2008-10-31 2008-10-31 Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta ITUD20080230A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000230A ITUD20080230A1 (it) 2008-10-31 2008-10-31 Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000230A ITUD20080230A1 (it) 2008-10-31 2008-10-31 Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITUD20080230A1 true ITUD20080230A1 (it) 2010-05-01

Family

ID=40897555

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000230A ITUD20080230A1 (it) 2008-10-31 2008-10-31 Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITUD20080230A1 (it)

Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
FR2516161A1 (fr) * 1981-11-12 1983-05-13 Milleret Joanny Cadre-support metallique pour volets de facade et ses moyens de reglage et de fixation dans l'ouverture de la maconnerie
EP0079278A1 (fr) * 1981-11-06 1983-05-18 Saferm Fermeture pour croisée permettant l'écoulement de l'eau d'infiltration et fermeture pour croisée comportant un tel profilé

Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0079278A1 (fr) * 1981-11-06 1983-05-18 Saferm Fermeture pour croisée permettant l'écoulement de l'eau d'infiltration et fermeture pour croisée comportant un tel profilé
FR2516161A1 (fr) * 1981-11-12 1983-05-13 Milleret Joanny Cadre-support metallique pour volets de facade et ses moyens de reglage et de fixation dans l'ouverture de la maconnerie

Similar Documents

Publication Publication Date Title
DE102012021924B4 (de) Abdeckvorrichtung mit einer 1. Abdeckung, die mit einer 2. Abdeckung verbindbar ist
JP6128889B2 (ja) 窓シャッターの下枠の防火構造
KR200434484Y1 (ko) 단부 끼움구조를 갖는 방화문용 문틀프레임
KR101912425B1 (ko) 단열 내풍압 셔터
ITUD20080230A1 (it) Anta blindata e procedimento per la realizzazione di tale anta
JP5785039B2 (ja) 窓シャッターの下枠の防火構造
ITRM20130136A1 (it) "sistema di tenuta laterale per schermature avvolgibili come ad esempio zanzariere e tende oscuranti"
ITVE20130067A1 (it) Telaio per porte metalliche.-
JP6271133B2 (ja) 窓シャッター装置
RU153159U1 (ru) Оконный блок с внутренним ставнем
JP5937848B2 (ja) 窓シャッターの防火構造
KR200495960Y1 (ko) 커튼 박스
JP6841644B2 (ja) 障子及び建具
IT202100005423U1 (it) Doga per tapparelle avvolgibili, tapparella comprendente tale doga e impianto per realizzare tale tapparella
IT202100029336A1 (it) Doga per tapparelle avvolgibili, tapparella comprendente tale doga e impianto per realizzare tale tapparella
US803138A (en) Screen.
PL222158B1 (pl) Sposób wytwarzania okien z tworzywa sztucznego
KR200347432Y1 (ko) 신축형 방범창의 보강구조
JP6059278B2 (ja) 窓シャッター装置
JP2022075323A (ja) 建具
IT202000001087U1 (it) Sistema di fissaggio dei componenti di serramenti e serramenti che integrano tale sistema di fissaggio.
PL228895B1 (pl) Sposób wytwarzania okien z tworzywa sztucznego
JP2013177743A (ja) 窓シャッターの防火構造
ITPD20120331A1 (it) Cremagliera in particolare per cancello scorrevole e procedimento per la sua realizzazione
IT201900002383A1 (it) Doga di serranda avvolgibile e serranda avvolgibile