ITUA20164391A1 - Motoriduttore - Google Patents

Description

“MOTORIDUTTORE”

La presente invenzione è relativa ad un motoriduttore. In particolare, la presente invenzione è relativa ad un motoriduttore del tipo comprendente un riduttore epicicloidale presentante un albero di ingresso ed un albero di uscita; un motore elettrico di azionamento del riduttore epicicloidale; ed un dispositivo di raffreddamento montato tra il motore elettrico ed il riduttore epicicloidale per raffreddare il riduttore epicicloidale stesso.

Il dispositivo di raffreddamento comprende una carcassa tubolare montata ad una distanza assiale determinata da una carcassa di contenimento del motore elettrico; ed una girante montata all’interno della carcassa tubolare per ruotare attorno ad un asse di rotazione coincidente con l’asse di rotazione dell’albero di uscita del motore elettrico.

Generalmente, la girante è calettata su un albero di trasmissione collegato da un lato con l’albero di ingresso del riduttore epicicloidale e dall’altro lato con l’albero di uscita del motore elettrico tramite l’interposizione di un giunto di accoppiamento.

A causa del collegamento tra l’albero di uscita del motore elettrico, l’albero di trasmissione del dispositivo di raffreddamento, e l’albero di ingresso del riduttore epicicloidale e della distanza assiale tra la carcassa di contenimento del motore elettrico e la carcassa tubolare del dispositivo di raffreddamento, i motoriduttori noti del tipo sopra descritto presentano un ingombro assiale relativamente elevato, hanno un numero di componenti relativamente elevato, comportano una sequenza operativa di montaggio ed assemblaggio relativamente complessa, e sono, quindi, relativamente costosi.

Scopo della presente invenzione è di realizzare un motoriduttore che sia esente dagli inconvenienti sopra descritti e che sia di semplice ed economica attuazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un motoriduttore come rivendicato nelle rivendicazioni allegate.

La presente invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica esplosa di una preferita forma di attuazione del motoriduttore della presente invenzione; e

la figura 2 è una sezione longitudinale schematica del motoriduttore della figura 1.

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 1 è indicato, nel suo complesso, un motoriduttore comprendente un riduttore epicicloidale 2, un motore elettrico 3 di azionamento del riduttore epicicloidale 2, ed un dispositivo 4 di raffreddamento del riduttore epicicloidale 2 stesso.

Il motore elettrico 3 presenta un albero 5 di uscita, il quale è montato per ruotare attorno ad un asse 6 di rotazione, e sporge all’esterno di una carcassa 7 di contenimento, che presenta una forma tubolare, ed è provvista di una flangia 8 di estremità sostanzialmente piana e perpendicolare all’asse 6 stesso.

Il riduttore epicicloidale 2 comprende una carcassa 9 di contenimento, la quale presenta una forma tubolare, ed è provvista di una flangia 10 di estremità sostanzialmente piana e perpendicolare all’asse 6.

La carcassa 9 alloggia al proprio interno, nella fattispecie, uno stadio 11 di riduzione di tipo noto estendentesi tra un albero 12 di ingresso ed un albero 13 di uscita, i quali sono coassiali all’asse 6, e sono montati per ruotare, rispetto alla carcassa 9, attorno all’asse 6 stesso.

Il dispositivo 4 di raffreddamento è montato tra il riduttore epicicloidale 2 ed il motore elettrico 3, e comprende una carcassa 14 di contenimento, la quale presenta una forma tubolare, e comprende, a sua volta, due corpi 15, 16 tubolari montati in successione lungo l’asse 6.

Il corpo 15 è fissato alla flangia 8 della carcassa 7 del motore elettrico 3 tramite una pluralità di viti 17a di serraggio parallele all’asse 6, ed è fissato, inoltre, al corpo 16 tramite una pluralità di viti 17b di serraggio anch’esse parallele all’asse 6.

Il corpo 16 è fissato alla flangia 10 della carcassa 9 del riduttore epicicloidale 2 tramite una pluralità di viti 18 di serraggio parallele all’asse 6.

Il corpo 15 comprende un cannotto 19 esterno, il quale presenta una forma sostanzialmente cilindrica, è coassiale all’asse 6, ed è fissato assialmente alla flangia 8 tramite le viti 17.

Il cannotto 19 è provvisto di una pluralità di aperture 20, le quali si estendono parallelamente all’asse 6, e sono uniformemente distribuite attorno all’asse 6 stesso.

Il corpo 15 comprende, inoltre, un corpo 21 a tazza interno, il quale si estende all’interno del cannotto 19, è limitato da una parete 22 di fondo anulare coassiale all’asse 6, ed è limitato, inoltre, da una parete 23 laterale sagomata affacciata radialmente alle aperture 20.

La parete 23 è impegnata in maniera girevole da una girante 24 calettata su una boccola 25 di accoppiamento, la quale si estende attraverso la carcassa 14 per collegare in maniera angolarmente fissa fra loro l’albero 5 di uscita del motore elettrico 3 e l’albero 12 di ingresso del riduttore epicicloidale 2.

La girante 24 è provvista di una pluralità di pale 26, le quali presentano una forma sagomata complementare alla forma della parete 23, e sono uniformemente distribuite attorno all’asse 6.

Il corpo 16 tubolare comprende un manicotto 27 interno impegnato in maniera girevole dalla boccola 25 tramite l’interposizione di un cuscinetto 27a di rotolamento, ed un manicotto 28 esterno collegato al manicotto 27 tramite una pluralità di pareti 29 radiali uniformemente distribuite attorno all’asse 6.

Le pareti 29 definiscono fra loro una pluralità di canali 30 di uscita, ciascuno dei quali presenta un asse longitudinale sostanzialmente parallelo all’asse 6.

Da quanto sopra esposto discende che la carcassa 14 del dispositivo 4 consente all’aria di entrare nella carcassa 14 con un moto di ingresso sostanzialmente radiale attraverso le aperture 20 e di uscire dalla carcassa 14 stessa con un moto di uscita sostanzialmente assiale attraverso i canali 30.

La configurazione e la disposizione del dispositivo 4 di raffreddamento presentano alcuni vantaggi principalmente discendenti dal fatto che il motoriduttore 1 è relativamente compatto e presenta un ingombro assiale relativamente ridotto e che la carcassa 14 è configurata per supportare il motore elettrico 3.

Inoltre, dal momento che il corpo 21 si estende all’interno del cannotto 19, le aperture 20 presentano una lunghezza assiale relativamente elevata, consentono l’ingresso nel corpo 15 tubolare di una quantità relativamente elevata di aria, e conferiscono al dispositivo 4 di raffreddamento una efficienza relativamente elevata.

Infine, l’efficienza del dispositivo 4 di raffreddamento consente di aumentare la potenza del motore elettrico 3 che il riduttore epicicloidale 2 è capace di trasmettere a parità di temperatura massima del motoriduttore 1.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Motoriduttore comprendente un riduttore epicicloidale (2) provvisto di una prima carcassa di contenimento (9) presentante una prima flangia di accoppiamento (10); un motore di azionamento (3) provvisto di una seconda carcassa di contenimento (7) presentante una seconda flangia di accoppiamento (8); ed un dispositivo di raffreddamento (4) montato tra il motore di azionamento (3) ed il riduttore epicicloidale (2) per raffreddare il riduttore epicicloidale (2) stesso; il dispositivo di raffreddamento (4) comprendendo una terza carcassa di contenimento (14) ed una girante (24) montata girevole all’interno della terza carcassa di contenimento (14); e caratterizzato dal fatto che la terza carcassa di contenimento (14) è disposta a contatto delle, ed è fissata direttamente alle, dette prima e seconda flangia di accoppiamento (10, 8). 2.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 1 e comprendente, inoltre, prime viti di serraggio (18) per collegare fra loro le dette prima e terza carcassa di contenimento (9, 14) e seconde viti di serraggio (17a) per collegare fra loro la dette seconda e terza carcassa di contenimento (7, 14). 3.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui la terza carcassa di contenimento (14) presenta una pluralità di aperture (20) configurate per consentire all’aria di entrare nella terza carcassa di contenimento (14) con un moto di ingresso sostanzialmente radiale, ed è configurata per trasformare il moto di ingresso radiale in un moto di uscita sostanzialmente assiale lungo il riduttore epicicloidale (2). 4.- Motoriduttore secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui il motore di azionamento (3) ed il riduttore epicicloidale (2) presentano un albero di uscita (5) e, rispettivamente, un albero di ingresso (12), i quali sono coassiali fra loro, e sono montati per ruotare attorno ad un asse di rotazione (6). 5.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 4, in cui i detti albero di ingresso e di uscita (12, 5) sono accoppiati in maniera angolarmente fissa fra loro tramite una boccola di accoppiamento (25) coassiale al detto asse di rotazione (6). 6.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 5, in cui la girante (24) è calettata sulla boccola di accoppiamento (25). 7.- Motoriduttore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 6, in cui la terza carcassa di contenimento (14) comprende un primo corpo tubolare (15) ed un secondo corpo tubolare (16) disposti in successione fra loro lungo il detto asse di rotazione (6). 8.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 7, in cui il primo corpo tubolare (15) comprende un cannotto (19) esterno, il quale presenta una forma sostanzialmente cilindrica, ed è provvisto di una pluralità di aperture (20) per l’ingresso dell’aria nella terza carcassa di contenimento (14), ed un corpo a tazza (21) interno, il quale si estende all’interno del cannotto (19), è limitato da una parete di fondo (22) anulare, ed è limitato, inoltre, da una parete laterale (23) impegnata in maniera girevole dalla girante (24). 9.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 8, in cui le aperture (20) si estendono parallelamente al detto asse di rotazione (6), e sono almeno in parte affacciate radialmente al detto corpo a tazza (21). 10.- Motoriduttore secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui la girante (24) è provvista di una pluralità di pale (26) presentanti una forma complementare alla forma della parete laterale (23) del corpo a tazza (21). 11.- Motoriduttore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 10, in cui il secondo corpo tubolare (16) comprende un manicotto interno (27) fissato alla prima flangia di accoppiamento (10), ed un manicotto esterno (28) collegato al manicotto interno (27) tramite una pluralità di pareti (29), le quali sono distribuite attorno al detto asse di rotazione (6), e definiscono una pluralità di canali di uscita (30), ciascuno dei quali presenta un asse longitudinale sostanzialmente parallelo all’asse di rotazione (6) stesso. 12.- Motoriduttore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 7 a 11 e comprendente, inoltre, terze viti di serraggio (17b) per collegare fra loro i detti primo e secondo corpo tubolare (15, 16).