ITTV20120095A1 - Elemento di alleggerimento per l'edilizia - Google Patents

Elemento di alleggerimento per l'edilizia Download PDF

Info

Publication number
ITTV20120095A1
ITTV20120095A1 IT000095A ITTV20120095A ITTV20120095A1 IT TV20120095 A1 ITTV20120095 A1 IT TV20120095A1 IT 000095 A IT000095 A IT 000095A IT TV20120095 A ITTV20120095 A IT TV20120095A IT TV20120095 A1 ITTV20120095 A1 IT TV20120095A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
holes
concrete
slab
formwork
fact
Prior art date
Application number
IT000095A
Other languages
English (en)
Inventor
Antimo Riccardo Albertini
Original Assignee
T P S S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by T P S S R L filed Critical T P S S R L
Priority to IT000095A priority Critical patent/ITTV20120095A1/it
Publication of ITTV20120095A1 publication Critical patent/ITTV20120095A1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E04BUILDING
    • E04BGENERAL BUILDING CONSTRUCTIONS; WALLS, e.g. PARTITIONS; ROOFS; FLOORS; CEILINGS; INSULATION OR OTHER PROTECTION OF BUILDINGS
    • E04B5/00Floors; Floor construction with regard to insulation; Connections specially adapted therefor
    • E04B5/16Load-carrying floor structures wholly or partly cast or similarly formed in situ
    • E04B5/32Floor structures wholly cast in situ with or without form units or reinforcements
    • E04B5/326Floor structures wholly cast in situ with or without form units or reinforcements with hollow filling elements

Description

ELEMENTO DI ALLEGGERIMENTO PER L'EDILIZIA.
DESCRIZIONE
La presente domanda ha per oggetto un elemento di alleggerimento per l'edilizia quale un cassero a perdere, realizzato in materiale plastico, eventualmente riciclato, particolarmente utilizzabile per la creazione di lastre prefabbricate in cemento armato, munite di tralicci d'acciaio interposti a detti elementi di alleggerimento, per l'ottenimento finale, mediante getto di completamento da eseguirsi in cantiere, di piastre alleggerite bidirezionali o monodirezionali in calcestruzzo armato per solai.
Oggigiorno à ̈ noto l'utilizzo dei casseri a perdere in materiale plastico per creare solette e platee in calcestruzzo armato alleggerite.
Si precisa che nel prosieguo con il termine "lastra" si indicherà il manufatto prefabbricato in calcestruzzo (del tipo chiamato anche "predalle" con alleggerimenti e tralicci metallici) mentre con il termine "piastra" si indicherà la struttura alleggerita ma finita ossia quella che si ricava -in cantiere e non in stabilimento- a seguito di posa di ulteriori armature e di un getto di completamento sulla lastra prefabbricata (di cui prima) il cui traliccio metallico serve proprio a "saldare" la porzione di calcestruzzo gettato in cantiere con la lastra prefabbricata il cui getto e maturazione à ̈ avvenuto in stabilimento.
E' ad esempio noto il prodotto commercializzato con il marchio U-BOOT che risulta essere stato oggetto del deposito del brevetto italiano N.
1329446 depositato in data 05.12.2001 con domanda PN2001A000085 e concesso in data 28.10.2005 ed avente per titolo "cassero a scomparsa per la costruzione di solette da impiegare nell 'edilizia" .
Tale anteriorità ha per oggetto un cassero a scomparsa, preferibilmente realizzato in materiale plastico riciclato, per la fabbricazione in opera di solette da utilizzare nelle costruzioni edili che consistono in piastre di calcestruzzo armato, semplici o con nervature, e costituiscono la struttura portante di diversi elementi costruttivi come solai, ponti, fondazioni e simili.
In tale tecnica nota si rivendica un cassero a scomparsa in materiale plastico per la fabbricazione in opera di solette da impiegare in costruzioni edili, costituito da un unico corpo cavo la cui cavità à ̈ aperta verso il basso e dotato di piedini sul suo bordo inferiore, il corpo cavo essendo di forma tronco-piramidale con il vertice verso l'alto, le cui superfici laterali presentano delle lesene incavate e la cui superficie superiore à ̈ divisa in settori sagomati con una pluralità di rilievi.
Tale tecnica nota può essere però vantaggiosamente utilizzata nella creazione di piastre alleggerite eseguite completamente in opera mentre non à ̈ utilizzabile per accelerare tale processo mediante la creazione di lastre prefabbricate alleggerite in stabilimento; prefabbricazione che, come noto, in alcuni casi velocizzerebbe l'esecuzione dell'opera nonché la logistica del cantiere.
Attualmente nel settore della prefabbricazione edile di solai e lastre in genere, sono note lastre prefabbricate denominate "predalle" che sono costituite da un pannello prefabbricato per solai, costituito da tralicci in acciaio annegati in una suola di calcestruzzo armato e vibrato, opportunamente distanziati tra loro tramite l'interposizione di elementi continui di alleggerimento disposti longitudinalmente alla lastra prefabbricata.
Oggigiorno vengono utilizzate due tipologie di prodotti con funzione di alleggerimento: le pignatte in laterizio o dei "panetti" o blocchi (parallelepipedi) in polistirolo espanso.
Tali soluzioni presentano però degli inconvenienti: infatti, al di là di ottenere solai monodirezìonali e non a "piastra", l'uso delle pignatte e dell'EPS richiede ingombri elevati e le pignatte presentano pesi rilevanti, con aggravio inutile sulla struttura; inoltre i materiali non sono impilatili ne prima, ne durante, ne dopo il processo di prefabbricazione delle lastre.
Inoltre l'EPS risulta "delicato" dato che, per sua natura, si "sbriciola" generando delle palline che poi, a causa della carica elettrostatica, si "legano" alle armature proprio nei nodi di congiunzione dei ferri costringendo gli operai a pulire con grande fatica questi punti critici, spesso bruciando gli sciami di pallini che si vengono a formare.
Inoltre l'EPS in caso di pioggia, soprattutto quando ha densità ridotta come nel caso di specie, si impregna creando non poche contestazioni sulla qualità del lavoro ottenuto ad opera finita, a causa del lento rilascio di umidità e conseguenti fenomeni di efflorescenza.
Non ultimo problema per l'EPS, che ne sta condizionando l'impiego, à ̈ quello legato alle complicanze connesse al suo rischio incendio, con particolare riferimento ai gas e alle sovra pressioni; in particolare per i blocchi in polistirolo espanso à ̈ previsto l’obbligo di prevedere idonei elementi di sfogo dalla soletta in calcestruzzo dei gas sublimati dall’alleggerimento, previsione che comporta l'aggiunta di una lavorazione con aggravio di costi .
Compito principale di quanto forma oggetto del presente trovato à ̈ quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti dì cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che permetta di ottenere, utilizzando casseri a perdere realizzati in materiale plastico, delle lastre prefabbricate in calcestruzzo armato provviste di alleggeriti, disposti in modo discontinuo, da impiegare poi in cantiere per l'ottenimento di piastre ortotrope con funzione di solai.
Nell'ambito del compito sopra esposto, un altro importante scopo del trovato à ̈ quello di realizzare un trovato che permetta di ottenere dette lastre per le future piastre in modo che risultino allo stesso tempo leggere e poco ingombranti .
Un altro importante scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che pur venendo manipolato non sia soggetto a deterioramenti per sbriciolamento, che sia al contempo insensibile a modifiche strutturali o rotture parziali o totali dei blocchi di alleggerimento, che non si impregni d'acqua e che presentì un buon comportamento in caso di incendio con particolare riferimento allo sfogo delle sovra pressioni per mezzo dei piedini.
Un altro importante scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che consenta la creazione da ultimo di piastre bidirezionali che presentino rilevanti vantaggi sulla statica della struttura.
Non ultimo scopo à ̈ quello di ottenere un trovato che risulti strutturalmente semplice e comodo da utilizzare che e sia realizzabile con gli usuali noti impianti.
Il compito e gli scopi accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un elemento di alleggerimento per l'edilizia che si caratterizza per il fatto di essere costituito da un primo cassero a perdere, di forma sostanzialmente tronco piramidale, presentante, in prossimità degli angoli della superficie minore, dei piedini sporgenti dotati di uno o più primi fori o aperture e/o, in corrispondenza dì detta superficie minore, di uno o più secondi fori o aperture e/o, in corrispondenza di almeno una delle superfici laterali attigue a detta superficie minore, di uno o più terzi fori, detti piedini di detto primo cassero a perdere e detta superficie minore venendo annegati totalmente o parzialmente in fase di ottenimento di una lastra prefabbricata per solai .
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo e non limitativo nelle tavole di disegni allegate, in cui:
la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti dall'alto, un elemento di alleggerimento a cui à ̈ associabile un secondo cassero;
la fig. 2 illustra, in una vista laterale, l'elemento di alleggerimento ed il secondo cassero;
la fig. 3 illustra, in una vista di tre quarti dal basso, l'elemento di alleggerimento;
la fig. 4 illustra l'elemento di alleggerimento in una vista laterale;
le figure 5, 6 e 7 illustrano, altre viste laterali, l'elemento di alleggerimento;
la fig. 8 illustra l'elemento di alleggerimento in una vista dall'alto;
la fig. 9 illustra l'elemento di alleggerimento in una vista dal basso;
la fig. 10 illustra, in una vista dall'alto, due elementi di alleggerimento associati ad una piastra in calcestruzzo;
la figura 11 à ̈ una vista operata secondo il piano XI-XI dì fig. 10 con sovrapposto un secondo cassero all'elemento di alleggerimento ed in cui si sono omessi i tralicci metallici;
la fig. 12 illustra, in una vista sezionata, l'elemento di alleggerimento con in evidenza i primi ed i secondi fori;
la fig. 13 illustra, in una vista analoga a quella di figura 3, l'elemento di alleggerimento con una diversa tipologia per i secondi fori;
la figura 14 illustra, in una vista sezionata, i secondi fori nella configurazione illustrata nella figura precedente;
la figura 15 illustra, in una vista sezionata, l'elemento di alleggerimento con una diversa soluzione per i secondi fori.
Negli esempi di realizzazione che seguono, singole caratteristiche, riportate in relazione a specifici esempi, potranno in realtà essere intercambiate con altre diverse caratteristiche, esistenti in altri esempi di realizzazione.
Inoltre à ̈ da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse essere già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio (disclaimer) dalle rivendicazioni.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, si à ̈ indicato con il numero (1) un elemento di alleggerimento per l'edilizia, costituito da un primo cassero a perdere (2), di forma sostanzialmente tronco piramidale, realizzato in materiale plastico particolarmente utilizzabile per la creazione di lastre prefabbricate alleggerite, dette anche "predalle" ed indicate con il numero (3) per la successiva formazione, in cantiere mediante aggiunta di armature e getto di completamento, di piastre ortotrope .
Il primo cassero a perdere (2) presenta forma sostanzialmente tronco piramidale a definire una superficie minore (4), sostanzialmente piana, avente in pianta forma poligonale, preferibilmente quadrata o rettangolare.
Dalla superficie minore (4), che à ̈ anche la superficie inferiore del cassero (2), dipartono delle superfici laterali (5), variamente conformate, che all'estremità terminale sono raccordate da un primo cordolo perimetrale (6).
Tali superfici laterali (5) presentano una voluta conformazione e quindi zone rientranti o sporgenti e tratti lineari che risultano comunque presentare una voluta inclinazione, il tutto per permettere di conseguire la impilabilità con altri analoghi casseri.
Il primo cassero a perdere (2) risulta internamente cavo e quindi privo di una superficie di raccordo del primo cordolo perimetrale (6) e quindi aperto superiormente.
Il primo cassero a perdere (2) presenta, in prossimità degli angoli (7) della superficie minore (4), dei piedini (8) sporgenti da parte opposta alla superficie minore (4) e presentanti forma parallelepipeda, preferibilmente conica.
Ciascuno di detti piedini (8) risulta essere internamente cavo e sulla sua superficie laterale risultano ricavati uno o più primi fori o aperture (9) tali da permettere la infiltrazione della boiacca .
In corrispondenza di detta superficie minore (4), sono ricavati, preferibilmente ma non esclusivamente in una zona attigua a detti piedini (8), uno o più secondi fori o aperture (10).
In corrispondenza dì almeno una delle superfici laterali (5), ed in una zona attigua a detta superficie minore (4), sono ricavati uno o più terzi fori (11) passanti.
Questi ultimi mettono in comunicazione l'esterno di detto primo cassero a perdere (2) con l'interno dello stesso.
Vi à ̈ una differenza tra i primi e secondi fori0aperture (9,10) rispetto ai terzi fori (11): i primi e i secondi fori o aperture sono di ampiezza tale da lasciar filtrare del calcestruzzo mentre 1 terzi fori (11) sono di ampiezza/dimensione tale da far fuoriuscire l'acqua ma non tali da far filtrare (significative parti) di calcestruzzo a causa della diversa (maggiore) densità di quest 'ultimo .
I terzi fori (11) possono essere ricavati in un voluto punto o zona delle superfici laterali (5) del primo cassero a perdere (2) e quindi in un tratto corrispondente alla zona rientrante o sporgente della superficie laterale (5) o anche su un tratto piano della zona inclinata di detta superficie laterale (5) .
I piedini (8) di detto primo cassero a perdere (2) vengono annegati totalmente o parzialmente nel calcestruzzo (14) in fase di ottenimento di una lastra (3) per solai.
Analogamente, detta superficie minore (4) viene internamente annegata parzialmente o totalmente nel calcestruzzo (14) in fase di ottenimento di una lastra (3) per solai, potendo il calcestruzzo (14) passare, appena colato, attraverso i secondi fori o aperture (10) formando un riversamento di boiacca che si estende almeno tutto attorno ai secondi fori (10) e che, una volta indurito, blocca il cassero (2) alla lastra (3).
In questo modo il calcestruzzo (14) interessa sia l'interno dei piedini (8) che la zona del fondo (13) attigua a detti secondi fori o aperture (10); si definisce, una volta indurito il calcestruzzo, un collegamento stabile tra la lastra (3) e l'elemento di alleggerimento (1), concorrendo quindi detti primi e secondi fori o aperture (9,10) a definire, unitamente al calcestruzzo, un mezzo di accoppiamento e fissaggio stabile per detto cassero (2) a detta lastra (3).
Vantaggiosamente la altezza dei piedini (8) Ã ̈ sostanzialmente pari alla altezza della lastra (3) e questo anche al fine di una far fungere il piedino da "valvola" di sfogo verso il basso delle sovra pressioni dalla piastra in cemento armato in caso di incendio.
Ecco allora che le lastre (3) possono essere prefabbricate in stabilimento, questo consentendo di far viaggiare un maggior numero di lastre prefabbricate a vantaggio del costo finale per metro quadrato di solaio.
Al cassero (2) può essere abbinato, in corrispondenza del primo cordolo perimetrale (6), un secondo e distinto cassero a perdere (15) di altezza identica o differente ma presentante una medesima conformazione esterna del primo cassero a perdere (2) e quindi un secondo cordolo perimetrale (16) controsagomato al primo cordolo perimetrale (6).
Vantaggiosamente il secondo cassero a perdere (15) non presenta i piedini, mentre la interconnessione avviene con mezzi noti.
Il primo ed il secondo cassero a perdere (2,15) risultano così sovrapponibili tra loro e vincolabili reciprocamente a tenuta in modo da definire un unico corpo internamente cavo che può essere successivamente annegato nel calcestruzzo per l'ottenimento di una piastra uni o bidirezionale per solai.
Data la possibilità di conseguire una agevole trasporto di una lastra (3) prefabbricata, tralicciata o meno, in cemento armato con abbinati uno o più primi casseri a perdere (2), su questi ultimi à ̈ previsto l'ottenimento di detti uno o più terzi fori (11), la cui funzione à ̈ quella di consentire il defluire dell'eventuale acqua piovana raccoltasi all'interno del cassero a perdere (2) nel tempo che intercorre tra l'ottenimento della lastra con abbinato cassero a perdere e il successivo abbinamento del secondo cassero a perdere (15), prima del getto di completamento in opera, per l'ottenimento della piastra alleggerita bi o monodirezionale con funzione di solaio.
La presenza di acqua piovana, infatti, vanificherebbe, con il proprio peso inutile, la funzione di alleggerimento e costituirebbe nel tempo un pericolo di rilascio di umidità nel solaio con probabili fenomeni di efflorescenza .
Si à ̈ in pratica constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi sopra accennati essendosi ottenuto un trovato che permette l'impiego di casseri a perdere in materiale plastico ottenendosi delle lastre o predalle prefabbricate con funzione di solai.
Il trovato permette inoltre di ottenere lastre prefabbricate leggere e poco ingombranti dotate di alleggerimenti che non sono soggette a deterioramenti durante la loro manipolazione, risultano al contempo insensibili all'acqua, non si impregnano e non incidono sfavorevolmente al rischio incendio.
Si ottengono delle lastre tralicciate per la creazione, mediante getto di completamento in cantiere, di piastre alleggerite bidirezionali in calcestruzzo armato che presentano rilevanti vantaggi sulla statica della struttura.
Infine il trovato permette di ridurre i costi di trasporto potendosi trasportare un grande numero di lastre (3) che presentano singolarmente dei pesi contenuti, vantaggio che cresce quanto più elevata à ̈ l'altezza dello spessore finito del solaio alleggerito, e quindi dell'alleggerimento da impiegare, come ad esempio in presenza di luci importanti tra i pilastri, dato che il secondo cassero (15) può essere aggiunto agevolmente in cantiere realizzando le lastre (3) prefabbricate in stabilimento solo con l'elemento di alleggerimento costituito dal solo cassero (2), il che consente di far viaggiare un maggior numero di lastre (3) prefabbricate a vantaggio del costo finale per metro quadrato di solaio.
Si utilizza quindi un cassero (2) che à ̈ un prodotto impilabile (circa quattrocento pezzi per bancale), non à ̈ ingombrante (ad esempio dì misura 50x50xH) ed à ̈ leggero (circa 2kg) e permette una riduzione notevole dei costi globali di realizzazione, trasporto ed impiego delle lastre prefabbricate in cantiere.
Naturalmente i materiali impiegati nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti del trovato potranno essere più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.
I diversi mezzi per effettuare certe differenti funzioni non dovranno certamente coesistere solo nella forma di realizzazione illustrata, ma potranno essere di per sé presenti in molte forme di realizzazione, anche non illustrate.
Le caratteristiche indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare od essere sostituite da equivalenti.
Così nelle figure 13, 14 e 15 sono illustrate diverse forme realizzative per ottenere secondi fori o aperture (110, 210) : questi ultimi sono ottenuti in corrispondenza delle superfici laterali e della base di elementi tronco-conici (117, 217) i quali sono ricavati in corrispondenza della superficie minore (104, 204) del primo cassero a perdere(102, 202).
Tali elementi tronco-conici (117, 217) possono sporgere esternamente od internamente rispetto a detta superficie minore (104, 204) di detto primo cassero a perdere(102, 202).
La particolare conformazione di tali elementi tronco-conici (117, 217) permette di migliorare il passaggio del calcestruzzo.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Elemento di alleggerimento (1) per l'edilizia che si caratterizza per il fatto di essere costituito da un primo cassero a perdere (2), di forma sostanzialmente tronco piramidale, presentante, in prossimità degli angoli (7) della superficie minore (4), dei piedini (8) sporgenti dotati di uno o più primi fori o aperture (9) e/o, in corrispondenza di detta superficie minore (4), di uno o più secondi fori o aperture (10) e/o, in corrispondenza di almeno una delle superfici laterali (5) attigue a detta superficie minore (4), di uno o più terzi fori (11), detti piedini (8) di detto primo cassero a perdere (2) e detta superficie minore (4) venendo annegati totalmente o parzialmente in fase di ottenimento di una lastra (3) prefabbricata per solai.
  2. 2. Elemento come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto primo cassero a perdere (2) à ̈ realizzato in materiale plastico, ha forma sostanzialmente tronco piramidale a definire una superficie minore (4), sostanzialmente piana, avente in pianta forma poligonale, da detta superficie minore (4) dipartendo delle superfici laterali (5) all'estremità terminale raccordate da un primo cordolo perimetrale (6), detto primo cassero a perdere (2) risultando internamente cavo e aperto superiormente .
  3. 3. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 2_ che si caratterizza per il fatto che detto primo cassero a perdere (2) presenta, in prossimità degli angoli (7) di detta superficie minore (4), dei piedini (8) sporgenti da parte opposta a detta superficie minore (4) e presentanti forma parallelepipeda, preferibilmente conica.
  4. 4. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che ciascuno di detti piedini (8) à ̈ internamente cavo sui quali sono ricavati uno o più primi fori o aperture (9), in corrispondenza di detta superficie minore (4) essendo ricavati, in una zona attigua a detti piedini (8), uno o più secondi fori o aperture (10), detti primi e secondi fori o aperture (9,10) essendo tali da permettere la infiltrazione della boiacca .
  5. 5. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di una o più di dette superfici laterali (5), ed in una zona attigua a detta superficie minore (4), sono ricavati uno o più terzi fori (11) passanti i quali mettono in comunicazione l'esterno di detto primo cassero a perdere (2) con l'interno dello stesso, detti uno o più terzi fori (11) presentando dimensione tali a far fuoriuscire l'eventuale acqua piovana ma non a far riversare il calcestruzzo fluido essendo lo spessore della lastra di calcestruzzo pari, o leggermente superiore a quello di detti piedini.
  6. 6. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che detti piedini (8) di detto primo cassero a perdere (2) vengono annegati totalmente o parzialmente nel calcestruzzo (14) in fase di ottenimento di una lastra (3) per solai, detta superficie minore (4) essendo internamente annegata totalmente o parzialmente nel calcestruzzo (14) in fase di ottenimento di una lastra (3) per solai, potendo il calcestruzzo (14) passare, appena colato, attraverso detti secondi fori o aperture (10) formando un riversamento di boiacca che si estende almeno tutto attorno a detti secondi fori (10) e che, una volta indurito, blocca detto cassero (2) a detta lastra (3).
  7. 7. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che parte del calcestruzzo (14) utilizzato per ottenere detta lastra interessa sia l'interno di detti piedini (8) che la zona di detto fondo (13) attigua a detti secondi fori o aperture (10) passanti a definire, una volta indurito il calcestruzzo, un collegamento stabile tra detta lastra (3) e detto elemento di alleggerimento (1)/concorrendo detti primi e secondi fori o aperture (9,10) a definire, unitamente al calcestruzzo, un mezzo di accoppiamento e fissaggio stabile per detto cassero (2) a detta lastra (3).
  8. 8. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 7 che sì caratterizza per il fatto che detto mezzo di accoppiamento e fissaggio stabile permette di prefabbricare dette lastre (3) in stabilimento, a detto primo cassero a perdere (2) essendo abbinabile, in corrispondenza di detto primo cordolo perimetrale (6), un secondo e distinto cassero a perdere (15) di altezza identica o differente ma presentante una medesima conformazione esterna di detto primo cassero a perdere (2) e quindi un secondo cordolo perimetrale (16) controsagomato a detto primo cordolo perimetrale (6).
  9. 9. Elemento come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detti primo e secondo cassero a perdere (2,15) sono sovrapponibili tra loro e vincolabili reciprocamente a tenuta così da definire un unico corpo internamente cavo successivamente annegabile esternamente nel calcestruzzo per l'ottenimento di un solaio a piastra alleggerito bidirezionale o monodirezionale .
  10. 10. Elemento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti uno o più terzi fori (11) permettono il defluire all'esterno di eventuale acqua piovana raccoltasi all'interno di detto cassero a perdere (2) ma di diametro/ampiezza tale da non far entrare il calcestruzzo per la superiore densità di quest'ultimo.
  11. 11. Elemento come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti secondi fori o aperture (110, 210) sono ricavati in corrispondenza delle superfici laterali e della base di elementi tronco-conici (117, 217) i quali sono ottenuti in corrispondenza di detta superficie minore (104, 204) di detto primo cassero a perdere (102, 202), detti elementi tronco-conici (117, 217) sporgendo esternamente od internamente rispetto a detta superficie minore (104, 204) di detto primo cassero a perdere (102, 202) ed essendo conformati in modo tale che detti elementi siano impilabili.
IT000095A 2012-05-24 2012-05-24 Elemento di alleggerimento per l'edilizia ITTV20120095A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000095A ITTV20120095A1 (it) 2012-05-24 2012-05-24 Elemento di alleggerimento per l'edilizia

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000095A ITTV20120095A1 (it) 2012-05-24 2012-05-24 Elemento di alleggerimento per l'edilizia

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITTV20120095A1 true ITTV20120095A1 (it) 2013-11-25

Family

ID=46397541

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000095A ITTV20120095A1 (it) 2012-05-24 2012-05-24 Elemento di alleggerimento per l'edilizia

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITTV20120095A1 (it)

Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0884427A2 (en) * 1997-06-11 1998-12-16 Eduarda Fanha N. Ferreira Rebelo A better solution for the concrete boxes normally used in the fungiform pavements
WO2001003898A1 (en) * 1999-07-12 2001-01-18 Febra Antonio Francisco Lost mould element for manufacturing reinforced concrete flat slabs
WO2003048471A1 (en) * 2001-12-05 2003-06-12 Daliform S.R.L. Embedment-type mould for manufacturing building slab structures
CN101906874A (zh) * 2009-06-04 2010-12-08 湖南邱则有专利战略策划有限公司 一种砼成孔芯模
CN102094520A (zh) * 2007-10-18 2011-06-15 湖南邱则有专利战略策划有限公司 一种砼填充用芯模

Patent Citations (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
EP0884427A2 (en) * 1997-06-11 1998-12-16 Eduarda Fanha N. Ferreira Rebelo A better solution for the concrete boxes normally used in the fungiform pavements
WO2001003898A1 (en) * 1999-07-12 2001-01-18 Febra Antonio Francisco Lost mould element for manufacturing reinforced concrete flat slabs
WO2003048471A1 (en) * 2001-12-05 2003-06-12 Daliform S.R.L. Embedment-type mould for manufacturing building slab structures
CN102094520A (zh) * 2007-10-18 2011-06-15 湖南邱则有专利战略策划有限公司 一种砼填充用芯模
CN101906874A (zh) * 2009-06-04 2010-12-08 湖南邱则有专利战略策划有限公司 一种砼成孔芯模

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITPN20010085A1 (it) Cassero a scomparsa per la costruzione di solette da impiegare nell'edilizia.
CN105507476B (zh) 一种连拱形屋面的施工方法
US20140259979A1 (en) Component building system
EP1908891A2 (en) Composite precast slab for flooring
ITMI20091693A1 (it) Pannello nervato prefabbricabile a posa orizzontale, verticale o inclinata.
CN107237448B (zh) 一种预制内填充混凝土墙板及其制造方法
CN209556195U (zh) 装配式梁板连接结构
CN112262245B (zh) 空隙形成器
CN103015598A (zh) 一种节能密肋空腔楼板的施工方法
ITTV20120095A1 (it) Elemento di alleggerimento per l'edilizia
CN112282164B (zh) 一种轻质叠合楼板结构及其施工方法
KR101540206B1 (ko) 중공부재가 구비된 데크플레이트
CN101906811B (zh) 雨水口端部模块
CN101696587B (zh) 一种轻质板用预制构件
CN205502340U (zh) 一种周边叠合整体装配式楼板
BE1012476A3 (nl) Ruwbouwconstructie, werkwijze voor het vervaardigen daarvan en bouwblok geschikt voor toepassing daarin.
RU2018133538A (ru) Способ изготовления сборно-монолитных железобетонных опирающихся по контуру плит перекрытий с круглыми пустотами, с применением неизвлекаемых картонно-полиэтиленовых пустотообразователей
KR101962709B1 (ko) 트랜치가 형성된 합성 데크 슬래브 시공 방법
CN101851974B (zh) 一种轻质板用预制构件
CN205530891U (zh) 自保温暗密肋轻质组合楼盖
RU62934U1 (ru) Балка пролетного строения моста и опалубка для ее изготовления
JPH0725363Y2 (ja) コンクリート梁
CN1779168B (zh) 一种轻质板用预制构件
CN101509293B (zh) 一种轻质板用预制构件
RU61744U1 (ru) Монолитное перекрытие