ITTV20030071U1 - Fondello per pantaloncino da ciclismo. - Google Patents

Description

FONDELLO PER PANTALONCINO DA CICLISMO

Modello d’Utilità

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un fondello per pantaloncino da ciclismo.

CAMPO D’APPLICAZIONE DEL TROVATO

La proposta, trova una particolare applicazione nel settore della lavorazione degli elementi di protezione, per pantaloni e pantaloncini da ciclismo, da applicare all’interno degli stessi, senza con ciò escludere destinazioni alternative e comunque in tutti quei casi d’indumento tecnico ove sia necessario proteggere, da contatto, la parte inguinale e periinguinale del corpo.

Ad esempio, nella pratica del ciclismo sono assai frequenti arrossamenti cutanei localizzati in dette parti, poiché il corpo umano, seppur attraverso l’indumento Pantalone o pantaloncino che sia, durante l’esercizio della pedalata, permane interessato e contrastato in appoggio, dalla superficie rigida della sella. Ciò, dal lato pratico, ha il difetto di trasmettere tutte le sconnessioni del terreno, sollecitando ripetutamente ed indirettamente le relative parti del corpo. A ciò si aggiunga che le temperature, rilevate in quell'area, sono solitamente più alte di quelle convenzionali, un fenomeno questo che favorisce maggiormente l'essudazione, ed una conseguente più frequente possibilità d’arrossamenti con formazione di piaghe e quant'altro, a causa del maggiore attrito che si verifica per effetto del contatto per sfregamento diretto cute-indumento tecnico.

Nasce così l'esigenza d'individuare una sorta d'imbottitura, con una funzione genericamente protettiva, che viene ad essere frapposta tra la cute e l’indumento. Quest’imbottitura, provvista d’una particolare composizione di materiali, di forma che si estende dall’area pubica al coccige, e cambratura, viene comunemente identificata con il nome di fondello, e viene ad essere stabilizzata rispetto all’Indumento, accoppiandola al tessuto che compone l'indumento in corrispondenza del cavallo, per lo più dal lat interno. Originariamente, tra i materiali più apprezzati, si soleva utilizzare la pelle di daino preventivamente accoppiata con dei materiali plastici a cellule aperte, che provvista d’una particolare geometria curvilinea, veniva quindi ad essere cucita in corrispondenza del cavallo. Negli anni, l’evoluzione dei materiali e la necessità di abbattere i costi di produzione, migliorando nel contempo il comfort per il fruitore, ha fatto sì che si originassero soluzioni alternative e maggiormente efficaci.

STATO DELL’ARTE

Ad esempio, US5271101 (Speth et al.) suggerisce un fondello per calzoncini da ciclista destinato a conformarsi alla figura anatomica del ciclista. Similmente ai precedenti, i calzoncini da ciclista noti, sono forniti con imbottiture per assorbire gli urti e le vibrazioni trasmesse dalla sella della bicicletta. Calzoncini da ciclista sono anche prodotti per eliminare l'umidità dal corpo, per permettere la libertà di movimento e contenere lo sfregamento ed i suoi effetti entro valori accettabili.

Per esempio, i calzoncini da ciclista Ultimate Short prodotti da Bike Nashbar di Youngstown, Ohio, hanno un fondello comprendente strati di Ultrasuede ™, espanso poliuretanico, e uno strato esterno di poliuretano. Ultrasuede ™, è un materiale sintetico scamosciato fabbricato da DuPont di Wilmington, Delaware. Altri calzoncini da ciclista fatti da Nashbar hanno un camoscio a due strati e includono strati di espanso poliuretanico, tessuto a spugna, o del vello. In US4961233 (Black) si prevede uno scamosciato termoformato di laminato di Ultrasuede ™ e un vello a maglia di poliestere che sono collegati assieme mediante un adesivo.

La soluzione US5271101 (Speth et al.) riguarda dei calzoncini da ciclista che sono semplici e poco costosi da fabbricare e che provvedono un adattamento anatomico corretto per un migliore confort del ciclista. Essi, includono una parte del corpo e un rivestimento dei calzoni che è attaccato alla superficie interna della parte del corpo dei calzoncini. Il rivestimento include un cuscinetto di seduta e una pluralità di linee di demarcazione a rilievo specificatamente posizionate in modo che il rivestimento si adatti al profilo anatomico del ciclista posizionato in una posizione di corsa su una sella per bicicletta. La parte del corpo dei calzoncini ha una apertura della cintola e due aperture della gamba che permettono a un indossatore di inserire una gamba attraverso ogni apertura e di tirare su i calzoncini i n una posizione di uso. Il rivestimento dei calzoni copre la zona delle natiche, la zona perineale, e si estende verso l’alto nella zona inferiore frontale pelvica dell'indossatore quando i calzoncini vengono indossati. I l rivestimento è attaccato ai calzoncini da ciclista mediante cucitura o laminazione del rivestimento alla superficie interna della parte del corpo. La pluralità di linee di demarcazione a rilievo sul rivestimento, includono in linea di massima disposte longitudinalmente, delle linee di demarcazione che si estendono attraverso la zona di copertura perineale in modo che si abbia le piegature del rivestimento lungo le linee di demarcazione longitudinali e sia permesso un migliore adattamento fra le gambe dell'indossatore. Il rivestimento ha, inoltre, linee di demarcazione trasversali generalmente arcuate disposte nella zona di copertura inferiore in modo che il rivestimento si piega lungo queste linee di demarcazione e più efficacemente si avvolge attorno alla zona inferiore pelvica dell'indossatore dalla parte anteriore alla parte posteriore.

In conformità, la presente invenzione perciò fornisce dei calzoncini da ciclista che permettono un adattamento anatomico per ogni posizione del ciclista senza il costo ed il lavoro associato ad un manufatto sagomato per termoformatura.

Per ciò che concerne il fondello, esso comprende:

uno strato dorsale con una superficie interna e una superficie esterna, detto strato dorsale essendo configurato per generalmente coprire le natiche, zone perineali e inferiori pelviche di un ciclista;

una imbottitura con stratificazione di schiuma corrispondente alla forma di detto strato dorsale e attaccato alla superficie interna di detto strato dorsale;

uno strato di copertura sovrapponendosi al detto cuscinetto di schiuma e unendosi con un bordo periferico di detto strato dorsale, detto strato di copertura affacciandosi al corpo del ciclista;

una pluralità di linee di demarcazione formata integralmente a rilievo disposta attraverso detto strato di copertura, dette linee a rilievo formando una pluralità di scanalature in detto strato espanso in modo che dette curve di rivestimento lungo dette scanalature si adattino anatomicamente al corpo del ciclista mentre in una posizione di ciclismo si riduce l'abrasione al ciclista.

Lo strato dorsale comprende un pezzo di materiale di nylon attaccabile ai calzoncini da ciclista. L’imbottitura è un espanso poliuretanico a cel aperte. Lo strato di rivestimento è una miscela di poliestere/nylon. (Vedi tavola dello stato dell’arte).

STATO DELL’ARTE PIU’ PROSSIMO AL TROVATO

In EP0643929 (Tanaka) si descrive un indumento di protezione dell'articolazione dell'anca e del cavallo, particolarmente per il ciclismo, motociclismo e nelle escursioni a cavallo, comprende: un corpo principale avente delle porzioni di gamba, ciascuna delle parti di gamba terminante con un profilo che, in uso, è al di sotto la zona di articolazione dell'anca del fruitore; e un’imbottitura di protezione che, in uso, si estende dalla zona del cavallo dell'indossatore ad almeno a un’area sotto le articolazioni dell'anca, in direzione dei bordi delle parti di gamba; detta imbottitura di protezione comprendente un’imbottitura di base che prevede un tessuto non-tessuto o un espanso poliuretanico flessibile a cellule aperte, ed un rivestimento d’imbottitura per detta imbottitura di base che comprende una maglia o tessuto. Nel caso di specie, l'imbottitura di protezione è cucita all'interno del corpo principale, ovvero del capo d'abbigliamento e comprende un tessuto non-tessuto con un peso specifico apparente di 0.05-0.09g/cm<3>, o è costituito da un espanso poliuretanico flessibile a cellule aperte con un peso specifico apparente di 0.02-0.09g/cm<3>. Secondo una delle previsioni, l’imbottitura di base può anche comprendere un tessuto non-tessuto o un espanso poliuretanico flessibile a cellule aperte con almeno il primo lato che è laminato con una maglia o un tessuto, ed in cui il rivestimento dell’imbottitura è formata senza una parte di cucitura e non appare in superficie. L’imbottitura viene ad essere unita al rivestimento mediante termoadesione ed è stampata tridimensionalmente per conformarsi alla forma della zona inguinale e peri inguinale del corpo dell'indossatore (Vedi tavola dello stato dell’arte).

EP1269873 (Maier), descrive un pantaloncino per ciclisti, con un inserto protettivo delle parti del corpo che restano contro la sella della bicicletta. L’inserto innovativo, per ottenere il suo perfetto adattamento ai movimenti del ciclista e per eliminare tutte le abrasioni che colpiscono la pelle, è composto da uno strato di base di materiale espanso, al di sopra del quale è accoppiato un tessuto elastico in tutte le direzioni, dal lato direttamente a contatto del corpo dell’utilizzatore. Lo strato di base è fatto di gomma espansa, dove il tessuto è preferibilmente ricavato utilizzando fibre di elastomeri che presentano una capacità di elongazione superiore al 5%. (Vedi tavola dello stato deN'arte).

Infine IT2000U000035 (Coccia). Si tratta d’una struttura di elemento di protezione particolarmente per pantaloncini per il ciclismo.

Gli scopi che il richiedente si prefigge di risolvere sono i medesimi delle soluzioni in precedenza esaminate ed in particolare di EP0643929 (Tanaka).

La struttura di elemento di protezione è costituita da un supporto realizzato in materiale bielastico, ovvero in grado di consentire una sua elongazione secondo più piani anche ortogonali. Il supporto presenta una elasticità sino al 30-40% e può essere costituito da un tessuto ad es. Lycra con microfibre. Al supporto è unita una imbottitura bielastica a cellule aperte e ad alta densità. L’imbottitura bielastica presenta una densità compresa tra i 55 Kg/m<3>ed i 95 Kg/m<3>. Preferibilmente presenta una densità pari a 65 Kg/m<3>. Lo spessore è compreso tra 5 mm e 12 mm, con un uso preferenziale di 10 mm. L’imbottitura bielastica viene applicata solo' in corrispondenza dei punti di appoggio della sella. L’imbottitura bielastica si compone di un primo elemento centrale che si posiziona in corrispondenza della tangente alla linea curva ideale del soprasella. Alle estremità trasversali dell'elemento centrale sono ricavati, con l'interposizione di zone piane e anteriormente un secondo elemento e posteriormente una coppia di terzi elementi. I terzi elementi risultano speculari rispetto ad un piano medio longitudinale all'imbottitura bielastica e sono tra loro suddivisi da una seconda zona piana giacente sul piano medio longitudinale. L’imbottitura bielastica ed il supporto in questione sono uniti mediante tecnica d’alta frequenza o termoformatura o ultrasuoni. (Vedi tavola dello stato dell’arte).

INCONVENIENTI

In linea di principio, è possibile affermare che le soluzioni poc’anzi esaminate, hanno il pregio di conferire un comfort tutto sommato buono. Ciò nonostante, sono ancora presenti degli inconvenienti, i quali possono essere ricondotti essenzialmente ad una limitata capacità di assorbire gli urti e le sollecitazioni che, nel percorrere le convenzionali vie di comunicazione, inevitabilmente vengono trasmesse al corpo per il fatto stesso che l’area inguinale e peri-inguinale permane a contatto della sella della bicicletta.

In questo modo, si origina una compressione non costante che colpisce sostanzialmente l’area perineale del corpo prevalentemente a livello ischeo-iliaca, un’azione questa, che pare non sufficientemente ammortizzata dalla presenza dei due strati bielastici, rispettivamente uno di supporto ed uno d’imbottitura, previsti dalle soluzioni precedenti ed in particolare da IT2000U000035 (Coccia), EP0643929 (Tanaka) e US5271101 (Speth et al.).

La difficoltà, pertanto, è legata dalla non previsione nei fondelli noti, dal lato a ridosso del corpo, di una conformazione dello stesso atta a privilegiare la particolare e non uniforme morfologia della superficie del corpo a contatto con la superficie del fondello stesso. In altre parole, è parere del richiedente che le sollecitazioni che vengono ad essere trasmesse interessano in modo non uniforme il corpo, sicché alcune di esse hanno un maggior impatto rispetto ad altre, che interessando parti adiacenti ovvero periferiche pur sempre a contatto, appaiono meno sollecitate delle prime.

Dal lato pratico, ciò produce degli indolenzimenti, che proporzionati all'intensità della pratica sportiva ed al tempo d’esercizio, possono risultare particolarmente fastidiosi.

Si può ragionevolmente affermare, pertanto, che gli attuali fondelli applicati ai pantaloni o pantaloncini non consentono un comfort ottimale.

RIASSUNTO DELL'INVENZIONE

Questi ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione, mediante un fondello per pantaloncino da ciclismo, del tipo comprendente un corpo oblungo, almeno localmente stratificato, con una conformazione cambrata lungo l'asse longitudinale, sagomato perimetralmente, con l’interfaccia rivolta verso il corpo umano, sostanzialmente piana, detto corpo per la porzione principale stratificata comprendente due strati bielastici accoppiati, rispettivamente un primo di rivestimento/supporto ed un primo d'imbottitura, al quale lungo i fianchi sono unite le patelle laterali del fondello mentre in corrispondenza della parte anteriore una parte in spugna, consistendo nel fatto che la porzione centrale della principale stratificata dal lato che guarda il cavallo del pantaloncino, prevede ulteriormente accoppiati almeno due distinti inserti sagomati, stratificati, l’uno speculare all’altro, ciascuno costituito almeno da un soprastante secondo strato di rivestimento/supporto in materiale bielastico e da una sottostante seconda imbottitura, detta imbottitura presentando una densità diversa dalla prima.

SCOPI

In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti alcuni obiettivi.

Lo scopo principale, ha inteso migliorare, mediante l’adozione degli inserti, il comfort. Questi, infatti, hanno la funzione pregevole d’inspessire localmente il fondello, in quelle aree ove il corpo umano sostenuto in parte dalla sella della bicicletta, tende ad insistere con una maggiore concentrazione del peso. Più in particolare l’inspessimento riguarda almeno quelle aree ischeo-iliache, ove la cute presenta uno spessore minore, rispetto alle aree circostanti, favorendo la funzione ammortizzante intesa complessivamente. Riduce di conseguenza la possibilità che si verifichino degli indolenzimenti, con un rischio inferiore di provocare sensazioni fastidiose, alleviando la sensazione di affaticamento.

Un secondo scopo, è consistito nell'alleggerire la pressione esercitata dalle sollecitazioni in corrispondenza dell’asse longitudinale compreso tra il retto ed i dotti urogenitali. Ciò è stato possibile creando un interstizio tra i due distinti inserti laterali, che in questo modo permettono di mantenere sollevata la porzione circostante del corpo.

Un terzo scopo, sempre in corrispondenza dell’asse longitudinale compreso tra il retto ed i dotti urogenitali, è stato quello, per il tramite dell’interstizio esistente tra i due inserti, di favorire una migliore ventilazione, riducendo il fenomeno dell’essudazione e di conseguenza contenendo i fenomeni irritativi dovuti allo sfregamento.

In conclusione trattasi d’un fondello dal migliorato contenuto tecnologico, provvisto d’una maggiore comodità ed efficacia d’impiego.

Questi, ed altri scopi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati.

BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La Figura 1 rappresenta una vista laterale di un paio di pantaloncini, con unito, in corrispondenza del cavallo il fondello oggetto del presente trovato;

- Le Figure 2 e 3 rappresentano una vista di pianta dell’assieme del fondello oggetto del presente trovato;

La Figura 4 rappresenta una vista in sezione de fondello di cui alle figur precedenti presa lungo l’asse A-A di Figura 2;

La Figura 5 rappresenta una vista dal basso del fondello di cui alle figure precedenti;

- La Figura 6 rappresenta una vista di pianta del fondello di cui alle figure precedenti, ove si evidenzia l'area di localizzazione degli inserti;

- La Figura 7 è una vista di pianta della sola porzione centrale del fondello prova degli inserti;

- La Figura 8 è una vista di pianta degli inserti da sovrapporre ed accoppiare in corrispondenza del lato superiore della porzione centrale, di cui in Figura 7, del fondello;

La Figura 9 è una vista delle patelle laterali dei fondello;

Infine, la Figura 10 è una vista di pianta della parte in spugna anteriore del fondello.

DESCRIZIONE D’UN ESEMPIO DI REALIZZAZIONE

L'oggetto del trovato, consiste in un fondello 1 per pantaloncino 2 particolarmente del tipo da ciclismo.

Nel caso di specie, il fondello 1 è costituito da un corpo composito, oblungo, sagomato, con una conformazione sinusoidale lungo i fianchi e con le estremità, anteriore 10 e posteriore 11 arrotondate, di cui la seconda 11 con una superficie di pianta maggiore che non la prima 10. Il detto fondello 1 , lungo l’asse longitudinale x-x è anche provvisto d’una cambratura, di modo tale da essere suddiviso in due porzioni laterali, si da consentirne l’unione ad un pantaloncino 2 a cavallo della culla 2 0 inguinale.

Ancora, il fondello 1 prevede una porzione principale, 12 la quale costituita da due strati preaccoppiati per sovrapposizione, di diverso spessore, aventi pari superficie, ottenuti in materiale bielastico e ciascuno di spessore uniforme, rispettivamente 120, 121. A seconda del tipo d’accoppiamento previsto dei detti strati 120 , 121 si possono ottenere delle diverse configurazioni della faccia del fondello 1 che guarda l'area perineale del corpo umano. Così, ad esempio, la semplice adesione tra i detti strati produce una superficie dello strato 120, sostanzialmente piana, mentre l'accoppiamento mediante cucitura, provoca la realizzazione d’una sorta di cuscinetti complanari, definiti perifericamente da una cucitura chiusa ad anello. Lo strato superiore 120 al quale si appoggia il corpo umano, è il primo strato di rivestimento con funzione anche di supporto, ed è costituito, nel caso di specie, da un tessuto di fibra sintetica, come ad esempio della Lycra® garzata o altro tipo come il Super Roubaix™. Al detto primo strato di rivestimento 1 20 viene ad essere accoppiato, in corrispondenza del lato immediatamente sottostante, il primo strato d'imbottitura 121 che è costituito da un materiale avente funzione d’imbottitura, e quindi provvisto d’uno spessore maggiore che non il primo strato di rivestimento 120. Detto primo strato d’imbottitura 121 è ricavato, in un caso, in MTP o Moitopren, una schiuma di poliuretano a cellule chiuse d’una densità pari a ca. 40 kg/cm<3>.

In corrispondenza della porzione centrale di quella principale 1 2 sono uniti due inserti sagomati 1 3 , ciascuno speculare all'altro ed anch'essi stratificati. Ancora più in dettaglio, in corrispondenza dell’interfaccia del primo strato d'imbottitura 121 che guarda il cavallo 20 dei pantaloncini 2, gli inserti 13 sono disposti paralleli da un lato e dall’altro rispetto all'asse longitudinale x-x, distanziati rispetto allo stesso, di modo tale da realizzare un canale rettilineo14 che collega la parte anteriore 10 del fondello 1 a quella posteriore 11 . Ciascun inserto 13, è ottenuto accoppiando preventivamente un secondo strato di rivestimento 130 ad un secondo strato d’imbottitura 131 . Il secondo strato di rivestimento 130 è ricavato con una maglina in fibra sintetica, del tipo di ca. 40 den., mentre il secondo strato d’imbottitura, 131 , è del tipo ricavato in una schiuma di poliuretano, di diversa densità rispetto a quella del primo strato d'imbottitura 121 , che nel caso di specie è di valori inferiori.

Ciascun inserto 13 presenta una sagoma oblunga, sostanzialmente piana da ambedue i lati, con le estremità, rispettivamente anteriore 132 e posteriore 133 parzialmente arrotondate, e con un fianco 1 34, quello rivolto verso l'esterno curvilineo, mentre il fianco contrapposto 135 che trae origine dalla parte anteriore 132 si sviluppa in modo rettilineo per circa tre quarti della lunghezza complessiva dell’inserto 13 per poi raccordarsi con un tratto disassato 136 all’estremità posteriore arrotondata 133. La posizione degli inserti simmetrici 1 3 , è speculare l’una all'altra, ed è sostanzialmente localizzata in modo tale da coincidere con l’area ischeo-iliaca del soprastante corpo umano. In questo modo, detti inserti 13 vengono a realizzare, relativamente alla parte posteriore, un’area 3 del fondello 1 d’alleggerimento dello spessore complessivo conformata a guisa di “V”.

Per quanto riguarda l’ulteriore composizione del fondello 1 esso prevede una parte in spugna 100, sagomata a guisa di mezzaluna, unita in corrispondenza della parte anteriore 10 del fondello 1 e due patelle laterali elastiche 101, anch’esse in un caso stratificate, che essendo contro sagomate vengono ad essere unite lungo i fianchi opposti della porzione principale 12.

In una possibile esecuzione, i secondi strati di rivestimento 130 e d’imbottitura 131 che compongono ciascun inserto 13, vengono accoppiati preventivamente e solo successivamente vengono ad essere uniti, secondo tecniche convenzionali, alla porzione principale 12 del fondello 1.

Claims (4)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Fondello per pantaloncino da ciclismo, del tipo comprendente un corpo oblungo, almeno localmente stratificato, con una conformazione cambrata lungo l'asse longitudinale, sagomato perimetralmente, con l'interfaccia rivolta verso il corpo umano, sostanzialmente piana o presentante più aree definite perifericamente, detto corpo per la porzione principale stratificata comprendente due strati bielastici accoppiati per sovrapposizione, rispettivamente un primo di rivestimento/supporto ed un primo d’imbottitura, al quale lungo i fianchi sono unite le patelle laterali del fondello mentre in corrispondenza della parte anteriore una parte in spugna caratterizzato dal fatto che la porzione centrale della principale stratificata, dal lato che guarda il cavallo del pantaloncino, prevede ulteriormente accoppiati almeno due distinti inserti sagomati, stratificati, l'uno speculare all’altro, ciascuno costituito almeno da un soprastante secondo strato di rivestimento/supporto in materiale bielastico e da una sottostante seconda imbottitura, detta seconda imbottitura presentando una densità diversa dalla prima imbottitura del corpo principale.
2. 2) Fondello per pantaloncino da ciclismo, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che gli inserti stratificati sono disposti paralleli da un lato e dall’altro rispetto all’asse longitudinale del fondello, distanziati rispetto allo stesso, di modo tale da realizzare un canale rettilineo, ove ciascun inserto è ottenuto accoppiando preventivamente un secondo strato di rivestimento ad un secondo strato d’imbottitura, in cui il detto secondo strato di rivestimento è ricavato con una maglina in fibra sintetica, mentre il secondo strato d’imbottitura, è del tipo ricavato in schiuma di poliuretano, di maggiore densità rispetto a quella del primo strato d’imbottitura.
3. 3) Fondello per pantaloncino da ciclismo, secondo le rivendicazioni 1 e 2 , caratterizzato dal fatto che ciascun inserto presenta una sagoma oblunga, sostanzialmente piana da ambedue i lati, con le estremità, rispettivamente anteriore e posteriore parzialmente arrotondate, e con un fianco, quello rivolto verso l’esterno curvilineo, mentre il fianco contrapposto che trae origine dalla parte anteriore si sviluppa in modi rettilineo per circa tre quarti della lunghezza complessiva dell’insert per poi raccordarsi con un tratto disassato all’estremità posteriore arrotondata.
4. 4) Fondello per pantaloncino da ciclismo, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la posizione degli inserti simmetrici, uniti alla porzione principale del fondello, è speculare l’una all’altra, ed è sostanzialmente localizzata in modo da coincidere con l’area ischeo-iliaca del soprastante corpo umano, detti inserti venendo a realizzare, relativamente alla parte posteriore, un’area del fondello d’alleggerimento dello spessore complessivo, conformata a guisa di “V”.