ITTO980402A1 - Perfezionamenti ai dispositivi di frenatura autoregolante del filato per apparecchi alimentatori di trama - Google Patents

Description

La presente invenzione concerne dei perfezionamenti ai dispositivi di frenatura autoregolante per apparecchi alimentatori di trama a macchine tessili, in particolare a telai di tessitura del tipo a pinze ed a proiettile.

Più precisamente l'invenzione si riferisce ai dispositivi di frenatura del tipo descritto nei precedenti brevetti italiani No.

1.251.2Q9 e No. 1.259.567 e nel seguito brevemente denominati dispositivi noti.

Gli alimentatori di trama sono apparecchi comprendenti, tipicamente, un tamburo cilindrico fisso sul quale un braccio rotante avvolge una pluralità di spire di filato costituenti una riserva di trama, mezzi per produrre l'avanzamento delle spire dalla base verso l'estremità del tamburo e mezzi per frenare in uscita il filato che si svolge dal tamburo su richiesta del telaio.

I suddetti dispositivi di frenatura autoregolante noti sono costituiti da un corpo frenante sostanzialmente troncoconico sospeso elasticamente e frontalmente al tamburo fisso dell'alimentatore al quale è tangente in corrispondenza di una circonferenza di uscita di poco inferiore alla circonferenza massima del tamburo medesimo. Il filato scorre tra il tamburo ed il corpo frenante troncoconico sul quale scarica la componente assiale della propria tensione. Quando la tensione cresce - al crescere della velocità di scorrimento del filato - la detta componente assiale tende a spostare il corpo frenante contro l'azione di mezzi elastici di sospensione e ne provoca, o tende a provocarne, il distacco dal tamburo con una conseguente e corrispondente diminuzione dell'azione frenante che, in tal modo, si autoregola in funzione della velocità di scorrimento e quindi della tensione meccanica del filato.

Per il corretto funzionamento nel senso precisato è indispensabile che il corpo frenante troncoconico presenti spiccata elasticità radiale, sostanziale rigidezza assiale e limitata inerzia.

A questo scopo è noto di realizzare detto corpo troncoconico con un tessuto impregnato o un laminato, di fibre sintetiche ad alta resistenza munendolo, al suo interno, di un rivestimento metallico. Tipicamente tale rivestimento ricopre una fascia limitata del detto corpo troncoconico posta a cavallo della detta circonferenza di uscita del tamburo dell'alimentatore ed è costituito da una lamina di acciaio di spessore compreso tra 4 e 9 decimi di millimetro.

E’ anche noto di migliorare la risposta del corpo frenante troncoconico alle variazioni della tensione del filato, dotandolo di un anello metallico con un bordo saliente disposto in corrispondenza della sezione minore, o terminale, del corpo frenante ed atto ad intercettare il filato per deviarne la traiettoria. In questo modo il filato scarica sul corpo frenante la componente assiale della propria tensione non solo in corrispondenza della circonferenza in cui il corpo stesso è a contatto del tamburo dell'alimentatore, ma anche in corrispondenza della zona terminale di detto corpo e la disposizione migliora sensibilmente la risposta elastica del dispositivo di frenatura. Tuttavia, in alcuni casi, per esempio in presenza di filati di titolo ridotto quali i filati di lana per tessuti pettinati, il cedimento elastico del corpo troncoconico può risultare insufficiente e, conseguentemente, l'azione autoregolante della frenatura esercitata sul filato da detto corpo può risultare compromessa.

In particolare la deformabilità elastica del corpo troncoconico in senso radiale può risultare sensibilmente ridotta dalla presenza della detta lamina metallica di rivestimento la quale, di regola, viene incollata direttamente sulla fascia terminale interna del corpo troncoconico aumentando lo spessore resistente di detta fascia e diminuendone quindi la deformabilità elastica.

D'altra parte, una riduzione generalizzata dello spessore del materiale del corpo troncoconico non può superare prefissati limiti a causa della conseguente inaccettabile decadenza della rigidezza assiale del corpo stesso. Anche la presenza dell'anello metallico saliente direttamente e rigidamente vincolato alla sezione minore o terminale del corpo troncoconico, contribuisce a ridurre l'elasticità radiale di detto corpo il quale scarica cosi interamente la componente assiale della tensione che sollecita il filato direttamente sui mezzi elastici di sospensione del corpo stesso, la rigidezza dei quali può risultare eccessiva in rapporto alle deboli tensioni meccaniche che sollecitano i filati di titolo minore.

La presente invenzione, partendo dalla nozione di questi ed altri inconvenienti dei dispositivi di frenatura autoregolante noti e del tipo specificato, si propone di eliminarli.

In particolare un importante scopo della presente invenzione è quello di perfezionare i suddetti dispositivi di frenatura autoregolante dotandoli di un corpo troncoconico con una lamina metallica di rivestimento come specificato, presentante - a parità di rigidezza assiale - una migliorata elasticità radiale in corrispondenza di detta lamina la cui adozione, pertanto, non compromette e non peggiora la risposta del corpo troncoconico alle variazioni della tensione meccanica, anche debole, agente sul filato.

Un altro scopo particolare della presente invenzione, sempre diretto a migliorare la risposta autoregolante del dispositivo di frenatura in presenza di filati di basso titolo, è quello di perfezionare l'anello metallico saliente e le sue modalità di vincolo alla sezione terminale minore del corpo troncoconico, da un lato per non irrigidire radialmente la struttura del detto corpo troncoconico in corrispondenza della detta sezione terminale, e da un altro lato per assegnare a detto anello un'azione ammortizzante che migliora sorprendentemente e sensibilmente il comportamento autoregalante del dispositivo di frenatura anche in presenza di tensioni molto ridotte agenti sul filato.

In conformità agli scopi dichiarati, un primo perfezionamento secondo la presente invenzione consiste nel provvedere sul corpo troncoconico frenante ed in corrispondenza dell'anima metallica di rivestimento, una superficie di accoglimento per detta lamina, ribassata rispetto al piano della superficie interna del corpo troncoconico medesimo, in modo che l'applicazione di detta lamina non alteri significativamente lo spessore del detto corpo troncoconico, e resa superficialmente discontinua per migliorare l' aggrappamelo dello strato di collante interposto tra detta lamina e detto corpo troncoconico.

Preferibilmente, secondo l'invenzione, la suddetta superficie di accoglimento è realizzata mediante trattamento superficiale della corrispondente fascia del corpo troncoconico, con raggio Laser; trattamento producente al tempo stesso, il voluto scarico di materiale e la voluta discontinuità superficiale della fascia trattata.

Un altro perfezionamento secondo la presente invenzione consìste nel sostituire l'anello saliente di acciaio rigidamente incollato al corpo troncoconico, con un anello profilato avente una porzione conica ed una porzione cilindrica reciprocamente collegate da un raccordo interno ad ampia curvatura e nel vincolare amovibilmente ed elasticamente detto anello profilato al corpo troncoconico immorsando quest'ultimo tra la porzione conica dell'anello profilato ed una ghiera di bloccaggio avvitata sulla porzione cilindrica dell'anello stesso; tra la ghiera ed il corpo troncoconico essendo interposto un anello di materiale elasticamente cedevole.

Ulteriori caratteristiche, finalità e vantaggi risulteranno dalla descrizione dettagliata che segue e con riferimento agli allegati disegni, forniti a titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la fig. 1 è la vista in elevazione laterale di un alimentatore di trama con il dispositivo di frenatura autoregolante noto,

- la fig. 2 è la sezione ingrandita assiale del dispositivo di frenatura autoregolante dell'alimentatore di fig. 1 perfezionato secondo la presente invenzione,

- le figg. 3 e 4 sono particolari in maggior scala della fig. 2.

In fig. 1 con 10 è indicato un alimentatore di trama del noto tipo comprendente un tamburo fisso 11 sul quale un hr accio rotante cavo, solidale ad un disco rotante 12 situato alla base del tamburo, avvolge una riserva di trama sottoforma di una pluralità di spire di filato SF. In modo per sè noto il filato F, su richiesta del telaio o altra macchina tessile (non disegnati), si svolge dal tamburo passando in un guidatilo 13 coassiale al tamburo stesso e nel suo moto di svolgimento è assoggettato all'azione di un dispositivo di frenatura autoregolante, indicato nel suo complesso con 14, che ha il compito di mantenere in tensione il filato stesso modulando automaticamente l'azione frenante al variare della velocità di scorrimento di detto filato.

A questo scopo il dispositivo 14, interposto tra il tamburo 11 ed il guidafilo 13, comprende un corpo troncoconico frenante 15 di tessuto o laminato di fibre sintetiche, impregnate di resine polimeriche, disposto affacciato al tamburo 11 al quale è tangente lungo una circonferenza di uscita CU di poco inferiore a quella massima. Per mezzo di un supporo anulare 16 e di una sospensione elastica 17, il corpo 15 è spinto in impegno di contatto elastico col tamburo 11 per frenare con una prefissata forza elastica il filato che si svolge da detto tamburo. Il supporto anulare 16 è sopportato da un carrello 18 che è spostabile assialmente in rapporto al tamburo 11 per mezzo di un meccanismo a vite 19 a scopo di variazione della tensione statica che spinge il corpo 15 contro detto tamburo.

Nella zona di contatto col tamburo 11, la superficie interna del corpo troncoconico 15 è dotato di una lamina metallica di rinforzo 20, tipicamente una lamina di acciaio di spessore compreso tra 4 e 9 decimi di millimetro, la quale ricopre una fascia limitata del corpo troncoconico 15, estendentesi da un lato e dall'altro della detta circonferenza di uscita CU; la larghezza LA di detta fascia essendo per esempio compresa tra 25 e 30 mm.

Secondo la presente invenzione, e conformemente agli scopi dichiarati, sulla superficie interna del corpo troncoconico 15 ed in corrispondenza della lamina metallica 20, è provvista una superficie 15a di accoglimento di detta lamina.

Come chiaramente mostrato nel dettaglio dì fig. 3 la superficie 15a è ribassata rispetto al piano della superficie interna 15b del corpo troncoconico 15 in modo che l'applicazione della lamina 20, effettuata con l'interposizione di un leggero strato di collante, non alteri significativamente lo spessore del corpo troncoconico e quindi la sua elasticità radiale e la sua rigidezza assiale.

Vantaggiosamente, secondo l'invenzione, la superficie 15a di accoglimento della lamina 20 è ottenuta mediante trattamento con raggio Laser del materiale del corpo troncoconico; trattamento che, oltre a produrre lo scarico di materiale ribassando la superficie 15a in rapporto a quella 15b, genera una discontinuità superficiale ravvivando la superficie 15a per migliorare l'aggrapp amento dello strato di collante atto a vincolare la lamina 20 al corpo 15.

Sebbene vantaggioso e preferibile, il trattamento superficiale con raggio Laser non è tuttavia limitativo; la superficie 15a di accoglimento potendo essere trattata anche meccanicamente, per esempio mediante sabbiatura.

Come mostrato in fig. 2, il corpo troncoconico 15 è dotato, oltre che della lamina 20, di un anello metallico disposto in corrispondenza della sezione minore e terminale del corpo troncoconico ed atto ad intercettare il filato e deviarne la traiettoria verso il guidafilo terminale 13.

Secondo la presente invenzione e per il conseguimento degli scopi dichiarati, l'anello suddetto, indicato genericamente con 30, presenta la struttura perfezionata illustrata nel dettaglio di fig. 4. Tale struttura perfezionata sì compone di un anello profilato, preferibilmente di alluminio cromato, avente una porzione conica 31, alloggiata all'interno del corpo troncoconico 15, ed una porzione cilindrica 32 la quale fuoriesce assialmente dal corpo 15; le due porzioni suddette 31-32 essendo collegate da un raccordo 33 ad ampia curvatura.

La porzione cilindrica 32 reca una zona filettata destinata a ricevere una ghiera di bloccaggio 34, corrispondentemente filettata e preferibilmente di materiale plastico, atta ad immorsare con Γ interposizione di un anello 35 di materiale elastomero tipo OR, il corpo troncoconico 15 tra la porzione conica 31 delT anello e la ghiera 34 medesima.

Come chiaramente mostrato in figura, tra la ghiera di bloccaggio 13 ed il corpo troncoconico 15 è delimitata una luce anulare L la quale assicura il contatto elastico tra detto corpo 15 e l'anello elastomero 35 il quale esercita così una funzione ammortizzante migliorando la risposta elastica complessiva del dispositivo di frenatura.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, i particolari di esecuzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati, rispetto a quanto descritto ed illustrato a titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1) - Dispositivo (14) di frenatura autoregolante del filato per apparecchi alimentatori di trama (10) comprendente un corpo troncoconico frenante (15) sospeso e spinto elasticamente in impegno di contatto di tangenza col tamburo (11) dell'apparecchio alimentatore (10) lungo una circonferenza di uscita (CU) del detto tamburo ed includente una lamina metallica (20) di rivestimento disposta in corrispondenza della sua sezione maggiore, caratterizzato dal fatto che detto corpo troncoconico (15) comprende ulteriormente una superficie (15a) di accoglimento per detta lamina (20) di rivestimento, ribassata rispetto al piano della superficie interna (15b) del corpo troncoconico e resa superficialmente discontinua per migliorare l'aggrappamento di uno strato di collante interposto tra detta lamina (20) e detto corpo troncoconico (15) . 2) - Dispositivo (14) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la superficie di accoglimento (15a) della lamina (20) è ottenuta mediante trattamento superficiale con raggio Laser dal materiale del corpo troncoconico (15). 3) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzato dal fatto che detta superficie (15a) di accoglimento della lamina (20) si estende per una fascia della superficie interna del corpo troncoconico (15) posta a cavaliere della circonferenza di uscita (CU) lungo la quale il corpo troncoconico (15) è tangente al tamburo (11) dell'apparecchio alimentatore (10) . 4) - Dispositivo (14) di frenatura autoregolante die filato per apparecchi alimentatori di trama (10) comprendente un corpo troncoconico frenante (15) spinto elasticamente a contatto del tamburo (11) dell'apparecchio alimentatore (10) al quale è tangente in corrispondenza della sua sezione maggiore e comprendente un anello metallico (30) posto in corrispondenza della sua sezione minore, atto ad intercettare e deviare il filato che si svolge da detto tamburo (11) , caratterizzato dal fatto che detto anello (30) è profilato ed include una porzione conica (31) alloggiata all'interno del corpo troncoconico (15) ed una porzione cilindrica (32) fuoriuscente assialmente da detto corpo (15); dette porzioni (31-32) essendo reciprocamente collegate , da un raccordo interno (33) ad ampia curvatura e dal fatto che la porzione cilindrica (32) reca una zona filettata destinata a ricevere una ghiera di bloccaggio (34), corrispondentemente filettata, atta ad immorsare elasticamente, con l'interposizione di un anello (35) di materiale elastomero tipo "OR", il corpo troncoconico (15) tra la detta porzione conica (31) dell'anello (30) e la ghiera (34) medesima. 5) - Dispositivo (15) secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto anello profilato (30) è di alluminio cromato. 6) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 e 5, caratterizzato dal fatto che detta ghiera di bloccaggio (34) è di materiale plastico. 7) - Dispositivo secondo le rivendicazioni 4 a 6, caratterizzato dal fatto che comprende una luce anulare (L) , delimitata tra la ghiera di bloccaggio (34) ed il corpo troncoconico (15), atta ad assicurare il contatto elastico tra detti corpo troncoconico (15) ed anello elastomero (35) . Il tutto sostanzialmente come descritto, illustrato e per gli scopi specificati.