ITTO940197A1 - Cannula per trattamenti di liposuzione e manipolo utilizzante tale cannula - Google Patents

Abstract

Cannula per trattamenti di liposuzione mediante una fase di fluidificazione del tessuto adiposo ed una fase di estrazione dell'adipe fluidificato, in cui la fase di fluidificazione comprende la generazione di onde elettromagnetiche attraverso una coppia di elettrodi. La cannula (2, 3) é costituita da un ago tubolare di materiale elettricamente conduttore fungente da elettrodo, connesso con un organo tubolare di attacco ad un manipolo (1). L'estremità di radice (20) dell'ago (2, 3) attraversa l'organo di attacco (21) e sporge da questo per formare una spina di connessione elettrica diretta senza fili dell'elettrodo (2, 3).Un manipolo (1) per apparecchi per trattamenti di liposuzione é provvisto di una coppia di siffatte cannule (2, 3) fra loro parallele ed affiancate e costituenti una coppia di elettrodi per l'emissione delle onde elettromagnetiche.(Figura 2).

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Cannula per trattamenti di liposuzione e manipolo utilizzante tale cannula"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale al trattamento cosmetico del corpo umano mediante rimozione di accumuli adiposi, ovvero ai trattamenti di liposuzione, comprendenti una fase di fluidificazione del tessuto adiposo ed una fase di estrazione dell'adipe fluidificato, in cui la fase di fluidificazione consiste nell'effetto combinato dell'infiltrazione di una sostanza diluente e nell'applicazione di una perturbazione fluidificante.

Dalla domanda di brevetto internazionale WO 93/24066, a nome della stessa Richiedente, è noto un apparecchio per trattamenti di liposuzione in cui la perturbazione fluidificante è prodotta da onde elettromagnetiche generate da un emettitore attraverso una coppia di elettrodi costituiti da due cannule. Secondo il documento anteriore sopra citato, la frequenza delle onde elettromagnetiche è compresa fra 30 Hz e 2 MHz.

Ciascuna cannula è costituita da un ago tubolare di materiale elettricamente conduttore, utilizzata per l'alimentazione della sostanza diluente o, rispettivamente, per l'aspirazione dell'adipe fluidificato, e l'ago presenta un'estremità di radice connessa ad un organo tubolare di attacco ad un manipolo. Per fungere da elettrodo, ciascuna cannula è collegata all'emettitore di onde elettromagnetiche attraverso un rispettivo conduttore elettrico esterno, applicato all'ago in prossimità del relativo organo tubolare di attacco.

La presenza dei suddetti conduttori elettrici esterni può comportare sia rischi di avarie dell'apparecchio, dovuti ad eventuali distacchi accidentali dei conduttori relativamente agli aghi delle cannule, sia problemi di ingombro e scomodità da parte dell'operatore durante l'uso del manipolo.

La presente invenzione costituisce un perfezionamento del sistema noto dal suddetto documento WO 93/24066, e più in particolare ha lo scopo di realizzare una cannula per trattamenti di liposuzione del tipo sopra definito, che consenta di eliminare la presenza di conduttori elettrici esterni al manipolo per la sua connessione all'emettitore di onde elettromagnetiche, ovviando in tal modo agli inconvenienti suddetti ed assicurando al tempo stesso una realizzazione costruttivamente semplificata dell'apparecchio di liposuzione utilizzante tale cannula.

In vista di raggiungere tale scopo, la presente invenzione ha per oggetto una cannula conforme a quanto definito nel preambolo della rivendicazione 1, la cui caratteristica essenziale risiede nel fatto che l'estremità di radice dell'ago della cannula attraversa detto organo di attacco e sporge da questo per formare una spina di connessione elettrica diretta senza fili dell'elettrodo.

Secondo un'altra caratteristica dell'invenzione, la cannula comprende inoltre convenientemente un connettore tubolare di materiale elettricamente conduttore definente una presa per l'impegno assiale di detta estremità di radice a spina dell'ago.

Inoltre, l'organo tubolare di attacco della cannula è vantaggiosamente formato con mezzi di impegno a vite.

L'invenzione ha pure per oggetto un manipolo per apparecchi per trattamenti di liposuzione del tipo specificato in precedenza, caratterizzato dal fatto che è provvisto di una coppia di cannule sopra definite, fra loro parallele ed affiancate e costituenti una coppia di elettrodi per l'emissione di onde elettromagnetiche, e delle quali nell'uso una è destinata all'alimentazione della soluzione diluente e l'altra è destinata all'aspirazione dell'adipe fluidificato.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il manipolo comprende un corpo sostanzialmente cilindrico provvisto ad un'estremità di una coppia di sedi assiali internamente filettate in ciascuna delle quali è fissata una bussola avente una filettatura interna per il ritegno dei suddetti mezzi di impegno a vite dell'organo tubolare di attacco di una rispettiva cannula, ciascuna sede alloggiando un anello conduttore con il quale è in impegno di contatto elettrico il connettore tubolare a presa della corrispondente cannula, e l'altra estremità del manipolo è provvista di un connettore collegato elettricamente con i due anelli conduttori .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti nel corso della dettagliata descrizione che segue, con riferimento ai disegni annessi forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica di un manipolo per apparecchi per trattamenti di liposuzione provvisto di una coppia di cannule secondo l'invenzione, e

- la figura 2 è una vista parziale in sezione ed in maggiore scala secondo la linea II-II della figura 1.

Nei disegni, con 1 è indicato genericamente nel suo insieme un manipolo per un apparecchio di trattamento di liposuzione conforme a quanto descritto ed illustrato nella già citata domanda di brevetto internazionale WO 93/24066, la cui descrizione si intende per brevità qui incorporata come riferimento.

Agli effetti della presente invenzione, è sufficiente chiarire che gli elementi fondamentali dell 'apparecchio, collegati al manipolo 1, comprendono una coppia di pompe rispettivamente di mandata (normalmente peristaltica) e di aspirazione, per l'alimentazione di un liquido fluidificante (ad esempio acqua distillata o una soluzione fisiologica) e per l'estrazione dell'adipe fluidificato relativamente alla zona trattata, attraverso una coppia di cannule indicate nella figura 1 rispettivamente con 2 e 3.

Le cannule 2 e 3 fungono inoltre da elettrodi per l'applicazione di una perturbazione fluidificante nel tessuto adiposo, la quale è prodotta mediante l'emissione di onde elettromagnetiche generate da un oscillatore. La frequenza delle onde elettromagnetiche può essere compresa in un campo fra 0,3 e 2 MHz (radioonde), oppure in un campo fra 30 e 1000 Hz (bassa frequenza ).

Secondo la presente invenzione, il manìpolo 1 è costituito da un corpo sostanzialmente cilindrico allungato 4, normalmente di materia plastica o altro materiale elettricamente isolante, formato con passaggi interni (non illustrati) per la connessione, nel modo chiarito nel seguito, con una coppia di tubazioni che collegano le cannule 2, 3 con rispettive tubazioni flessibili esterne (non illustrate), a loro volta connesse con la pompa di mandata della soluzione diluente e con la pompa di aspirazione dell'adipe fluidificato.

In corrispondenza di una sua faccia di estremità 5, il corpo 4 è formato con una coppia di sedi assiali internamente filettate, una sola delle quali è rappresentata con 6 nella figura 2, in ciascuna delle quali è avvitata una corrispondente filettatura esterna 7 di una bussola 8 di materiale elettricamente isolante, sporgente all'esterno della faccia di estremità 5.

Ciascuna bussola 8 presenta nella sua parte sporgente una filettatura interna 9, ed in corrispondenza della sua estremità interna è affacciata ad un anello conduttore 10 bloccato assialmente nella sede 6. I due anelli conduttori 10 sono connessi elettricamente, attraverso rispettivi conduttori 11 disposti all'interno del corpo 4 del manipolo 1, ad un connettore 12 applicato all'altra faccia di estremità 13 del corpo 4 e servente per il collegamento con il generatore di onde elettromagnetiche .

In ciascuna sede assiale 6 del corpo 4 è inoltre inserito un rispettivo connettore tubolare 14 di materiale elettricamente conduttore, avente una porzione esterna 15 che si estende entro parte della bussola 8, fino in prossimità della filettatura interna 9 di questa, ed una parte interna 17 che attraversa l'anello conduttore 10 e si estende per una certa lunghezza al di sotto di questo. Le due porzioni 15 e 17 sono separate da un collare anulare integrale 16, il quale è bloccato assialmente da una parte contro l'estremità interna della bussola 8, e dall'altra contro la faccia corrispondente dell'anello conduttore 10. In tal modo, il connettore tubolare 14 è collegabile elettricamente, attraverso l'anello 10, il relativo conduttore 11 ed in connettore 12 , con l'emettitore di onde elettromagnetiche .

La porzione 17 del connettore tubolare 14 funge da raccordo di collegamento assiale con l'una o l'altra delle tubazioni collegate alle pompe di mandata o di aspirazione dell'apparecchio.

L'altra porzione 15 di ciascun connettore tubolare 14 costituisce una presa di connessione elettrica diretta senza fili della rispettiva cannula 2 o 3.

A tale effetto, ciascuna cannula è conformata secondo l'invenzione nel modo rappresentato in dettaglio nella figura 2 con riferimento alla cannula 2 . La descrizione che segue si applica integralmente anche alla cannula 3.

La cannula 2 è costituita da un ago di materiale elettricamente conduttore, rivestito per una zona sostanziale con uno strato (normalmente doppio) isolante protettivo 18, avente un'estremità libera rastremata ed appuntita 19 e connesso rigidamente in prossimità dell'estremità opposta, o estremità di radice 20, ad un organo tubolare di attacco 21 di materiale elettricamente isolante. Tale organo tubolare di attacco 21 è normalmente di materia plastica, ed è formato con appendici di impegno a vite 22 per il suo avvitamento entro la filettatura interna 9 della corrispondente bussola 8, in modo da realizzare il ritegno della cannula 2 rispetto al corpo 4 del manipolo 1.

Secondo una caratteristica fondamentale dell'invenzione, l'estremità di radice 20 dell'ago costituente la cannula 2 fuoriesce dall'organo tubolare di attacco 21, dalla parte opposta alla punta 19, in modo da sporgere assialmente entro la bussola 8 per una lunghezza tale da impegnare l'estremità libera della parte a presa 15 del connettore tubolare 14. Tale impegno si realizza automaticamente, all'atto del montaggio della cannula 2, per effetto dell'avvitamento delle sporgenze di impegno 22 dell'organo tubolare di attacco 21 entro la filettatura 9 della bussola 8.

In tal modo, nella condizione montata della cannula 2 relativamente al corpo 4 del manipolo 1, tale cannula 2 è connessa elettricamente in modo diretto, cioè senza fili conduttori esterni al manipolo 1, all'emettitore di onde elettromagnetiche attraverso il connettore tubolare 14 con il relativo collare 16, l'anello 10, il conduttore interno 11 e il connettore 12.

Allo scopo di rendere più sicura ed efficace la connessione elettrica fra la spina costituita dall'estremità sporgente di radice 20 della cannula 2 e la presa definita dall'estremità libera della parte 15 del connettore tubolare 14, tale spina 20 e tale presa 15 possono essere formate con rispettive superfici di reciproco accoppiamento assiale leggermente coniche.

Con 23 è indicato un gruppo di controllo del manipolo 1, costituito da una terna di interruttori elettrici a pulsante 24 alloggiati in una sede laterale 25 formata nel corpo 4 in prossimità della sua faccia di estremità 5 dalla quale sporgono le cannule 2 e 3. I tre interruttori 24 sono azionabili, nell'impiego dell'apparecchio di liposuzione utilizzante il manipolo 1, per comandare separatamente rispettivamente l'attivazione e disattivazione della pompa di mandata della soluzione diluente, l'attivazione e disattivazione della pompa di estrazione dell'adipe fluidificato, e l'attivazione e disattivazione dell'emettitore di onde elettromagnetiche.

Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione, cosi come definita nelle rivendicazioni che seguono.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. cannula (2, 3) per trattamenti di liposuzione comprendenti una fase di fluidificazione del tessuto adiposo ed una fase di estrazione dell'adipe fluidificato, in cui la fase di fluidificazione consiste nell'effetto combinato dell'infiltrazione di una soluzione diluente e nell'applicazione di una perturbazione fluidificante generata mediante l'emissione di onde elettromagnetiche tramite una coppia di elettrodi, la cannula (2, 3) essendo costituita da un ago tubolare di materiale elettricamente conduttore per l'alimentazione di detta soluzione diluente e/o l'aspirazione dell'adipe fluidificato, detto ago (2, 3) avendo un'estremità di radice (20) connessa ad un organo tubolare di attacco (21) e fungendo esso stesso da elettrodo, caratterizzata dal fatto che l'estremità di radice (20) dell'ago (2, 3) attraversa detto organo di attacco (21) e sporge da questo per formare una spina di connessione elettrica diretta senza fili dell'elettrodo (2, 3).
2. 2. Cannula secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che comprende inoltre un connettore tubolare di materiale elettricamente conduttore (14) definente una presa (15) per l'<‘>impegno assiale di detta estremità di radice a spina (20) dell'ago (2, 3).
3. 3. Cannula secondo la rivendicazione 1 o la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che l'organo tubolare di attacco (21) è formato con mezzi di impegno a vite (22).
4. 4. Manipolo (1) per apparecchi per trattamenti di liposuzione, caratterizzato dal fatto che è provvisto di una coppia di cannule parallele ed affiancate (2, 3) secondo le rivendicazioni 1 a 3, costituenti una coppia di elettrodi per l'emissione delle onde elettromagnetiche e delle quali nell'uso una è destinata all'alimentazione della sostanza diluente e l'altra è destinata all'aspirazione dell'adipe fluidificato.
5. 5. Manipolo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che comprende un corpo sostanzialmente cilindrico (4) di materiale elettricamente isolante provvisto ad un'estremità (5) di una coppia di sedi assiali internamente filettate (6) in ciascuna delle quali è fissata una bussola (B) esternamente filettata (7) ed avente una filettatura interna (9) per il ritegno dei suddetti mezzi di inqpegno a vite (22) dell'organo tubolare di attacco (21) di una rispettiva cannula (2, 3), ciascuna sede (6) alloggiando un anello conduttore (10) con il quale è in impegno di contatto elettrico il suddetto connettore tubolare (14) a presa (15) della corrispondente cannula (2, 3), e dal fatto che l'altra estremità (13) del manipolo (1) è provvista di un connettore (12) collegato elettricamente con i due anelli conduttori (10).
6. 6. Manipolo secondo la rivendicazione 4 o la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che il corpo (4) reca, in prossimità della sua estremità (5) formata con dette sedi assiali (6), un gruppo di controllo (23) includente una terna di interruttori elettrici di comando (24). Il tutto sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.