ITTO20070622A1 - Dispositivo posizionatore di denti artificiali - Google Patents

Description

"Dispositivo posizionatone di denti artificiali"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce in generale al settore delle protesi dentarie, e riguarda in particolare un dispositivo atto a facilitare il posizionamento ed il montaggio di denti artificiali (o denti diatorici) su protesi dentarie.

Tradizionalmente le protesi dentarie sulle quali si devono montare i denti artificiali vengono poste su un articolatone e i denti vengono fissati provvisoriamente uno alla volta alla rispettiva protesi per mezzo di cera o resina. Una volta fissati i denti sulla protesi mandibolare, l'odontotecnico sistema i singoli denti sulla prostesi mascellare. Questa è un'operazione particolarmente delicata e piuttosto lunga, poiché si devono disporre i denti lungo le linee di cresta delle arcate edentule e, quanto più possibile, secondo un rapporto di perfetta congruenza tra denti mascellari e denti mandibolari al fine di ottenere una condizione di occlusione ideale. In altre parole, si cerca di sistemare i denti in una configurazione di massima intercuspidazione, con il contatto corretto tra le superfici occlusali dei denti corrispondenti della mascella e della mandibola.

Sono stati compiuti in passato tentativi per velocizzare la posa dei denti artificiali disponendoli a gruppi sulle protesi. Ad esempio, il modello di utilità italiano n° 204422, a nome della stessa Richiedente, propone una piastrina che reca sulle proprie facce opposte rispettive serie di impronte per le parti occlusali dei denti inferiori e dei denti superiori, tra i quali la piastrina viene interposta. Tale piastrina, pur consentendo un certo risparmio di tempo rispetto alla tecnica tradizionale, non garantisce la massima intercuspidazione e quindi obbliga quasi sempre l'odontotecnico a modificare la posizione provvisoria di montaggio dei denti per raggiungere la configurazione di occlusione ideale.

La presente invenzione si prefigge pertanto lo scopo di fornire una soluzione in grado di contemperare l'esigenza di conseguire un eccellente risultato finale in termini di precisione di montaggio dei denti artificiali sulle protesi, con la possibilità di effettuare il posizionamento dei denti in tempi rapidi.

Secondo la presente invenzione, lo scopo suddetto viene raggiunto grazie ad un dispositivo posizionatone avente le caratteristiche richiamate nelle rivendicazioni che seguono.

Verrà ora descritta una forma di realizzazione preferita e non-limitativa dell'invenzione; si fa riferimento ai disegni allegati, in cui:

la figura 1 è una vista prospettica schematica di una prima forma di realizzazione di un posizionatone secondo l'invenzione;

la figura 2 è una vista schematica in pianta del posizionatone della figura 1 che trattiene denti artificiali da posizionare su una protesi;

la figura 3 è una vista laterale secondo la freccia III della figura 2; e

la figura 4 è una vista in sezione verticale che illustra due serie di denti superiori ed inferiori disposti sul posizionatone secondo l'invenzione tra una protesi mascellare ed una protesi mandibolare.

Con riferimento alle figure, un dispositivo posizionatone secondo l'invenzione è indicato complessivamente con 10. Nella sua forma di realizzazione preferita, il posizionatone 10 ha un corpo 11 in materiale plastico che su un suo lato forma una pluralità di cavità 12, 13, disposte secondo due file parallele, atte a fare da sedi di trattenimento per rispettivi denti diatonici 14, 15 da posizionare e montare rispettivamente su un supporto protesico inferiore o mandibolare 16 e su un supporto protesico superiore o mascellare 17.

I singoli denti 14, 15 sono trattenuti debolmente e provvisoriamente nelle sedi ad esempio per mezzo di cera, o resina. Se il corpo 11 del posizionatone è di materiale plastico, le sedi possono anche essere dimensionate in modo tale da richiedere che l'inserimento dei denti sia leggermente forzato, così che essi risultino trattenuti per effetto di una limitata deformazione elastica del corpo in plastica.

Caratteristica importante della presente invenzione è data dal fatto che le sedi 12, 13 sono disposte secondo una fila superiore ed una fila inferiore e in modo tale che i denti artificiali siano trattenuti e quindi montati sulle protesi mandi bolare 16 e mascellare 17 in rapporto di massima intercuspidazione, con le facce occlusali dei denti antagonisti reciprocamente posizionate correttamente, secondo configurazioni che sono note agli esperti del settore e che pertanto è superfluo descrivere dettagliatamente in questa sede.

Le sedi 12, 13 sono formate per trattenere i denti dal lato vestibolare e, allo scopo di facilitarne il trattenimento, sono preferibilmente sagomate così da corrispondere ad una parte delle impronte delle facce vestibolari e, in minima parte, di una parte laterale delle facce occlusali. Le facce occlusali dei denti sono lasciate scoperte almeno in misura tale da permettere che ciascun dente sia libero di toccare i denti antagonisti dell'arcata opposta nella condizione di occlusione ideale prefissata.

Nell'esempio illustrato nei disegni, il posizionatore è predisposto per trattenere tre denti superiori e tre denti inferiori. È evidente che, più in generale, le sedi potranno essere in numero anche maggiore di tre per ogni fila di denti, fino a sei o sette per fila. Con 18 è indicata un'asta che sporge dal corpo del posizionatore e che serve da mezzo di presa per afferrare il posizionatore ed orientarlo, come descritto più avanti.

Per effettuare il montaggio dei denti 14, 15 sulle protesi dentarie si procede come segue. Le protesi dentarie vengono dapprima fissate ad un articolatone di tipo convenzionale, non illustrato nei disegni, che viene disposto in posizione aperta, e si collocano i denti artificiali nelle sedi inferiori 12 e superiori 13 del posizionatone 10. Tramite il posizionatone, si portano i denti inferiori 12 al di sopra della linea di cresta della protesi mandibolare, e li si fissa provvisoriamente a questa applicando un certo quantitativo di cera fusa. Nella figura 2 sono illustrati anche altri denti artificiali 19 già montati precedentemente.

Si noti che i denti superiori 15 sono già trattenuti nel posizionatone nella posizione di massima intercuspidazione rispetto ai denti inferiori 14 che sono stati appena fissati alla protesi mandibolare 16. A questo punto si chiude 1'articolatone, avvicinando la protesi mascellare 17 ai denti superiori 15. Mediante l'asta di presa 18, si fa ruotare il posizionatone sulla protesi mandibolare fino ad allineare i denti superiori con la cresta della protesi mascellare.

Nella forma di realizzazione preferita illustrata nei disegni, l'asta 18 sporge longitudinalmente dal corpo del posizionatore, estendendosi in una direzione sostanzialmente parallela alle file di sedi 12, 13, e si collega al corpo 11 del posizionatore in una posizione leggermente abbassata, vicina alle sedi 12 per i denti mandibolari (figure 2 e 3). Questa configurazione dell'asta facilita la manovra precisa del posizionatore.

Raggiunto l'orientamento desiderato, i denti superiori vengono fissati alla protesi mascellare mediante applicazione di cera o altro legante. Si può poi rimuovere il posizionatore, lasciando le due serie di denti, superiori ed inferiori, fissati in condizione di massima intercuspidazione alle rispettive protesi.

Come illustrato nella figura 3, nella forma di realizzazione preferita il corpo del posizionatore ha una dimensione verticale limitata così da non coprire tutta la faccia vestibolare dei denti artificiali alloggiati nelle sue sedi, ma ne lascia scoperta la porzione del tallone o del colletto. In questo modo è facilitata l'applicazione della cera che vincola provvisoriamente i denti sulle protesi.

Si intende che l'invenzione non è limitata alla forma di realizzazione qui descritta ed illustrata, che è da considerarsi come un esempio di attuazione del posizionatone; l'invenzione è invece suscettibile di modifiche relative a dettagli costruttivi e di funzionamento, in particolare per quanto riguarda il numero, la forma, le dimensioni delle sedi di trattenimento dei denti artificiali, nonché i materiali usati. Ad esempio, l'asta di presa potrà essere formata di pezzo con il corpo del posizionatone anziché essere costituita da un elemento metallico, come nell'esempio illustrato

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo posizionatore di denti artificiali, comprendente una pluralità di sedi per trattenere provvisoriamente rispettivi denti artificiali da posizionare e montare su supporti protesici, caratterizzato dal fatto che le sedi sono disposte secondo due file (12, 13) adiacenti e sostanzialmente parallele, una inferiore (12) e una superiore (13), atte a trattenere rispettivi denti artificiali (14, 15) in rapporto di massima intercuspidazione per posizionare e montare in tale condizione i denti della fila inferiore su un supporto protesico mandibolare, e i denti della fila superiore su un supporto protesico mascellare.
2. 2. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le sedi (12, 13) sono formate per trattenere i denti dal lato vestibolare.
3. 3. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che ciascuna sede (12, 13) è conformata così da corrispondere ad una parte dell'impronta della faccia vestibolare di un dente artificiale.
4. 4. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che ciascuna sede (12, 13) è inoltre conformata così da corrispondere anche ad una parte laterale di una faccia occlusale di un dente artificiale.
5. 5. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende un corpo di materiale plastico (11) che forma le sedi (12, 13).
6. 6. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende inoltre un mezzo di presa (18) sporgente.
7. 7. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il mezzo di presa sporgente (18) si estende in direzione sostanzialmente parallela alle file di sedi (12, 13).
8. 8. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il mezzo di presa (18) è disposto più vicino alle sedi (12) per i denti mandibolari che alle sedi (13) per i denti mascellari .
9. 9. Dispositivo posizionatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le sedi (12, 13) sono dimensionate in modo tale da non coprire tutta la faccia vestibolare dei denti artificiali in esse alloggiati, così da lasciarne scoperte le porzioni dei colletti.