ITTO20030146U1 - Custodia per abiti in pellicola di materiale sintetico. - Google Patents

Description

Descrizione del Modello Industriale di Utilità dal titolo:

“Custodia per abiti in pellicola di materiale sintetico”

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda una custodia per abiti in pellicola di materiale sintetico, quale polietilene o polipropilene.

In ambito domestico nonché in negozi, lavanderie, etc., è comune la pratica di custodire abiti quali cappotti, giacche, tailleur, e simili, durante i periodi di non utilizzo, in custodie protettive, al fine di proteggerli dalla polvere, dalle tarme, o da altri agenti esterni che possono danneggiarli.

Il presente trovato si riferisce in particolare a custodie di tipo usa e getta fabbricabili su vasta scala su linee di lavorazione di pellicole in polietilene o polipropilene. Tali custodie consistono sostanzialmente in un tubolare di pellicola sottile chiuso a un'estremità longitudinale e aperto all'estremità opposta attraverso la quale viene inserito l'abito, generalmente sistemato su una gruccia per poter essere appeso.

Tali custodie sono piuttosto scomode da utilizzare poiché l'utente, avendo una mano impegnata a reggere l'abito, ha solo una mano libera per calzare la custodia su di esso, e la posizione dell'apertura al fondo del tubolare rende tale operazione alquanto malagevole e laboriosa.

Un altro inconveniente di queste custodie note è che, sebbene proteggano adeguatamente l'abito dalla polvere, tuttavia l'apertura al fondo consente a tarme o ad altri agenti esterni nocivi di danneggiare l'abito.

Pertanto, scopo principale del presente trovato è provvedere una custodia per abiti in pellicola di materiale sintetico che, rispetto alle custodie note, sia più agevole da calzare sull'abito e fornisca inoltre una maggiore protezione dell'abito contro tarme ed altri eventuali agenti nocivi quali umidità, polvere, e simili.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare una custodia per indumenti che sia fabbricabile su vasta scala sulle linee tradizionali di lavorazione di pellicole in materiale sintetico, così da non comportare aumenti sostanziali nei costi di fabbricazione rispetto alle custodie convenzionali.

Il suddetto compito e altri scopi e vantaggi, che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti dalla custodia per indumenti avente le caratteristiche esposte nella rivendicazione 1, mentre le rivendicazioni subordinate definiscono altre caratteristiche vantaggiose, ancorché non essenziali.

Si descriverà ora più in dettaglio il trovato, illustrato a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni in cui:

la Fig. 1 è una vista prospettica di una custodia per abiti secondo il trovato; la Fig. 2 è una sezione trasversale della custodia secondo il trovato;

la Fig. 3 è una vista frontale della custodia in una prima fase di inserimento di un abito;

la Fig. 4 è una vista frontale della custodia in una seconda fase di inserimento di un abito;

la Fig. 5 è una sezione ingrandita di un particolare della custodia eseguita lungo la linea V-V di Fig. 4;

le Fig. 6-8 illustrano tre fasi successive di fabbricazione della custodia.

Innanzi tutto, va notato che nei disegni lo spessore della pellicola di cui è costituita la custodia è stato accentuato per maggior chiarezza.

Con riferimento iniziale alle Fig. 1, 2, una custodia per indumenti 10 secondo il trovato è costituita da un foglio di materiale sintetico, preferibilmente polietilene, risvoltato lungo una linea longitudinale LC, e unito lungo un bordo trasversale inferiore da una saldatura trasversale ST e lungo un bordo trasversale superiore da una saldatura profilata SS estendentesi lungo una linea che descrive il contorno lungo le spalle di un generico capo d'abbigliamento. Uno dei due lembi laterali liberi BL1, BL2 (in figura il lembo BL2) si protrae lateralmente oltre l'altro lembo longitudinale (in figura il lembo BL1), è risvoltato sull'esterno della parete da cui si sviluppa a formare una banda longitudinale SL, ed è unito al foglio lungo le saldature ST e SS. Sul bordo longitudinale opposto alla linea longitudinale LC si realizza pertanto un'apertura laterale A verso l'interno della custodia. La saldatura profilata SS è interrotta in un tratto intermedio per ricavare un varco 12, per gli scopi che saranno chiariti nel seguito.

Una striscia longitudinale di nastro biadesivo 14 è incollata esternamente al foglio sulla faccia opposta a quella su cui è ripiegata la banda longitudinale SL, in prossimità del bordo libero corrispondente (BL1 nei disegni).

Infine, in prossimità della saldatura trasversale inferiore ST si estende un pretaglio trasversale T, a definire una porzione trasversale di fondo F che può essere strappata manualmente per gli scopi che saranno chiariti nel seguito.

Come illustrato nelle Figg. 3, 4, il generico abito 16 accomodato su una gruccia 18, si inserisce lateralmente nella custodia 10 attraverso l'apertura A, nella direzione delle frecce F, il gancio G della gruccia fuoriuscendo attraverso il varco 12. Si risvolta quindi la banda longitudinale SL sulla parete opposta della custodia (Figg. 4, 5) così da occludere l'apertura A a guisa di patta, e si assicura quindi la chiusura fissando la banda longitudinale SL al materiale della custodia tramite il nastro biadesivo 14.

Nel caso che l'abito da ricoprire sia più lungo dell'estensione longitudinale della custodia, si strappa via la porzione trasversale di fondo F in modo da aprire la custodia alla base e permettere all'abito di fuoriuscire.

Nel seguito verrà indicato un procedimento preferito per la fabbricazione in serie della custodia secondo il trovato su una linea di lavorazione di pellicole in polietilene o polipropilene.

Come illustrato nelle Figg. 6-8, un nastro di polietilene N in svolgimento da un tamburo (non illustrato), viene progressivamente piegato su se stesso lungo una linea longitudinale LC, che è distanziata dalla linea di mezzeria LM del nastro in modo da lasciare sporgere lateralmente uno dei due bordi laterali ML1, ML2 del foglio (nelle figure ML2). La striscia laterale in eccedenza ML2 viene quindi ripiegata sull'esterno della parete da cui si sviluppa, lungo il margine del bordo opposto ML1. Una serie di saldature trasversali STI, ST2, ..., e saldature profilate SS1, SS2, ..., queste ultime estendentisi lungo linee che descrivono sostanzialmente il contorno delle spalle di un generico capo d'abbigliamento, vengono praticate a intervalli costanti sul foglio in svolgimento. Le saldature profilate SS1, SS2 vengono praticate mediante una coppia di barre di saldatura simmetriche (non illustrate), ognuna destinata a produrre la saldatura su una "spalla" della custodia, mentre il taglio in corrispondenza del collo, atto a realizzare il varco 12, è praticato mediante una lama solidale alle barre (non illustrata). Le saldature ST e SS sono praticate a una temperatura e pressione tali da provocare anche il taglio del materiale, in modo noto all'esperto del ramo, così da separare automaticamente le custodie dal nastro. Parallelamente alle saldature e in prossimità delle stesse vengono inoltre praticati i pretagli Tl, T2, .... Infine, il nastro biadesivo può essere applicato manualmente su ogni singola custodia, oppure sul nastro, a monte del processo, secondo tecniche usuali nel settore.

Si è descritta una realizzazione preferita del trovato, ma naturalmente il tecnico del ramo potrà apportare, a seconda delle esigenze, diverse modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo. In particolare, nel caso in cui la custodia secondo il trovato venisse fabbricata manualmente, o mediante impianti e attrezzature diversi da quelli indicati, potrà presentare alcune differenze costruttive rispetto alla realizzazione preferita sopra descritta, la quale si presta particolarmente alla fabbricazione in serie e a basso costo su impianti tradizionali di lavorazione di pellicole sintetiche, senza che tuttavia risulti limitato l'ambito del trovato. Per esempio, invece che da un solo foglio ripiegato su se stesso lungo una linea longitudinale LC, la custodia potrà essere formata da due fogli sovrapposti e saldati lungo un lato. Inoltre, i fogli potranno essere incollati piuttosto che saldati. Infine, tutti i particolari utili ma non essenziali per realizzare il trovato potranno essere trascurati. Per esempio, sebbene il nastro biadesivo contribuisca ad isolare efficacemente l'abito nella custodia dall'esterno, esso non è essenziale al conseguimento degli scopi enunciati.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Custodia per indumenti, costituita da un foglio doppio di pellicola di materiale sintetico delimitato da due bordi longitudinali rettilinei, un bordo trasversale superiore (SS) e un bordo trasversale inferiore (ST), e unito lungo un primo di detti bordi longitudinali rettilinei (LC) e lungo detto bordo trasversale superiore (SS), caratterizzata dal fatto che il secondo di detti bordi longitudinali presenta due lembi longitudinali liberi (BL1, BL2) e dal fatto di comprendere una banda longitudinale (SL), adiacente e solidale ad uno di detti lembi longitudinali liberi (BL2), estendentesi sostanzialmente per tutta la lunghezza del foglio e unita ad esso lungo detto bordo trasversale superiore (SS).
2. 2. Custodia per indumenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto foglio doppio è unito anche lungo detto bordo trasversale inferiore (ST).
3. 3. Custodia per indumenti secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta banda longitudinale (SL) è unita a detto foglio doppio anche lungo detto bordo trasversale inferiore (ST).
4. 4. Custodia per indumenti secondo una delle rivendicazioni 1-3, caratterizzata dal fatto che detto bordo trasversale superiore (SS) presenta un varco (12) in un tratto intermedio.
5. 5. Custodia per indumenti secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi di fissaggio (14) sulla banda e sul foglio atti a cooperare per mantenere la banda longitudinale (SL) aderente al materiale del foglio quando essa è risvoltata sopra il lembo longitudinale opposto a quello da cui si sviluppa.
6. 6. Custodia per indumenti secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di fissaggio (14) consistono in una striscia di nastro biadesivo (14) incollata esternamente al foglio lungo detto lembo opposto.
7. 7. Custodia per indumenti secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzata dal fatto che detto bordo trasversale superiore è profilato lungo una linea che ricalca sostanzialmente il contorno lungo le spalle di un generico abito.
8. 8. Custodia per indumenti secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzata dal fatto che detto materiale sintetico è polietilene.
9. 9. Custodia per indumenti secondo una delle rivendicazioni 2-8, caratterizzata dal fatto di presentare un pretaglio trasversale (T) estendentesi in prossimità di detto bordo trasversale inferiore (ST) e defininente una porzione trasversale di fondo (F) strappabile manualmente.