ITRN20090010A1

ITRN20090010A1 - Macchina di incremento di volume

Info

Publication number: ITRN20090010A1
Application number: IT000010A
Authority: IT
Inventors: Leonardo Battistelli; Sante Battistelli
Original assignee: Leonardo Battistelli; Sante Battistelli
Priority date: 2009-03-06
Filing date: 2009-03-06
Publication date: 2010-09-07

Description

DESCRIZIONE

MACCHINA DI INCREMENTO DI VOLUME

trovato denominato è una macchina volumetrica

MACCHINA DI INCREMENTO DI VOLUME

rotativa con la peculiare caratteristica che ogni estremità delle palette ad ogni giro aspira da un lato e comprime dall’altro l’intero volume compreso tra il rotore e lo statore, moltiplicandone la portata per il numero delle estremità stesse.

Il trovato è costituito da un certo numero di palette che scorrono Luna sull’altra intersecandosi al centro di un rotore che le pone in rotazione; l’estremità di ognuna di esse percorre contemporaneamente la superficie opposta dello statore sagomato, seguendone il profilo per contatto o su una sagoma guida con elementi antifrizione solidali alle palette; il profilo aderisce al rotore interno in uno o più punti, ai lati dei quali sono posizionate aspirazione e mandata. Ogni estremità delle palette ad ogni giro aspira da un lato e comprime dall’altro l’intero volume compreso tra il rotore e lo statore, moltiplicandone la portata per il numero delle estremità stesse.

Stato della tecnica

In generale la portata delle macchine volumetriche rotative é limitata dal volume degli elementi rotanti che occupano lo spazio interno allo statore; questo volume non si può ridurre, in particolare in quelli a palette, dove le stesse devono rientrare nel rotore per tutta la lunghezza.

OGGETTO DELL’INVENZIONE

L’oggetto dell’invenzione è costituito dal fatto che per le peculiari caratteristiche del dispositivo che é una macchina volumetrica rotativa, la portata effettiva ad ogni giro risulta maggiore del volume compreso tra rotore e statore ed è data dal massimo volume aspirato compreso tra le estremità contigue delle palette, moltiplicato per il numero dei punti di contatto tra rotore e statore e per il numero delle estremità stesse.

L’oggetto dell’invenzione è costituito dal fatto che un rotore pone in rotazione una o più palette che si intersecano al suo centro e con le estremità opposte percorrono contemporaneamente la superficie diametralmente opposta dello statore sagomato, seguendone il profilo per contatto o attraverso elementi antitrizione su una sagoma guida; il profilo dello statore aderisce al rotore interno in uno o più punti ai lati dei quali sono posizionate aspirazione e mandata.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

Nella tavola (1 ) figura (1 ) è visibile una forma costruttiva del trovato composta da:

a ) rotore centrale solidale all’asse motore,

b ) palette che intersecano il rotore,

c ) statore sagomato con vari punti di contatto con il roto

d) luci di aspirazione e mandata,

e ) elementi antifrizione,

f ) guida per le palette,

g) divisione esterna dello statore per la separazione delle luci di aspirazione e mandata

Nella tavola (1 ) figura (2) visualizza la conformazione delle palette che permette alle stesse lo scorrimento delluna sull’altra attraverso il centro del rotore, aderendo con entrambe le estremità ai lati diametralmente opposti dello statore in tutti i momenti della rotazione.

Le palette, che possono essere corredate alle estremità da un segmento di tenuta visibile in sezione alia tavola (2) figura (3), sono mosse durante la rotazione dal profilo stesso dello statore e ove occorra su un profilo guida interno agli elementi antifrizione come nella tavola (1) figura (1) o esterno e interno a detti elementi antifrizione come nella figura (4) nella tavola (2).

Le palette possono essere intere come nella tavola (I ) figura (2) o divise e riunite da un elemento elastico con la funzione di perfezionarne la distanza tra le estremità e la pressione sulla superficie dello statore, enfatizzato alla tavola (3) nella figura (5) al centro del rotore.

Con la stessa funzione di regolazione alla tavola (3 )nella figura (6) è descritta una soluzione costruttiva con semipaìette non allineate.

Ancora alla tavola (3) nella figura (5) lo statore aderisce al rotore in tre punti, le luci di aspirazione e mandata sono posizionate ai lati di ogni punto di contatto, sono visibili nelle sezioni a-a e b-b delle figure (5) e (6): le luci di aspirazione e mandata risulteranno allestero dello statore raggruppate ai lati opposti della superficie divisoria (g).

Alla tavola (4) figura (7) è descritta una conformazione con un solo punto di contatto tra statore e rotore. Il profilo dello statore come per le altre configurazioni è tale che le estremità opposte delle palette in qualsiasi angolo di rotazione vi aderiscono contemporaneamente; va notato faumento del volume utile che si ottiene con questa configurazione.

Alla tavola (4) nella figura (8) è visibile la sovrapposizione di due soluzioni costruttive sullo stesso rotore con la stessa estensione della paletta: una con tre punti di contatto tra rotore e statore, l’altra tratteggiata, rappresenta il profilo interno di uno statore con un solo punto di contatto; la differenza tra rotore e statore nelle due soluzioni risulterà equivalente, ma nella soluzione a tre punti di contatto ad ogni giro del rotore ogni estremità aspira da un lato e comprime dall’altro l’intero volume compreso tra rotore e statore, che risulterà pertanto moltiplicato dal numero delle estremità.

Nella tavola (5) alla figura (9) è visibile una forma costruttiva con sei punti di contatto tra rotore e statore: il risultato di ogni rotazione sarà un aumento di otto volte del volume dato dalla superficie compresa tra rotore e statore. Tale aumento è visibilmente espresso nella stessa figura dal diametro esterno dello statore.

Claims

RIVENDICAZIONI MACCHINA DI INCREMENTO DI VOLUME 1 a) Il trovato denominato è una macchina volumetrica rotativa con la peculiarità che ogni estremità delle palette ad ogni giro aspira da un lato e comprime dallaltro linterò volume compreso tra il rotore e lo statore, moltiplicandone la portata per il numero delle estremità stesse. Il trovato è costituito da un rotore che pone in rotazione una o più palette che si intersecano al suo centro e con le estremità opposte percorrono contemporaneamente la superficie dello statore sagomato, seguendone il profilo per contatto o su una sagoma guida attraverso elementi antifrizione solidali alle palette; il profilo dello statore aderisce al rotore interno in uno o più punti ai lati dei quali sono posizionate aspirazione e mandata. Fa portata effettiva ad ogni giro è data dal massimo volume aspirato compreso tra estremità contigue delle palette per il numero dei punti di contatto tra rotore e statore e per il numero delle estremità che percorrono lo statore. 2a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che un rotore pone in rotazione una o più palette che intersecano il suo centro. 3a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto il profilo dello statore sagomato può aderire al rotore in uno o più punti. 4a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che per il numero dei punti di contatto tra rotore e statore la portata effettiva ad ogni giro sarà data dal massimo volume aspirato compreso tra due estremità consecutive delle palette per il numero delle estremità stesse e moltiplicato per numero di punti di contatto tra rotore e statore. 5a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che la superficie mediana posta all' esterno dello statore, dividendolo in due sezioni uguali, ripartisce le luci di aspirazione da un lato e quelle di mandata dall’altro. 0'w-3 6a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che le palette h! possono essere guidate nel loro movimento dal profilo stesso dello statore o da un profilo separato. Sf 7a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che nel prolungamento di alcuni perni sulle palette, sono fissati elementi antifrizione che ne guidano e facilitano il movimento. 8a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che il profilo dello statore è tale che le estremità opposte delle palette vi aderiranno in qualsiasi angolo di rotazione. 9a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che le estremità sono col legate da un elemento elastico con la funzione di perfezionarne la distanza e la pressione sulla superfìcie dello statore. 10a) Il dispositivo come al punto la) delle rivendicazioni è caratterizzato dal fatto che aspirazione e mandata sono situate in prossimità di ogni punto di contatto tra rotore e statore.