ITRM20100169U1

ITRM20100169U1 - Bagaglio semovente con controllo della posizione, del peso e di eventuali effrazioni

Info

Publication number: ITRM20100169U1
Authority: IT
Inventors: Ivo Gallimberti; Anna Sirca
Original assignee: Ivo Gallimberti; Anna Sirca
Priority date: 2010-10-06
Filing date: 2010-10-06
Publication date: 2012-04-07
Also published as: WO2012046177A1

Description

Descrizione per modello industriale di utilità dal titolo: BAGAGLIO SEMOVENTE CON CONTROLLO DELLA POSIZIONE,

DEL PESO E DI EVENTUALI EFFRAZIONI

Descrizione

La presente innovazione ha come oggetto un bagaglio, come una valigia o simili, in possesso di caratteristiche tecniche avanzate, di tipo sostanzialmente semovente.

Nel tempo, sono state sviluppate valigie e borse che adottano soluzioni di maggiore comodità per l’utente.

Da anni sono noti bagagli forniti di una o due coppie di ruote, che possono essere trascinati anziché trasportati di peso, con notevoli vantaggi per chi viaggia senza l’ausilio di servizi di trasporto bagagli, oggi sempre più rari.

Si noti poi che col tempo i principali aeroporti e stazioni ferroviarie si sono ingigantite, raggiungendo una notevole complessità che spesso costringe il viaggiatore a lunghe peregrinazioni attraverso tali strutture, dal punto di ingresso al punto di imbarco o di partenza.

In ultimo, la sicurezza degli scali e degli ambienti pubblici è diventata una preoccupazione primaria, e l’abbandono anche temporaneo di un

bagaglio viene visto con comprensibile sospetto, in

assenza di altre indicazioni. Per le medesime

ragioni è necessario essere sicuri che il proprio

bagaglio non sia stato forzato, sia per un

eventuale furto sia per l’introduzione di materiale

pericoloso o comunque vietato.

Infine, la maggiore attenzione ai consumi

energetici ha reso le prescrizioni sul peso dei

bagagli più severe, con notevoli disagi e maggiori

costi per il viaggiatore che non ha potuto

prevedere il peso del proprio bagaglio.

Pertanto, è sempre più richiesta l’esigenza di

spostare, pesare e localizzare il proprio bagaglio,

ovvero di averne un controllo pressoché totale.

Pertanto, lo scopo del presente modello consiste

nel fornire un bagaglio che, oltre alle funzioni

contenere al meglio ciò che occorre al viaggio,

possa sfruttare le seguenti peculiarità:

• movimento autonomo, preferibilmente sotto il

controllo di un comando remoto possibilmente

senza fili, che può essere azionato

dall’utente;

• una funzione di auto-pesatura, con relativi

mezzi di visualizzazione del peso e/o un allarme al superamento di un limite reimpostato, per ovviare ai limiti sempre più stringenti imposti dalle compagnie di trasporto aereo;

• una funzione di auto-localizzazione, mediante un sistema di controllo del posizionamento di tipo satellitare, come per GPS, o cellulare, basata per esempio sulle attuali reti GSM_GPRS o HTMS o su un’apposita rete cellulare per esempio basata su ripetitori Blutooth®, consultabile a distanza per esempio mediante una semplice chiamata via telefono cellulare o dispositivo palmare;

• una funzione di sicurezza e allarme, che si attiva in caso di forzature od aperture indebite ed è capace preferibilmente di avvisare il proprietario del bagaglio in tempo reale.

Il problema tecnico che è alla base della presente innovazione è fornire un bagaglio che consenta di realizzare le funzioni sopra descritte, nell’ottica di una funzionalità d’uso evidentemente migliorata con riferimento alla tecnica nota.

Tale problema viene risolto da un modello di bagaglio semovente con controllo della posizione, del peso e di eventuali effrazioni come descritto e rivendicato in appresso.

La presente innovazione verrà qui di seguito descritta secondo una sua forma di realizzazione preferita, fornita a scopo esemplificativo e non limitativo con riferimento ai disegni annessi in cui:

• la figura 1 mostra una vista prospettiva d’insieme del bagaglio secondo la presente forma di realizzazione; e

• la figura 2 mostra una vista prospettica della piastra di fondo del bagaglio della figura precedente.

Con riferimento alla figura 1, il bagaglio, che può avere qualsiasi forma e dimensione, secondo la presente forma di realizzazione è del tipo a valigia ed è indicato nel suo complesso con 1. Esso presenta una base e una sommità, fornita di una maniglia 2.

In corrispondenza della propria base, il bagaglio 1 comprende due coppie di ruote di supporto 3, posizionate rispettivamente in prossimità degli spigoli della base.

Le coppie di ruote sono identificate dall’appartenenza al medesimo lato corto, se presente come in questo caso, o dal fatto di essere mutuamente adiacenti.

Secondo la forma di realizzazione qui descritta, una coppia di ruote è di tipo motrice, essendo collegata a uno o due motori elettrici 4, a loro volta pilotati da un sistema di controllo disposto nella base stessa.

In questo modo, ruote motrici e motori costituiscono mezzi motori per il presente bagaglio.

L’altra coppia di ruote potrà svolgere la funzione sterzante, essendo collegata a un apposito attuatore 5 collegato anch’esso a detto sistema di controllo.

Si intende comunque che sono possibili configurazioni differenti: una coppia delle due può svolgere entrambe le funzioni motrice e sterzante, oppure tutte e quattro le ruote potrebbero svolgere questa funzione.

Con riferimento alla figura 2, la base suddetta comprende una piastra 6 sui cui appoggia il fondo 7 della valigia. La piastra 6 è rigida e fornisce un supporto per il montaggio di detto motore 4 e di detto attuatore 5.

Inoltre, essa comprende una scheda elettronica 8 che realizza detto sistema di controllo, e presenta mezzi per il collegamento senza fili a un comando remoto.

Questo comando potrebbe avere una strumentazione del tipo a joystick, in una sola mano, eventualmente realizzato in modo virtuale su un touch-screen, con il quale è possibile impartire i comandi di moto avanti, indietro, a destra, a sinistra e freno, o con una strumentazione sensibile all’inclinazione dell’impugnatura, con cui impartire gli stesi comandi.

In particolare, le caratteristiche di moto desiderate sono:

a) raggiungere velocità di 1,5 m/sec (circa 6 km/h);

b) sterzare a destra e sinistra;

c) superare rampe con pendenza non superiore al 10%;

d) sentire la presenza di ostacoli sul suo percorso, e frenare per evitarli.

Per la funzione (d) possono essere predisposti appositi sensori 9 anteriori e/o posteriori, in particolare per evitare che il bagaglio urti contro persone e ostacoli fissi.

Il comando remoto potrà quindi essere costituito da un telecomando che potrà essere alloggiato nella maniglia 2 del bagaglio 1, estraibile mediante un pulsante di sgancio 10. Altrimenti, potrà essere prevista una tasca frontale dotata di sportello rigido.

In alternativa, il sistema di controllo potrà essere implementato da un apposito software o applicazione installabile su un telefono cellulare di tipo smartphone, o su un dispositivo palmare, con un sistema di comunicazione digitale senza fili come per esempio in base al protocollo Bluetooth®, con raggio d’azione di alcune decine di metri.

Possono inoltre essere previsti telecomandi più semplici:

• una prima versione, del tipo “a precedere”, potrà essere realizzata con un trasmettitore a mano, delle dimensioni inferiori ad un piccolo cellulare, sensibile alla posizione della mano stessa e fornito di sensori sensibili all’inclinazione; in questo modo il trasmettitore potrà essere inclinato in avanti per far avanzare il bagaglio, e inclinato indietro per frenarlo, ed in più inclinato a destra o a sinistra per sterzare a destra o a sinistra;

• una seconda versione, del tipo “a seguire”, sarà realizzata con un trasmettitore da tasca, (delle dimensioni di un accendino), che il bagaglio motorizzato seguirà ad una distanza prestabilita, arrestandosi in caso di arresto del proprietario.

In corrispondenza delle ruote 3 il bagaglio comprende sensori atti a rilevare il suo peso; un piccolo schermo in prossimità del manico potrà allertare l’utente per un eventuale eccesso bagaglio; il dato sul peso potrebbe inoltre essere trasmesso al display sul telecomando.

Inoltre, il bagaglio 1 potrà essere dotato di un localizzatore 11, in particolare di tipo satellitare GPS, in grado di rilevare le coordinate di posizione dello stesso con la precisione di una decina di metri.

Questo dato potrebbe essere trasmesso al telecomando in termini di coordinate o di distanza. In alternativa, il bagaglio 1 può essere fornito di un dispositivo di comunicazione cellulare, eventualmente dotato di una propria scheda cellulare SIM, che trasmette il dato sulla posizione del bagaglio a un numero telefonico reimpostato: ovvero il numero telefonico del proprietario.

In questo modo esso può essere informato della posizione del bagaglio, potendo così discernere un caso di furto, di smarrimento o di ritardata consegna, con una nozione in tempo reale a disposizione.

Per esempio, durante la riconsegna in aeroporto, il proprietario potrà essere informato in tempo reale sull’approssimarsi della propria valigia alla rampa di consegna.

Ulteriormente, il bagaglio 1 è dotato di un sistema di sicurezza contro la aperture indebite: una suoneria di allarme sarà attivata in caso di apertura forzata (senza introduzione della combinazione della serratura), e sarà possibile ricevere sul telefono cellulare del proprietario e/o sul telecomando la comunicazione dell’apertura forzata, assieme alle coordinate di posizione del bagaglio.

Per ciò che concerne i motori, essi possono essere due motori elettrici a corrente continua a 12 V, della potenza di circa 50 W ciascuno.

L’alimentazione sarà fornita da due batterie 12 agli ioni di litio da 12 V, della capacità di circa 10 Ah ciascuna, disposte su detta piastra 6.

Detto attuatore 5 potrà essere costituita da una scatola dello sterzo realizzata a perni e ingranaggi, per motivi di solidità, ma potrà anche essere eliminata e sostituita da ruote anteriori a rotazione libera, ed un controllo di rotazione indipendente sui motori di trazione posteriore.

Le schede di controllo, telecomando e localizzatore GPS, e le relative antenne, radio e GPS saranno alloggiate e cablate all’interno della piastra 6, che costituisce un doppio fondo del bagaglio.

La costruzione finale prevederà l’utilizzo di materiali meccanici ad alta resistenza (tipo fibre di carbonio), in modo da fornire alta resistenza meccanica, e materiali elettrici (motori e batterie) ad alta tecnologia, in modo da fornire elevata potenza con pesi ridotti.

In particolare, le batterie agli ioni di litio rispetteranno i limiti imposti dalle normative internazionali relative al trasposto di tali batterie contenute all’interno di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Al sopra descritto bagaglio un tecnico del ramo, allo scopo di soddisfare ulteriori e contingenti esigenze, potrà apportare numerose ulteriori modifiche e varianti, tutte peraltro comprese nell'ambito di protezione della presente invenzione, quale definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Bagaglio (1) semovente con ruote di supporto (3) e con controllo della posizione, del peso e di eventuali effrazioni, comprendente: • mezzi motori (3, 4), azionabili e controllabili mediante un comando remoto senza fili, comprendente ruote di supporto motrici, attraverso un sistema di controllo; • mezzi di auto-pesatura, con relativi mezzi di visualizzazione del peso e/o un allarme al superamento di un limite reimpostato; • mezzi di localizzazione, mediante un sistema di controllo del posizionamento di tipo satellitare e/o cellulare, consultabile a distanza; e • mezzi di allarme antieffrazione, azionati dall’apertura non autorizzata del bagaglio.
2. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui dette ruote di supporto (3) svolgono una funzione sterzante, essendo collegate a un apposito attuatore (5) collegato anch’esso a detto sistema di controllo.
3. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, che comprende una piastra (6) rigida in corrispondenza della propria base, che fornisce un supporto per il montaggio dei mezzi motori (3, 4) e che accoglie detto sistema di controllo.
4. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 1, che comprende sensori (9) anteriori e/o posteriori, collegati a detto sistema di controllo in particolare per evitare che il bagaglio (1) urti contro persone e ostacoli.
5. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 1, in cui detto comando remoto comprende un telecomando alloggiato nella maniglia (2) del bagaglio (1) o in una tasca dotata di sportello rigido.
6. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 5, in cui il telecomando è del tipo “a precedere”, realizzato con un trasmettitore fornito di sensori sensibili alla propria posizione e/o inclinazione.
7. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 5, in cui il telecomando è del tipo “a seguire”, realizzato con un trasmettitore che il bagaglio (1) semovente motorizzato segue a una distanza prestabilita.
8. Bagaglio (1) secondo la rivendicazione 1, comprendente due motori elettrici (4) a corrente continua, la cui alimentazione è fornita da due batterie (13).