ITPD990031A1

ITPD990031A1 - Banco espositore refrigerato

Info

Publication number: ITPD990031A1
Application number: IT1999PD000031A
Authority: IT
Inventors: Carlo Alberto Marsiletti
Original assignee: Costan Spa
Priority date: 1999-02-19
Filing date: 1999-02-19
Publication date: 2000-08-19
Also published as: EP1029478A3; IT1306633B1; EP1029478A2

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un banco espositore refrigerato del tipo a vasca, secondo il preambolo della rivendicazione principale.

Nell'ambito di questi banchi espositori è noto che per raffreddare i prodotti esposti alla vendita un flusso di aria raffreddata sia convogliato con circolazione forzata sia dall'alto, al di sopra del piano di esposizione, per ottenere un raffreddamento dei ^prodotti investiti dal flusso di aria fredda, sia dal basso, al di sotto del piano di esposizione per ottenere un raffreddamento diretto del piano di esposizione e dei prodotti esposti a contatto con detto piano.

In questo tipo di banchi è necessario dosare con accuratezza i flussi di aria in modo tale che il raffreddamento dei prodotti dall'alto e dal basso sia giustamente equilibrato. In caso contrario i prodotti possono essere soggetti ad essiccamento superficiale eccessivo delle superfici esposte al flusso d'aria fredda dall'alto ovvero a congelamento parziale delle superfici a contatto con il piano di esposizione. Questo dosaggio è tuttavia complicato dalla turbolenza che si determina nel flusso d'aria in mandata verso il condotto di elevazione del banco.

Per questa ragione il corretto posizionamento ed orientamento dei mezzi deflettori è soggetto a notevole empirismo ed all'esperienza dell'installatore del banco tanto da non riuscire facilmente determinabile in sede costruttiva del banco stesso in officina.

Il problema alla base del presente trovato è quello di mettere a disposizione un banco espositore refrigerato strutturalmente e funzionalmente concepito per ottimizzare il raffreddamento dei prodotti esposti mediante circolazione d'aria raffreddata al di sopra ed al di sotto del piano di esposizione.

Questo problema è risolto dal trovato con un banco espositore refrigerato realizzato in accordo con le rivendicazioni che seguono. Le caratteristiche ed i vantaggi del trovato meglio risulteranno dalla descrizione dettagliata di un suo preferito esempio di realizzazione illustrato, a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni in cui la figura 1 è una vista in sezione di un banco espositore refrigerato realizzato in accordo con la presente invenzione .

In tale figura, con 1 è complessivamente indicato un banco espositore refrigerato del tipo a vasca realizzato in accordo con questa invenzione .

Nel banco 1 è evidenziato un basamento 2 contenente un gruppo motocondensante 3 sovrastato da una struttura coibentata 4 sostanzialmente conformata a vasca. Nel banco 1 si identifica un lato esercente 5 ed un lato cliente 6. All'interno del banco di esposizione 1 è definito un piano di esposizione 7 il cui accesso è possibile dal lato esercente

attraverso un'apertura 8 ed è protetto dal lato cliente da una struttura a vetrina 9. Al di sotto del piano di esposizione 7 sono posti mezzi di circolazione di aria raffreddata complessivamente indicati con 10, includenti un evaporatore 11 ed un elettro-ventilatore 12.

Rispetto al piano di esposizione si identificano mezzi di ripresa dell'aria raffreddata, costituiti da una griglia 13a che corre lungo il lato del piano di esposizione adiacente alla vetrina 9 e mezzi di mandata dell'aria raffreddata complessivamente indicati con 13b.

I mezzi di mandata 13b sono delimitati da una parete 16 che corre al di sotto del piano di esposizione in posizione distanziata da un'ulteriore parete 17 che, congiuntamente alla parete 16, definisce un condotto di mandata 18 a valle dell'evaporatore 11. La seconda parete 17 delimita altresì una cella 19 di conservazione dei prodotti, accessibile attraverso uno sportello 19a dal lato esercente e che è in comunicazione con il flusso d'aria raffreddata circolante nel flusso d'aria raffreddata circolante nel condotto di mandata 18 tramite rispettive aperture 20,21. Le prime di tali aperture costituiscono mezzi deflettori per spillare una frazione del flusso d'aria raffreddata destinata al raffreddamento dei prodotti conservati in cella 19.

Il condotto di mandata 18 sfocia in un condotto di elevazione 23 posto a ridosso del lato esercente, orientato secondo una direzione sostanzialmente verticale al piano di esposizione 7 e recante superiormente un’apertura 23a, sita al di sotto di un ripiano 24, per distribuire parte del flusso d'aria raffreddata circolante nel condotto di mandata al di sopra del piano di esposizione 7 in modo da raffreddare i prodotti esposti.

Nel condotto di elevazione 23 sono posti mezzi deflettori per deflettere la restante parte del flusso d'aria raffreddata al di sotto del piano di esposizione in modo da raffreddare i prodotti esposti per contatto.

Questi mezzi deflettori, complessivamente indicati con 25, sono collocati in un tratto intermedio del condotto di elevazione 23 in cui è nota e sostanzialmente costante la portata del flusso d'aria raffreddata. In questo modo è possibile parzializzare il flusso d'aria raffreddata al di sopra e al di sotto del piano di esposizione 7 in modo conosciuto e determinabile in officina.

I mezzi deflettori comprendono un tegolo 26 con un primo ramo 26a esteso in un piano sostanzialmente parallelo alla direzione del flusso d'aria raffreddata nel condotto di elevazione 23, coincidente con l'asse del condotto stesso, ed un secondo ramo 26b a squadra con il precedente e fissato ad una parete 28 che delimita il condotto di elevazione a ridosso del piano di esposizione 7.

Detti mezzi deflettori 25 comprendono altresì un contro-tegolo 29 che definisce con il primo tegolo 26 anzidetto un condotto discendente, in contro-flusso rispetto al flusso principale nel condotto di elevazione 23. Tale condotto discendente è destinato al convogliamento del flusso parzializzato dal tegolo 26 verso un condotto di distribuzione 30 esteso al di sotto del piano di esposizione, tra questo e la parete 16 del condotto di mandata.

La circolazione dell'aria a valle dell’evaporatore è frazionata nel primo spillamento che serve al raffreddamento dei prodotti conservati nella cella 19. Questa frazione del flusso d'aria è nuovamente convogliata nel condotto di mandata in corrispondenza dell'apertura 21. A seguito di questi spillamenti e riprese nel primo tratto del condotto di mandata, a valle dell'evaporatore, si hanno fenomeni di turbolenza del flusso d'aria relativamente importanti .

Questi fenomeni di turbolenza si attenuano sino ad esaurirsi nel condotto di elevazione 23. Per questa ragione il flusso d'aria destinato al raffreddamento dal basso del piano di esposizione è prelevato in un tratto intermedio di detto condotto sopra dei prodotti esposti mentre restante parte è convogliata in discesa al di sotto del piano di esposizione attraverso il condotto di distribuzione 30. L'intero flusso d'aria è quindi complessivamente raccolto dai mezzi di ripresa 13a per essere assoggettato a nuovo raffreddamento ed alla circolazione forzata provocata dall'elettro-ventilatore 12. Il trovato risolve così il problema proposto e consegue numerosi vantaggi rispetto ai banchi tradizionali. In particolare viene evitato che una cattiva regolazione della parzializzazione dei flussi d'aria possa danneggiare i prodotti esposti e che per l'installazione del banco sia necessaria la presenza di personale specializzato preposto a regolare i deflettori che servono a parzializzare la circolazione forzata di aria raffreddata.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Banco espositore refrigerato, del tipo a vasca, con un piano di esposizione, mezzi di circolazione forzata di aria raffreddata, includenti mezzi di ripresa ad un lato del piano di esposizione e mezzi di mandata al lato opposto del piano di esposizione, detti mezzi di mandata includenti un condotto di elevazione per distribuire una parte del flusso di aria raffreddata al di sopra del piano di esposizione e mezzi deflettori per deflettere almeno parte di detto flusso di aria raffreddata al di sotto del piano di esposizione, caratterizzato dal fatto che detti mezzi deflettori sono collocati in detto condotto di elevazione.
2 . Banco espositore secondo la rivendicazione 1 in cui detti mezzi deflettori sono collocati in un tratto sostanzialmente intermedio di detto condotto di elevazione, in detto tratto essendo nota e sostanzialmente costante la portata di detto flusso d’aria raffreddata.
3. Banco espositore secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detti mezzi deflettori comprendono un tegolo esteso per un tratto almeno secondo un piano sostanzialmente parallelo alla direzione di detto flusso di aria raffreddata.
4 . Banco espositore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi deflettori includono un contro-tegolo definente con detto tegolo e detto condotto di elevazione un condotto di convogliamento del flusso parzializzato da detto tegolo verso un condotto di distribuzione esteso al di sotto di detto piano di esposizione.
5. Banco espositore secondo una o più delle rivendicazioni precedenti in cui detti mezzi di mandata comprendono secondi mezzi deflettori per spillare una frazione di detto flusso di aria raffreddata e convogliarla ad una cella di conservazione di detto banco.