ITPD20100097A1 - Dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti a due o piu' ante - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI AZIONAMENTO PER GRUPPI DI BLOCCAGGIO DI SERRAMENTI A DUE O PIÙ ANTE

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti a due o più ante.

Oggigiorno, nel campo dei produttori di ferramenta per infissi e simili, sono noti i dispositivi di bloccaggio di un'anta dei serramenti a doppia anta.

Tra questi dispositivi sono noti quelli che presentano un puntale superiore ed un puntale inferiore ad aggetto, cioè atti ad essere estesi dall'anta per inserirsi in corrispondenti fori previsti nei correnti superiore ed inferiore del telaio, per bloccarvi l'anta.

Inoltre sono noti dispositivi che presentano chiavistelli scorrevoli sui traversi superiore ed inferiore per attuare l'accoppiamento di un nottolino con una controparte fissata al telaio dell'infisso, per bloccarvi reversibilmente l'anta.

In particolare, per azionare gli scrocchi o i chiavistelli, questi dispositivi presentano una leva montata sul montante della seconda anta del serramento, centrale al vano dell'infisso, e che ad infisso chiuso risulta abbattuta e ricoperta dalla cornice del complementare montate centrale della prima anta.

Tale leva è infulcrata in corrispondenza di un suo estremo ad un primo rinvio, di azionamento di un primo dei chiavistelli.

Contestualmente essa è infulcrata, a forbice, in una sua posizione intermedia, ad una prima estremità di un elemento biella che è infulcrato al secondo rinvio di azionamento del secondo dei chiavistelli.

I perni di fulcraggio, rispettivamente della leva al primo rinvio e dell'elemento biella al secondo rinvio, sono scorrevoli in fori asolati previsti su di una base che in uso è fissata al montante dell'anta.

Così i perni possono essere reciprocamente allontanati o avvicinati basculando la leva fino alla configurazione di chiusura dei chiavistelli o rispettivamente basculandola fino alla configurazione di apertura dei chiavistelli.

Allo scorrimento guidato dei perni nei rispettivi fori asolati corrisponde lo scorrimento solidale dei rinvii e quindi il comando dei chiavistelli. Nella configurazione di chiusura, la leva giace abbattuta e allineata al montate centrale sul quale è montata, così che il corrispondente montante della seconda anta possa a questo essere giustapposto alla chiusura dell'infisso.

I rinvii si estendono superiormente ed inferiormente alla posizione della leva sul montante centrale, correndo lungo questo ed alle estremità del quale sono connessi a puntali da azionare o a curve, essendo essi collegati per trasmettere il moto ai chiavistelli, predisposti sui traversi ed affacciati ai correnti superiore ed inferiore del telaio.

Questo tipo di dispositivi sono composti da set di componenti scelti e dedicati al tipo di serramento.

Questi set comprendono generalmente

- il gruppo di azionamento, composto da leva, elemento biella, e base, imperniati,

- due tronconi di rinvio, uno superiore ed uno inferiore eventualmente forniti di prolunghe, e - la curva superiore e quella inferiore con i due gruppi di bloccaggio comprendenti i chiavistelli e le controparti di accoppiamento oppure dei puntali.

Quindi, questi dispositivi risultano strutturalmente complessi essendo composti da una pluralità di componenti dedicati che presentano scarsa flessibilità di applicazione.

Ovvero, essi possono essere utilmente impiegati solo per attrezzare gli infissi per il tipo di chiusura alla quale sono destinati.

In particolare, ad esempio, essi sono inadatti per attrezzare un'anta con un singolo puntale o chiavistello che la blocchi in modo alternativo o inferiormente o superiormente, oppure in modo che la blocchi in modo indipendente nelle due parti superiore ed inferiore.

Il compito del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti ad almeno due ante, che risulti di impiego più flessibile rispetto al tipo di chiusura da comandare ed al tipo di infisso da attrezzare, rispetto ai dispositivi oggi noti.

Nell'ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di proporre un dispositivo di azionamento che consenta di installare gruppi di bloccaggio indipendenti per il bloccaggio alternativo o contestuale dell'anta sulla quale sono attrezzati al corrente superiore o inferiore del telaio dell'infisso.

Un altro scopo del trovato è quello di proporre un dispositivo di azionamento strutturalmente semplice e di facile impiego, che possa essere prodotto con costi contenuti.

Questo compito, nonchè questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti a due o più ante, caratterizzato dal fatto di comprendere una leva, un elemento biella connesso rotabilmente a detta leva in una posizione a questa intermedia, un cursore ed una base che li supporta, essendo un estremo di detta leva accoppiato ad un perno di leva ed essendo detto elemento biella accoppiato ad un perno di biella essendo un primo tra detti perni connesso a detta base ed essendo il secondo, di detti perni, associato a detto cursore e scorrevole lungo una sede di guida sviluppantesi in una direzione longitudinale a detta base, essendo inoltre solidale a detto cursore un connettore atto ad accoppiarsi solidalmente ad una controparte di connessione prevista solidale ad un elemento da azionare di un gruppo di bloccaggio. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del dispositivo di azionamento secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:

- la figura 1 illustra un dispositivo di azionamento secondo il trovato, in alzato frontale, in un assetto di apertura;

- la figura 2 illustra un dispositivo di azionamento secondo il trovato, in alzato laterale parzialmente sezionato, in un assetto di chiusura; - la figura 3 illustra un dispositivo di azionamento secondo il trovato, in vista prospettica in esploso;

- la figura 4 illustra una variante di dispositivo di azionamento secondo il trovato, in alzato laterale parzialmente sezionato, in un assetto di apertura.

E' da notare che tutto quello che nel corso della procedura di ottenimento del brevetto si rivelasse già noto, si intende non essere rivendicato ed oggetto di stralcio dalle rivendicazioni.

Con riferimento alle figure citate, è globalmente indicato con 10 un dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti a due o più ante, che secondo il trovato presenta una particolare peculiarità nel fatto di comprendere una leva 11, un elemento biella 12 connesso rotabilmente alla leva 11 in una posizione a questa intermedia, un cursore 13 ed una base 14 che li supporta.

In generale, secondo il trovato, un estremo 11a della leva 11 è accoppiato ad un perno di leva 15a e l'elemento biella 12 è accoppiato ad un perno di biella 15b essendo un primo questi perni 15a 15b connesso alla base 14 ed essendo il secondo dei perni 15a e 15b associato al cursore 13 e scorrevole lungo una sede di guida 16 sviluppantesi in una direzione longitudinale A alla base 14.

Inoltre, è solidale al cursore 13 un connettore 17 atto ad accoppiarsi solidalmente ad una controparte di connessione 18 prevista solidale ad un elemento da azionare 19 di un gruppo di bloccaggio.

In particolare, vantaggiosamente, la leva 11 è unita girevolmente al cursore 13 tramite il perno di leva 15a inserito in un'asola sviluppantesi in una direzione longitudinale A alla base 14, detta asola definendo la sede di guida 16.

L'elemento biella 12 è opportunamente infulcrato sulla base 14 tramite il perno di biella 15b.

Preferibilmente, la base 14 presenta un corpo a lama 20 allungato a definire la direzione longitudinale A.

Inoltre, la base 14 opportunamente presenta un elemento di spaziatura 21 aggettante da una sua faccia del corpo a lama 20 e atto a riscontrare con un supporto 22 al quale in uso la base 14 è fissata.

Così, in uso, tra il corpo a lama 20 ed il supporto 22 è definita un'intercapedine di scorrimento solidale del cursore 13 unito all'elemento da azionare 19.

In generale, a seconda delle esigenze contingenti di realizzazione di un dispositivo di azionamento secondo il trovato, la base può presentare più di un elemento di spaziatura.

Il cursore 13 opportunamente è formato a lama e presenta un rilievo 23 perimetralmente dentellato atto ad accoppiarsi tra due pareti 24a e 24b dentellate, aggettanti complementarmente ad esso dall'elemento da azionare 19, a definirvi la controparte di connessione 18.

Inoltre, convenientemente il rilievo 23 aggetta da una faccia del cursore 13 destinata in uso ad essere rivolta al supporto 22 del dispositivo di azionamento 10.

Preferibilmente, la leva 11 è conformata a lama e presenta un foro 25, che a seconda delle esigenze può essere circolare o asolato longitudinalmente ad essa, in uso attraversato da un fulcro 26, di connessione con l'elemento biella 12, questo essendo imperniato alla base 14 tramite il perno di biella 15b.

A titolo esemplificativo e non limitativo in figura 4 è illustrato un dispositivo di azionamento 100, in un'alternativa e sostanzialmente equivalente forma di realizzazione del trovato, che presenta l'elemento biella, ivi indicato col riferimento 112, unito girevolmente al cursore 113, tramite i perno di biella 115b che è inserito in un corridoio sviluppantesi in una direzione longitudinale A alla base 114, il corridoio definendo la sede di guida, qui indicata con 116.

La leva 111 è opportunamente infulcrata sulla base 114 tramite il perno di leva 115a, così risultando rispetto a questa ruotabile, secondo una rotazione di basculamento B, frontalmente invece che lateralmente, come invece può ruotare la leva 11 rispetto alla base 14 del dispositivo di azionamento 10 sopra descritto.

Inoltre, la leva 111 è convenientemente incernierata all'elemento biella 112 tramite un fulcro 126.

Il cursore 113 vantaggiosamente presenta

- un blocchetto 127 di connessione con il perno di biella, scorrevole con questo in detto corridoio definente la sede di guida 16,

- una fenditura 128, longitudinale, nella quale è scorrevolmente inserita una pinna 129 di guida del cursore 113 rispetto alla base 114.

Analogamente al dispositivo di azionamento 10 già descritto, il dispositivo di azionamento 100 presenta, solidale al cursore 113, un connettore 117 atto ad accoppiarsi solidalmente ad una controparte di connessione 118 prevista solidale ad un elemento da azionare 119 di un gruppo di bloccaggio.

L'impiego di un dispositivo di azionamento 10, secondo il trovato, è il seguente.

Accoppiato il connettore 17 con la controparte di connessione 18 dell'elemento da azionare 19, la base 14 viene fissata al supporto 22 che ad esempio è un montante di un'anta, centrale al vano dell'infisso.

Il basculamento della leva 14, infulcrata all'elemento biella tramite il primo fulcro 16, causa lo scorrimento guidato del perno di leva 15a nell'asola, ed il corrispondente scorrimento del cursore 13 che trascina in movimento l'elemento da azionare 19 ad esso accoppiato solidalmente, così comandando un dispositivo di bloccaggio connesso all'elemento da azionare 19.

Grazie alla capacità del dispositivo di azionamento 10, secondo il trovato, di essere accoppiato a qualunque tipo di elemento da azionare 19 che preveda una controparte di connessione 18, esso risulta presentare una maggiore flessibilità di impiego rispetto ai dispositivi di bloccaggio di ante oggi noti.

Infatti, ad esempio ad un'anta può essere associato un singolo dispositivo di azionamento 10 secondo il trovato, in una posizione centrale e accoppiato ad un rinvio di tipo noto provvisto della controparte di connessione 18.

Il rinvio può comandare un puntale atto ad estendersi dall'anta per penetrare in un foro previsto sul telaio dell'infisso, oppure può comandare un chiavistello di bloccaggio mobili tangenzialmente al traverso dell'anta per accoppiarsi con una controparte di bloccaggio prevista sul telaio dell'infisso.

In un'alternativa applicazione, un dispositivo di azionamento secondo il trovato può essere direttamente accoppiato al chiavistello o al puntale per comandarli, eventualmente essendo previsti una coppia di scrocchi o chiavistelli, della quale uno inferiore ed uno superiore all'anta così da poterla bloccare al telaio indipendentemente sopra e sotto.

Analogo è l'impiego di un dispositivo di azionamento 100 che quindi non è qui ulteriormente descritto.

Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti realizzando un dispositivo di azionamento per gruppi di bloccaggio di serramenti ad almeno due ante, che risulta di impiego più flessibile rispetto al tipo di chiusura da comandare ed al tipo di infisso da attrezzare, rispetto ai dispositivi oggi noti.

Infatti un dispositivo di azionamento secondo il trovato risulta universale, ovvero associabile a comandare, eventualmente tramite rinvii, dispositivi dotati della controparte di connessione, che siano previsti con puntale ad aggetto dall'anta, o a chiavistello scorrevole lungo il telaio dell'anta.

Inoltre, un dispositivo di azionamento secondo il trovato consente di installare gruppi di bloccaggio indipendenti, per il bloccaggio alternativo o contestuale, dell'anta sulla quale sono attrezzati, al corrente superiore o inferiore del telaio dell'infisso.

Così, infatti, può essere previsto un singolo dispositivo di bloccaggio, montato in corrispondenza della parte superiore o della parte inferiore dell'anta ed eventualmente attrezzato con un rinvio o prolunga utile per connetterlo al dispositivo di azionamento secondo il trovato, che così può essere disposto ad una prescelta quota del montante dell'anta, per renderne agevole il comando da parte dell'utente.

E ancora, un dispositivo di azionamento secondo il trovato risulta strutturalmente semplice e di facile impiego e può essere prodotto con costi contenuti.

Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1) Dispositivo di azionamento (10, 100) per gruppi di bloccaggio di serramenti a due o più ante, caratterizzato dal fatto di comprendere una leva (11, 111), un elemento biella (12, 112) connesso rotabilmente a detta leva (11, 111) in una posizione a questa intermedia, un cursore (13, 113) ed una base (14, 114) che li supporta, essendo un estremo (11a) di detta leva (11, 111) accoppiato ad un perno di leva (15a, 115a) ed essendo detto elemento biella (12, 112) accoppiato ad un perno di biella (15b, 115b) essendo un primo tra detti perni (15a, 115a, 15b, 115b) connesso a detta base (14, 114) ed essendo il secondo, di detti perni (15a, 115a, 15b, 115b), associato a detto cursore (13, 113) e scorrevole lungo una sede di guida (16, 116) sviluppantesi in una direzione longitudinale (A) a detta base (14, 114), essendo inoltre solidale a detto cursore (13, 113) un connettore (17, 117) atto ad accoppiarsi solidalmente ad una controparte di connessione (18, 118) prevista solidale ad un elemento da azionare (19, 119) di un gruppo di bloccaggio.
2. 2) Dispositivo di azionamento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta leva (11) è unita girevolmente a detto cursore (13) tramite detto perno di leva (15a) inserito in un'asola sviluppantesi in una direzione longitudinale (A) a detta base (14), detta asola definendo detta sede di guida (16), essendo detto elemento biella (12) infulcrato su detta base (14) tramite detto perno di biella (15b).
3. 3) Dispositivo di azionamento, una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base (14) presenta un corpo a lama (20) allungato a definire detta direzione longitudinale (A).
4. 4) Dispositivo di azionamento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta base (14) presenta almeno un elemento di spaziatura (21) aggettante da una sua faccia di detto corpo a lama (20) atto a riscontrare con un supporto (22) al quale in uso detta base (14) è fissata, in modo da definire, in uso, tra detto corpo a lama (20) e detto supporto (22) un'intercapedine di scorrimento solidale di detto cursore (13) unito a detto elemento da azionare (19).
5. 5) Dispositivo di azionamento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto cursore (13) è formato a lama e presenta un rilievo (23) perimetralmente dentellato e atto ad accoppiarsi tra due pareti (24a, 24b) dentellate aggettanti complementarmente ad esso da detto elemento da azionare (19), a definirvi detta controparte di connessione (18), essendo detto rilievo (23) aggettante da una faccia di detto cursore (13) destinata in uso ad essere rivolta al supporto (22) di detto dispositivo di azionamento.
6. 6) Dispositivo di azionamento, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta leva (11) è conformata a lama e presenta un foro (25) in uso attraversato da un fulcro (26) di connessione con detto elemento biella (12).
7. 7) Dispositivo di azionamento, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento biella (112) è unito girevolmente a detto cursore (113) tramite detto perno di biella (115b) inserito in un corridoio sviluppantesi in una direzione longitudinale (A) a detta base (114), detto corridoio definendo detta sede di guida (116), essendo detta leva (111) infulcrata su detta base (114) tramite detto perno di leva (115a).