ITMI991265A1 - Incubatore per colture di microrganismi - Google Patents

Description

Descrizione dell’ invenzione avente per titolo:

“INCUBATORE PER COLTURE DI MICRORGANISMI”

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un incubatore, in particolare per colture di microrganismi o batteri, per studi batteriologici, per inseminazione artificiale, e simili.

La tecnica, di per sé nota, dell’incubazione di colture di microrganismi in atmosfera di CO2 prevede l’impiego di un incubatore con una camera interna entro la quale c’è un cestello che supporta le colture di microrganismi contenute in appositi contenitori, come ad esempio piastre Petri.

La temperatura all'intemo della camera dell ' incubatore deve essere regolata con precisione e mantenuta uniforme e costante durante tutto il processo di incubazione. A tale scopo la camera dell ' incubatore è dotata di una ventilazione interna per mezzo di una ventola centrifuga azionata da un motore elettrico. La ventola solidale al suo motore è fissata in modo inamovibile al cestello che presenta una pluralità di feritoie per assicurare il ricircolo dell’aria ventilata.

Durante il procedimento di incubazione nella camera dell’incubatore si insediano dei batteri. Quindi, una volta terminato il processo di incubazione, la camera di incubazione ed il cestello debbono essere puliti e sterilizzati.

Per gli incubatori della tecnica nota il procedimento di pulitura e sterilizzazione della camera di incubazione e del cestello, risulta essere alquanto problematico. In quanto il motore è solidale con la ventola al cestello, quindi, una sterilizzazione totale del cestello ad elevata temperatura risulta problematica, poiché si rischia di danneggiare gli avvolgimenti e l’elettronica del motore e comunque dopo un certo numero di sterilizzazioni, il motore e la ventola non risultano più essere efficienti e necessitano di manutenzione o di essere sostituiti.

Scopo dell’invenzione è di fornire un incubatore per colture di microrganismi in grado di assicurare una perfetta pulitura e sterilizzazione della camera e del cestello in cui si ha l’incubazione dei microrganismi.

Questo scopo è raggiunto, in accordo all’invenzione, con le caratteristiche elencate nell’annessa rivendicazione indipendente 1.

Realizzazioni preferite dell’invenzione appaiono dalle rivendicazioni dipendenti.

L’ incubatore secondo l’invenzione risulta essere scomponibile. Esso comprende una camera di incubazione solidale alla sua carcassa esterna e un cestello estraibile dalla camera di incubazione. Nell 'incubatore secondo l’invenzione si prevede di posizionare una ventola centrifuga sulla parete superiore del cestello. Un motore, separato dalla ventola, viene invece alloggiato in un vano interno della carcassa dell’ incubatore ed esterno a detta camera.

L’albero del motore è calettato su una piastra che supporta due magneti rivolti verso la base della ventola. Sulla faccia superiore della ventola centrifuga vengono applicate delle piastrine di ferro dolce rivolte verso i magneti della piastra del motore.

In tal modo quando il motore viene messo in rotazione la piastra supportante i magneti ruota attorno all’asse dell’albero motore esercitando un campo magnetico attrattivo sulle piastrine di ferro dolce applicate sulla faccia superiore della ventola. In conseguenza, la base superiore della ventola ruoterà attorno al proprio asse per trascinamento magnetico e la ventola formerà un flusso d’aria uniformando la temperatura richiesta entro la camera di incubazione.

Una volta terminato il processo di incubazione, il cestello può essere asportato dalla camera dell’incubatore poiché il motore resta solidale alla carcassa dell’incubatore, mentre la ventola resta solidale al cestello. In tal modo il cestello, privo del motore, può essere lavato e quindi sterilizzato, senza il rischio di danneggiare il motore. La camera di incubazione conseguentemente può essere pulita più agevolmente senza l’impedimento del cestello.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione risulteranno più chiare dalla descrizione dettagliata che segue, riferita ad una sua forma puramente esemplificativa, e quindi non limitativa di realizzazione, illustrata nei disegni annessi, in cui:

la Fig. 1 è una vista in assonometria, in esploso, di un incubatore secondo l’invenzione;

la Fig. 2 è una vista in assonometria, in esploso, di un cestello dell’incubatore secondo l’invenzione;

la Fig. 3 è una vista spezzata, parzialmente in sezione, mostrante una ventola ed il relativo motore assemblati nell’ incubatore secondo l’invenzione.

Con l’ausilio delle figure viene descritto l’incubatore per colture di microrganismi secondo l’invenzione.

Con riferimento a Fig. 1, un incubatore, indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1, comprende una carcassa 2, una camera d’incubazione 3 ed un cestello 4.

La carcassa 2 ha una forma sostanzialmente parallelepipeda e presenta internamente una sede 5 aperta anteriormente per accogliere la camera di incubazione 3. Alla parete anteriore della carcassa 2 è fissata, mediante cerniere, una porta 51 che chiude ermeticamente Γ incubatore 1. La porta 51 presenta una parte 52 in vetro o altro materiale trasparente che consente di controllare l’intemo dell’ incubatore 1.

La camera di incubazione 3 presenta un alloggiamento interno 6 aperto anteriormente, atto ad accogliere in modo amovibile, il cestello 4.

Come meglio mostrato in Fig. 2, il cestello 4 è formato da un’intelaiatura a parallelepipedo. Esso presenta una parete inferiore con un’apertura rettangolare 7, una parte anteriore e una parte posteriore entrambe aperte.

Le pareti laterali del cestello 4 presentano feritoie 8 atte a consentire il passaggio di un flusso d’aria ventilata, ed eventualmente ad accogliere ripiani asportabili per supportare le piastre Petri contenenti le colture di microrganismi.

Sulla parete superiore 10 del cestello 4 sono previsti due supporti 11, ciascuno avente la forma di profilato ad L. I supporti 1 1 sono paralleli tra loro e attraversano trasversalmente tutta la parete superiore 10 del cestello 4. La parte superiore di ciascun supporto 11 corrisponde alla base della L, e tali parti superiori dei supporti sono rivolte l’una verso l’altra.

Nello spazio della parete superiore 10 delimitato dai due supporti 11 vengono ricavati dei fori 12 atti a consentire il passaggio di un flusso d’aria ventilato. Nella presente forma di realizzazione dell’invenzione, i fori 12 sono circolari, in numero di cinque e sono equidistanziati su una circonferenza al centro della quale è ricavato un foro centrale 13 in cui viene calettato un blocchetto 16 di supporto di una sede 80 di perno (mostrati in Fig. 3), il foro centrale 13 (Fig. 2) essendo più piccolo dei fori 12.

Nella parte superiore di ciascun supporto 11 è ricavato un foro 14 atto ad accogliere mezzi a vite. La retta congiungente i due fori 14 si trova sopra il foro centrale 13 della parte superiore 10 del cestello.

Una ventola centrifuga, nel suo complesso indicata con il numero di riferimento 15 (mostrata in Fig. 2), comprende un perno 17 realizzato in acciaio inox lappato e terminante in due estremità 18, 18’. Sulla faccia superiore 19 della ventola 15 sono fissate due piastrine di ferro dolce 21 posizionate in posizioni diametralmente opposte.

Come mostrato in Fig. 3, l’estremità inferiore 18 del perno 17 si impegna nella sede 80 di perno del blocchetto 16 fissato alla parete superiore 10 del cestello. L’estremità superiore 18’ del perno 17 si impegna in una sede di perno 80’ di un blocchetto di supporto 16’ che viene fissato in un foro 22 (mostrato in Fig. 2) ricavato in posizione centrale in una piastrina di supporto 23.

La piastrina di supporto 23, di forma rettangolare, presenta alle sue estremità due fori 24. Essa viene posizionata sui supporti 11 in modo tale che i fori 24 corrispondano ai rispettivi fori 14 e la sede 80’ di perno si impegni con l’estremità 18’ del perno 17. A questo punto, la piastrina di supporto 23 viene fissata ai supporti 11, mediante una vite inox nei corrispondenti fori 24 e 14 della piastrina 23 e dei supporti 11, rispettivamente. In questo modo il perno 17 della ventola 15 viene bloccato solidalmente al cestello 4.

Come mostrato in Fig. 3, nella parte superiore della sede 5 della carcassa 2, sopra la camera 3, è ricavato un vano 58 in cui è alloggiato un motore elettrico 30. Il motore elettrico 30 è fissato alla parte superiore 29 della carcassa 2. Il motore elettrico 30 ha un albero 31 recante all’estremità libera una piastra a disco 32. L’albero 31 del motore 30 ha un asse sostanzialmente coincidente con l’asse del perno 17 delle ventola 15. La piastra 32 calettata sull’albero 31 del motore 30 ha sostanzialmente un diametro delle stesse dimensioni del diametro della ventola 15. Alla piastra 32 sono fìssati due magneti 33 rivolti verso la faccia 19 della ventola. I magneti 33 hanno sostanzialmente le stesse dimensioni delle piastrine di ferro dolce 21 e sono posti in posizioni diametralmente opposte sulla piastra 32 del motore 30.

La piastra 32 inoltre è sostanzialmente parallela alla faccia superiore 19 della ventola 15. Tra i magneti 33 e la superficie superiore 63 della camera 3 è lasciata un’intercapedine d’aria 35 e tra le piastrine di ferro dolce 21 e la superficie inferiore della parete superiore 63 della camera 3 è lasciata un’intercapedine d’aria 35’, le intercapedini d’aria 35 e 35’ essendo più strette possibili.

Le piastrine di ferro dolce 21 possono essere sostituite eventualmente con piastrine di magnete di polarità opposta rispetto ai magneti 33.

Quando viene azionato il motore 30 esso pone in rotazione l’albero 31 e quindi la piastra di supporto 32. I magneti 33 solidali alla piastra 32 formano un campo magnetico nelle intercapedini 35 e 35’. Tale campo magnetico influenza le piastrine 2 1 di ferro dolce, ponendo in rotazione, per trascinamento magnetico, la ventola 15. La ventola 15, quindi, crea un vortice d’aria, prelevando Taria calda dall’interno del cestello 4. Il flusso d’aria calda ventilata dall’interno del cestello passa attraverso i fori 12 della parete superiore del cestello e viene diffuso dalla ventola 15 verso l’esterno del cestello 4. In questo modo si provoca l’uniformità del flusso. Il flusso d’aria ventilata, quindi passa attraverso le feritoie 8 delle pareti laterali del cestello e penetra all’interno del cestello uniformando e stabilizzando in questo modo la temperatura all’interno della camera 3.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Incubatore particolarmente studiato per colture di microrganismi, comprendente una carcassa esterna (2) entro la quale è fissata solidalmente una camera (3) presentante un alloggiamento (6) atto ad accogliere un cestello (4) per supportare i contenitori delle colture di microrganismi, e una ventola (15) azionata da un motore elettrico (30), per uniformare la temperatura entro l’alloggiamento (6) della camera (3), caratterizzato dal fatto che almeno detto motore elettrico (30) è separato da detto cestello (4), per consentire l’estrazione del cestello (4) e la sua sterilizzazione.
2. 2. Incubatore secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto motore (30) è alloggiato in un vano (58) entro la carcassa (2) sopra detta camera (3) e che detta ventola (15) è solidale al cestello (4).
3. 3. Incubatore secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta ventola (15) è fissata mediante supporti (11, 23) alla parete superiore (10) del cestello (4).
4. 4. Incubatore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta ventola (15) comprende una faccia superiore (19), solidale ad un perno (17) montato girevole tra detta parete superiore (10) del cestello e detto supporto (23).
5. 5. Incubatore secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto perno (17) presenta due estremità (18, 18’), destinate ad impegnarsi in rispettive sedi di perno (80, 80’) di rispettivi blocchetti di supporto (16, 16’) fissati rispettivamente nella parete superiore (10) del cestello e nel supporto (23).
6. 6. Incubatore secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto perno (17) è in acciaio inox e dette sedi di perno (80, 80’) sono in pietra dura.
7. 7. Incubatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ventola (15) è posta in rotazione per trascinamento magnetico, mediante un campo magnetico generato da detto motore (30) con magneti (33).
8. 8. Incubatore secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta detto motore (30) ha un albero (31) recante una piastra (32) supportante magneti (33) rivolti verso la ventola (15), atti a generare detto campo magnetico e che detta faccia superiore (19) della ventola (15) presenta dei pezzi di ferro dolce (21) o magneti di polarità opposta a quella dei magneti (33) della piastra del motore, rivolti verso la piastra (33), in modo che detti pezzi di ferro dolce (21) o di magnete siano attratti dal campo magnetico generato dai magneti (33).
9. 9. Incubatore secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta piastra (32) del motore (30) e detta faccia (19) della ventola (15) hanno sostanzialmente le stesse dimensioni e sono sostanzialmente parallele tra loro.
10. 10. Incubatore secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che tra detti magneti (33) e la superficie superiore della parete superiore (63) della camera (3) è formata un’intercapedine di aria (35) e tra detti pezzi di ferro dolce (21) o di magnete e la superficie inferiore della parte superiore (63) della camera (3) è formata un’intercapedine di aria (35 ’).
11. 11. Incubatore secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che nel cestello (4), sotto detta ventola (15), vengono ricavati dei fori (12) per il passaggio del flusso d’aria ventilata dall'intemo del cestello all’estemo e che nelle pareti laterali del cestello (4) sono ricavate delle feritoie (8) per permettere il flusso d'aria ventilata dall’esterno del cestello all’interno