ITMI970285U1 - Distributore di combustibile liquido per uso privato - Google Patents

Description

Descrizione di un modello d’utilità a

DESCRIZIONE

La presente innovazione riguarda un distributore di combustibile liquido, per uso privato.

Attualmente i distributori di questo tipo (per esempio per gasolio) sono dotati di una cosiddetta pistola di erogazione, dotata di un tubo di uscita del combustibile destinato ad essere inserito nel bocchettone del serbatoio da riempire di combustibile. La pistola è dotata di una valvola, comandata manualmente dell’operatore che impugna la pistola, che permette di interrompere la fuoriuscita del flusso di combustibile dal relativo tubo di uscita, nonché di interrompere tale flusso. Il distributore comprende anche una pompa che permette di prelevare il combustibile liquido da una relativa cisterna o da un fusto e, tramite un tubo flessibile, inviarlo al tubo di uscita della pistola. Il distributore è inoltre dotato di un mezzo di comando (solitamente una leva o un interruttore) della pompa. Dopo aver estratto la pistola da una relativa fondina di cui e’ dotato II distributore, il mezzo di comando deve essere azionato manualmente per mettere in funzione la pompa e poter erogare così il combustibile, nonché per fermare la pompa una volta chiusa la valvola della pistola (come è noto, un bypass permette, a pompa ancora accesa, ma a valvola della pistola chiusa, di far lavorare in ricircolo la pompa). Tali distributori noti presentano pertanto l'inconveniente che per erogare il combustibile è necessario compiere varie operazioni, consistenti nei l'estrarre la pistola dalla relativa fondina e nel’azionare poi manualmente il comando della pompa e la valvola della pistola.

In alcuni noti distributori per uso privato la manualità dell’azionamento potrebbe però permettere all’operatore di dimenticarsi accesa la pompa anche per lunghi periodi di Inutilizzo della stessa, Il che oltre ad evidenti sprechi energetici, potrebbe portare a pericolosi surriscaldamenti del gruppo stesso.

La presente innovazione si propone di ovviare ai sopra specificati inconvenienti dei noti distributori per uso privato.

Tale scopo viene raggiunto grazie al distributore per uso privato secondo la presente innovazione, caratterizzato dal fatto che nella fondina della pistola è previsto un elemento di comando della pompa, che interferisce con il tubo di uscita della pistola per fermare la pompa quando la pistola viene Inserita nella fondina, e per mettere in funzione la pompa quando la pistola viene estratta dalla fondina.

In tal modo il gesto di estrarre la pistola dalla fondina e di Inserire la pistola in quest’ultima permette automaticamente di attivare o disattivare la relativa pompa in modo molto semplice e automatico, essendo sufficiente ora azionare la valvola della pistola perchè avvenga l’erogazione del combustibile o l’erogazione venga sospesa. Pertanto vengono eliminati i sopra citati inconvenienti dei noti distributori per uso privato.

L’innovazione risulterà più chiaramente comp rensi biIe dalla seguente descrizione dì una sua forma di reallzz azione. In tale descrizione si farà riferimento ai disegni allegati, in cui:

la fig. 1 è una vista in elevazione frontale del distributore privo della pistola e del relativo tubo flessibile;

la fig. 2 ne è una vista in elevazione laterale nel senso della freccia 2 di fig. 1;

la fig. 3 è una sezione trasversale orizzontale del distributore eseguita secondo la traccia 3-3 di fig. 2:

la fig. 4 è una vista in elevazione frontale della sola parte superiore dei distrib utore, la carenatura frontale essendo stata asportata per consentire di vederne l’interno;

la fig. 5 ne è una sezione verticale eseguita secondo la traccia 5-5 di fig. 4;

la fig. 6 è simile alla figura 4, ma ne rappresenta una variante;

la fig. 7 ne è una sezione eseguita secondo la traccia 7-7 di fig. 6;

la fig. 8 è una vista in elevazione laterale, secondo la freccia 8 di fig. 5, del solo gruppo pompa-motore-scatola elettr Ica-fodero della pistola;

la fig. 9 è una sezione verticale di tale gruppo eseguita secondo la traccia 9-9 di fig. 8; la fig. 10 è una sezione verticale, secondo la traccia 10-10 di fig. 9, dello stesso gruppo;

la fig. 11 è una vista, nel senso della freccia 11 di fig. 10, della sola fondina per la pistola.

Dall’esame delle figg. 1, 2 e 3 si vede che il distributore 10 di combustibile liquido, per uso privato, comprende un basamento 12 ed un dispositivo distributore vero e proprio 14 portato dal basamento 12.

Il basamento 12, nel caso particolare illustrato, è composto da una parte inferiore 16 e da una parte superiore 18 collegabili tra loro in modo semplice mediante usuali ganci a scatto 20, 22, 24. La parte inferiore 16 del basamento 12 comprende una piastra di base 26 che ne permette il fissaggio al suolo In modo usuale. Dalla piastra 26 si protende verso l’alto un montante cavo 28 ottenuto piegando a C una lamiera d’acciaio. Niello stesso modo è ottenuto II montante 30 delia parte superiore 18 de! basamento 12. Al di sopra di quest’ultimo è fissato II dispositivo distributore vero e proprio 14 che è quasi completamente carenato in modo che sia visibile in pratica il solo contalitri 32 provvisto, nel caso specifico, sia di contatore parziale 34 che di contatore totale 36. La suddetta carenatura presenta anche un foro 38, di forma nel complesso rettangolare, che permette di inserire la pistola 40 (rappresentata tratteggiata in flg. 2), nella sua fondina.

Facendo riferimento alle figg. 4, 5 e 8-11 si descriverà ora più in dettaglio il dispositivo distributore 14. Quest’ultimo comprende una pompa 42 dei tipo centrifugo, a palette, che consente di aspirare il combustibile liquido da una cisterna o un fusto (non mostrati) attraverso una tubazione (pure non mostrata) coltegata ad un boccaglio di aspirazione 46 (fig. 4) e di inviarlo, attraverso un boccaglio di mandata 48 (figg. 4 e 8) e relativo raccordo 50, al dispositivo contalitri 32, per uscire infine dal boccaglio 52 (fig. 4) previsto in quest’ultimo. Al boccaglio 52 è applicabile un’estremità di un tubo flessibile (non mostrato) la cui altra estremità è collegata alla pistola 40. La pompa 42 è azionata da un motore elettrico 44.

All’estremità del motore elettrico 44 non collegata alla pompa 42 è fissata una scatola 54 (figg. 4, 9 e 10) contenente i comandi elettrici del motore 44. Tale scatola 54 porta a sua volta la fondina 56 per la pistola 40. Il fodero 56 definisce una cavità 60 (fig. 10) aperta anteriormente (apertura 62) e posteriormente (apertura più piccola 64). Nella cavità 60 sporge una leva o linguetta di comando 66, rappresentata in fig. 10 a tratto pieno nella posizione che assume quando la pistola 40 non è inserita nella fondina 56. La leva 66 assume invece la posizione rappresentata tratteggiata e indicata con 66A in fig. 10 quando la pistola 40 è invece inserita nella fondina 56, potendo ruotare fino ad assumere ia posizione 66B durante I’introduzione della pistola 40 net fodero 56 allo scopo di facilitare tale operazione. La leva 66 è girevole attorno ad un perno 68 (fig. 9) entro un campo angolare definito dalle sue posizioni 66 e 66B, essendo guidata nella rotazione da un piolo 70 fissato ad essa e sporgente lateralmente per entrare nell’asola arcuata 72 prevista nella fondina 56. La leva 66 è mantenuta nella sua posizione superiore grazie all’azione di una molla 80 e presenta due protuberanze Inferiori 74 e 76 che, a seguito della rotazione della leva stessa, permettono di azionare un convenzionale interruttore bipolare iuminoso 78, a doppio tasto. In particolare quando la leva 66,grazie all’azione della molla elicoidale 80, passa dalla sua posizione 66A alia sua posizione 66 in conseguenza dell’estrazione della pistola 40 dalla fondina 56, la sua protuberanza 76 preme il tasto dell’interruttore 78 che instaura il contatto elettrico, mettendo così in azione il motore 44 e di conseguenza la pompa 42, per cui può essere erogato combustibile del tubo 82 delia pistola 40 non appena ne viene aperta la valvola (non mostrata) azionata manualmente dall'operatore, e finché tale valvola resta aperta.

Quando invece, una volta chiusa la valvola della pistola 40, quest’ultima viene inserita nella fondina 56, per cui il tubo 82 della pistola 44 abbassa la leva 66, che passerà nella sua posizione 66A, la protuberanza 74 schiaccerà il secondo pulsante dellΊnterruttore 78, per interrompere II collegamento elettrico, disattivando cosi’ il motore 44 e quindi la pompa 42.

Nelle figure 6 e 7 è illustrata una variante In cui la fondina (indicato con 156), invece che essere applicato alla scatola elettrica del motore, è supportato da uno spezzone di tubolare quadro 84 a sua volta supportato dalla carenatura del dispositivo distributore 114. Nel caso particolare Illustrato la scatola elettrica (154) è disposta sopra il motore 144. Per il resto il dispositivo distributore 114 è identico a quello (14) precedentemente descritto e funziona nello stesso modo.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Distributore di combustibile liquido, per uso privato, dotato di una pistola di erogazione provvista di una valvola comandabile manualmente dall’operatore che impugna la pistola, tale valvola comunicando da una parte con un tubo di fuoriuscita del combustibile e dall’altro con un’estremità di un tubo flessibile , l’altra estremità del quale e’ collegata alla mandata di una pompa che permette di prelevare il combustibile da una cisterna o da un fusto per farlo fuoriuscire dal tubo della pistola, tale tubo essendo inseribile in una fondina di cui e’ pure dotato il d istributore, caratterizzato dal fatto che nella fondina della pistola è previsto un elemento di comando della pompa, tale elemento di comando interferendo con il tubo di uscita della pistola per fermare la pompa quando la pistola viene inserita nella fondina, e per mettere in funzione la pompa quando la pistola viene estratta dalia fondina.
2. 2. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 1, in cui la pompa e’ del tipo centrìfugo a palette, azionata da un motore elettri co.
3. 3. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui il mezzo di comando della pompa collocato entro la fondina e’ una leva che viene spostata quando il tubo della pistola viene inserito nella fondina e ritorna nella primitiva posizione quando la pistola viene estratta dalla fondina.
4. 4. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui la fondina è applicata alla scatola comandi del motore elettrico.
5. 5. Distributore secondo la rivendicazione 2 o 3, in cui è previsto per la fondina un supporto Indipendente dal motore elettrico.
6. 6. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 3, In cui la leva di comando della pompa è girevole attorno ad un perno e presenta due protuberanze, di cui una permette di agire su un primo tasto di uh interruttore bipolare di comando della pompa per instaurare il contatto elettrico quando la pistola viene estratta dalla fondina, mentre una seconda protuberanza della leva permette di agire su un secondo tasto dell’interruttore bipolare per interrompere il contatto elettrico quando la pistola viene inserita nella fondina.
7. 7. Distributore di combustibile liquido secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui è previsto un dispositivo contalitri. 8. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 7, in cui il dispositivo contalitri dispone di un contatore parziale dei litri erogati ogni volta, nonché di un contatore totale dei litri erogati a partire da un determinato istante.
8. 8. Distributore di combustibile liquido secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui lo stesso comprende un dispositivo distributore vero e proprio e un basamento dì supporto dello stesso.
9. 9. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 8, in cui il basamento è diviso in una parte inferiore fissabile al suolo e in una parte superiore che porta il dispositivo distributore, le due partì essendo collegabili tra loro.
10. 10. Distributore di combustibile liquido secondo la rivendicazione 9, in cui sono previsti almeno due dispositivi di collegamento a scatto a gancio e leva per collegare tra loro le due partì del basamento.