ITMI20091119A1 - Imballo apribile a strappo - Google Patents

Imballo apribile a strappo Download PDF

Info

Publication number
ITMI20091119A1
ITMI20091119A1 IT001119A ITMI20091119A ITMI20091119A1 IT MI20091119 A1 ITMI20091119 A1 IT MI20091119A1 IT 001119 A IT001119 A IT 001119A IT MI20091119 A ITMI20091119 A IT MI20091119A IT MI20091119 A1 ITMI20091119 A1 IT MI20091119A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
packaging
tear
applicator
channel
support
Prior art date
Application number
IT001119A
Other languages
English (en)
Inventor
Alexander Bublewitz
Matthias Suchan
Original Assignee
Kettenbach Gmbh & Co Kg
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Kettenbach Gmbh & Co Kg filed Critical Kettenbach Gmbh & Co Kg
Publication of ITMI20091119A1 publication Critical patent/ITMI20091119A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1394569B1 publication Critical patent/IT1394569B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D75/00Packages comprising articles or materials partially or wholly enclosed in strips, sheets, blanks, tubes, or webs of flexible sheet material, e.g. in folded wrappers
    • B65D75/28Articles or materials wholly enclosed in composite wrappers, i.e. wrappers formed by associating or interconnecting two or more sheets or blanks
    • B65D75/30Articles or materials enclosed between two opposed sheets or blanks having their margins united, e.g. by pressure-sensitive adhesive, crimping, heat-sealing, or welding
    • B65D75/32Articles or materials enclosed between two opposed sheets or blanks having their margins united, e.g. by pressure-sensitive adhesive, crimping, heat-sealing, or welding one or both sheets or blanks being recessed to accommodate contents
    • B65D75/321Both sheets being recessed
    • B65D75/323Both sheets being recessed and forming several compartments
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D75/00Packages comprising articles or materials partially or wholly enclosed in strips, sheets, blanks, tubes, or webs of flexible sheet material, e.g. in folded wrappers
    • B65D75/52Details
    • B65D75/58Opening or contents-removing devices added or incorporated during package manufacture
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B65CONVEYING; PACKING; STORING; HANDLING THIN OR FILAMENTARY MATERIAL
    • B65DCONTAINERS FOR STORAGE OR TRANSPORT OF ARTICLES OR MATERIALS, e.g. BAGS, BARRELS, BOTTLES, BOXES, CANS, CARTONS, CRATES, DRUMS, JARS, TANKS, HOPPERS, FORWARDING CONTAINERS; ACCESSORIES, CLOSURES, OR FITTINGS THEREFOR; PACKAGING ELEMENTS; PACKAGES
    • B65D77/00Packages formed by enclosing articles or materials in preformed containers, e.g. boxes, cartons, sacks or bags
    • B65D77/22Details
    • B65D77/24Inserts or accessories added or incorporated during filling of containers
    • B65D77/245Utensils for removing the contents from the package, e.g. spoons, forks, spatulas

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Composite Materials (AREA)
  • Packages (AREA)
  • Bag Frames (AREA)
  • Cartons (AREA)
  • Control And Other Processes For Unpacking Of Materials (AREA)
  • Supplying Of Containers To The Packaging Station (AREA)

Description

Descrizione
Imballo apribile a strappo
Il trovato riguarda un imballo apribile a strappo per accogliere almeno una sostanza e un applicatore, avente un supporto, ad esempio a forma di pellicola, nel quale è formato almeno un avvallamento aperto su lato che può essere chiuso verso l’esterno con una pellicola di copertura a formare almeno una camera e con almeno un canale formato fra il supporto e la pellìcola di copertura nel quale l’applìcatore è alloggiato almeno a tratti in maniera che l’applicatore sia completamente circondato dal supporto e dalla pellicola di copertura.
Un tale imballo è noto dal documento WO 2004/041107 A2 (EP 1 555 952). Per aprire questo imballo noto, un’estremità dell’imballo deve venire strappata o tagliata nel qual caso debbono venire tranciati sia il supporto che la pellicola di copertura. In questo modo diventa accessìbile l'estremità dell’applicatore opposta alle camere. Il prevedere un intaglio o simili per facilitare lo strappo di un’estremità dell’imballo è opportuno solo se nell’estremità da strappare non si trova alcun applicatore o simili. In caso contrario l’applicatore bloccherebbe il prosieguo dello strappo e quindi renderebbe difficile un'apertura.
Partendo da questo stato della tecnica, è compito del presente trovato approntare un imballo del tipo menzionato all’inizio che sia adatto, in particolare, per un applicatore con una maniglia allungata e che consenta un'apertura dell'imballo particolarmente semplice e rapida.
Questo compito viene risolto, secondo il trovato, sostanzialmente per il fatto che, in particolare in una zona del canale rivolta ad almeno una camera, nel supporto e/o nella pellicola di copertura è previsto un dispositivo ausiliario di apertura a strappo al fine di aprire in maniera definita l'imballo che presenta due zone indebolite che si trovano una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale. È in tal modo possibile afferrare l'imballo fra le due zone indebolite e strappare in maniera definita per cui può venire asportato a strappo l’intero tratto dell’imballo che si trova fra le due zone indebolite. Questo tratto dell'imballo che si trova fra le due zone indebolite agisce quindi come un nastro strappabile per cui l'imballo, dopo l'asportazione di questo nastro strappabile, è suddiviso in due parti. La parte che circonda la maniglia allungata dell’applicatore può in tal caso venire asportata con facilità per cui l'applicatore può diventare accessibile e dall’imballo può venire prelevata almeno una sostanza mediante l'applicatore.
Il canale fra il supporto e la pellicola di copertura può essere configurato come una conca profonda nel supporto e/o nella pellicola di copertura oppure può formarsi facendo sì che questi vengano sovrapposti uno all’altro e vengano, ad esempio, saldati o sigillati l’uno con l'altro.
Secondo una forma di esecuzione preferita del trovato, le zone indebolite sono formate mediante intagli, perforazioni, punti intagliati, restringimenti dì materiale o simili. In tal caso le due zone indebolite non debbono presentare lo stesso indebolimento, ad esempio ognuna un intaglio. Piuttosto è sufficiente che ogni zona indebolita sia configurata in maniera che essa consenta un incanalamento definito dell'incrinatura al fine dì strappare il tratto dell’imballo che si trova fra le due zone indebolite. Si è constato come particolarmente vantaggioso che gli indebolimenti nel supporto o nella pellicola di copertura siano maggiormente pronunciati che nel rispettivo altro elemento. In tal modo viene facilitato un incanalamento dell’incrinatura, ad esempio, solo nella pellicola di copertura per cui la pellicola di copertura si riesce anche a staccare meglio dal supporto. Così può avvenire, ad esempio, un intaglio nella pellicola di copertura più profondo di un intaglio nel supporto al fine di facilitare lo strappo,
Indipendentemente dalle caratteristiche precedentemente descritte, il trovato riguarda un imballo secondo la rivendicazione 1 nel quale il dispositivo ausiliario di apertura a strappo presenta almeno una linguetta per l’apertura a strappo che è configurata a formare un unico pezzo con il supporto o la pellicola di copertura, essendo il collegamento fra il supporto e la pellicola di copertura configurato, nella zona della lunghezza dell’apertura a strappo, più debole che nella zona contrapposta alla linguetta per l’apertura a strappo. In particolare, il collegamento fra il supporto e la pellicola di copertura che può essere una sigillatura, un incollaggio, una saldatura o simili, nella zona della linguetta per l’apertura a strappo può essere configurato più debolmente che nella restante zona dell'imballo e nella zona contrapposta alla linguetta per l’apertura a strappo più forte che nella restante zona dell'imballo, Così, nella zona del collegamento contrapposta alla linguetta per l’apertura a strappo, fra il supporto e la pellicola di copertura possibilmente non si deve poter tagliare a mano o staccare in altra maniera, perlomeno non con le forze che si presentano durante l’apertura dell'imballo.
Secondo una forma di esecuzione preferita, nella zona della linguetta per l’apertura a strappo è realizzato un indebolimento, in particolare un intaglio, solo nel materiale che forma un unico blocco con la linguetta per l’apertura a strappo e cioè nel supporto ovvero nella pellicola di copertura, mentre nella zona contrapposta alla linguetta per l’apertura a strappo è realizzato un indebolimento, in particolare un intaglio, sia nel supporto che anche nella pellicola di copertura. In tal caso questi indebolimenti possono essere previsti uno contrapposto all’altro e cioè essi sono previsti, nella direzione longitudinale del canale, confinanti con la linguetta per l’apertura a strappo sul lato opposto all'avvallamento.
È inoltre preferibile che il collegamento fra il supporto e la pellicola di copertura nella zona della linguetta per l’apertura a strappo non arrivi fino al bordo esterno dell'imballo. In altre parole, può essere previsto un meato fra il supporto e la pellicola di copertura nella zona della linguetta per l’apertura a strappo.
Preferibilmente, visto nella direzione longitudinale del canale, su ognuno dei due lati della linguetta per l’apertura a strappo è realizzato un indebolimento, in particolare un intaglio, solo nel materiale del supporto ovvero della pellicola di copertura che forma un unico pezzo con la linguetta per l’apertura a strappo per cui vengono formate due zone indebolite situate i'una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale.
L’apertura dell’imballo mediante strappo del tratto dell'imballo che si trova fra le due zone indebolite viene ulteriormente facilitata per il fatto che su ognuno dei due lati del canale sono previste due zone indebolite che si trovano una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale. Tuttavia a queste zone indebolite supplementari si può anche rinunciare qualora, ad esempio, la larghezza dell'imballo sia molto piccola e/o qualora il materiale di supporto e/o della pellicola di copertura si riesca a tranciare con particolare facilità.
Per poter sigillare a tenuta almeno una sostanza e l’applicatore durante il trasporto e l’immagazzinamento, e cioè per impedire la fuoriuscita della sostanza nonché la penetrazione di germi o di impurità, il supporto e la pellicola di copertura sono sigillati preferibilmente uno con l'altro. Con il termine sigillatura si intende qui qualsiasi collegamento adatto del supporto con la pellicola di copertura, ad esempio anche un incollaggio o saldatura.
L’apertura di questo imballo viene ulteriormente facilitata per il fatto che la sigillatura, nella zona del dispositivo ausiliario per l'apertura a strappo, su un lato dei canale è configurata più forte che sul lato contrapposto del canale. In tal modo viene consentito che sul iato, sul quale avviene l’incanalamento dell'incrinatura, il supporto e la pellicola di copertura si stacchino con facilità l'uno dall’altro, che però sul lato contrapposto il supporto e la pellicola di copertura rimangano collegati saldamente l’uno con l’altro al fine di poter separare completamente, e cioè come un nastro strappabile, l’intero tratto dell’imballo situato fra le due zone indebolite, il collegamento dì differente robustezza del supporto con la pellicola di copertura perlomeno in un tratto del canale è una caratteristica importante del presente trovato indipendentemente dal prevedere di un dispositivo ausiliario dì apertura a strappo con due zone indebolite.
Secondo un’altra forma di esecuzione del trovato, fra le zone indebolite situate una dopo l’altra è prevista almeno una linguetta per l’apertura a strappo che forma un unico blocco con il supporto o la pellicola di copertura. Anche il supporto nonché la pellicola di copertura possono essere dotati ognuno di almeno una linguetta per l’apertura a strappo. Questa linguetta per l’apertura a strappo è configurata, ad esempio, come un tratto che, quando esso forma un unico blocco con il supporto, non è collegato con la pellicola di copertura e viceversa. Così la linguetta per l’apertura a strappo può essere, ad esempio, una zona sporgente che può essere afferrata con particolare facilità al fine di aprire l'imballo. Sia sul supporto che nella pellicola di copertura possono essere previste linguette per l’apertura a strappo che possono venire tirate allontanandole una dall’altra al fine di aprire l'imballo. Qualora siano previste due linguette per l’apertura a strappo e cioè sia sul supporto che anche sulla pellicola di copertura, il supporto e la pellicola di copertura si riescono ad afferrare con particolare facilità e a tirare allontanandoli uno dall’altra ad esempio spellandoli. In tal modo l'imballo può venire aperto a strappo con un unico tiro dai due lati per cui l’applicatore scoperto, insieme al tratto dell'imballo presentante la camera o le camere, può cadere, ad esempio, su un supporto adatto, ad esempio su una tavola.
In alternativa o in aggiunta, anche un nastro per l’apertura a strappo o un filo per l’apertura a strappo può essere integrato nell’imballo in maniera che una parte dell’imballo possa venire aperta a strappo o strappata lungo una linea definita tramite il nastro per l’apertura a strappo ovvero il filo per l’apertura a strappo. Il nastro per l’apertura a strappo ovvero il filo per l'apertura a strappo possono, per far ciò, sporgere oltre il supporto e/o la pellicola di copertura.
L’apertura dell’imballo precedentemente descritta serve inizialmente sostanzialmente a scoprire l’applicatore ovvero a renderlo accessibile. Con ciò non è necessariamente anche liberamente accessibile almeno una sostanza accolta nell'imballo. Piuttosto è preferibile che fra le due camere sia previsto un canale di versamento destinato a trasferire una sostanza da una camera in un’altra camera e che si apre attraverso un punto di rottura obbligato esercitando una pressione su almeno una delle camere. Questo punto obbligato dì rottura può essere, ad esempio, una zona pelabile, una zona con sigillatura più debole o simili. In tal modo, anche dopo uno strappo del tratto dell'imballo fra le due zone indebolite del canale, la sostanza è alloggiata inizialmente e chiusa ermeticamente all’interno della camera. Secondo una forma di esecuzione preferita de! trovato, l’applicatore presenta un tratto conico essendo il canale configurato a tratti, in particolare nel confine con il dispositivo ausiliario di apertura a strappo, a forma di imbuto in maniera che il canale possa essere chiuso a tenuta tramite l'applicatore. Una tale chiusura a tenuta del canale tramite l’applicatore è utile soprattutto se l'imballo deve venire chiuso temporaneamente tramite l'applicatore. La configurazione a forma di imbuto del tratto del canale confinante con il dispositivo di apertura a strappo serve contemporaneamente da dispositivo ausiliario di introduzione quando l’applìcatore debba venire nuovamente innestato nel canale.
In uno sviluppo di questa idea del trovato, è previsto che sulla superficie esterna dell’applicatore e sulla superficie interna del canale siano previsti mezzi di fissaggio associati uno all'altro ai fine di fissare in maniera sbloccabile l'applicatore nel canale. L’applicatore non cade esso stesso dal canale dopo lo strappo di una parte dell’imballo ma rimane fissato in esso. I mezzi di fissaggio possono essere configurati, ad esempio, mediante una cava nella superficie esterna dell’applicatore e un corrispondente segmento sporgente verso l’interno o simili sulla superficie interna dei canale,
Sostanzialmente l’applicatore può presentare una forma qualsiasi adatta a versare e/o a scaricare almeno una sostanza. Così l'applicatore può essere un tubicino di versamento, un miscelatore, una fiala, un pennello o sìmili. Secondo una forma di esecuzione preferita, l'applicatore è dotato di una maniglia allungata e di una testa, ad esempio a forma di pennello o di spugna. L’applicatore può in tal modo venire afferrato con facilità e con sicurezza mentre la testa è adatta ad accogliere la sostanza nell’imballo e all'applicazione della sostanza.
A questo proposito è preferibile che la maniglia dell’applicatore sia alloggiata nel canale e nella testa dell’applicatore in una delle camere. In altre parole l’applicatore è alloggiato preferibilmente nell'imballo in maniera che la testa sia rivolta alla camera riempita con la sostanza mentre fa maniglia allungata è rivolta in allontanamento dalla camera. Dopo l’apertura sopra descritta dell'imballo mediante strappo del tratto dell’imballo tra le due zone indebolite del canale, viene quindi scoperta la maniglia dell’applicatore per cui l’applicatore può venire prelevato. L’applicatore tuttavia può continuare inizialmente a venire infilato nell’imballo per aprire un accesso alla camera nella quale è alloggiata una sostanza. In alternativa è anche possìbile che la sostanza venga schiacciata da una camera in una camera inizialmente vuota nella quale penetra l’applicatore per cui la sostanza da questa camera di applicazione può venire prelevata dall’applicatore. L’imballo conforme al trovato può presentare una o diverse camere che sono formate nel supporto e/o nella pellicola di copertura. Così, ad esempio, in due camere possono venire accolte sostanze differenti che debbono venire miscelate fra di loro solo immediatamente prima dell’applicazione di queste sostanze. inoltre è possibile prevedere una camera inizialmente vuota che funge da camera di miscelazione o da camera di alimentazione dalla quale l'applicatore può prelevare almeno una sostanza.
Sia il supporto che anche la pellicola di copertura sono costituiti, preferibilmente, da un materiale sottile simile ad una pellicola. In tal caso il supporto e la pellicola di copertura non debbono essere costituiti dall'Identico materiale. Piuttosto il supporto può essere costituito da un materiale più rigido rispetto alla pellicola di copertura. Sostanzialmente è preferibile che l'imballo a guisa di un imballo o blister sia costituito da un materiale sintetico o da un composto costituito da un materiale sintetico e da un metallo o da un metallo. Con il termine imballo blister si intende qui, in generale, ad esempio, un elemento ottenuto per imbutitura profonda costituito da un materiale trasparente e/o non trasparente.
L’imballo conforme al trovato è adatto, in particolare, per l'immagazzinamento di sostanze liquide o pastose. Preferibilmente l’imballo viene utilizzato per la conservazione e l’emissione di prodotti dentari, ad esempio di sostanze adesive o simili.
Il trovato verrà illustrato in dettaglio nel seguito avvalendosi di un esempio di esecuzione e facendo riferimento ai disegni.
In essi:
la figura 1 mostra, schematicamente, in vista prospettica, i componenti di un imballo conforme ai trovato,
la figura 2 mostra, schematicamente, in vista laterale, l’imballo secondo la figura 1 con un applicatore,
la figura 3 mostra, schematicamente, in vista prospettica, l’imballo secondo la figura 1 nello suo stato di chiusura, la figura 4 mostra, schematicamente, un dettaglio dell’imballo secondo la figura 1,
la figura 5 mostra, schematicamente, una vista secondo la figura 2 con un altro applicatore,
la figura 6 mostra, schematicamente, in vista prospettica, i componenti di un imballo conforme al trovato secondo un'altra forma di esecuzione,
la figura 7 mostra, schematicamente, l'imballo secondo la figura 6 durante l’apertura, e
la figura 8 mostra, schematicamente, l'imballo secondo la figura 6 dopo l’apertura,
L’imballo 1 rappresentato nelle figure è costituito da un supporto 2 e da una pellicola di copertura 3 che viene collegata con il supporto 2 per la produzione dell’imballo. Nel supporto 2, nella forma di esecuzione rappresenta, sono realizzati due avvallamenti 4a e 4b che, dopo l'applicazione della pellicola di copertura 3, formano camere chiuse. Inoltre sia nel supporto 2 che anche nella pellicola di copertura 3 sono realizzati avvallamenti 5a ovvero 5b allungati che formano, insieme, un canale con una sezione a tratti circolare.
Come si può vedere dalle figure 1 e 2, nell'avvallamento 4a sinistro nelle figure, è alloggiata una sostanza 6 mentre nel secondo avvallamento 4b (destro) e nel canale viene inserito un applicatore 7 allungato. L'applicatore 7 presenta una maniglia 7a allungata e una testa 7b, ad esempio a forma di spugna, che viene alloggiata nel secondo avvallamento 4b. Dalia rappresentazione della figura 4 si può vedere che l’applicatore 7 presenta una cava 7c circolante mentre il canale presenta una zona 5c ristretta che penetra nella camera 7c dell’applicatore 7. In tal modo l’applicatore 7 è fissato in maniera sbloccabile nell'imballo 1. Inoltre l’applicatore 7 presenta una zona 7d che si rastrema conicamente in direzione della testa 7b mentre nel canale è realizzata una zona 5d a forma di imbuto. La zona 7d conica dell’applicatore forma, insieme alla zona 5d a forma di imbuto del canale, una superficie di tenuta con la quale il canale può venire chiuso a tenuta tramite l’applicatore 7.
Per collegare il supporto 2 con la pellicola di copertura 3, questi componenti vengono sigillati, incollati o saldati fra di loro. Nel far ciò, anche la zona fra i due avvallamenti 4a e 4b nel supporto 2 viene collegata con la pellicola di copertura 3 per cui la sostanza 6 quando è imballata non può fluire, dalla camera formata mediante l’avvallamento 4a, nella camera formata mediante l’avvallamento 4b. il collegamento del supporto 2 con la pellicola di copertura 3 è dotato, in questa zona fra gli avvallamenti 4a e 4b, di un punto di rottura obbligato per cui la sostanza 6 può venire trasferita nella camera definita tramite l’avvallamento 4b qualora la camera formata tramite l'avvallamento 4a venga schiacciata. In alternativa o in aggiunta almeno una camera nella quale è alloggiata una sostanza può venire anche aperta facendo sì che il punto di rottura obbligata venga trapassato dall'applicatore 7 in quanto questo viene gettato o spinto nell'imballo.
Come si può vedere, in particolare, dalla rappresentazione ingrandita della figura 4, il supporto 2 e la pellicola di copertura 3 nella zona del canale sono dotati su entrambi i lati dì due restringimenti 8 distanziati uno dall’altro nella direzione longitudinale del canale. Inoltre, nella zona di questi restringimenti 8, nel supporto 2 e nella pellicola di copertura 3 sono previsti degli intagli 9 per cui nell’imballo 1 sono realizzate due zone indebolite situate una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale ovvero dell’applicatore 7, Il tratto dell’imballo 1 che si trova tra queste due zone indebolite è configurato a guisa di un nastro strappabile per consentire un’apertura definita dell'imballo 1 in maniera che la maniglia 7a dell’applicatore 7 venga scoperta.
A questo scopo, nella pellicola di copertura 3 è realizzata una linguetta 10 sporgente dal supporto 2 che può venire afferrata per poter aprire l’imballo 1. Sul lato della linguetta 10 il collegamento fra il supporto 2 e la pellicola di copertura 3 è realizzato più debole fra le due zone indebolite oppure è dotato di un punto di rottura obbligata mentre il collegamento fra il supporto 2 e la pellicola di copertura 3 sul lato dell'imballo 1 contrapposto alla linguetta 10 non è indebolito. Si ottiene, in tal modo, che la pellicola di copertura 3 possa essere staccata con facilità dal supporto 2 qualora un utilizzatore tiri la linguetta 10. Mediante i restringimenti 8 e gli intagli 9 viene ottenuto un incanalamento definito dell'incrinatura nella pellicola di copertura 3 per cui il tratto della pellicola di copertura 3 situato fra le due zone indebolite viene staccato dal supporto 2. Qui una zona della maniglia 7a dell'applicatore 7 viene scoperta. Mediante il collegamento (più solido) fra il supporto 2 e la pellicola di copertura 3 sul lato contrapposto alla linguetta 10, si evita un distacco completo della pellicola di copertura 3 dal supporto 2 e l’incrinatura nella pellicola di copertura 3 prosegue nel supporto 2 per cui l’intero tratto dell’imballo 1 situato fra le due zone indebolite può venire strappato attorno all'applicatore 7.
L'estremità sinistra nelle figure 1 e 2 dell'imballo 1 con gli avvallamenti 4a e 4b è in tal modo separata dall’estremità destra dell’imballo 1 per cui questa estremità destra nelle figure 1 e 2 dell'imballo può venire estratta dall’applicatore 7. Nella forma di esecuzione rappresentata, dopo questa scopertura della maniglia 7a dell’applicatore continua ad essere chiusa la camera con la sostanza 6 formata tramite l’avvallamento 4a. È però anche possibile configurare il dispositivo ausiliario per l’apertura a strappo in maniera che venga liberata contemporaneamente anche la sostanza 6. Viceversa l’imballo può anche per prima cosa venire attivato aprendo il punto di rottura obbligata e solo successivamente l’imballo tramite lo strappo di un tratto viene aperto in maniera che venga scoperto l’applicatore.
Nella forma di esecuzione mostrata nella figura 5, l’imballo è strutturato, sostanzialmente, come precedentemente descritto, Tuttavia come applicatore è previsto un tubicino 11 che è inserito nell'imballo. In questo tubicino 11 può essere previsto un miscelatore, in particolare qualora nell'imballo siano alloggiate diverse sostanze da miscelare fra di loro prima del loro consumo. A questo proposito l’estremità 11a prevista per l'applicazione della sostanza/delle sostanze è rivolta in allontanamento dalia camera, lì tubicino 11, pertanto, per versare la sostanza/le sostanze, non viene asportato dall’imballo come è previsto per l’applicatore 7 ma rimane sull’imballo. Il tubicino 11 ovvero il miscelatore con l’imballo conforme al trovato si riescono a scoprire su una superficie particolarmente ampia il che facilita l’utilizzo durante l’applicazione della sostanza/delle sostanze.
Nelle figure da 6 a 8 è rappresentata un’altra forma di esecuzione dellimballo che corrisponde alla struttura sostanziale della forma di esecuzione secondo le figure da 1 a 5. Così l’imballo viene anch’esso formato tramite un supporto 2 a forma di pellicola e tramite una pellicola di copertura 3 che sono collegati fra di loro attraverso una sigillatura, incollaggio, saldatura o simili.
il supporto 2 è collegato con la linguetta per l’apertura a strappo 10 a formare un unico pezzo con essa essendo realizzati, sui due lati della linguetta dell’apertura a strappo 10, degli intagli 9a, 9b nel supporto che però non arrivano completamente fino al canale 5a per cui l'applicatore 7 può venire imballato a tenuta. La corrispondente zona della pellicola di copertura 3 invece non è indebolita. Sul lato del canale contrapposto alla linguetta per l'apertura a strappo 10 è realizzato un intaglio 8a nel supporto 2 e nella pellicola di copertura 3 e cioè è previsto un intaglio che attraversa i due strati. Questo si contrappone all’intaglio 9a ed è previsto spostato, in allontanamento dagli avvallamenti 4a, 4b, rispetto al tratto del canale allargato destinato ad accogliere il cono di tenuta 7d dell’applicatore 7. Nelle figure da 6 a 8 il cono di tenuta 7d è dotato di un gradino (in direzione della maniglia 7a) per cui l’applicatore 7 non può cadere nemmeno dall’imballo aperto. In altre parole il canale, almeno in un tratto, deve venire allargato all’atto del primo prelievo dell’applicatore. Questo tratto allargato facilita il reinnesto dell'applicatore nell'imballo al fine di prelevare ulteriore materiale.
Il collegamento fra il supporto 2 a forma di pellicola e la pellicola di copertura 3 nella zona A della linguetta per l’apertura a strappo 10 e cioè, ad esempio, fra gli intagli 9a, 9b, è di configurazione più debole. Ciò può venire ottenuto mediante, ad esempio, una zona di collegamento più sottile e/o un collegamento meno solido. Preferibilmente, sul bordo dell'imballo non è presente, perlomeno in questa zona A nei pressi della linguetta per l’apertura a strappo 10, un collegamento fra il supporto 2 a forma di pellicola e la pellicola di copertura 3 per cui questi, nella zona del bordo, poggiano solo uno sull’altro ovvero sono separati tramite un meato d’aria, In tal modo il supporto 2 con la linguetta per l’apertura a strappo 10 si riesce a staccare più facilmente dalla pellicola di copertura 3. Invece il collegamento sul lato contrapposto del canale è di configurazione più robusta per cui il supporto 2 e la pellicola di copertura 3 in questa zona B contrapposta alla linguetta per l'apertura a strappo non si riescono a staccare uno dall’altro durante l’apertura a strappo dell’imballo.
Come è rappresentato nelle figure 7 e 8, durante l’apertura di questo imballo la linguetta per l'apertura a strappo 10 e il tratto destro nella figura 6 del supporto 2 e della pellicola di copertura 3 e cioè il tratto che alloggia la maniglia deil’applicatore 7, sono collegati fra di loro e vengono separati insieme dal tratto sinistro nella figura 6 che presenta gli avvallamenti 4a, 4b.
La pellicola per l’apertura a strappo può essere disposta sulla pellicola di copertura anche in maniera diversa da quanto mostrato nelle figure da 6 a 8. Gli intagli 9a, 9b sono quindi previsti corrispondentemente nella pellicola dì copertura.
Inoltre la geometria della zona del canale nella quale viene alloggiato il cono di tenuta dell'applicatore, può discostarsi dall’esempio mostrato nelle figure da 6 a 8. Così l'avvallamento (impronta) di supporto può essere, ad esempio, approssimativamente a forma di V per cui l'applicatore, almeno in questo punto, presenta un contorno triangolare. Inoltre anche l’applicatore può essere dì configurazione appiattita per poter aderire a tenuta alla pellicola di copertura piatta. Sono possibili anche configurazioni nelle quali anche nella pellicola di copertura sono previsti avvallamenti o simili rigonfiamenti.
I componenti dell'imballo e cioè le pellicole nonché l'applicatore si riescono preferibilmente a sterilizzare.

Claims (14)

  1. Rivendicazioni 1.
  2. Imballo apribile a strappo per accogliere almeno una sostanza (6) e un applicatore (7, 11), avente un supporto (2) ad esempio a forma di pellicola nei quale è formato almeno un avvallamento (4a, 4b) aperto su un lato che può essere chiuso con una pellìcola di copertura (3) verso l’esterno a formare almeno una camera e avente un canale (5a, 5b) formato fra il supporto (2) e la pellicola di copertura (3) nel quale l’applicatore (7, 11) è alloggiato, almeno a tratti, in maniera che ('applicatore (7, 11) sia circondato completamente dai supporto (2) e dalla pellicola di copertura (3), essendo previsto, nella zona del canale (5a, 5b), nei supporto (2) e/o nella pellicola di copertura (3), un dispositivo ausiliario per l’apertura a strappo al fine di aprire in maniera definita l'imballo, presentando il dispositivo ausiliario per l'apertura a strappo almeno una linguetta per l’apertura a strappo (10) che è realizzata a formare un unico pezzo con il supporto (2) o con la pellicola di copertura (3), essendo realizzato il collegamento fra il supporto (2) e la pellicola di copertura (3), nella zona (A) della linguetta per l’apertura a strappo (10), più debole che nella zona (B) contrapposta alta linguetta per l'apertura a strappo 2. imballo, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che nella zona (A) della linguetta per l’apertura a strappo (10) è realizzato un indebolimento (9a, 9b), in particolare un intaglio, solo nel materiale del supporto (2) ovvero della pellicola di copertura (3) che forma un unico pezzo con la linguetta per l’apertura a strappo (10), e che nella zona (B) contrapposta alla linguetta per l’apertura a strappo (10), è realizzato un indebolimento (8a), in particolare un intaglio, nel supporto (2) e nella pellicola di copertura (3).
  3. 3. Imballo, secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che gli indebolimenti (9a, 8a) sì contrappongono uno all’altro, ed essi, nella direzione longitudinale del canale (5a, 5b), sono rivolti all'av (4a, 4b) confinando con la linguetta per apertura a strappo (10),
  4. 4. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che il collegamento fra il supporto (2) e la pellicola di copertura (3) nella zona (A) della linguetta per l’apertura a strappo (10) non arriva fino al bordo esterno dell’imballo,
  5. 5. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che nella direzione longitudinale del canale (5a, 5b), su ognuno dei due lati della linguetta per l'apertura a strappo (10), è realizzato un indebolimento (9a, 9b), in particolare un intaglio, solo nel materiale del supporto (2) ovvero della linguetta di copertura (3) che forma un unico pezzo con la linguetta per l’apertura a strappo (10) per cui vengono formate due zone (8, 9) indebolite che si trovano una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale (5a, 5b).
  6. 6, Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che almeno su un lato del canale (5a, 5b) l’indebolimento nel supporto (2) o nella pellicola di copertura (3) è maggiormente pronunciato che nell'altro elemento (3, 2).
  7. 7. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sui due fati del canale (5a, 5b) sono previste rispettivamente due zone (8, 9) indebolite situate una dopo l’altra nella direzione longitudinale del canale (5a, 5b).
  8. 8. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che fra due camere e/o fra una camera e il canale (5a, 5b) è previsto un canale di alimentazione che si apre attraverso un punto di rottura obbligata esercitando una pressione su almeno una delle camere al fine di trasferire una sostanza da una camera in un'altra camera ovvero nel canale (5a, 5b).
  9. 9. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l'applicatore (7, 11) presenta un tratto (7d) conico e che il canale (5a, 5b) è configurato, a tratti, confinando in particolare con il dispositivo ausiliario per l'apertura a strappo, a forma di imbuto in maniera che il canale (5a, 5b) possa essere chiuso a tenuta tramite l’applicatore.
  10. 10. Imballo secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che sulla superficie esterna delfapplicatore (7, 11) e sulla superficie interna del canale (5a, 5b) sono previsti mezzi di fissaggio (5c, 7c) associati uno all'altro al fine di fissare in maniera sbloccab l'applicatore (7, 11) nel canale (5a, 5b).
  11. 11. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che l’applìcatore (7) presenta una maniglia (7a) allungata e una testa (7b) preferibilmente a forma di pennello o di spugna,
  12. 12. Imballo, secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la maniglia (7a) dell'applicatore (7) è alloggiata nel canale (5a, 5b) e la testa (7b) dell'applicatore (7) in una camera.
  13. 13. Imballo, secondo una delle rivendicazioni da 1 a 10, caratterizzato dai fatto che l'applicatore (11) è un tubicino o un miscelatore essendo l’estremità (11 a) dell'applicatore (11), prevista per rilasciare almeno una sostanza, rivolta in allontanamento da almeno una camera.
  14. 14. Imballo, secondo una delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che la linguetta per l’apertura a strappo (10), trasversalmente alla direzione longitudinale del canale (5a, 5b), è piegata sul supporto (2) ovvero sulla pellicola di copertura (3) e, con la sua estremità libera, sporge dal supporto (2) e dalla pellicola di copertura (3).
ITMI2009A001119A 2008-06-25 2009-06-24 Imballo apribile a strappo IT1394569B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE102008029762 2008-06-25

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITMI20091119A1 true ITMI20091119A1 (it) 2010-12-25
IT1394569B1 IT1394569B1 (it) 2012-07-05

Family

ID=41396923

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITMI2009A001119A IT1394569B1 (it) 2008-06-25 2009-06-24 Imballo apribile a strappo

Country Status (4)

Country Link
US (1) US8181777B2 (it)
JP (1) JP5173947B2 (it)
DE (1) DE102009029941A1 (it)
IT (1) IT1394569B1 (it)

Families Citing this family (9)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
CN103459264A (zh) * 2011-04-15 2013-12-18 高露洁-棕榄公司 口腔护理套件
WO2014083279A1 (fr) 2012-11-27 2014-06-05 Socoplan Dispositif pour contenir, distribuer et appliquer sur un support, un contenu sous forme de liquide, gel, crème pâte
US9648784B2 (en) * 2013-03-15 2017-05-09 Inertech Ip Llc Systems and assemblies for cooling server racks
EP3045184B1 (de) * 2015-01-13 2019-01-09 ECP Entwicklungsgesellschaft mbH Behälter für eine Herzpumpeneinrichtung sowie Verfahren zum Betrieb einer Herzpumpeneinrichtung
US10159824B2 (en) 2016-05-24 2018-12-25 Joseph Trznadel Multi-chamber container apparatuses and methods of making and using the same
USD857524S1 (en) * 2017-02-20 2019-08-27 Centrix, Inc. Material and applicator package
US10112759B2 (en) * 2017-02-20 2018-10-30 Centrix, Inc. Single dose material and applicator package
US20220015526A1 (en) * 2018-12-07 2022-01-20 Sage Products, Llc Oral care system and packaging
USD988868S1 (en) 2019-03-11 2023-06-13 Sage Products, Llc Packaging for oral care device

Family Cites Families (28)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US2864118A (en) * 1956-12-04 1958-12-16 Ray D Adams Disposable shoe polishing kit
US3086647A (en) * 1961-09-20 1963-04-23 Barnes Hind Lab Inc Dispensing package
US3185291A (en) * 1962-06-27 1965-05-25 Braun Co W Container with an applicator and supporting means for the container
US3186628A (en) * 1964-03-27 1965-06-01 Tower Packaging Company Packaging
US3369267A (en) * 1965-05-24 1968-02-20 Foremost Chemicals Inc Combination container and applicator
US3498448A (en) * 1968-07-03 1970-03-03 Johnson & Johnson Surgical package
US3685645A (en) * 1970-08-17 1972-08-22 Physio Control Corp Defibrillation electrode pad and package therefor
US3759375A (en) * 1971-05-21 1973-09-18 J Nappi Disposable swab-type applicator package
US3835834A (en) * 1972-02-24 1974-09-17 J Brown Culture transporter
US4220244A (en) * 1978-06-09 1980-09-02 Sabra Elmore Fresh face pad
JPH0140870Y2 (it) * 1985-04-19 1989-12-05
FR2625083B1 (fr) 1987-12-29 1990-06-01 Oreal Ensemble de maquillage a utilisation unique
US5112152A (en) * 1989-02-08 1992-05-12 Mcbride Carla Combination applicator and package
US4982838A (en) * 1989-05-31 1991-01-08 Georg Karl Geka-Brush Gmbh Disposable mascara tester
US5244089A (en) * 1991-04-30 1993-09-14 Yang Frank C F Package for an elongate medical article
US5320217A (en) * 1993-06-17 1994-06-14 Birchwood Laboratories, Inc. Wet swab captured package
US6685013B2 (en) * 1994-07-13 2004-02-03 Centrix, Inc. Single patient dose medicament dispenser with applicator
US5660273A (en) * 1994-07-13 1997-08-26 Centrix, Inc. Single patient dose medicament dispenser with applicator
DE29714246U1 (de) 1997-08-08 1998-12-10 THERA Patent GmbH & Co. KG Gesellschaft für industrielle Schutzrechte, 82229 Seefeld Vorrichtung zum Lagern und Auftragen einer fließfähigen Substanz
DE29814215U1 (de) 1998-08-12 1998-10-15 Klocke Verpackungs-Service GmbH, 76356 Weingarten Mehrkammerbehälter
DE19962436B4 (de) 1999-12-22 2005-05-25 3M Espe Ag Verfahren zum Ausbringen einer fließfähigen Substanz aus einer Verpackung
US6516947B1 (en) * 2000-08-11 2003-02-11 Viridian Packaging Solutions, Llc Containers having a fracture recess for opening the containers
US20020185401A1 (en) * 2001-03-22 2002-12-12 Valois S.A. Perfume test packaging
WO2004041107A2 (de) 2002-11-02 2004-05-21 Kettenbach Gmbh & Co. Kg Vorrichtung zum lagern und ausbringen viskoser substanzen
DE202004007693U1 (de) 2004-05-13 2004-07-22 Klocke Verpackungs-Service Gmbh Verpackung mit mehreren Aufnahmebereichen
JP2006102478A (ja) * 2004-09-10 2006-04-20 Nippo Corp 収容具
US7374040B2 (en) * 2004-12-22 2008-05-20 3M Innovative Properties Company Devices for storing and dispensing compositions
EP1972358B1 (de) 2007-03-20 2012-09-19 Sulzer Mixpac AG Vorrichtung zum Auftragen fliessfähiger Stoffe

Also Published As

Publication number Publication date
IT1394569B1 (it) 2012-07-05
JP2010013186A (ja) 2010-01-21
JP5173947B2 (ja) 2013-04-03
US8181777B2 (en) 2012-05-22
DE102009029941A1 (de) 2010-01-07
US20100018881A1 (en) 2010-01-28

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ITMI20091119A1 (it) Imballo apribile a strappo
US9434522B2 (en) Packaging for storing a free-flowing, paste-like or powdery substance and method for storing and applying the substance
CA2512910C (en) Tamper-indicating resealable closure
CA2463215C (en) Resealable food container
ES2347914T3 (es) Cierre que indica la integridad del paquete.
ES2319232T3 (es) Tira fibrosa aromatica de un paquete para consumidor.
ES2332072T3 (es) Procedimiento de fabricacion de un envase que se puede volver a cerrar.
JP2018062391A (ja) 衛生的取り出しパッケージ
KR101546990B1 (ko) 박리 가능한 파우치
CN108473226B (zh) 包含插入件的可重复密封的容器
KR20070113153A (ko) 개방 확인형 재밀봉식 봉입부
JP2004500283A (ja) 曲げによって取出を行う小容器ならびに小容器製造方法
CA2550282A1 (en) Conical reinforced re-sealable dispenser
US20110027750A1 (en) Dental package, and method of providing a dental material from a package
TW201328946A (zh) 經包裝之口腔保健器具及其包裝
JP2004051103A (ja) プルタブ付き易開封性スタンディングパウチおよび包装体
TWI468322B (zh) 具可分離封閉件之容器
FI93713B (fi) Pakkaussäiliö
JP2008120450A (ja) 塗布器具包装体
US20080118191A1 (en) Re-Sealable Bag
JP4998793B2 (ja) 包装容器
US20070127855A1 (en) Double wall bags
EP2655199B1 (en) Package of oral care implements and method of using the same
JP2009292524A (ja) 米袋
ITUB20155004A1 (it) Pacchetto di articoli da fumo rigido con coperchio incernierato.