ITMI20080632A1 - Dispositivo di comando del gas elettronico perfezionato per motocicli, motociclette, motoslitte e similari veicoli - Google Patents

Dispositivo di comando del gas elettronico perfezionato per motocicli, motociclette, motoslitte e similari veicoli Download PDF

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    • Y10T74/2028Handle bar type

Description

DESCRIZIONE
Forma oggetto del presente trovato un dispositivo di comando del gas elettronico per motocicli, motociclette, motoslitte e similari veicoli secondo il preambolo della rivendicazione principale.
Sono da tempo noti i dispositivi di comando del gas per un veicolo del tipo sopra citato, dove per comando del gas si intende un dispositivo atto a modificare il numero di giri del motore del veicolo in funzione delle necessità e del suo uso. I noti comandi del gas utilizzano organi elettrici/elettronici o funzionalmente associati ad una manopola posta sul manubrio del veicolo ed atta a ruotare attorno all’asse di quest’ultimo. Tale rotazione, rilevata da detti organi, comporta la variazione del numero di giri del motore in quanto la manopola comanda, attraverso detti organi, un usuale elemento di controllo dell’alimentazione del motore stesso. Uno di tali organi funzionalmente associato alla manopola comprende un primo componente solidale alla manopola stessa, definito usualmente da un rotore e un secondo componente definito da un sensore di posizione o angolare, ad esempio un sensore di Hall, solidale al manubrio e fissato ad esso. La rotazione della manopola comporta la rotazione conseguente del rotore, cosa che viene rilevata dal sensore e che, attraverso un circuito elettrico/elettronico, comanda l'elemento atto a modificare il numero di giri del motore (ad esempio una valvola a farfalla).
Tali dispositivi noti operano in modo soddisfacente, ma non hanno le stesse prestazioni dei dispositivi di comando del gas meccanici per quanto riguarda la sensazione che il pilota ha nell'azionare il comando del gas ovvero nel modificare il numero di giri del motore ad esempio accelerando. Con sensazione si intende quanto rileva il pilota ruotando la manopola ovvero il noto gioco assiale e radiale tra manopola e manubrio presente in detti dispositivi meccanici, cui corrisponde il carico di una molla di un corpo farfallato o del carburatore (definente l'elemento di comando del numero di giri del motore) e l’attrito di primo distacco e di strisciamento della trasmissione meccanica flessibile associata alla manopola.
La suddetta differenza di sensazione deriva sostanzialmente dal fatto che i comandi del gas elettronici utilizzano componenti che necessitano di tolleranze tra il rotore e l’organo rilevatore o sensore molto ristrette, generalmente attorno a 0,01 mm. Qualora tali tolleranze fossero superiori a detto valore, l’eccessiva variazione della distanza tra rotore e sensore comporterebbe un comando non corretto del motore.
Scopo del presente trovato è quello di fornire un dispositivo di comando del gas elettronico per motocicli, motociclette, moslitte, moto d’acqua o similari, che sia perfezionato rispetto ai noti comandi elettronici già presenti sul mercato.
In particolare, scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo di comando del gas del tipo sopra citato che offra al pilota del veicolo sensazioni sostanzialmente equivalenti a quelle rilevate con l'uso di un analogo dispositivo di comando meccanico.
Un altro scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo di comando del gas elettronico che sia di rapido assemblaggio e che sia comunque di costi contenuti.
Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di offrire un dispositivo di comando del gas elettronico che offra una elevata sicurezza al pilota nel caso in cui, ad esempio a causa di un incidente, la manopola dovesse distruggersi con il sensore in una posizione torsionale o angolare sul manubrio tale da comandare l’accelerazione del motore.
Questi ed altri scopi che risulteranno evidenti all’esperto del ramo vengono raggiunti da un dispositivo di comando del gas elettronico secondo le unite rivendicazioni.
Per una maggior comprensione del presente trovato si allegano a titolo puramente esemplificativo, ma non limitativo, i seguenti disegni in cui:
la figura 1 rappresenta una vista laterale di un comando del gas realizzato secondo il trovato; la figura 2 rappresenta una vista frontale del comando di figura 1;
la figura 3 rappresenta una sezione secondo la traccia 3-3 di figura 2;
la figura 4 rappresenta una vista prospettica in esploso del comando di figura 1; e
la figura 5 rappresenta una vista prospettica in esploso del comando di figura 1 mostrante i suoi componenti.
Con riferimento alle citate figure, un comando secondo il trovato è indicato genericamente con 1 e comprende una manopola 2 disposta rotante su un manubrio 3 di un veicolo, ad esempio una motocicletta. Tale manubrio è definito da un elemento tubolare, cavo in 4. La manopola 2 comprende elementi estremali 5, 6 sollevati rispetto una zona di presa centrale 7; a tale manopola è torsionalmente solidale o direttamente fissato un innesto 8 presentante scanalature 9 intervallate da risalti 10. Con tale innesto 8 è atto a cooperare un corpo 12 o rotore presentante una conformazione sostanzialmente anulare e supportante, entro una cavità 13 realizzata in una sua flangia esterna 14, un magnete 15 atto a cooperare con un organo rilevatore o sensore di prossimità, ad esempio di Hall (non mostrato), portato da un involucro 16 che viene fissato mediante un contenitore 17 al manubrio 3. Più in particolare, tale contenitore 17 comprende due semiporzioni o gusci 17A, 17B che vengono accoppiati tra di loro sul manubrio 3 e che definiscono, ciascuno, una semicavità 18 atta a contenere l'involucro 16. Le due semiporzioni vengono fissate sul manubrio mediante viti 19 e vincolate all'involucro 16 mediante viti 20.
Il rotore 12 comprende un foro passante 21 atto a consentire al rotore stesso di essere calzato sul manubrio 3. Il foro è delimitato da una parete 22 all'interno della quale sono presenti scanalature 23 separate tra loro da risalti 24, detti incavi e risalti essendo atti a cooperare con i corrispondenti risalti 10 e scanalature 9 dell'inserto 8 precedentemente citato così da risultare torsionalmente solidale ad esso.
Il rotore 12 e l'inserto 8 accoppiati, tuttavia, presentano un gioco, seppure minimo, sia attorno all'asse W del manubrio su cui essi sono calzati (e quindi un gioco angolare attorno a tale asse) che un gioco longitudinale lungo tale asse. Tale gioco esiste tuttavia soltanto quando il dispositivo di comando del gas è nella posizione neutra, ovverosia quando quest'ultimo è nella posizione di minimo cioè a comando del gas chiuso così da permettere al pilota del veicolo di comprendere esattamente quando inizia l'accelerazione (momento in cui i risalti 10 entrano in contatto con i risalti 24) e soprattutto quando inizia la fase di frenata prima di inserire il veicolo in curva e la fase successiva di accelerazione.
Secondo un'altra caratteristica del trovato, il rotore 12 coopera con una molla 25 presentante una porzione 26 solidale al rotore attraverso il suo accoppiamento con un perno 27 elevantesi dalla sua flangia perimetrale 14, detta molla presentando un'altra estremità 28 atta a cooperare con un perno fisso 29 dell'involucro 16 atto a contenere il sensore. La funzione di tale molla è quella di riposizionare sempre il rotore in una posizione neutra con conseguente riposizionamento in posizione neutra della manopola e dell'inserto 8 ad esso associato. In tal modo, nel caso in cui si dovesse spezzare la manopola per una caduta del veicolo sul suolo, ad esempio a causa di un incidente, la molla 25 riporterebbe il rotore 12 sempre in tale posizione neutra così da chiudere il gas del motore offrendo così una notevole sicurezza d'uso del veicolo.
Inoltre, poiché il rotore 12 e la molla 25 vengono posizionati in una posizione prefissata quando il comando del gas è chiuso rispetto all'involucro 16, l'accoppiamento tra molla e rotore risulta di facile esecuzione durante il montaggio del comando del gas, montaggio che facilita l'operazione di realizzazione del comando stesso limitandone anche i costi.
Secondo una ulteriore caratteristica del trovato, con il rotore 12 coopera una coppia di ceppi frenanti 30, 31 mobili rispetto all'involucro 16 ed al contenitore 17 e incernierati ad una loro prima estremità 33 al contenitore stesso mediante viti 38 cooperanti con corrispondenti dadi 39. I ceppi 30, 31 cooperano, con una loro seconda estremità 34, con una molla di richiamo 35 che tende a mantenersi serrata su un collare 40 del rotore 12 posto tra la manopola e il rotore stesso.
All'involucro 16 è solidale una piastra di schermatura 42 fissata ad esso mediante usuali viti entro il contenitore 17 dove è disposto anche un ulteriore elemento schermante interno 43. Tale elemento schermante protegge una scheda di circuito stampato 46 posta internamente all'involucro 17 e fissato in modo noto qualsiasi a quest'ultimo. Alla scheda circuitale 46 è associato un elemento tubolare 47 all'interno del quale è presente un cavo 48 per trasferire il comando del gas all'usuale elemento di comando del motore, precedentemente citato. Un ulteriore elemento di copertura 50 è disposto all'interno dell'involucro 17 in corrispondenza della scheda 46, detto involucro essendo definitivamente richiuso sul lato lontano dalla manopola 7 da un elemento o piastra di chiusura 51 fissata all'involucro mediante viti o altro modo noto qualsiasi.
Secondo il trovato quindi il comando del gas comprende vari elementi la cui cooperazione permette da un lato di offrire la pilota di sensazione di un comando meccanico con giochi, anche nel caso in cui tale comando è come nel presente caso di carattere elettronico; d'altro lato permette di offrire quelle sicurezze necessarie al pilota per il corretto uso del veicolo e permette al costruttore di realizzare un comando per il gas avente una pluralità di elementi facilmente assemblabili tra di loro prima del posizionamento del comando sul manubrio.
E' stata descritta una forma particolare di realizzazione del trovato, altre ancora sono tuttavia possibili e sono da ritenersi ricadere all'interno dell'ambito delle rivendicazioni che seguono.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di comando del gas elettronico per motociclette o altri similari veicoli, a due, tre o quattro ruote, motoslitte o similari veicoli comprendenti un manubrio (3) su cui è posta una manopola rotante (2) cooperante con mezzi rilevatori elettrici/elettronici atti a rilevarne la rotazione e/o la posizione angolare attorno all’asse (W) del manubrio (3) così da comandare un usuale elemento atto a modificare il numero di giri del motore del veicolo ovvero atto a comandare il gas di quest’ultimo, detti mezzi comprendendo un primo componente cooperante con la manopola, generalmente definito da un rotore (12) atto a cooperare con un secondo componente di detti mezzi fissati sul manubrio (3), generalmente definito da un sensore di posizione o angolare, caratterizzato dal fatto che è previsto un innesto scanalato (8) solidale alla manopola (2) atto a cooperare torsionalmente con detto rotore (12), tra detto innesto (8) e detto rotore (12), tra detto innesto (8) e detto rotore (12) essendo comunque previsto un limitato gioco quando la manopola è nella posizione di comando nullo del gas.
  2. 2. Dispositivo di comando del gas di cui alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'innesto scanalato (8) ha un gioco lungo l'asse (W) del manubrio rispetto al rotore (12) e presenta anche un gioco angolare rispetto a quest'ultimo.
  3. 3. Comando del gas secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto innesto (8) comprende una pluralità di porzioni ribassate o scanalature (9) separate da risalti (10) ed atte a cooperare con corrispondenti porzioni rialzate o risalti (24) previsti in una parete interna del rotore (12) delimitante un foro (23) atto a consentire a detto rotore di essere calzato sul manubrio (3), i risalti dell'innesto (10) cooperando con parti ribassate o scanalature (23) di detto rotore presenti in tale parete interna tra i risalti (24) realizzati su quest'ultima.
  4. 4. Comando del gas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rotore (12) è inserito all'interno di un involucro (16) contenente il sensore di prossimità, detto involucro e detto rotore essendo racchiusi da un contenitore esterno (17) comprendente due semigusci (17A, 17B) atti ad essere accoppiati tra loro sul manubrio e presentanti una cavità interna (20) atta ad accogliere l'involucro (16).
  5. 5. Comando del gas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rotore comprende una flangia perimetrale (14) presentante un incavo (13) atto a contenere un corpo (15) atto a cooperare con detto secondo componente o sensore di posizione o angolare di detti mezzi rilevatori.
  6. 6. Comando del gas secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto rotore (12) coopera con una molla (25) solidale ad esso ed all'involucro (16) contenente detto secondo componente o sensore di posizione o angolare, detta molla presentando una prima estremità (26) atta a cooperare con detto rotore (12) e una seconda estremità (28) atta a cooperare e fissata sull'involucro (16).
  7. 7. Comando del gas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rotore (12) comprende un collare (40) con cui cooperare un organo frenante (30, 31).
  8. 8. Comando del gas secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto organo frenante comprende due elementi a leva o ceppi (30, 31) incernierati al contenitore (17) dell'involucro (16) contenente il secondo componente o sensore di prossimità di detti mezzi rilevatori e spinti a serrarsi su tale collare (40) di detto rotore (12) da un organo elastico (35).
  9. 9. Comando del gas secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto contenitore (17) del rotore (12) e del sensore di prossimità contiene anche un circuito elettronico da cui si diparte un cavo per il comando dell'organo atto a modificare il numero di giri del motore del veicolo.
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