ITMI20002355A1

ITMI20002355A1 - Macchina pelatrice

Info

Publication number: ITMI20002355A1
Application number: IT2000MI002355A
Authority: IT
Inventors: Friedrich Heider
Original assignee: Sms Eumuco Gmbh
Priority date: 1999-11-11
Filing date: 2000-10-31
Publication date: 2002-05-01
Also published as: DE19954118C2; US6481075B1; IT1319071B1; DE19954118A1; JP2001179539A; JP3389563B2

Description

Descrizione

L'invenzione concerne una macchina pelatrice, contemplante guide radiali di ingresso e di uscita, una anteriore ed una posteriore, che centrano aste movimentate assialmente e delle quali la guida di uscita è costituta da un albero cavo, che presenta un utensile pelatore sul lato di ingresso e che durante il funzionamento gira assieme all'utensile pelatore, e da svariati elementi di guida che sono disposti in modo distribuito sulla circonferenza, sono precaricati e poggiano contro l'asta da pelare.

Una tale macchina è nota dal documento EP 0462 322 B1. L'albero cavo è disposto in modo girevole in supporti nella carcassa della macchina, cosicché la testa porta-lame rispettivamente l'utensile pelatore e l'albero cavo girano durante il funzionamento. La guida posteriore, rispettivamente di uscita è costituita da un bocchello tubolare che si protende profondamente nell'albero cavo, fino in prossimità della testa porta-lame, rispettivamente dell'utensile pelatore, e che con una flangia è fissato sull'incastellatura della macchina.

All'estremità lato-ingresso del bocchello tubolare, vale a dire immediatamente di seguito all'utensile pelatore, sono previsti cinque elementi di guida che, in diretto contatto con l'asta introdotta, provvedono al centraggio di questa. Si è però osservato che la guida di uscita non possiede alcuna rigidità sufficientemente elevata per opporsi efficacemente alle vibrazioni provocate dal processo di truciolatura.

Alla base dell'invenzione sta pertanto il compito di creare una macchina pelatrice del genere in questione, avente proprietà di guida migliorate della guida di uscita.

Questo compito viene risolto secondo l'invenzione per il fatto che gli elementi di guida sono disposti su organi di guida a ribalta del tipo a guscio, che nell'albero cavo si estendono per la sua intera lunghezza, laddove gli organi di guida a ribalta sono supportati su assi di orientamento nell'interno di una carcassa alloggiata nell'albero cavo. Per il fatto che secondo l'invenzione gli organi di guida a ribalta sono realizzati non in rientranze del mantello, bensì in modo da giacere all'interno ed in modo da estendersi inoltre verso la parte posteriore su una grande lunghezza, sono contemporaneamente conseguibili svariati vantaggi. La carcassa, che vantaggiosamente presenta solamente una stretta fessura longitudinale per lo scarico di trucioli eventualmente trascinati, è chiusa sulla circonferenza e conferisce alla guida di uscita un'elevata rigidità. Oltre a ciò, i lunghi organi di guida a ribalta, che inoltre sono dimensionati in modo da poter essere regolati per l'intera gamma di diametri della macchina pelatrice, permettono di disporre l'uno dietro l'altro svariati elementi di guida {rulli o righe) e di pertanto centrare, rispettivamente guidare l'asta, lungo l'intera lunghezza della guida di uscita, in modo da opporsi efficacemente alle vibrazioni che si verificano.

Una preferita esecuzione dell'invenzione prevede che gli assi di orientamento si impegnino da un lato, con un'estremità d'asse realizzata conica, in una sede conica, frontale, della carcassa e dall'altro lato siano supportati, in posizione contrapposta, in modo idraulicamente bloccato assialmente. E' possibile così conseguire un bloccaggio assiale, favorito dalla sede conica e regolabile sotto pressione, degli organi di guida a ribalta in una carcassa completamente chiusa della guida di uscita, laddove gli elementi di guida vengono mantenuti esattamente centrati per l'intera lunghezza dell'albero cavo ed un miglioramento della circolarità su tre punti viene provocato dai tre organi di guida a ribalta disposti in modo distribuito sulla circonferenza.

Secondo una configurazione dell'invenzione, le estremità posteriori, opposte rispetto alla sede conica, degli assi di orientamento sono prolungate fino ad un cavalletto di sostegno che, ad una certa distanza, è posizionato a valle dell'albero cavo, rispettivamente della carcassa e che è provvisto di cilindri idraulici associati a ciascuna estremità posteriore degli assi di orientamento. In questa maniera è possibile assicurare, senza grosso onere, l'alimentazione idraulica che serve per il bloccaggio assiale degli assi di orientamento e conseguire un libero acceso agli elementi di guida. Per sostituire gli elementi di guida è infatti possibile estrarre la guida di uscita completamente dalla macchina e farla uscire a mo' di cannocchiale.

Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione si evincono dalle rivendicazioni e dalla descrizione che segue di esempi di realizzazione dell'invenzione rappresentati nei disegni. Qui fanno vedere:

fig. 1 nella vista laterale, parzialmente sezionata, di una macchina pelatrice, i suoi gruppi costruttivi, dalla guida anteriore, lato-ingresso, fino al carrello di bloccaggio traslabile, lato-uscita; fig. 2 sotto forma di particolare della figura 1, in sezione longitudinale, la guida di uscita, in un caso equipaggiata con rulli e nell'altro equipaggiata con regoli in qualità di elementi di guida;

figg. 3a, 3b la guida di uscita, equipaggiata con rulli in qualità di elementi di guida, nella sezione trasversale attraverso la carcassa portante, mostrata nel caso del diametro massimo dell'asta (figura 3a) e nel caso del diametro minimo dell'asta (figura 3b); e

figg. 4a, 4b la guida di uscita, equipaggiata con regoli in qualità di elementi di guida, nella sezione trasversale attraverso la carcassa portante, mostrata nel caso del diametro massimo dell'asta (figura 4a) e nel caso del diametro minimo dell'asta (figura 4b).

Nella figura 1, di una macchina pelatrice, in quanto tale conosciuta, che serve per pelare aste 2a, rispettivamente 2b (si vedano le figure 3a fino a 4b) aventi diametro di diversa grandezza, è rappresentata la guida anteriore 3 posta a valle di un suo meccanismo di inserimento, al quale, verso la parte posteriore, seguono l'utensile pelatore 4 motorizzato, la guida posteriore, rispettivamente di uscita 5, ed un carrello di bloccaggio 6 latouscita .

Come si evince più particolareggiatamente dalla figura 2, un albero cavo 7, presentante l'utensile pelatore 4 (si veda la figura 1), è disposto in maniera girevole in supporti 8, ? nella carcassa della macchina. L'albero cavo 7 accoglie la guida di uscita 5 che è ricavata nell'interno di una carcassa cilindrica 11, la quale, fatta eccezione per una stretta fessura longitudinale 10, è chiusa sulla circonferenza, è accoppiata tramite flangiatura con l'incastellatura della macchina e si protende fino all'estremità anteriore dell'albero cavo. Per guidare le aste 2a, rispettivamente 2b da pelare, nell'interno della carcassa 11 sono previsti tre organi di guida a ribalta 12, che si estendono per l'intera lunghezza della carcassa 11, rispettivamente dell'albero cavo 7, sono realizzati o con rulli 13 (si vedano anche le figure 3a, 3b) oppure con regoli 14 (si veda il particolare rappresentato al di sotto della figura 2 dell'organo di guida a ribalta con l'equipaggiamento alternativo con regoli, in combinazione con le figure 4a, 4b) in qualità di elementi di guida per le aste 2a, 2b da pelare, ed a motivo della loro orientabilità sono regolabili sull'ampiezza della gamma che dal diametro più grande (figure 3a, 4a) arriva fino a quello più piccolo (3b, 4b) delle aste 2a, 2b.

Ciascun organo di guida a ribalta 12 del tipo a guscio si trova su un asse di orientamento 15 che, in corrispondenza della propria estremità rivolta verso l'estremità anteriore dell'albero cavo 7 e pertanto verso l'utensile pelatore 4, è realizzato con un cono assiale 16 che si impegna in una sede conica 17, frontale, della carcassa 11. L'estremità lontana, rispettivamente posteriore 18 dell'asse di orientamento è invece prolungata relativamente all'albero cavo 7, rispettivamente alla carcassa 11, e più precisamente fino ad un cavalletto di sostegno 19 posto a valle, e qui è bloccata assialmente, idraulicamente. Nel cavalletto di sostegno 19 sono infatti previsti cilindri idraulici 20 per ciascun asse di orientamento 15, i quali, quando vengono investiti da un fluido in pressione, alimentato nella direzione della freccia 21 da una fonte non rappresentata di fluido in pressione, spingono l'estremità assiale, conica, 16 nella sede conica 17, in modo regolabile sotto pressione. Si è così in presenza di una rigidità flessionale straordinariamente grande della guida di uscita 5, che è infatti disposta nella carcassa 11 circonferenzialmente chiusa ed i cui organi di guida a ribalta 12 sono inoltre caricati dinamicamente. E' evidente che nel momento in cui la guida di uscita 5, rispettivamente i suoi organi di guida a ribalta 12 vengono spostati su un altro diametro dell'asta, viene eliminata questa sollecitazione sotto pressione .

Claims

Rivendicazioni 1.- Macchina pelatrice, contemplante guide radiali di ingresso e di uscita, una anteriore ed una posteriore, che centrano aste movimentate assialmente e delle quali la guida dì uscita è costituta da un albero cavo, che presenta un utensile pelatore sul lato di ingresso e che durante il funzionamento gira assieme all'utensile pelatore, e da svariati elementi di guida che sono disposti in modo distribuito sulla circonferenza, sono precaricati e poggiano contro l'asta da pelare, caratterizzata dal fatto che gli elementi di guida (13, 14) sono disposti su organi di guida a ribalta (12) del tipo a guscio, che nell'albero cavo (7) si estendono per la sua intera lunghezza, laddove gli organi di guida a ribalta (12) sono supportati su assi di orientamento (15) nell'interno di una carcassa (11) alloggiata nell'albero cavo (7). 2.- Macchina pelatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che gli assi di orientamento (15) si impegnano da un lato, con un'estremità d'asse (16) realizzata conica, in una sede conica (17), frontale, della carcassa (11) e dall'altro lato sono supportati, in posizione contrapposta, in modo idraulicamente bloccato assialmente . 3.- Macchina pelatrice secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le estremità posteriori (18), opposte rispetto alla sede conica (17), degli assi di orientamento sono prolungate fino ad un cavalletto di sostegno (19) che, ad una certa distanza, è posto a valle dell'albero cavo (7) e che è provvisto di cilindri idraulici (20) associati a ciascuna estremità posteriore (18) degli assi di orientamento. 4.- Macchina pelatrice secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che la carcassa (11) è circonferenzialmente chiusa, fatta eccezione per una stretta fessura longitudinale (10).