ITIM970006U1 - Nuoto a remi anatomico. - Google Patents

Nuoto a remi anatomico.

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ITIM970006U1
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Description

Domanda di Brevetto per "MODELLO DI UTILITÀ'''
il '' "NUOTO-a-REMl"" anatomico
DE S CR I ZI ON E
Il presente trovato consiste in un remo, singolo o doppio, in cui cambia una importante caratteristica tecnica che lo introduce in una nuova destinazione d'uso.
Sul “remo tradizionale" l’operatore impugna il girone, (manico), e la pala, conseguentemente, sposta l'acqua a seconda del movimento che la mano trasmette al gi rone, in quanto detto remo è "corpo unico": girone (3) ginocchio (b), pala (c), (TavA-1 ).
Sul particolare remo, oggetto del brevetto, viene apportata una importante "innovazione" al girone o manico, così che, come si evince dalle taw .B, D, E , e dai àise gni allegati e le descrizioni più avanti citate, la parte girone-pala, più vicini tra loro, saranno liberi di roteare intorno al ginocchio per 360° 0 frazione.
Se prendiamo un manubrio e apponiamo alle precitate estremità "due pale rotanti", comandati da una impugnatura, avremo ottenuto un nuoνο apparecchio che potremo chiamare il "NUOTO-a-REMI. Sarà possibile da esso, far nascere un nuovo tipo di nuoto: il "NUOTO-a-REMI".
(Tav. -B ).
Il termine marinaro "ginocchio", per comodità di vocabolo, in questa sede, verrà chiamato "manurhio", ed il "girone" è anc..he chiamato manico, impugnatura o canotto. Stc.
Sulla canoa o sul kayak, ad esempio, la cagaia ha due pale ad inclinazioni diverse e fisse rispetto all'asse longitudinale dell'intero remo, (manubrio), e. quindi con un'angolazione obbligata, (45°). (Tav. A2 ).
Con il sistema proposto, anche in questo sport, volendo, si potrà essere in grado di effettuare la stessa operazione "a piacimento', dopo aver imbracciate e regolate con le mani le impugnature.
Alla Tav.E infatti si nota la variazione di aper tura e chiusura che la mano è "obbligata" ad osservare per permettere l'uso del remo nelle varie fasi del ciclo, (schizzo tratto da Sncicl.ooedia "il mare" ed.DeAgostini). Con il sistema in esame, saranno i colsi a guidare le pale con meno fatica e più precisione. Stessa cosa aw er rà con la "battana", che ha le due naie fisse sullo stes so piano. Pertanto i due remi, "complanari ed a piani nor mali", con le "pale mobili" potranno essere così unificati perchè l'uno contiene l'altro. (Tav A 2*3) .
Possibili "USI" del nuoto-a-remi
Riepilogando l'apparecchio cosi concepito servirà al "nuoto-a-remi" , al "nuoto anatomico", allo "sport della nanoa" , alle "immersioni in apnea", ad ogni altro uso soggettivo .
nuoto-a-remi :
- per nuoto a lunghe distanze: nuoto pinnato con N-a-R; maschera pinne e boccaglio con N-a-R; etc.;
- per agonismo e competizioni: per la preparazione atl_e tica nell'agonismo effettuando delle vere "marathon training". Un allaccio semplice ad un polso durante l'uso non ne permetterà la perdita.
L'immersione della pala sarà noce nella voga, veloce e profonda su quella di forza.
- con pala a mò di "conca". Se ben studiata per quell' uso, ne migliorerà l'effetto "airfoll" (sezione d'ala) (Ξ.W .MAGLISHO);
- per immersioni sportive in apnea;
- nelle piscine: con pale appropriate; (Tav.B -1 ); - per nuoto conppinna e maschera: per ispezione e visio ne diportistica dei fondali, usando il N-a-R a mòv.di "nuoto del cane".
In detta posizione i polsi lavoreranno in orizzon-(Tav ,CL*d ).
nuoto anatomico
- per lo sportivo quale "cultore fisico", in quanto il sistema-movimento permette più funzioni che giovano alle spalle ed alle, "bracci. Intercalando, per esempio,l' uso del manubrio più lungo con quello più corto, sia in superficie che in subacquea, otterranno un diverso beneficio fisico;
- con manubrio il cui fulcro è fisso su apparecchio a cinghia, "sistema pettorale", posto sul torace e regolabile. (Tav. C e, descrizione tecnica).
Durante recenti studi si è a conoscenza che lo sport in fondo alla piscina,·al mare, rallenta ì movimenti e salva così le articolazioni. In detta situazione, con le braccia completamente in acqua lo sforzo cardiovascolare δ meno intenso. Tev.C )
Durante gli "esercizi subacquei" la pressione dell'elemento liquido migliora la circolazione, comprimeli do le vene, responsabili del ritorno periferico del sangue. Il cuore lavora meno poichè sott'acqua è più difficile compiere movimenti veloci. Questo meccano comporterebbe anche» una minore produzione di acido lattico.
canoa
- per i canoisti o kayaks;
- per le pagaie ad una pala, con "impugnatura mobile" vi. cino alla pala o posto alla testa del remo.
ad ogni altro uso soggettivo:
- al bagnino di salvataggio: se ben allenato ed istruito può raggiungere più celermente il malcapitato, quando il mare lo può permettere, quando non distante e dove non è possibile arrivare con l'imbarcazione di salvataggio;
- dotazioni di bordo: potrebbe entrare nella lista delle dotazioni di sicurezza per la salvaguardia della vita umana in mare, se sarà possibile il suo use, e dopo omologazione R.I.Na. (Reg.Ital.Navale);
- pub costituire, unitamente alle pinne, un NUOTO TIPO di SPORT: il NUOTO-a-REMI. e perchè no, se valido e conosciuto, con i suoi records in campo agonistico, come negli altri sports.
alcuni EFFETTI del nuoto-a-remi
Durante le prove il nuoto-a-remi ha dato risultati molto positivi. E* comprensibile, comunque, come per l' uso di ogni altro apparecchio, occorrerà conoscenza, confidenza, etc., per una sua sempre più perfetta manipolazione .
Nel nuoto a "stile libero", mentre un braccio fa leva nelì’acqUa, (resistenza), e fa "avanzare" il corpo, l’altro ddrante il suo arce di rientro è "passivo".
Con il "nuoto-a-remi avremo che:
- la pala, quando In acqua, nel suo movimento attivo so stituisce la mano. Essa vede aumentata la sua superficie e sposterà più acqua, ovvero agirà con più pressi® ne su un coro® fermo e,conseguentemente, avanzamento al nuotatore. Potranno essere di diversa fattura o disegno, (Tav. k ). Vengono consigliate del tip® "asimmetrico", più vantaggiose, in quanto ai diversi livelli di immersione, il loro baricentro rimane costantemente sull'asse delle pale stesse evitando il crearsi di dannose componenti rotatorie. (Tav.b2Έ 3⁄4); - l'altro braccio, fuori dall'acqua, non sarà più "passivo", poiché agirà sul manubrio nel senso opposto, ed aiuterà quasi con la stessa intensità muscolare il braccio in acqua. Così come avviene con la canoa.
Anche la "risultante" per l'avanzamento si sposterà al centro del manubrio.
Avremo così un nuoto con due forze anziché una che agiranno sulla spinta per l'avanzamento.
- secondo lo scopo sportivo l'atleta ne sceglie la forma e la superficie. (Tav. ).
- gli arti superiori dell'atl-etay all'unisono, eserciteranno più lavoro muscolare e di conseguenza più allenamento agonistico;
- copriranno più distanze;
- distanziando o avvicinando il manubrio con apposito meccano potrà essere più lungo o più corto, per permettere un diverso movimento di nuoto, quindi diverso lavoro muscolare; (Tav.£> .
2' da consigliare che per l'uso appropriato dell* apparecchio occorrerà confidenza che si otterrà solo con dedizione di temno ed allenamenti.
1* DESCRIZIONEsintetica del MANUBRIO a cale snodate:
- Il manubrio rapresentato a disegno serve a rendere indipendenti i movimenti rotatori delle aste pos.5·.calettate (all'interno dell'apposita bussola pos.4:
- A tale s opo ciascuna delle aste (5) è provvista di due boccole (3) fabbricate in materiale antifrizione (rexilon ), e tenute in posizione - all'interno della bussola 4 - da un distanziale in acciaio pos.2$
- Per di più le boccole (3) sono leggermente forzate (tolleranza di accoppiamento H7 - n6) nelle rispettive sedi delLa bussola, sì da evitarne le scorrimento relativo durante l'azionamento dell'asta, (5).
- Per contro l'asta (5) alloggia nella boccola (3) con tolleranuà di accoppiamento "libero - preciso" (H7 h6), allo scopo di ridurre al minimo le possibilità di infiltrazioni dall'esterno (acqua, polvere, etc.)·
- Gli anelli elastici di sicurezza (seeger), che servono a scontrare boccole ed aste all'interno della bussola, sono dimensionate seconda UNI.3654, sicché hanno spessore = 1.2 mm. Ne scende che la sequenza longitudinale degli elementi accoppiati dispone di un margine di gioco piri a 8/10 mm.-- L'indicazione del materiale (AISI 315/1), vale genericamente a dire che l'insieme che compone il manubrio deve essere resistente all'azione corrosiva degli ioni molecolari presenti nell'am’oiante d'uso (essenzialmente "acqua di mare").
In alternativa può usarsi una qualsiasi lega dialluminio o resina sintetica, sufficientemente robuste.
2* DESCRIZIONE sintetica del manubrio a pale snodate - la pala è collegata con il corpo centrale (manubrio), mediante un canotto (manico) (D ) che si inserisce nel manubrio stesso fino ad un arresto situato in posizione ben definita. (D );
- Sarà sistemato un dispositive, (j)23⁄4 ) all'estremità del corpo centrale (b k ) onde evitare che la pala possa sfilarsi dal corpo dello stesso, (a baionetta, ghiera a vite con fermo di arresto; nottolino;etc.). - Il canotto della pala sarà dimensionato in modo tale da poter ruotare liberamente intorno al manubrio senza comunque presentare giochi diametrali.
- I materiali devono essere scelti in modo adeguato onde evitare lo sviluppo eccessivo dei fenomeni di usura determinati e quindi non spontanei.
E' opportuno, infatti, nello studio dei pezzi di ricambio, valutare, da un punto di vista economico, quale dei due possa essere facilmente soggetto ad usura. DESCRIZIONE sintetica del "sistema pettorale''
Il dispositivo è costituito da due profilati ad "L" (Tav. C 3 ) collegati tra loro agli estremi da due cinghie pettorali in modo che i profilati stessi risultino opportunamente distanziati tra loro, discosti longitudinalmente rispetto al corpo.
I lati sporgenti dei profilati oresentano una feritoia (C5a) per la quasitotale lunghezza del profilato stesso. Nella feritoia scorrerà un anello "tipo redancia" (C3b> ) che può essere fissato nella posizione del la prefata feritoia a mezzo di "galletto" (C 5c.).
A sua volta l'anello della redancia sarà collegato con altro anello reso solidale con un dispositivo a vite, o nottolino a scatto, (CM ) od altro sistema con un "semimanuabrio" (C5>e ) alla estremità del quale(sarà fissata la pala. (C 5^ ).
MATERIALI: la cinghie, di varia fattura e materiale, da vono garantire il posizionamento solidale dei profilati rispetto al corpo pur presentando la necessaria elasticità e morbidezza al fine di non ostacolare insieme gli atti respiratori.
Le teste dei profilati devino essere delimitate dal le due cinture trasversali di fissaggio rispetto al corpo, le misure delle strutture saranno differenziate compatibilmente con la taglia dell'utente.
I materiali delle redance e degli anelli ad esse col_ legate devono essere scelti in maniera adeguata per garantire razionali fenomeni di usura, naturalmente resistere all'ambiente nel quale operano e, nel contammo, di facile rimozione.
Una particolare attenzione va posta nel dimensionamento dei due anelli al fine di garantire i movimenti necessari, (tipo giunto cardanico), etc-, senza naturalmente presentare eccessivi giochi.
Il "semimanubrio" del sistema pettorale:
II semimanubrio, componente importante di tale "gioco" è anch’esso un elemento che offre alcune piccole possibilità sportive:
- nel suo corpo centrale, un sistema a cannocchiale, dà la possibilità di poter essere adattato ad ogni misura ovvero, alle,portata delle braccia di ognuno (Ce.). - con uno snodo tra il manico ed il manubrio, (Ce. ), lo sportivo,con pinne e maschera ouò contemplare il fondale marino usandolo in orizzontale;
- sempre usandolo in orizzontale, con manubrio corto, lo sportivo, anche con pinne, può sbizzarrirsi usandolo come raffigurato nella figura C 4
La descrizione di cui al "sistema pettorale" viene espressa solo per dimostrare che gli usi del meccano oggetto del Brevetto, potranno essere molteplici e soprattutto molto soggettivi.

Claims (5)

  1. R I V S N D I O A Z I 0 N I 1. Remo singola o doppio ove il "girone (manico) e la pala" durante il lavoro costituiscono corpo unico e sono col legati col restante corpo del remo, (manubrio), a mezzo di apposito sistema meccano. Il girone e la pala avranno rispetto al manubrio una rotazione di 360° o frazione dell'angolo giro. (Tav. ).
  2. 2. Manico-rotante: il sistema meccanico per cui 11 girone e pala roteano rispetto al manubrio di 360° potrà essere concepito in qualsiasi maniera. Nella descrizione e nelle tavole ne sono citate alcune. (Tav. £- ).
  3. 3· Il manubrio, o ginocchio, cioè l'asta tra le due pale, a sua volta può essere concepito con sistema unico, od a cannocchiale, per ottenerne più dimensioni, opoure operare su due o più grandezze di apparecchio per servire le varie necessità degli atleti ed a seconda della "ampiezza delle braccia del nuotatore" e tino di pa la che verranno adottate. (Tav. b ‘2.-^) ). Al manubrio potrà essere applicato, e'se richiesto, un piccolo "cuscino d'aria", di diverse forme o misure da gonfiare a seconda della necessità e per meglio alleviare la fatica sportiva del principiante, o per chi voglia praticare per gioco un diverso modo di nuoto. (Tav. b -3 ).
  4. 4. Za pala potrà essere corno unico con il manico, girevole e insieme essere sfilati dal manubrio in maniera da costituire l'apparecchio in tre pezzi per un più comodo trasporto,
  5. 5. Quando il manico è posto con altri sistemi e non è possibile lo sfilamento, la pala potrà essere appli cata a mezzo di filettamento con maschio e femmina, unitamente ad un fermo di sicurezza. (Tav. ). Anche la pala, per i diversi tipi di allenamento', dello sportivo, potrà essere concepita di varie grandezze, forme e materiale. 5_. Il sistema pettorale, pur essendo anch'esso un NaR, è concepito per un nuoto un pò diverso e divertente, che prescinde un pò da quello che ò il "nuoto-a-remi " classico, ma che può costituire "gioco ed anche sport". Esso dà la possibilità di remare a piacimento e completamente nell'acqua. (Tav. C. ). Il sistema è regolabile a mezzo di meccano ( Tav . ^ 3 ) . Secondo i precitati principi il modello presenta molteplici applicazioni, riconducibili, oltre a quelle soggettive manifestate dai singoli individui, a tutte le svariate applicazioni del meccano e trova, in tutte le sue parti, la sua validità per: - ogni forma, (lineare, curvilineo, etc.), dimensioni, materiali, disposizioni, curvature, snodi, configurazioni, catarifrangenza, combinazioni di parti, spès sori, attacchi, sistemi di costruzione, etc. Ogni tipo di sistema e congetture tecnico-meccani che e idrauliche, etc. relative alla rotazione del manico-girone per 350° o suo parziale. Si allegano alcuni esempi per detta rotazione. '. L'uso dell'apparecchio potrà essere servito, a richiesta, di un "manuale con consigli e foto", nonché realizzato con materiali di prima qualità per i profeta sionisti e normali per il nuoto da diporto.
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