ITFI980108U1 - Postazione multimediale - Google Patents

Description

Descrizione del Modello di Utilità dal titolo:

"POSTAZIONE MULTIMEDIALE", a nome della ditta italiana

La presente innovazione si riferisce al settore delle attrezzature per aule e laboratori multimediali, e più specificamente riguarda una postazione multimediale ad uso di strutture scolastiche in genere, in particolare quelle universitarie, che può essere vantaggiosamente impiegata anche in centri di consultazione pubblici o privati, quali biblioteche e mediateche, nonché all'interno di sedi congressuali.

Nella didattica è ormai pressoché irrinunciabile per i docenti 1'avvalersi degli strumenti messi a disposizione dall'elettronica e dall'informatica. Per questo motivo è necessario che le strutture scolastiche si attrezzino con aule e laboratori in cui sia possibile per gli studenti interagire con .un rispettivo elaboratore, eventualmente connesso ad una rete per la trasmissione di dati tra le varie postazioni, attraverso i relativi tastiera, monitor, mouse e simili. Devono inoltre essere disponibili per ciascuna postazione mezzi di registrazione/riproduzione video ed audio, comprendenti tipicamente un registratore a cassetta ed un lettore di dischi ottici (CD ROM) interiacciato all'elaboratore e, più raramente, una videocamera anch'essa eventualmente connessa all'elaboratore, da utilizzare ad esempio per trasmettere l'immagine dell'utente all'interno di videoconferenze o su Internet.

Attualmente postazioni del tipo summenzionato vengono allestite assemblando i vari componenti su strutture di supporto non specificamente realizzate, per lo più comuni banchi, sui quali in particolare l'elaboratore, la tastiera ed il relativo monitor vengono semplicemente appoggiati. Il risultato è, oltre che esteticamente disarmonico, di scarsa ergonomia. L'ingombrante disposizione dei componenti sul piano di appoggio infatti, oltre ad impedire l'uso di buona parte dello stesso, non consente di compiere azionamenti comodi, agevoli e rapidi. Il monitor inoltre ostruisce reciprocamente la vista tra docente ed utente, cosa che può ostacolare non poco un corretto svolgimento della lezione o della conferenza.

Va considerato poi come in mólti laboratori del tipo summenzionato, specificamente quelli universitari o quelli dislocati all'interno di centri di consultazione pubblici o privati, sia molto sentita l'esigenza di controllare l'accesso alle postazioni, in rapporto ai diritti di ciascun utente ad utilizzare uno o più dei servizi offerti dalle postazioni stesse, ed in particolare di renderlo soggetto al pagamento di un importo funzione del tipo di lavoro svolto e del tempo di permanenza. Le postazioni note non rispondono a tale esigenza, per cui il controllo e l'addebito vengono effettuati all'ingresso e/o all'uscita del laboratorio. Non è possibile quindi abilitare l'utente al solo utilizzo di uno specifico componente richiesto, e l'addebito può essere calcolato solo su base forfettaria, senza che si possa stabilire un preciso rapporto tra importo e prestazioni fornite.

Uno scopo della presente innovazione è quello di fornire una postazione per aule e laboratori multimediali la quale, grazie ad un organico assemblaggio dei suoi componenti, risulti esteticamente armonica e funzionalmente ergonomica, consentendo in particolare all'utente, negli utilizzi per la didattica, una visione del docente non ostruita dal monitor.

Un altro scopo della presente innovazione è quello di fornire una postazione del tipo summenzionato, in cui possa essere pienamente soddisfatta la summenzionata esigenza relativa al controllo dell'accesso a ciascuno specifico componente e all'addebito all'utente per i precisi tempi e modalità di utilizzo dello stesso.

Tali scopi vengono raggiunti con la postazione multimediale secondo la presente innovazione, le cui caratteristiche fondamentali sono definite nella rivendicazione 1 annessa.

L'innovazione verrà ora illustrata in maggior dettaglio con la descrizione che segue di una sua forma realizzativa , fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento ai disegni annessi, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica schematica 'della postazione secondo l'innovazione;

- la figura 2 mostra una vista in pianta dall'alto della postazione di figura 1;

- la figura 3 è una vista in sezione della postazione secondo le frecce ΙΙΙ-ΪΙΙ di figura 2,-- la figura 4 è una vista in sezione della postazione secondo le frecce IV-IV di figura 2;

- la figura 5 è una vista posteriore di un pannello frontale della postazione delle figure precedenti;

la figura 6 è una vista esemplificativa del movimento della tastiera nella postazione delle figure precedenti ;

- la figura 7 mostra in vista prospettica una variante realizzativa della postazione secondo l'innovazione.

Con riferimento alle figure da 1 a 6, la postazione secondo l'innovazione comprende un banco 1, di forma scatolare sostanzialmente parallelepipeda, alloggiante internamente in prossimità di una sua parete laterale lb un'unità elaboratrice centrale 2, di tipo convenzionale. A quest'ultima sono connessi,, attraverso cablaggi non illustrati, una tastiera 3, un tappetino tracciante 4, un monitor 5 ed un lettore di CD ROM 6, supportati anch'essi dal banco 1. Più in dettaglio, la tastiera 3 ed il tappetino tracciante 4 sono montati su una tavola basculante 7, visibile in figura 6, girevolmente supportata entro un'apertura 8 ricavata sul piano dì appoggio la del banco 1.

La tavola 7 è atta a ruotare, per azionamento di un motorino non mostrato, attorno ad un asse 9, estendentesi centralmente tra i due lati minori dell'apertura 8, tra una posizione operativa, in cui la tastiera 3 ed il tappetino 4 sono rivolti superiormente e quindi accessibili all'utente, ed una di riposo spaziata angolarmente di-180° rispetto alla prima, in cui l'accesso a tali componenti è impedito, in entrambe dette posizioni la tavola 7 disponendosi sostanzialmente complanare al piano la. In figura 6 è inoltre schematicamente rappresentato un sistema di arresto della tavola 7, comprendente un perno 28 estendentesi da quest'ultima e riscontrante nella posizione operativa ed ih quella di riposo su un rispettivo interruttore 29 atto ad interrompere l'azionamento della tavola stessa.

Il monitor 5 è disposto a scomparsa entro un alloggiamento 10, visibile in figura 4, aprentesi sul piano la ed intercettato da un cristallo 11 sostanzialmente complanare al piano la stesso. Attraverso il cristallo 11 è permessa all'utente la visione del monitor 5, che allo scopo è disposto in modo da offrire il suo schermo 5a al volto dell'utente stesso con un'angolazione favorevole.

Mensole 12 estendentisi ortogonalmente dalla faccia interna della parete laterale lb del banco 1, superiormente all'unità elaboratrice 2, supportano dal basso verso l'alto rispettivamente il lettore di CD ROM 6, una centralina elettronica 13 di controllo e gestione della postazione ed un paio di cuffie audio 14. Un pannello frontale 15 del banco 1, mostrato in particolare in figura 5, di-sposto in corrispondenza delle mensole 12, presenta aperture 16, 17 e 18 atte a permettere l'accesso rispettivamente al lettore 6, alla centralina 13 ed alle cuffie 14 per il loro utilizzo. Mentre l'apertura 17 è libera, alle aperture 16 e 18 sono associati sportellini scorrevoli rispettivamente 19 e 20, atti ad essere azionati per intercettarle completamente. Allo scopo gli sportellini 19 e -20 sono provvisti di azionamenti a cremagliera 21 e 22.

Un montante 23, scorrevolmente disposto entro il banco 1' posteriormente all'alloggiamento 10 del monitor 5, supporta in corrispondenza della sua estremità superiore una videocamera 24, che risulta atta a fuoriuscire dal banco 1 stesso, per riprendere l'utente, attraverso un'ulteriore apertura 25 ricavata sul piano la. Un tappo 30 è connesso al montante 23 superiormente alla camera 24 ed è atto a chiudere l'apertura 25 quando il montante scorre verso il basso trasportando la camera 24 stessa entro il banco 1.

La postazione è infine provvista di un audioregistratore a cassette 26, supportato girevolmente, in maniera del tutto analoga alla tastiera 3 ed al tappetino tracciante 4, attorno ad un asse 27 estendentesi parallelamente all'asse 9 tra due lati di un'apertura 28 ricavata sul piano la adiacentemente al cristallo 11.

Non sono illustrati né descritti in dettaglio, essendo da considerarsi di caratteristiche e disposizione ovvie per un esperto del ramo, tutti i cablaggi di collegamento ed i dispositivi accessori di natura elettrica od elettromeccanica, quali relè e motorini elettrici, atti a garantire il funzionamento della postazione secondo quanto segue .

Alla centralina di controllo 13 spetta la gestione complessiva della postazione per mezzo di un idoneo software su di essa implementato e sulla base delle informazioni scambiate con una rete di trasmissione dati comune a tutte le postazioni dell'aula/laboratorio. La centralina 13 svolge prima di tutto la funzione di abilitare l'utente all'uso di una o più delle componenti della postazione, per mezzo di un sistema di identificazione a tessera, magnetica o a micro-chip. A partire da una configurazione non operativa in cui tutte le componenti sono inaccessibili, l'inserimento di una di dette tessere nella centralina, attraverso l'apertura 17 del pannello frontale 15 è atta ad indurre l'accensione dell'unità operatrice 2 e del monitor 5, la rotazione della tavola basculante 7 e del registratore 26, l'apertura degli sportellini 19 e 20 per rendere utilizzabili rispettivamente il lettore di CD ROM 6 e le cuffie 14, nonché la fuoriuscita della camera 24. L'effettivo comando di uno o più di tali azionamenti sarà comunque funzione dei dati letti dalla centralina sulla tessera inserita, e quindi del tipo di abilitazione posseduta dall'utente. Se ad esempio egli è abilitato al solo uso del registratore 26 e delle cuffie 14 ad esso connettibili, le altre componenti rimarranno inaccessibili.

L'altra fondamentale funzione della centralina 13 è quella di contabilizzare e .memorizzare ogni attività svolta dall'utente ed in generale il tempo di permanenza sulla postazione. Ciò consente l'addebito diretto od indiretto, sulla base di un listino prezzi, dell'importo relativo ad ogni servizio effettivamente reso. L'addebito diretto può consistere nell'obliterazione progressiva della tessera magnetica, prepagata corrispondentemente ad un certo valore, oppure tramite un sistema cosiddetto di "borsellino elettronico", facendo uso di una tessera a micro-chip, la rete dovendo in questo caso essere connessa ad un circuito telematico bancario. Una forma di addebito indiretto può invece comportare lo scarico dei dati pertinenti dalla centralina 13 ad una postazione gestita dal personale addetto, con conseguente pagamento all'uscita dal laboratorio.

I vantaggi che la postazione secondo la presente innovazione offre rispetto alle soluzioni note sono evidenti. La disposizione compatta ed integrata dei vari componenti, appositamente studiata in fase di progettazione della struttura nel suo complesso, comporta, oltre ad un non indifferente pregio estetico, ingombri ridotti ed una notevole ergonomia. Grazie in particolare alla disposizione a scomparsa del monitor 5 l'utente ha sempre a disposizione un ampio e comodo piano di lavoro. Il monitor inoltre non ingombra la visione dell'utente, per cui sono possibili normali rapporti faccia a faccia tra utente ed utente e/o tra utente e docente, ed è visibile al solo utente in postazione.

La gestione della centralina 13 permette inoltre una funzionalità molto sofisticata che rende la postazione adatta a soddisfare una grande varietà di esigenze oltre a quelle di controllo ed addebito sopra esemplificate. Tramite implementazioni di opportuni software locali e/o di rete può essere ad esempio abilitata la ripetizione dello schermo docente su tutte le postazioni degli allievi, o la possibilità di controllo diretto del docente sulle attività di una o più postazioni. L'unità operatrice 2 potrà infine essere abilitata alla ricezione di segnali televisivi analogici o digitali o a segnali radio.

Qualora lo spazio a disposizione nell'aula sia consistente e non esistano quindi esigenze di limitazione dell'ingombro può essere adottata la configurazione di figura 7, in cui il monitor 5 è leggermente affiorante dal piano la del banco 1, e pertanto offre un'angolazione ancora migliore alla vista dell'utente. È evidente peraltro come in questo caso il piano la stesso debba essere allargato per consentire comunque all'utente di disporre di un adeguato spazio di lavoro.

L'innovazione non è limitata alla forma realizzativa sopra descritta ed illustrata, ma ne comprende qualsiasi variante di esecuzione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Postazione multimediale comprendente un banco, mezzi ad elaboratore supportati da detto banco e mezzi di interfaccia supportati da detto banco e connessi a detti mezzi ad elaboratore per'l'input, la visualizzazione e la riproduzione audio dei dati, detti mezzi di interfaccia comprendendo almeno un monitor, una tastiera, un tappetino tracciante ed un lettore di' dischi ottici, detta postazione essendo caratterizzata dal fatto che detto monitor è almeno parzialmente incassato entro detto banco, e che quest'ultimo supporta inoltre mezzi elettronici di controllo di detti mezzi ad elaboratore e di detti mezzi di interfaccia, connessi ad una rete di trasmissione dati ed atti ad azionare mezzi di chiusura associati a detti mezzi di interfaccia per renderli inaccessibili, per cui l'accesso selettivo a detti mezzi di interfaccia è permesso da detti mezzi di controllo a seguito della lettura di una tessera identificativa presentata da un utente, detti mezzi di controllo essendo inoltre atti a trasmettere a detta rete dati funzione delle attività svolte da detto utente su detta postazione.
2. 2. Postazione secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di controllo comprendono una centralina di controllo, atta a leggere una tessera magnetica o a microchip.
3. 3. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, comprendente un paio di cuffie audio, supportate da detto banco.
4. 4. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta centralina, detto lettore di dischi ottici e dette cuffie sono disposti entro rispettivi alloggiamenti delimitati da un pannello frontale di detto banco, su detto pannello essendo ricavate aperture in corrispondenza di detti alloggiamenti, detti mezzi di chiusura,associati a detto lettore e a dette cuffie comprendendo sportellini scorrevoli intercettanti le' aperture degli alloggiamenti corrispondenti.
5. 5. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, comprendente un registratore audio supportato mobilmente da detto banco.
6. 6. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta tastiera, .detto tappetino tracciante e detto registratore sono supportati da rispettive tavole girevoli entro rispettive aperture ricavate su un piano di appoggio di detto banco, i relativi mezzi di chiusura comprendendo dette tavole che, azionate da detti mezzi di controllo, sono atte a chiudere i rispettivi componenti entro detto banco.
7. 7. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, comprendente una videocamera supportata mobilmente entro detto banco ed atta ad essere azionata da detti mezzi di controllo per estendersi da detto piano di appoggio attraverso un'apertura su di esso ricavata.
8. 8. Postazione secondo la rivendicazione 7, in cui detta videocamera è connessa ad un montante, estensibile da detto banco, ed è associata ad un tappo atto ad intercettare detta apertura.
9. 9. Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detta tessera magnetica è prepagata.
10. 10.Postazione secondo le rivendicazioni precedenti, in cui detto monitor è completamente incassato entro detto piano di appoggio di detto banco.
11. 11.Postazione secondo le rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto monitor è leggermente affiorante da detto piano di appoggio di detto banco.
12. 12.Postazione multimediale sostanzialmente come sopra descritto ed illustrato con riferimento ai disegni annessi.