ITFI20130291A1

ITFI20130291A1 - Dispositivo per controllare lo stato delle lame in macchine troncatrici.

Info

Publication number: ITFI20130291A1
Application number: IT000291A
Authority: IT
Inventors: Giovacchino Giurlani
Original assignee: Futura Spa
Priority date: 2013-11-30
Filing date: 2013-11-30
Publication date: 2015-05-31
Also published as: US20170014966A1; US10016869B2; BR112016009369B1; PL3074179T3; CN105682855A; RU2655415C1; EP3074179A1; EP3074179B1; CN105682855B; ES2639755T3; JP2016539013A; WO2015079464A1; JP6340426B2; RS56236B1

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un dispositivo di controllo per l'affilatura delle lame in macchine troncatrici del tipo impiegato nella produzione di rotoli di carta.

E' noto che i rotoli di carta come ad esempio i rotoli di carta igienica e carta da cucina sono prodotti mediante suddivisione di un log in più elementi di lunghezza minore utilizzando macchine cosiddette “troncatrici”.

La fase di troncatura dei logs è particolarmente critica. Infatti, l'esecuzione del taglio dei logs secondo piani non perfettamente ortogonali all'asse degli stessi comporta la formazione di rotoli difettosi, in cui le basi laterali sono oblique. Tale inconveniente risulta ancora più grave quando i rotoli sono destinati ad essere utilizzati nei dispenser automatici che richiedono, appunto, rotoli con le basi laterali perfettamente ortogonali all'asse dei rotoli stessi senza di che i dispenser manifestano una spiccata tendenza all'inceppamento.

Lo scopo principale della presente invenzione è quello di proporre un dispositivo che consenta di eliminare, o quantomeno ridurre drasticamente, gli inconvenienti sopra menzionati.

A questo risultato si è pervenuti, in conformità della presente invenzione, adottando l'idea di realizzare un dispositivo avente le caratteristiche indicate nella rivendicazione 1. Altre caratteristiche dell'invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Grazie alla presente invenzione, è possibile garantire sempre una corretta ortogonalità delle basi dei rotoli rispetto all'asse dei logs di partenza, il che permette di ridurre drasticamente gli scarti e di produrre rotoli di carta specialmente, benché non esclusivamente, utilizzabili nei dispenser automatici. Inoltre, un dispositivo in conformità della presente invenzione è di fabbricazione relativamente semplice ed è facilmente configurabile in funzione delle specifiche esigenze di produzione.

Questi ed ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione saranno più e meglio compresi da ogni tecnico del ramo grazie alla descrizione che segue ed agli annessi disegni, forniti a titolo esemplificativo ma da non considerarsi in senso limitativo, nei quali:

− la Fig.1 rappresenta una schematica vista laterale di una porzione di lama di una troncatrice sul cui bisello agiscono due mole da parti opposte;

− la Fig.2 rappresenta una schematica vista frontale dell'insieme di Fig.1, in cui il bisello della lama è perfettamente simmetrico;

− la Fig.3 e la Fig.4 rappresentano schematicamente due lame con bisello asimmetrico; − la Fig.5 rappresenta una schematica vista laterale di un'altra porzione della lama di Fig.1 in cui è visibile un sensore di un dispositivo di controllo in conformità della presente invenzione;

− le Figg.6A, 6B e 6C rappresentano una schematica vista frontale dell'insieme di Fig.4, in cui il bisello della lama è simmetrico (Fig.6A) od asimmetrico (Figg. 6Be 6C);

− la Fig.7 rappresenta uno schema a blocchi semplificato di un dispositivo di controllo in conformità della presente invenzione.

Ridotto alla sua struttura essenziale, un dispositivo in conformità della presente invenzione è un dispositivo preposto all'affilatura delle lame utilizzate nelle macchine cosiddette troncatrici. Il dispositivo comprende una mola (1) agente su ognuno dei due fianchi di una lama (2) di una macchina troncatrice. La struttura ed il funzionamento delle mole (1), della lama (2) e della troncatrice (T) sono di per sé note ai tecnici del ramo e, pertanto, non sono descritte in maggior dettaglio. Esempi di macchine troncatrici per la produzione di rotoli di carta sono forniti, ad esempio, in EP2097231ed EP2145742. Un dispositivo per l’affilatura della lama di una macchina troncatrice è fornito in GB1301988.

In conformità dell'esempio rappresentato nelle figure 5-6C, un dispositivo di controllo in conformità della presente invenzione comprende un sensore (3), di tipo induttivo oppure capacitivo, posizionato su un lato della lama (2) a distanza prestabilita dalla stessa, e più precisamente in una prestabilita posizione laterale rispetto al bordo tagliente (20) della lama stessa. Nell'esempio, la lama (2) è una lama a nastro.

Il detto sensore (3) può essere posizionato, ad esempio, a valle delle mole (1) rispetto al senso di avanzamento della lama (2).

In generale, possono verificarsi tre casi.

Con riferimento agli schemi delle Figg 2, 3 e 4 e rispettivamente 6A, 6B e 6C i tre casi sono i seguenti:

(a) n>p

(b) n≈p

(c) n<p

in cui n e p sono rispettivamente la lunghezza del lato sinistro e la lunghezza del lato destro del bordo (20). Tali lunghezze (n, p) sono individuate in un piano trasversale alla lama (2).

I casi (a) e (c) sono relativi ad una condizione di asimmetria del bordo tagliente (20) e quindi di possibile esecuzione di taglio scorretto dei logs ad opera della lama (2). Il caso (b) è relativo ad una condizione di simmetria del bordo tagliente (20) e quindi di esecuzione corretta del taglio dei logs da parte della lama (2).

Il sensore (3) rileva la lunghezza (n, p) dei lati sinistro e destro del bordo tagliente (20). Pertanto, può essere rilevato un errore, pari alla differenza (d=n-p) di tali lunghezze.

Una unità elettronica programmabile (4) riceve i segnali emessi dal sensore (3). L'unità (4) interviene sulle mole (2) – come ulteriormente descritto nel seguito – in funzione del valore assunto dal parametro “d”.

Più in particolare, l'unità (4) interviene sulle mole (1) se il valore assoluto da “d” è maggiore di una quantità di riferimento prestabilita. Ad esempio, l'unità (4) interviene sulle mole (1) se il valore assoluto di “d” è maggiore di 1 mm.

L'unità (4) non interviene se il valore assoluto di “d” è minore della quantità di riferimento prestabilita. Ad esempio, l'unità (4) non interviene sulle mole (1) se il valore assoluto di “d” è minore di 1 mm.

Ad esempio, se le mole (1) sono mole motorizzate, cioè mole trascinate ognuna da un attuatore rotativo (5), l'unità (4) interviene sugli attuatori (5) regolando la velocità di rotazione delle mole (1) fintanto che il valore assoluto di “d” è maggiore della quantità di riferimento prestabilita.

Oppure, ad esempio, se le mole (1) sono mole collegate ognuna su una rispettiva slitta motorizzata (6), l'unità (4) interviene sulle slitte motorizzate (6) regolando la pressione esercitata dalla mole (1) sul bordo tagliente (20) fintanto che il valore assoluto di “d” è maggiore della quantità di riferimento prestabilita come schematicamente indicato dalle frecce “F” in Fig.7.

Gli attuatori (5) e le slitte (6) sono rappresentati nello schema di Fig.7 nel quale, per semplificazione, all'unità (4) sono collegati sia gli attuatori (5) che le slitte (6) benché, in generale, in un dispositivo di affilatura si preferisca collegare entrambe le mole o ad attuatori rotativi oppure a slitte motorizzate.

L'unità (4) interviene sulla mola (1) di destra o sulla mola (1) di sinistra in funzione del segno, positivo o negativo, della differenza d=n-p.

Grazie al presente dispositivo è possibile, pertanto, controllare la condizione di simmetria del bordo tagliente (20) di un lama (2) ed intervenire automaticamente per ripristinarne la simmetria quando il bordo tagliente (20) si usura in modo asimmetrico.

L'unità (4) può emettere un segnale luminoso e/o acustico di allarme quando il valore assoluto di “d” è maggiore della quantità di riferimento prestabilita.

L'unità (4) può anche essere programmata per emettere il detto segnale di allarme acustico e/o luminoso in caso di rilevazione della condizione di asimmetria del bordo tagliente (20) senza operare alcun intervento automatico sulle mole (1). In tal caso, un operatore provvederà a riaffilare la lama (2) intervenendo manualmente sulle mole (1) quando l'unità (4) emetterà tale segnale acustico e/o luminoso.

In conformità di quanto descritto in precedenza, l'unità (4) interviene quando la differenza (d=n-p) supera, in valore assoluto, un limite prestabilito, l'intervento essendo operato selettivamente sulla mola di destra o su quella di sinistra in funzione del segno, positivo o negativo, di tale differenza.

Il sensore (3) può essere, ad esempio, di tipo induttivo o di tipo capacitivo.

In pratica i particolari di esecuzione possono comunque variare in maniera equivalente per ciò che attiene ai singoli elementi descritti e illustrati, senza per questo uscire dall'ambito dell'idea di soluzione adottata e perciò restando nei limiti della tutela accordata dal presente brevetto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di affilatura per lame di macchine troncatrici, comprendente due mole (1) posizionabili ognuna su di un corrispondente lato di un bordo tagliente (20) di una lama (2) di una macchina troncatrice, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di controllo della simmetria del detto bordo tagliente (20), con un sensore (3) collocato ad una prestabilita distanza da un corrispondente lato del bordo tagliente (20), e dal fatto che il detto sensore (3) rileva la eventuale differenza (d) tra le lunghezze (n, p) dei due lati del bordo tagliente (20), e dal fatto che il detto sensore (3) è collegato ad una unità programmabile (4) che elabora la detta differenza (d) eventualmente rilevata dal sensore (3).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la detta unità programmabile (4) emette un segnale acustico e/o luminoso quando la detta differenza (d) supera, in valore assoluto, un limite prestabilito.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui le dette mole (1) sono trascinate da rispettivi motori (5), caratterizzato dal fatto che la detta unità programmabile (4) comanda un aumento di velocità di uno dei detti motori (5) quando la detta differenza (d) supera un valore limite prestabilito, l'unità (4) agendo selettivamente su uno solo dei detti motori (5) in funzione del segno, positivo o negativo, della detta differenza (d).
4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, in cui le dette mole (1) sono montate su rispettive slitte motorizzate (6) così da poter regolare la pressione che ognuna di esse esercita sul corrispondente lato del bordo tagliente (20), caratterizzato dal fatto che la detta unità programmabile (4) comanda la movimentazione di una delle mole (1) verso il rispettivo lato del bordo tagliente (20) quando la detta differenza (d) supera un valore limite prestabilito, l'unità (4) agendo selettivamente su una sola delle slitte (6) in funzione del segno, positivo o negativo, della detta differenza (d).
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto sensore (3) è un sensore induttivo.
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il detto sensore (3) è un sensore capacitivo.