ITFI20090276A1 - Apparecchiatura di carotaggio - Google Patents

Apparecchiatura di carotaggio Download PDF

Info

Publication number
ITFI20090276A1
ITFI20090276A1 IT000276A ITFI20090276A ITFI20090276A1 IT FI20090276 A1 ITFI20090276 A1 IT FI20090276A1 IT 000276 A IT000276 A IT 000276A IT FI20090276 A ITFI20090276 A IT FI20090276A IT FI20090276 A1 ITFI20090276 A1 IT FI20090276A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
frame
movable portion
base
probe
linear actuators
Prior art date
Application number
IT000276A
Other languages
English (en)
Inventor
Alessandro Bacchelli
Gianni Catone
Original Assignee
Geopolaris S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Geopolaris S R L filed Critical Geopolaris S R L
Priority to ITFI2009A000276A priority Critical patent/IT1397151B1/it
Priority to EP10196252A priority patent/EP2354438B1/en
Publication of ITFI20090276A1 publication Critical patent/ITFI20090276A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1397151B1 publication Critical patent/IT1397151B1/it

Links

Classifications

    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E21EARTH OR ROCK DRILLING; MINING
    • E21BEARTH OR ROCK DRILLING; OBTAINING OIL, GAS, WATER, SOLUBLE OR MELTABLE MATERIALS OR A SLURRY OF MINERALS FROM WELLS
    • E21B25/00Apparatus for obtaining or removing undisturbed cores, e.g. core barrels or core extractors
    • E21B25/18Apparatus for obtaining or removing undisturbed cores, e.g. core barrels or core extractors the core receiver being specially adapted for operation under water
    • EFIXED CONSTRUCTIONS
    • E21EARTH OR ROCK DRILLING; MINING
    • E21BEARTH OR ROCK DRILLING; OBTAINING OIL, GAS, WATER, SOLUBLE OR MELTABLE MATERIALS OR A SLURRY OF MINERALS FROM WELLS
    • E21B7/00Special methods or apparatus for drilling
    • E21B7/12Underwater drilling
    • E21B7/124Underwater drilling with underwater tool drive prime mover, e.g. portable drilling rigs for use on underwater floors

Landscapes

  • Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Geology (AREA)
  • Mining & Mineral Resources (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Environmental & Geological Engineering (AREA)
  • Fluid Mechanics (AREA)
  • General Life Sciences & Earth Sciences (AREA)
  • Geochemistry & Mineralogy (AREA)
  • Sampling And Sample Adjustment (AREA)
  • Transition And Organic Metals Composition Catalysts For Addition Polymerization (AREA)
  • Investigation Of Foundation Soil And Reinforcement Of Foundation Soil By Compacting Or Drainage (AREA)

Description

APPARECCHIATURA DI CAROTAGGIO
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda un'apparecchiatura di carotaggio ed in particolare un'apparecchiatura di carotaggio adatta al prelievo di campioni di terreno da fondali subacquei.
È noto che le indagini sui sedimenti che costituiscono un fondale subacqueo consentono di ricavare una notevole quantità di dati relativi agli effetti ambientali che l’attività dell'uomo ha sull’ecosistema subacqueo, in particolare dal punto di vista dell'inquinamento. La necessità di una rapida rimozione dall’ambiente acquatico delle sostanze inquinanti con tecnologie di bonifica impone una preliminare caratterizzazione qualitativa e/o quantitativa dei materiali da rimuovere, dal punto di vista chimico, fisico e biologico.
La caratterizzazione dei fondali à ̈ inoltre indispensabile per valutare gli impatti ambientali e le ripercussioni sugli ecosistemi acquatici di interventi ed operazioni quali i dragaggi portuali periodici o straordinari, la realizzazione di infrastrutture portuali (banchine, pontili, vasche di contenimento, etc.), la deposizione di cavi e condotte, il monitoraggio di aree marine protette o di siti a rischio ambientale.
Per poter caratterizzare un fondale subacqueo occorre, come noto, effettuare operazioni di carotaggio che consentono di ottenere campioni, comunemente noti come "carote", di forma sostanzialmente cilindrica e comprendenti una pluralità di sezioni sovrapposte rappresentative della composizione del terreno sottostante al fondale a profondità diverse.
Generalmente, le apparecchiature di carotaggio comprendono una sonda di prelievo di forma tubolare provvista di una cavità interna e di uno o più elementi taglienti in corrispondenza di un'estremità distale. La sonda di prelievo viene infissa nel fondale e fatta affondare fino alla profondità prevista azionando un martello e/o un vibratore. Durante l'affondamento della sonda, il terreno del fondale entra progressivamente nella cavità della sonda costituendo progressivamente il campione. Una volta raggiunta la profondità desiderata, l'estremità distale della sonda viene chiusa e la sonda viene ritratta. Quindi l'apparecchiatura di carotaggio viene sollevata dal fondale ed il campione viene estratto dalla cavità della sonda e riposto in apposite cassette per effettuare le analisi.
La sonda di prelievo à ̈ generalmente vincolata ad una struttura di sostegno a sua volta vincolata scorrevolmente ad un apposito telaio e guidata da mezzi di azionamento come, ad esempio, un verricello.
La domanda di brevetto EP 1564368, a nome della richiedente, descrive ad esempio un'attrezzatura di carotaggio comprendente una sonda di prelievo provvista di un bordo tagliente in corrispondenza dell'estremità distale ed atta ad essere infissa in un fondale subacqueo per prelevare dei campioni di terreno. La sonda à ̈ supportata da una piastra vincolata scorrevolmente ad un telaio provvisto di una base sostanzialmente piana atta ad essere appoggiata sul fondale. La piastra scorre lungo guide lineari che si estendono verticalmente dalla base del telaio ed à ̈ azionata mediante una fune vincolata ad un verricello attraverso un insieme di pulegge.
Nel settore delle apparecchiature di carotaggio per i fondali subacquei à ̈ sempre più sentita l'esigenza di attrezzature leggere, di minimo ingombro ed il più possibile indipendenti dal mezzo nautico di appoggio. Tali attrezzature devono infatti poter essere ospitate su imbarcazioni fino a 15 metri o piccoli pontoni ed utilizzate per operazioni di carotaggio in qualunque deposito sedimentario subacqueo, dalla fascia costiera al limite della piattaforma continentale, alle zone fluviali, lacustri e lagunari.
Un'altra esigenza fondamentale delle apparecchiature di carotaggio à ̈ quella della stabilità. Infatti, tali apparecchiature sono destinate ad operare su fondali inclinati o di scarsa consistenza che possono causare spostamenti improvvisi dell'attrezzatura compromettendone il corretto funzionamento. Per ottenere una buona stabilità à ̈ necessario fornire un'ampia base d'appoggio, il che costituisce un forte limite alla riduzione degli ingombri dell'attrezzatura.
La presente invenzione consente di raggiungere gli obbiettivi di minimo ingombro e migliorata stabilità sopra menzionati grazie ad un’apparecchiatura le cui caratteristiche principali sono specificate nella prima rivendicazione, mentre altre caratteristiche sono specificate nelle restanti rivendicazioni.
L'apparecchiatura di carotaggio secondo la presente invenzione comprende una sonda di prelievo atta ad essere infissa su un fondale subacqueo per prelevare campioni di terreno e vincolata scorrevolmente ad un telaio. Il telaio comprende una base atta a poggiare sul fondale subacqueo, una porzione fissa collegata alla base, una prima porzione mobile rispetto alla porzione fissa ed una seconda porzione mobile vincolata scorrevolmente alla prima porzione mobile. La seconda porzione mobile del telaio à ̈ collegata alla prima porzione mobile mediante mezzi di trasmissione tra le porzioni mobili atti a realizzare un sistema di moltiplicazione dello spostamento di detta sonda rispetto allo spostamento di detta prima porzione mobile.
Preferibilmente tali mezzi di trasmissione prevedono un sistema di funi e pulegge in cui le pulegge sono vincolate alla prima porzione mobile e le funi sono rispettivamente collegate ad un capo in corrispondenza delle estremità superiore ed inferiore della seconda porzione mobile ed al capo opposto alla porzione fissa del telaio e si avvolgono sulle pulegge, per cui ad uno spostamento della prima porzione mobile rispetto alla porzione fissa corrisponde uno spostamento almeno doppio della seconda porzione mobile.
Il principale vantaggio offerto dall'invenzione à ̈ quello di minimizzare gli ingombri dell'apparecchiatura in direzione verticale agevolandone notevolmente le operazioni di trasporto e movimentazione. Gli ingombri in direzione verticale risultano in particolare sostanzialmente dimezzati grazie all'impiego di porzioni del telaio mobili che sono collegate una all'altra in modo da realizzare un sistema di moltiplicazione degli spostamenti. Conseguentemente, a pari corsa verticale della prima porzione mobile del telaio à ̈ possibile sostanzialmente (almeno) raddoppiare lo spostamento (e la lunghezza) della sonda utilizzata in direzione longitudinale.
Durante il funzionamento, la particolare configurazione del sistema di movimentazione delle porzioni mobili à ̈ tale da dimezzare i carichi di trazione sulle funi, consentendo di utilizzare funi di sezione ridotta che rendono più leggera ed economica la costruzione dell'apparecchiatura.
L'apparecchiatura di carotaggio dell'invenzione à ̈ inoltre provvista di una pluralità di piedi stabilizzatori collegati alla base e mobili a perno rispetto ad essa mediante rispettivi attuatori lineari. I piedi stabilizzatori sono mobili da una posizione di trasporto e/o trasferimento dalla superficie al fondale, nella quale essi sono sostanzialmente allineati in direzione longitudinale con il telaio, ad una posizione di lavoro, nella quale essi si estendono radialmente dal telaio verso l'esterno, sostanzialmente perpendicolari al telaio o anche ulteriormente ruotati. Questa soluzione consente di mantenere al minimo le dimensioni della base del telaio, disponendo tuttavia di un'ampia base di appoggio quando l'apparecchiatura à ̈ in funzione.
I piedi stabilizzatori sono inoltre mobili indipendentemente uno dall'altro, rendendo così possibili singole regolazioni dei punti di appoggio che consentono di ottenere con facilità una disposizione sostanzialmente in piano dell'apparecchiatura compensando le irregolarità del fondale subacqueo.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, l'apparecchiatura di carotaggio comprende un sistema di collegamento della sonda di prelievo che consente di sganciare quest'ultima dal telaio qualora sia impossibile effettuarne l'estrazione per cause di forza maggiore. Questo consente di salvaguardare l'apparecchiatura di carotaggio, "sacrificando" una parte relativamente poco costosa in caso di necessità.
Ulteriori vantaggi e caratteristiche dell'apparecchiatura di carotaggio secondo la presente invenzione risulteranno evidenti agli esperti del ramo dalla seguente descrizione dettagliata e non limitativa di una sua forma realizzativa con riferimento agli annessi disegni in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista prospettica schematica di un'apparecchiatura di carotaggio secondo l'invenzione in configurazione di lavoro;
- la figura 2 Ã ̈ una vista frontale dell'apparecchiatura di figura 1 con la sonda di prelievo parzialmente inserita nel terreno di un fondale subacqueo;
- le figure 3a e 3b mostrano schematicamente il funzionamento delle porzioni mobili del telaio dell'apparecchiatura di figura 1; e
- la figura 4 Ã ̈ una vista parziale che mostra una sezione longitudinale dell'apparecchiatura di carotaggio lungo la linea IV-IV di figura 1.
Facendo riferimento alle figure 1 e 2, l'apparecchiatura di carotaggio 1 secondo l'invenzione comprende una sonda di prelievo 2 ed un telaio 3 atto a supportare la sonda 2. Il telaio 3 comprende una base 3a sulla quale sono disposti due primi attuatori lineari 4 aventi anche la funzione di montanti, costituiti da due cilindri idraulici a doppio effetto nell'esempio mostrato in figura, alla cui estremità libera à ̈ vincolata una prima porzione mobile 3c configurata come una traversa ed atta a supportare la sonda di prelievo 2 ed a movimentarla in direzione verticale per consentirne l'infissione in un fondale subacqueo e l'estrazione da esso. Una pluralità di barre 3b con funzione di protezione possono elevarsi, come nell'esempio illustrato, dalla base 3a, parallele e distanziate rispetto agli attuatori 4.
La sonda di prelievo 2 non à ̈ direttamente collegata alla prima porzione mobile o carrello 3c del telaio 3, ma à ̈ montata su una seconda porzione mobile 3d (o carrello) del telaio 3 vincolata scorrevolmente alla prima porzione mobile 3c.
In particolare, la prima porzione mobile 3c à ̈ provvista di una coppia di montanti verticali 3c', 3c" che si estendono da essa in direzione verticale verso la base 3a del telaio 3. Alle estremità inferiore e superiore di ciascun montante 3c', 3c" sono rispettivamente disposte delle pulegge 5a, 5b atte ad accogliere delle funi 6a, 6b.
La porzione mobile 3d del telaio 3 à ̈ disposta tra i montanti verticali 3c', 3c" e rispettivamente collegata alle funi 6a, 6b in corrispondenza delle sue estremità libere inferiore e superiore. Partendo dai rispettivi punti di collegamento con il carrello 3d, le funi 6a, 6b si avvolgono sulle pulegge 5a, 5b disposte alle estremità dei montanti verticale 3c', 3c" e si collegano alla porzione fissa del telaio 3 in corrispondenza di una coppia di piastre 7 rispettivamente vincolate alle estremità superiori del corpo (cioà ̈ la parte fissa rispetto alla base 3a) degli attuatori lineari 4.
Per effetto dei vincoli tra la prima e la seconda porzione mobile 3c, 3d lo spostamento della seconda porzione mobile 3d rispetto alla porzione fissa del telaio 3 risulta maggiore, ed in particolare doppio, rispetto allo spostamento della prima porzione mobile 3c, consentendo così di contenere al minimo gli ingombri dell'apparecchiatura di carotaggio 1 in direzione verticale. Conseguentemente, a parità di corsa degli attuatori lineari 4, à ̈ possibile di fatto raddoppiare la profondità di infissione della sonda di prelievo 2.
In una configurazione di trasporto (non mostrata), la sonda di prelievo 2 non à ̈ montata sull'apparecchiatura e gli attuatori lineari 4 sono completamente ritratti mantenendo la prima porzione mobile 3c del telaio 3 in corrispondenza delle estremità superiori degli stessi attuatori, fungenti come detto anche da elementi montanti di sostegno strutturale. In questo modo le dimensioni dell'apparecchiatura di carotaggio 1 in direzione verticale sono ridotte al minimo.
Sempre con riferimento alle figure 1 e 2, per l'esecuzione di un carotaggio, gli attuatori lineari 4 vengono completamente estesi in direzione verticale allontanando la prima porzione mobile 3c dalla base del telaio 3. In questa posizione à ̈ possibile collegare alla seconda porzione mobile o carrello 3d la sonda di prelievo 2, che si trova così completamente alloggiata all'interno del telaio 3 con l'estremità inferiore in prossimità della sua base 3a.
Una volta montata la sonda 2 gli attuatori 4 vengono progressivamente ritratti, causando così l'infissione ed il progressivo affondamento della sonda 2 nel terreno G del fondale subacqueo. La discesa della sonda di prelievo 2 à ̈ guidata mediante un apposito foro 3a' ricavato nella base 3a. Sulla porzione mobile 3d del telaio à ̈ inoltre disposto un martello o vibratore H che consente di esercitare un effetto di infissione sulla sonda 2 allo scopo di agevolarne l'affondamento nel terreno G. Più specificamente, le modalità di infissione possono dunque essere per gravità, per spinta idraulica, combinata tra spinta e vibrazione o percussione.
Facendo ora riferimento alle figure 3a e 3b, che mostrano schematicamente le porzioni mobili 3c, 3d collegate agli attuatori lineari 4, viene ora descritto più in dettaglio il funzionamento del sistema di moltiplicazione dello spostamento.
Partendo da una configurazione dell'apparecchiatura di carotaggio 1 come quella mostrata in figura 3a, in cui la prima porzione mobile 3c à ̈ completamente sollevata rispetto alla base 3a del telaio 3, il movimento di richiamo degli attuatori lineari 4 causa uno spostamento della prima porzione mobile 3c verso il basso, ovvero verso la base 3a ed il terreno G. Le funi 6a che collegano l'estremità inferiore del carrello 3d al telaio 3 vengono messe in tensione trainando la seconda porzione mobile 3d verso il basso.
Poiché il tratto della fune 6a disposto tra i montanti/attuatori 4 del telaio 3 ed i montanti 3c', 3c" à ̈ vincolato alla porzione fissa del telaio 3, uno spostamento S della prima porzione mobile 3c causa uno spostamento di pari entità di ciascuna puleggia 5a, nonché una loro rotazione rispetto alla porzione fissa del telaio. A causa dell'effetto "leva" esercitato dal diametro di ciascuna puleggia 5a durante la rotazione, tale spostamento risulta raddoppiato in corrispondenza di un punto diametralmente opposto al punto di contatto tra ciascuna puleggia 5a ed il tratto di ciascuna fune 6a vincolato al telaio 3. In altri termini, il tratto di fune 6a che collega ciascuna puleggia 5a all'estremità inferiore della seconda porzione mobile 3d compie uno spostamento pari al doppio di quello che compie la prima porzione mobile verso la base 3a del telaio 3, causando quindi uno spostamento 2S doppio della seconda porzione mobile o carrello 3d verso la base 3a.
Come mostrato in figura 3b, lo stesso effetto di moltiplicazione dello spostamento si ha anche durante il movimento di estrazione della sonda 2 dal terreno G del fondale. Infatti, l'estremità superiore della seconda porzione mobile 3d à ̈ collegata alla porzione fissa del telaio 3 attraverso le funi 6b, che si avvolgono sulle pulegge 5b disposte in corrispondenza delle estremità superiori dei montanti 3c', 3c" della prima porzione mobile 3c realizzando lo stesso schema di vincoli sopra descritto. Pertanto, uno spostamento della prima porzione mobile 3c in direzione di allontanamento dalla base 3a e dal terreno G risulta in uno spostamento di doppia entità della seconda porzione mobile 3d del telaio 3 nella stessa direzione.
Il sistema di vincoli sopra descritto consente inoltre vantaggiosamente di dimezzare la forza di trazione sopportata dalle funi 6a e 6b rispetto alla forza di infissione/estrazione esercitata da ciascun attuatore lineare 4, consentendo di utilizzare funi di diametro minore. Infatti, per ciascun montante 3c', 3c" la forza di infissione o di estrazione trasmessa dagli attuatori lineari 4 alla seconda porzione mobile risulta simmetricamente ripartita tra il tratto di fune 6a o 6b disposto tra ciascuna puleggia 5a o 5b e la porzione fissa del telaio 3 ed il tratto di fune 6a o 6b disposto tra ciascuna puleggia 5a o 5b e l'estremità inferiore o superiore della seconda porzione mobile o carrello 3d.
A seconda delle forze di infissione ed estrazione previste, e per ragioni di affidabilità e sicurezza, l'apparecchiatura di carotaggio può vantaggiosamente impiegare una pluralità di funi 6a, 6b operanti in parallelo ed una pluralità di pulegge 5a, 5b.
Facendo ora nuovamente riferimento alla figura 1, si vede che la base 3a del telaio 3 presenta dimensioni piuttosto contenute e sostanzialmente ridotte al minimo necessario per disporre gli attuatori lineari 4 che incorporano vantaggiosamente anche la funzione strutturale di montanti.
Per consentire un appoggio adeguato sul fondale subacqueo, l'apparecchiatura di carotaggio 1 dell'invenzione à ̈ provvista di una pluralità di piedi stabilizzatori 8, tre nell'esempio mostrato in figura, vincolati a perno alla base 3a e mobili rispetto ad essa tra una posizione di trasporto e trasferimento dalla superficie al fondale, nella quale essi sono sostanzialmente allineati con il telaio 3 in direzione verticale, ed una posizione di funzionamento, nella quale essi sono sostanzialmente perpendicolari al telaio, o anche oltre.
Per consentire la movimentazione dei piedi stabilizzatori 8 rispetto al telaio 3, l'apparecchiatura di carotaggio 1 comprende una pluralità di secondi attuatori lineari 9 rispettivamente associati a ciascun piede 8. I secondi attuatori lineari 9 sono configurati in modo da permettere una rotazione complessiva dei rispettivi piedi 8, a partire dalla posizione di trasporto e trasferimento in cui sono abbassati parallelamente al telaio 3, compresa tra 0° e 110°, in modo da consentire il posizionamento dell'apparecchiatura di carotaggio 1 perfettamente in piano compensando eventuali dislivelli del fondale subacqueo.
I collegamenti idraulici ed elettrici necessari al funzionamento dell'apparecchiatura di carotaggio dell'invenzione sono vantaggiosamente alloggiati in un contenitore stagno 10 fissato al telaio 3.
Secondo un ulteriore aspetto dell'invenzione, la sonda 2 Ã ̈ vincolata in modo rimovibile alla porzione mobile o carrello 3d del telaio 3 per consentire di svincolare l'apparecchiatura di carotaggio 1 dalla sonda 2 qualora diventi impossibile estrarre la sonda 2 dal terreno G.
Come mostrato in figura 4, la seconda porzione mobile 3d comprende mezzi a ganascia 11 disposti in corrispondenza della sua estremità inferiore e la sonda di prelievo 2 comprende un perno 12 di forma complementare a quella dei mezzi a ganascia 11.
Vantaggiosamente, i mezzi a ganascia sono imperniati sulla seconda porzione mobile 3d, consentendo il collegamento della sonda di prelievo 2 all'apparecchiatura di carotaggio 1 senza bisogno di sollevare completamente la prima porzione mobile 3c del telaio 3.
La sonda di prelievo 2 può essere ad esempio adagiata a terra e collegata ai mezzi a ganascia 11 in una posizione sostanzialmente orizzontale. Solo successivamente vengono azionati gli attuatori lineari 4, sollevando la sonda 2 e facendola ruotare in posizione verticale per procedere alle operazioni di carotaggio. Questa configurazione, a cui si può fare ricorso anche più in generale nell'ambito di una apparecchiatura di carotaggio di configurazione complessiva diversa, di una à ̈ inoltre vantaggiosa durante la fase di estrazione dei campioni. Infatti, una volta estratta la sonda 2 dal terreno e recuperata l'apparecchiatura di carotaggio 1 dal fondale subacqueo, à ̈ possibile ruotare la sonda 2 verso l'esterno del telaio 3 e ritrarre gli attuatori lineari 4 fino a portarla in una posizione orizzontale, ad esempio a terra. Si può così procedere comodamente a scollegare la sonda 2 dai mezzi a ganascia 11 senza dover sostenere il peso della sonda 2 e del materiale in essa contenuto.
La forma realizzativa dell'invenzione qui descritta ed illustrata costituisce solo un esempio suscettibile di numerose varianti. Ad esempio, i piedi stabilizzatori 8 potrebbero essere in numero maggiore di tre, ad esempio cinque, allo scopo di conferire all'apparecchiatura di carotaggio un maggiore grado di stabilità. Inoltre, l'apparecchiatura di carotaggio 1 può essere dotata di un sistema di controllo e monitoraggio del funzionamento, comprendente sensori di inclinazione, videocamere, faretti e simili, nonché un telecomando per l'operatore, consentendo così un efficace controllo da remoto sostanzialmente svincolato dal tipo di imbarcazione di supporto. Ancora, adottando sistemi di trasmissione diversi, prevedenti ad esempio un sistema a funi e pulegge operante tra più porzioni mobili (ad esempio una seconda ed una terza porzione mobili rispetto alla prima porzione mobile) si potranno ottenere moltiplicazioni dello spostamento che vanno oltre il raddoppiamento.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di carotaggio (1) comprendente una sonda di prelievo (2) ed un telaio (3) atto a supportare detta sonda (2), detto telaio (3) comprendendo una base (3a), una prima porzione mobile (3c) del telaio (3) essendo vincolata a detta base (3a) mediante una pluralità di attuatori lineari (4) disposti su di essa, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre almeno una seconda porzione mobile (3d) atta a sostenere la sonda (2) e vincolata scorrevolmente alla prima porzione mobile (3c), essendo inoltre previsti mezzi di trasmissione operanti tra dette porzioni mobili (3d, 3c) ed atti a realizzare un sistema di moltiplicazione dello spostamento di detta sonda (2) in rapporto allo spostamento di detta prima porzione mobile (3c).
  2. 2. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1, in cui detti mezzi di trasmissione comprendono un sistema di pulegge (5a, 5b) e funi (6a, 6b), in cui dette pulegge (5a, 5b) sono vincolate alla prima porzione mobile (3c) e dette funi (6a, 6b) sono rispettivamente collegate ad un capo in corrispondenza delle estremità superiore ed inferiore della seconda porzione mobile (3d) ed al capo opposto alla porzione fissa del telaio (3) e si avvolgono sulle pulegge (5a, 5b).
  3. 3. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, in cui la prima porzione mobile (3c) à ̈ provvista di una coppia di montanti (3c', 3c") che si estendono da essa verso la base (3a) del telaio (3) in direzione verticale, le pulegge (5a, 5b) essendo rispettivamente disposte alle estremità inferiori e superiori di ciascun montante (3c', 3c").
  4. 4. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, in cui le funi (6a, 6b) sono collegate alla porzione fissa del telaio (3) mediante una coppia di piastre (7) rispettivamente vincolate alle estremità superiori del corpo, cioà ̈ la parte fissa rispetto a detta base (3a), di detti attuatori lineari (4).
  5. 5. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui la base (3a) del telaio (3) comprende un foro (3a') atto a guidare la discesa della sonda di prelievo (2) durante le operazioni di carotaggio.
  6. 6. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un martello e/o vibratore (H) disposto sulla porzione mobile (3d) del telaio (3) ed atto ad esercitare un effetto di propulsione sulla sonda di prelievo (2) durante le operazioni di carotaggio.
  7. 7. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre una pluralità di piedi stabilizzatori (8) vincolati a perno alla base (3a) del telaio (3) e mobili rispetto ad essa tra una posizione di trasporto, nella quale essi sono sostanzialmente allineati con il telaio (3) in direzione verticale, ed una posizione di funzionamento, nella quale si estendono radialmente dal telaio (3).
  8. 8. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre una pluralità di secondi attuatori lineari (9) rispettivamente associati a ciascun piede stabilizzatore (8).
  9. 9. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 8, in cui detti secondi attuatori lineari (9) sono configurati in modo da consentire una rotazione dei rispettivi piedi stabilizzatori (8), a partire dalla posizione di trasporto e trasferimento in cui sono allineati al telaio (3), compresa tra 0° e 110°.
  10. 10. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere inoltre un contenitore stagno (10) fissato al telaio (3) ed atto ad alloggiare i collegamenti idraulici ed elettrici necessari al funzionamento dell'apparecchiatura.
  11. 11. Apparecchiatura secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la sonda di prelievo (2) Ã ̈ vincolata in modo rimovibile alla porzione mobile (3d) del telaio (3).
  12. 12. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 11, in cui la seconda porzione mobile (3d) comprende mezzi a ganascia (11) disposti in corrispondenza della sua estremità inferiore e la sonda di prelievo (2) comprende un perno (12) di forma complementare a quella dei mezzi a ganascia (11).
  13. 13. Apparecchiatura secondo la rivendicazione 12, in cui i mezzi a ganascia (11) sono imperniati sulla seconda porzione mobile (3d).
  14. 14. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui detti primi attuatori lineari (4) svolgono anche la funzione di montanti di supporto strutturale.
  15. 15. Apparecchiatura secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui una pluralità di barre (3b) con funzione di protezione si elevano da detta base (3a), parallele e distanziate rispetto a detti attuatori lineari (4).
ITFI2009A000276A 2009-12-29 2009-12-29 Apparecchiatura di carotaggio IT1397151B1 (it)

Priority Applications (2)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITFI2009A000276A IT1397151B1 (it) 2009-12-29 2009-12-29 Apparecchiatura di carotaggio
EP10196252A EP2354438B1 (en) 2009-12-29 2010-12-21 A core sampling apparatus

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITFI2009A000276A IT1397151B1 (it) 2009-12-29 2009-12-29 Apparecchiatura di carotaggio

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITFI20090276A1 true ITFI20090276A1 (it) 2011-06-30
IT1397151B1 IT1397151B1 (it) 2013-01-04

Family

ID=42237925

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITFI2009A000276A IT1397151B1 (it) 2009-12-29 2009-12-29 Apparecchiatura di carotaggio

Country Status (2)

Country Link
EP (1) EP2354438B1 (it)
IT (1) IT1397151B1 (it)

Families Citing this family (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
PT107937B (pt) 2014-10-02 2017-08-16 Introsys - Integration For Robotic Systems - Integração De Sist Roboticos S A Robô móvel de serviço com capacidade de recolha de amostras de solo e biológicas para monitorização ambiental
JP6906776B2 (ja) * 2017-04-25 2021-07-21 株式会社Kouwaグローバルビュー 打ち込み機
CN110284837B (zh) * 2019-07-19 2023-12-22 广州海洋地质调查局 一种配备变径岩芯取样钻杆动力头的深海钻机
CN110864931A (zh) * 2019-11-02 2020-03-06 中北大学 一种地质生态环境质量的定量评价参数与测定方法
CN111706281B (zh) 2020-06-17 2021-11-23 中国地质科学院勘探技术研究所 一种绳索取心钻具
CN113063623B (zh) * 2021-03-24 2024-04-05 湖北地矿建设勘察有限公司 一种地质勘察用岩土检测装置

Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3442339A (en) * 1967-02-17 1969-05-06 Hughes Tool Co Sea bottom coring apparatus
GB1244382A (en) * 1967-12-29 1971-09-02 Werf Conrad Ed Stork Hijsch N Device for taking soil samples
US4043407A (en) * 1975-02-06 1977-08-23 Taywood Seltrust Offshore Drilling sampling/testing equipment
WO1999009294A1 (en) * 1997-08-15 1999-02-25 Benthic Geotech Pty. Ltd. Methods for seabed piston coring

Family Cites Families (1)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
ITLI20040004U1 (it) 2004-02-17 2004-05-17 Alessandro Bacchelli S.h.s.b.d. self sheating-hydraulic-sampling-bottom-device dispositivo di campionamento fondali autoinguainante idraulico.

Patent Citations (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3442339A (en) * 1967-02-17 1969-05-06 Hughes Tool Co Sea bottom coring apparatus
GB1244382A (en) * 1967-12-29 1971-09-02 Werf Conrad Ed Stork Hijsch N Device for taking soil samples
US4043407A (en) * 1975-02-06 1977-08-23 Taywood Seltrust Offshore Drilling sampling/testing equipment
WO1999009294A1 (en) * 1997-08-15 1999-02-25 Benthic Geotech Pty. Ltd. Methods for seabed piston coring

Also Published As

Publication number Publication date
EP2354438A1 (en) 2011-08-10
IT1397151B1 (it) 2013-01-04
EP2354438B1 (en) 2013-03-20

Similar Documents

Publication Publication Date Title
KR101630624B1 (ko) 해상 시추 선박
NL1009277C2 (nl) Werkwijze en inrichting voor het nauwkeurig plaatsen van relatief zware voorwerpen op en wegnemen van zware voorwerpen van de zeebodem.
ITFI20090276A1 (it) Apparecchiatura di carotaggio
US20080237173A1 (en) Arm assembly and methods of passing a pipe from a first vessel to a second vessel using the arm assembly
US7455478B2 (en) Method for cutting and removing underwater pipelines and apparatus for implementing the same
PT2295646E (pt) Dispositivo de perfuração e processo de perfuração
EP2142711A2 (en) Extension bridges and methods of tender assist
KR20210035874A (ko) 외부 단부의 지지 표면에서 길이 방향으로 관형 요소를 뒤집는 디바이스 및 방법
KR100985647B1 (ko) 수중 면고르기 장치
US8646390B2 (en) Device for the use of technical equipment underwater
EP0165284A1 (en) DEVICE FOR HANDLING LOADS AT SEA.
NO147727B (no) Fremgangsmaate og anordning for understoettelse av en roerledning over fordypninger i havbunnen
NO20140910A1 (no) Oppjekkbar rigg og fremgangsmåte for å installere denne på driftssted
ITTO20091043A1 (it) Rampa di varo, unita' di varo comprendente tale rampa di varo e metodo di azionamento di tale unita' di varo
EP2871285B1 (en) Device and method for performing well interventions offshore
ITFI20100097A1 (it) Apparecchiatura integrata per sondaggio e ricerca su fondali subacquei
JP4903732B2 (ja) 浚渫装置
DE2320734C3 (de) Unterwasserfahrzeug für Arbeiten auf dem Meeresboden
JP5767058B2 (ja) ケーソン移動用保持装置およびケーソンの移動方法
US3058311A (en) Floating oil well drilling equipment
KR20160006479A (ko) Bop 크레인을 구비한 드릴쉽
AU2014342198A1 (en) Method and apparatus for removing underwater platforms
FI125523B (fi) Laite kiintoaineen poistamiseksi järven pohjalta
GB1599899A (en) Pile driving
NO20110460A1 (no) Derrick apparatus