ITBO960023U1 - Dispositivo per l'estrazione di un prodotto da una camera. - Google Patents

Description

D E S C R I Z IO N E

del brevetto per modello di utilità industriale

La presente innovazione è relativa ad un dispositivo per l'estrazione di un prodotto da una camera.

Il dispositivo della presente innovazione trova vantaggiosa applicazione nell'estrazione di un prodotto in granuli da una camera per la formazione del dosaggio di una macchina dosatrice, cui la trattazione che segue farà esplicito riferimento senza per questo perdere in generalità.

Scopo della presente innovazione è quello di realizzare un dispositivo per l'estrazione di un prodotto da una camera, di semplice realizzazione e nel contempo di elevata efficacia.

In base alla presente innovazione viene realizzato un dispositivo per l'estrazione di un prodotto da una camera, operante su un prodotto contenuto in una camera; caratterizzato dal fatto di presentare un corpo comprendente :

un condotto presentante una prima luce in uso affacciata alla detta camera, ed una seconda luce di scarico; e

un tubo ad una estremità comunicante con una centralina pneumatica e all'estremità opposta dando origine a due tratti divergenti e, il detto primo tratto rivolto verso l'interno della detta camera, e il detto secondo tratto sfociante in una faccia centrale del detto condotto;

il detto corpo atto ad estrarre il detto prodotto dalla detta camera e a convogliarlo nel detto condotto mediante un soffio di aria compressa convogliato lungo il detto tubo.

Per una migliore comprensione della presente innovazione viene ora descritta una forma preferita di attuazione, a puro titolo di esempio non limitativo, con riferimento ai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 è una vista laterale parzialmente sezionata del dispositivo della presente innovazione.

Secondo quanto illustrato nella figura 1 è indicata nel suo complesso con 8 un dispositivo per l’estrazione di un prodotto 20 in granuli da una camera Ila per la formazione del dosaggio di dispositivo di dosaggio 1 di una macchina dosatrice (non rappresentata).

Il dispositivo di dosaggio 1 presenta una faccia superiore 24 ed una faccia inferiore 23. La faccia superiore 24 presenta almeno un foro cilindrico passante 11 di asse perpendicolare a tale faccia superiore 24; il foro 11 originandosi dalla faccia superiore 24 e terminando nella faccia inferiore 23 -del dispositivo di dosaggio 1. Lungo tale foro 11 è atto a scorrere assialmente un perno 12 movimentato da un motore 13 e dotato di un sensore 14 (normalmente costituito da un encoder) per rilevare la posizione assiale del perno 12 lungo la sua corsa. Il perno 12 presenta una testa 15 sostanzialmente di diametro esterno pari a quello del foro 11 in modo da definire una sostanziale tenuta fra tale testa 15 e le pareti interne del foro 11. Inoltre tale testa 15 presenta una estremità superiore rastremata ed in particolare una faccia superiore 15a definita su un piano inclinato. Nel foro 11 è definita una luce 16a da cui si origina un condotto 16 che sfocia in corrispondenza della faccia inferiore 23 del dispositivo di dosaggio 1 in asse con un rispettivo fondello 2 sottostante.

Il perno 12, durante la rotazione del dispositivo di dosaggio 1, esegue un ciclo operativo che lo porta da una prima posizione in cui per un tempo prefissato la testa 15 con la propria faccia 15a è ad un livello superiore rispetto alla luce 16a in modo da chiudere questa ed in cui nella parte superiore del foro 11 viene definita la camera Ila che in uso è riempita con una quantità di prodotto 20, ad una seconda posizione, successiva al riempimento della camera Ila, in cui per un tempo prefissato la testa 15 con la propria faccia 15a è ad un livello leggermente inferiore rispetto alla luce 16a ed in cui la quantità di prodotto 20 che riempie la camera Ila da questa, per gravità e con l'aiuto dell'invito costituito dalla faccia inclinata 15a, scivola all'interno del condotto 16 e da questo all'interno del fondello 2 associato a tale condotto 16.

Il dispositivo di estrazione prodotto 8 comprende un corpo fisso 43 installato al di sopra della faccia superiore 24 del dispositivo di dosaggio 1 e associato ad una centralina pneumatica 42 comunicante con un serbatoio di aria compressa (non illustrato). Il corpo fisso 43 sporge con una propria porzione oltre il bordo perimetrale della faccia superiore 24 del dispositivo di dosaggio 1 ed in tale corpo fisso 43 è ricavato un condotto 47 che presenta una prima luce 45 che in uso risulta per un tempo prefissato affacciata alla camera ila, ed una seconda luce 46 ricavata sulla suddetta porzione sporgente. Dalla seconda luce 46 si origina un tubo 25 che canalizza il prodotto 20 in granuli estratto verso la sua destinazione. Il corpo fisso 43 comprende un tubo 51 ad una estremità comunicante con la centralina pneumatica mentre dall'estremità opposta del tubo 51 si originano due tratti divergenti 51a e 51b. Il primo tratto 51a è rivolto verso l'interno della camera 11a, mentre il secondo tratto 51b sfocia in una faccia centrale del condotto 47.

In uso la centralina pneumatica 42 invia un soffio di aria compressa nel tubo 51; tale soffio in parte si canalizza nel primo tratto 5la e per la restante parte nel secondo tratto 51b. L'aria che dal primo tratto 5la è diretta nella camera Ila determina il sollevamento dei granuli in essa contenuti; nel loro movimento i granuli risalgono parzialmente il condotto 47 ove incontrano un soffio di aria proveniente dal secondo tratto divergente 51b. Tale soffio spinge i granuli prima lungo il condotto 47 e poi lungo il condotto 25.

Il dispositivo di estrazione 8 della presente innovazione presenta diversi vantaggi; in particolare è di realizzazione e funzionamento molto semplice, quindi risulta essere economico e robusto. Tale dispositivo è in grado di operare l'estrazione del prodotto 20 rapidamente e con un'elevata efficienza. Infine permette di inviare il prodotto 20 estratto ad una destinazione anche relativamente lontana dal dispositivo di estrazione 8 stesso semplicemente utilizzando un condotto 25 di lunghezza, dimensioni e conformazione opportuna .

Risulta infine chiaro che al dispositivo qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti senza per questo uscire dall'ambito protettivo della presente innovazione.

Claims (2)

1) Dispositivo per l'estrazione di prodotto da una camera, operante su un prodotto (20) contenuto in una camera (Ila); caratterizzato dal fatto di presentare un corpo (43) comprendente: un condotto (47) presentante una prima luce (45) in uso affacciata alla detta camera (Ila), ed una seconda luce (46) di scarico; e un tubo (51) ad una estremità comunicante con una centralina pneumatica (42) e all'estremità opposta dando origine a due tratti divergenti (51a) e (51b), il detto primo tratto (51a) rivolto verso l'interno della detta camera (Ila), e il detto secondo tratto (51b) sfociante in una faccia centrale del detto condotto (47); il detto corpo (43) atto ad estrarre il detto prodotto (20) dalla detta camera (Ila) e a convogliarlo nel detto condotto (47) mediante un soffio di aria compressa convogliato lungo il detto tubo (51).

2) Dispositivo per l'estrazione di prodotto da una camera, sostanzialmente come descritto con riferimento ai disegni allegati.