ITBO20120017A1 - Macchina punzonatrice per lamiere - Google Patents

Macchina punzonatrice per lamiere Download PDF

Info

Publication number
ITBO20120017A1
ITBO20120017A1 IT000017A ITBO20120017A ITBO20120017A1 IT BO20120017 A1 ITBO20120017 A1 IT BO20120017A1 IT 000017 A IT000017 A IT 000017A IT BO20120017 A ITBO20120017 A IT BO20120017A IT BO20120017 A1 ITBO20120017 A1 IT BO20120017A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
milling
unit
punching machine
milling tool
drawer
Prior art date
Application number
IT000017A
Other languages
English (en)
Inventor
Augusto Bianchini
Original Assignee
Rainer Technology S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Rainer Technology S R L filed Critical Rainer Technology S R L
Priority to IT000017A priority Critical patent/ITBO20120017A1/it
Publication of ITBO20120017A1 publication Critical patent/ITBO20120017A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B21MECHANICAL METAL-WORKING WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21DWORKING OR PROCESSING OF SHEET METAL OR METAL TUBES, RODS OR PROFILES WITHOUT ESSENTIALLY REMOVING MATERIAL; PUNCHING METAL
    • B21D28/00Shaping by press-cutting; Perforating
    • B21D28/02Punching blanks or articles with or without obtaining scrap; Notching
    • B21D28/12Punching using rotatable carriers
    • B21D28/125Punching using rotatable carriers with multi-tools
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23CMILLING
    • B23C3/00Milling particular work; Special milling operations; Machines therefor
    • B23C3/28Grooving workpieces
    • B23C3/30Milling straight grooves, e.g. keyways
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B23MACHINE TOOLS; METAL-WORKING NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • B23CMILLING
    • B23C7/00Milling devices able to be attached to a machine tool, whether or not replacing an operative portion of the machine tool

Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale dal titolo:
"MACCHINA PUNZONATRICE PER LAMIERE"
La presente invenzione è relativa ad una macchina punzonatrice per lamiere.
Come è noto, una macchina punzonatrice per lamiere comprende:
- una torretta provvista di un telaio;
- un gruppo motore torretta solidale al telaio;
- almeno un gruppo di lavoro associato ad un rispettivo cassetto indicizzato;
- almeno un gruppo motore d'indicizzazione cassetto di detto almeno un gruppo di lavoro; ed
- almeno un gruppo mazza che movimenta verso il basso almeno un punzone appartenente a detto almeno un gruppo di lavoro.
I gruppi di lavoro sono normalmente dei gruppi di punzonatura anche se esistono altri gruppi che sono in grado di compiere altre operazioni sulle lamiere in transito.
Per esempio sono stati inseriti dei gruppi atti ad effettuare delle operazioni di fresatura della lamiera.
Recentemente si è sentita l'esigenza di montare sulle macchine punzonatrici dei gruppi fresa tali da eseguire delle fresate della lamiera con angoli di 90° in maniera tale che la lamiera stessa si potesse poi piegare in modo da far assumere uno spigolo vivo tra due porzioni di essa. In altre parole la presente invenzione si prefigge di fornire una valida soluzione non costosa al problema di eseguire delle fresate su una lamiera tale che la piegatura di tale lamiera in corrispondenza della fresatura porti alla creazione di uno spigolo vivo.
Si noti che questo risultato è particolarmente difficile da ottenere in quanto il materiale che si trova sulla parte interna della curva tende a snervare quello sulla parte esterna. Questo snervamento si traduce in una opacizzazione della piega e una conformazione della stessa simile ad un raggio.
Per ottenere il risultato voluto è necessario, quindi, asportare completamente la parte di materiale che durante la piega andrebbe a spingere verso l'esterno. Asportando il materiale è necessario anche porre molta attenzione alla sagoma della fresata, che deve essere a "V" con il fondo gola necessariamente a spigolo vivo.
Questa particolare necessità comporta l'impossibilità di usare delle frese cosiddette a candela, cioè con asse di rotazione perpendicolare al piano da lavorare, poiché con questa tipologia di utensili nel punto più critico di questa lavorazione (sul fondo gola) si ha una velocità di taglio nulla, oltre a una bassa resistenza meccanica del tagliente.
Una delle peculiarità del gruppo di fresatura utilizzato nella presente invenzione è quindi anche quella di usare una fresa che abbia asse di rotazione parallelo al piano di lavorazione; questo permette di lavorare sul perimetro esterno della fresa sfruttando il punto in cui la velocità di taglio è massima.
Di contro questa scelta introduce una problematica sul posizionamento del motore che mette in rotazione l'utensile. Il problema è quello che ponendo il motore in asse con la fresa per poter lavorare su tutto il campo di lavoro della macchina si dovrebbe avere necessariamente il diametro della fresa maggiore di quello del motore, ponendo non pochi vincoli sulla scelta stessa del motore e della fresa.
Questo problema è stato risolto nella presente invenzione introducendo un rinvio che consente di mantenere il motore su un asse diverso da quello di rotazione della fresa .
In particolare nella presente soluzione l'asse di rotazione della fresa è orizzontale, mentre l'asse di rotazione del rotore del motore elettrico è verticale.
Una ulteriore problematica che può verificarsi è quella del ricalcamento del materiale sulla superficie opposta a quella del taglio. Tale ricalcamento deve essere evitato per motivi estetici e funzionali. Per evitare che il materiale si ricalchi è stato adottato un rullo folle di materiale adeguato a non rigare la superficie esterna, che ha importanza estetica e posizionato in modo da non creare una sovrappressione nella zona di fresatura che causerebbe altri problemi, tra cui la possibile rottura del pezzo in lavorazione. Inoltre, la profondità della fresata deve essere costante in quanto altrimenti sarebbe poi impossibile realizzare una piega perfettamente rettilinea.
Inserendo una logica di gestione che interfacci il movimento del dispositivo con quello degli assi della punzonatrice è possibile anche realizzare delle linee di piega che abbiano andamento inclinato su un piano orizzontale .
Inoltre, inserendo il dispositivo in zone ben precise della macchina è possibile realizzare linee di piega su tutto il campo di lavoro della macchina stessa.
Pertanto, lo scopo principale della presente invenzione è quello di realizzare una macchina punzonatrice dotata di un gruppo di fresatura che sia di facile ed economica realizzazione.
Secondo la presente invenzione viene realizzata, quindi, una macchina punzonatrice secondo quanto rivendicato nella rivendicazione 1 o in una qualsiasi delle rivendicazioni dipendenti direttamente o indirettamente dalla rivendicazione 1.
Per una migliore comprensione della presente invenzione, viene ora descritta una forma di realizzazione preferita, a puro titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali:
- la figura 1 illustra una macchina punzonatrice secondo l'invenzione in cui molte parti sono state asportate per ragioni di chiarezza (come ad esempio il telaio)
la figura 2 mostra un primo particolare della macchin a punzonatrice di cui alla figura i;
la figura 3 illustra un secondo particolare della macchin a punzonatrice di cui alla figura i;
la figura 4 mostra una sezione tridimensionale del secondo particolare di cui alla figura 3;
la figura 5 illustra alcuni particolari della macchin a punzonatrice di figura 1;
la figura 6 mostra alcuni particolari di un gruppo fresa appartenente alla macchina punzonatrice di figura 1; - la figura 7 illustra una prima configurazione di un gruppo fresa appartenente alla macchina punzonatrice di figura 1;
- la figura 8 mostra una seconda configurazione di un gruppo fresa appartenente alla macchina punzonatrice di figura 1;
- la figura 9 illustra una prima fase nell'orientamento dell'utensile fresa;
- la figura 10 mostra una seconda fase nell'orientamento dell'utensile fresa;
- la figura il illustra una terza fase nell'orientamento dell'utensile fresa; e
- la figura 12 mostra alcune relazioni geometriche che regolano una fresa a disco ed una lamiera in acciaio inox.
In figura 1, con 10 si è indicata nel suo complesso una macchina punzonatrice per lamiere (non illustrate) oggetto della presente invenzione.
Si noti che in figura 1 molte parti della macchina punzonatrice 10 sono state asportate per ragioni di chiarezza.
In maniera nota la macchina punzonatrice 10 comprende, per prima cosa, una piastra circolare 20 atta ad essere messa in rotazione intorno ad un asse verticale (Y1) secondo due versi opposti individuati da due frecce (F1) (F2) per effetto di un gruppo motore d'indicizzazione torretta (GP1) solidale al telaio (non illustrato) della macchina punzonatrice 10.
Un pignone (PN1) appartenente al gruppo motore (GP1) può essere ingranato con una ruota dentata (RT1) (di asse (Yl)) a cui è solidale la suddetta piastra circolare 20 sostenuta da un basamento (BS) solidale al telaio della macchina punzonatrice 10. Pertanto, la piastra circolare 20 viene messa in rotazione dal gruppo motore (GP1) che fa ruotare la ruota dentata (RT1) intorno all'asse (Y1) secondo una delle suddette due frecce (F1), (F2).
Sulla piastra circolare 20 vi è una pluralità di fori passanti, per esempio (FR1), (FR2) ecc. ciascuno dei quali rappresenta una sede per un rispettivo gruppo di lavoro (GL1), (GL2), (GL3), (GL4), (GL5), alcuni dei quali sono associati a rispettivi cassetti indicizzati.
Al telaio della macchina punzonatrice 10 sono anche solidali un gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2), lo stesso per tutti i gruppi di lavoro indicizzati.
La macchina punzonatrice 10 comprende, inoltre, un gruppo mazza (GM) (figura 2) che movimenta verso il basso i punzoni associati ai gruppi di lavoro (GL1), (GL2), GL3), (GL4), (GL5).
Nello spazio sottostante al gruppo mazza (GM) si trova una stazione di lavoro (SL).
In figura 2 si è mostrata la situazione quando viene portato alla stazione di lavoro (SL) il gruppo di lavoro (GL2) (figura 1).
Se, per esempio, nella stazione di lavoro (SL) viene portato il gruppo di lavoro (GL1) la piastra circolare 20 deve ruotare intorno all'asse (Yl) secondo la freccia (F2). Tale rotazione viene evidentemente eseguita dal gruppo motore (GP1) il cui pignone (PN1) mette in rotazione la ruota dentata (RT1) a cui è resa solidale la piastra circolare 20 sulla quale è montato solidalmente il gruppo di lavoro (GL1).
Una volta che il gruppo di lavoro (GL1) ha raggiunto la stazione di lavoro (SL) il cassetto di tale gruppo di lavoro può essere messo in rotazione dal suddetto gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2) intorno ad un asse verticale (Y2) (secondo una delle due frecce (F3), (F4)) (figura 1), in modo che uno dei quattro utensili (UT1), (UT2), (UT3), (UT4) (per esempio dei punzoni) si venga a posizionare esattamente al di sotto del gruppo mazza (GM) che si abbassa spingendo verso il basso soltanto l'utensile (UT1), (UT2), (UT3), (UT4) prescelto.
Come mostrato in figura 1 sulla macchina punzonatrice 10 sono presenti quattro gruppi di lavoro (GL1), (GL2), (GL3), (GL4) di punzonatura di tipo tradizionale, ed un gruppo di lavoro (GL5) che, per l'appunto, è un gruppo di fresatura che fa parte della presente invenzione.
Come sarà visto meglio in seguito, nella presente invenzione si sono utilizzati dei dispositivi tradizionali (come, per esempio, il gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2) ed il gruppo mazza (GM)) per far funzionare anche il gruppo di fresatura (GL5).
Senza entrare nel dettaglio del funzionamento di una comune macchina punzonatrice che fa parte dell'arte nota andremo adesso a descrivere in maggior dettaglio il gruppo di fresatura (GL5) atto ad eseguire delle fresate su una lamiera in transito per mezzo di una fresa (FR) visibile, per esempio, in figura 4.
In figura 7 è stata illustrata una prima configurazione del gruppo di fresatura (GL5) in cui la fresa (FR) è alzata, mentre in figura 8 si è mostrata la configurazione dello stesso gruppo di fresatura (GL5) quando la fresa (FR) è stata abbassata ed è pronta ad eseguire la fresata su una lamiera in transito.
Come mostrato in particolare nelle figure 4, 7, 8 il gruppo di fresatura (GL5) è alloggiato, almeno parzialmente, in un foro passante (FR5) realizzato sulla piastra circolare 20.
In particolare, nel foro passante (FR5) è inserito un cilindro di supporto 30 (figura 4), il quale è accoppiato con mezzi noti al foro passante (FR5) stesso, e quindi tale cilindro di supporto 30 è solidale alla piastra circolare 20. Sulla superficie orizzontale superiore 31 del cilindro di supporto 30 fisso è in appoggio una ghiera dentata esterna 32 (avente il centro sull'asse (Y3)) provvista di una pluralità di denti verticali 33, i quali, in uso, si ingranano con i denti di una ruota oziosa (RT2) (figure 2, 3) a sua volta posta in rotazione da un pignone (PN2) che viene fatto ruotare dal gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2).
In altre parole, la ghiera dentata 32 esterna viene messa in rotazione intorno ad un asse verticale (Y3) (figure 3, 4, 7, 8), secondo una freccia a doppia punta (F5), dal gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2), cioè dallo stesso gruppo motore normalmente adibito alla rotazione dei cassetti dei gruppi di lavoro (GL1), (GL2), i quali, come è stato detto, sono dei gruppi di mera punzonatura.
Come illustrato in particolare in figura 4, tra la ghiera dentata 32 esterna e la superficie orizzontale superiore 31 viene posta una pluralità di sfere 34, mentre tra la superficie interna del cilindro di supporto 30 e la superficie esterna inferiore della ghiera dentata 32 si realizza un accoppiamento a strisciamento.
In figura 6 è stato mostrato un equipaggio mobile 40 che, come si vedrà meglio in seguito, può esser spostato verticalmente secondo due frecce (F6) (F7) mediante l'azionamento del gruppo mazza (GM) (figura 1).
Tale equipaggio mobile 40 comprende un cannotto 41 (figure 4, 6) a sua volta munito di una pluralità di cave verticali 42, 43, 44, (figura 6) nelle quali vengono inserite delle chiavette (per esempio la chiavetta 45 mostrata in figura 4) che, a loro volta, sono fissate alla ghiera dentata 32 esterna per mezzo di viti 32A, 32B (figura 4). L'accoppiamento tra le suddette chiavette e le rispettive cave verticali 42, 43, 44 permette la traslazione verticale (secondo una delle due frecce (F6), (F7)) (figura 4) del cannotto 41 rispetto alla ghiera dentata esterna 32 esterna e garantisce la rotazione intorno all'asse (Y3) del cannotto 41 grazie alla presenza della ghiera dentata esterna 32 stessa.
Alla superficie interna del cannotto 41 è fissata (mediante mezzi meccanici noti e non rappresentati) una ghiera dentata 48 interna provvista di una pluralità di denti orizzontali 48A i cui assi convergono verso l'asse (Y3) (figura 6).
La ghiera dentata 48 interna è accoppiata, in uso, ad un pignone 49 (figura 6) calettato su un albero 50 (di asse orizzontale (XI)) che porta anche la fresa (FR).
Riassumendo, la catena di trasmissione cinematica dal gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2) alla fresa (FR) che ruota intorno all'asse orizzontale (X1) secondo una freccia a doppia punta (F8) comprende i seguenti elementi:
- il pignone (PN2) (figure 2, 3);
- la ruota oziosa (RT2) (figure 2, 3);
- la ghiera dentata 32 esterna (figure 4, 6);
- la ghiera dentata 48 interna (figure 4, 6); ed
- il pignone 49 (figure 4, 6).
Tale albero 50 è sostenuto da un supporto centrale 51 (figure 4, 6) per il tramite di due cuscinetti 52, 53 (figura 4).
Si noti anche che l'asse di rotazione (X1) dell'utensile fresa (FR) è non coincidente con l'asse di rotazione del gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2).
Il cannotto 41 è mantenuto solidale ad una incudine 60 tramite una flangia 54 che ne consente la rotazione intorno all'asse (Y3), ma non la traslazione secondo la freccia (F6).
Come illustrato in figura 4 il supporto centrale 51 è sempre solidale all'incudine 60, la quale è spinta verso il basso dal gruppo mazza (GM) (figura 1).
Alla estremità inferiore del supporto centrale 51 è fissata una piastra 61 provvista di una fessura passante 62 in corrispondenza della fresa circolare (FR). L'operatore potrà scegliere la piastra 61 di spessore adeguato per ottenere una determinata profondità di fresatura. In altre parole, quanto più profonda dovrà essere la fresatura della lamiera, tanto più sottile dovrà essere la piastra 61.
In uso, come mostrato nelle figure 4, 7, 8, al di sotto della piastra circolare 20 (nel posto comunemente occupato dalla matrice di un gruppo punzone) si trova un gruppo di contrasto (GC) della fresatura.
Tale gruppo di contrasto (GC) comprende un rullo folle 90 che può liberamente ruotare intorno ad un rispettivo asse orizzontale (X2) . A tal uopo le estremità 90A, 90B di tale rullo folle 90 sono alloggiate in rispettive sedi 91, 92 realizzate in un supporto 95, il quale, a scelta dell'operatore e a macchina ferma, viene fatto ruotare intorno all'asse (Y3) affinché le generatrici del cilindro che forma il rullo folle 90 si mettano in una posizione favorevole allo scorrimento di una lamiera tra la piastra 61 e la superficie del rullo folle 90 stesso. La posizione del rullo folle 90, determinata anche in base all'inclinazione della fresa (FR) (vedi oltre), viene poi fissata per tutta una particolare operazione di fresatura mediante mezzi di fissaggio di tipo noto non illustrati.
In figura 5 si sono mostrati i dispositivi che rimangono fissi sulla piastra circolare 20 con in più la ghiera dentata 32 esterna.
Difatti nelle figure 5, 9, 10, 11 possiamo distinguere un basamento 70, fissato con mezzi noti e non rappresentati alla piastra circolare 20, su cui sono avvitate quattro colonne di guida 71, 72, 73, 74, ciascuna delle quali è provvista di una rispettiva molla 71A, 72A, 73A, 74A più corta delle colonne di guida 71, 72, 73, 74 stesse.
In particolare, le molle 71A, 72A, 73A, 74A sono appoggiate sul basamento 70 e si trovano tra il basamento 70 stesso ed una flangia 80 (figure 9, 10, 11).
Le molle 71A, 72A, 73A, 74A, una volte compresse quando il gruppo mazza (GM) spinge la fresa (FR) verso il basso (secondo la freccia (F6)), servono a riportare il sistema nella sua configurazione iniziale nel momento in cui il gruppo mazza (GM) invece si alza (secondo la freccia (F7)).
La flangia 80 presenta quattro fori passanti 81, 82, 83, 84 in cui, in uso, sono inserite le colonne di guida 71, 72, 73, 74 (figura 9). Inoltre la flangia 80 prevede uno scasso 80A (figure 9, 10) atto ad ospitare una chiavetta 100 per delle ragioni che saranno viste meglio in seguito.
Sul bordo interno della flangia 80 si appoggia uno spallamento 88 (figure 8, 9, 10) appartenente all'incudine 60. Come illustrato per esempio in figura 9, su tale spallamento 88 sono state ricavate delle sedi (in figura 9 sono visibili le sedi 83A, 84A, 85A, 86A, 87A), a distanze angolari variabili e note l'una dall'altra ed atte a ricevere la suddetta chiavetta 100.
In figura 9 si è mostrata una prima configurazione del sistema in cui la chiavetta 100 è impegnata contemporaneamente con lo scasso 80A e con la sede 84A.
Nelle figure 9, 10, il è stata mostrata una sequenza di operazioni che l'operatore deve eseguire manualmente per spostare angolarmente la fresa (FR).
Se vi è la necessità di ruotare il gruppo mobile 40 in modo che la fresa (FR) venga spostata angolarmente si procede come di seguito descritto:
fi. si solleva la flangia 80, secondo la freccia (F7), fino ad arrivare al fine-corsa dato dalla testa delle colonne 71, 72, 73, 74 (figura 10);
f2. si solleva al massimo il gruppo mobile 40 (sempre secondo la freccia (F7)) disimpegnando la chiavetta 100 dalla sede 84A (figura 10);
f3. si ruota il gruppo mobile 40 intorno all'asse (Y3) dell'angolo desiderato; e
f4. si riabbassano di nuovo l'incudine 60 ed il gruppo mobile 40 secondo la freccia (F6) (figura 11) impegnando la chiavetta 100 con una nuova sede, per esempio la sede 83A, posto che l'operatore abbia voluto ruotare il gruppo mobile 40 (e quindi in definitiva la fresa (FR)) dell'angolo compreso tra le sedi 84A e 83A.
Riassumendo si può dire che una delle caratteristiche della presente invenzione è quella di aver dotato una normale macchina punzonatrice 10 di un gruppo di fresatura (GL5) preferibilmente, ma non necessariamente, provvisto di una fresa (FR) circolare ad asse orizzontale. A tale gruppo di fresatura (GL5), quando viene portato dal sistema nella stazione di lavoro (SL), vengono associati il gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2), che mette in rotazione la fresa (FR) ed il gruppo mazza (GM), che spinge la fresa (FR) verso la lamiera in transito per permetterne la fresatura .
In altre parole, con la presente invenzione si è dotata una macchina punzonatrice 10 di tipo tradizionale di una apparecchiatura di fresatura (APPF) comprendente essenzialmente un gruppo di fresatura (GL5) , il gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2), ed il gruppo mazza (GM) (figura 3).
Si noti, pertanto, che, per l'appunto, uno dei vantaggi della presente invenzione è costituito dal fatto che le movimentazioni (secondo la freccia (F5); e secondo le frecce (F6), (F7) (figura 4)) dell'utensile appartenente al gruppo di fresatura (GL5) sono realizzate sfruttando due dispositivi già presenti sulla macchina punzonatrice 10, e cioè il gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2), ed il gruppo mazza (GM) .
In figura 12 si sono mostrate alcune relazioni geometriche che regolano la fresa a disco e la lamiera in transito .
Nel caso che la lamiera sia in acciaio inox e l'angolo che si vuole ottenere sia retto e visivamente a spigolo vivo si ha:
- l'angolo (a) tra i taglienti della fresa a disco è compreso tra 90°(-5°) e 90°(+5°) (figura 12);
- il numero di giri della fresa a disco è compreso tra 250 e 500 rpm;
- il diametro della fresa a disco utilizzata è compreso tra 60mm e 90mm;
- il numero dei denti della fresa a disco è compreso tra 80 e 100; e
- la profondità di passata ideale della fresa a disco è compresa tra il 70% e il 90% dello spessore (s) della lamiera da lavorare (figura 12).
Inoltre, è necessaria una lubrificazione forzata nella zona di fresatura con normale olio emulsionatile per operazioni di fresatura .
Secondo una ulteriore forma di attuazione della presente invenzione non illustrata il gruppo di fresatura (GL5) è dotato di una ulteriore ghiera dentata esterna solidale al cannotto 41.
Anche il centro di tale ulteriore ghiera dentata esterna si trova sull'asse (Y3). Le dimensioni d'ingombro ed il modulo dei denti dell'ulteriore ghiera dentata esterna sono uguali a quelli della ghiera dentata 32 esterna. Abbassando opportunamente l'equipaggio mobile 40 lungo l'asse (Y3) è possibile far ingranare la ruota oziosa (RT2) (figura 2) o con i denti 33 della ghiera dentata 32 esterna (in modo da far ruotare la fresa (FR) con le modalità dianzi descritte), oppure l'intero equipaggio mobile 40 per fare assumere alla fresa (FR) stessa una qualsiasi angolazione. Questi accorgimenti permettono, pertanto, una regolazione continua e fine dell'angolazione della fresa (FR), al contrario della soluzione manuale descritta in precedenza con l'ausilio delle figure 10, 11, 12, la quale, come si ricorderà, consentiva l'inclinazione della fresa (FR) soltanto per un numero discreto di angoli.
In accordo con una altra forma di attuazione delle presente invenzione (non mostrata) viene invertita la posizione tra il gruppo di fresatura (GL5) e quella del gruppo di contrasto (GC).
In altre parole, con riferimento alla figura 7, il gruppo di fresatura (GL5) viene posizionato in una sede ricavata su un disco 98; tale gruppo di fresatura (GL5) viene ruotato in modo da posizionarsi con il tagliente dell'utensile fresa (FR) rivolto verso l'alto; mentre il gruppo di contrasto (GC) viene posizionato nell'alloggiamento ricavato sul disco 20, e verrà movimentato lungo la frecce (F6), (F7) dal gruppo mazza (GM).
Tutto ciò per poter effettuare fresature su entrambe le facce di una ipotetica lamiera in lavorazione.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina punzonatrice (10) per lamiere comprendente: - una torretta provvista di un telaio; - un gruppo motore d'indicizzazione torretta (GP1) solidale al telaio; - almeno un gruppo di lavoro ((GLI), (GL2), (GL5)) associato ad un rispettivo cassetto indicizzato; - almeno un gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2) di detto almeno un gruppo di lavoro ((GLI), (GL2), (GL5)); ed - almeno un gruppo mazza (GM) che movimenta verso il basso almeno un punzone appartenente a detto almeno un gruppo di lavoro ((GLI), (GL2), (GL5)); macchina punzonatrice caratterizzata dal fatto di comprendere una apparecchiatura di fresatura (APPF) la quale comprende a sua volta almeno un gruppo di fresatura (GL5); detto almeno un gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2) essendo atto a far ruotare almeno un utensile fresa (FR) appartenente a detto almeno un gruppo di fresatura (GL5); e detto almeno un gruppo mazza (GM) essendo atto a spostare verticalmente detto almeno un utensile fresa (FR) appartenente a detto almeno un gruppo di fresatura (GL5).
  2. 2. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che l'asse di rotazione (X1) dell'utensile fresa (FR) è non coincidente con l'asse di rotazione di detto almeno un gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2).
  3. 3. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di prevedere una piastra (61) provvista, in corrispondenza di detto utensile fresa (FR), di una fessura passante (62); la scelta dello spessore di detta piastra (61) essendo fatta in funzione della profondità della fresatura che deve essere realizzata sulla lamiera.
  4. 4. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, al di sotto ed in corrispondenza di detto almeno un gruppo di fresatura (GL5), si trova un corrispondente gruppo di contrasto (GC) della fresatura.
  5. 5. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che tale gruppo di contrasto (GC) comprende un rullo folle (90) atto a ruotare liberamente intorno ad un rispettivo asse orizzontale (X2); e dal fatto che detto rullo folle (90) è alloggiato in un supporto (95), il quale è atto a ruotare intorno ad un asse (Y3) affinché le generatrici del cilindro che forma il rullo folle (90) si mettano in una posizione favorevole allo scorrimento di una lamiera tra detta piastra (61) e la superficie di detto rullo folle (90) stesso.
  6. 6. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di fresatura (GL5) presenta dei mezzi per il posizionamento di detto utensile fresa (FR) secondo un numero discreto di posizioni angolari.
  7. 7. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni 1-5, caratterizzata dal fatto che detto gruppo di fresatura (GL5) presenta dei mezzi per la regolazione automatica di detto utensile fresa (FR) secondo un numero continuo di posizioni angolari.
  8. 8. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che l'equipaggio mobile (40) è dotato di una ghiera dentata atta ad ingranarsi con detto almeno un gruppo motore d'indicizzazione cassetto (GP2).
  9. 9. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la posizione assunta da detto gruppo di fresatura (GL5) e quella assunta da detto gruppo di contrasto (GC) sono invertite.
  10. 10. Macchina punzonatrice (10), come rivendicato in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, nel caso che la lamiera sia in acciaio inox e l'angolo che si vuole ottenere sia retto e visivamente a spigolo vivo, si ha: - l'angolo (a) tra i taglienti di detto utensile fresa (FR) è compreso tra 90°(-5°) e 90°(+5°); - il numero di giri di detto utensile fresa (FR) è compreso tra 250 e 500 rpm; - il diametro dell'utensile fresa (FR) utilizzata è compreso tra 60mm e 90mm; - il numero dei denti di detto utensile fresa (FR) è compreso tra 80 e 100; e - la profondità di passata ideale di detto utensile fresa (FR) è compresa tra il 70% e il 90% dello spessore (s) della lamiera da lavorare.
IT000017A 2012-01-17 2012-01-17 Macchina punzonatrice per lamiere ITBO20120017A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000017A ITBO20120017A1 (it) 2012-01-17 2012-01-17 Macchina punzonatrice per lamiere

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000017A ITBO20120017A1 (it) 2012-01-17 2012-01-17 Macchina punzonatrice per lamiere

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITBO20120017A1 true ITBO20120017A1 (it) 2013-07-18

Family

ID=45814551

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000017A ITBO20120017A1 (it) 2012-01-17 2012-01-17 Macchina punzonatrice per lamiere

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITBO20120017A1 (it)

Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2526764A1 (de) * 1975-06-14 1976-12-23 Trumpf Maschinen Ag Werkzeugmaschine mit wenigstens einem werkzeug-magazin
US4250785A (en) * 1979-06-02 1981-02-17 Yamazaky Iron Works Turret type punch press having a plurality of strikers
WO1991003335A1 (en) * 1989-09-11 1991-03-21 Boris Potemkin Turret punch press
US5259100A (en) * 1992-05-27 1993-11-09 Amada Engineering & Service Co., Inc. Milling tool for turret punch press
US20080269031A1 (en) * 2007-04-27 2008-10-30 Wilson Tool International Inc. Novel assemblies and methods for processing workpieces in ram-driven presses
EP2165793A1 (de) * 2008-09-18 2010-03-24 Trumpf Werkzeugmaschinen GmbH + Co. KG Maschine zum Bearbeiten von plattenartigen Werkstücken, insbesondere von Blechen sowie Gewindefräswerkzeug und Gewindefräswerkzeug-Anordnung für eine derartige Maschine

Patent Citations (6)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE2526764A1 (de) * 1975-06-14 1976-12-23 Trumpf Maschinen Ag Werkzeugmaschine mit wenigstens einem werkzeug-magazin
US4250785A (en) * 1979-06-02 1981-02-17 Yamazaky Iron Works Turret type punch press having a plurality of strikers
WO1991003335A1 (en) * 1989-09-11 1991-03-21 Boris Potemkin Turret punch press
US5259100A (en) * 1992-05-27 1993-11-09 Amada Engineering & Service Co., Inc. Milling tool for turret punch press
US20080269031A1 (en) * 2007-04-27 2008-10-30 Wilson Tool International Inc. Novel assemblies and methods for processing workpieces in ram-driven presses
EP2165793A1 (de) * 2008-09-18 2010-03-24 Trumpf Werkzeugmaschinen GmbH + Co. KG Maschine zum Bearbeiten von plattenartigen Werkstücken, insbesondere von Blechen sowie Gewindefräswerkzeug und Gewindefräswerkzeug-Anordnung für eine derartige Maschine

Similar Documents

Publication Publication Date Title
ATE337879T1 (de) Cnc-bahnschlitzmaschine
CN105729124A (zh) 管端组合加工机
CN203380254U (zh) 冲孔装置
CN104158360A (zh) 风机定子插纸机
CN204912872U (zh) 一种双驱动龙门式数控铣床
CN104647444A (zh) 一种建筑装饰板条切割设备
ITBO20120017A1 (it) Macchina punzonatrice per lamiere
CN107052132B (zh) 冲压机的凹模底座以及冲压机
CN103522111A (zh) 精密对中装置
CN108213606A (zh) 齿轮倒棱去毛刺复合装置
CN208276195U (zh) 一种新型镗刀
CN104070223A (zh) 分条机刀片
CN105127517A (zh) 内含式切断机构及一种内含式切断工艺
CN206029401U (zh) 一种立式钻攻中心的打刀装置
CN103785891B (zh) 一种新型旋切式切边机
CN201596901U (zh) 多工位升降工作台
CN203817245U (zh) 揿针成型机
CN203696108U (zh) 一种剪板机防护装置
CN202701840U (zh) 一种气动定位装置
CN204148630U (zh) 拉床刀具对键导套
CN102891574A (zh) 一种转子环形裁纸机
KR101610292B1 (ko) 프로파일의 펀칭 가공장치
CN103273144B (zh) 模内攻牙装置
CN203541210U (zh) 定子线圈固定座自动冲压机
CN205200557U (zh) 多主轴cnc车床